Maremma Magazine - Marzo 2020 - 3_Maremma Magazine 24/02/2020 19:13 Pagina 1 Poste Italiane s.p.a. - Spediz. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Grosseto ? Contiene I.R. M A G A Z I N E IN QUESTO NUMERO Mensile di informazioni turistiche e culturali ? Anno XVIII ? NUMERO 1 ? MARZO 2020 ? ? 3,50 Grosseto, finalmente inaugurato il Museo Collezione Luzzetti Inoltre... Castiglione della Pescaia regina del turismo in Maremma: record di presenze nel 2019 Un tour alla scoperta delle cantine d?autore in Maremma Morellino Classica Festival, le prime anticipazioni dell?edizione 2020 Obiettivo: promuovere l?Alta Maremma nel wedding tourism ?La Maremma si racconta? attraverso le fotografie di Radi LA VOCE DEI LETTORI LA VOCE DEI LETTORI CONGRATULAZIONI AD UN?AMICA DI INFANZIA: GILIA PANDOLFI Caro Direttore, nel numero di novembre ho letto una recensione su un libro di una mia amica d?infanzia (abbiamo fatto le scuole elementari insieme), Gilia Pandolfi, dal titolo ?Il Vocabolario di Roccalbegna?. Ordinato il testo ho constatato che è un ottimo contributo alla conoscenza non solo del linguaggio ma anche del modo di essere degli abitanti di Roccalbegna. Specialmente nell?introduzione che inizia con Santificetuli: particolarmente interessante l?annuncio dell?etimologia, promessa mantenuta, e l?idea della possibile attribuzione del rocchegiano a piccoli luoghi linguistici. Il vocabolario lo sto leggendo casualmente, come si usa per questo genere di pubblicazioni e trovo parole che non conoscevo. Non ho il suo indirizzo: se pubblichi questa mail la raggiungeranno le mie più vive congratulazioni. Sergio Di Macco IL MOTTO FOLLONICHESE Follonica è una bella cittadina che sorge nell?omonino golfo e si estende in maniera longitudinale essendo il suo territorio delimitato dal mare e dalla ferrovia che collega tutto il litorale toscano con il Lazio e sud e la Liguria a nord. Le spiagge di questo comune sono sabbiose e costeggiate da una pineta con pini marittimi che con le loro chiome rigogliose generano un contrasto fantastico con il colore azzurro del cielo che si infiltra tra loro. Lo stemma di questo comune è una prora Romana, dove è stato collocato il Fascio Littorio. È opera del Prof. Angelo Tori e fu reso ufficiale con la delibera comunale N°67 del 31/8/1924. Questa prora che naviga su un mare limpido ed azzurro ha come sfondo il cielo terso e simboleggia l?attività di pesca praticata dai follonichesi. Sicuramente l?opera araldica è di gran pregio, ma altrettanto di buon livello è il motto coniato dal comune: ?Alza la prora e salpa verso il mondo?. La frase, di contenuto arditissimo come si legge nella motivazione contenuta nella delibera, sottolinea la volontà di condurre il Comune verso le fortune più ambite e lo sviluppo continuo grazie alla passione dei suoi cittadini. Mi ricordo che quando da bambina la maestra spiegava la storia di Follonica, pensavo che questo luogo fosse stato veramente benedetto da chi aveva bonificato queste terre dalla tremenda malaria e l?avesse reso abitabile e vivibile grazie alle fonderie Ilva. Questa cittadina è nuovissima se pensiamo che il complesso, chiamato ora ex Ilva, risale alla fine dell?ottocento e davanti fa bella mostra di sé la chiesa di S. Leopoldo. Oltre la ferrovia non c?erano case e si vedevano a perdita d?occhio campi di pomodori e oliveti. Questi prodotti venivano venduti in piccoli baracchini di lamiera e noi ragazzi spesso si andava a cogliere qualche pesca ed albicocca di nascosto... era veramente divertente scappare a corsa quando ci beccava il fattore. Il motto mi ha sempre affascinata per il suo spirito di intraprendenza e naturalezza nello scoprire il mondo, che non è solo quello geografico, ma sicuramente anche l?aspetto delle tradizioni che contraddistinguono i popoli che abitano i vari posti. Emerge sicuramente la mentalità dei marinai e dei pescatori, pronti sempre a trovare soluzioni alle varie condizioni avverse dei viaggi per mare. È una frase futurista e futuribile per il periodo in cui è stata scritta e senza ombra di dubbio non è razzista, perché apre la porta a tutte le situazioni purchè generino sviluppo per l?umanità. Follonica è il posto dove ho vissuto fino a diciannove anni e forse è grazie a questo affascinante motto che ho messo in essere tutte le mie risorse per crescere sia umanamente che professionalmente senza frontiere e senza limitazioni, apprezzando tutte le opportunità che la vita mi ha regalato. La mia ?prora? l?ho condotta attraverso i confini del mondo e dell?anima appassionandomi sempre più alla vita ed all?umanità che ho incontrato e se a volte ho trovato qualche ?porta chiusa? sono riuscita a schiuderla con la forza e la pazienza del marinaio che affronta l?onda di traverso senza volerla penetrare per forza. In questo periodo di crisi è necessario tener fede al nostro motto follonichese ed anche, se sarà sicuramente faticoso, bisogna trovare la volontà e la forza per superare le difficoltà che si palesano non solo a Follonica, ma purtroppo in tutta Italia. Forza ?pescatori? teniamo fede alle nostre origini e buon lavoro a tutti noi. Meri Lolini Avete idee e consigli da darci, complimenti o critiche da fare, oppure più semplicemente volete commentare un articolo o dire la vostra su un certo argomento? Questo spazio è per voi. Scriveteci via mail all?indirizzo redazione@maremma-magazine.it Compatibilmente con lo spazio a disposizione pubblicheremo il vostro intervento. 6 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 14 18 SOMMARIO VIVI 14...........Grosseto, città più ricca con il Museo Collezione Luzzetti 18...........Museo Collezione Luzzetti, dubbi e incertezze su due capolavori dell?Ottocento che fanno discutere 22...........Castiglione della Pescaia regina del turismo in Maremma: record assoluto di presenze nel 2019 26...........Scuola, Turismo e Territorio: è Maremma Networking, un mix vincente che fa bene a tutti! 30...........Obiettivo: promuovere l?Alta Maremma nel wedding tourism 34...........Un tour alla scoperta delle cantine d?autore in Maremma 40...........Morellino Classica Festival, le prime anticipazioni dell?edizione 2020 44...........Quando il Granduca Cosimo I de? Medici nel 1561 dette il la alla costruzione delle Mura di Grosseto 48...........?La Maremma si racconta? attraverso le fotografie di Valerio Radi 52...........Acquedotto del Fiora, un volano per lo sviluppo del territorio e il benessere della comunità 57...........?La salute umana e il piacere della tavola. La pasta e i prodotti da forno?, convegno a Grosseto dell?Accademia della Cucina 34 40 SCOPRI C?è da vedere 60...........?Novecento Rendezvous?, due itinerari per andare alla scoperta della Grosseto del XX secolo Briciole di storia 64...........Il riscatto della ?Maremma amara?. L?Ente Maremma, la colonizzazione ed il processo di appoderamento Personaggi 68...........Alessandro Righetti, arte pura ispirata dalla natura della sua amata Maremma L?angolo del libro 72...........?Monte Argentario Storia e Cronaca? l?ultimo libro Igino Terramoccia 73...........Cinigiano, un volume In copertina, uno scorcio di Maremma, dalle parti di Poggi del Sasso, nella zona del Montecucco, con sullo sfondo il Castello di ColleMassari (Cinigiano) SOMMARIO ? 9 75 fotografico racconta i 50 anni della ?Festa dell?Uva? 75...........?A testa bassa?, il libro di poesie di La Mantia presentato in distilleria da Nannoni GUSTA Vino e dintorni 77...........Morellino di Scansano, un 2019 entusiasmante ricco di riconoscimenti WINE NEWS 78...........Il salame al Morellino di Subissati premiato in Olanda 79...........La Stellata, la nuova trattoria di Terme di Saturnia 79...........Un gran 2019 per la DOC Maremma Toscana Di vino in cibo 80...........Fattoria Mantellassi, una bella storia lunga 60 anni nel segno dell?amore per il vino e per la Maremma 80 Il vino del mese 84...........?Poco per Pochi?, l?ultimo vino griffato Cantina del Morellino di Scansano La ricetta 86...........Le polpettine di pesce, un piatto semplice e gustoso, ideale per i buffet L?AGendA 90...........Castiglione della Pescaia, arriva il ?Il mare d?inverno? 91...........Ultimi atti per la stagione teatrale di Pitigliano 93...........Arte e fotografia alla Galleria ?Il Quadrivio? 94...........Un anno di eventi al Museo di storia naturale a Grosseto 95...........?Non ci resta che ridere?, a teatro 97...........I MERCATINI 98...........?La voce di ogni stru- 10 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 93 mento?, un successo dietro l?altro 99...........Santa Fiora, l?ironia a teatro 101........LE MOSTRE 102........?Scriabin Concert?, musica nella Chiesa dei Bigi 103........Tutto pronto per la seconda edizione di ?mareMMMa, la Natura del vino? Le neWS 104........Musei di Maremma, delineati i nuovi assetti organizzativi 105........Passepartour: disponibile a Grosseto una mappa interattiva per il turismo accessibile 105........Amiata Piano Festival, un?edizione da incorniciare 106........Il Guzzo d?oro 2019 a Paolo Mastracca 110 107........Massa Marittima, Lirica in Piazza celebra 35 anni con un carattere più internazionale e più legato alla città 108........Ottava edizione del premio di poesia ?Cipressino d?Oro? 108........Al via le iscrizioni al 4° Pop Corn Festival del corto 109........Conferita la CETS al Parco della Maremma 109........Una nuova guida turistica della città di Massa Marittima 109........La nuova Grosseto Card di Fondazione Grosseto Cultura 110........Piccoli giornalisti crescono nella scuola primaria di via Mazzini a Grosseto 110........Successo per la mostra sulla Sfinge di Vulci a Massa Marittima 111........Record di lettori per la Biblioteca di Massa Marittima L?EDITORIALE DEL DIRETTORE L?EDITORIALE di Celestino Sellaroli Coronavirus: bene le precauzioni, ma evitiamo gli allarmismi? N e avremmo fatto volentieri a meno, ma in questo primo Editoriale, dopo la consueta pausa invernale, visto che ultimamente non si parla d?altro, è impossibile non affrontare il tema del giorno, del mese e ? speriamo che non sia così ? dell?anno, ovvero il Coronavirus. In effetti, il 2020 è iniziato tutt?altro che bene a causa del COVID-19 in arrivo dalla Cina, che ha messo in crisi gli apparati sanitari mondiali con prospettive su scala nazionale difficilmente prevedibili ad oggi. Le incognite maggiori sono date dai tempi necessari alla risoluzione della vicenda (perché sicuramente una soluzione arriverà) e dalle conseguenze che il sistema economico sarà costretto a subire a causa di questo maledettismo virus, che sta cominciando ad incidere in maniera pesante sulle nostre vite e di conseguenza sulla nostra economia. Ma quanto è fondato questo allarmismo? E soprattutto quanto questo nuovo virus è pericoloso? Per rispondere a quest?ultima domanda facciamo ricorso alle FAQ (domande e risposte) sul Nuovo Coronavirus COVID-19 contenute nel sito del Ministero della Salute dove al punto 7 si dice quanto segue: «Come altre malattie respiratorie, l?infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale. Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache». Ecco il punto è proprio questo: «raramente può essere fatale», né più né meno di una banalissima influenza che in ogni stagione invernale miete centinaia e centinaia di vittime senza il clamore che il Coronavirus si sta portando dietro. Secondo le stime del Ministero della Salute e dell?Istituto superiore della sanità, in Italia ogni anno circa il 9 cento della popolazione è colpito da sindromi simil-influenzali, con un numero di morti che oscilla tra i 300 e i 400 decessi diretti dovuti all?influenza, e tra i 4 mila e i 10 mila decessi tra chi sviluppa complicanze gravi a causa dei virus influenzali. Il tasso di letalità (ossia il rapporto tra morti e contagiati) si attesterebbe quindi intorno allo 0,1 per cento (l?uno per mille). Ora, è probabile che il nuovo coronavirus, per quanto ne sappiamo finora, abbia un tasso di letalità leggermente più alto (i dubbi sono dati per lo più dall?esiguo numero di contagiati che non consente di pervenire a conclusioni epidemiologiche solide), fatto sta che ad oggi, in Italia la pericolosità del nuovo coronavirus è solo potenziale, mentre quella dell?influenza stagionale è reale. Quindi, tornando alla domanda precedente, tutto questo allarmismo è fondato? Qualche dubbio, inutile negarlo, considerando la presa che il tema ha avuto su tutti i media nazionali e internazionali, rimane. Questo ovviamente non significa far finta che il problema non esista, ma semplicemente evitare di trasformarlo in qualcosa di diverso da ciò che è con i rischi incalcolabili che simili atteggiamenti potrebbero provocare all?economia mondiale. Bene, dunque, le precauzioni, i decaloghi, le misure cautelari per il contenimento del contagio e per la protezione della popolazione, ma per favore non andiamo oltre e cerchiamo di stare con i piedi ben piantati per terra, perché il rischio di creare danni immensi è davvero enorme. Venendo alle vicende nostrane la domanda che sorge spontanea è questa: che impatto avrà questa storia del Coronavirus in Maremma? Difficile fare previsioni ad oggi, ma è probabile che ci saranno contraccolpi, soprattutto per il comparto turistico, a cominciare dalla prossima Pasqua, che segna tradizionalmente l?inizio della stagione estiva nel nostro territorio. Le paure, spesso alimentate da una comunicazione (come si diceva sopra) esageratamente allarmistica, mal si conciliano con i viaggi e le vacanze, per cui è facile prevedere un calo di presenze, soprattutto quelle in arrivo dall?estero. L?unica consolazione che ci sovviene, nel momento in cui evidenziamo questo aspetto, è data dalla constatazione che il turismo in Maremma è storicamente di impronta nazionale per il 70%, mentre è solo per la quota residuale (30%) a carattere internazionale. Senza contare che un?ampia fetta di quel turismo italiano arriva da Toscana, Umbria e Lazio, per cui forse ? e sottolineiamo il forse ?, la Maremma risentirà in maniera più contenuta delle difficoltà che questo 2020 si porterà dietro a causa del Coronavirus. Anzi l?auspicio è che proprio a seguito delle contrazioni dei viaggi all?estero, il nostro territorio possa beneficiare di nuovi turisti in cerca di luoghi incontaminati, come appunto la Maremma. Per il resto, che dire? Non ci resta che attendere gli sviluppi, nella speranza che tutto possa risolversi il più rapidamente ? e nel modo più indolore ? possibile? EDITORIALE ? 13 VIVI PRIMO PIANO - VIVI - SCOPRI - GUSTA ARTE Grosseto, finalmente inaugurato il Museo Collezione Luzzetti Dopo anni di vicissitudini, traversie, stop & go, è stato ufficialmente inaugurato, poco prima di Natale, a Grosseto, il nuovo Museo collezione Gianfranco Luzzetti che ospita 67 preziose opere donate dal celebre collezionista fiorentino alla città di Grosseto oggi custodite all?interno del complesso delle Clarisse e connessa Chiesa dei Bigi 14 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 GLI APPROFONDIMENTI DEL MESE H a aperto ufficialmente i battenti sul finire dello scorso anno (era il 22 dicembre 2019) a Grosseto il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti. Un momento storico per la città, per i cittadini e più in generale per gli amanti dell?arte di tutta Italia, coronamento di un lungo percorso che ha visto impegnati, a vario titolo, Comune di Grosseto, Diocesi di Grosseto, Fondazione CR Firenze, Fondazione Atlante per la Maremma e Fondazione Grosseto Cultura. La collezione Le opere, donate dal collezionista di origine maremmana e passate interamente sotto la gestione di Fondazione Grosseto Cultura, sono 67. Sono custodite all?interno del complesso delle Clarisse e connessa Chiesa dei Bigi, quest?ultima concessa dalla Diocesi di Grosseto, che ne detiene la proprietà, in comodato gratuito al Comune di Grosseto fino al 2038. I locali sono stati interessati da un importante lavoro di valorizzazione, con un progetto speciale di ristrutturazione e allestimento pensato per ospitare le opere, che ha ottenuto un finanziamento a fondo perduto dalla Fondazione CR di Firenze di 450mila euro, cui si sono aggiunti 100mila euro ottenuti da Fondazione Grosseto Cultura da parte del Governo nell?ambito del progetto ?Bellezz@ - Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati?. La citta? si è dunque arricchita di un patrimonio artistico importante da esporre ed offrire alla visita di turisti ed appassionati: la collezione trova, infatti, la propria visibilità e valorizzazione in un contesto culturale ed artistico non inflazionato o addirittura saturo ed al di fuori dei canonici percorsi delle citta? d?arte italiane. Le 67 opere in donazione sono state realizzate in un periodo che va dal Trecento all?Ottocento e sono firmate da artisti prestigiosi come Antonio Rossellino, Jean de Boulogne detto Giambologna, Rutilio Manetti, Domenico Cresti detto Passignano, Corrado Giaquinto, Camillo Rusconi, Pier Dandini e Giovanni di Tano Fei. Questi capolavori, insieme alle più importanti opere di bottega di Donatello e Beccafumi, sono andati ad unirsi alle opere già donate negli anni scorsi a Grosseto da Luzzetti e firmate da Santi di Tito e Cigoli. Inoltre sono stati donati arredi liturgici, mobili e maioliche antiche per un valore complessivo di 2 milioni e 844mila euro. Il rapporto di collaborazione tra il Comune di Grosseto e il celebre antiquario e collezionista di origine maremmana Gianfranco Luzzetti è iniziato nel 1996 con la mostra di antiquariato al Cassero ?L?eredità riconosciuta? e proseguito con cinque importanti mostre al Museo Archeologico (?Il lascito Luzzetti? 1999; ?Teatralità nel barocco fiorentino? 2007; ?La bella maniera? 2008; ?Signori di Maremma? 2009; ?La Pietà del Cigoli? 2012) e due opere in donazione (Santi di Tito e Cigoli) fino a oggi esposte nel Museo Diocesano d?Arte Sacra. Le dichiarazioni ?Oggi è una data storica nella vita della città ? hanno commentato nell?occasione dell?inaugurazione il sindaco Antofrancesco Vivarelli Colonna ed il vicesindaco Luca Agresti ?: dopo anni di tentativi, questa Amministrazione è riuscita a portare a casa il risultato straordinario della Collezione Luzzetti a Grosseto. Da una parte si doveva garantire alle opere una sede degna e sicura; dall?altra, c?era da seguire complicate procedure amministrative e assicurare gli equilibri finanziari dell?Ente. Oggi festeggiamo un grande risultato che ha molti padri ma un solo merito: la generosità di Gianfranco Luzzetti. A lui va tutta la nostra commossa riconoscenza?. ?L?apertura del Museo collezione Gianfranco Luzzetti ? ha dichiarato il vescovo Rodolfo Cetoloni ? ha una triplice valenza, che mi preme sottolineare. La prima è rappresentata dal fatto che una comunità si arricchisce di un patrimonio artistico di grande valore artistico, che contribuisce a impreziosire Grosseto. La seconda è data dall?effetto attrattivo che una struttura come questa sicuramente determinerà per la città, capace di richiamare turisti PRIMO PIANO ? VIVI ? 15 VIVI ???? Un momento storico per la città, per i cittadini e più in generale per gli amanti dell?arte di tutta Italia, coronamento di un lungo percorso che ha visto impegnati, a vario titolo, Comune di Grosseto, Diocesi di Grosseto, Fondazione CR Firenze, Fondazione Atlante per la Maremma e Fondazione Grosseto Cultura appassionati di arte. Ultimo, ma non ultimo, questo museo ci insegna un metodo con cui lavorare insieme fra enti e istituzioni per costruire quel bene comune, di cui molte volte si parla faticando, però, a intravederne i contorni. In questo caso ci si è riusciti grazie al contributo specifico che ognuno ha potuto offrire. Come Vescovo ne sono felice e orgoglioso?. ?Fondazione CR Firenze ? ha dichiarato il suo presidente Luigi Salvadori ? è davvero molto lieta di aver partecipato a questa operazione. Un grazie sincero a Luzzetti che, con questo gesto profondamente generoso, consente alla sua città di avere ora una raccolta di grandissimo valore artistico e culturale. Mi piace anche sottolineare che questo risultato è stato possibile con un efficace lavoro di squadra tra istituzioni pubbliche e private: Comune di Grosseto, Diocesi di 16 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 Nella foto un momento dell?inaugurazione Grosseto, Fondazione Grosseto Cultura e Fondazione Atlante per la Maremma, Fondazione CR Firenze. La nostra gratitudine va anche al mio predecessore e vostro illustre concittadino, il professore Umberto Tombari, che ha creduto moltissimo in questo progetto?. ?La Fondazione Atlante ? ha sottolineato la sua presidente, Viola Lamioni ? è orgogliosa di aver promosso e attuato come soggetto capofila il restauro e l?allestimento del nascente Museo Luzzetti. Un intervento che certamente innalzerà la qualità dell?offerta culturale e turistica della Maremma, contribuendo al suo sviluppo economico. Grazie alla generosità di Gianfranco Luzzetti potranno essere realizzati nuovi progetti culturali che promuoveranno la conoscenza e l?amore per l?arte, in particolare tra i giovani?. ?È una giornata importante per Grosseto e per le sue istituzioni culturali ? ha affermato Giovanni Tombari, presidente di Fondazione Grosseto Cultura ?. Siamo orgogliosi di alzare il velo su questa preziosa collezione di opere d?arte donataci da Gianfranco Luzzetti e siamo sicuri che sarà percepita come uno dei fiori all?occhiello dell?offerta culturale maremmana. Un museo che non solo porta il nome di colui che generosamente ce ne fa dono, ma che può contare anche sul prestigio e la cura di un grande esperto d?arte, attorno al quale Grosseto potrà nutrire e coltivare le sue peculiarità di città dell?arte e della cultura?. ?Il corpus principale della collezione Luzzetti a Grosseto ? ha commentato Mauro Papa, direttore del Museo collezione Gianfranco Luzzetti ? riguarda l?arte fiorentina del Seicento, da poco riscoperta e apprezzata in tutto il suo valore. Per un convento come quello delle Clarisse, ampliato e abbellito nel Seicento ? cioè in piena epoca di dominazione fiorentina su Grosseto ? l?esposizione di opere con questa identità culturale assume un significato di grande pertinenza e suggestione. Ma sono esposti tanti altri capolavori, come quelli di Antonio Rossellino, Giambologna, Rutilio Manetti, Spadarino e Giaquinto, che arricchiscono e celebrano l?edificio in cui è nata l?arte grossetana, perché le prime botteghe di artisti di Grosseto furono proprio ospitate, all?inizio del Novecento, nell?edificio delle Clarisse?. Info UTILI Di seguito alcune info utili per visitare la Collezione Luzzetti nel nuovo Museo delle Clarisse. Orario invernale: Lunedì e Martedì: chiuso; Mercoledì: 10-13 e Giovedì: 10-13; Venerdì, Sabato e Domenica: 10-13 / 16-19. Costo dei biglietti: Intero: ? 5 / Ridotto: ? 3 / Famiglie (2 adulti+bambino/bambini > 6 anni): ? 12 Visita con guida: a pagamento (almeno 15 persone) disponibile soltanto su prenotazione ogni giovedì alle 17:00 e ogni sabato alle 17:00 e alle 18:00. Informazioni e prenotazioni visite guidate: tel. 0564 488066 (durante l?orario di apertura del Museo), collezioneluzzetti@gmail.com - www.clarissegrosseto.it VIVI ARTE Museo Collezione Luzzetti, dubbi e incertezze su due capolavori dell?Ottocento che fanno discutere Storie di piccole inesattezze, strane coincidenze e false attribuzioni relative ai due bellissimi oli su tela dell?Ottocento conservati non a caso nella ?Sala del Falsario? del Museo Collezione Luzzetti: il Paesaggio arcadico al tramonto di Karoly Markò Junior (Budapest 1822 ? Mosca 1891) e il Paesaggio con ruderi di Dario Maffei (Siena 1830 ? 1890) L DI MAURO PAPA* ?ultima sala del museo Collezione Gianfranco Luzzetti di Grosseto è chiamata ?Sala del Falsario? perché espone la scultura di un notissimo falsario, Alceo Dossena (Cremona 1878 ? Roma 1937), che sembra medievale ma non lo è. Chi entra nella Sala, però, non può fare a meno di notare, allestiti a fianco della scultura di Dossena, due bellissimi paesaggi dell?Ottocento. Sono paesaggi luminosi e ?romantici?: non vogliono fotografare il vero ma, esibendo suggestivi tramonti e ruderi antichi, stimolare nell?osservatore le corde del sentimento e dell?emozione. E ci riescono benissimo, anche perché i due paesaggi presentano la stessa la tecnica, lo stesso stile, le stesse dimensioni e perfino la stessa fastosa tipologia di cornice dorata. Insomma, questi paesaggi sembra che siano stati concepiti come un pendant e quindi realizzati per essere goduti insieme, quasi a voler intensificare, raddoppiandolo, il potere di colpire e commuovere. Sembra, perché non è certo. In realtà, dietro questi paesaggi si cela una misteriosa storia di errori e attribuzioni sba- 18 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 gliate che, oltre il mero dato cronologico, legittima e valorizza la scelta di collocare queste tele nella ?Sala del Falsario?, dove l?autorialità viene schernita perfino nel titolo. Chi ha dipinto queste tele? Perché le cornici riportano etichette autoriali che non corrispondono alle firme? Perché, anche se sono firmate, le tele furono vendute all?asta con un?attribuzione errata? Perché nel museo le didascalie non corrispondono ai dati pubblicati nel catalogo? In questo brevissimo contributo ? che non vuole avere nessuna pretesa filologica ? cercherò di fornire qualche dato ulteriore, di confessare (almeno) i miei errori, di fornire delle giustificazioni e di formulare delle ipotesi. Prima di tutto è necessario dire che, oggi, i due grandi oli su tela sono esposti nel museo con le seguenti didascalie: Paesaggio arcadico al tramonto di Karoly Markò Junior (Budapest 1822 ? Mosca 1891) e Paesaggio con ruderi di Dario Maffei (Siena 1830 ? 1890). Come accennato, queste paternità sono confortate dalle firme vergate nei dipinti. Nella prima tela, in basso a destra e seminascosta dalla cornice, si legge la scritta rossa ?C.Markò 1875?. Nella seconda tela, in basso a sinistra, si legge un esplicito ?Dario Maffei?. Perché, allora, nelle schede del catalogo del museo il Paesaggio con ruderi è attribuito a Karoly Markò Junior e il Paesaggio arcadico al tramonto è attribuito erroneamente a un terzo autore, Alessandro Maffei (Siena 1811 - Firenze 1859)? Questa domanda ha una risposta semplice: l?errore, che non comporta nulla dal punto di vista della quotazione economica (le stime sono analoghe), deriva dalla compilazione dell?elenco che io stesso redassi in occasione dell?atto formale di donazione della collezione Luzzetti alla città. I quadri, difatti, al momento dell?inventario erano collocati su una grande parete del negozio di antiquariato di Luzzetti, a Firenze, in una posizione così alta che non è stato possibile esaminarli da vicino. Di conseguenza, l?esercizio di attribuzione si è basato sulla lettura delle etichette autoriali applicate alle cornici e sull?osservazione di alcune fotografie, scattate dal basso, la cui Nelle immagini le due opere dell?Ottocento conservate nella ?Sala del Falsario? del Museo Collezione Luzzetti: il Paesaggio arcadico al tramonto di Karoly Markò Junior (Budapest 1822 ? Mosca 1891) e il Paesaggio con ruderi di Dario Maffei (Siena 1830 ? 1890) PRIMO PIANO ? VIVI ? 19 VIVI ???? L?auspicio è che uno studioso si appassioni e realizzi una ricerca più completa e così esaustiva da risolvere il mistero dei paesaggi della Sala del Falsario? risoluzione era purtroppo inadeguata a cogliere tutti i particolari dei dipinti. Il destino, poi, ha voluto che sulla cornice del quadro di Maffei fosse applicata la targhetta con la scritta MARKO? e sulla cornice del quadro di Markò fosse applicata la targhetta con la scritta MAFFEI. Attualmente, si è deciso di lasciare i quadri esposti nel museo con le targhette invertite (ma con le didascalie giuste) per evidenziare il malinteso. Malinteso che, come accennato, non si esaurisce nello scambio autoriale dei dipinti, ma si estende all?attribuzione di uno di essi: Dario Maffei al posto di Alessandro Maffei. La nuova e corretta attribuzione è stata resa possibile dal fatto che, a catalogo già in stampa, i dipinti sono stati tolti dalle pareti ed è stato possibile osservarli da vicino e individuare, con grande sorpresa, le firme. Che la storia di attribuzione dei dipinti fosse controversa, comunque, è evidenziato anche dalla storia delle transazioni che li ha accompagnati negli ultimi anni. Luzzetti ha comprato i due dipinti da un privato che se li era aggiudicati a un?asta il 23 novembre 1995. Nel lotto di vendita all?asta, i due dipinti avevano le stesse cornici ed erano registrati con riferimento a uno stesso autore: Károly Markó il Vecchio 20 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 Nella foto la Sala del Falsario (Levo?a 1793 ? Firenze 1860), noto paesaggista di origine ungherese e padre di Károly (o Carlo) Markó Junior. Probabilmente, chi ha redatto le schede del lotto non ha notato la firma di Maffei, oppure l?ha deliberatamente ignorata. La firma di Markò, invece, è stata letta senza decifrare la data (1875) che non è segnalata nella scheda d?asta, oppure non è stata letta affatto e il dipinto è stato attribuito sulla base della lettura stilistica. In questo ultimo caso, che la paternità del dipinto fosse stata ricondotta a Markò il Vecchio invece che al figlio non è particolarmente rilevante, visto che le opere di Károly Markó Junior sono così vicine, nello stile e nei soggetti, a quelle del padre, che in molte occasioni gli sono state erroneamente attribuite. La questione rilevante è, invece, perché due dipinti firmati sono stati venduti all?asta con un?attribuzione sbagliata. La mia ipotesi, molto prematura perché frutto di una riflessione approssimativa e superficiale, è che i dipinti avessero un?origine comune, come l?esposizione in un?unica mostra e la conseguente vendita ad opera di uno stesso mediatore. Questa ipotesi è confortata dal fatto che Karoly Markò Junior e Dario Maffei sono stati paesaggisti quasi coetanei, morti negli stessi anni (1890 e 1891) e frequentanti, dalla metà del secolo, Firenze e il centro Italia. La mia ipotesi, poi, prevede che nel corso dei decenni un collezionista, entrando in possesso delle due opere di identico formato, abbia deciso di valorizzarle con la stessa tipologia di cornice. Infine, a un certo punto, le firme sono scomparse e, probabilmente, ricomparse dopo la vendita all?asta, magari grazie a un provvidenziale restauro. Un restauro che, per giunta, ha rimontato le cornici invertendo le posizioni delle etichette. Certo, questa ipotesi sembra un po? complessa e macchinosa, ma al momento niente altro può spiegare il mistero di tante piccole inesattezze, strane coincidenze e false attribuzioni. Quindi, per il momento, ci godiamo la bellezza di questi splendidi paesaggi e, consapevoli che la loro vera storia debba ancora essere rivelata, aspettiamo che uno studioso ? magari Francesca Perillo, che ha firmato le schede del catalogo Luzzetti e che è stata fuorviata dalle mie indicazioni ? si appassioni e realizzi una ricerca più completa e così esaustiva da risolvere il mistero dei paesaggi della Sala del Falsario. *Direttore del Polo culturale Le Clarisse VIVI TURISMO Castiglione della Pescaia regina del turismo in Maremma: record assoluto di presenze nel 2019 Annata decisamente importante quella vissuta dal territorio di Castiglione della Pescaia che nel corso del 2019 ha superato quota un milione e seicentomila presenze turistiche. I dati presentati in occasione dell?ultima assemblea de ?Il turismo delle idee? durante la quale il sindaco Giancarlo Farnetani ha illustrato i programmi promozionali in ambito turistico A d inizio anno, all?interno della sala consiliare di via Cesare Battisti, in occasione dell?assemblea pubblica il sindaco di Castiglione della Pescaia Giancarlo Farnetani e gli assessori che compongono la sua Giunta si sono confrontati con una platea di cittadini e addetti ai lavori sulla programmazione turistica del 2020 e sulle indicazioni di lavoro emerse durante i nove incontri tematici che si sono svolti in occasione del percorso partecipativo de ?Il turismo delle idee?. «Nel corso degli incontri, che hanno visto la partecipazione di oltre 300 cittadini, operatori e rappresentanti di associazioni ? afferma Farnetani ? sono stati affrontati temi rilevanti per lo svi- 22 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 luppo di un importante settore della nostra economia, come è appunto il turismo. Proseguiamo nella programmazione finalizzata a valorizzare il sistema accoglienza del nostro paese per offrire sempre migliori servizi e opportunità ai nostri ospiti». «Progettare un?azione condivisa con gli addetti ai lavori ? sostiene l?assessora al Turismo Susanna Lorenzini ? è il proseguimento costante della valorizzazione di tutte le risorse presenti nel territorio. Preparare le basi per accrescere lo sviluppo, consolidando gli obiettivi ed il target, sono le nostre priorità». Molte le proposte operative pervenute all?amministrazione comunale durante i nove incontri dopo aver analizzato la stagione trascorsa a partire dai numeri delle presenze turistiche del 2019 che hanno dimostrato, ancora una volta, l?attrattività turistica di Castiglione della Pescaia. «Castiglione della Pescaia ? spiega il sindaco ? si dimostra in leggera controtendenza rispetto a diverse località balneari registrando un aumento di presenze intorno al 9% rispetto al 2018. Per la prima volta in assoluto ci attestiamo sul milione e mezzo di presenze nelle strutture ricettive e con la quota degli affitti brevi superiamo quota 1 milione e seicentomila. I dati, non ancora certificati, sono confermati dall?incremento delle entrate dell?imposta di soggiorno 2019. Nel complesso abbiamo avuto un Castiglione della Pescaia Patentino dell?Ospitalità, quando accogliere diventa... un?arte I aumento di oltre 40 mila euro, portando l?incasso complessivo a oltre 800 mila euro». «Importanti sono stati gli investimenti nel campo del turismo ? continua l?Assessora al Turismo ? nel complesso sono stati investiti 1 milione e 180 mila euro. Interventi per la promozione, per eventi di accoglienza e legati alle giornate europee dello sport e per la valorizzazione dei centri culturali e storici del nostro territorio, quali Museo di Vetulonia, Casa Ximenes e della sala espositiva di Buriano». «Ai presenti all?assemblea ? rivela Farnetani ? abbiamo illustrato i programmi 2020, partendo dalle risultanze emerse nei vari incontri e dalle previsioni di interventi approvati nel bilancio di previsione e nel piano triennale delle opere pubbliche 2020. Abbiamo confermato il progetto mobilità elettrica con alcune variazioni ai percorsi, incluso collegamenti urbani in via sperimentale a Punta Ala, sarà revisionato il regolamento dei suoli pubblici per premialità ntanto, visto il successo della prima edizione, è stata riproposta anche quest?anno l?esperienza del ?Patentino dell?ospitalità?, un bel progetto di formazione permanente per valorizzare promuovere il territorio incentrato su una serie di incontri riservati agli operatori dell?accoglienza e ai castiglionesi. Inaugurati il 6 febbraio da un convegno su ?SoftwareStaytour?, la guida all?utilizzo per la gestione dati e imposta di soggiorno, sono nove in tutto gli appuntamenti in programma. I ?Vini della Maremma?, un corso di avvicinamento alla produzione vitivinicola di Frassinello. Il 19 marzo visite a Massa Marittima e al Parco delle Biancane e al Geomuseo di Monterotondo. Il patentino dell?ospitalità chiuderà i suoi incontri il 27 marzo, con il ritorno nella cittadina balneare del giornalista Emilio Casalini che ?Racconterà la bellezza?. «Ognuno ha i turisti che si merita ? anticipa Casalini ? e per tutti noi, questo dovrebbe essere il mantra da ripetere ogni mattina. La crescita sul lungo periodo di una destinazione turistica sarà possibile solo se verrà garantita anche una qualità straordinaria in ogni singolo dettaglio, in ogni seg- locale, la presentazione (a cura di Costanza Giovannini di Fondazione sistema Toscana) della guida alla promozione territoriale on-line ?Crea, promuovi, integra: comunicazione digitale? e l?incontro sul tema ?Turismo accessibile? con l?associazione Handy superabile, che ha presentato la guida alla creazione di spazi per un vero turismo accessibile, sono stati i temi approfonditi successivamente. Nel mese di marzo e per la precisione, il 5 i partecipanti all?ottenimento del patentino dell?ospitalità 2020 si sposteranno in località Piatto Lavato, nei pressi di Buriano per conoscere le ?Eccellenze di arte? con la visita guidata al ?Giardino Viaggio di Ritorno? di Rodolfo Lacquaniti. Il 7 marzo sarà la volta del borgo medioevale di Castiglione della Pescaia, il 12 marzo appuntamento a Gavorrano per scoprire il Museo della Miniera, la necropoli etrusca di Santa Germana e il Centro di documentazione sugli etruschi di Rocca mento, anche il più piccolo, anche apparentemente insignificante. Possiamo sviluppare il turismo emozionale oltre a quello esperienziale, creare condizioni di empatia tra residenti e cittadini temporanei, offrire valore che è parola ben diversa da prezzo o costo». «La narrazione della nostra identità ? sostiene Casalini ? è proprio uno dei valori aggiunti che il mondo richiede e che noi abbiamo il dovere di offrire, consapevoli del potenziale che trasformiamo in reale. Comunità accoglienti, non solo destinazioni turistiche, con un?attenzione senza limiti per la ?cura?; dove la tutela e la valorizzazione della bellezza diventa uno stato d?animo che impregna ogni cittadino». «Il patentino dell?ospitalità ? conclude Emilio Casalini ? è uno strumento ideale per raggiungere questi obiettivi e contaminare di consapevolezza tutto il territorio, per crescere insieme come comunità». PRIMO PIANO ? VIVI ? 23 VIVI Giancarlo Farnetani nei confronti di operatori commerciali che garantiscono aperture e servizi nei periodi aprile/ottobre, predisporremo una nuova regolamentazione di accesso alle aree ZTL, ampliando quella in piazza Pascoli e procederemo con il rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale». «Prosegue la formazione e l?informazione continua agli operatori del turismo ? ricorda l?Assessora Lorenzini ? con il potenziamento dell?attività formativa riproponendo il ?Patentino dell?ospitalità? e con l?organizzazione di corsi di formazione a sostegno delle imprese del commercio e del turismo». «I presenti all?assemblea ? conclude Farnetani ? sono stati informati anche sugli interventi strutturali messi in cantiere dal Comune che vanno dalla riqua- lificazione del lungomare di via Roma che prevede una spesa di 1milione e 450mila euro, la realizzazione della Ciclovia Tirrenica per un importo di 2milioni e 300mila euro, il riequilibrio e rinascimento dell?arenile di Castiglione della Pescaia da eseguirsi in 2 fasi per 11milioni e 500mila euro e per quello di Punta Ala sono stati stanziati 5milioni e 100mila euro. Saranno sistemati inoltre alcuni fondi stradali». Confermato durante la riunione anche lo scadenzario di presentazione della programmazione degli eventi organizzati dal Comune. Le giornate europee dello sport, che prenderanno il via l?11 aprile e si chiuderanno il 21 giugno sono in via di definizione e verranno ufficializzate (nella versione definitiva) a breve, il calendario degli eventi estivi prima Susanna Lorenzini delle festività pasquali e la programmazione natalizia entro fine ottobre. «Un programma impegnativo sia per il Comune ma anche per le imprese e l?intera cittadinanza ? conclude il sindaco Farnetani ? stante il rilievo economico di questo settore. Abbiamo chiesto una partecipazione diretta delle imprese per la gestione della promozione turistica valorizzando il piano operativo di Toscana Promozione Turistica, recentemente approvato, per partecipazione a fiere generaliste e alle altre iniziative di promozione di prodotto. Alle associazioni economiche, culturali e sportive del territorio chiediamo la massima collaborazione per la redazione dei programmi di accoglienza e sviluppo di iniziative per meglio presentare il nostro territorio agli ospiti». Foto Giancarlo Gabbrielli ???? Molte le proposte operative pervenute all?amministrazione comunale durante i nove incontri a cura del Comune di Castiglione della Pescaia sui temi dell?accoglienza, dell?accessibilità, della sostenibilità e della promozione Castiglione della Pescaia 24 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 Si colora di verde l?ospitalità a Castiglione della Pescaia Prima la ?Spiga Verde? riconoscimento che rilascia la Fee Italia assieme a Confagricolutra a quelle realtà italiane promotrici di uno sviluppo rurale sostenibile e poi per il nono anno consecutivo la Bandiera Verde dei pediatri per le spiagge a misura di bambino: tanti i riconoscimenti per Castiglione della Pescaia I n provincia di Grosseto nel 2019 solo in due comuni, quello di Castiglione della Pescaia e Massa Marittima, sventola la bandiera della ?Spiga Verde?, che la Confagricoltura e la Fee Italia ? la stessa che conferisce la Bandiera Blu ? assegnano a quelle realtà italiane promotrici di uno sviluppo rurale sostenibile. In Italia sono 42 le amministrazioni comunali a cui sono state assegnate le ?Spighe verdi 2019 e il merito di questo riconoscimento va principalmente alle aziende agricole, che rispondono ai requisiti richiesti dal programma di Fee e Confagricoltura, mettendo in pratica comportamenti virtuosi che premiano la loro concretezza e le azioni di sostenibilità nel territorio. «Il Comune ? afferma il sindaco Giancarlo Farnetani ? si adopera costantemente per la valorizzazione delle risorse naturali locali, per questo abbiamo presentato la candidatura alla ?Spiga Verde?, certi che potevamo ottenere questa certificazione». «Aver ricevuto questo riconoscimento ? dicono Elena Nappi e Federico Mazzarello ? conferma quanto le nostre aziende agricole siano al passo con i tempi nella quotidiana promozione del territorio e nel rispetto per l?ambiente». «Per essere un Comune Spiga Verde, infatti ? spiega il vicesindaco Nappi ? è necessario rispondere positivamente a molti indicatori ben definiti che vanno dalla partecipazione pubblica, all?educazione ambientale, dallo sviluppo sostenibile al corretto utilizzo del suolo, dalla presenza nel territorio di produzioni agricole tipiche alla sostenibilità e innovazione agricola fino alla qualità dell?offerta turistica». «Partendo dal nostro mare ? sostengono Nappi e Mazzarello ? che da oltre un ventennio ottiene la Bandiera Blu proprio dalla Fee per la costante atten- zione nel salvaguardarlo, come amministratori di questo Comune non possiamo non tener conto dell?altrettanta fortuna che abbiamo guardando la ricchezza del nostro entroterra e le potenzialità della sua agricoltura. Il lavoro portato avanti da questi imprenditori è da sempre sinonimo di sostenibilità ambientale». «È in aumento in tutta Italia ? assicura l?assessore all?agricoltura Mazzarello ? la richiesta di prodotti alimentari di qualità. Gli imprenditori agricoli di Castiglione della Pescaia sono da sempre attenti a questa esigenza che fa parte del loro bagaglio culturale». Ma non finisce qui, perché tra le 144 spiagge più adatte ai bambini, i pediatri italiani hanno scelto ancora una volta Castiglione della Pescaia, attribuendole anche per il 2020 il prestigioso vessillo, la Bandiera Verde, che sventola sulle spiagge castiglionesi ormai dal 2012. «In anticipo rispetto agli altri anni ? spiegano soddisfatti il sindaco Giancarlo Farnetani e la sua vice Elena Nappi che segue anche le politiche ambientali ? è arrivata nei giorni scorsi la comunicazione della conferma di questo riconoscimento, che ufficialmente ci sarà consegnato il 27 giugno ad Alba Adriatica». «Siamo orgogliosi che Castiglione della Pescaia ? aggiungono Farnetani e Nappi ? sia stata riconfermata grazie alle sue caratteristiche adatte per trascorrere le vacanze della famiglia». Sì, perché i pediatri hanno chiaramente indicato che i bambini stanno bene quando stanno bene anche i genitori, pertanto, i requisiti richiesti alle località di mare calzano perfettamente a Castiglione della Pescaia: sabbia fine, spazio fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in modo che possano fare il bagno in sicurezza, la presenza degli assistenti di spiaggia e l?esistenza di attività ristorative che possano rispondere alle varie esigenze dei bambini. «Oltre ad avere il mare limpido e basso nonché la presenza di giochi, spazi per allattare e fasciatoi, quest?anno ? spiega Farnetani ? promuoveremo con le associazioni dell?accoglienza dei veri ?pacchetti famiglia? per incentivare le presenze nel nostro paese e daremo seguito all?impegno preso assieme alle altre località durante il G20s dello scorso settembre per diventare Comune smooke free, proprio a tutela della salute delle persone, soprattutto dei più piccoli». «Tante le gradite conferme ? rivela Elena Nappi ? ma anche alcune novità: avremo il piacere di ospitare nuovamente l?info point di Tartamare all?interno della Green beach sull?arenile di levante, dove verranno riproposti i laboratori per i bambini, continueremo ad impegnarci nella politica plastic free, dedicando un?attenzione particolare alle spiagge dove si svolgono le colonie estive soprattutto in fatto di pulizia e sicurezza e regaleremo ai nostri parchi pubblici nuovi giochi inclusivi». «Quest?anno, inoltre, abbiamo deciso ? conclude il sindaco Farnetani ? di dare risalto al riconoscimento all?interno delle Giornate europee dello sport, con una premiazione dedicata proprio alla Bandiera Verde dei pediatri, che si terrà il primo di maggio, in concomitanza con ?Bici in città?, un appuntamento rivolto soprattutto a famiglie e bambini dove sarà ricordato questo importante traguardo raggiunto ancora una volta». PRIMO PIANO ? VIVI ? 25 VIVI TURISMO Scuola, Turismo e Territorio: è Maremma Networking, un mix vincente che fa bene a tutti! La scuola al servizio del territorio e della sua promozione. È la mission del progetto Maremma Networking ideato dall?esperto di marketing territoriale e Destination Manager Giancarlo Dell?Orco con l?aiuto di professionisti, dirigenti, docenti, imprenditori e sostenuto dalla FEISCT (Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici) della presidente Sabrina Busato esperta di territori, relazioni locali e progetti in materia di turismo e sostenibilità 26 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 T utti gli Istituti di scuola superiore a vocazione turistica, non solo l?indirizzo alberghiero, ma anche enogastronomico, sportivo, nautico, grafico, linguistico, turistico? proprio tutti, possono sostenere il territorio? I giovani studenti possono creare contenuti multimediali dei luoghi in cui vivono? La risposta è sì! Le scuole rappresentano un bacino infinito di risorse umane che, ogni anno, possono, in termini di creatività e innovazione, generare contenuti di alto profilo solo se coordinati, stimolati, coinvolti da dirigenti, docenti ed esperti professionisti locali in materia di turismo. Recentemente su Visittuscany.com, il portale online di promozione turistica della Toscana, è apparso un articolo scritto da Alessia Bai, ex alunna del corso Turismo dell?ISIS V. Fossombroni di Grosseto. Una gran bella soddisfazione per questa ragazza che, due anni fa, insieme ai compagni di classe 4M, aveva partecipato al progetto Maremma Networking ideato dall?esperto di marketing territoriale e Destination Manager Giancarlo Dell?Orco con l?aiuto di professionisti, dirigenti, docenti, imprenditori e sostenuto dalla FEISCT (Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici) della presidente Sabrina Busato esperta di territori, relazioni locali e progetti in materia di turismo e sostenibilità. «Il progetto, dal quale è nata l?asso- ciazione ?Networking scuola turismo e territorio? e che aveva esordito nel 2014 a Massa Marittima ? sottolinea l?ideatore Giancarlo Dell?Orco ?, riunisce tutte le migliori risorse del territorio maremmano per promuovere la cooperazione tra giovani e istituzioni: le scuole, i Comuni, l?ufficio turistico, i musei, le agenzie di viaggio, le imprese ricettive e di servizi. La sinergia tra professionisti, partner, istituzioni ed il lavoro svolto in questi anni ha rafforzato e confermato che le scuole possono diventare fabbriche di contenuti in modalità infinita a sostegno del proprio territorio». «Il bell?articolo di Alessia ?Vetulonia, tra terra, mare ed arte? ? puntualizza Caterina Lorenzoni docente Istituto di Scuola Superiore Vittorio Fossombroni Grosseto ? è l?esempio che dimostra come i giovani residenti siano in grado di generare contenuti accattivanti e di alto profilo. Dimostra anche che l?avvicinamento dei giovani al settore, la formazione ricevuta nel corso dell?anno con il sostegno dei docenti, di esperti esterni e le relazioni ?tessute? tra i vari partner, possano far raggiungere più obiettivi: il rinnovato interesse degli studenti per il settore turistico, l?arte e la cultura, la conoscenza specifica della propria terra che, attraverso il racconto dei suoi protagonisti, andrà ad arricchire, in forma di storytelling, l?offerta sul web, l?uso mirato delle competenze informatiche per la creazione di contenuti multimediali, il labo- ratorio di prodotti turistici, la creazione, cioè, di tutte quelle componenti necessarie ad alimentare i portali di promozione turistica locali e regionali». Territorio, comunità locale, contenuti, prodotto a cui i turisti guardano ormai da tempo alla ricerca di un?autenticità e identità. Sono aspetti importanti sui quali ci dà ulteriori ragguagli proprio Giancarlo Dell?Orco: «Dalle interazioni della scuola con i molteplici protagonisti del territorio, ognuno con la sua professionalità e la sua storia, dal lavoro di gruppo in classe e sul luogo, dalle interviste di fabbisogno delle imprese, dai video, alle promozioni digitali nei musei con le invasioni social e digitali, alla reputazione delle attrazioni visitate, nasce dunque una rete che rende il territorio più competitivo ed attraente. Una rete che diventa impresa e come tale si pone concordemente strategie di marketing condivise in cui ognuno può fare la sua parte e il raggiungimento degli obiettivi i cui vantaggi ricadono poi sui singoli partner pubblici e privati. Per queste ragioni occorre ?formare? e attivare comunità ospitanti, veri e propri gruppi di marketing territoriale in cui, ai cittadini residenti, si assicura la conoscenza del proprio territorio, le opportunità che possono generare, garantendogli una migliore qualità di vita e nei quali ognuno svolge la propria parte. Il settore privato genera business, senza PRIMO PIANO ? VIVI ? 27 VIVI ???? Giancarlo dell?Orco: «Il progetto, dal quale è nata l?associazione ?Networking scuola turismo e territorio? e che aveva esordito nel 2014 a Massa Marittima, riunisce tutte le migliori risorse del territorio maremmano per promuovere la cooperazione tra giovani e istituzioni» dimenticare di supportare il pubblico laddove non riesce ad arrivare, iniziative, eventi, progettualità, servizi e altro. Il settore pubblico equilibra queste due parti impegnandosi nella ricerca di fondi, risorse materiali ed immateriali e nuove opportunità di business da agevolare». Comunità GMT gruppi di marketing territoriale che siano autenticamente accoglienti in cui la scuola ha un ruolo strategico ed importante offrendo il coinvolgimento dei giovani studenti, dirigenti e docenti. «Sin dai tempi della riforma del 2008 ? aggiunge Dell?Orco ? la scuola era stata chiamata a fare sue le innovazioni del contesto sociale e professionale per rimanere al passo coi tempi. Come colmare altrimenti quel gap tra competenze in uscita dalla media superiore e la domanda delle imprese? Se questo vale, tuttavia, a livello nazionale, vale a maggior ragione su scala regionale e 28 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 territoriale, dove sempre più forte è diventata la richiesta da parte del settore turistico di personale preparato a 360°: effettiva conoscenza delle lingue, competenze informatiche e digitali, conoscenza specifica del territorio, capacità di saper lavorare in team. Il progetto Maremma Networking ha contribuito all?avvicinamento della scuola al territorio e ha chiamato le imprese e le istituzioni a partecipare con l?Alternanza Scuola Lavoro all?educazione professionale degli studenti, considerate risorse tecnologiche e umane per una nuova visione integrata del settore turismo. Guidiamo gli studenti in un percorso di conoscenza dell?area in ambito turistico, nello sviluppo di competenze pratiche multimediali, narrative e linguistiche finalizzate alla creazione di contenuti digitali, prodotti turistici per i portali turistici territoriali, regionali, che facciano emergere l?attrattività del territorio e ne migliorino la reputazione. La nascita dei 28 Ambiti Turistici con la nuova legge in materia di turismo Regione Toscana prevede la realizzazione di un ?Destination Management Plain? e l?esperienza ed i risultati del progetto ?Maremma Networking? sono una buona pratica da integrare nella governance dei ?Nuovi Ambiti Turistici Omogenei?. Il mio contributo da Destination Manager e Coordinatore di Sviluppo Turistico Locale (format formativo realizzato con il collega Andrea Succi) è quello di intermediare, costruire e facilitare i rapporti tra la scuola e gli attori pubblici e privati appartenenti alla filiera turistica locale, migliorare le relazioni all?interno del proprio territorio, generare un senso di responsabilità individuale e la percezione del bene comune agli stessi residenti. Sostenere nei giovani studenti e futuri imprenditori un senso collaborativo, aggregativo ?Network? per affrontare le sfide del ?Nuovo Turismo?. Oggi ? conclude Dell?Orco ? valuto la tecnologia e l?innovazione sociale elementi fondamentali per la creazione di un ecosistema locale. Solo se le Tecnologie, elemento indispensabile per lo sviluppo del settore turistico di una destinazione, sono sostenute da modelli di innovazione sociale capaci di alimentare costantemente in termini di contenuti (come la scuola), possono definirsi di successo. Senza un modello efficace, aggregativo e strutturato le tecnologie si possono considerare poco incisive e senza identità». VIVI TURISMO Obiettivo: promuovere l?Alta Maremma nel wedding tourism Prosegue intensamente l?attività dell?associazione Destination Wedding Alta Maremma nata con l?intento di promuovere in chiave wedding il territorio e le adiacenze dell?Ambito Turistico di pertinenza e sviluppare ed accrescere le professionalità legate al Wedding Business. A fine gennaio si è svolto con successo l?evento DWAM Wedding Planner Fam Trip, che ha coinvolto un gruppo di wedding planner provenienti da tutta Italia U na bella ?tre giorni? a fine gennaio ha inaugurato il nuovo anno dell?associazione DWAM Destination Wedding Alta Maremma, nata con l?obiettivo di promuovere la nostra terra come meta d?elezione per cerimonie. Il la alla serie di iniziative 2020 è stato dato da un Wedding Planner Fam Trip, importante e riuscito evento andato in scena sul territorio dell?Alta Maremma incentrato su un tour che ha visto il coinvolgimento di un gruppo di wedding planner provenienti da tutta Italia, invitate dall?associazione DWAM grazie alla presenza al WIM 2019 e alla collaborazione con l?Associazione Wedding Planner. ?Questo evento ? sottolinea il presidente Carlo Gistri ? è solo la prima pietra miliare di un lungo percorso, che 30 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 l?associazione ha avviato già da un anno, verso la promozione del territorio nel settore del wedding tourism. In questa prima fase, l?obiettivo è stato far entrare le wedding planner in contatto con lo spirito, la cultura e la tradizione della nostra terra, mostrando loro i tesori del nostro patrimonio naturalistico e storico. La scelta della figura delle wedding planner come protagoniste di questo tour è dettata dal fatto che, nel mondo del destination wedding, sono proprio loro a scegliere e consigliare ai futuri sposi provenienti dall?estero la location adatta ai loro gusti e all?atmosfera su cui desiderano improntare il giorno delle nozze, e non solo. Infatti, le coppie che scelgono l?Italia e la Toscana come meta del loro matrimonio spesso si trat- tengono più giorni sul posto e, insieme ai loro ospiti, approfittano per prolungare la magia del giorno delle nozze e trasformare la permanenza in una breve vacanza. Inoltre, le wedding planner sono costantemente alla ricerca di nuove location e ambientazioni per soddisfare i gusti dei loro sposi e le nuove tendenze di un mercato sempre più esigente. Per questo motivo, il tour ha cercato di mostrare loro ciò che offre di originale e diverso la nostra terra rispetto al resto della Toscana, dove questo settore è ormai avviato da tempo e vede fatturati altissimi. Da questo punto di vista, l?Alta Maremma si adatterebbe perfettamente alle esigenze del destination wedding, avendo come punti di forza un paesaggio ancora in gran parte selvaggio, che spazia dalla mon- tagna al mare nell?arco di pochi chilometri?. ?Oltre a mostrare i luoghi e le strutture, l?altro obiettivo dell?evento era dimostrare le grosse potenzialità e la varietà offerta dal territorio dal punto di vista del professionismo. Infatti, l?evento è stato completamente organizzato contando sulle capacità e il lavoro volontario dei professionisti DWAM, appartenenti a svariati settori, molti dei quali hanno maturato ormai una notevole esperienza nel campo del wedding: tour operator, flower designer, fotografi, video maker, location, wedding planner locali, solo per citarne alcuni. Un ruolo fondamentale è stato anche quello di enti, associazioni, produttori locali, guide turistiche e ambientali con i quali l?associazione DWAM collabora a stretto contatto, che hanno fornito il loro contributo nei modi più disparati?. Il tour è stato solo un assaggio di ciò che offre il territorio e, per ragioni stagionali e di tempo a disposizione, ha potuto toccare solo alcune delle bellissime località, ognuna con caratteristiche e attrattive particolari. Per questo motivo, il DWAM si propone di replicare questa esperienza, consentendo alle wedding planner di avere una visione più completa ed esaustiva. ?La maggior parte delle wedding planner ? aggiunge il presidente Carlo Gistri ? è arrivata sul territorio appositamente per partecipare al Flowerhouse di Giovanni Raspante, che anche quest?anno ha scelto l?Alta Maremma come location dell?evento, attraverso il quale è stato dato il benvenuto in una calda ambientazione creata dal suo gruppo di flower designer e soci DWAM?. La prima tappa del tour ha fatto tappa nella città di Massa Marittima, alla scoperta dei suoi musei, del Duomo e dello spettacolare panorama che si gode dalla Torre del Candeliere, ma anche di affascinanti angoli della città che si nascondono fra i vicoli, come possibile fonte di ispirazione per le wedding planner e i loro sposi. Il giro è proseguito con una breve sosta in una delle location DWAM situata sulle colline del comune di Gavorrano, dove è stato offerto un buffet a base di prodotti tipici ed eccellenze del territorio. Infine, il gruppo è ripartito attraversando le colline e la campagna dell?Alta Maremma, per arrivare a PRIMO PIANO ? VIVI ? 31 VIVI ???? Carlo Gistri: ?Questo evento è solo la prima pietra miliare di un lungo percorso, che l?associazione ha avviato già da un anno, verso la promozione del territorio nel settore del wedding tourism? Castiglione della Pescaia, dove ha potuto apprezzare la vista che, dai vicoli del borgo, spazia sulla costa e il porto sottostante, in attesa di ammirare uno dei bellissimi tramonti che la nostra costa è in grado di regalarci. La giornata si è conclusa con una cena in uno dei ristoranti affacciati sul mare del Golfo di Follonica. Gli ospiti sono stati il gruppo delle wedding planner, i soci DWAM, ma anche i rappresentanti di alcuni dei comuni che compongono il territorio dell?Alta Maremma, del Parco Nazionale delle Colline Metallifere e della stampa. La cena è stata un?occasione per ribadire finalità e prospettive, ringraziare i partecipanti, scambiarsi impressioni e consolidare le collaborazioni con gli enti e le istituzioni, che hanno visto protagonisti il presidente DWAM e le autorità presenti; ma è stata anche un momento di convivia- 32 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 lità e divertimento, a base di buon cibo, ottimi vini, musica e intrattenimento. Infine, il presidente DWAM, Carlo Gistri, ha colto l?occasione per salutare i consiglieri che collaborano ormai da un anno per la realizzazione dell?evento e del progetto associativo: Federica Betti e Serena Tosi, vice presidenti, Alessandra Macii, tesoriere, Alice Capaccioni, segretaria, Claudia Antinori, delegata addetta stampa, e Stefano Franceschini. L?ultima tappa del tour si è svolta il giorno successivo, quando le wedding planner, che hanno trascorso la notte presso alcuni degli accoglienti B&B di Follonica, sono state condotte a visitare il Museo MAGMA. Questo è uno dei luoghi delle Colline Metallifere che, come uno scrigno, custodisce lo spirito e le radici della nostra cultura, legate al sottosuolo, allo sfruttamento dei metalli, alle viscere della nostra terra che ci parlano di antichissime civiltà, ma anche della nostra storia più recente, a volte poco conosciuta. La magia e il fascino trasmesso dal legame di questo angolo di Maremma e della sua gente con la parte più viscerale e profonda della nostra terra sono riusciti a emozionare le wedding planner e hanno suscitato in loro grande interesse e curiosità. La mattinata è terminata con un brunch in riva al mare offerto da una delle location DWAM e con la consegna alle wedding planner, dell?elenco con annesso materiale informativo di tutti i soci DWAM. ?L?organizzazione dell?evento ? commenta soddisfatto il presidente Carlo Gistri ? è stata un tavolo di prova per tutti i professionisti DWAM che, collaborando a stretto contatto, hanno dato prova di riuscire a creare uno staff efficiente, che lavora con spirito di squadra e serietà, avendo a cuore la propria terra e donando il proprio tempo e il proprio lavoro per farla conoscere al resto del mondo. I sacrifici e il duro lavoro di questo primo anno di vita associativo hanno dato i loro frutti e possiamo affermare con orgoglio di essere soddisfatti di questo primo risultato?. La conferma della riuscita dell?evento e l?apprezzamento per il progetto non hanno tardato ad arrivare nei giorni successivi, con i primi feedback da parte delle amministrazioni locali, che confermano il loro importante apprezzamento e supporto, già espresso durante la cena conclusiva. VIVI ARCHITETTURA Un tour alla scoperta delle cantine d?autore in Maremma DI STEFANO CORAZZINI Rocca di Frassinello Da Rocca di Frassinello alla Tenuta dell?Ammiraglia, passando per Le Mortelle, ColleMassari, Val delle Rose: viaggio alla scoperta di alcune delle più belle cantine d?autore in Maremma, nuove mete dell?enoturismo che meritano una visita, almeno il tempo necessario per contemplare il paesaggio e l?architettura, meglio se con un bicchiere in mano G li edifici che hanno fatto la storia dell?architettura sono solitamente nati dall?incontro tra un ambizioso mecenate e un architetto visionario. Negli ultimi decenni una nuova tipologia di edificio si è imposta all?attenzione di alcuni illuminati committenti e l?architettura (intesa come nobile unione tra funzione, statica e estetica) è diventata la cornice perfetta per valorizzare ulteriormente uno dei prodotti più complessi e più seducenti che la terra da sempre ci offre: il vino. Armonizzando forme accattivanti e materiali moderni, sono nati in tutto il mondo nuovi fabbricati che facilitano il 34 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 lavoro dell?uomo, accolgono i visitatori, rispettano l?ambiente, omaggiano il territorio ed enfatizzano la sacralità del vino. Moderne strutture che faranno la storia di questo secolo, che hanno alle spalle nomi di famiglie che producono vino da tempi remoti o nuovi produttori visionari che hanno scelto di investire in un linguaggio contemporaneo, con la stessa passione e la stessa fede con cui investono nel produrre le eccellenze del nostro territorio. Perché anche per dare vita ad un buon vino serve un imprenditore visionario, sperimentatore, che sappia capire la terra, scegliere come coltivarla e cosa col- tivare, per ottenere un prodotto unico ed originale. E anche la Maremma, terra dalle mille sfaccettature, ha trovato i propri mecenati capaci di coinvolgere progettisti che hanno marcato il territorio con sapiente rispetto, usando un linguaggio contemporaneo e un pizzico di originalità. Nel rispetto della funzionalità e della tipologia, tutte le cantine visitate sono concepite in maniera similare, ipogee, almeno in parte, ovvero scavate nel terreno per garantire maggiore controllo della temperatura e quasi sempre servite da terrazzamenti superiori collegati direttamente allo spazio sottostante, Le Mortelle Val delle Rose pensati per facilitare i lavori di produzione del vino. Dietro, ci sono spesso famiglie che producono vino da generazioni, grandi investimenti e ingenti lavori, dove il territorio viene provvisoriamente stravolto (svuotando intere colline) per poi essere ricreato inserendo nel contesto paesaggistico le nuove strutture, senza però occultarle completamente. La sperimentazione architettonica e allo stesso tempo il rispetto per il territorio, per il lavoro e per l?ambiente, caratterizzano l?impegno di architetti e committenti. Il viaggio che abbiamo intrapreso ci ha portato ad esplorare la Maremma in lungo e largo alla ricerca di cantine di nuova generazione, alcune delle quali firmate da noti architetti e altre realizzate da professionisti meno celebrati ma altrettanto validi. Tutte cantine che meritano un viaggio e una sosta, almeno il tempo necessario per contemplare il ColleMassari Tenuta dell?Ammiraglia paesaggio e l?architettura, meglio se con un bicchiere in mano. Rocca di Frassinello Il nostro tour parte da Nord, per iniziare con il maestro dell?architettura italiana al quale, come Dante o Michelangelo, non è più necessario nemmeno aggiungere il cognome. Nella sua lunga carriera Renzo di edifici ne ha disegnati tanti ma di cantine solo una; e ce l?abbiamo in Maremma. Progetto nato dall?amicizia che lega Renzo Piano al proprietario, Paolo Panerai si trova nei pressi di Gavorrano, località Giuncarico scalo e porta il nome di Rocca di Frassinello (2007). Disegno schietto e lineare, produce un impatto calibrato e armonico con l?ambiente circostante, dove l?unica vera emergenza del complesso è una torretta rossa che svetta sicura sopra la copertura-terrazza. Disposta su un altopiano, l?i- dea è semplice quanto funzionale: un doppio quadrato, dove il corridoio esterno a doppio volume ospita i contenitori per la vinificazione in acciaio (caricabili direttamente dal terrazzo sovrastante) e allo stesso tempo, come una cassa toracica, protegge e isola il cuore della cantina. Perché il cuore del progetto è in assoluto l?elegante e spettacolare barricaia; un moderno anfiteatro che affonda nel terreno seguendo la geometria della cantina soprastante. La sacralità e la geometria del luogo è enfatizzata anche dallo scenografico ingresso che offre una vista d?insieme sul grande spazio a campata unica, con lato di 40 metri, coperto da un solaio senza colonne intermedie (una intelaiatura di travi in cemento armato incrociate è situata nel controsoffitto e sorretta dai possenti muri laterali). Le barrique sono ordinate e raccolte sui gradoni tutte orientate verso lo spazio centrale. E come in un?antica catte- PRIMO PIANO ? VIVI ? 35 VIVI ???? Un tour alla ricerca di cantine di nuova generazione, alcune delle quali firmate da noti architetti e altre realizzate da professionisti meno celebrati ma altrettanto validi drale, un raggio di sole, indirizzato all?interno da un sistema di specchi orientabili posti in cima alla torre esterna lascia entrare uno spettacolare fascio luminoso dal lucernario quadrato posto al centro della copertura (aperto solo in circostanze particolari per motivi di climatizzazione; sembra che in origine, l?idea fosse effettivamente venuta a Renzo Piano per un santuario, quello di Padre Pio in Puglia). Spazio scenografico quanto funzionale, le barrique non vengono mai spostate ma riempite in sito con l?uso di tubi collegati direttamente ai contenitori di vinificazione in acciaio. Lo spazio al centro viene così usato sia per le operazioni di lavoro sia come palcoscenico per esclusivi concerti e spettacoli. Le Mortelle 36 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 Le Mortelle Completa la visita un piccolo ambiente dedicato alla storia del vino e allestito di recente dall?architetto Italo Rota, dove sono raccolti reperti archeologici rinvenuti nella limitrofa necropoli etrusca (scavo condotto dall?Università di Firenze e dalla Soprintendenza archeologica della Toscana). Sulla coperturaterrazzo sovrastante, un ambiente vetrato e protetto da un pergolato metallico (ad ogni elemento verticale è effettivamente avvolta una vite) viene usato per l?accoglienza e per le degustazioni. Le Mortelle Lasciato Renzo, possiamo decidere di proseguire verso il litorale o verso l?entroterra. Scegliamo la costa e ci dirigiamo nei pressi di Castiglione della Pescaia (località Ampio), dove si trova una delle cantine proprietà dei Marchesi Antinori e che prende il nome di Le Mortelle. Cantina realizzata nel 2006 dallo Studio Hydea, società di progettazione con sede a Firenze, presenta una forma cilindrica a tre livelli realizzata dentro il ventre della collina. Un grande spazio coperto illuminato dall?alto è la prima immagine che abbiamo dell?interno. La grande copertura formata da travi concentriche in acciaio raccordate da elementi in legno lamellare, enfatizza la forma cilindrica dello spazio. Lungo il perimetro si intravedono le botti in acciaio disposte al piano sottostante e dalla parte opposta, uno spazio adibito alle degustazioni offre una vista sui vigneti sottostanti. Un?apertura al centro della copertura lascia filtrare una luce uniforme, evidenziando il grande pozzo centrale dove alloggia l?elegante scala a spirale che serve i due piani sottostanti. Nel doppio volume inferiore sono collocate le cisterne per l?affinamento in acciaio, disposte in maniera concentrica e in parte appese, permettendo di effettuare facilmente tutti i lavori di produzione e controllo. Sotto ancora invece, nella parte più isolata, la zona di affinamento in barrique. La roccia viva, visibile sulle pareti laterali, mostra il rapporto diretto che c?è tra la cantina e la collina. Sapientemente separata dalla struttura portante e illuminata, la pelle della collina crea un vero e proprio corridoio percorribile che gira intorno al perimetro della barricaia e fa da naturale cornice alle barrique allineate. Oltre alla stanza vetrata con affaccio sui vigneti, anche il preesistente casolare, finemente restaurato, è stato convertito in un ecclettico spazio dedicato all?accoglienza, con un curatissimo e affascinante giardino con vista verso la costa. ColleMassari Proseguiamo quindi verso l?entroterra per spingersi nella zona del DOC Montecucco sulle prime pendici del Monte Amiata dove troviamo una splendida cantina d?autore che porta il nome di ColleMassari ben attiva, ospitale ed efficiente. Si trova nei pressi di Cinigiano (località Poggio del Sasso), proprietà della famiglia Tipa ed è firmata dall?architetto Edoardo Milesi e Archos, studio di architettura noto per aver realizzato ColleMassari vari edifici nei dintorni, tra questi l?Auditorium Bertarelli sede dell?ormai celebre Amiata Piano Festival. Eletta cantina dell?anno 2014, caratterizzata da sapienti scelte progettuali basate su concetti come, risparmio energetico, bioedilizia e qualità del posto di lavoro è posta su un crinale e presenta una facciata scandita da una maglia quadrata in cemento bianco verso la vallata e una parte a volumetria ridotta verso l?interno. I vari edifici che compongono la cantina, sono raccordati da una grande copertura-terrazza che viene usata per i lavori di conferimento durante la raccolta dell?uva, oltre che accogliere noi curiosi avventori (terrazza che raccorda anche il nuovo magazzino realizzato in una fase successiva). In parte schermata con una parete in cemento bianco che incornicia il territorio circostante, presenta un paio di emergenze: un grande cubo in cemento e legno ad uso uffici e una splendida sala con pareti vetrate destinata a degustazioni ed eventi. Energico è il contrasto tra la copertura sorretta da una struttura in eleganti travi reticolari in legno e la leggerezza delle pareti vetrate che invitano a contemplare il paesaggio. Il rivestimento in grandi doghe orizzontali in legno, orientabili manualmente, funziona come sistema di ombreggiamento e crea un filtro tra esterno ed interno favorendo la ventilazione e il controllo della temperatura nei vari periodi dell?anno. La funzione produttiva del fabbricato si trova nei due piani sottostanti accessibili sia tramite un articolato sistema di collegamenti verticali inserito nell?alter- nanza tra pieni e vuoti dell?edificio, sia direttamente dalla campagna sottostante. Nel grembo della collina, ricostruito per accogliere le funzioni di produzione e conservazione del vino, troviamo un primo possente spazio a doppio volume con pilastri a sezione circolare in cemento armato, dove dimorano i serbatoi per la vinificazioni in acciaio e in un ambiente sottostante, al quale possiamo accedere tramite una scala di servizio senza pretese, la barricaia. I pilastri si mimetizzano tra le barrique e il soffitto rivestito con un sistema di doghe in cedro del libano (potente fungicida naturale, antisettico e profumato) imita elegantemente delle volte ribassate, modellando sapientemente lo spazio e la luce. Anche in questo caso il contatto diretto con la collina è visibile nella roccia viva che fa da sfondo, accuratamente inquadrata, alle barrique e alle botti allineate. Val delle Rose Approccio architettonico completamente differente è invece quello di Val delle Rose, in località Poggio la Mozza penultima tappa del nostro viaggio. Proprietà della famiglia Cecchi imprenditori del vino da fine 800, la Cantina è stata inaugurata nel 2016 su un progetto firmato dello Studio Rosi Architettura di Poggibonsi (Si). Edificio ispirato alla sede principale dell?azienda di famiglia (la casa vinicola Cecchi a Castellina in Chianti, progettata dallo stesso studio di architettura), si presenta come un casolare simmetrico di due piani, che abbraccia un elegante giardino sia nella parte anteriore che nella parte posteriore. Progetto raffinato e curato nelle finiture sia all?esterno ? con finestre incorniciate, intonaco rosa e rivestimento in travertino ? sia nell?interno, ricorda più un hotel di lusso che una cantina (sembra che in futuro il secondo piano dell?edificio verrà effettivamente attrezzato per l?ospitalità). Completamente diversa e di forte impatto è invece la zona di lavorazione del vino, proprio sotto il giardino retrostante, dove il linguaggio cambia e sembra citare progetti di inizio Novecento che hanno fatto la storia dell?architettura moderna (un libro su Frank Lloyd Wright sembra intenzionalmente esposto nella zona di degustazione). Differenza che si coglie fin dalla prima visioVal delle Rose PRIMO PIANO ? VIVI ? 37 VIVI ???? Tutte simili ma tutte diverse, come le matite che le hanno disegnate, sono spazi affascinanti dove forma e funzione, dettaglio e materia, creano un attento dialogo tra architettura e territorio ne d?insieme, l?interno è strutturato su un volume a doppia altezza, dove i pilastri a fungo che sorreggono la copertura si integrano perfettamente con i tini in acciaio usati per la fermentazione e il sistema di percorrenza sospeso. Una passeggiata tra i tini in metallo prima di entrare nella parte più protetta, la barricaia, ambiente caratterizzato da una successione di archi in cemento digradanti verso l?interno, verso la parte più buia e più segreta, dove le barrique allineate si perdono nella penombra e nella quiete dello spazio. Tenuta dell?Ammiraglia Proseguendo verso sud, il nostro viaggio termina nei pressi di Magliano (località La Capitana) con una cantina del gruppo marchesi Frescobaldi, altro nome storicamente legato alla produzione di vino. La cantina, che porta il valoroso nome di Tenuta dell?Ammiraglia, Tenuta dell?Ammiraglia 38 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 Tenuta dell?Ammiraglia è firmata da Piero Sartogo architetti associati, studio di architettura che può vantare più di una cantina solo in Toscana (Castel Giocondo a Montalcino, sempre proprietà dei Frescobaldi e Badia a Coltibuono di Stucchi Prinetti). Inaugurata nel 2011, l?edificio è caratterizzato dall?organico segno che la copertura, una specie di onda che segue le curve di livello, crea con il paesaggio. Ricoperta completamente di vegetazione per favorire il controllo della temperatura e integrarsi con il verde, è sorretta da una serie di colonne che spartiscono lo spazio interno, con una parte vetrata frontale e una parte completamente aperta sul retro. La prua, pungente e scenografica, accoglie il visitatore e allo stesso tempo domina il paesaggio invitando lo sguardo verso i vigneti sottostanti. Grande spazio vetrato con finestre lunghe, ritmiche, dalle calde cornici in legno che si raccordano alle travi di copertura, è dedicato all?accoglienza. Un piccolo cortile circolare, che protegge un albero posto al centro, contrasta con la linearità delle pareti. Concetto completamente diverso per la zona di produzione del vino che, nel rispetto della filosofia della cantina, è singolarmente concepita completamente aperta sul paesaggio, senza muri perimetrali (la temperatura è controllata con un moderno sistema di monitoraggio dei serbatoi). Le terre riscaldate dal sole, ventilate e mitigate dalle brezze marine, favoriscono la produzione di vini dalle qualità organolettiche uniche. I tini d?acciaio, usati per la fermentazione dell?uva, si confondono con i pilastri, con la struttura in legno delle travi che sorreg- gono la copertura e con il paesaggio. Una foresteria è presente nella parte superiore con vista sulle campagne e nella parte più interna e protetta invece, la zona di affinamento. Di forma rettangolare, semplice e funzionale, la barricaia è uno spazio semplice dove la funzionalità domina sull?estetica. Le barrique allineate su più livelli e facilmente raggiungibili contrastano con il colore delle pareti che ricorda il mosto in fermentazione. L?illuminazione, sapientemente rivolta verso l?alto, enfatizza il controsoffitto a forma di onda, unico estro architettonico dello spazio. Il nostro viaggio termina qui. Abbiamo iniziato con Renzo e finito con Piero. Tutte simili ma tutte diverse, come le matite che le hanno disegnate, sono spazi affascinanti dove forma e funzione, dettaglio e materia, creano un attento dialogo tra architettura e territorio. In tutte, il cuore dell?edificio rimane la barricaia, dove l?estro dell?architetto e l?intuito dell?enologo si fondono. In tutte, abbiamo trovato prodotti deliziosi e una splendida atmosfera, resa tale dalla cortesia, preparazione e professionalità del personale che ci ha atteso (online è possibile trovare ogni informazione su orari e costi delle degustazioni o eventi speciali, quali concerti e aperitivi, promossi dalle singole aziende). Adesso tocca a voi. L?architettura, come il vino, non si può raccontare; bisogna entrare, muoversi nello spazio e guardarsi attorno, bisogna annusare l?aria, cambiare punto di vista, sedersi, prendere in mano il bicchiere e degustare. VIVI EVENTI Morellino Classica Festival, le prime anticipazioni dell?edizione 2020 DI ELISABETTA RUSSO Monte Labro (Arcidosso) Le celebrità internazionali della musica, la magia dei luoghi, il prestigio dei vini. Tutto questo e molto di più è Morellino Classica Festival, la rassegna musicale che giunge quest?anno alla sua nona edizione sulla scia di un crescente successo di pubblico e di critica. Le prime anticipazioni dell?edizione 2020 sul leit motiv consolidato musica-natura-vino I l Monte Labro con la sua Torre Giurisdavidica nel Parco Faunistico del Monte Amiata, il Duomo di Sovana nel Millenario della nascita di Ildebrando di Soana, San Gregorio VII, il più grande pontefice del Medioevo, la Sinagoga di Pitigliano con l?enfant prodige da Israele Nahar Eliaz saranno alcune delle emozionanti novità che si aggiungeranno al lungo itinerario musicale, tra incantevoli paesaggi, maestosi castelli, antiche chiese e avveniristiche cantine d?autore, del Morellino Classica Festival, edizione 2020. Una delle star del festival di quest?anno (la cui anteprima si terrà a 40 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 Napoli nell?ambito della manifestazione eno-culturale Maremma meets Neapolis) sarà il tenore Fabio Armiliato, figura centrale della lirica italiana nel mondo. Uno sguardo al passato Il concerto di fine anno 2019 dedicato alla Lirica, ha chiuso con l?Orchestra dei Musicisti Coreani in Italia, patrocinata dall?Ambasciata e dall?Istituto Culturale della Repubblica di Corea, una straordinaria stagione musicale. Con quell?appuntamento si concludeva il ciclo dedicato alla cultura musicale proveniente dall?Asia che aveva visto la partecipa- zione di numerosi musicisti provenienti dalla Cambogia, dalla Corea e dalla Thailandia, il compositore e pianista Nat Yontararak e la Principessa Pawong Duen e i danzatori del Thai Christian Communications Institute Payap University Bangkok, accompagnati dall?Ambasciatore della Thailandia. Tra i numerosi musicisti di fama, ha spiccato la presenza di Beatrice Rana, pianista tra le più apprezzate al mondo, eletta musicista dell?anno al Royal Albert Hall di Londra con l?assegnazione del Premio Oscar della musica classica. Abbiamo assistito, inoltre, ad un avvenimento culturale senza precedenti Duomo di Sovana in Maremma con l?esposizione di alcuni capolavori di Francisco Goya e l?esecuzione in prima mondiale di musiche composte dal celebre pittore e venute alla luce recentemente, eseguite dal direttore artistico del Festival, il pianista Pietro Bonfilio. Un successo consolidato Morellino Classica Festival giunge quindi quest?anno alla sua nona edizione sulla scia di un crescente successo con un pubblico sempre più numeroso, una sempre maggiore attenzione della stampa nazionale e un consenso e una comunanza di intenti ed interessi tra le aziende del settore vitivinicolo, bancario e istituzionale. A fianco degli storici sponsor principali, primi fra tutti, Banca TEMA Credito Cooperativo e Consorzio Tutela del Morellino di Scansano, che hanno creduto fin dal primo anno all?idea progettuale ?musica-naturavino?, si segnala la partecipazione dei Comuni di Arcidosso, Pitigliano, Sorano che allargano il già esteso territorio su cui il Festival, accolto favorevolmente da quelle cittadinanze, distribuisce con successo gli appuntamenti estivi. Si rafforzano collaborazioni con aziende di settori diversi dal vitivinicolo come Ricola AG, famosa azienda svizzera attenta alla sostenibilità e all?ambiente, ma anche all?arte e alla musica, e l?azienda tedesca Mercedes-Benz, presente sul territorio con la concessionaria Ugo Scotti Srl Grosseto. L?edizione 2020 In attesa della presentazione ufficiale vogliano dare solo alcune anticipazioni. Tra i tanti appuntamenti di rilievo del 2020 si segnala come novità assoluta il concerto che si terrà il 15 agosto sulla sommità del Monte Labro, uno dei luoghi più suggestivi della Maremma per la sua posizione geografica e per la spiritualità che si respira dalla Torre costruita dalla Comunità Giurisdavidica fondata dal predicatore Davide Lazzaretti che per il suo visionarismo e per la sua tragica fine, viene ricordato ancora oggi come il Cristo dell?Amiata. L?evento, fortemente voluto dal Sindaco Jacopo Marini e sostenuto dall?Amministrazione del Comune di Arcidosso, vedrà l?esibizione di una formazione particolare, appositamente scelta per le caratteristiche del luogo, composta da musicisti di fama provenienti dalla Germania: Consort Brass Ensemble Berlin diretti dal maestro polacco Dariusz Mikulsky, con il violinista Davide Alogna, e il soprano polacco Aleksandra Gudzio, come ospiti d?onore. Altra novità è l?importante concerto, voluto, sostenuto e promosso dal Vescovo della Diocesi di Sovana, Pitigliano e Orbetello, Monsignor Giovanni Roncari, dal direttore Ufficio Beni Culturali Don Marco Monari, dal sindaco di Sorano Pierandrea Vanni, che si terrà il PRIMO PIANO ? VIVI ? 41 VIVI ???? La rassegna è la realizzazione del progetto vincente per la promozione della Maremma nell?unione tra la cultura musicale e la cultura imprenditoriale Pietro Bonfilio 29 agosto nel magnifico Duomo di Sovana (VIII secolo) in occasione del Millenario della nascita di San Gregorio VII nato a Sovana nel 1020. Il concerto sarà eseguito dall?Orchestra Gioacchino Rossini Opera Festival di Pesaro diretta dal maestro giapponese Chikara Imamura, solista lo straordinario pianista rumeno Daniel Petrica Ciobanu, soprano Federica Livi per un evento di grande solennità artistica e spirituale. Altro concerto di grande suggestione emotiva e di intima riflessione sarà quello previsto alla Sinagoga di Pitigliano, la Piccola Gerusalemme, con l?esibizione per violoncello solo dell?enfant prodige proveniente da Tel Aviv, la tredicenne Nahar Eliaz. Gli altri concerti di richiamo vedranno l?esibizione, oltre che come sempre di giovani eccellenze italiane già all?attenzione internazionale, di altri grandi musicisti, tra cui di particolare rilievo la partecipazione del famoso tenore Fabio Armiliato, una delle più grandi figure della Lirica mondiale che si esibirà il 20 agosto nella Chiesa di San Giorgio a Montemerano con l?arpista Davide Burani in un originale programma di profonda intensità emotiva. Inoltre, per celebrare i 250 anni della nascita di Ludwig van Beethoven, che coincidono con il centenario della nascita di Piero Farulli, storico fondatore del Quartetto Italiano e della Scuola di Musica di Fiesole, si è costituito per l?occasione un super-gruppo formato dalle prime parti delle più importanti orchestre italiane, l?Orchestra dell?Arena di Verona e del Teatro Regio di Torino; l?ensemble, denominato SetteinsiemeperPiero e diretto da Federico Guglielmo, uno dei massimi conoscitori e interpreti di musica barocca, si esibirà Nella foto un concerto a Sasseta Alta (Scansano) 42 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 il 18 luglio. Ancora in tema di ricorrenza della nascita del Genio di Bonn, il Festival avrà l?onore di ospitare l?11 luglio il pianista Vincenzo Balzani, noto didatta e profondo studioso della figura del grande compositore tedesco, che terrà un recital-racconto dal titolo Sturm und Drang. Il 25 luglio nella Tenuta dell?Ammiraglia Frescobaldi di Magliano, dall?elegante architettura, potremo assistere ad un originalissimo concerto fatto di musica, cibo e vino, intitolato Rossini Gourmet con I Solisti dell?Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini di Pesaro; il programma consiste nell?abbinare l?arte culinaria del compositore pesarese alle sue immortali composizioni. Il Quintetto di Fiati e un attore, ci condurranno alla scoperta della passione del grande compositore. Lo spettacolo, molto origi- nale nel suo contenuto, affascinante e coinvolgente nella sua esposizione, vedrà l?inserimento di figure di esperti Chef e Sommelier per spiegare accostamenti, differenze e particolarità tra la cucina rossiniana e quella toscana e maremmana a cui verranno abbinati i pregiati vini Frescobaldi. L?itinerario musicale del Festival prevede, quest?anno, anche il ritorno in uno dei luoghi che diede ospitalità alla rassegna fin dai primi anni, la Fattoria le Pupille, rinomato luogo di un marchio aziendale di qualità e prestigio. Il concerto previsto sarà eseguito dagli Archi dell?Orchestra della Toscana, violino solista Davide Alogna, con un programma incentrato sulle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi e le originalissime Quattro Stagioni di Astor Piazzolla. Da sempre il Festival si avvale anche della collaborazione delle prestigiose istituzioni musicali quali l?Accademia Chigiana di Siena, la Scuola di Musica di Fiesole, Georg Solti Academy di Londra, il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, il Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca, il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e il Cidim - Comitato Nazionale Italiano Musica di Roma, e da sempre il Festival propone la migliore gioventù musicale italiana. Il 16 agosto, infatti, nella Chiesa romanica di Roccalbegna, si esibiranno due giovanissimi musicisti vincitori dei concorsi internazionali più importanti al mondo, Carlotta Dalia, chitarra e Giuseppe Gibboni, violino, due eccellenze italiane dal futuro luminoso. Altri appuntamenti sono previsti durante il periodo invernale, tra cui quello incentrato sul compositore Dmitri Shostakovich e i suoi allievi, a loro volta illustri compositori del Novecento russo, Alemdar Karamanov, German Galynin, Boris Tchaikovsky. Il concerto prevede l?esibizione di Pietro Bonfilio, studioso e fine interprete del pianismo russo, che ha all?attivo due CD su Dmitri Kabalevsky e Modest Mussorgsky che hanno riscosso notevole apprezzamento da parte della critica musicale e del pubblico. L?appuntamento fa parte del tour di presentazione della nuova biografia sulla figura del grande compositore curata dal musicologo russo, Valerji Voskoboinikov. Come di consueto il Festival concluderà l?edizione 2020 mettendo in scena l?Opera Lirica. Dopo il grande successo dello scorso anno con La Bohème, sarà la volta del Barbiere di Siviglia che verrà allestito nei teatri di Scansano, Arcidosso e nell?Auditorium Banca Tema di Pitigliano. L?anteprima a Napoli Intanto la stagione musicale sta per incominciare con un?anteprima fuori regione, il 28 marzo a Napoli nell?ambito di Maremma Toscana meets Neapolis, manifestazione ideata e curata da Marco Bisdomini (imprenditore e animatore culturale - titolare della ACAS3D srl), in collaborazione con l?Associazione culturale Celanapoli, allo scopo di promuovere il territorio della Maremma assieme alle aziende che vi operano, in cui è previsto il concerto dal titolo In viaggio con la sirena Partenope ? storie e racconti sul canto napoletano fra ?700 e ?900 con Daniela del Monaco, contralto e Antonio Grande, chitarra. Nel numero di aprile, il ricco programma dettagliato di Morellino Classica, il Festival che promuove la Maremma nel mondo. VIVI DA SCOPRIRE Quando il Granduca Cosimo I de? Medici nel 1561 dette il la alla costruzione delle Mura di Grosseto La città di Grosseto ha reso omaggio al primo Granduca di Toscana Cosimo I dé Medici (1519-1574) nel V centenario dalla nascita con un convegno e una serie di visite guidate sulle mura (di cui lo stesso Cosimo fu il committente) nell?ambito dell?iniziativa ?Le Vie dei Medici? ideata da Patrizia Vezzosi e dalla referente di Italia Nostra Toscana, Cecilia Pacini. L DI ROSSANO MARZOCCHI i abbiamo seguiti nell?anno passato in televisione, ci siamo appassionati alla loro saga familiare, tra finzione e realtà, ma a volte si rischia di trascurarne il legame storico con la nostra terra. Il riferimento è ai Medici e, in questo caso, a Cosimo I, di cui ricorreva nell?anno appena concluso il quinto centenario della nascita. La città di Grosseto ha reso omaggio al primo Granduca di Toscana Cosimo de? Medici (1519-1574) con un convegno e una serie di visite guidate sulle Mura, di cui Cosimo fu il committente. Cosimo I de Medici 44 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 L?iniziativa era stata presentata in conferenza stampa nel mese di novembre dall?assessore comunale Chiara Veltroni, dalla ideatrice del programma ?Le Vie dei Medici? Patrizia Vezzosi e dalla referente di Italia Nostra Toscana, Cecilia Pacini. In particolare, nel capoluogo sono stati organizzati una giornata divulgativa e di confronto con addetti ed esperti sulle fortezze medicee ed un ciclo di visite guidate per le scuole e le famiglie. Per conoscere meglio il principale monumento cittadino voluto dal Gran- duca sono state mostrate le principali trasformazioni dell?imponente struttura, attraverso il cambiamento delle architetture e delle tecniche di difesa della città e spiegate le variazioni delle tecniche di guerra che hanno portato alla nascita delle nuove fortezze di cui le Mura e il baluardo Fortezza (Cassero) costituiscono uno dei maggiori esemplari. ?Il valore aggiunto di questa iniziativa ? ha spiegato l?assessore Veltroni ? sta sicuramente nel coinvolgimento delle scuole. La storia dei Medici è un Nella foto il Cassero senese sulle Mura Medicce PRIMO PIANO ? VIVI ? 45 VIVI ???? L?intento è stato quello di offrire la possibilità di conoscere più approfonditamente il principale monumento cittadino voluto dal Granduca buon motivo per avvicinare gli studenti e le famiglie, così come i cittadini, al nostro patrimonio monumentale per eccellenza, scoprirlo e farlo scoprire anche nelle sue caratteristiche più particolari e in angoli per molti ancora sconosciuti?. Da non confondere con Cosimo ?Il Vecchio?, che fu padre di Piero e nonno del Magnifico, Cosimo I, figlio di Giovanni delle Bande Nere e di Maria Salviati, sarà il primo Granduca di Toscana. La sua statua equestre campeggia in L e imponenti e ben conservate mura medicee risalgono al XVI secolo, quando Grosseto costituiva l?avamposto più meridionale del Granducato di Toscana contro lo Stato dei Reali Presìdi Spagnoli. Con un perimetro di 2900 metri circondano ancor oggi l?antico centro cittadino. Il progetto iniziale, commissionato da Cosimo I de? Medici inizialmente a Baldassarre Lanci (1510-1571), artefice di numerose altre fortezze in Toscana, fu completato da Marino Lanci e, in seguito, da Simone Genga. Costruite a forma esagonale tra il 1561 e il 1593 inglobarono una parte della cinta muraria senese divenuta 46 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 piazza della Signoria a Firenze a pochi passi dal ?Biancone?. Di fatto gli studenti maremmani, circa cinquecento, come è stato spiegato in occasione del convegno, hanno potuto conoscere meglio il principale monumento cittadino voluto dal Granduca. Le visite hanno avuto il punto di partenza dalla troniera della Proloco, accolti dal presidente dell?associazione Umberto Carini. ?La Proloco ? ha specificato Carini ? ha voluto partecipare all?iniziativa offrendo la propria sede Le Mura Medicee come punto d?incontro e di partenza per la visita della cinta muraria ed inoltre ha voluto portare a conoscenza gli studenti di particolarità e personaggi della storia rinascimentale della città?. La Proloco ha offerto anche la possibilità all?atelier La fabbrica dei sogni di partecipare al progetto e presentare in occasione della giornata di studio due abiti cinquecenteschi confezionati in perfetta aderenza al periodo storico ed indossati da due giovani che rappresentavano Cosimo I ed Eleonora di Toledo. troppo piccola e inadatta alla nuova tecnica difensiva basata sull?artiglieria da fuoco. Ad ogni angolo di questo imponente esagono si trovano sei bastioni (Bastione Cavallerizza, Bastione Molino a Vento, Bastione Garibaldi, Bastione Rimembranza, Bastione Fortezza e Bastione Maiano), al vertice dei quali si aprivano casini di guardia, magazzini e cannoniere. Fino alla metà del Settecento un fossato e un argine di terra battuta circondavano le mura; l?aspetto attuale si deve a delle modifiche apportate nel corso del XIX secolo, quando le mura furono trasformate in parco pubblico con viali alberati. Alla scoperta dei Medici I Gli storici costumi sono stati cuciti interamente a mano dalla stilista Francesca Garofalo. ?Cogliamo con grande piacere ? ha scritto nel depliant di presentazione il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ? la ricorrenza della nascita di Cosimo I De? Medici per ospitare sulle mura medicee un convegno che porterà spunti importanti nello studio e nella conoscenza. Non poteva esserci palcoscenico più adeguato per parlare di un personaggio così fortemente legato alla nostra città e al maggiore monumento cittadino?. La kermesse si è conclusa col convegno ?Le Formidabili fortezze medicee?, un viaggio ? come ha spiegato il giornalista e moderatore dell?incontro Carlo Sestini ? nella storia e nella cultura di Grosseto e non solo. Un modo concreto per ricordare il valore inestimabile dell?ingegno dell?uomo e la sua identità radicata nel territorio?. ?Le mura medicee sono il luogo della cultura per eccellenza della nostra città ? ha ribadito il vice sindaco Luca Agresti ? punto di aggregazione, ma anche contenitore di idee, eventi, incontri formativi e attività divulgative. Questo l?obiettivo che ci siamo dati come priorità della legislatura e che stiamo realizzando con progetti, interventi, manifestazioni e percorsi sempre più efficaci per il raggiungimento definitivo di questo ambizioso traguardo?. ?Il Progetto Le Vie dei Medici ? ha detto Patrizia Vezzosi ? è finalizzato alla scoperta e alla valorizzazione di itinerari medicei, che costituiscono un volano decisivo per uno sviluppo sostenibile in Toscana?. Leonardo Rombai dell?Università di Firenze, ha riassunto la grandezza Cosimo I dei Medici, grande sovrano, principe assoluto con tutte le sue crudeltà di azione nei confronti degli avversari e che con la sua geniale visione spianò la strada per uno stato moderno. Tra gli altri relatori: Giuseppina Carla Romby dell?Università di Firenze che ha parlato di ?Fortificazioni e città nella Toscana Medicea?, l?architetto Pietro Pettini che ha approfondito il tema ?Le mura medicee di Grosseto: un?architettura militare del ?500? e la storica dell?arte Marcella Parisi intervenuta su ?La fortezza delle mura di Grosseto?. A corredo della giornata di studio, videomessaggi e proiezioni sullo sviluppo del progetto ed esibizioni musicali della Corale Giacomo Puccini e del Coro dei Madrigalisti di Magliano, oltre ad una pubblicazione dell?editore Innocenti intitolata Le Formidabili Fortezze Medicee e la chiusura nel pomeriggio con una visita guidata all?ex convento delle Clarisse a cura di Mauro Papa, direttore del Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura, quella cultura che si cerca di promuovere nella nostra terra, sia come valore, sia come strumento pregevole di attrazione turistica. Medici sono un?antica famiglia originaria del Mugello che si è arricchita con il commercio e le attività bancarie. Giovanni, figlio di Averardo detto Bicci, all?inizio del ?400, è il fondatore della fortuna economica e politica della famiglia. Dai figli di Giovanni, Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Vecchio, derivano i due rami fondamentali della stirpe medicea. Da Cosimo il Vecchio deriva il ramo principale a cui appartengono in successione Piero il Gottoso, Lorenzo il Magnifico, Piero il Fatuo, Giuliano Duca di Nemours, Lorenzo Duca di Urbino, Ippolito e Alessandro che governa- rono Firenze fino al 1537. Da Lorenzo il Vecchio deriva il ramo cadetto a cui appartengono in successione i Granduchi di Toscana Cosimo I, Francesco I, Ferdinando I, Cosimo II, Ferdinando II, Cosimo III e Gian Gastone che gover-narono la Toscana fino al 1737. Al Granducato dei Medici subentrò quello dei Lorena fino al 1860, quando la Toscana entrò a far parte del Regno d?Italia di cui Firenze fu capitale dal 1865 al 1871. Alla lungimirante Anna Maria Luisa, sorella di Gian Gastone, spettò il passaggio delle consegne: l?Elettrice Palatina, con la stipula del ?Patto di Famiglia?, vincolava l?immenso patrimonio artistico mediceo a Firenze e alla Toscana ?per ornamento dello Stato, per utilità del pubblico e per attirare la curiosità dei Forestieri?! PRIMO PIANO ? VIVI ? 47 VIVI FOTOGRAFIA ?La Maremma si racconta? attraverso le fotografie di Valerio Radi Si intitola ?La Maremma si racconta? ed è il progetto fotografico a firma di Valerio Radi che, grazie alla complicità di varie comparse, ha ricreato ambienti e stili di vita dei nostri nonni durante gli anni 50-60 nelle campagne di Maremma. Un lavoro che ha dato vita ad una mostra già esposto a Massa Marittima (a settembre) e a Scarlino (a dicembre) DI DEBORAH CORON 48 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 C he cos?è l?arte? Secondo il vocabolario della lingua italiana Treccani, l?arte in senso lato, è la ?capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche? e ?comprende ? si legge su Wikipedia ? ogni attività umana, svolta singolarmente o collettivamente, che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall?esperienza. Pertanto l?arte è un linguaggio, ossia la capacità di trasmettere emozioni e messaggi?. Creatività, esperienza, emozioni e messaggi che si ritrovano nell?opera del fotografo Valerio Radi ed in particolare nel progetto fotografico ?La Maremma si racconta? attraverso il quale sono stati ricreati, grazie alla complicità di varie comparse, e successivamente immortalati, ambienti e stili di vita dei nostri nonni durante gli anni 50-60 nelle campagne di Maremma; un bel lavoro che ha dato vita ad una pubblicazione ed anche ad una mostra andata in scena recentemente prima a Massa Marittima e poi a Scarlino. ?La Maremma si racconta?: ce ne parla proprio Valerio Radi. «Perché ho pensato di dare vita ad un progetto così altisonante per la nostra Maremma? Un argomento di grande richiamo mnemonico per le persone che hanno vissuto gli anni del dopoguerra nella campagna maremmana. Non doveva essere una ricerca storica di fotografie scattate nel periodo vissuto, ma una rivisitazione in chiave moderna di spaccati di vita dei nostri nonni, le giornate trascorse nello svolgimento dei lavori più disparati della campagna con il solo aiuto delle braccia e della forza degli animali. Per questo sono andato alla ricerca di luoghi più consoni alla realizzazione del progetto fotografico cercando di riportare ad un tempo che fu, quello che ruotava intorno allo spazio fotografico utilizzato. Mi sono servito poi di persone disponibili a stare davanti ad una macchina fotografica per diverse ore recuperando abbigliamento e lo svolgimento del scene riportando alla memoria quanto vissuto all?epoca». Ulteriori ragguagli in merito al progetto ci arrivano anche dalla presentazione a firma di Gian Paolo Bonesini pubblicata nel libro fotografico che ha accompagnato la mostra allestita dal 15 al 27 settembre scorsi presso la Galleria d?Arte Spaziografico. «Entrare in un mondo che non c?è più, ecco l?impressione ? sottolinea Bonesini ? che emerge per prima davanti alle immagini di Valerio Radi. Poi si va oltre e si osservano la raffinata tecnica, il b/n velato con colori delicati, le luci e le ombre spesso marcate, la cura con cui ogni posa è stata pensata e ogni ambientazione realizzata. Mettendo insieme questi elementi, diventa evidente l?operazione artistica e culturale fatta dal fotografo; con cura filologica ha ricostruito gli ambienti rurali della Maremma fine anni ?50, rappresentando la vita contadina di allora. E scene così perfette anche dal punto di vista compositivo, oltre che storico, non possono abitare i nostri giorni. Questa rivisitazione antropologica PRIMO PIANO ? VIVI ? 49 VIVI ???? Valerio Radi: «Perché ho pensato di dare vita ad un progetto così altisonante per la nostra Maremma? Un argomento di grande richiamo mnemonico per le persone che hanno vissuto gli anni del dopoguerra nella campagna maremmana» 50 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 dell?immagine ha senza dubbio richiesto un meticoloso lavoro di ricerca di soggetti, luoghi e oggetti, ricomposti poi sul set fotografico per diventare una composizione artistica. È come se Valerio Radi avesse immaginato la scena alla stregua di un regista e poi l?avesse fermata nello scatto con la sensibilità del pittore. Un?operazione complessa e nello stesso tempo originale, realizzata con l?intento di far rivivere il passato della cultura contadina maremmana, ma con l?occhio disincantato e anche appassionato del presente. Non possiamo essere sicuri che le persone riprese dall?obiettivo ? vere e proprie comparse ? nella realtà di quel tempo si sarebbero comportate così? per loro ora si è trattato di recitare una parte, quasi un gioco? tuttavia il richiamo delle immagini a quello che doveva essere la vita di allora è forte, così diversa anche se si tratta solo di sessant?anni fa: per questo il sentimento di appartenenza, la lentezza, la fatica, l?impegno per riscattarsi e costruire un mondo migliore appaiono con tutta la loro forza espressiva. È un tornare con un colpo d?occhio a ?chi eravamo? per poi pensare a chi siamo, attraverso un progetto complesso, realizzato con una competenza tecnica che Valerio Radi ha saputo declinare in modo lirico, quasi sentimentale». Chi è Valerio Radi? Valerio Radi è nato a Massa Marittima il 4 Gennaio del 1956, ma all?età di 5 anni per esigenze di lavoro del padre, si trasferisce a Follonica dove rimane fino al 1980, per diventare poi residente del comune di Scarlino, dove vive e lavora tutt?oggi. Fin da piccolo nutre la passione per fotografia, da quando all?età di 8 anni gli fu regalata la prima macchina fotografica che conserva ancora; una vecchia Agfa dove la riuscita della foto era data dall?improvvisazione. Grazie al nonno materno, nel 1980 riesce a regalarsi la prima reflex e con i primi insegnamenti del grande fotografo follonichese Fabio Boni detto ?BiBi? inizia la sua avventura fotografica. Le prime fotografie vengono scattate alla moglie e a tutto quello che lo circonda, fino quando, amici e parenti cominciano a chiedergli di essere ripresi con servizi fotografici per ingrandimenti da mettere alle pareti di casa. Comincia così a realizzare una serie di servizi di notevole importanza; cura per due anni di seguito, 1989-90 la campagna pubblicitaria di una nota scuola di ballo di Grosseto fino a quando con l?avvento della fotografia digitale scopre la tecnica HDR della quale ne fa uno stile personale delle sue opere a seguire curando in particolare il tema del paesaggio, del ritratto e della gente di strada. Nel luglio 2014 realizza la sua prima mostra fotografica curata da Mauro Pantani, presidente dell?associazione culturale Athena Spazio Arte, a Suvereto nel Museo della Bambola dal titolo ?Borghi di Maremma?. Ad agosto 2016 espone a Piombino a Palazzo Appiani con la mostra personale ?Per le strade d?Italia? con immagini dei luoghi italiani visitati. La stessa mostra sarà ripetuta a dicembre 2016 a Follonica all?ex Casello Idraulico. Nel 2018 prende vita un progetto fotografico nato da una passeggiata lungo la spiaggia di Marina di Alberese e ad ottobre 2018 grazie all?interessamento del gallerista Gian Paolo Bone- sini sarà presente nella galleria Spazio Grafico di Massa Marittima con una mostra personale dal titolo ?La natura diventa Arte?. Nel 2019 nasce il progetto fotografico ?La Maremma si racconta? dove sono stati ricreati grazie alla complicità di varie comparse, ambienti e stili di vita dei nostri nonni durante gli anni 50-60 nelle campagne di Maremma e questo lavoro ha dato vita alla mostra già esposta in diverse località di Maremma. PRIMO PIANO ? VIVI ? 51 VIVI ECONOMIA Acquedotto del Fiora, un volano per lo sviluppo del territorio e il benessere della comunità È stato presentato all?inizio del mese scorso a Grosseto, alla presenza del presidente Roberto Renai e dell?amministratore delegato Piero Ferrari il piano industriale 2020-2022 di Acquedotto del Fiora imperniato sui tre pilastri rappresentati da sostenibilità, innovazione e infrastrutture per garantire lo sviluppo del territorio e il benessere della comunità DI DEBORAH CORON Nella foto Roberto Renai e Piero Ferrari 52 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 O Sorgente Ermicciolo ? Comune di Castiglione d?Orcia (SI) ltre 100 milioni di euro di investimenti in tre anni; sostenibilità, innovazione e infrastrutture al centro di scelte e progetti, per confermarsi volano per lo sviluppo del territorio e il benessere della comunità. Economia circolare, mobilità elettrica, riduzione fanghi e water safety plan, investimenti su reti e impianti per 373 milioni di euro da ora al 2031 (+206% rispetto al piano precedente), digitalizzazione dei servizi con l?11% degli investimenti destinati a tale scopo, abbattimento del 5% dei costi operativi, installazione di 130mila misuratori intelligenti. Questi alcuni dati del piano industriale 20202022 di AdF, presentato a inizio febbraio dal presidente Roberto Renai e dall?amministratore delegato Piero Ferrari, con il quale il gestore punta a dare risposte concrete alle aspettative del territorio. «L?ambizioso piano industriale, il primo con il nuovo brand AdF ? spiega il presidente Roberto Renai ?, nasce dalla fase di grande dinamismo che l?azienda sta vivendo: il nuovo Cda nominato a luglio si è trovato subito ad affrontare la sfida dell?allungamento della concessione al 2031, una sfida vinta con un risultato straordinario anche per le tempistiche e che ha costituito una grande inie- zione di fiducia, offrendo stabilità aziendale e occupazionale e aprendo orizzonti di ampio respiro. Nell?immediato, AdF mette in campo rapidità ed efficienza per rispettare il timing degli obiettivi prefissati: investimenti importanti, progetti innovativi per l?economia circolare, mobilità elettrica, case dell?acqua, AdF Digital, un rinnovato impegno sui progetti educativi e culturali. Si può parlare, già per questo anno 2020, di ?Laboratorio AdF green?, in cui si fondono identità e futuro, responsabilità sociale e ambientale, impegno nei confronti dei soci e della collettività, confermando così la nostra mission: lavorare per il benessere della comunità e del territorio». La conferma di tale mission sono anche i tre pillars su cui si basa il piano industriale: sostenibilità, infrastrutture, innovazione. Sostenibilità «La politica della sostenibilità per AdF ? sottolinea l?amministratore delegato Piero Ferrari ? è un fare concreto, sono azioni reali che creano valore per le comunità del territorio e che perseguono obiettivi di sviluppo sostenibile. AdF sta lavorando per ottimizzare il ciclo di riduzione dei fanghi all?interno dei propri siti, riconsegnando acqua pulita all?ecosistema, recuperando energia e materia, secondo i principi di riciclo e riuso, e rendendo ancora più ecologico il ciclo dell?acqua. In altre parole, il coniugare la tutela dell?ambiente e la creazione di valore grazie all?economia circolare. Per contribuire alla sostenibilità del territorio, il gestore sta inoltre implementando un progetto di mobilità elettrica per gli spostamenti del personale. Tra le altre azioni concrete messe in campo, il lavoro costante per incrementare la qualità della risorsa idrica senza dimenticare di proteggere le sorgenti, garantendo una sempre maggiore sicurezza con il Water Safety Plan, un protocollo su cui AdF è all?avanguardia a livello nazionale». Innovazione «In un mondo in continua evoluzione, in cui la tecnologia è al centro di ogni cambiamento significativo, anche per le aziende del settore idrico ? aggiunge Ferrari ? è più importante che mai non solo stare al passo con l?innovazione, ma anticiparla, porsi in modo proattivo. Per questo AdF sta orientando sempre più il proprio business verso il cliente, PRIMO PIANO ? VIVI ? 53 VIVI ???? Oltre 100 milioni di euro di investimenti entro il 2022 e 373 milioni al 2031 per economia circolare, mobilità elettrica, riduzione fanghi e water safety plan, investimenti su reti e impianti digitalizzando processi e servizi. Quanto fatto finora in questa direzione con ?AdF Digital? ha avuto riscontro positivo, con una crescita della fiducia nel gestore da parte dei clienti di ben 6 punti percentuali, come rilevato dalla più recente indagine di customer care. Dare risposte al passo con i tempi è la strada da perseguire: per questo nel piano industriale 2020-2022 AdF dedicherà l?11% degli investimenti alla digitalizzazione dei servizi». Infrastrutture Infine il capitolo infrastrutture. «Nel 2019 AdF ? sottolinea ancora Ferrari ? Galleria Sorgente Fonte Mannarina Comune di Santa Fiora (GR) 54 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 Impianto di Dissalazione- Comune Isola del Giglio (GR) ha realizzato 32 milioni di euro di investimenti e ne ha in programma, su reti e impianti, 373 milioni fino al 2031 (+206% rispetto al piano precedente). Ciò significa portare a 846 milioni totali gli investimenti realizzati nell?arco di tutta la concessione, 251 milioni in più rispetto alla precedente scadenza del 2026. Per il piano industriale 20202022 si parla di oltre 100 milioni di euro in tre anni, un dato che porta il gestore al livello delle medie europee di investimenti pro capite all?anno. In questi 100 milioni è inclusa l?installazione di 130mila misuratori intelligenti, che permetteranno ai clienti di avere una lettu- ra precisa e in tempo reale dei consumi, senza più dover ricorrere ai consumi stimati. Da sottolineare inoltre che il piano degli investimenti è stato strutturato integrando quanto programmato da AdF, dopo una dettagliata ricognizione di reti e impianti, con le esigenze espresse dai territori di riferimento, attraverso incontri sistematici con tutti i 55 soci. AdF conferma così il proprio impegno nell?accoglimento delle necessità del territorio, generando inoltre crescita e valore grazie a questo consistente piano di investimenti che rende l?azienda la prima stazione appaltante delle province di Grosseto e Siena». GASTRONOMIA ?La salute umana e il piacere della tavola. La pasta e i prodotti da forno?, convegno a Grosseto dell?Accademia della Cucina DI DOMENICO SARACENO* ?La salute umana e il piacere della tavola - La pasta e i prodotti da forno?. Questo il tema dell?incontro promosso dall?Accademia Italiana della Cucina, Delegazione Maremma-Grosseto con la collaborazione della Fondazione Lorena e del Soroptimist Club Grosseto ed il patrocinio dell?Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali e del Collegio dei Periti Agrarie Periti Agrari laureati della Provincia di Grosseto I l 7 febbraio scorso nella sala conferenze dell?Associazione Industriali, particolarmente affollata, si è parlato di grani antichi, cereali, pasta e prodotti da forno, in occasione della confe- renza dal titolo ?La salute umana e il piacere della tavola? promossa dall?Accademia Italiana della Cucina, Delegazione Maremma-Grosseto. L?Accademia Italiana della Cucina ha lo scopo di salvaguardare la qualità e la tradizione della cucina del nostro Paese in Italia e nel modo, custodendo e coltivando tutti quei valori che costituiscono la Civiltà della Tavola, che poi è anche PRIMO PIANO ? VIVI ? 57 VIVI ???? Come nella tradizione accademica ha fatto seguito una cena, organizzata nel ristorante Villa Passerini di Roselle, dove la pasta ovviamente è stata la protagonista del menu, bene illustrato lungo tutto l?interessante e piacevole percorso gastronomico, dal Maestro pastaio Giovanni Fabbri il nome della rivista mensile dell?Accademia. La civiltà della tavola, oltre ai temi più strettamente gastronomici e storici della cucina italiana, contempla anche gli aspetti salutistici legati al cibo e ad una corretta alimentazione, sempre più all?attenzione dell?opinione pubblica e del mondo scientifico. Il tema dei cereali è stato scelto per molte ragioni: anzitutto essi costituiscono una base alimentare molto diffusa nel nostro Paese, basti pensare alla straordinaria importanza (anche come tradizione culinaria italiana) della pasta, oltre che ai mille tipi di pane presenti in ogni regione italiana; poi, perché ormai da anni l?attenzione sul contenuto in proteine delle farine è alta, visto il progressivo aumento di casi di intolleranza al glutine ed il ritorno alla coltivazione 58 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 dei c.d. grani antichi; infine, perché la Maremma da un punto di vista agricolo è una terra tradizionalmente vocata alla cerealicoltura. Oltre alla materia salutistica trattata dal prof. Francesco Sofi dell?Università di Firenze (Policlinico di Careggi), il quale ha sottolineato l?importanza e la validità della dieta mediterranea che ha i suoi fondamenti proprio sull?uso ampio (circa il 60%) dei cereali, sono stati affrontati gli aspetti agricoli dal prof. Stefano Benedettelli, genetista agrario UNIFI che ha illustrato le caratteristiche qualitative dei cereali e le differenze che esistono non solo fra varietà antiche e varietà moderne ma anche a seguito delle diverse tecniche di lavorazione e conservazione degli stessi. Aldo Ceccarelli, agronomo e agricoltore grossetano, ha testimoniato il suo ?ritor- no? alla coltivazione dei grani antichi e del riso in asciutta, con subirrigazione, il tutto nell?ottica del miglior risultato qualitativo possibile (ambientale e salutistico) ed ha anche lanciato la proposta, subito accolta dal Prof. Alfonso De Pietro presidente della Fondazione Lorena, di istituire un panel di assaggio per i vari tipi di pasta che ormai da tempo si producono nel grossetano. Infine, Giovanni Fabbri ha portato la preziosa testimonianza del suo pastificio artigianale toscano, il Pastificio Fabbri di Strada in Chianti, dove si produce pasta con farine di grani antichi prodotti in Toscana e anche in Maremma, illustrando le tecniche di molitura e di raffinazione delle farine e soffermandosi sui temi dell?elasticità del glutine del tempo di cottura e del colore della pasta. L?iniziativa ha visto la collaborazione della Fondazione Lorena e del Soroptimist Club Grosseto ed il patrocinio dell?Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali e del Collegio dei Periti Agrarie Periti Agrari laureati della Provincia di Grosseto. Come nella tradizione accademica ha fatto seguito una cena, organizzata nel ristorante Villa Passerini di Roselle, dove la pasta ovviamente è stata la protagonista del menu, bene illustrato lungo tutto l?interessante e piacevole percorso gastronomico, dal Maestro pastaio Giovanni Fabbri. *Membro Centro Studi Territoriali Toscano Accademia Italiana della Cucina SCOPRI SCOPRI C?È DA VEDERE | Itinerari e luoghi da scoprire ?Novecento Rendez-vous?, due itinerari per tuffarsi nella Grosseto del XX secolo Grosseto, palazzo della Provincia ?Novecento Rendez-vous?: l?iniziativa che ha celebrato il XX secolo, sul finire dello scorso anno, è arrivata anche a Grosseto proponendo due interessanti itinerari da raccontare e perché no sperimentare: ?Da Piazza della Vasca alla Basilica del Sacro Cuore tra Neoclassicismo e Razionalismo? e ?Grosseto ai tempi del Porciatti, tra Eclettismo e Liberty? 60 ? Maremma Magazine ?Marzo 2020 Grosseto, piazza Rosselli più nota come piazza della Vasca S ul finire dello scorso anno (dal 16 novembre all?8 dicembre) l?Associazione Italia Liberty ha organizzato ?Novecento rendez-vous?, prima edizione di una grande iniziativa nazionale che celebra il XX Secolo, attraversando gli stili che si sono succeduti e le architetture, mode ed eventi cui hanno dato vita. Il curatore, Andrea Speziali, ha scelto un percorso ideale che inizia dove il Liberty cede il passo all?Art Déco per proseguire fra Razionalismo, Simbolismo, Eclettismo, Futurismo fino ai ruggenti anni Sessanta e, in parte, anni Novanta e ha fortemente voluto che si trattasse di un evento diffuso, con tanti appuntamenti diversi in varie località: visite guidate in prestigiose residenze, mostre e workshop per consentire a un vasto pubblico di vivere un?esperienza originale a ritroso nel tempo. Un riflettore particolare verrà acceso su uno stile e un personaggio. ?Questa prima edizione ? ha sottolineato Speziali ? ha visto infatti una notevole concentrazione di attività con passeggiate alla scoperta e riscoperta dell?Art Déco perché proprio nel 2019 ricorreva il centenario dalla realizzazio- ne dei primi manufatti Déco. Ha visto inoltre al centro la figura e l?opera di Mario Mirko Vucetich, poliedrica figura di architetto e artista del ?900. Un personaggio che, tra l?altro, ha portato il nome di Marostica nel mondo con la partita a scacchi con personaggi viventi che ideò, curò e realizzò nel 1955?. I principali centri attorno ai quali si sono sviluppati percorsi di visita ed esperienze sono stati Torino, Bari, Catania, Firenze, Roma, ed altri i luoghi coinvolti in giro per l?Italia, tra cui anche la città di Grosseto. Nello specifico, Grosseto ha parteci- pato a questa iniziativa grazie a Confguide Confcommercio Grosseto, che ha organizzato due itinerari per scoprire la pregevole architettura novecentesca, dallo stile eclettico dei palazzi di Porciatti alla Basilica del Sacro Cuore, simbolo della rinascita cittadina nel dopoguerra. E allora, dato l?interesse che hanno suscitato ripercorriamo le tappe di questi due itinerari alla scoperta della città di Grosseto, da osservare con occhi diversi, quegli occhi che a volte sembrano non vedere le tante bellezze che ci circondano. Il primo itinerario dal titolo ?Da Piazza della Vasca alla Basilica del Sacro Cuore tra Neoclassicismo e Razionalismo? ha preso il la da Piazza della Vasca. Il tour, guidato da Anna Bardelli, ha proposto di analizzare, attraverso la visita di alcuni degli edifici più rappresentativi della città, l?evoluzione architettonica compresa tra gli anni ?20 e gli anni ?50. Da Piazza Rosselli, una vera e propria antologia dell?architettura del ?900, con interessanti edifici di gusto neoclassico, neobarocco, con il razionalismo del Palazzo delle Poste e il funzionalismo organico del Palazzo Cosimini, il PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 61 SCOPRI ???? I principali centri attorno ai quali si sono sviluppati percorsi di visita ed esperienze sono stati Torino, Bari, Catania, Firenze, Roma, ed altri i luoghi coinvolti in giro per l?Italia, tra cui anche la città di Grosseto giro è proseguito lungo Via Roma dove si affaccia il Consorzio Agrario Provinciale, una delle migliori opere pubbliche del ventennio in Maremma. La passeggiata ha raggiunto poi Via Bruno Buozzi, asse viario di un area residenziale caratterizzata dalle belle piazze ottagonali e dagli eleganti ?villini?, interessanti esempi di edilizia signorile del decennio 1920-30. Le guide della Confcommercio hanno condotto i visitatori, infine, alla Basilica del Sacro Cuore, la chiesa più importante della città dopo la Cattedrale e il simbolo della rinascita e della ricostruzione di Grosseto nel dopoguerra. L?edificio, dalla facciata di chiaro stile razionalista, dialoga con il Palazzo della Civiltà del Lavoro dell?EUR mostrando un forte richiamo alle forme monumentali della Roma antica. Ricchi gli arredi decorativi tra cui spiccano le importanti le opere dello scultore grossetano Tolomeo Faccendi. Il secondo itinerario si è concentrato sul tema: ?Grosseto ai tempi del Porciatti, tra Eclettismo e Liberty?. Guidata da Elena Innocenti, la pasConsorzio Agrario 62 ? Maremma Magazine ?Marzo 2020 Nella foto, le guide Elena Innocenti ed Anna Bardelli; in mezzo Gabriella Orlando, direttrice Confcommercio Grosseto seggiata storico-architettonica nel cuore della città, è ruotata intorno alla figura dell?architetto Lorenzo Porciatti uno dei protagonisti della vita artistica e culturale di Grosseto ai primi del Novecento, prolifico urbanista e restauratore italiano, che rinnovò tanti edifici storici della nostra Maremma, ma ha permesso anche di conoscere altri importanti architetti che aderirono al nuovo stile Liberty, soprattutto nell?edilizia civile privata. Dopo una breve introduzione dedicata allo sviluppo economico-sociale della città nel primo Novecento, la prima tappa ha interessato il Palazzo della Provincia, in stile neogotico, quindi è stata raggiunta, sulla vicina via Ricasoli, la storica calzoleria Popolare, progettata nel 1921 da Ivaldo Reggiani, che ha mantenuto parte dell?arredo interno ed esterno; successivamente il tour è andato alla scoperta degli edifici di primo Novecento che si affacciano sul corso, tra cui l?elegante palazzo del Genio Civile, esempio significativo di stile Liberty a Grosseto, con bei fregi in ceramica policroma, così come il Palazzo Basilica del Sacro Cuore Tognetti dell?architetto Luciani, con le sue ricche decorazioni in stucco, il Palazzo del Monte dei Paschi dell?architetto Mariani, in stile neorinascimentale, fino al significativo Villino Pastorelli, altra importante opera del Porciatti, interamente in laterizio, con evidenti richiami al neogotico inglese, dai volumi articolati tra cui spicca la torretta con merlatura ghibellina. Del vicino villino Panichi, neorinascimentale, uno dei capolavori porciattiani, di cui oggi è perduta la splendida cancellata in ferro battuto, è stato visitato anche l?elegante interno, per gentile concessione dei proprietari, per ammirare alcuni ambienti piuttosto ben conservati ed un pregevole affresco Art Nouveau. La passeggiata si è conclusa su via Mameli, su cui si affacciano altri eleganti villini in stile Liberty dell?ingegner Andreini. A livello nazionale, una particolarità del programma è stato il tour ?Luxury Real Estates?, con le visite alle ville e palazzi più belli d?Italia. Un?esperienza unica volta all?avventura del mondo immobiliare di lusso. Il pubblico attraverso numerosi percorsi organizzati in sinergia con associazioni di categoria e istituzioni pubbliche ha avuto modo di accedere a centinaia di residenze pubbliche e private in cui in diverse occasioni sono stati i singoli proprietari a dare testimonianza diretta della storia della propria storia di famiglia e della villa trasmettendo un?emozione unica che ha segnato la nostra storia tutta italiana. SCOPRI BRICIOLE DI STORIA | Fatti e avvenimenti della Maremma che fu Il riscatto della ?Maremma amara?. L?Ente Maremma, la colonizzazione ed il processo di appoderamento DI MARTINA GUADALTI 64 ? Maremma Magazine ?Marzo 2020 Fu una svolta davvero epocale che sancì la radicale trasformazione territoriale, una crescita economica importante ed un importante riscatto dalle ansie e dai timori del periodo post bellico quella che interessò la Maremma e più in generale l?Italia grazie all?introduzione delle leggi di Riforma Fondiaria con conseguente assegnazione delle terre La Maremma nel Dopoguerra Il paesaggio agrario della Maremma degli anni ?50 presentava ancora i noti aspetti di desolazione e abbandono resi celebri, quasi mezzo secolo prima, dalle tele di Giovanni Fattori. Il territorio complessivo misurava quasi un milione di ettari con la provincia di Grosseto che ne occupava 449.755. La scarsità di investimenti fondiari e la presenza umana nelle zone collinari e pianeggianti, che rappresentavano il 67% della superficie totale, e l?ordinamento cerealicolo-pastorale delle aziende, erano ancora aspetti predominanti nella Maremma del secondo dopoguerra. Il carattere economico prevalente era quello agricolo, salvo pochi complessi industriali, ed una delle sue peculiarità dal punto di vista dei rapporti di proprietà, era l?assenza o l?arretratezza del processo classico di separazione dell?agricoltura dalla proprietà terriera che impediva o limitava uno sviluppo sostanziale del settore e della stessa proprietà contadina, la quale rappresentava, nel 1947, appena il 16,4% della superficie produttiva provinciale. La Maremma grossetana si presentava come caso limite anche rispetto alla situazione media italiana concernente la distribuzione della proprietà fondiaria, e all?interno di questa classe di proprietà avevano assoluta prevalenza quelle con più di 1.000 ettari, che da sole occupavano il 45,4% della superficie produttiva. Questa struttura rendeva quasi impossibile uno sviluppo dell?agricoltura tale da assorbire il naturale aumento della popolazione. In molte zone si aveva un eccesso di mano d?opera rispetto alle possibilità occupazionali. La relazione ministeriale che accompagnò il testo del disegno di legge per la Riforma fondiaria generale, contene- va il raffronto dell?agricoltura italiana con la situazione esistente nei vari Paesi europei e da questi elementi statistici risultava che nel 1930 la percentuale della superficie agraria occupata dalle piccole aziende era, in Italia, del 57%, contro il 90,2% del Belgio, il 70,8% della Francia ed il 70% della Germania. La Riforma Fondiaria È in questo scenario di privazioni e povertà, che si avviò la radicale trasformazione territoriale operata attraverso l?applicazione delle leggi di Riforma Fondiaria, che rappresentò una svolta fondamentale ed un importante riscatto delle ansie e dei timori del periodo post bellico. Soprattutto i contadini, ex proprietari agricoli ed ex salariati sottolinearono, con il loro malcontento, la necessità di recuperare, potenziare ed amministrare ciò che gli spettava: le terre. La Riforma Agraria segnò l?inizio di questa rivoluzione, poiché con essa si instaurò un inesorabile processo di rin- novamento e miglioramento dello stato sociale delle famiglie contadine, che avvenne tramite l?espropriazione, l?assegnazione, la bonifica e la trasformazione delle terre verso quelle categorie di lavoratori agricoli più disagiate. L?Ente Maremma Per quanto concerne l?analisi del comprensorio di nostro interesse, quello della Maremma Tosco-Laziale, l?attenzione più significativa si deve porre sull?artefice delle trasformazioni ivi avvenute: l?Ente Maremma, istituito con il D.P.R. n° 66 del 7 febbraio 1951. L?Ente Maremma adoperò nel comprensorio tramite la bonifica, la sistemazione ed il rifacimento della rete stradale, la sistemazione idraulicoagraria, l?approvvigionamento idrico, la trasformazione e la redistribuzione dei terreni nonché degli ordinamenti produttivi, la meccanizzazione e non per ultima la colonizzazione. Proprio quest?ultimo compito fu sicuramente uno dei più impegnativi che l?Ente dovette affrontare, ed anche il più ?grandioso che il Paese affida all?Ente Maremma per attuare [...] una migliore redistribuzione della terra?, come si legge nel manifesto alle popolazioni della Maremma diramato in occasione della costituzione dell?Ente. Fu un compito pensato come l?insieme delle opere e degli interventi di varia natura necessari per legare stabilmente l?uomo alla terra; per questo l?azione dell?ente non si esaurì solo nella promozione di investimenti fondiari ma si concretizzò nel cercare di rendere le masse contadine sempre più avviate verso un lavoro intelligente e proficuo. Si trattò infatti di creare quelle attrezzature quali case, scuole, chiese e luoghi di ritrovo o svago, indispensabili per avviare gli assegnatari verso una PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 65 SCOPRI ???? Per la Maremma ToscoLaziale, protagonista di questa trasformazione fu l?Ente Maremma, istituito con il D.P.R. n° 66 del 7 febbraio 1951 più intensa vita di relazione e frequenti contatti con il mondo circostante. L?assegnazione delle terre Inizialmente però le cose non risultarono facili soprattutto perché, a differenza dei piani di espropriazione e assegnazione delle terre, per i quali i criteri erano rimandati ampiamente alla discrezione dei vari Enti operanti nei diversi comprensori, seguendo il principio base della priorità alle categorie agricole con reddito più basso, per il processo di colonizzazione non era possibile adottare criteri uniformi che risolvessero il problema in modo integrale; così, una parte della terra venne lottizzata in quote ed una parte in poderi. Le prime andarono ad integrare i redditi degli assegnatari ricavati da attività extra agricole o da lavoro agricolo salariato e sarebbero state destinate a trasformarsi in aziende autonome grazie ad una più intensa opera di trasformazione fondiaria attuata in parte anche dallo stesso assegnatario. Furono destinati a quote anche quei terreni che per vari motivi non si prestavano allo sfruttamento agricolo intensivo; infine un notevole numero di quote andò a completare piccole proprietà non autonome. La restante superficie terriera fu destinata alla formazione di poderi 66 ? Maremma Magazine ?Marzo 2020 autonomi sui quali si insediarono le famiglie degli assegnatari che si trasferirono dai centri di residenza al contado, o da un comune all?altro o da una provincia all?altra, e le direttrici generali di questo fenomeno migratorio a più ampio raggio sono state in genere dalla collina interna verso la pianura costiera. Ci potevano essere tre tipi di insediamento: accentrato, semi accentrato e sparso. Nel primo le abitazioni dei lavoratori erano raccolte come a costruire un vero e proprio borgo rurale; nell?insediamento semi accentrato le case si ergevano in gruppo, in punti intermedi tra la terra da coltivare e a sede dei servizi pubblici, infine, nell?insediamento sparso gli edifici abitativi erano isolati l?uno dall?altro e sorgevano ognuno nel rispettivo podere. L?Ente Maremma si orientò per l?insediamento sparso nella parte nord del comprensorio, mentre quello accentrato prevalse nella maremma grossetana e laziale. Questa decisione fu presa considerando la diversa conduzione delle aziende agricole: dove i fondi venivano lottizzati in quote l?assegnatario poteva continuare a vivere nella propria abitazione in paese, visto che la professione di agricoltore era per lui un?attività integrativa; mentre l?insediamento sparso, con la casa dell?asse- gnatario sul podere, costituiva il presupposto per una razionale ed assidua coltivazione della terra. Durante i mesi di luglio, agosto e settembre del 1951, in concomitanza con i lavori di esproprio, l?Ente procedette alla raccolta delle domande di assegnazione, preceduta da una capillare opera di informazione e orientamento. Alla chiusura della presentazione le domande presentate nell?intero comprensorio furono 32 mila di cui 14.963 in Toscana. Contenevano dettagliate notizie sulla figura professionale del capofamiglia, sulla composizione della famiglia, sulle fonti di reddito, sulle eventuali proprietà e contratti agrari nonché sulle scorte e sull?abitazione. Dopo di che avvenne la pubblicazione negli albi comunali dell?elenco dei richiedenti, e così l?Ispettorato provinciale dell?agricoltura poté accertare chi legittimamente avrebbe ottenuto il riconoscimento di idoneità per esercitare poi, il diritto a vedersi assegnato, mediante sorteggio, un podere o una quota agricola. Una volta stabilito il numero, la composizione familiare e le fonti di reddito degli aventi diritto, l?Ente cominciò ad elaborare, comune per comune, i piani di colonizzazione sulle cui direttive vennero approntati i relativi progetti di appoderamento dei terreni che mano a mano sarebbero passati in proprietà del- ???? L?Ente Maremma si adoperò nel comprensorio tramite la bonifica, la sistemazione ed il rifacimento della rete stradale, la sistemazione idraulico-agraria, l?approvvigionamento idrico, la trasformazione e la redistribuzione dei terreni nonché degli ordinamenti produttivi, la meccanizzazione e non per ultima la colonizzazione l?Ente. Pianificò la costruzione complessiva di 7.800 case per poderi, 1.640 case per le quote ed il riadattamento di 1.760 case esistenti. I fabbricati rurali andavano concepiti in funzione delle condizioni ambientali, del tipo di azienda, della superficie ultima che andava ad assumere il podere, del suo ordinamento produttivo e della consistenza delle famiglie assegnatarie. Per questo era indispensabile che il tecnico incaricato di progettare la costruzione avesse chiara la visione del tipo di azienda contadina, per operare e sviluppare il piano finale delle costruzioni cercando di equilibrare l?ampiezza del fabbricato e quella della capacità produttiva del fondo, senza tralasciare la possibilità di eventuali ampliamenti in vista di futuri sviluppi dell?azienda. Ogni costruzione andava iniziata con un primo nucleo base, al quale sarebbero seguiti gli ampliamenti successivi, senza demolire in alcun modo la preesistente costruzione. I fabbricati potevano essere ad un piano o a due anche se generalmente si preferivano quelle a due piani perché consentivano di risparmiare sulla spesa e favorivano condizioni igieniche migliori. La composizione tipo di una casa, per un numero di abitanti dai tre ai cinque prevedeva: due o tre camere da letto, cucina, servizi igienici, ricovero per bovini, eventuale ricovero per il mulo, pollaio, porcile, una concimaia a pozzetto, un magazzino, un pozzo o cisterna per l?acqua potabile, un eventuale forno per la cottura del pane, una tettoia in paglia o frascame e pilastri in legno da utilizzare come rimessa attrezzi e macchine. L?ordine di precedenza per l?assegnazione dei poderi, tra le varie categorie di lavoratori, partiva dagli affittuari di terre espropriate, con contratto di miglioria; dopo c?erano i mezzadri, gli affittuari ed i compartecipanti, senza proprietà terriera; poi i lavoratori agricoli su terre espropriate, senza proprietà terriera; lavoratori salariati ed infine i mezzadri e gli affittuari autonomi, residenti o meno nel comune, che coltivavano terreni non soggetti ad esproprio. Le consegne dei fabbricati agli assegnatari venivano effettuate da un funzionario del Centro di Colonizzazione incaricato dal Direttore del Centro stesso. Per la consegna veniva compilato un verbale da dare all?assegnatario, in cui veniva indicata la descrizione del fabbricato con i dati generali; epoca della costruzione; stato di manutenzione; numero dei piani, dei vani e cubatura complessiva; tipo di copertura, scarichi pluviali e impianti elettrici; descrizione degli ambienti e degli annessi. Il verbale di consegna andava depositato presso la Sede Centrale dell?Ente, presso l?Ufficio Provinciale di Colonizzazione e presso il Centro di Colonizzazione interessato. Il 2 dicembre 1951 si svolse a Cerveteri la prima cerimonia di assegnazione alla presenza del Ministro dell?Agricoltura; la seconda cerimonia si svolse a Castiglione della Pescaia il 23 dicembre 1951, quando furono distribuiti ai contadini i primi 350 ettari di terra. All?atto di ogni assegnazione era stipulato un contratto di vendita, che doveva essere firmato dall?assegnatario alla presenza di un notaio, che lo avrebbe poi trascritto nel registro pubblico. Nella premessa del contratto venivano spiegati gli scopi dell?Ente per quanto concerneva le assegnazioni, perché ?non era intenzione dell?Ente trarre dalla vendita alcun guadagno?, ma si desiderava solamente creare delle sane ed equilibrate proprietà contadine. I coltivatori avrebbero dovuto impegnarsi a proseguire la trasformazione fondiaria e a migliorare la produzione agricola, mentre l?Ente era disponibile a concedere aiuto tecnico e finanziario. Delle specifiche commissioni erano incaricate di elaborare i prezzi di assegnazione che venivano stabiliti sulla base della superficie del fondo e dei tipi di coltura presunti su di essa. PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 67 SCOPRI PERSONAGGI | Figure di ieri o di oggi da ricordare Alessandro Righetti, arte pura ispirata dalla natura della sua amata Maremma Dai delfini al Camping Cieloverde a Marina di Grosseto al monumento al Lavoro a Bagno di Gavorrano passando dal blocco di pietra di Moscona nel parco del ?Villaggio Europa? a Grosseto, senza contare le opere in tutto il mondo. Parliamo di Alessandro Righetti, artista a tutto tondo che ha vissuto per tanti anni nella terra che amava, la Maremma, dove ha lasciato numerose testimonianze A DI ROSSANO MARZOCCHI una manciata di chilometri da Grosseto, in direzione sud, sul mare, troviamo quello splendido fazzoletto di terra che viene definita l?anticamera del Parco Naturale della Maremma. Il suo nome è Alberese e la sua nascita come frazione avviene in seguito all?opera di colonizzazione condotta con ottimi risultati dall?Opera Nazionale Combattenti a cui vengono assegnate queste terre, confiscate dopo il 1918 ad un nobile austriaco. Numerose famiglie venete scendono in Maremma, dove completano i lavori di bonifica e sviluppano iniziative nel settore agricolo, facendo di questa zona un vasto giardino. In questo posto autentico e incontaminato, che sa resistere al mondo moderno, decide di stabilirsi anche un artista romano, Alessandro Righetti. Nato nella capitale il 21 aprile 1930, Alessandro sposa nel 1962 la giornalista Vittoria Lapi, dalla cui unione nascono: Valter assistente scelto della Polizia Municipale di Grosseto e Igor, giornalista e noto personaggio pubblico. All?epoca, siamo nel 1966, Alessandro sceglie Alberese come sede di lavoro ? visto che fa il capostazione delle Ferrovie dello Stato nella Frazione ? 68 ? Maremma Magazine ?Marzo 2020 luogo di vita e fonte d?ispirazione artistica. Righetti ha studiato all?Istituto d?Arte della capitale e, nel tempo libero, ha fatto praticantato nel grande laboratorio di lavorazione del marmo, gestito dai suoi parenti nei pressi del cimitero del Verano. Certo, da Roma all?Alberese il salto è veramente grosso, ma Righetti vede nell?ambiente naturale della Maremma il luogo ideale per ideare e creare le sue opere. Il suo ruolo di capostazione gli impone di abitare con la famiglia nello stabile ferroviario, ma lui prende in affitto nelle immediate vicinanze un fabbricato con un po? di terra di proprietà della Regione. Qui vi allestisce il laboratorio per realizzare nel tempo libero, che poi diventerà vera professione, sculture, incisioni e pitture. Tra l?altro vi realizzerà anche due piccole fonderie all?etrusca, ovvero consistenti nello sfruttare certi venti per la fusione. Per la pittura crea i colori nel suo laboratorio avvalendosi dei materiali naturali dell?Uccellina. Negli anni, il suo studio diventa un luogo d?incontro dove tutti gli amanti dell?arte possono ritrovarsi, discutere e proporre. La ?Tana? è l?appellativo dello studio, dove nasce il Gruppo Artisti- co Rubena. Lo stesso si rivela un cenacolo fonte di idee e proposte, non soltanto artistiche, ma anche sociali, frequentato da persone di tutte le età, ma in special modo da studenti, italiani e stranieri, che, dopo aver completato il loro percorso scolastico nel paese d?origine, da lui imparano a ?fare arte? come un?antica bottega dei maestri rinascimentali. Alessandro Righetti si dimostra un grande maestro: modella la creta, fonde il bronzo, forgia il ferro, scolpisce la pietra, batte il rame, fa fusioni a freddo in argento, peltro, unendo alla bravura tecnica la passione della poesia. Esegue sculture, medaglie, crest e stemmi araldici in argento e bronzo con la tecnica della fusione a cera persa. Successivamente scopre l?acciaio in Valle d?Aosta e realizza gruppi scultorei di grandi dimensioni. A questo punto l?attività di fusione dell?acciaio, come del bronzo e di altri metalli, Righetti la svolge presso la Fonderia della Verrès, società che fa capo alla Zecca e Poligrafici dello Stato, di cui diventa consulente artistico dal 1988 al 1994. Nello stesso stabilimento, negli anni ?90-91 Righetti è coordinatore e tutore di un corso di formazione professionale Alessandro Righetti PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 69 SCOPRI ???? Nel 2019 il Comune di Grosseto ha deliberato di intitolare all?artista una strada nella zona del Casalone Monumento al Lavoro a Bagno di Gavorrano per dieci tecnici di fonderia artistica e due di microfusione, organizzato dalla Regione Valle d?Aosta. Nel 1993, per la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, dirige uno stage di fusione in bronzo e in acciaio inossidabile. Righetti cresce professionalmente, viene nominato membro di giuria alla Biennale Mediterranea del 1972 e partecipa a numerose esposizioni in Italia e all?estero. Nel frattempo, riceve dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat il titolo di cavaliere e successivamente, dal Presidente Sandro Pertini, la medaglia d?oro al merito artistico. Viene Lo Stemma presso la Stazione dei Carabinieri a Orbetello 70 ? Maremma Magazine ?Marzo 2020 accreditato presso l?Ambasciata Usa di Roma come esperto d?arte restauro archeologico ed insignito del Professorato Accademico della Free World International Academy, nel Michigan, e riceve nel 1977 il Premio Italia per il bronzetto e la scultura. Nel catalogo d?Arte ?Bolaffi? del 1982, Righetti è inserito con la descrizione delle sue opere completate da quotazioni finanziarie. Le sue opere sono un po? in tutto il mondo. La città di Grosseto e la nostra provincia, ovviamente, non possono esserne prive. Vale infatti la pena ricordare il blocco di pietra di Moscona nel I Delfini al Camping Cielo Verde parco del ?Villaggio Europa?, posizionato nel 1998 col simbolo del Rotary, di cui è stato socio. Di particolare rilevanza è anche la creazione del gruppo in acciaio fuso raffigurante due delfini, scultura intitolata ?Gioia di Vivere? che si trova nel Camping CieloVerde a Marina di Grosseto. E poi ci sono le opere religiose, come la Via Crucis e l?altare della chiesa di Baccinello e della Medaglia Miracolosa a Grosseto, le decorazioni delle vetrate della Chiesa di Santa Maria Goretti a Capalbio, il restauro degli interni della chiesa di Roccastrada, ma non solo. Si può ammirare il monumento al Lavoro a Bagno di Gavorrano in cui è raffigurato Palmiro Togliatti con accanto una bandiera (tra le più grandi in Italia) in marmo rosso di Caldana, un grande stemma araldico per la Stazione dei Carabinieri a Orbetello, il monumento all?Agricoltore ad Alberese, il monumento al gemellaggio con la popolazione veneta e crest a Spergolaia e il monumento ai Caduti sul lavoro a Castell?Azzara. Vi sono tante altre opere sparse sul territorio e nel mondo e altre ancora ne avrebbe create Alessandro, se il suo cuore non si fosse fermato all?età di 72 anni, il 26 luglio 2002 a Grosseto. Ma le sue tracce, come i migliori segnali del nostro passato, non scompariranno. Nel 2019 il Comune di Grosseto ha deliberato di intitolare all?artista una strada nella zona del Casalone. SCOPRI L?ANGOLO DEL LIBRO| La Maremma in libreria ?Monte Argentario - Storia e Cronaca? l?ultimo libro Igino Terramoccia Si intitola ?Monte Argentario - Storia e Cronaca? ed è una delle ultime pubblicazioni di Igino Terramoccia che presenta una trentina di contributi sui temi più svariati: notizie talvolta inedite o poco conosciute della Costa d?Argento come quella dedicata alla Regina d?Olanda in visita da Porto Ercole agli Scavi Etruschi di Roselle... I DI CELESTINO SELLAROLI gino Terramoccia è un autentico personaggio. All?Argentario lo conoscono tutti, soprattutto per la passione certosina con la quale ricerca ? praticamente ovunque ? testi e documenti storici dedicati al bel promontorio che poi trasferisce nelle sue pubblicazioni che sforna (con tirature limitatissime e numerate) una dietro l?altra ormai da tantissimi anni. Di lui abbiamo già scritto anche in passato ed oggi torniamo a farlo per presentare uno dei suoi ultimi lavori. Si tratta di ?Monte Argentario - Storia e Cronaca?, un?altra raccolta di articoli, atti, piccole curiosità 72 ? Maremma Magazine ?Marzo 2020 legate alla sua terra e alla Costa d?Argento. ?Di questo libro ? come precisa l?autore in avvio ? sono state stampate 250 copie nell?anno 2019. Tutto il materiale e la documentazione fanno parte dell?archivio privato del curatore di questo libro?. Quest?ultimo lavoro si apre con le parole che Madre Teresa di Calcutta pronunciò a Porto Santo Stefano nel giorno del suo arrivo il 18 maggio 1988: «...fissò come una bambina lo scenario unico del Monte Argentario e parlò così: ?Come è bello questo luogo! In un luogo così bello, anche voi dovete preoccuparvi di avere anime belle?. Bastarono queste parole per far scattare l?attenzione e la vibrazione del cuore di oltre ventimila persone». Quindi si passa agli articoli e alle notizie talvolta inedite o poco conosciute che non seguono un ordine espositivo ben preciso, secondo lo stile che contraddistingue Terramoccia. Gli argomenti non mancano. Si contano una trentina di contributi sui temi più svariati: dal ?Manoscritto francese del 6 aprile 1811 per l?Argentario? a ?La Carta della Toscana di Leonardo da Vinci, e altre carte nautiche del suo tempo con accenni all?Argentario?, da ?Cala dei Piatti: il relitto fantasma? alle ?Notizie sul ritrovamento di fauna a Rinoceronte etrusco e Macairodo all?Argentario?, da ?Le aree Carsiche dell?Argentario. Grotte e cavità? a ?Il ?Sumaro? dell?Argentario?, dalle ?Operazioni chirurgiche eseguite alla fine degli anni ?90 dell?ottocento e primi anni del ?900 a persone di Monte Argentario? agli ?Accenni sulla guerra dello Stato dei Presidi nel 1735? e tantissimi altri. In questa incredibile miscellanea di chicche ne riportiamo a seguire una dal titolo ?La Regina d?Olanda da Porto Ercole agli Scavi Etruschi di Roselle?. «Nel 1967 telefonò da Ansedonia il prof. B., già curatore del Louvre, al prof. Giuseppe Guerrini di Grosseto, per spiegargli che S.M. Giuliana d?Olanda desiderava visitare gli scavi dell?etrusca Roselle, e che sarebbe stata opportuna la sua collaborazione, data la sua conoscenza dei luoghi e della storia di Maremma. Il prof. Guerrini disse subito OK. ?La visita di S. M. deve avvenire in assoluta segretezza. Nessuno deve sapere nulla in proposito. Contiamo sulla sua discrezione?, così ritornò a telefonare per la seconda volta, dopo un paio d?ore il prof. B., al prof. Guerrini. Intanto a Porto Ercole un gruppo di ?provos? affiggeva manifesti contro la Regina, minacciando d?immettere droga LSD nell?acquedotto dell?Argentario, se la reginastra non veniva sfrattata dalla sua villa ?Elefante Felice?. L?appuntamento con la Sovrana ven- Nella foto i Reali d?Olanda a Porto Ercole negli anni ?60 del Novecento Cinigiano, un volume fotografico racconta i 50 anni della ?Festa dell?Uva? L ne dato presso il Motel al Km. 180 dell?Aurelia, di lì a tre giorni. Così dopo tre giorni mentre il prof. aspetta all?appuntamento, giunge una automobile scoperta di almeno sette metri, verde bottiglia metallizzata, guidata da una specie di gorilla e con tre signore dietro. Era una Ford, e accanto all?autista c?era un anziano signore; dietro la Ford, una Mercury nera decappottata, con un altro gorilla e altre signore dietro; le targhe portavano la sigla NL. Scese nel frattempo il prof. B., il quale salutò, aprì lo sportello posteriore della Lord, e presentò il prof. Guerrini a S. M. d?Olanda. Arrivati a Roselle, la Regina si mostrò particolarmente interessata alle statue imperiali da poco trovate, appoggiate ancora dentro le vasche d?acqua per essere pulite. Dopo aver parlato degli scavi di Roselle, il prof. si imbatté nel poeta-contadino custode Morbello (Vergari, ndr). ?Sai ? sussurrò l?indigeno appena vide il Prof. ?, bisognerebbe che ti sbrigassi con questa gente, perché qui ci sono poliziotti travestiti da turisti dietro ogni cespuglio. Pare che debba venire la Regina d?Olanda?. ?Caspita! ? replicò il Prof. ? Vedremo di sbrigarci, e poi lasceremo il posto ai personaggi?. La Sovrana indossava un vestito sbracciato di tela arancione, un paio di anelli d?argento assai semplici alle dita, una collana di pietre occidentali, legate con un filo d?argento sul petto, tutto lì, e poteva dunque passare anche per una brava casalinga di mezza età. Morbello aveva intanto cominciato a darsi daffare, e rivolgendosi alla regale signora sbraitava: ?Ehi, signora, guardi qui questi opus reticulatum!?. Quando il prof. gli fece presente che non parlava italiano, e che la Regina era quella, lui rise e replicò: ?Sì, e io so ?l sultano d?Aleppo!?. In ogni modo mutò comunque modo di parlare, e ripeté col suo miglior gallico: ?Regardè ici, madame?. Dopo aver fatto vedere i resti degli edifici romani con relativi pozzi, le strade con i solchi lasciati dalle ruote delle bighe e dei carri, il piccolo anfiteatro (dove le donne si divertirono ad emettere gridi e battere le mani per udire l?eco), il prof. Guerrini raccolse a terra un frammento bronzeo e ne fece omaggio alla Regina, che quasi non credette alla fortuità del ritrovamento e alla genuinità del reperto. Tutta soddisfatta, lo mostrò alle donne del suo seguito, che si passarono di mano in mano l?oggetto. Dopo il tutto, ritornando alle loro auto, il prof. B., regalò un suo libro al custode-poeta, la Regina ringraziò tanto il prof. Guerrini, e ognuno partì per la propria dimora. Il prof. sperò che la Regina potesse offrirgli in omaggio un piccolo souvenir d?Olanda, ma invece non fu così e non si andò oltre quel ?Grazie tante, ma proprio tante?». ?importante anniversario dei 50 anni della Festa dell?Uva di Cinigiano è stato festeggiato lo scorso anno ad ottobre, con la presentazione del volume fotografico dal titolo ?1966/2019 - 50 edizioni di storia, impegno e passione!? e con un altro importante avvenimento: nell?occasione il Comune ha intitolato la biblioteca a Massimo Fabiani. Il libro, curato e pubblicato dalla pro loco di Cinigiano, è una raccolta di immagini che segnano alcuni dei momenti più significativi della festa. ?Massimo Fabiani è stato anima e cuore per tanti anni della pro loco di Cinigiano ? ha detto il sindaco Romina Sani ? è stato vicepresidente della Strada del Vino di Montecucco, assessore in Comune, rappresentante del Comune nelle Città del Vino e Città dell?olio e regista di innumerevoli edizioni della Festa dell?Uva. Abbiamo quindi voluto festeggiare questo particolare anniversario della 50esima edizione della festa dedicando a Massimo un luogo speciale, uno spazio del sapere, che appartiene a tutta la comunità. La nostra biblioteca porterà il suo nome?. PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 73 SCOPRI L?ANGOLO DEL LIBRO| La Maremma in libreria ?A testa bassa?, il libro di poesie di La Mantia presentato in distilleria da Nannoni Un libro in prosimetri appena pubblicato per i tipi della casa editrice Innocenti di Grosseto, dal titolo molto intrigante: ?A testa bassa?. È l'ultimo lavoro del prof. David La Mantia, presentato recentemente in una cornice d'eccezione: la distilleria Nannoni, in quel di Paganico, nel regno della regina delle grappe, Priscilla Occhipinti C ome si concilia la presentazione di un libro di poesie in una distilleria di grappe? Ce ne hanno dato la dimostrazione pratica Priscilla Occhipinti, titolare della famosa distilleria Nannoni, nel cuore della Maremma, e il professor David La Mantia per il quale la casa editrice Innocenti di Grosseto, ha pubblicato recentemente un libro in prosimetri dal titolo molto intrigante: ?A testa bassa?. In una giornata tipicamente tardo autunnale, nella splendida dimora Nannoni, in località Aratrice di Civitella Paganico, si è svolto un piacevole incontro dove degustazioni e poesia sono stati al centro della scena. ?Una grappa ? sostiene Priscilla Occhipinti ? ha molto in comune con una poesia: entrambe vanno sapute gustare, hanno bisogno di atmosfera, devono stimolare sensi e emozioni?. E l?evento si è svolto alla presenza di un pubblico attento e interessato. Le grappe Nannoni, pluripremiate sulla scena internazionale, sono state esaminate fin dalle prime fasi del ciclo produttivo, tra alambicchi antichi e moderni macchinari per l?estrazione, tra barriques di rovere e infinite serpentine in rame. Ma il clou dell?evento è stata la presentazione del professor La Mantia, che ha esposto, con la chiarezza ed il fascino dell?istrione, il suo modo di fare poesia, la sua poetica sintetizzata in questi termini: ?Credo che la poesia oggi debba essere insolente, fastidiosa come un tafano d?estate. Credo che 74 ? Maremma Magazine ?Marzo 2020 abbia il dovere di tormentare le coscienze, magari di farsi odiare, senza mai precipitare nel patetico e nel retorico, nel consolatorio e nell?ovvio, nei campi di grano solcati dal vento, negli amori inimitabili griffati da parole di cartapesta?. E così spiegando che il suo mondo di riferimento è tutto ciò che può essere considerato ordinario quotidiano, per nulla eroico o eccezionale, ha letto e commentato alcuni dei suoi scritti tra i più significativi del libro. Non sono mancati gli splendidi versi dedicati ai genitori, ai parenti, il rapporto con la morte, la vita frenetica contemporanea, riflessioni sulle nostre manie, un racconto, insomma, carico di umori e sensazioni, talvolta crude e aspre, ma che non offendono l?ascoltatore, anzi, lo invitano a meditare e soppesare quelli che spesso consideriamo valori quotidiani, e questo è stato un grande risultato apprezzato con gli applausi dall?uditorio. Graziano Mantiloni David La Mantia e Priscilla Occhipinti GUSTA GUSTA VINO E DINTORNI | Notizie varie dal mondo del vino e non solo Morellino di Scansano, un 2019 entusiasmante ricco di riconoscimenti Il direttore del Consorzio Tutela Morellino di Scansano, Alessio Durazzi, a fine anno ha tracciato un bilancio (molto positivo) del 2019 e ha offerto uno spaccato della denominazione, dei suoi principali mercati e dei riconoscimenti raccolti nel corso dei 12 mesi appena trascorsi dalla critica italiana e internazionale P er il Consorzio Tutela Morellino di Scansano, realtà che oggi aggrega oltre 200 soci, il 2019 è andato in archivio con un bilancio molto positivo. ?La 2019 ? afferma il direttore del Consorzio, Alessio Durazzi ? si è rivelata un?ottima annata sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo: ci attendiamo una produzione a pieno regime, pari a circa 10 milioni di bottiglie, in grado di valorizzare l?essenza di questa denominazione, con vini di grande bevibilità e immediatezza così come con interpretazioni che donano il meglio di sé con il giusto riposo in bottiglia?. Quello che si è appena concluso è stato un anno ricco di soddisfazioni sotto molti punti di vista, il Morellino di Scansano è stato, infatti, protagonista di numerose iniziative e che lo hanno portato ad ottenere importanti riconoscimenti da parte della critica enologica sia italiana che internazionale. Tra le cinquanta referenze selezionate dal BIWA 2019 (Best Italian Wine Awards) c?è anche il Morellino di Scansano, con il piazzamento del Riserva Calestaia 2015 di Roccapesta. Una azienda che, con il suo Morellino di Scansano Riserva 2016, si aggiudica anche i Tre Bicchieri 76 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 della guida Vini d?Italia di Gambero Rosso 2020. È invece il Morellino di Scansano 2017 del Podere 414 a conquistare le 4 Viti della Guida Vitae 2020 di AIS. Passando a Slow Wine, la denominazione spicca nella guida 2020 con tre ?Vini Slow?: il Morellino di Scansano 2018 di Antonio Camillo, il Morellino di Scansano Heba 2017 della Fattoria di Magliano e il Morellino di Scansano Roggiano Bio 2018 della Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano. Spazio per la denominazione anche nella guida ?L?Espresso? che inserisce il Morellino di Scansano Heba 2017 della Fattoria di Magliano tra i migliori 100 vini sotto i 15 euro. Vini Buoni d?Italia 2020 infine premia con le sue corone il Morellino di Scansano DOCG Riserva Calestaia 2015 di Roccapesta e il Morellino di Scansano DOCG 2018 di Terenzi e riconosce come ?Golden Star? il Morellino di Scansano DOCG 2018 di Poggio Brigante. Se si allarga lo sguardo alla critica internazionale facendo una ricognizione dei vini che si sono aggiudicati i massimi punteggi ? dai 90 punti in su ? nel corso dell?anno, anche in questo caso le soddisfazioni non mancano. Il famoso Alessio Durazzi critico americano James Suckling inserisce 23 vini della DOCG in questa prestigiosa rosa, a partire dal 94 assegnato al Morellino di Scansano Riserva 2016 di Fattoria Le Pupille. Sei le referenze premiate dalla testata Wine Enthusiast, con il Morellino di Scansano Riserva 2015 di Fattoria Le Pupille in testa, e cinque da Vinous, a partire dal Morellino di Scansano Riserva Moris di Morisfarms e il Morellino di Scansano Colli dell?Uccellina di La Selva. Infine, la prestigiosa rivista Wine Spectator ha giudicato particolarmente meritevoli tre Morellino di Scansano DOCG, asse- PRIMO PIANO ? GUSTA ? 77 GUSTA gnando 92 punti al Morellino di Scansano Pietraregia Ammiraglia Riserva di Marchesi de? Frescobaldi e al Morellino di Scansano Riserva di Fattoria Le Pupille e 90 punti al Morellino di Scansano I Massi di Conte Guicciardini. Il Morellino di Scansano è stato infine protagonista anche a Londra, dove Tenuta Pietramora ha fatto incetta di premi al Bellavita Expo: dal ?Miglior Vino del Mediterraneo? al ?Miglior Vino per i Sommelier?, fino al riconoscimento d?eccellenza con le ?Tre Stelle? al suo Brumaio. Per il 2020 il Consorzio Tutela Morellino di Scansano ha in cantiere una serie di azioni promozionali, non solo a livello nazionale, ma anche all?estero. ?Circa il 75% della nostra produzione è destinato all?Italia ? conclude il direttore Durazzi ? mentre la restante quota prende la via dell?export, in primis verso Stati Uniti, Canada e Nord Europa. C?è ancora un ampio margine di crescita sui mercati esteri, per cui stiamo pensando, per il prossimo anno, a specifiche azioni di promozione in alcuni Paesi target da sviluppare dopo la nostra partecipazione a Prowein. Saremo infatti presenti con alcune aziende del territorio, come di consueto, alla fiera internazionale dedicata al vino in programma a Düsseldorf dal 15 al 17 marzo, proponendo un?ampia selezione di Morellino di Scansano nell?area consortile?. La Denominazione e il Consorzio Tutela Morellino di Scansano Riconosciuto denominazione di origine controllata nel 1978, il Morellino di Scansano ha da poco festeggiato i suoi primi 40 anni. In questo periodo molto è stato fatto per la sua valorizzazione, in virtù delle sue qualità intrinseche e della crescente rinomanza internazionale, tanto da ottenere nel 2006 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, a partire dalla vendemmia 2007. Attivo in questa opera di promozione e tutela il Consorzio Tutela Morellino di Scansano, nato nel 1992 per volontà di un piccolo gruppo di produttori. Nel corso degli anni il Consorzio è andato man mano ampliando il comparto associativo, fino ad accogliere più di 200 soci, oltre 90 dei quali con almeno una propria etichetta di Morellino di Scansano sul mercato. 78 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 WINE & FOOD NEWS IL SALAME AL MORELLINO DI SUBISSATI PREMIATO IN OLANDA Il salame al Morellino di Scansano DOCG dell?azienda Subissati di Roccastrada è stato premiato come miglior prodotto tra gli insaccati e le carni alla fiera Bellavita di Amsterdam, dedicata ai prodotti italiani. E così Riccardo Subissati è tornato in Maremma con un altro riconoscimento importante decretato da esperti del settore alimentare, tra cui chef e sommelier, arrivato alla fiera Bellavita Expo, B2B per la promozione dei prodotti alimentari italiani all?estero organizzato in nove città del mondo, che dal 13 al 15 gennaio ha fatto tappa ad Amsterdam, in Olanda. Sei i criteri adottati per l?assegnazione del premio: gusto, storia aziendale, packaging e branding, pertinenza del prodotto per il mercato locale, innovazione, eco-sostenibilità. E il salame al Morellino di Scansano DOCG di Subissati ha colpito nel segno aggiudicandosi il primo premio. Un grande risultato non solo per l?azienda di Roccastrada, ma anche per tutta la Maremma. Un prodotto nato abbinando la maestria di un artigiano del gusto con la qualità di un vino apprezzato in tutto il mondo, il Morellino di Scansano DOCG, è stato valutato come il migliore in una fiera internazionale. «La gratificazione più grande ? racconta Riccardo Subissati ? è stata riscontrare in chi ha assaggiato i nostri prodotti il risultato della nostra filosofia aziendale: dico sempre che il salumificio della mia famiglia è profondamente legato al territorio in cui ha sede, la Maremma e Roccastrada in particolare, perché è proprio quella terra che dà il sapore finale ai nostri prodotti. Possiamo contare su un gusto e un profumo dovuti alla stagionatura che rendono differenti i nostri salumi da tutti gli altri insaccati: questo grazie al microclima, tanto che nel nuovo stabilimento, che inaugureremo a breve sempre a Roccastrada, abbiamo voluto che quando possibile si blocchi automaticamente il sistema di areazione e nelle celle dove si trovano i salumi a stagionare arrivi l?aria da fuori. Il risultato finale è un prodotto di alta qualità che mantiene sapori e profumi naturali che raccontano la Maremma. È questo che ci rende particolarmente orgogliosi: riuscire a trasmettere l?unicità della nostra terra a chi non l?ha mai visitata. In tanti durante la fiera vedendo le immagini del nostro luogo di provenienza, riportate anche nell?etichetta che ha una panoramica del borgo di Roccastrada, ci hanno detto che viviamo in un paradiso, ed è proprio così. In molti ci hanno chiesto anche perché non avevamo ancora presentato i nostri salumi in Olanda, e la mia risposta è stata sincera: non ne avevamo avuto il tempo». E così dopo la Germania, la Svezia, la Danimarca, il Belgio, il Lussemburgo e la Lituania, i salumi Subissati sono anche in Olanda: a fare il primo ordine è stato proprio un maremmano, proprietario del ristorante ?La Maremma?, che si trova a Ridderkerk in Olanda, tra Amsterdam e Rotterdam. «Il caso ? ricorda ancora Ric- cardo Subissati ? ha voluto che il primo acquirente olandese fosse un ristoratore di origini orbetellane. Il suo locale porta il nome della terra da cui provengono i nostri salumi». Il salumificio Subissati è stato fondato nel 1963 da Giancarlo, poi la gestione è passata al figlio Riccardo che la tramanderà alle figlie Irene ed Elisa. In azienda lavora anche la loro mamma Claudia. Un?impresa familiare che negli anni è riuscita a conquistare quote di mercato all?estero puntando sulla tradizione e sulla qualità. LA STELLATA, LA NUOVA TRATTORIA DI TERME DI SATURNIA Siamo tra le colline fiabesche del Golf di Terme di Saturnia, al romantico casolare sulla Stellata, la collina che prende il nome dall?omonimo torrente di Saturnia. È qui che il 14 dicembre scorso ha aperto la trattoria La Stellata, concepita per tutti coloro che desiderano assaporare il vero gusto della Maremma. Autenticità, dunque e ospitalità toscana: piatti tipici della cucina regionale serviti in un ambiente caldo e informale. La Stellata propone i sapori di questo territorio tradotti in una cucina semplice fatta di prodotti naturali. L?obiettivo è quello di ritrovare i classici della tradizione che affondano le loro radici nei gusti del passato contadino. La Trattoria nasce per offrire non soltanto agli ospiti del Resort ma anche a tutti coloro che desiderano deliziare il palato, una nuova e caratteristica esperienza e si aggiunge all?offerta del rinomato 1919 Restaurant all?interno del Resort. I padroni di casa, Alessandro Bocci e Paolo Cilione, conducono gli ospiti della Trattoria in un gustoso viaggio autentico, tra pregiati tagli di carne, vini delle migliori aziende maremmane e toscane, deliziose zuppe create con i prodotti dell?orto e della terra e condite con olio extravergine di oliva realizzato a Terme di Saturnia, taglieri di salumi e formaggi, tradizionali antipasti e primi piatti. Una nuova offerta food, classica, diretta e pulita, che rispetta le tradizioni toscane e maremmane condendole della migliore atmosfera familiare di una casa di campagna. Il Ristorante, aperto anche agli ospiti esterni, è aperto tutto l?anno e tutti i giorni a pranzo e cena escluso il martedì. Per prenotazioni: tel. 0564 600884. Un gran 2019 per la DOC Maremma Toscana La Denominazione conquista il 3° posto per superficie tra le DOP toscane, dietro soltanto al Chianti e al Chianti Classico. Cresce il Vermentino e nel 2019 le bottiglie sono passate a 1.607.000, rappresentando il 28% del totale della produzione imbottigliata I l Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana ha chiuso il 2019 con una crescita dei Soci (ad oggi 314) e guarda al 2020 con ottimismo. La vendemmia 2019 si è rivelata come una delle più interessanti degli ultimi anni: è cresciuta la quantità ? rispetto al 2018 ? e la qualità delle uve è stata ottima, per cui le aziende si preparano a portare sui mercati nazionali e internazionali vini ? rossi, bianchi e rosati ? dalle grandi potenzialità. I dati (fonte Artea) riferiti ai quintali di uva rivendicata parlano di 152.700 q.li (su una superficie pari a 2.016 ha rivendicata, superiore di oltre 80 ettari rispetto alla vendemmia 2018). Tra le tipologie prodotte dalla Denominazione, va senz?altro segnalato il Vermentino, il cui interesse da parte dei mercati nazionali e internazionali è cresciuto molto negli ultimi anni e anche in Maremma rappresenta un fenomeno in continua ascesa. I numeri parlano di 747 ettari di Vermentino che si attesta come la prima varietà a bacca bianca della provincia; nel 2019 le bottiglie sono passate a 1.607.000 per 12.049 hl e rappresentano il 28% del totale della produzione imbottigliata. Il Vermentino è quindi la seconda tipologia imbotti- gliata della DOC dopo la tipologia Rosso e la volontà è quella di ?cavalcare? questo trend che potrebbe diventare uno dei motori trainanti della DOC. In Toscana, tra DOC e IGT, nel 2019 sono stati rivendicati 97.053 quintali di uve atte a Vermentino e, di queste, il 34% con la DOC Maremma Toscana (fonte Artea). La DOC Maremma Toscana passa al 3° posto, per superficie vitata rivendicata, tra le DOP toscane, dietro soltanto al Chianti e al Chianti Classico. Territorio incontaminato, sostenibilità e proposta ampia di prodotti sono i plus della Denominazione che è ancora giovane e ha una potenzialità di crescita molto importante anche in termine di volumi. Ad oggi si punta quindi in generale su obiettivi di crescita quantitativa e qualitativa del prodotto. Tanti i progetti e gli appuntamenti in calendario per il prossimo anno, per ampliare il progetto di valorizzazione e di comunicazione promosso dal Consorzio sui mercati nazionali e internazionali: dall?appuntamento del 15 febbraio scorso con le Anteprime Toscane a Firenze (PrimAnteprima) e dal Prowein di Düsseldorf in programma dal 15 al 17 marzo, per arrivare poi al Vinitaly previsto ad aprile. PRIMO PIANO ? GUSTA ? 79 GUSTA DI VINO IN CIBO | I protagonisti dell?enogastronomia maremmana Fattoria Mantellassi, una bella storia lunga 60 anni nel segno dell?amore per il vino e per la Maremma Un evento esclusivo a Vinitaly, un libro documento, un concorso per giovani artisti, una festa di territorio in Maremma e grandi appuntamenti italiani e internazionali cui rendere omaggio. Questo il programma che celebrerà nel corso del 2020 il 60° compleanno della Fattoria Mantellassi, storica azienda maremmana indissolubilmente legata al nome del Morellino di Scansano 80 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 Nella foto Aleardo e Giuseppe Mantellassi Fattoria Mantellassi compie 60 anni È una bella storia quella che dal lontano 1960 sta scrivendo la Fattoria Mantellassi, una delle più prestigiose realtà vitivinicole del territorio maremmano. L?azienda, legata indissolubilmente al nome del Morellino e all?eccellenza del vino maremmano, quest?anno approda infatti al 60° compleanno. E per celebrare questo prestigioso traguardo, Aleardo e Giuseppe Mantellassi hanno pensato a due grandi eventi principali: uno nel cuore del mondo enologico internazionale, a Verona durante il Vinitaly, l?altro nella Fattoria di Magliano in Toscana. Per questa occasione l?azienda ha scelto un abito grafico rinnovato che recupera il senso dell?identità e si proietta nel futuro. Lo slogan che accompagna il 2020 recita infatti ?Forever Mantellassi: 60 anni di amore con il vino? sottolineando l?importanza della storia con la prospettiva di un?azienda destinata a durare a lungo insieme al legame strettissimo tra i Mantellassi e il vino, un legame che si perde nel tempo. La storia Intorno al 1860 la famiglia, proveniente dal pistoiese, si trasferì nella zona di Scansano e Magliano esercitando il mestiere di ?potini? e ?innestini?. È nel 1960 che i Mantelassi dettero il via all?impianto dei primi quattro ettari di vigneto in località Banditaccia, fino agli attuali cento vitati, iniziando così l?attività di vignaioli. Nel corso degli anni uno dei meriti che può essere ascritto alla Fattoria Mantellassi è stato quello di aver contribuito in modo determinante alla costruzione della Denominazione di Origine Controllata del Morellino di Scansano avvenuta nel 1978. Oggi l?azienda si estende complessivamente su 215 ettari sulle colline della Maremma nel Comune di Magliano in Toscana, zona di grande interesse archeologico e facilmente raggiungibile da Roma, Firenze, Siena e Livorno. Nella vicinanza della Fattoria si trovano le Terme di Saturnia, Sovana, il Parco Naturale della Maremma e l?Argentario. I vigneti si sviluppano su alcuni dei tanti colli della Fattoria, in terreni di natura tufaceo calcarea con una base costituita prevalentemente dal vitigno Sangiovese, poi dai vitigni Alicante, Cabernet Sauvignon, Morellino, Merlot, Canaiolo Nero, Malvasia Nera, Ciliegiolo, Vermentino bianco, Sauvignon bianco. La produzione principale è rappresentata dal vino Morellino di Scansano DOCG che la Fattoria esporta in tutto il mondo. Complessivamente oggi sono oltre un milione le bottiglie che ogni anno approdano con il marchio Mantellassi sui mercati internazionali in paesi come Germania, Svizzera, Stati Uniti d?America, Canada, Hong Kong e Singapore e persino in Africa. Aleardo e Giuseppe, le anime di Fattoria Mantellassi L?azienda è guidata dai fratelli Aleardo e Giuseppe Mantellassi che controllano direttamente tutti i settori e processi produttivi della stessa: i vigneti, la cantina, la commercializzazione, le pubbliche relazioni. Aleardo Mantellassi, il maggiore dei fratelli, si occupa da sempre della parte agronomica dell?azienda, è lui che sceglie gli appezzamenti per i nuovi vigne- PRIMO PIANO ? GUSTA ? 81 GUSTA ???? L?azienda è guidata dai fratelli Aleardo e Giuseppe Mantellassi che controllano direttamente tutti i settori e processi produttivi della stessa: i vigneti, la cantina, la commercializzazione, le pubbliche relazioni ti, le varietà di uva, cura l?allevamento fino alla maturazione. ?Da mio padre ? dice ? ho ereditato l?amore per la terra che ho poi arricchito con un?esperienza eccezionale trascorrendo tutti i giorni in azienda, tra le viti, in produzione, e con orgoglio ho vissuto in pieno questi 60 anni, avendone io 58. Ho assistito alla trasformazione della Fattoria negli anni Sessanta, con gli animali, il latte, il formaggio, nell?azienda vitivinicola attuale che si distingue per l?eccellenza del vino e l?avanguardia da un punto di vista tecnico?. Al suo fianco c?è il fratello Giuseppe Mantellassi, instancabile lavoratore, 82 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 Nella foto, Giuseppe Mantellassi, Luca Mantellassi (figlio di Giuseppe), Andrea Mantellassi (figlio di Aleardo), Aleardo Mantellassi cresciuto nella Fattoria alla Banditaccia e diventato punto di riferimento per l?azienda. ?Siamo orgogliosamente testimoni della tradizione del Morellino classico. In una Maremma dove fare impresa non è certo facile, anche in agricoltura, con grande soddisfazione ma anche grande sacrificio e lavoro siamo oggi un?azienda con 25 dipendenti, produciamo più di un milione di bottiglie all?anno, investiamo e crediamo nel territorio e portiamo avanti i nostri valori che sono la tradizionalità del prodotto e l?innovazione delle tecniche. Mantellassi oggi esporta in tanti paesi del mondo e questo significa anche esportare la Maremma. Crediamo così tanto nella nostra azienda che per celebrare il Sessantesimo abbiamo deciso di investire in eventi e iniziative per tutto l?anno?. Tra tradizione ed innovazione Fattoria Mantellassi non è solo tradizione ma è anche innovazione. Ha infatti aderito a diversi progetti, come Green Care, per valorizzare l?ecosostenibilità ambientale e quello denominato Phenodrone, che prevede l?utilizzo di un drone che funge da sentinella sui vigneti diagnosticando tempestivamente i loro problemi e assicurando così la qualità del raccolto. C?è anche il progetto Purovino, già attivo con l?etichetta ?Il Mago di O3? (diventato familiarmente il mago di Oz per via di una simpatica lettura grafica), il vino privo di solfiti aggiunti. Riccardo Pecchioli è il direttore commerciale di Fattoria Mantellassi: ?Questa è un?azienda familiare artigiana dove la famiglia è veramente presente in ogni parte produttiva dai progetti alle colture fino alla parte di comunicazione. Ogni giorno i Mantellassi sono al lavoro nei campi, nella cantina, nel mercato, nelle fiere come quando questa storia imprenditoriale è iniziata. In più sono artigiani nel senso vero della parola, esprimono cioè un concetto molto preciso: quello del titolare che mette mano al prodotto in ogni sua fase. Nella foto, Riccardo Pecchioli, Aleardo Mantelassi, Silvana Gaibisso Mantellassi, Giuseppe Mantellassi, Luca Mantellassi È un?azienda solida, costruita passo dopo passo, dove ogni conquista è frutto solo del lavoro. Negli anni Sessanta 6 persone dettero il via a quattro ettari di vigneto. Oggi la famiglia si è allargata e conta su più di 200 ettari di terreno 100 dei quali a vigneto. Mantellassi è la storia di una transizione dal modello iniziale fino a una grande impresa vitivinicola fiore all?occhiello dell?economia maremmana?. Il programma Il primo appuntamento dei sessanta anni si svolgerà a Verona e sarà la bellissima Villa Quaranta a ospitare il party esclusivo durante i giorni del Vinitaly, lunedì 20 aprile. Durante l?evento sarà presentato il volume dedicato alla storia dei Mantellassi e firmato da Andrea Zanfi che andrà ad arricchire l?abbondante narrazione sull?importanza del vino nella Maremma e sarà ufficializzato anche il vino che celebrerà i 60 anni: le Sentinelle Riserva D.O.C.G. del 2016. Questo vino, Sangiovese 85%, Alicante 15%, deve il suo nome alla sommità dei colli dai quali i vitigni come ?sentinelle? appunto guardano e si perdono nella Maremma e risulta potente, con un assaggio ricco e setoso e ben rappresenta il carattere forte e deciso che i Mantellassi hanno da sempre. Sempre a Verona sarà lanciato un concorso per giovani artisti che saranno chiamati a realizzare opere legate al tema del vino e che si chiuderà con una residenza d?artista in Fattoria e una mostra dei bozzetti in cantina. Il secondo appuntamento sarà la grande festa della Maremma che si svolgerà in estate in Fattoria a Magliano in Toscana e quella sarà l?occasione per celebrare i 60 anni di Mantellassi con il territorio che da sempre è la fonte e l?ispirazione per il grande successo dell?azienda. A margine di questi due momenti principali Mantellassi ha scelto di ?fare festa con...? altri eventi importanti che accadono nel 2020 e che non necessariamente hanno a che fare con il vino ???? Complessivamente oggi sono oltre un milione le bottiglie che ogni anno approdano con il marchio Mantellassi sui mercati internazionali in paesi come Germania, Svizzera, Stati Uniti d?America, Canada, Hong Kong e Singapore e persino in Africa ma che rappresentano personaggi e avvenimenti con i quali il vino, rappresentando la storia di un territorio, può stabilire un dialogo che va oltre confini, culture, discipline. È un modo per rendere omaggio a persone e momenti storici che appartengono a tutti noi. L?azienda dedicherà la sua comunicazione e sarà presente alle iniziative in vario modo. Tra le celebrazioni scelte: i cento anni di Federico Fellini, i cento anni di Amedeo Modigliani, Trieste capitale europea della Scienza e della Tecnica, le Olimpiadi di Tokyo, l?Expo di Dubai. Info: www.fattoriamantellassi.it PRIMO PIANO ? GUSTA ? 83 GUSTA IL VINO DEL MESE | Alla scoperta della Maremma enologica ?Poco per Pochi?, l?ultimo vino griffato Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano Si chiama ?Poco per Pochi? ed è l?ultimo vino, appena nato, della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano, storica realtà maremmana e punto di riferimento per la zona: cinque vitigni e cinque tipi di botte per una nuova sfida all?insegna della buona cooperazione, dell?integrazione e dell?innovazione L a Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano non sembra fermarsi. Dopo gli investimenti recenti fatti a favore della sostenibilità e per potenziare l?offerta dell?enoturismo, è nato un nuovo vino. Si chiama Poco per Pochi e nasce da un?idea di integrazione, non a caso è il risultato di un blend di 5 vitigni diversi, maturato in cinque tipi di botte. Ne abbiamo parlato con Sergio Bucci, direttore della cantina. ?La produzione di un vino come il Poco per Pochi ? spiega Bucci ? è frutto della volontà dei soci di dimostrare come dalla buona cooperazione possano nascere grandi prodotti. È il frutto di un?idea di integrazione e della volontà 84 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 di dare valore a questa integrazione?. Il Poco per Pochi va a completare la linea delle Vigne, un progetto lanciato pochi anni fa ma che ha già conquistato il pubblico di appassionati e gli operatori del settore grazie alla piacevolezza e alla qualità dei vini che lo includono. Va detto però che questo nuovo vino ha anche delle caratteristiche che lo rendono differente rispetto a tutti i vini prodotti finora dalla cantina Vignaioli del Morellino di Scansano. Gli altri vini della linea Le Vigne ? il Vermentino Vigna Fiorini, il Sangiovese Vin del Fattore, il Morellino di Scansano Vigna Benefizio, la riserva Sicomoro e la recente Ansonica ? sono infatti accomunati dal voler valorizzare uno specifico metodo di vinificazione tradizionale come la vendemmia tardiva o la tecnica del governo all?uso toscano, o anche un vitigno o un vigneto specifico. Il Poco per Pochi, al contrario, ?è un vino nuovo per il nostro territorio, diverso per uvaggio, visto che include cinque varietali diversi, tradizionali e internazionali, e diverso per tipologia di affinamento, visto che esce sul mercato dopo oltre 4 anni e la maturazione avviene in cinque tipi di legni diversi?. Ne risulta un vino rosso rubino elegante, con piacevoli note di frutti rossi (prugne, more e ciliegie) e note speziate ben amalgamate. Un vino di buona struttura, secco ma rotondo al palato con un finale fruttato ed elegante, dai tannini morbidi. Ma cosa vuol dire per una cantina che ha un ruolo importante nel territorio la scelta di innovare in questo modo? ?Questa è una cantina che vuol rispettare le tradizioni ma farlo non significa chiudere le porte a sperimentazione o innovazione. Anzi, questa è una parte integrante del nostro lavoro quotidiano, in cantina come in vigna?. E sempre nel senso dell?innovazione e della sperimentazione sono da inserire anche i tanti investimenti fatti dalla cantina negli ultimi anni per portare a una produzione sempre più rispettosa dell?ambiente. Tra le ultime decisioni, quella di investire in una innovativa linea di imbottigliamento che verrà presto messa in opera. Con questa linea di imbottigliamento, la prima in Italia di questo tipo, la scelta è andata su un processo di lavorazione innovativo, più sicuro e salubre per il consumatore e per gli operatori, e meno impattante per l?ambiente visto che richiede consumi ridotti di energia e di acqua attraverso l?automazione e il ricircolo. In realtà, oltre al Poco per Pochi è nato anche un altro vino, un vino passito. Anche in questo caso si tratta di una piccola produzione. Si chiama Pe?Sfizio e nasce per completare la gamma di prodotti della Cantina che aveva già degli spumanti, e una ricca selezione di vini fermi tra bianchi, rosati e rossi, da quelli di beva più facile a quelli più strutturati. ?Ci mancava però un vino dolce. Nel pensarlo abbiamo voluto usare il vitigno principe della Marem- ma, il Sangiovese?. Le uve del Pe?Sfizio, raccolte e lavorate come quelle destinate al Governo all?uso toscano Vin del Fattore, hanno proseguito l?appassimento in cella fino alla fine di gennaio. A quel punto sono state pigiate e fatte fermentare in barrique con le bucce per 10 giorni. Dopo la fermentazione è seguita una fase di affinamento di oltre un anno. in acciaio. Tornando al Poco per Pochi, Sergio Bucci aggiunge: ?La politica della cantina, non è quella di produrre vini di fascia alta di prezzo ma ottimi vini per tutti e per tutte le tasche. È per questo che si è scelto di fare poche bottiglie di Poco per Pochi. È per noi un vino importante, ma volevamo anche dargli un nome spiritoso, facile da ricordare?. Così, dopo aver sondato le varie opzioni tra collaboratori e soci, il nome che ha riscosso il maggiore apprezzamento è stato quello scelto. Quanto agli abbinamenti, è un vino adatto a piatti importanti, anche a base di cacciagione. Ma anche formaggi e salumi ben stagionati possono essere un perfetto abbinamento. D?altro canto, la sua piacevolezza e il suo bouquet lo rendono un vino in grado di essere apprezzato anche da solo, un cosiddetto vino da meditazione. ?Nelle nostre intenzioni ? conclude Bucci ? il Poco per Pochi è una bottiglia dedicata a chi ha voglia di scoprire qualcosa di diverso, qualcosa di originale e, ci auguriamo, di trovare qualcosa da ricordare e di cui parlare?. PRIMO PIANO ? GUSTA ? 85 GUSTA LA RICETTA| Piatti da sperimentare e... gustare Le polpettine di pesce, un piatto semplice e gustoso, ideale per i buffet Un piatto semplice, appetitoso e di facile preparazione. Parliamo delle polpette, ottime quando sono di carne, ma ancora più speciali se preparate con il pesce (nel nostro caso la scelta è caduta su merluzzo, gallinella, triglia, scorfano) ed ideali per i buffet in quanto facilmente consumabili anche in piedi? N DI ALISSA MATTEI el caso si debbano organizzare dei buffet, magari per delle feste di compleanno o altre ricorrenze, la scelta dei piatti va naturalmente verso preparazioni semplici, 86 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 appetitose e facilmente consumabili anche in piedi. Le polpette, di cui vado pazza, sono l?ideale a questo proposito, però invece di preparare le solite polpette di carne, ho deciso di cucinare le polpette di pesce e magari anche di melanzane. Le polpette nascono nel Medio Oriente, in Persia dette ?Kofta? che deriva da ?koofteh?, in Spagna chiama- te ?Albondigas?, dall?arabo al-bonâdiq e poi a Roma dove Apicio chiamava le polpette ?esicia omentata? e le accompagnava, fossero esse di carne o di pesce, con la sapa, condimento che deriva dal mosto, fino ad arrivare a Maestro Martino in arte coquinaria che usa la parola ?polpette?. Pellegrino Artusi diceva: ?Non crediate che io abbia la pretensione d?insegnarvi a far le polpette. Questo è un piatto che tutti lo sanno fare cominciando dal ciuco, il quale fu forse il primo a darne il modello al genere umano?. Le polpette appartengono a tutti i popoli e le varianti sono infinite. Non dimentichiamo anche le polpette amate dal commissario Montalbano: ?Il commissario si mise in bocca mezza polpetta e con la lingua e con il palato principiò un?analisi scientifica che Jacomuzzi poteva andare ad ammucciarsi. Dunque: pesce, e non c?era dubbio, cipolla, peperoncino, uovo sbattuto, sale, pepe, pangrattato?. Oggi prepariamo le polpette di pesce saporito che può essere merluzzo, gallinella, triglia, scorfano. Ingredienti per 6 porzioni: filetti di scorfano patate uova pan grattato sale prezzemolo olio EVO 500 g 400 g 2 qb qb qb 0,5L Preparazione Potete comprare il filetto di pesce o il pesce intero che poi sfiletterete. Cuocere il pesce a vapore e tagliare a piccoli pezzettini (si può anche non cuocere perché basta il tempo di frittura a garantire la cottura); nel frattempo bollire le patate che schiaccerete e mescolerete con il pesce aggiungendo sale, pepe, prezzemolo e uova e pan grattato finché non si raggiunge la densità giusta. In qualche ricetta si sostituisce le patate con il pane imbevuto nel latte. Preparare le palline piccole in modo da poterle mangiare in un solo boccone, passarle nel pan grattato e friggere in abbondante olio extra vergine di oliva a 180°C per pochi minuti. Per preparare le polpette di melanzane, metterle intere in forno e far cuocere per 40 minuti a 180°C, poi togliere la polpa, lasciare perdere l?umidità in un colino, aggiungere uovo, parmigiano o pecorino e pangrattato e prezzemolo o basilico e friggere in abbondante olio extra vergine. Rubrica in collaborazione con l?Agriturismo - Ristorante Casa Montecucco, situato tra Giuncarico e Ribolla, in loc. Castel di Pietra - 58020 Gavorrano. Info per prenotazioni: tel. 0566 80135, e-mail casamontecucco@libero.it L?AGENDA L?AGENDA DOMENICA 1° MARZO ? Albinia (Orbetello) ? Laboratori didattici itineranti Ciclo di laboratori didattici promossi da Banca TEMA e TEMA Vita nell?ambito delle iniziative del Polo Culturale Pietro Aldi. I Laboratori sono indirizzati ai bambini di età compresa dai 6 ai 12 anni ed hanno una durata di circa 2 ore. Partecipazione gratuita. Programma: Primo Incontro ore 16:00 Sala Banca TEMA - Via Maremmana 31, Albinia - Laboratorio ispirato a Euterpe, la Musa della Poesia. Una passeggiata tra i versi di meravigliose poesie, giocando con le rime e le parole, alla scoperta della bellezza della lingua. Prenotazione obbligatoria sul sito www.poloaldi.it o direttamente ai seguenti numeri: 0564 444764 - 335.1246401 oppure scrivere a eventi@tema-vita.it ? Grosseto - Grosseto Vs. Scandicci Ventiseiesima giornata del Campionato di Calcio 2019/2020 serie D, Girone E, presso lo Stadio ?Carlo Zecchini?, ore 14.30 ? Grosseto - ?La voce di ogni strumento 2019/2020? Stagione musicale alla nona edizione organizzata da Reggimento Savoia Cavalleria (3°), Ce.Mi.Vet., Aeronautica militare 4° Stormo Caccia Intercettori, Guardia di Finanza con la direzione artistica di Gloria Mazzi. Ingresso ad offerta. Il ricavato verrà devoluto a favore di: Avis 88 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 Provinciale, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Associazione La Farfalla ONLUS, Admo, AIPAMM e Compassion. Al termine del concerto verrà offerta una degustazione di vini e prodotti di aziende locali. Biglietti in vendita presso Libreria Palomar in piazza Dante 18 a Grosseto oppure online sul sito www.lavocediognistrumento.it. Programma: Hotel Granduca, ore 18.00 - Finale 6° Concorso Regionale ? Il Distretto 108 LA Lions Club International in collaborazione con il Lions Club Grosseto Aldobrandeschi e Hotel Granduca promuovono ed organizzano la 6a edizione del Concorso regionale Musicale rivolto a giovani musicisti toscani dall?età dai 15 ai 24 anni. Tale concorso vuole incentivare lo studio della musica da parte dei giovani, valorizzarne le eccellenze e ricordare una persona molto cara che ha dato molto al mondo dei Lion il M° Palmiero Giannetti, grandissimo musicista e didatta, oltre che importante figura nel mondo lionistico. La serata è il concerto finale del Concorso. Info e prenotazioni: 339 7960148 oppure info@lavocediognistrumento.it ? Massa Marittima - Maremma Magnalonga 2020 Ciclo di escursioni alla quinta edizione che abbina l?esplorazione alla degustazione enogastronomica lungo sentieri trekking con assaggi di prodotti tipici locali a cura dell?Associazione Terramare. Programma: Massa Marittima ? I sentieri della Cava alla rena. Prenotazioni su: www.ter- ramareitalia.it - ass.terramare@gmail.com. Info: 340 2600957 ? 328 4211416 ? 338 1784255 ? Pitigliano ? Proiezione del film ?Il Lupo? Proiezione del film ?Il Lupo? che narra della permanenza di molte famiglie al campo di internamento per Ebrei di Roccatederighi tra il dicembre 1943 e il giugno del 1944, presso il Museo di cultura ebraica ?La piccola Gerusalemme? di Pitigliano alle ore 16. La storia, basata sui documenti di archivio e su preziose testimonianze dei sopravvissuti, è narrata dal punto di vista dei bambini e dell?amicizia che nacque tra due coetanei, un grossetano e Albert, nato a Parigi nel 1936. Durata: 45 minuti. Anno di produzione: 2015-2016. Genere: Drammatico. Regia: Lorenzo Antonioni. Aiuto Regia: Alain Redaelli. Soggetto e sceneggiatura: Laura Ciampini. Musiche originali: Lorenzo Antonioni, Francesco Melani, Tommaso Imperio, Angelo Fucci. Interpreti principali: Francesco Scaia, Lorenzo Cerrato Ramas, Agnese Mangiavacchi, Serena Terzaroli, Gaia Redaelli. Il film ha vinto molti concorsi, ed è stato premiato anche alla Expo di Milano il 18 maggio 2015. ? Porto Santo Stefano ? VII Argentario Trail Corsa podistica di 23 km circa con tracciato dai panorami mozzafiato organizzata dall?a.s.d. Atletica Costa d?Argento; partenza ore 9:30 dalla località Pozzarello. Info: info@atleticacostadargento.it ? Porto Santo Stefano - 1° Campionato Invernale Unificato della Costa d?Argento GLI EVENTI DEL MESE GIORNO PER GIORNO Manifestazione velica che riunisce il 12° Campionato Invernale di Porto Santo Stefano e il 43° Campionato Invernale dell?Argentario organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano nelle acque della Costa d?Argento. Info: www.ycss.it LUNEDÌ 2 MARZO ? Castiglione della Pescaia - Salvaguardia del paesaggio agrario Ciclo di incontri a cura dell?Amministrazione comunale, aperti a tutta la cittadinanza, quale utile strumento per arrivare ad una pianificazione condivisa e tesa ad uno sviluppo sostenibile del territorio - Presso la Sala del Consiglio in Piazza Garibaldi, ore 15:00 MARTEDÌ 3 MARZO ? Follonica - ?Il martedì all?Astra? Rassegna di cinema d?autore al cinema Astra di Follonica il martedì con due proiezioni, una alle 19 e una alle 21.30. Programma: Sorry We Missed You - Regia di Ken Loach. Con Kris Hitchen, Debbie Honeywood, Rhys Stone, Katie Proctor, Ross Brewster. Genere Drammatico - Gran Bretagna, Francia, Belgio, 2019, durata 100 minuti. Distribuito da Lucky Red. Trama: Ricky e la sua famiglia combattono contro i debiti dopo il tracollo finanziario del 2008. Una nuova opportunità appare all?orizzonte grazie a un furgone nuovo che offre a Ricky la possibilità di lavorare come corriere per una ditta in franchise. Si tratta di un lavoro duro ma quello della moglie come badante non è da meno. L?unità familiare è forte ma quando entrambi prendono strade diverse tutto sembra andare verso un inevitabile punto di rottura. Ingresso: intero 5 euro, ridotto 4 euro. Info: Cinema Astra 0566-53945 ? Castiglione della Pescaia ? Percorso formativo per operatori turistici Percorso formativo per gli operatori degli uffici d?Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) dei comuni Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Montieri, Monterotondo Marittimo, Roccastrada e Scarlino, parte integrante dell?Ambito turistico Maremma Area Nord a cura del Centro Studi turistici di Firenze in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. Programma: Castiglione della Pescaia MERCOLEDÌ 4 MARZO ? Fonteblanda (Orbetello) - 12° Sagra della Bistecca Presso il Campo Sportivo di Fonteblanda, organizzata dall?Associazione Dilettantistica Fonteblanda torna la tradizionale Sagra della Bistecca, alla sua 12esima edizione. Protagoniste della sagra, oltre ad altre specialità locali, saranno ovviamente le ottime bistecche alla fiorentina (fino all?8 marzo) ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 2019/2020 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Ammi- nistrazione Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro Moderno e il Teatro degli Industri. Programma: Teatro Moderno - Angela Finocchiaro ?Ho perso il filo? soggetto Angela Finocchiaro, Walter Fontana e Cristina Pezzoli, regia Cristina Pezzoli, con le Creature del Labirinto, produzione Agidi. Angela Finocchiaro con elmo, corazza, spadone e smartphone, davanti all?ingresso del Labirinto di Cnosso. In un viaggio visionario e divertente si rivelerà per ciò che davvero è: non l?eroe sfavillante del mondo mitologico classico, ma l?anti-eroina per eccellenza, archetipo dei tanti vizi e delle poche virtù in cui tutti noi possiamo riconoscerci. Info: Teatro comunale degli Industri, via Mazzini 101/103, Teatro comuale Moderno, via Tripoli 33/35; tel. 0564 488064-794 - 334 1030779 GIOVEDÌ 5 MARZO ? Castiglione della Pescaia - ?Patentino dell?ospitalità? Formazione-Ospitalità-Territorio. Ciclo di incontri a cura del Comune di Castiglione della Pescaia all?interno del progetto di formazione permanente rivolto agli operatori dell?accoglienza e a tutta la cittadinanza per valorizzazione e promuovere il comune di Castiglione della Pescaia, grazie alla condivisione di informazioni e alla conoscenza, approfondita del territorio attraverso momenti di formazione e confronto guidati L?AGENDA ? 89 L?AGENDA Castiglione della Pescaia, arriva il ?Il mare d?inverno? È in pieno svolgimento a Castiglione della Pescaia, ?Il mare d?inverno? un percorso cinematografico sui film a tema ?mare? aspettando la Festa di Cinema di Mare 2020 il consolidato appuntamento di fine estate dedicato al rapporto tra l?uomo e il mare D a ?Un mercoledì da leoni? a ?Moby Dick?, da ?Ponyo sulla scogliera? a ?La tempesta perfetta? passando per ?Vita di Pi? fino a ?Pirati?: sono alcuni dei film protagonisti della prima edizione della rassegna ?Il mare d?inverno?, un percorso cinematografico che presenta fino al 26 marzo (dal 20 febbraio) una selezione di film sul mare presso la Biblioteca Italo Calvino (piazza Garibaldi) a Casti- appendice invernale del festival che ci terrà compagnia fino alla nuova edizione, a settembre?. L?iniziativa, come la Festa del Cinema di Mare, è promossa dall?A.p.s M.Arte, Quelli dell?Alfieri con il sostegno del Comune di Castiglione della Pescaia; è inserita nel progetto Vivaio di Regione Toscana e MiBACT con la collaborazione di Festival dei Popoli, Clorofilla Film Festival e il Club Velico di Castiglione da docenze qualificate e/o esperti di tematiche specifiche. Programma: località Piatto Lavato, nei pressi di Buriano ore 14.30 - ?Eccellenze di arte? con visita guidata al ?Giardino di ritorno? di Rodolfo Lacquaniti ? Arte contemporanea. Info: tel. 0564 933678 ? Castiglione della Pescaia ? ?Il mare d?inverno? Un percorso cinematografico invernale aspettando la ?Festa del cinema di mare? 2020 che propone una selezione di film classici sul mare, dal drammatico all?avventuroso fino all?animazione presso la Biblioteca Italo Calvino (piazza Garibaldi). Le proiezioni saranno precedute da brevi presentazioni. Ingresso: gratuito. Programma: ore 18 Cartoon ?Ponyo sulla scogliera? di Hayao Miyzaki (2008). Introduzione a cura di Alessio Brizzi. ? Fonteblanda (Orbetello) - 12° Sagra della Bistecca Presso il Campo Sportivo di Fonteblanda, organizzata dall?Associazione Dilettantistica Fonteblanda torna la tradizionale Sagra della Bistecca, alla sua 12esima edizione. Protagoniste della sagra, oltre ad altre specialità locali, saranno ovviamente le ottime bistecche alla fiorentina (fino all?8 marzo) ? Santa Fiora - ?Comironica? - Stagione Teatrale 2020 Rassegna di spettacoli promossa dalla Fondazione Santa Fiora Cultura in collaborazione con il Comune di Santa Fiora presso il Teatro comunale ?Andrea Camilleri? di Santa Fiora in via San Rocco 13. Programma: ore 21, Lucia Poli in ?Animalesse?. Info: tel. 335 8401202 (dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19) VENERDÌ 6 MARZO glione della Pescaia (Grosseto). La rassegna è un percorso cinematografico nato per dare continuità all?edizione 2020 della Festa del Cinema di Mare, il consolidato appuntamento di fine estate dedicato al rapporto tra l?uomo e il mare. ?Il mare d?inverno? vede in programma sei titoli, una selezione di film ?cult? della storia del cinema ? che spazia fra vari generi dal dramma all?avventura fino all?animazione, per grandi e più piccoli ? dedicati al ?rapporto tra l?uomo e il mare? attraverso il grande schermo precedute da brevi presentazioni a cura di esperti del settore, critici cinematografici e operatori culturali. ?La rassegna ? ha sottolineato Carabba, curatore della manifestazione ? nasce per dare continuità al progetto della Festa del Cinema di Mare, una sorta di 90 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 della Pescaia. Dopo ?Un mercoledì da leoni? e ?Moby Dick?, giovedì 5 marzo, sarà il turno del cartoon di Hayao Miyzaki del 2008. Il film sarà introdotto da Alessio Brizzi (ore 18). Giovedì 12 marzo, appuntamento con ?La tempesta perfetta? film del 2000 di Wolfgang Petersen, con introduzione di Francesco Ciarapica (ore 21). Giovedì 19 marzo, spazio all?avventura con la proiezione di ?Vita di Pi? del regista Ang Lee. La presentazione in questo caso sarà affidata a Patrizia Guidi (ore 21). La chiusura della rassegna, giovedì 26 marzo, vede in programma la proiezione del film ?Pirati? di Roman Polanski, del 1986, con introduzione di Norberto Vezzoli (ore 21). Ingresso: gratuito. ? Fonteblanda (Orbetello) - 12° Sagra della Bistecca Presso il Campo Sportivo di Fonteblanda, organizzata dall?Associazione Dilettantistica Fonteblanda torna la tradizionale Sagra della Bistecca, alla sua 12esima edizione. Protagoniste della sagra, oltre ad altre specialità locali, saranno ovviamente le ottime bistecche alla fiorentina (fino all?8 marzo) ? Grosseto - Eventi al Museo - Stagione 2020 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma presso la propria sede in Strada Corsini 5. Programma: ore 10 XPolli: Nation evento di lancio della fase operativa del progetto internazionale sugli insetti impollinatori, finanziato dalla rivista National Geographic Usa, che vede protagonista il Museo di storia naturale ? unico soggetto in Italia ? come coordinatore dell?attività di raccolta dati condotta nelle sedi di Firenze, Siena, Pisa, Bologna e Viterbo, oltre a Grosseto. Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Orbetello ? ?M?illumino di meno? Serata a scopo benefico presso I Pescatori di Orbetello. Parte del ricavato andrà in beneficenza alla ONLUS ?I Bambini di Manina del Madagascar?. Chef della serata Francesco Carrieri dal Boutique Hotel Torre di Cala Piccola, che elaborerà un menu a base di pesce della Laguna di Orbetello. SABATO 7 MARZO ? Arcidosso - TEATRI D?AMIATA Stagione teatrale 2020 a cura dei Comuni di Arcidosso e di Castel del Piano con il supporto di Fondazione Toscana Spettacolo onlus circuito teatrale della Toscana, i Comuni al Teatro degli Unanimi di Arcidosso e al Teatro Amiatino di Castel del Piano alle ore 21. Programma: Teatro degli Unanimi Arcidosso ore 10 - Replica in mati- née per le scuole medie superiori e ore 21 replica serale in abbonamento - Produzione Officine della cultura - BELLA BESTIA di e con Francesca Sarteanesi e Luisa Bosi. Info e prenotazioni: Biblioteca Comunale Arcidosso, tel. 0564 965057; Pro Loco, 0564 968084 ore 9.30-12.30 locoarcidosso@yahoo.it; Teatro degli Unanimi, piazza Cavallotti, 4 - Arcidosso, www.comune.arcidosso.gr.it | Teatro Amiatino, piazza Arcipretura - Castel del Piano, tel. 0564 973511 ? Castiglione della Pescaia - ?Patentino dell?ospitalità? Formazione-Ospitalità-Territorio. Ciclo di incontri a cura del Comune di Castiglione della Pescaia all?interno del progetto di formazione permanente rivolto agli operatori dell?accoglienza e a tutta la cittadinanza per valorizzazione e promuovere il comune di Castiglione della Pescaia, grazie alla condivisione di informazioni e alla conoscenza, approfondita del territorio attraverso momenti di formazione e confronto guidati da docenze qualificate e/o esperti di tematiche specifiche. Programma: Castiglione della Pescaia, ore 10.30 ? ?A spasso per il borgo? ? Visita guidata all?interno del borgo storico di Castiglione della Pescaia. Info: tel. 0564 933678 ? Fonteblanda (Orbetello) - 12° Sagra della Bistecca Presso il Campo Sportivo di Fonteblanda, organizzata dall?Associazione Dilettantistica Fonteblanda torna la tradizionale Sagra della Bistecca, alla sua 12esima edizione. Protagoniste della sagra, oltre ad altre specialità locali, saranno ovviamente le ottime bistecche alla fiorentina (fino all?8 marzo) U ? Grosseto - C.P. Grosseto Vs. Thiene Ottava giornata del girone di ritorno campionato di serie A2 2019-2020 di hockey presso la pista di via Mercurio (ore 18) ? Grosseto - Eventi al Museo - Stagione 2020 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma presso la propria sede in Strada Corsini 5. Programma: ore 10 Incontri Citizen science ? monitorare le farfalle con la citizen science. Corso di formazione di una giornata con esperti, gratuito e aperto a tutti, per imparare a riconoscere le farfalle. È prevista un?uscita in natura per imparare e mettere in pratica la tecnica di rilevamento,che viene utilizzata in molte realtà in tutta Europa. L?evento è realizzato in collaborazione con il progetto europeo ABLE (Assessing ButterfLy in Europe). Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Grosseto - Hakuna Matata Outdoor 20192020 Baby Trekking ?A spasso con Yaya? Otto tappe per un progetto dedicato ai più piccoli per avvicinarli al mondo delle escursioni e alla conoscenza della natura che li circonda. A cura dell?associazione Hakuna Matata Outdoor. Info: tel. 335 7030719 | Web: www.hakunamatataoutdoor.com | FB: Hakuna Matata Outdoor. ? Monte Argentario ? Manifestazione velica 1° Campionato Invernale Unificato della Costa d?Argento - 43° Campionato Invernale dell?Argentario a cura del CNVA ? Pitigliano - Pitigliano in scena - Stagione Teatrale 2019/20 Rassegna di spettacoli organizzata dal Comune di Pitigliano, in collaborazione con la Fondazione Caffeina Cultura di Viterbo, presso il Teatro Salvini. Programma: ore 21 ?Persone naturali e strafottenti? di Giuseppe Patroni Griffi, con Marisa Laurito, Giovanni Anzaldo, Filippo Gili e Federico Lima Roque, per la regia di Giancarlo Nicoletti. Info: prevendita presso IAT 0564 617111 ? 350 0382685, martedì ore 10-12; giovedì ore 15-17; venerdì ore 10-12; al teatro Salvini il giorno prima degli spettacoli ore 10.30-12.00 e 15.30-18.00 DOMENICA 8 MARZO ? Follonica - L?anima è figlia di nessuno Spettacolo a cura di Chiara Migliorini presso il Museo Magma - Sala dei fantasmi - Punto di ascolto antiviolenza e Olympia De Gouges, ore 17.00. Ingresso Libero ? Fonteblanda (Orbetello) - 12° Sagra della Bistecca Presso il Campo Sportivo di Fonteblanda, organizzata dall?Associazione Dilettantistica Fonteblanda torna la tradizionale Sagra della Bistecca, alla sua 12esima edizione. Protagoniste della sagra, oltre ad altre specialità locali, saranno ovviamente le ottime bistecche alla fiorentina (fino all?8 marzo) ? Gavorrano ? Follonica Gavorrano Vs. Pomezia Decima giornata del girone di ritorno del campionato di calcio serie D 2019/2020, presso lo stadio Matteini Malservisi di Bagno di Gavorrano ? Grosseto - Hakuna Matata Outdoor 20192020 Calendario di escursioni trekking e hiking a cura dell?associazione Hakuna Matata Outdoor. Programma: Castello di Tricoso Capalbiaccio. Info: Ultimi atti per la stagione teatrale di Pitigliano ltimi botti per la stagione teatrale 2019-2020 al Teatro Salvini di Pitigliano a cura del Comune con la collaborazione di Fondazione Caffeina Cultura ed il Centro Culturale Fortezza Orsini. Dopo ?Santo Piacere: Dio è contento quando godo? con Giovanni Scifoni, ?Giorni Felici? con Nicoletta Braschi e Andrea Renzi, ?L?uomo, la bestia e la virtù? con Giorgio Colangeli, Pietro De Silva, Valentina Perrella, Cristina Todaro, Alessandro Giova, Diego Rifici, Alessandro Solombrino e Francesco Petit-Bon, nel mese di marzo saranno due gli appuntamenti in cartellone. Il primo sabato 7 marzo, alle 21, vedrà protagonista Marisa Laurito in ?Persone naturali e strafottenti? di Giuseppe Patroni Griffi, con Giovanni Anzaldo, Filippo Gili e Federico Lima Roque, per la regia di Giancarlo Nicoletti. «?Persone naturali e strafottenti? ? si legge nelle note di presentazione ? è il testo più ?scandaloso? e fra quelli di maggiore successo di Giuseppe Patroni Griffi, rappresentato per la prima volta nel 1973, un testo crudo, poetico e visionario, fra il grottesco, il cinico e il surreale». Il secondo, ultimo appuntamento della stagione, è in programma domenica 22 marzo, alle 17.30, quando andrà in scena ?Cassandra o del tempo divorato?, con Elisabetta Pozzi che firma anche la drammaturgia e la regia, con il contributo di Massimo Fini. «Cassandra è l?emblema della lucidità, una donna capace di vedere il futuro conoscendo il passato e comprendendo il presente, un personaggio che parte dal mito ma che Elisabetta Pozzi porta all?oggi per inda- gare la nostra civiltà orfana di identità e il suo declino». ?La stagione teatrale ? commenta Irene Lauretti, assessore comunale alla Cultura ? rappresenta il momento centrale della nostra proposta culturale. Per questo, abbiamo scelto spettacoli ? come nel caso degli ultimi due ? che non si limitino a coinvolgere lo spettatore, ma consentano di lasciare ampio spazio alla riflessione?. Info: tel. 350 0382685. L?AGENDA ? 91 L?AGENDA tel. 335 7030719 | Web: www.hakunamatataoutdoor.com | FB: Hakuna Matata Outdoor ? Grosseto - ?Scriabin Concert Series? Rassegna pianistica di giovani talenti organizzata dall?Associazione musicale Scriabin presieduta da Antonio Di Cristofano con il Comune di Grosseto e il Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura tra i capolavori del Museo Collezione Luzzetti nella Chiesa dei Bigi. Programma: Visita guidata, ore 10.15: Musa ispiratrice, la figura della donna tra sacro e profano. Concerto, ore 11.30: Anfisa Bobylova (Chopin, Liszt, Rachmaninoff, Ravel). Info: tel. 0564 488066, www.clarissegrosseto.it/gianfranco-luzzetti-collezione - www.fondazionegrossetocultura.it ? Massa Marittima - La Pia de? Tolomei di Dante. Una donna sempre contemporanea Convegno presso la Biblioteca comunale Gaetano Badii ? Monte Argentario - Argentario Trekking Calendario di escursioni a cura dei soci del GAT, Gruppo Argentario Trekking. Programma: Parco e tombe di Vulci (preferenziale) o sorgente della Nova a Pitigliano ? Monte Argentario ? Manifestazione velica 1° Campionato Invernale Unificato della Costa d?Argento - 43° Campionato Invernale dell?Argentario a cura del CNVA ? Porto Santo Stefano - Donne di Mare Storie di donne che amano il mare, lo navigano, lo praticano sopra e sotto, lo rispettano, lo proteggono, lo documentano, lo raccontano, lo recitano, lo musicano, lo dipingono e lo rendono accessibile a tutti. L?iniziativa si svolgerà presso la sede dell?associazione situata in Corso Umberto ai numeri 77-79 alle ore 17.30. Programma: Presentazione reportage Donne di Mare del comandante Daniele Busetto su NAUTICA di marzo 2020; Esposizioni pannelli con 2800 anni di storia delle donne sul mare; Omaggio del foulard ARTEMARE Club ad alcune donne dell?Argentario impegnate per il mare; Consegna contributo alla CRI Costa d?argento per l?acquisto di un?ambulanza pediatrica in ricordo della dott.ssa Irene Giannico Busetto, figlia del prof. Luigi Giannico Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana negli anni 1987- 1995. Info: tel. 0564 1937299 ? 339 6930708 ? Punta Ala (Castiglione della Pescaia) - 39° Campionato Invernale Manifestazione velica organizzata dallo Yacht 92 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 Club Punta Ala nelle acqua antistanti il Porto. Info: Yacht Club tel. 0564.923232, www.ycpa.it ? Santa Fiora - Eventi 2020 A Santa Fiora la Festa della donna. Info: Pro Loco tel. 0564 977142; Comune di Santa Fiora tel. 0564 965303 LUNEDÌ 9 MARZO ? Grosseto - MareMMMa 2020 Evento enologico alla sua seconda edizione, pensato per il trade e gli appassionati più esigenti e organizzato da Consorzio tutela Doc Maremma, Consorzio Tutela del Montecucco e Consorzio Tutela del Morellino presso il Granaio Lorenese della Tenuta dell?Azienda Agricola Regionale in Loc. Spergolaia, Alberese (GR) dalle ore 14:30 alle 19:30. La più grande selezione di etichette della Maremma in un evento unico. Le denominazioni Maremma Toscana, Montecucco e Morellino di Scansano presentano la loro produzione vitivinicola insieme a tipicità gastronomiche del territorio. Programma: dalle 14.30 alle 17.30 riservato ai professionisti; dalle 17.30 alle 19.30 aperto anche agli appassionati MARTEDÌ 10 MARZO ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 2019/2020 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Amministrazione Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro Moderno e il Teatro degli Industri. Programma: Teatro Moderno - Rocco Papaleo ?Coast to coast? uno spettacolo di Rocco Papaleo e Valter Lupo. Produzione Less is More Produzioni srl. Il poliedrico artista lucano Rocco Papaleo coinvolgerà il pubblico in un viaggio straordinario in cui le parole incontrano la musica, tra canzoni, racconti poetici e realistici, monologhi e gag surreali. Info: Teatro comunale degli Industri, via Mazzini 101/103, Teatro comuale Moderno, via Tripoli 33/35; tel. 0564 488064794, www.toscanaspettacolo.it ? Monterotondo Marittimo e Montieri ? Percorso formativo per operatori turistici Percorso formativo per gli operatori degli uffici d?Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) dei comuni Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Montieri, Monterotondo Marittimo, Roccastrada e Scarlino, parte integrante dell?Ambito turistico Maremma Area Nord a cura del Centro Studi turistici di Firenze in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. Programma: Monterotondo e Monteri GIOVEDÌ 12 MARZO ? Castiglione della Pescaia - ?Patentino dell?ospitalità? Formazione-Ospitalità-Territorio. Ciclo di incontri a cura del Comune di Castiglione della Pescaia all?interno del progetto di formazione permanente rivolto agli operatori dell?accoglienza e a tutta la cittadinanza per valorizzazione e promuovere il comune di Castiglione della Pescaia, grazie alla condivisione di informazioni e alla conoscenza, approfondita del territorio attraverso momenti di formazione e confronto guidati da docenze qualificate e/o esperti di tematiche specifiche. Programma: Gavorrano, ore 14.30 ? Visita al Museo della Miniera, alla necropoli etrusca di San Germano e al Centro di documentazione sugli etruschi di Rocca di Frassinello. Info: tel. 0564 933678 ? Castiglione della Pescaia ? ?Il mare d?inverno? Un percorso cinematografico invernale aspettando la ?Festa del cinema di mare? 2020 che propone una selezione di film classici sul mare, dal drammatico all?avventuroso fino all?animazione presso la Biblioteca Italo Calvino (piazza Garibaldi). Le proiezioni saranno precedute da brevi presentazioni. Ingresso: gratuito. Programma: ore 21 ?La tempesta perfetta? di Wolfgang Petersen (2000). Introduzione a cura di Francesco Ciarapica. ? Grosseto ? Appuntamenti alla Bianciardi Sei titoli per sei incontri. Ciclo di appuntamenti a cura della Fondazione Bianciardi presso la propria sede, in Via Adda 32. Programma: ore 18 ?Su Bianciardi e altre storie ? Le figure retoriche nella letteratura del Novecento italiano? a cura di David La Mantia VENERDÌ 13 MARZO ? Campiglia M.ma (Li) - STAGIONE TEATRALE 2019-2020 Rassegna di spettacoli firmata da Alfea di Pisa con la direzione artistica di Battista Ceragioli, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo e il Comune di Campiglia M.ma, presso il Teatro dei Concordi via Aldo Moro, 1 (ore 21.00). Programma: La piazza, ovvero l?arte del Arte e Fotografia alla Galleria ?Il Quadrivio? Opera di Nilo Bacherini Nilo Bacherini, Francesco Burla e la RAF Riflessi Associazione Fotografica. È un bel mix di eventi tra arte e fotografia quello proposto nel mese di marzo a Grosseto presso la Galleria d?Arte ?Il Quadrivio? in viale Sonnino 100. A d inaugurare la serie è stato il 24 febbraio scorso il grande Nilo Bacherini con una bella personale dal titolo ?1947-2017 - Viaggio e ricerca nel variare dei tempi? che potrà essere visitata fino a domenica 8 marzo in orario 16.30-19.30. ?Un uomo rustico ma dall?animo buono, un artista legato alla sua terra, che riesce a trasferirne con forza immagini, sentimenti e valori nelle opere, ma anche con grande delicatezza, facendole entrare ? spesso ? in una dimensione di magia che le pongono al di fuori del tempo e dello spazio. Come d?altra parte al di fuori dal tempo e dallo spazio si pone quell?immagine romantica della Maremma che Bacherini richiama?. Così il giornalista Claudio Bottinelli presenta Nilo Bacherini in un suo scritto. Quindi dal 9 al 22 marzo sarà la volta di Francesco Burla, le cui ?opere ? come si legge nelle note di presentazione ? nascono dalla necessità di rappresentare una forma di equilibrio presente nel mondo. Dal bisogno di intravederla, riconoscerla e infine accoglierla. La natura qui è uno spunto, e viene evocata prima che rappresentata. Foglie e alberi sono simboli. E come tali i simboli vengono mostrati qui nella loro essenza, privi di orpelli e di virtuosismi. Le composizioni serene e bilanciate non provocano, non stupiscono a tutti i costi. Raccontano invece una lunga attesa, una scoperta, una rivelazione. Un lungo periodo di pace?. Inaugurazione venerdì 13 marzo alle ore 17,30. Infine, spazio alla fotografia. Dopo il successo dell?anno scorso, torna la seconda edizione del ?Riflessi Photo Festival?, organizzato dalla RAF Riflessi Associazione Fotografica. L?iniziativa, di scena dal 28 marzo al 5 aprile si preannuncia come un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati con un interessante programma di eventi legati al mondo della fotografia. Come fiore all?occhiello della manife- stazione è stato organizzato un prestigioso workshop di ritratto e di glamour con il famoso fotografo pubblicitario e di moda Francesco Francia, docente di illuminotecnica, Elinchrom ambassador e master di Nikon italia. Il workshop si svolgerà nei due giorni del weekend 2829 marzo, all?interno delle sale del quadrivio, dove per l?occasione sarà presente anche una modella professionista, e gli allievi avranno modo di imparare tutte le tecniche ed i segreti per ottenere ritratti perfetti. Sempre sabato 28 marzo avrà luogo alle 17.00 l?inaugurazione della mostra collettiva ?Per le strade del mondo?, che raccoglie le immagini dei soci della Associazione RAF, e per l?occasione ci sarà una degustazione di vini rosati di Maremma, offerti da ?Rosae Maris?. La mostra ci farà scoprire le meraviglie che si possono trovare attraversando le strade del mondo, ma non solo. Personaggi, colori, situazioni particolari e molto altro. Anche quest?anno quindi tutti i soci partecipanti potranno esporre come da consuetudine le loro splendide fotografie al pubblico sempre più attento della città di Grosseto. La mostra sarà visibile fino a domenica 5 aprile. Ma non finisce qui. Lunedì 30 marzo alle 21.00 si terrà un interessante incontro con Francesca Lampredi, critica delle arti visive ed esperta di fotografia, che terrà una prima lezione sulla lettura dell?immagine, lezione che avrà seguito il lunedì successivo all?interno della sede RAf di gorarella, sempre alle 21. Il festival si concluderà in grande stile sabato 4 e domenica 5 aprile con la partecipazione straordinaria dell?Archivio Fotografico dei Fratelli Gori, prestigioso testimone della storia di Grosseto e della Maremma, con le sue splendide fotografie d?epoca. Info: tel. 339 2357824, www.galleriailquadrivio.it Nella foto il taglio del nastro dell?edizione 2019 del Riflessi Photo Festival L?AGENDA ? 93 L?AGENDA Un anno di eventi al Museo di storia naturale a Grosseto Presentata la prima parte del programma annuale del Museo di storia naturale della Maremma che come sempre sarà ricchissima di proposte di tutti i generi e per tutti i gusti tra apprezzate conferme e grandi novità I l Museo di storia naturale della Maremma diretto da Andrea Sforzi riparte dal decennale dell?attività, appena celebrato, nella sede di strada Corsini. E per la struttura museale di Fondazione Grosseto Cultura il 2020 sarà un altro anno di grandi eventi, tra apprezzate conferme e grandi novità. Il via è stato dato il 15 febbraio da un Darwin day che ha visto la presenza di Piero Borzini per presentare il suo libro Sabato 7 marzo alle 10 un altro appuntamento di Citizen science, questa volta dedicato alle farfalle e inserito nell?ambito del progetto europeo Able (Assessing ButterfLies in Europe) che ha lo scopo di formare esperti da coinvolgere in regolari rilievi di campo nei prossimi anni. Venerdì 14 marzo alle 17 una giornata dedicata alla presenza del lupo in Maremma, per mettere a confronto tut- Nella foto, da sinistra: Giovanni Tombari, Mirella Milli, Andrea Sforzi ?L?arduo cammino di Darwin?. Quattro gli appuntamenti nel mese di marzo. Venerdì 6 a partire dalle 10 il primo evento speciale: ?X-Polli:Nation?, il lancio della fase operativa del progetto internazionale sugli insetti impollinatori, finanziato dalla rivista National Geographic Usa, che vede protagonista il Museo di storia naturale ? unico soggetto in Italia ? come coordinatore dell?attività di raccolta dati condotta nelle sedi di Firenze, Siena, Pisa, Bologna e Viterbo, oltre a Grosseto. Gli alunni di classi selezionate, dalle primarie alle medie superiori, si scambieranno informazioni in collegamento via Skype e la giornata si concluderà con un filo diretto con l?Inghilterra. 94 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 ti i soggetti interessati dall?interazione tra questo canide e le attività umane, con il proposito di dimostrare che la convivenza è possibile. Sabato 28 marzo alle 15 un altro appuntamento speciale dedicato al fototrappolaggio a fini naturalistici: nei giorni precedenti il museo ospiterà un corso nazionale, con docenti e allievi da tutta Italia, mentre nel pomeriggio di sabato l?evento sarà aperto al pubblico, con la premiazione delle migliori foto, video e montaggi. Il cartellone completo dei primi sei mesi del 2020 è pubblicato sui siti web www.museonaturalemaremma.it e www.fondazionegrossetocultura.it e sui profili social degli istituti. rimediare, per la regia di Fiammetta Perugia, testo di Marco Bartolini e Fiammetta Perugia, produzione Teatro Metastasio di Prato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, progetto Davanti al pubblico 2019. Teatro Metastasio di Prato con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus/Centro di residenza della Toscana (Armunia-Festival Inequilibrio/ CapoTrave-Kilowatt Festival) MiBACT, Regione Toscana. Info: tel. 0565 837028 - 339 3232394, www.teatrodeiconcordi.it ? Follonica - GENERAZIONI - Stagione Teatrale 2019/20 Stagione Teatrale a cura del Comune di Follonica, con la direzione artistica di Eugenio Allegri presso il Teatro Fonderia Leopolda - Area ex Ilva. Inizio spettacoli ore 21.15. Programma: Live Arts Management the magic of light Teatro Danza di eVolution Dance Theater. Info: Pro loco Follonica, tel. 0566 52012 - Prevendite singoli spettacoli circuito ticketone.it ? Grosseto - Corso del Cesvot dedicato al Terzo settore Percorso formativo tutto dedicato all?uso dei social media (Facebook, Instagram o Youtube) nel terzo settore a cura del Cesvot nella sede della delegazione Cesvot, via Ginori 17/19) dalle ore 15 alle 18 ? Grosseto - In viaggio con l?archeologia 2019/2020 Itinerari originali e poco conosciuti. Scoprire con l?aiuto di qualificati oratori e rinomati archeologi la nostra storia, viaggiare per ammirare quello non ancora visto e vivere insieme i nostri momenti di serena amicizia. Calendario di iniziative a cura dell?Associazione Archeologica Maremmana con il patrocinio di Comune e Provincia di Grosseto, in collaborazione con Archivio di Stato di Grosseto. Programma: Grosseto, Palazzo della Provincia, ore 16 - Conferenza: ?Didone senza Enea: la vera storia della regina di Cartagine?. Relatrice: Francesca Ceci (Dir. Musei Capitolini - Roma). Info: tel. 389 8045565 - 347 1469283 - 349 0739231. ? Marina di Scarlino - Scarlino Winter Series ACT 2 TBC Manifestazione velica organizzata dal Club Nautico Scarlino con il supporto tecnico di Marina di Scarlino e Scarlino Yacht Service nelle acque antistanti il porto della Marina di Scarlino in loc. Puntone. Info: www.clubnauticoscarlino.com info@clubnauticoscarlino.com ? Orbetello - Teatro della Laguna Stagione teatrale 2020 a cura del Comune di Orbetello presso l?Auditorium. Programma: Incontro con Woody Neri presso l?Istituto Alberghiero, ore 18.30. A seguire presso l?Auditorium, ore 21,00 Sotterraneo SHAKESPEAROLOGY. È un incontro con Sir William Shakespeare in carne e ossa; dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo. Info: Pro Loco Lagunare tel. 348 7800917; Accademia Mutamenti tel. 3484036571 SABATO 14 MARZO ? Castiglione della Pescaia - Poggi di Maremma Gran Fondo. Programma: dalle ore 15:30 alle ore 18:00 presso il bar Ciro (Piazza Gramsci), ritiro pacco gara, cip e pettorale ? Grosseto - Eventi al Museo - Stagione 2020 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma presso la propria sede in Strada Corsini 5. Programma: ore 17 Piattaforma sul lupo a Grosseto. Il lupo in Maremma: esperienze di vita a contatto con il predatore. Giornata dedicata alla presenza del lupo in Maremma, per mettere a confronto tutti i soggetti interessati dall?interazione tra questo canide e le attività umane, con il proposito di dimostrare che la convivenza è possibile. Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Grosseto - ?I concerti di Fondazione Grosseto Cultura? Ciclo di appuntamenti organizzati dall?Istituto musicale comunale ?Palmiero Giannetti? diretto da Antonio Di Cristofano. Programma: Il duo pianistico Ettore Candela e Mirko Galeazzi si esibirà nel ?Requiem? di Mozart nella trascrizione di Carl Czerny. Info: Istituto musicale comunale ?Palmiero Giannetti?, via Bulgaria 21 (tel. 0564 453128) ? Grosseto - A Gospel Night Festa per il 200° concerto live dei Sisters and Brothers Gospel Choir Ensemble al Teatro degli Industri ore 21.30. Il coro gospel grossetano, fondato da Carla Baldini nel 1996, ha infatti portato in quasi un quarto di secolo di attività la musica religiosa afro-americana in chiese, piazze e teatri di tutta Italia con ben 200 concerti. La special guest dell?evento sarà Ginger Brew, cantante ghanese di spessore internazionale, nota al pubblico italiano come voce solista e corista di Paolo Conte. I biglietti (da 10 a 16?) sono in prevendita a Grosseto all?Edicola Cicaloni di via della Pace (davanti al Sacro Cuore), aperta dal lunedì al sabato con orario 6-13, 16-20. Il concerto è organizzato dall?Associazione Soul Diesis con la collaborazione del Comune di Grosseto ed il patrocinio dell?Associazione Cori della Toscana. Sponsor della serata Carrefour. Info e prevendita biglietti tramite bonifico bancario: info@sfcomunicazione.com - tel. 335 584 9911, www.sistersandbrothers.it ? Marina di Scarlino - Scarlino Winter Series ACT 2 TBC Manifestazione velica organizzata dal Club Nautico Scarlino con il supporto tecnico di Marina di E Scarlino e Scarlino Yacht Service nelle acque antistanti il porto della Marina di Scarlino in loc. Puntone. Info: www.clubnauticoscarlino.com info@clubnauticoscarlino.com ? Massa Marittima - Visita al Parco Archeologico di Vulci Visita guidata che porterà i partecipanti alla scoperta di un?area archeologica tra le più interessanti del mondo etrusco. Info e prenotazioni, tel. 0566 906525, e-mail: museimassam@coopzoe.it ? Massa Marittima ? Leggere insieme Ciclo di incontri con esperti operatori e volontari Nati per leggere per sensibilizzare all?importanza delle pratiche di lettura in famiglia per la crescita e lo sviluppo del bambino, presso la Biblioteca G. Badii di Massa Marittima. Programma: ore 10,30 C?ERA UNA VOLTA UN?EMOZIONE. Come aiutare i bambini ad esprimere le emozioni. Caffè pedagogico con Martina Benifei Psicologa Psicoterapeuta. Info: tel. 0566 906293/94 ? Paganico ? ?Donne e Vino? Concerto e degustazione presso la Distilleria Nannoni. Programma: Nel corso dell?evento avverrà la registrazione di una puntata de ?I linguaggi della tradizione? a cura di Giancarlo Capecchi per TV9. Programma: ore 15:30 Visita della distilleria: ore 16:00 Degustazione distillati in ottava rima; ore 16:45 Giancarlo Capecchi presenta ?I linguaggi della tradizione? con la partecipazione della Associazione ?Maremma cultura popolare?; ore 17:30 Concerto dedicato al Vino ed alle Donne. Al pianoforte il Maestro Francesco Iannitti Piromallo, Simona Parra Soprano. Costo: Gratuito su prenotazione, aperto a tutti. Prenotazioni: +39 329 57 49 749 ? Porto Santo Stefano - 1° Campionato Invernale Unificato della Costa d?Argento Manifestazione velica che riunisce il 12° Campionato Invernale di Porto Santo Stefano e il 43° Campionato Invernale dell?Argentario organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano nelle acque della Costa d?Argento. Info: www.ycss.it DOMENICA 15 MARZO ? Arcidosso - TEATRI D?AMIATA Stagione teatrale 2020 a cura dei Comuni di Arcidosso e di Castel del Piano con il supporto di Fondazione Toscana Spettacolo onlus circuito teatrale della Toscana, i Comuni al Teatro degli Unanimi di Arcidosso e al Teatro Amiatino di Castel del Piano alle ore 21. Programma: Teatro degli Unanimi Arcidosso - Produzione Fondazione Mestasio LA PIAZZA drammaturgia di Marco Bartolini, regia di Fiammetta Perugi. Progetto Davanti al pubblico 2019 organizzato da Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, Armunia Centro di residenze Artistiche Castiglioncello/Festival Inequilibrio, Associazione Culturale CapoTrave/Kilowatt. Info e prenotazioni: Biblioteca Comunale Arcidosso, tel. 0564 965057 dal lunedi al sabato ore 9-13; Pro Loco, 0564 968084; Teatro degli Unanimi, piazza Cavallotti, 4 - Arcidosso, sito web www.comune.arcidosso.gr.it | Teatro Amiatino, piazza Arcipretura - Castel del Piano, tel. 0564 973511 ? Castiglione della Pescaia - Poggi di Maremma Gran Fondo. Programma: dalle ore 07:00 alle ore 08:00 presso il bar Ciro (Piazza Gramsci), ritiro pacco gara, cip e pettorale; alle ore 08:30 partenza dal lungomare di Via Roma; dalle ore 13:30 pasta party, doccia e parcheggio; alle ore 15:00 premiazioni Loc. Casa Mora ? Grosseto - ?La voce di ogni strumento 2019/2020? Stagione musicale alla nona edizione organizzata da Reggimento Savoia Cavalleria (3°), Ce.Mi.Vet., ?Non ci resta che ridere?, a teatro ntra nel vivo la dodicesima edizione di ?Non ci resta che ridere?, festival di teatro comico e tragicomico della Città di Grosseto, organizzato dal Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio con la direzione artistica di Giacomo Moscato. Come ogni anno, il festival si svolge presso il Teatro degli Industri di Grosseto e vede il susseguirsi di quattro spettacoli in concorso e uno spettacolo finale, fuori concorso, in occasione del quale avranno luogo le premiazioni dell?intero festival. Il festival ?Non ci resta che ridere? 2020 è frutto della collaborazione tra il Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio (produttore), la FITA?Grosseto (organizzatrice), il Comune di Grosseto (co-organizzatore) e la Banca Tema (sponsor ufficiale del festival). I biglietti ai singoli spettacoli, al costo di ? 12,00, sono disponibili presso l?Edicola ?La Pace? (a Grosseto, in via della Pace). Di seguito, il calendario dei prossimi spettacoli. Domenica 15 marzo alle ore 17.00 e ore 21.00 (in doppia replica) ?Premiata Pasticceria Bellavista? di Vincenzo Salemme per la regia di Claudio Matta, a cura della Compagnia ?Il Teatraccio DLF? di Grosseto. Domenica 19 aprile alle ore 17.00 e ore 21.00 (in doppia replica) ?Due dozzine di rose scarlatte? di Aldo De Benedet- ti per la regia di Fabio Cicaloni, a cura della Compagnia ?I Teatranti di Fabio Cicaloni? di Grosseto. Domenica 10 maggio alle ore 17.00 e ore 21.00 (in doppia replica) ?47, morto che parla? da Ettore Petrolini, per la regia di Giacomo Moscato a cura del Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio di Grosseto. ?Premiata Pasticceria Bellavista? L?AGENDA ? 95 L?AGENDA Aeronautica militare 4° Stormo Caccia Intercettori, Guardia di Finanza con la direzione artistica di Gloria Mazzi. Ingresso ad offerta. Il ricavato verrà devoluto a favore di: Avis Provinciale, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Associazione La Farfalla ONLUS, Admo, AIPAMM e Compassion. Al termine del concerto verrà offerta una degustazione di vini e prodotti di aziende locali. Biglietti in vendita presso Libreria Palomar in piazza Dante 18 a Grosseto oppure online sul sito www.lavocediognistrumento.it. Programma: Salone Palazzo Guardia di Finanza, ore 17.30 Bandini ? Chiacchiaretta Duo ? Misterio, Tango Y Folia. Giampaolo Bandini, chitarra, Cesare Chiacchiaretta, bandoneon. Musiche di Piazzolla, Pujol, Gubitsch, Brouwer. Info e prenotazioni: 339 7960148 oppure info@lavocediognistrumento.it ? Grosseto - Non ci resta che ridere 2020 Festival di teatro comico (? e tragicomico) della Città di Grosseto, organizzato da FITA - Federazione Italiana Teatro Amatori di Grosseto, Laboratorio teatrale Ridi Pagliaccio in collaborazione con il Comune di Grosseto e la Banca Tema (sponsor ufficiale del festival), con la direzione artistica di Giacomo Moscato, presso il Teatro degli Industri. Programma: ore 17.00 e ore 21.00 (in doppia replica) PREMIATA PASTICCERIA BELLAVISTA di Vincenzo Salemme - regia Claudio Matta - a cura della Compagnia ?Il Teatraccio DLF? di Grosseto. Info: tel. 333/6140794, sito internet: www.ridipagliaccio.it ? Marina di Scarlino - Scarlino Winter Series ACT 2 TBC Manifestazione velica organizzata dal Club Nautico Scarlino con il supporto tecnico di Marina di Scarlino e Scarlino Yacht Service nelle acque antistanti il porto della Marina di Scarlino in loc. Puntone. Info: www.clubnauticoscarlino.com info@clubnauticoscarlino.com ? Massa Marittima - Massa Marittima e i suoi tesori Visita guidata. Perla della Maremma dalla storia millenaria, fiorente centro medievale grazie alla ricchezza mineraria, Massa custodisce una splendida cattedrale romanica ricca di capolavori artistici. Visiteremo anche il Museo d?Arte Sacra, i terzieri e un interessantissimo affresco profano che costituisce un unicum in tutta la Toscana. 96 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 Appuntamento in piazza Garibaldi, di fronte alla cattedrale alle ore 15.00. Info e contatti: info@guidesiena.it - +39 0577 43273 ? Orbetello - Teatro della Laguna Auditorium, ore 17,30 Teatro degli Scompagnati GLI AFFARI SONO AFFARI. Opera collettiva della compagnia, regia di Massimiliano Gracili, aiuto regia Valentina Mazzarelli, con Claudio Diani, Alessio Tiribocchi, Iolanda Coli, Barbara Baldoncini, Giorgio Viganò, Johnny Guiducci, Isabella Sabatini, Elisa Capuccini. Due maremmani sull?orlo della bancarotta cercano di vendere la loro società a due affaristi milanesi. In un hotel della capitale si innesca un rocambolesco gioco di equivoci. Info: Pro Loco Lagunare tel. 3487800917, Accademia Mutamenti tel. 348 4036571 ? Pitigliano - VIII Trail delle VieCave Gara podistica con arrivo e ristoro in P.zza della Repubblica. Programma: ore 07:30 ritrovo, consegna pettorali e ultime iscrizioni in P.zza della Repubblica; ore 9:40 Briefing con atleti; ore 10:00 partenza della gara da P.zza della Repubblica; ore 10:15 partenza Family walky da P.zza della Repubblica; ore 14 premiazioni. Informazioni su costi e iscrizioni www.ruotelibere.net. ? Santa Fiora - ?Comironica? - Stagione Teatrale 2020 Rassegna di spettacoli promossa dalla Fondazione Santa Fiora Cultura in collaborazione con il Comune di Santa Fiora presso il Teatro comunale ?Andrea Camilleri? di Santa Fiora in via San Rocco 13. Programma: ore 17 Compagnia ?I Mattattori? in ?Servizio in camera?. Info: tel. 335 8401202 (dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19) MARTEDÌ 17 MARZO ? Grosseto - Aperitivi con gli interpreti Nell?ambito della Stagione Teatrale Grossetana 2018/2020 un momento di confronto e di dialogo alla scoperta delle professioni del teatro, raccontate dai protagonisti al di fuori dal palcoscenico. Gli incontri sono coordinati dal drammaturgo e scrittore Federico Guerri e dalla giornalista Francesca Ciardiello. Programma: alle ore 18 al Teatro degli Industri, ?Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte?. Info: 334 1030779 ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 2019/2020 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Amministrazione Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro Moderno e il Teatro degli Industri. Programma: Teatro degli Industri replica serale e matinée per le scuole - ?Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte? di Simon Stephens dal romanzo di Mark Haddon, regia Ferdinando Bruni e Elio Capitani, con Corinna Agustoni, Cristina Crippa, Elena Russo Arman, Alice Redini, Deboa Zuin, Nicola Stravalaci, Daniele Fedeli, Davide Lorino, Marco Bonadei, Alessandro Mior. Produzione Teatro dell?Elfo/Teatro Stabile di Torni. Lo spettacolo più visto nella storia dell?Elfo torna in scena per raccontare le avventure di Christopher, un quindicenne che decide di indagare sulla morte di Wellington, il cane della vicina. Il ragazzo scoprirà chi ha ucciso il cane e molto altro ancora, mettendo a nudo gli egoismi e l?indifferenza degli adulti. Info: Teatro comunale degli Industri, via Mazzini 101/103, Teatro comuale Moderno, via Tripoli 33/35; tel. 0564 488064-794 - 334 1030779 MERCOLEDÌ 18 MARZO ? Grosseto - In viaggio con l?archeologia 2019/2020 Itinerari originali e poco conosciuti. Scoprire con l?aiuto di qualificati oratori e rinomati archeologi la nostra storia, viaggiare per ammirare quello non ancora visto e vivere insieme i nostri momenti di serena amicizia. Calendario di iniziative a cura dell?Associazione Archeologica Maremmana con il patrocinio di Comune e Provincia di Grosseto, in collaborazione con Archivio di Stato di Grosseto. Programma: Cinema Stella, ore 16 Proiezione documentario: ?Il misterioso vulcano del Medioevo?. Regista: Pascal Guérin. Apericena. Info: tel. 389 8045565 - 347 1469283 - 349 0739231 GIOVEDÌ 19 MARZO ? Castiglione della Pescaia - ?Patentino dell?ospitalità? Formazione-Ospitalità-Territorio. Ciclo di incontri a cura del Comune di Castiglione della Pescaia all?interno del progetto di formazione permanente rivolto agli operatori dell?accoglienza e a tutta la cittadinanza per valorizzazione e pro- I MERCATINI ogni martedì, mercoledì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATINO DI CAMPAGNA AMICA - FILIERA CORTA Mercato di prodotti locali delle aziende agricole del territorio, promosso da Coldiretti. Location: ogni giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.00, nel Chiostro di San Francesco in Piazza San Francesco; ogni mercoledì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 nel cortile del Sacro Cuore; ogni martedì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 in via Roccastrada; ogni giovedì dalle ore 8 alle ore 13 in via Scansanese, nel piazzale della Chiesa del Cottolengo. Info: www.grosseto.coldiretti.it ogni martedì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATO CONTADINO DELLA MAREMMA Mercato rionale di prodotti tipici della Maremma di alta qualità promosso da CIA Grosseto. Gli appuntamenti si svolgono il martedì a Barbanella (Parcheggio della Fondazione Il Sole in viale Uranio), il giovedì a Gorarella (piazza Donatello, tra via Giotto e Viale Michelangelo) e il sabato nel quartiere ?Cittadella? (parcheggio via Svizzera/via Repubblica Dominicana), sempre con orario 7.00-13.30. Info: tel. 0564 462257 - 0564 452398 ogni giovedì ? Grosseto MERCATO SETTIMANALE DELLA CITTÀ Consueto mercato settimanale in via Ximenes e p.zza del Mercato - ore 7.30-13.30 ogni venerdì ? Follonica MERCATO SETTIMANALE Consueto mercato settimanale presso l?area mercatale appositamente ideata e costruita all?interno del Parco Centrale. ogni sabato ? Follonica MERCATO DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO Appuntamento con il mercato dei prodotti agricoli del territorio organizzato grazie alla col- Nella foto il CentroFiere in occasione della Mostra scambio auto e moto d?epoca in programma quest?anno il 21 e il 22 marzo laborazione tra l?Amministrazione Comunale e la Coldiretti ogni sabato mattina al Parco centrale dalle 8.00 alle 13.00. Info: www.grosseto.coldiretti.it 29 febbraio-1 marzo / 14-15 marzo ? Grosseto LO SBARAZZO Mercatino del collezionismo, del piccolo antiquariato, della rigatteria, oggetti usati, giocattoli, cartoline, monete, francobolli, stampe, opere del proprio ingegno in programma negli spazi antistanti la Fondazione Il Sole in viale Uranio 40, ogni primo e terzo fine settimana del mese. La particolarità sta nel fatto che chiunque può partecipare. Info: tel. 380 1939415 29 febbraio - 1 marzo ? Follonica MERCATINO Mercatino di artigianato, antiquariato, collezionismo organizzato da Artingegno - Arti e Mestieri in viale Italia. Orario: 8/20. Info: tel. 347 8709729 www.artingegno.biz 7-8 marzo ? Piombino (Li) MERCATINO Mercatino di artigianato, antiquariato, collezionismo organizzato da Artingegno - Arti e Mestieri in Corso Italia. Orario: 8/20. Info: tel. 347 8709729 www.artingegno.biz 8 marzo ? Grosseto ?GROSSETO SHOPPING? Consueto mercato della seconda domenica del mese (tutti i mesi con esclusione dei mesi di maggio luglio agosto dicembre) degli ambulanti in piazza Esperanto dalle 8.00 alle 13.00, a cura di ANVA-Confesercenti. Info: Confesercenti tel. 0564 43881 14-15 marzo ? Follonica MERCATINO Mercatino di artigianato, antiquariato, collezionismo organizzato da Artingegno - Arti e Mestieri in viale Italia. Orario: 8/20. Info: tel. 347 8709729 www.artingegno.biz 14-15 marzo ? Torrita di Siena (Val di Chiana) MERCATO MEDIEVALE DELLA NENCIA Espositori (commercianti, artigiani, hobbysti) di attrezzature, abbigliamento e altri oggetti, gruppi, enti organizzatori tutti inerenti a Rievocazioni Storiche. Centro Storico sabato dalle ore15.30 alle 23.30, domenica dalle ore 10.00 alle 22.30. Info: tel. 0577 686571, info@prolocotorritadisiena.it www.paliodeisomari.it 15 marzo ? Siena ?L?ANGOLO DEL COLLEZIONISTA? ?Mercatino? del collezionismo per collezionisti e non?! organizzato da Siena ?90, tutte le terze domeniche del mese (ad esclusione del mese di agosto) in Piazza del Mercato. Info: tel. 0577 281619, sito Internet www.siena90.it 21 marzo ? Grosseto ?L?ANGOLO DEL COLLEZIONISTA? ?Mercatino? del collezionismo per collezionisti e non?! organizzato da Siena ?90, il sabato precedente la quarta domenica da settembre a maggio, in piazza De Maria. Info: tel. 0577 281619, sito Internet www.siena90.it 21-22 marzo ? Grosseto MOSTRA SCAMBIO AUTO E MODO D?EPOCA Classico appuntamento con le auto e moto d?epoca promosso da GrossetoFiere, presso il Centro Fiere in loc. Madonnino (Braccagni). Orario: sabato e domenica 8.00-18.00. Il successo delle auto storiche consiste nel loro fascino senza età, in quella capacità di riportare in vita ?i bei tempi?, la nostalgia della giovinezza, i ricordi infantili. Poesia a parte, quello delle auto d?epoca è un mercato in crescita, con un movimento commerciale e culturale le cui dimensioni si identificano con il volume dei mercati e delle fiere automobilistiche di settore, e dei ritrovi. La Mostra Scambio di Grossetofiere sta assumendo, con il passare degli anni, sempre più peso tra gli avvenimenti del settore in Toscana, La kermesse è un prezioso momento di confronto tra i tantissimi estimatori che approfittano di questa occasione per ritrovarsi, scambiarsi pezzi quasi introvabili, condividere esperienze e curiosare tra i numerosi stand che ad ogni edizione vengono allestite nell?area espositiva del Centro Fiere. Orario 8,0018,00. Info: tel. 0564 418783 www.grossetofiere.it info@grossetofiere.it 21-22 marzo ? Castiglione della Pescaia MERCATINO Mercatino di artigianato, antiquariato, collezionismo organizzato da Artingegno - Arti e Mestieri in Corso della Libertà. Orario: 8/20. Info: tel. 347 8709729 - www.artingegno.biz L?AGENDA ? 97 L?AGENDA ?La voce di ogni strumento?, un successo dietro l?altro Dopo il successo de I solisti della Georg Solti Accademia di Bel Canto, la stagione musicale ?La voce di ogni strumento? prosegue con il duo formato da Giampaolo Bandini alla chitarra e Cesare Chiacchiaretta al bandoneon P assa da un successo all?altro la Stagione musicale La Voce di ogni Strumento 2019/2020. A metà febbraio si è svolto presso il Savoia Cavalleria di Grosseto il quinto concerto della rassegna che vede la direzione artistica di Gloria Mazzi. L?evento è stato dedicato alla compianta Mirella Freni, una delle voci più belle e riconoscibili del mondo della lirica, docente della Georg Solti Accademia di Bel Canto. Proprio due degli artisti della Georg Solti Accademia di Bel Canto, la mezzo soprano Marvic Monreal e il tenore Luis Aguilar, accompagnati al pianoforte da Ramon Theobald hanno incantato il pubblico presente eseguendo un programma musicale che ha incluso le più belle arie d?opera di Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti, Gioachino Rossini, Georges Bizet. Un altro evento di elevato valore culturale e artistico per La Voce di ogni Strumento che prosegue dunque la sua programmazione grazie al patrocinio di: Ministero della Difesa, Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comune di Grosseto, Teatri di Grosseto, Proloco di Grosseto, Savoia Cavalleria, Centro Militare Veterinario, 4°Stormo Caccia Intercettori, Guardia di Finanza, Lions Club Grosseto Aldobrandeschi, Confindustria, Ascom Confcommercio, Camera di Commercio Maremma e Tirreno, Fonda- 98 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 zione Grosseto Cultura, Agimus, Soroptimist e SEAM, e al sostegno di numerosi sponsor locali. Nel mese di marzo, dopo la finale della sesta edizione del Concorso Regionale Musicale presso l?Hotel Granduca a Grosseto (1° marzo) il calendario proporrà ? domenica 15 nella cornice del Salone del Palazzo della Guardia di Finanza ? l?appuntamento con il duo formato da Giampaolo Bandini alla chitarra e Cesare Chiacchiaretta al bandoneon. ?Misterio,Tango y folia? il titolo del concerto dedicato alla musica sudamericana, repertorio con cui, grazie agli strumenti musicali che per definizione ne esprimono il sentimento musicale, cioè la chitarra e il bandoneon, e a personalità artistiche carismatiche, Bandini e Chiacchiaretta hanno calcato le scene di tutto il mondo. La stagione proseguirà sabato 18 aprile alle ore 21 in Duomo a Grosseto, con la Messa a 4 voci con orchestra (detta Messa di Gloria) di Giacomo Puccini. Tutto questo in attesa dell?evento finale de La Voce di ogni Strumento che si terrà il 24 maggio alle ore 18 nell?Hangar del 4° Stormo a Grosseto. Info e prenotazioni tel. 339 7960148, e-mail: info@lavocediognistrumento.it www.lavocediognistrumento.it muovere il comune di Castiglione della Pescaia, grazie alla condivisione di informazioni e alla conoscenza, approfondita del territorio attraverso momenti di formazione e confronto guidati da docenze qualificate e/o esperti di tematiche specifiche. Programma: Massa Marittima / Monterotondo M.mo ore 8.30 ? Massa Marittima: visita guidata alla città, storia ed arte. Monterotondo M.mo: Visita al Parco delle Biancane e al Geomuseo MUBIA di Monterotondo. Info: tel. 0564 933678 ? Castiglione della Pescaia ? ?Il mare d?inverno? Un percorso cinematografico invernale aspettando la ?Festa del cinema di mare? 2020 che propone una selezione di film classici sul mare, dal drammatico all?avventuroso fino all?animazione presso la Biblioteca Italo Calvino (piazza Garibaldi). Le proiezioni saranno precedute da brevi presentazioni. Ingresso: gratuito. Programma: ore 21 ?Vita di Pi? di Ang Lee. Introduzione a cura di Patrizia Guidi ? Grosseto - Unitre Grosseto Confereza del dott. Domenico SARACENO su ?Il distretto rurale della Toscana, del Sud fra vocazione del territorio e invenzione tenica? presso l?Aula Magna Unitre, via Garibaldi, ore 18:00. Info: tel. 377 4275826 ? Pitigliano -Torciata di San Giuseppe Antica tradizione che celebra l?arrivo della Primavera con un rito propiziatorio per la nuova stagione. La tradizione trae le sue origini dalle epoche più antiche; questo genere di cerimonie erano infatti già in uso tra gli Etruschi. Il rito del fuoco veniva associato all?idea di purificazione ed auspicava raccolti ricchi e campagne fertili. Durante il Medioevo poi, questo rito è stato associato ai festeggiamenti in onore di San Giuseppe, e si sono protratti sino ad oggi. I festeggiamenti in onore di San Giuseppe a Pitigliano iniziano un paio di giorni prima del 19 Marzo, con varie iniziative, escursioni, gare sportive e molto altro? e si conclude la sera del 19, con il grande falò nella piazza antistante il comune. Nell?occasione i torciatori con indosso sai e cappucci, cominciano una marcia dalla Via Cava del Gradone portando in spalla un lungo fascio di canne fiammeggianti all?estremità a guisa di torce; i membri della Torciata, dopo aver sfilato nelle magiche vie pitiglianesi, raggiungono la piazza centrale lasciando spazio agli sbandieratori; tra la folla in festa, passano i portatori della statua del Santo e poi, dopo la benedizione del vescovo, i torciatori addossano i loro fasci in fiamme all?invernacciu (un enorme fattoccio di paglia) dal quale divampa un falò. Le fiamme, dopo aver ?conquistato? tutta la struttura, si spengono lentamente, mentre la brace viene raccolta dai presenti come segno di buon auspicio. VENERDÌ 20 MARZO ? Grosseto - corso del Cesvot dedicato al Terzo settore Percorso formativo tutto dedicato all?uso dei social media (Facebook, Instagram o Youtube) nel terzo settore a cura del Cesvot nella sede della delegazione Cesvot, via Ginori 17/19) dalle ore 15 alle 18 ? Porto Santo Stefano - XIV Gran Fondo dell?Argentario Appuntamento con la Gran Fondo dell?Argentario in MTB, 44 km su un percorso di grande impatto naturalistico e paesaggistico. Partenza ed arrivo a Porto Santo Stefano. Informazioni info@argentariobike.it SABATO 21 MARZO ? Grosseto - XXII Mostra Scambio Auto e Moto d?epoca Classico appuntamento con le auto e moto d?epoca modellismo e pezzi di ricambio promosso da GrossetoFiere, presso il Centro Fiere in loc. Madonnino (Braccagni). Orario 8,00-18,00. Info: tel. 0564 418783 - www.grossetofiere.it ? Grosseto - Hakuna Matata Outdoor 2019/2020 Calendario di escursioni E-MTB dedicato al mondo delle E-bike, ?pedalando alla scoperta di nuovi sentieri? a cura dell?associazione Hakuna Matata Outdoor. Info: tel. 335 7030719 | Web: www.hakunamatataoutdoor.com | FB: Hakuna Matata Outdoor. ? Grosseto - C.P. Grosseto Vs. Estrellas Molfetta Decima giornata del girone di ritorno campionato di serie A2 2019-2020 di hockey presso la pista di via Mercurio (ore 18) ? Massa Marittima - Associazione Amici della Musica Stagione concertistica alla 48esima edizione che prevede sette concerti in varie formazioni, ma viene dato ampio spazio anche all?aspetto didattico, con corsi di alto perfezionamento sotto la guida del M° Pier Narciso Masi del Centro Studi Musica & Arte di Firenze, affiliato al Miur. Programma: Portale delle Arti ore 18.00 Corrado Stocchi-Elisa Viscarelli Violino e Pianoforte (chiedere conferma). Info: tel. 328 826 4928 - 335 698 3307 ? Monte Argentario ? 10° Trofeo Caravaggio Manifestazione velica a cura del CNVA ? Santa Fiora - ?Comironica? - Stagione Teatrale 2020 Rassegna di spettacoli promossa dalla Fondazione Santa Fiora Cultura in collaborazione con il Comune di Santa Fiora presso il Teatro comunale ?Andrea Camilleri? di Santa Fiora in via San Rocco 13. Programma: ore 21 Maria Pia Timo in Bionda A Zabaione. Info: tel. 335 8401202 (dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19) DOMENICA 22 MARZO ? Grosseto - XXII Mostra Scambio Auto e Moto d?epoca Classico appuntamento con le auto e moto d?epoca modellismo e pezzi di ricambio promosso da GrossetoFiere, presso il Centro Fiere in loc. Madonnino (Braccagni). Orario 8,00-18,00. Info: tel. 0564 418783 - www.grossetofiere.it ? Grosseto - Hakuna Matata Outdoor 2019/2020 Calendario di escursioni trekking e hiking a cura dell?associazione Hakuna Matata Outdoor. Programma: Sui sentieri di Suvereto. Info: tel. 335 7030719 | Web: www.hakunamatataoutdoor.com | FB: Hakuna Matata Outdoor ? Grosseto - Grosseto Vs. Flaminia Ventottesima giornata del Campionato di Calcio 2019/2020 serie D, Girone E, presso lo Stadio ?Carlo Zecchini?, ore 14.30 ? Grosseto - ?Scriabin Concert Series? Rassegna pianistica di giovani talenti organizzata dall?Associazione musicale Scriabin presieduta da Antonio Di Cristofano con il Comune di Grosseto e il Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura tra i capolavori del Museo Collezione Luzzetti nella Chiesa dei Bigi. Programma: Visita guidata, ore 10.15: La rappresentazione dell?invisibile, l?iconografia delle figure angeliche. Concerto, ore 11.30: Davide De Luca (Mozart, Beethoven, Liszt). Info: tel. 0564 488066, www.clarissegrosseto.it/gianfranco-luzzetti-collezione www.fondazionegrossetocultura.it ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 2019/2020 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Amministrazione Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro Moderno e il Teatro degli Industri. Programma: Teatro degli Industri - scritto e diretto da Alessandro Benvenuti ?Chi è di scena? con Alessandro Benvenuti, Paolo Cioni e Maria Vittoria Argenti, produzione Arca Azzurra Produzioni. Si gioca all?apparenza e alla suspense nello spettacolo ?Chi è di scena? di Alessandro Benvenuti. L?attore toscano calca il palcoscenico con un testo in cui possibili epiloghi si susseguono per sorprendere e smentire di volta in volta lo spettatore. Info: Teatro comunale degli Industri, via Mazzini 101/103, Teatro comuale Moderno, via Tripoli 33/35; tel. 0564 488064-794 - 334 1030779 - www.toscanaspettacolo.it ? Grosseto ? Concerto Il celeberrimo Requiem di Mozart K626 per Coro, Soli e Orchestra verrà eseguito al Teatro Moderno di Grosseto alle ore 18.00 con oltre 100 esecutori sul palco! Il concerto, apre la settima edizione del Festival Musicale Internazionale ?Recondite Armonie? che si protrarrà per tutta la primavera fino alla fine di Giugno coinvolgendo grandi interpreti della classica, formazioni cameristiche, orchestre e giovani promesse. Presenta Carlo Sestini. Direzione Artistica - M°Diego Benocci. Info: tel. 320 6812722 - info.reconditearmonie@gmail.com - www.reconditearmonie.com ? Grosseto ? Laboratori didattici itineranti Ciclo di laboratori didattici promossi da Banca TEMA e TEMA Vita nell?ambito delle iniziative del Polo Culturale Pietro Aldi. I Laboratori sono indirizzati ai bambini di età compresa dai 6 ai 12 anni ed hanno una durata di circa 2 ore. Partecipazione gratuita. Programma: Secondo Incontro - ore 16:00 Banca Tema - Sala Mirto Marraccini C.so Carducci, Grosseto - Lettura animata e laboratorio ispirati a Calliope, la Musa dalla Bella Voce. Una lettura che diventa laboratorio teatrale per giocare con la nostra voce, con il corpo per Santa Fiora, l?ironia a teatro ltri cinque spettacoli ?tutti da ridere?. Il teatro Andrea Camilleri di Santa Fiora, da metà gennaio (fino a domenica 19 aprile), ospita la nuova stagione teatrale, quest?anno intitolata Comironica. Dopo ?Don Giovanni?, nell?originale interpretazione del laboratorio teatrale Ridi Pagliaccio, ?In coppia aperta, quasi spalancata?, con testi di Dario Fo e Franca Rame e ?Non è vero ma ci credo? della compagnia La prova generale, giovedì 5 marzo, alle 21, il teatro amiatino ospiterà Lucia Poli in ?Animalesse?. Quindi, domenica 15 marzo alle 17, sarà la volta di ?Sevizio in camera? con la compagnia ?I mattatori?, mentre sabato 21 marzo, alle 21 spazio a Maria Pia Timo in ?Bionda Zabaione?. Gli ultimi due appuntamenti della stagione teatrale di Santa Fiora saranno domenica 5 aprile, alle 17, con la compagnia Ripartiamo da qui in ?Tango Monsieur? e domenica 19 aprile, alle 21, con Ugo Dighero in ?Mistero buffo?. La rassegna teatrale è organizzata dalla Fondazione Santa Fiora Cultura in collaborazione con il Comune. Ogni spettacolo di compagnie professioniste ha un costo di 15 euro (5 marzo, 21 marzo e 19 aprile). L?ingresso agli spettacoli amatoriali è invece 7 euro (15 marzo e 5 aprile). La biglietteria del teatro è aperta il giorno prima dello spettacolo, dalle 15.30 alle 18.30 e il giorno dello spettacolo dalle 11 alle 12 e dalle 15.30 alle 18. Info: 335 8401202. L?AGENDA ? 99 L?AGENDA scoprire nuovi modi per dar vita ai personaggi delle storie, divertendosi! Prenotazione obbligatoria sul sito www.poloaldi.it o direttamente ai seguenti numeri: 0564.444764 - 335.1246401 oppure scrivere a eventi@tema-vita.it ? Massa Marittima - Massa Sotterranea Escursione guidata con il Gruppo Speleologico di Massa Marittima alla scoperta delle numerose grotte e gallerie naturali presenti nell?area. Alcune tra le più note e maggiormente visitate sono: i cunicoli delle Fonti dell?Abbondanza, la Galleria Teresa, la Galleria Giulia, la Grotta Verde, la Galleria del Cassero. Prenotazione obligatoria e-mail: ufficioturistico@comune.massamarittima.gr.it ? tel. 0566 90 65 54 ? Monte Argentario - Argentario Trekking Calendario di escursioni a cura dei soci del GAT, Gruppo Argentario Trekking. Programma: da Vitozza al belvedere di San Rocco ? Monte Argentario ? 10° Trofeo Caravaggio Manifestazione velica a cura del CNVA ? Pitigliano - Pitigliano in scena - Stagione Teatrale 2019/20 Rassegna di spettacoli organizzata dal Comune di Pitigliano, in collaborazione con la Fondazione Caffeina Cultura di Viterbo, presso il Teatro Salvini. Programma: ore 17.30 ?Cassandra o del tempo divorato?, drammaturgia a cura di Elisabetta Pozzi con il contributo di Massimo Fini per la regia di Elisabetta Pozzi. Info: prevendita presso IAT 0564 617111 ? 350 0382685, martedì ore 10-12; giovedì ore 15-17; venerdì ore 10-12; al teatro Salvini il giorno prima degli spettacoli ore 10.30-12.00 e 15.30-18.00 ? Punta Ala (Castiglione della Pescaia) - 39° Campionato Invernale Manifestazione velica organizzata dallo Yacht 100 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 Club Punta Ala nelle acqua antistanti il Porto. Info: Yacht Club tel. 0564.923232, www.ycpa.it ? Santa Fiora - Eventi 2020 Santa Fiora, Amiata un mondo d?acqua, visita guidata. Info: Pro Loco tel. 0564 977142; Comune di Santa Fiora tel. 0564 965303 LUNEDÌ 23 MARZO ? Massa Marittima ? Leggere insieme Ciclo di incontri con esperti operatori e volontari Nati per leggere per sensibilizzare all?importanza delle pratiche di lettura in famiglia per la crescita e lo sviluppo del bambino, presso la Biblioteca G. Badii di Massa Marittima. Programma: ore 17 #ABASSAVOCE. Leggere Insieme. Incontri per bambini 0-3 anni e genitori a cura dei volontari Nati per l eggere. Info: tel. 0566 906293/94 MERCOLEDÌ 25 MARZO ? Massa Marittima - Una Biblioteca piena di sorprese Un pomeriggio speciale nello Spazio 0-13 con divertenti attività da fare e costruire, presso la Biblioteca comunale Gaetano Badii a cura di Promo&Cultura. Incontro per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni. Programma: Artisti in Bilblioteca? realizzando una mostra d?arte. Info: Biblioteca comunale ?GAETANO BADII? - Spazio 0-13 - Tel. 0566.906294 - mail: bibliotecazero13@comune.massamarittima.gr.it GIOVEDÌ 26 MARZO ? Castel del Piano - TEATRI D?AMIATA Stagione teatrale 2020 a cura dei Comuni di Arcidosso e di Castel del Piano con il supporto di Fondazione Toscana Spettacolo onlus circuito teatrale della Toscana, i Comuni al Teatro degli Unanimi di Arcidosso e al Teatro Amiatino di Castel del Piano alle ore 21. Programma: Teatro Amiatino Castel del Piano - Produzione ITC2000 IL SOLE IN TASCA diretto e interpretato da I Trejolie, con Tomas Leardini, Marcello Mocchi e Daniele Pitari. Info e prenotazioni: Biblioteca Comunale Arcidosso, tel. 0564 965057; Pro Loco, 0564 968084; Teatro degli Unanimi, piazza Cavallotti, 4 - Arcidosso, www.comune.arcidosso.gr.it | Teatro Amiatino, piazza Arcipretura - Castel del Piano, tel. 0564 973511 ? Castiglione della Pescaia ? ?Il mare d?inverno? Un percorso cinematografico invernale aspettando la ?Festa del cinema di mare? 2020 che propone una selezione di film classici sul mare, dal drammatico all?avventuroso fino all?animazione presso la Biblioteca Italo Calvino (piazza Garibaldi). Le proiezioni saranno precedute da brevi presentazioni. Ingresso: gratuito. Programma: ore 21 ?Pirati? di Roman Polanski (1986). Introduzione a cura di Norberto Vezzoli ? Grosseto ? Appuntamenti alla Bianciardi Sei titoli per sei incontri. Ciclo di appuntamenti a cura della Fondazione Bianciardi presso la propria sede, in Via Adda 32. Programma: ore 17 ?La pagina e lo schermo: due scritture a confronto ? Niccolò Ammanniti e il cinema? a cura di Lucia Matergi e Nino Muzzi ? Grosseto ? Rinascimento I misteriosi segni di una nuova arte. Ciclo di incontri a cura dell?associazione Archeosofia a Grosseto presso la ?Sala Pegaso? di Palazzo Aldobrandeschi, Piazza Dante 35 alle ore 17:00. Programma: La città ideale: un viaggio nell?architettura del Rinascimento. Ingresso libero. Info: www.archeosofiagrosseto.it LE MOSTRE Opera di Francesco Burla in mostra dal 9 al 22 marzo presso la Galleria d?Arte Il Quadrivio IN CORSO > fino a domenica 8 marzo 2020 (dal 24 febbraio) ? Grosseto ?1947-2017 - VIAGGIO E RICERCA NEL VARIARE DEI TEMPI? Mostra personale di Nilo Bacherini presso la Galleria d?Arte ?Il Quadrivio? in viale Sonnino 100. Ecco come il giornalista Claudio Bottinelli presenta l?arte di Nilo Bacherini: «Un uomo rustico ma dall?animo buono, un artista legato alla sua terra, che riesce a trasferirne con forza immagini, sentimenti e valori nelle opere, ma anche con grande delicatezza, facendole entrare ? spesso ? in una dimensione di magia che le pongono al di fuori del tempo e dello spazio. Come d?altra parte al di fuori dal tempo e dallo spazio si pone quell?immagine romantica della Maremma che Bacherini richiama. C?è una trasmissione tv di grande successo nella quale si deve indovinare il mestiere di chi abbiamo dinanzi solo al guardarlo. Ebbene, Nilo sarebbe un soggetto difficile da scoprire, in quella trasmissione, perché a vederlo, per chi non lo conosce, fisicamente è difficile identificarlo con un artista capace di toccare le corde più intime dell?animo. Perchè ? come ho già avuto modo di dire in passato ? Nilo Bacherini è un ?maremmano vero, rozzo, duro e nello stesso tempo gentile e sognatore?, un artista che non ha la testa nel troppo spesso etereo mondo del bello ma che come uomo ha sempre espresso per tutta la sua vita un impegno civile e sociale che lo ha portato anche sulle barricate più aspre della polemica, sempre pronto a battersi per ciò in cui credeva. Quasi sempre trovandosi a lottare solo contro tutti. Un uomo, Nilo, che per questo ho sempre apprezzato, anche quando non ne ho condiviso le idee. L?ho apprezzato perchè ho capito che ha sempre agito in buona fede, seppur ruvido come la corteccia del cerro e duro come il legno dell?olivo, dissi una volta; il che gli ha portato più nemici che amici. La sua pittura risente, com?è ovvio, del suo carattere. Nelle tele Nilo riesce ad esprimersi con rudezza e dolcezza insieme, coniugando lo sforzo alla magia del fare proprie sensazioni che non si possono comprare con la ricchezza, ma sono solo percepibili con l?anima». Orario: 16.00/19.00. Info: tel. 339 2357824, www.galleriailquadrivio.it > fino a domenica 8 marzo 2020 (dal 28 febbraio) ? Massa Marittima LA PIA DE? TOLOMEI DI DANTE. UNA DONNA SEMPRE CONTEMPORANEA Mostra bibliografica di opere sulla Pia de? Tolomei, presso la Biblioteca comunale Gaetano Badii > fino a domenica 3 maggio 2020 (dall?8 giugno) - Prorogata ? Grosseto ?OLTRE IL DUOMO. IL POZZO DEL VANO IPOGEO E LE SUE RICCHEZZE? Mostra-evento organizzata dal Comune di Grosseto allestita e pensata come un percorso diffuso che si snoda tra Grosseto, Roselle e Alberese e che vede quali punti focali il MAAM Grosseto, il MSNM Grosseto, il Giardino dell?archeologia Grosseto, la Cattedrale Grosseto, il MuseoLab Grosseto, il Parco archeologico di Roselle e il Parco della Maremma - San Rabano. L?esposizione è il risultato di un progetto decennale portato avanti dalla Diocesi e dalla Soprintendenza, che oggi, grazie alla collaborazione di più Enti, si presenta finalmente alla comunità. Gli Enti che hanno collaborato e supportano il progetto sono: il Comune di Grosseto, la Diocesi, Unisi, la SABAP, il Polo Museale della Toscana, l?Associazione Speleologica Naturalistica Maremmana, il Parco della Maremma, la Fondazione Grosseto Cultura. Data in chiusura per il 2 febbraio l?esposizione è stata prorogata fino al 3 maggio dall?amministrazione comunale al fine di rispondere alle numerose richieste di prenotazione e per consentire agli insegnanti e agli studenti di visitarla. Info: maam.comune.grosseto.it, FB Museo Archeologico e dArte della Maremma INIZIANO 9>22 marzo ? Grosseto FRANCESCO BURLA Mostra personale presso la Galleria d?Arte ?Il Quadrivio? in viale Sonnino 100. Orario: 16.00/19.00. Info: tel. 339 2357824, www.galleriailquadrivio.it 28 marzo>5 aprile ? Grosseto ?RIFLESSI PHOTO FESTIVAL? Manifestazione fotografica organizzata dalla RAF Riflessi Associazione Fotografica presso la galleria d?arte ?Il Quadrivio?. Info: tel. 347 8623054 28-29 marzo - workshop di ritratto e di glamour con il famoso fotografo pubblicitario e di moda Francesco Francia, docente di illuminotecnica, Elinchrom ambassador e master di Nikon italia sabato 28 marzo - alle 17.00 inaugurazione della mostra collettiva ?Per le strade del mondo?, che raccoglie le immagini dei soci della Associazione RAF, e per l?occasione ci sarà una degustazione di vini rosati di Maremma, offerti da ?Rosae Maris?. lunedì 30 marzo - ore 21.00 Incontro con Francesca Lampredi, critica delle arti visive ed esperta di fotografia, che terrà una prima lezione sulla lettura dell?immagine, lezione che avrà seguito il lunedì successivo all?interno della sede RAf di gorarella, sempre alle 21. sabato 4 e domenica 5 aprile - Partecipazione straordinaria dell?Archivio Fotografico dei Fratelli Gori, prestigioso testimone della storia di Grosseto e della Maremma, con le sue splendide fotografie d?epoca. 28 marzo>5 aprile ? Grosseto ?RIFLESSI ? PER LE STRADE DEL MONDO? Mostra fotografica collettiva organizzata dalla RAF Riflessi Associazione Fotografica nell?ambito del Riflessi Photo Festival 2020, presso la galleria d?arte ?Il Quadrivio?. Inaugurazione sabato 28 marzo. Orari di apertura: sabato 28 e domenica 29 ore 17-20; giovedì 2 venerdì 3 aprile ore 18-20, sabato e domenica 5 aprile ore 17-20. Info: tel. 347 8623054 L?AGENDA ? 101 L?AGENDA ?Scriabin Concert?, grande musica nella Chiesa dei Bigi Antonio Di Cristofano Otto recital pianistici di giovani talenti tra i capolavori del Museo Collezione Luzzetti. Al via la rassegna dell'associazione Scriabin con Fondazione Grosseto Cultura. E con il pacchetto ?Arte & Musica? un unico biglietto per il concerto e una visita guidata O tto concerti, da febbraio a maggio, in una location davvero speciale come la Chiesa dei Bigi, parte dell?esposizione del Museo collezione Gianfranco Luzzetti. È la nuova rassegna pianistica ?Scriabin Concert Series? organizzata dall?Associazione musicale Scriabin presieduta da Antonio Di Cristofano con il Comune di Grosseto e il Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura. Speciale la location, speciale la finalità: offrire a giovanissimi talenti grossetani un luogo in cui sia possibile fare musica in condizioni d?eccellenza. «Questa nuova iniziativa, cui l?amministrazione comunale offre il massimo supporto ? dice il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Grosseto, Luca Agresti ? dimostra la qualità e la ricchezza dell?offerta culturale della nostra città, che si valorizza ancor più quando si hanno le capacità di mettere a sistema idee e strutture di prim?ordine. La magnifica Chiesa dei Bigi, ristrutturata affinché potesse diventare una parte importante del Museo collezione Gianfranco Luzzetti, diventa così anche un luogo in cui offrire grandi eventi musicali, amplificandone così la fruizione pubblica. E l?auspicio, con il successo della prima serie di concerti, è che tutte queste funzioni possano consolidarsi». Con l?intento di arricchire l?offerta è da segnalare il pacchetto ?Arte & Musica ? Matinèe in arte? che dà la possibilità ? a chi lo desidera ? di fruire di un?offerta speciale: una visita guidata al Museo collezione Gianfranco Luzzetti prima del concerto e, subito dopo, l?ingresso allo spettacolo con prenotazione 102 ? Maremma Magazine ? Marzo 2020 gratuita del posto a sedere in prima fila alla Chiesa dei Bigi. Il concerto di debutto si è tenuto il 4 febbraio con un recital pianistico di Antonio Di Cristofano. Questo il calendario dei prossimi concerti e delle visite guidate: Domenica 8 marzo: Visita guidata, ore 10.15: Musa ispiratrice, la figura della donna tra sacro e profano | Concerto, ore 11.30: Anfisa Bobylova (Chopin, Liszt, Rachmaninoff, Ravel). Domenica 22 marzo: Visita guidata, ore 10.15: La rappresentazione dell?invisibile, l?iconografia delle figure angeliche | Concerto, ore 11.30: Davide De Luca (Mozart, Beethoven, Liszt). Domenica 19 aprile: Visita guidata, ore 10.15: L?arte racconta il corpo, il nudo maschile nelle opere della collezione | Concerto, ore 11.30: Jacopo Mai (Beethoven, Scriabin, Brahms, Debussy). Domenica 3 maggio: Visita guidata, ore 10.15: Il desiderio nell?arte, storie d?amore nell?arte barocca | Concerto ore 11.30: Murad Abadov (Liszt, Chopin, Liszt, Scriabin). Domenica 17 maggio: Visita guidata, ore 10.15: Banchetti, feste e nature morte, Il cibo nelle opere della collezione | Concerto, ore 11.30: Cristina Tomescu (Beethoven, Chopin, Liszt, Debussy). Domenica 31 maggio: Visita guidata, ore 10.15: La sala del museo dedicata a Pier Dandini | Concerto, ore 11.30: Arcadie Triboi (Haydn, Schubert). Info: tel. 0564 488066, www.clarissegrosseto.it/gianfranco-luzzetti-collezione - www.fondazionegrossetocultura.it ? Grosseto - Unitre Grosseto Conferenza dott. Pietro BOCELLI su ?Tibet:cronaca dela distruzione di un mondo? presso l?Aula Magna Unitre, ore 18:00. Info: tel. 377 4275826 ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 2019/2020 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Amministrazione Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro Moderno e il Teatro degli Industri. Programma: Teatro Moderno - Silvio Orlando ?Si nota all?imbrunire (Solitudine da paese spopolato)? testo e regia Lucia Calamaro, con Vincenzo Nemolato, Roberto Nobile, Alice Redini, Maria Laura Rondan < ini Cardellino srl in collaborazione con Napoli Teatro Festival, in coproduzione con Teatro Stabile dell?Umbria. ?Si nota all?imbrunire (Solitudine di un paese spopolato)? è la storia di un uomo, Silvio, interpretato da Silvio Orlando, che decide di vivere isolato in campagna, in un paese spopolato. Info: tel. 0564 488064-794 - 334 1030779, www.comune.grosseto.it - www.toscanaspettacolo.it VENERDÌ 27 MARZO ? Castiglione della Pescaia - ?Patentino dell?ospitalità? Formazione-Ospitalità-Territorio. Ciclo di incontri a cura del Comune di Castiglione della Pescaia all?interno del progetto di formazione permanente rivolto agli operatori dell?accoglienza e a tutta la cittadinanza per valorizzazione e promuovere il comune di Castiglione della Pescaia, grazie alla condivisione di informazioni e alla conoscenza, approfondita del territorio attraverso momenti di formazione e confronto guidati da docenze qualificate e/o esperti di tematiche specifiche. Programma: Sala consiliare Castiglione della Pescaia, ore 21. ?Noi strumenti per raccontare la bellezza?. Incontro con il giornalista Emilio Casalini che ?Racconterà la bellezza?. Info: tel. 0564 933678 ? Castiglione della Pescaia ? Percorso formativo per operatori turistici Percorso formativo per gli operatori degli uffici d?Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) dei comuni Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Montieri, Monterotondo Marittimo, Roccastrada e Scarlino, parte integrante dell?Ambito turistico Maremma Area Nord a cura del Centro Studi turistici di Firenze in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. Programma: alle ore 21 appuntamento a Castiglione della Pescaia nella sala del Consiglio Comunale con l?incontro ?Noi, strumenti per raccontare la bellezza? dialogo con il giornalista Emilio Casalini ? Massa Marittima - ?2° Motorally dell?Abbondanza? Campionato Italiano Motorally 1° e 2° Gara a Massa M.Ma SABATO 28 MARZO ? Grosseto ? ?Riflessi Photo Festival? Manifestazione fotografica organizzata dalla RAF Riflessi Associazione Fotografica presso la galleria d?arte ?Il Quadrivio?. Programma: workshop di ritratto e di glamour con il famoso fotografo pubblicitario e di moda Francesco Francia, docente di illuminotecnica, Elinchrom ambassador e master di Nikon italia | alle 17.00 inaugurazione della mostra collettiva ?Per le strade del mondo?, che raccoglie le immagini dei soci della Associazione RAF, e per l?occasione ci sarà una degustazione di vini rosati di Maremma, offerti da ?Rosae Maris?. ? Grosseto - Eventi al Museo - Stagione 2020 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma presso la propria sede in Strada Corsini 5. Programma: ore 15 Premiazione concorso nazionale fototrappolaggio. Appuntamento speciale dedicato al fototrappolaggio a fini naturalistici: nei giorni precedenti il museo ospiterà un corso nazionale, con docenti e allievi da tutta Italia, mentre nel pomeriggio di sabato l?evento sarà aperto al pubblico, con la premiazione delle migliori foto, video e montaggi. Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Grosseto - ?I concerti di Fondazione Grosseto Cultura? Ciclo di appuntamenti organizzati dall?Istituto musicale comunale ?Palmiero Giannetti? diretto da Antonio Di Cristofano. Programma: Il coro giovanile InCantus, diretto da Diego Benocci e Sandra Biagioni, proporrà lo spettacolo ?Kaleidocoro: musiche dall?altro mondo?. Info: Istituto musicale comunale ?Palmiero Giannetti?, via Bulgaria 21 (tel. 0564 453128) ? Massa Marittima - ?2° Motorally dell?Abbondanza? Campionato Italiano Motorally 1° e 2° Gara a Massa M.Ma ? Piombino (Li) - 6° Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia Manifestazione rallystica organizzata da MaremmaCorse 2.0. Sport e promozione del territorio i capisaldi dell?organizzazione nel pensare la gara, che quest?anno giunge alla sesta edizione DOMENICA 29 MARZO ? Gavorrano ? Follonica Gavorrano Vs. Grosseto Dodicesima giornata del girone di ritorno del campionato di calcio serie D 2019/2020, presso lo stadio Matteini Malservisi di Bagno di Gavorrano ? Grosseto ? ?Riflessi Photo Festival? Manifestazione fotografica organizzata dalla RAF Riflessi Associazione Fotografica presso la galleria d?arte ?Il Quadrivio?. Programma: workshop di ritratto e di glamour con il famoso fotografo pubblicitario e di moda Francesco Francia, docente di illuminotecnica, Elinchrom ambassador e master di Nikon italia ? Massa Marittima - ?2° Motorally dell?Abbondanza? Campionato Italiano Motorally 1° e 2° Gara a Massa M.Ma ? Punta Ala (Castiglione della Pescaia) - 39° Campionato Invernale Manifestazione velica organizzata dallo Yacht Club Punta Ala nelle acqua antistanti il Porto. Info: Yacht Club tel. 0564.923232, www.ycpa.it LUNEDÌ 30 MARZO ? Grosseto ? ?Riflessi Photo Festival? Manifestazione fotografica organizzata dalla RAF Riflessi Associazione Fotografica presso la galleria d?arte ?Il Quadrivio?. Programma: ore 21.00 Incontro con Francesca Lampredi, critica delle arti visive ed esperta di fotografia, che terrà una prima lezione sulla lettura dell?immagine, lezione che avrà seguito il lunedì successivo all?interno della sede RAf di gorarella, sempre alle 21. MARTEDÌ 31 MARZO ? Gavorrano e Roccastrada ? Percorso formativo per operatori turistici Percorso formativo per gli operatori degli uffici d?Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) dei comuni Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Montieri, Monterotondo Marittimo, Roccastrada e Scarlino, parte integrante dell?Ambito turistico Maremma Area Nord a cura del Centro Studi turistici di Firenze in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. Programma: Gavorrano e Roccastrada ? Grosseto - Aperitivi con gli interpreti Nell?ambito della Stagione Teatrale Grossetana 2018/2020 un momento di confronto e di dialogo alla scoperta delle professioni del teatro, raccontate dai protagonisti al di fuori dal palcoscenico. Gli incontri sono coordinati dal drammaturgo e scrittore Federico Guerri e dalla giornalista Francesca Ciardiello. Programma: alle ore 18 al Teatro degli Industri, ?Bartleby lo scrivano?. Info: 334 1030779 ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 2019/2020 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Amministrazione Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro Moderno e il Teatro degli Industri. Programma: Teatro degli Industri - Leo Gullotta in ?Bartleby lo scrivano? di Francesco Niccolini liberamente ispirato al romano di Herman Melville, regia Emanuele Gamba, con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, produzione Arca Azzurra Produzioni. Wall Street, più di un secolo fa. Una giornata qualunque nello studio di un avvocato, gentile e anonimo: un ufficio popolato da una curiosa umanità ? due impiegati che si odiano, una segretaria civettuola, una donna delle pulizie molto attiva. Info: tel. 0564 488064-794 - 334 1030779 Tutto pronto per la seconda edizione di ?mareMMMa, la Natura del vino? U n calendario fitto di eventi quello del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana che anche nel 2020 continuerà ad investire per far conoscere tutte le potenzialità di questa Toscana alternativa del vino. Dopo l?appuntamento di PrimAnteprima andato in scena il 15 febbraio alla Fortezza da Basso a Firenze dove sono state presentate le nuove annate dei vini di oltre 40 aziende socie del Consorzio, vi sarà la partecipazione alle più importanti fiere di settore, VENERDÌ 3 APRILE ? Orbetello - Teatro della Laguna Stagione teatrale 2020 a cura del Comune di Orbetello presso l?Auditorium alle ore 21 SABATO 4 APRILE ? Grosseto ? ?Riflessi Photo Festival? Manifestazione fotografica organizzata dalla RAF Riflessi Associazione Fotografica presso la galleria d?arte ?Il Quadrivio?. Programma: Partecipazione straordinaria dell?Archivio Fotografico dei Fratelli Gori, prestigioso testimone della storia di Grosseto e della Maremma, con le sue splendide fotografie d?epoca. DOMENICA 5 APRILE ? Grosseto - Hakuna Matata Outdoor 2019/2020 Calendario di escursioni trekking e hiking a cura dell?associazione Hakuna Matata Outdoor. Programma: La Contea del Vivo d?Orcia e le Sorgenti. Info: tel. 335 7030719 | Web: www.hakunamatataoutdoor.com | FB: Hakuna Matata Outdoor ? Grosseto - Grosseto Vs. Aglianese Calcio Trentesima giornata del Campionato di Calcio 2019/2020 serie D, Girone E, presso lo Stadio ?Carlo Zecchini?, ore 15.00 ? Grosseto ? ?Riflessi Photo Festival? Manifestazione fotografica organizzata dalla RAF Riflessi Associazione Fotografica presso la galleria d?arte ?Il Quadrivio?. Programma: Partecipazione straordinaria dell?Archivio Fotografico dei Fratelli Gori, prestigioso testimone della storia di Grosseto e della Maremma, con le sue splendide fotografie d?epoca. ? Monte Argentario - Argentario Trekking Calendario di escursioni a cura dei soci del GAT, Gruppo Argentario Trekking. Programma: dalla Cantoniera alla Croce e Calzolara ? Santa Fiora - ?Comironica? - Stagione Teatrale 2020 Rassegna di spettacoli promossa dalla Fondazione Santa Fiora Cultura in collaborazione con il Comune di Santa Fiora presso il Teatro comunale ?Andrea Camilleri? di Santa Fiora in via San Rocco 13. Programma: ore 17 Compagnia Ripartiamo da qui in Tango Monsieur. Info: tel. 335 8401202 (dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19) Prowein (Dusseldorf 15-17 Marzo) e Vinitaly (Verona 19-22 Aprile), mentre per lunedì 9 marzo è in programma dalle 14.30 alle 19.30, presso il Granaio Lorenese a Spergolaia (Alberese, Grosseto), la seconda edizione in terra maremmana di ?mareMMMa, la Natura del vino?, la più grande selezione di etichette della Maremma in un evento unico. Le denominazioni Maremma Toscana, Montecucco e Morellino di Scansano presenteranno la produzione vitivinicola delle loro aziende insieme a tipicità gastronomiche del territorio. L?evento sarà aperto ad operatori e stampa dalle ore 14.30 alle 17.30 e al pubblico dalle 17.30 alle 19.30. Informazioni e registrazioni marketing@mextemaremmaeventi.com L?AGENDA ? 103 LE NEWS LE NEWS MUSEI DI MAREMMA, DELINEATI I NUOVI ASSETTI ORGANIZZATIVI. IRENE LAURETTI CONFERMATA ALLA PRESIDENZA Si è svolta a metà dicembre a Grosseto l?ultima assemblea del 2019 del Sistema dei Musei di Maremma che riunisce oltre 50 musei, aree archeologiche e sedi espositive pubbliche e private presenti in 19 comuni della provincia. Nell?occasione è stata approvata la nuova convenzione e il nuovo regolamento nell?ambito delle direttive della Regione Toscana che ha puntato nel 2019 alla riorganizzazione dei sistemi museali e dei musei, che dovranno essere adeguati alle nuove normative ministeriali che prevedono un innalzamento degli standard qualitativi. Successivamente i due documenti sono passati dai singoli Consigli comunali. In base a questo cambiamento l?assemblea ha voluto adeguare la proprio struttura organizzativa in vista dei prossimi cinque anni di lavoro. Innanzitutto, è stato confermato il ruolo di capofila al Sistema museale di Massa Marittima, che lo ha ricoperto negli anni precedenti dal 2006, ed è stato confermato il ruolo di direttore di rete a Roberta Pieraccioli, direttore dei musei massetani. ?Si tratta ? spiega Irene Lauretti presidente dei Musei di Maremma ? di un passo decisivo per il futuro del Sistema museale maremmano, ed esprimo la massima soddisfazione per l?approvazione all?unanimità della nuova convenzione e del regolamento Nella foto i componenti dell?assemblea della Rete museale della provincia di Grosseto e della nuova struttura che il sistema si è dato. L?assemblea politico-tecnica ha espresso il volere unanime di restare unita e di proseguire il lavoro della nostra rete, che si configura come un soggetto attivo nella cura e promozione del patrimonio culturale dell?intera Provincia, riconosciuto tra l?altro come modello virtuoso sia a livello regionale che a livello nazionale. Voglio anche sottolineare ? aggiunge ? l?assiduo e prezioso lavoro delle nostre professionalità interne, tecnici e direttori dei musei, che hanno lavorato insieme al direttore di rete per la redazione di questi importanti documenti e che stanno ancora lavorando per la revisione e redazione dei regolamenti dei singoli musei?. ?L?adeguamento alle indicazioni della Regione ? evidenzia Roberta Pieraccioli ? era un passo necessario che porta il nostro sistema a qualificarsi ancora di più, e stare tutti Nella foto la presidente Irene Lauretti e il direttore Roberta Pieraccioli 104 ? Maremma Magazine ?Marzo 2020 insieme è decisamente un metodo vincente perché in questo modo non si disperdono risorse umane e finanziarie. Ora, grazie al lavoro di tutti i direttori e degli amministratori degli enti proprietari di musei nel nostro territorio, abbiamo tutti gli strumenti per far funzionare la rete al meglio nei prossimi cinque anni?. Soddisfazione è stata espressa anche da Irene Marconi, assessore alla cultura del Comune di Massa Marittima: ?Il lavoro di coordinamento della rete dei musei maremmani portata avanti dal nostro ente tramite il direttore dei musei e il settore politiche culturali ? dichiara ? ha dato frutti importanti, riconosciuti evidentemente da tutti i musei aderenti che hanno appunto riconfermato a Massa Marittima questo ruolo, che svolgeremo con il necessario impegno e la consueta correttezza per i prossimi cinque anni?. Intanto, l?Assemblea della rete Musei di Maremma (composta da sindaci e assessori dei comuni che fanno parte del sistema museale provinciale), nelle scorse settimane ha confermato all?unanimità la presidente uscente Irene Lauretti, assessora alla cultura e turismo del Comune di Pitigliano, per il secondo mandato come presidente (durata 3 anni) e la vicepresidenza all?Unione dei Comuni Montana Amiata Grossetana nella figura del sindaco di Seggiano Daniele Rossi. ?Sono molto lusingata e soddisfatta della fiducia che tutti i comuni che fanno parte del sistema museale provinciale mi hanno accordato ? ha commentato Irene Lauretti ?, in questo modo ci si pone in una ottica di continuità riguardo al funzionamento e l?organizzazione del nostro sistema museale che ha visto lo scorso dicembre l?approvazione della nuova convenzione e del regola- NOTIZIE VARIE DALLA MAREMMA mento secondo i dettami della nuova Legge Regionale. Per i prossimi anni ? ha aggiunto ? la prospettiva e l?obiettivo è quello di quello di concentrarci più su progetti che abbiamo una forte natura culturale e di contenuti innovativi. Questo senza togliere lo sguardo a quanto svolgiamo nell?ambito della rete come lavoro costante per la diffusione e la conoscenza di tutte nostre realtà museali locali, oltre 50, e del loro immenso patrimonio artistico, archeologico, culturale e sociale?. PASSEPARTOUR: DISPONIBILE A GROSSETO UNA MAPPA INTERATTIVA PER IL TURISMO ACCESSIBILE. L?APP PRESENTA 8 PERCORSI FACILMENTE PRATICABILI DA PERSONE CON DISABILITÀ Nelle scorse settimane è stata ufficialmente presentata l?innovativa app che consente alle persone disabili di vivere con serenità i luoghi di interesse storico-culturali del centro storico di Grosseto. Si tratta di una web app sviluppata con tecnologia Kimap che permette alle persone con difficoltà motorie di spostarsi in sicurezza ed autonomia in sedia a rotelle. La mappa consente infatti di controllare in tempo reale la percorribilità delle strade, di localizzare le attrazioni turistiche e di trovare con facilità i servizi di pubblica utilità come bancomat, farmacie, taxi ed infopoint. L?app ? in italiano, inglese e francese ? è disponibile su www.kimap.city/grosseto, su quimaremmatoscana.it/it/progetto-gritaccess e dal 7 gennaio scorso, si può trovare anche in versione cartacea negli uffici pubblici, nei musei e negli infopoint della città. Ad oggi sono stati mappati più di 5 km di strade e sono stati individuati ben 34 punti di interesse su itinerari in cui sono stati segnalati i diversi gradi di difficoltà di percorrenza e di accesso: si tratta di percorsi facilmente accessibili a qualsiasi tipo di supporto o più agevolmente praticabili per gli ausili a propulsione elettrica. I tracciati previsti sono: Dalla stazione al centro storico; Mura medicee; Chiesa di San Pietro; Museo di storia naturale; Cassero senese; MAAM; Chiesa di San Francesco; Cattedrale di San Lorenzo e piazza Dante. Amiata Piano Festival, un?edizione da incorniciare Un doppio concerto con lacrime e standing ovation finale ha chiuso al forum Bertarelli l?edizione 2019 dell?Amiata Piano Festival la rassegna musicale fondata e diretta dal pianista Maurizio Baglini e sostenuta dalla Fondazione Bertarelli, che è già in moto per la messa a punto del cartellone 2020 C on il concerto del 7 dicembre scorso è andata in archivio al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Cinigiano, GR), la 15esima edizione dell?Amiata Piano Festival, la rassegna musicale fondata e diretta dal pianista Maurizio Baglini e sostenuta dalla Fondazione Bertarelli. Standing ovation e lacrime di commozione per l?intensa interpretazione del Quartetto per la fine del Tempo di Olivier Messiaen, con il violinista Gabriele Pieranunzi, la violoncellista Silvia Chiesa, il clarinettista Gabriele Mirabassi, il pianista Maurizio Baglini e il musicologo Guido Barbieri. Prima del concerto Maurizio Baglini ha spiegato le ragioni della scelta di questo particolare programma musicale: «Il Quartetto per la fine del Tempo di Messiaen è stato scritto ed eseguito per la prima volta in un campo di prigionia tedesco durante la seconda guerra mondiale. È molto più che un bellissimo brano musicale, è un messaggio artistico toccante che cambia la vita di chi lo suona e di chi lo ascolta. Per veicolare questo messaggio è fondamentale la drammaturgia realizzata da Guido Barbieri, che durante l?esecuzione, tra una sezione e l?altra, racconta la straordinaria genesi di quest?opera». Ospite della serata Riccardo Noury, portavoce nazionale della sezione italiana di Amnesty International, che ha commentato. Il weekend musicale si era aperto con successo venerdì 6 dicembre. Calorosi applausi all?ensemble berlinese Lautten Compagney e al soprano Eleonora Contucci che sotto il soffitto stellato del Forum Bertarelli hanno interpretato celebri Cantate di Georg Friederich Händel e brani di alcuni maestri italiani suoi contemporanei. Al termine di entrambi i concerti, lo scambio di auguri di buone feste con il pubblico e gli artisti, e la cena a buffet con vini della Cantina ColleMassari. Intanto cresce l?attesa per l?edizione 2020 al via come sempre a maggio con il concerto di anteprima e a seguire le serie Baccus, Euterpe e Dionisus di scena nel periodo estivo prima dei concerti di Natale 2020. Info: www.amiatapianofestival.com LE NEWS ? 105 LE NEWS Il Guzzo d?oro 2019 a Paolo Mastracca Paolo Mastracca, vicesindaco di Pitigliano, funzionario dell?Agenzia dell?Entrate, nonché giornalista, volto noto nelle trasmissioni sportive della tv locale e telecronista del Palio Marinaro di Porto Santo Stefano premiato con il Guzzo d?Oro 2019 S i è svolta a metà dicembre nella sala consiliare del Municipio di Porto Santo Stefano la cerimonia di consegna del Guzzo d?oro 2019 a Paolo Mastracca per i meriti che gli sono stati riconosciuti nel corso degli anni nella costante crescita del Palio Marinaro dell?Argentario. Il ?Guzzo d?oro?, come si evince dal nome, è un riconoscimento che si rifà al Palio e quindi alle tradizioni storiche ed ai sentimenti popolari più rappresentativi e profondi della gente santostefanese, ogni anno viene assegnato ad una personalità che ha esaltato e valorizzato con il suo impegno e passione questi sentimenti. E tra le finalità della sua istituzione c?è proprio quello di rendere omaggio ad una persona che si è dedicata al Palio. Lo hanno ricevuto tra gli altri il professor Umberto Veronesi, Raffaella Carrà e storici residenti di uno dei più bei posti di mare d?Italia. Anche quest?anno il riconoscimento, che consiste in una riproduzione in argento bagno oro del tradizionale gozzo in legno con il quale si corre il Palio di Ferragosto, è stato offerto dallo Yacht Club S.Stefano. Per quanto concerne l?edizione 2019, il prescelto all?unanimità dai Rioni, dall?Ente Palio e dal Comune è stato, 106 ? Maremma Magazine ?Marzo 2020 appunto, Paolo Mastracca, che per la passione dimostrata e l?impegno profuso è un protagonista del nostro Palio. Alla consegna è stata letta la seguente motivazione: ?A Paolo Mastracca personaggio che in tanti anni ha caratterizzato la diretta televisiva del 15 agosto con passione sentita e vigore unico e ha contribuito a valorizzare la festa e la gara del Palio Marinaro dell?Argentario, l?importanza culturale e sentimentale che tale evento ha per ogni santostefanese. Questa pergamena a ricordo della stima e dell?affetto che il popolo del palio nutre nei suoi confronti?. Paolo Mastracca è un giornalista pubblicista, collaboratore storico della nostra testata Maremma Magazine e del quotidiano Il Tirreno, oltreché di altre testate giornalistiche come Grossetosport. È un volto noto della Tv visto che conduce la popolare trasmissione sportiva I Dilettanti del Martedì su Tv9 e nel piccolo schermo vanta una notevole esperienza visto che ha condotto trasmissioni anche su emittenti come Tele Heba e Teletirreno che adesso non esistono più. Da molti anni è il telecronista ufficiale del Palio Marinaro dell?Argentario, un evento unico con il quale ha creato un legame che appare inscindibile. L?app è stata sviluppata con tecnologia Kimap, un ecosistema tecnologico ? creato dalla start up Kinoa ? specializzato nel supporto della mobilità dei disabili che consiste in un un?app di navigazione, un?app di mappatura professionale per la rilevazione dati stradali e un portale web. Il portale abbatte le barriere informative legate all?accessibilità di percorsi e punti d?interesse che non sempre risultano facili da reperire perché dispersi fra molte fonti. La mappa si inserisce nell?ambito del progetto strategico Gritaccess finanziato dal Pc Ifm 2014/2020 (Collectivité Territoriale de Corse), frutto della collaborazione tra 15 partner delle 5 regioni dello spazio transfrontaliero (Liguria, Toscana, Sardegna, Corsica e Région Sud). Da questa cooperazione è nato il concetto di un Grande itinerario tirrenico (Git), da costruire per favorire la creazione di un sistema innovativo di accessibilità al patrimonio naturale e culturale, anche con nuove tecnologie della comunicazione per valorizzare i siti d?interesse sull?itinerario mediterraneo. L?app rappresenta una delle azioni pilota del progetto ed è stata realizzata dal Comune di Grosseto e dalla Regione Toscana per l?individuazione di percorsi di accessibilità fisica e virtuale legati al Museo Archeologico di Grosseto identificato come nodo del Git. I dati per la realizzazione della cartografia sono stati rilevati e georeferenziati analizzando la qualità del terreno in un itinerario percorso con una sedia a rotelle spinta da un motore elettrico. ?Come Amministrazione ? afferma il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ? siamo fieri che Grosseto si inserisca in questo progetto che va ad arricchire l?offerta di attività e percorsi nell?ambito del turismo accessibile. La nostra città è da sempre in prima linea su questo fronte: a partire dal grande successo riscosso dal progetto ?Mare per tutti? e dopo l?iniziativa ?A_mare si può? che partirà la prossima estate, l?app per l?accessibilità ai siti turistici del centro storico rappresenta un tassello importante per garantire una Grosseto sempre più accessibile per chi ha difficoltà motorie?. ?Il turismo ? confermano il vicesindaco, assessore al Turismo Luca Agresti e Mirella Milli, assessore al Sociale ? rappresenta un bisogno sociale sempre più importante ed è quindi indispensabile garantire l?accesso all?esperienza turistica a tutti i cittadini, indipendentemente da quelle condizioni che possono limitare la fruizione dell?esperienza turistica Grosseto è una delle prime città in Italia a dotarsi di questa tecnologia che verrà implementata con servizi più inclusivi e funzionali?. Sempre nell?ambito di questa iniziativa, infatti, in primavera partirà un servizio di trasporto che collegherà il Museo Archeologico e d?Arte della Maremma verso il sito archeologico di Roselle con un programma di percorsi guidati ideati ad hoc per le necessità dei portatori di handicap. MASSA MARITTIMA, LIRICA IN PIAZZA CELEBRA 35 ANNI CON UN CARATTERE PIÙ INTERNAZIONALE E PIÙ LEGATO ALLA CITTÀ Lirica in Piazza di Massa Marittima taglia il prestigioso traguardo delle 35 edizioni con un cartellone di grandi spettacoli, protagonisti dal valore internazionale e tante altre novità tra cui anche un nuovo logo realizzato appositamente che sarà applicato su tutto il materiale promozionale. Nelle scorse settimane in Comune si è svolta la conferenza stampa di presentazione del programma da parte del sindaco Marcello Giuntini, dell?assessore alla cultura Irene Marconi e della responsabile dell?ufficio cultura Roberta Pieraccioli. Le opere che andranno in scena sul Sagrato della Cattedrale in Piazza Garibaldi sono il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart il 3 agosto, il Bolero di Maurice Ravel e i Pagliacci di Ruggero Leoncavallo nella stessa sera del 4, e a chiudere il cartellone il 5 agosto un classico tra i classici, la Traviata di Giuseppe Verdi. Inizio spettacolo ore 21.15. La manifestazione è organizzata dal Comune di Massa Marittima, prodotta da Europa Musica di Roma, direttore artistico Renzo Renzi con l?Orchestra Sinfonica Europa Musica e il Coro Lirico Italiano. Inoltre, per celebrare al meglio la 35esima edizione della rassegna, è previsto un ricco programma di eventi collaterali che si svolgeranno in varie parti della città. Lirica in Piazza è nata nel 1986 per valorizzare, con un evento culturale di qualità, la piazza di Massa Marittima e la Cattedrale di San Cerbone, in stile romanico pisano, che fa da quinta di teatro. In tutti questi anni la manifestazione non ha mai subito interruzioni e si tiene ogni anno dal 3 al 5 agosto, con un?evoluzione in particolare per quanto riguarda le scenografie passate da quelle classiche dipinte a quelle moderne e modulari e all?uso di video proiezioni, luci e tecnologie multimediali per caratterizzare meglio la scena. Anche la programmazione è stata rivoluzionata e si è passati dal mettere in scena due opere e due repliche a tre opere diverse in tre serate. ?Grazie a queste innovazioni ? ha detto il sindaco Marcello Giuntini ? Lirica in Piazza è diventata una manifestazione unica nel suo genere, tra le poche che ha saputo mantenersi nel tempo e rinnovarsi e che ogni anno vede crescere il suo pubblico offrendo al territorio ed anche ai turisti, una manifestazione di qualità. Con questa nuova edizione vogliamo celebrare al meglio i 35 anni della rassegna, alzando l?asticella con una proposta di valore internazionale che però si lega anche alla dimensione del nostro territorio?. ?L?edizione del 2019 ? ha spiegato Irene Marconi assessore alla cultura del Comune di Massa Marittima ? si era chiusa con il tutto esaurito del Flauto Magico di Mozart, e quest?anno si riparte proprio da Mozart con una delle sue opere più eseguite al mondo, il Don Giovanni, in questo modo vogliamo unire idealmente il cartellone del 2020 a quello del 2019 con la speranza di ottenere lo stesso successo di pubblico. Ma un?altra novità che vuole contraddistinguere la 35esima edizione è l?apertura del festival a tutta la città e il coinvolgimento nel programma delle nostre realtà che operano nella musica. Lirica in Piazza appartiene ai massetani e tutta la città la vuole vivere da protagonista. Per questo stiamo allestendo un programma di eventi collaterali che si svolgeranno in altri luoghi oltre la piazza in modo di valorizzare non solo la rassegna ma tutta la città. Ci sarà un concerto del Coro di Santa Barbara, la Scuola di Musica Don Omero Martini sarà protagonista con l?esecuzione del loro saggio e l?Associazione Amici della Musica si esibirà in un grande concerto. Uno spettacolo si terrà anche al Cassero organizzato da Europa Musica con ospiti esterni. Accanto a questi contributi ? ha concluso l?assessore ? si ripropone la collaborazione con la Pro Loco per la logistica, con l?Associazione Danz?art e la Società dei Terzieri?. Per quanto riguarda le singole opere nel Don Giovanni la regia è affidata a Gianmaria Romagnoli mentre l?orchestra sarà diretta da Claudio Maria Micheli. Invece per la serata del 4 agosto è stato pensato di riportare i Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, orchestra diretta da Jacopo Sipari, con un allestimento completamente nuovo rispetto a quello del 2015 che sarà preceduto da un titolo di grande richiamo, il Bolero di Maurice Ravel. L?opera sarà rappresentata con una coreografia originale realizzata dal ballerino e coreografo Gennaro Siciliano. L?intenzione è quella di creare un filo ideale che leghi la coreografia del Bolero con i personaggi dell?opera di Leoncavallo. La Traviata di Giuseppe Verdi è stata presentata sempre come i Pagliacci nel 2015 ma sono state numerose le sollecitazioni affinché venisse inserita nuovamente nel programma del festival. Il nuovo allestimento verrà realizzato in collaborazione con la Fondazione Boris Christoff e la regia affidata al celebre basso bulgaro Orlin Anastassov e la direzione musicale affidata a Maurizio Morgantini. ?Ogni anno il nostro obiettivo ? ha fatto sapere Renzo Renzi direttore artistico di Europa Musica ? è quello di cercare qualcosa che dia un valore aggiunto ai tre titoli operistici che vengono presentati, rendendo sempre originale rispetto agli altri festival la LE NEWS ? 107 LE NEWS proposta di Lirica in Piazza. In occasione della produzione del Don Giovanni verrà sottoscritto un protocollo d?intesa con il Concorso Internazionale di Canto ?Ottavio Ziino? con la direzione artistica di Wally Santarcangelo e la presidenza, per l?edizione che si è conclusa a Roma nel dicembre 2019, con la direzione musicale di Donato Renzetti. La compagnia del Don Giovanni ? prosegue Renzi ? sarà selezionata tra gli oltre 300 candidati che si sono presentati alle prove eliminatorie tenute a Parigi, Madrid, Vienna, Tiblisi, Milano e Roma. Questo è un grande progetto che si svilupperà e darà una continuità a Lirica in Piazza nel corso di tutto l?anno creando un ponte con i centri di produzione più prestigiosi d?Europa?. Anche per questa edizione i possessori del biglietto di Lirica in Piazza potranno accedere a tutti e quattro i musei della città con il biglietto ridotto. Le prevendite inizieranno ai primi di febbraio sia online su www.boxofficetoscana.it che in tutti i Punti Vendita Ticketone. Inoltre a partire da questa edizione sarà possibile acquistare i biglietti presso i punti vendita Coop di Massa Marittima, Piombino e Follonica grazie ad un accordo tra Coop e Box Office. Info: www.liricainpiazza.it o sulla pagina Facebook della rassegna. OTTAVA EDIZIONE DEL PREMIO DI POESIA ?CIPRESSINO D?ORO? Ultimi giorni per partecipare alla ottava edizione del premio di poesia ?Cipressino d?Oro?, per la prima volta a carattere internazionale dopo il successo delle edizioni passate. Il concorso, organizzato dal Kiwanis Club Follonica in collaborazione con il pittore e scultore Gian Paolo Bonesini, è diventato un appuntamento fisso per la città di Follonica e per gli amanti della poesia. La partecipazione è libera e gratuita: tutti possono inviare i loro elaborati, che dovranno essere in lingua italiana, inediti e non premiati in altri concorsi letterari. A ispirare i versi dei poeti questa volta sarà un argomento di attualità legato ai giovani, come vuole la tradizione kiwaniana. Il tema dell?edizione 2020 è infatti ?Il pensiero omologato e la dipendenza emotiva nell?era della tecnologia?. Il primo premio è una scultura realizzata dall?artista Gian Paolo Bonesini, ma ci saranno riconoscimenti anche per i primi dieci classificati e premi speciali per alcuni elaborati scelti dalla giuria e dal responsabile del concorso, il kiwaniano Loriano Lotti. Inoltre, come negli anni precedenti, verrà pubblicata un?antologia delle poesie presentate in concorso dalla casa editrice ?Il Foglio Letterario? di Piombino. La giuria di qualità, incaricata di esaminare e valutare i componimenti poetici, è composta da Daniela Cecchini (giornalista, promotrice culturale e madrina dell?evento), Patrice Avella (scrittore) e Gordiano Lupi (scrittore e editore). Il ?Cipressino d?Oro?, arrivato alla sua ottava edizione, nasce per sensibilizzare un nuovo pubblico di lettori alla poesia, ma anche per promuovere e incoraggiare la diffusione degli ideali kiwaniani al servizio dei bambini e degli adolescenti del mondo. «La tecnologia ? spiega il promotore della rassegna, Loriano Lotti, commentando il Nella foto (da sin.) Patrice Avella (scrittore), Loriano Lotti (responsabile del progetto per il Kiwanis Club), Assunta Spredicato (vincitrice dell'edizione 2019), Daniela Cecchini (giornalista, promotrice culturale e madrina d'onore dell'evento), Gordiano Lupi (scrittore e editore) 108 ? Maremma Magazine ?Marzo 2020 tema del concorso ? ha modificato i modelli di comunicazione e socializzazione, e la necessità di sentirsi parte del sistema induce a sottovalutare le conseguenze generate dall?improprio utilizzo della rete da parte dei ragazzi». La cerimonia di premiazione si terrà a Follonica sabato 9 maggio 2020. Il termine per le iscrizioni e la consegna degli elaborati è martedì 31 marzo 2020. La poesia e la scheda di iscrizione potranno essere inviate all?indirizzo mail follonica@kiwanis.it, o via posta a: Premio Cipressino d?Oro ? Kiwanis Club Follonica, via Lamarmora 62 (c/o Loriano Lotti), 58022 Follonica (Gr). Per informazioni sul bando scrivere a follonica@kiwanis.it, oppure contattare Loriano Lotti al 347 6754324. AL VIA LE ISCRIZIONI AL 4° POP CORN FESTIVAL DEL CORTO Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla quarta edizione di Pop Corn ? Festival del Corto, il concorso internazionale di cortometraggi che si terrà dal 23 al 26 luglio a Porto Santo Stefano. L?iniziativa, organizzata dall?associazione Argentario Art Day, in collaborazione e con il sostegno del Comune di Monte Argentario, ha come obiettivo quello di aprire una finestra sul mondo attraverso l?arte cinematografica e allo stesso tempo accendere una luce di interesse sul territorio. La rassegna, dallo spirito giovane e indipendente, che mira a promuovere un cinema di qualità e allo stesso tempo inedito, ideata e diretta da Francesca Castriconi, propone quattro serate di proiezioni in Piazza dei Rioni con un maxischermo sul mare di fronte allo Stadio di turchese, il tutto a ingresso libero. Il bando del concorso è pubblicato e aperto a tutti i video-makers nazionali e internazionali. Quest?anno tutti i lavori dovranno ispirarsi al tema ?Libertà: forme e colori dell?essere umani?, e saranno divisi nelle due consuete categorie: Corti d?autore, rivolta ai professionisti del settore, e Opere prime, rivolta ai video makers esordienti. L?iscrizione termina il 31 maggio 2020, informazioni sul sito www.popcornfestivaldelcorto.it Saranno premiati: Miglior corto categoria ?Corti d?autore?: Premio in denaro di ? 1.000, Trofeo Pop Corn Festival, Premio Panalight di ? 5.000 per il noleggio di attrezzature cine-televisive; Miglior corto categoria ?Opere Prime?: Premio in denaro di ? 500, Trofeo Pop Corn Festival, Pre- mio Panalight di ? 3.000 per il noleggio di attrezzature cine-televisive; Premio ?Raffaella Carrà?: al corto con l?idea più originale premio in denaro di ? 4.000. Menzioni speciali: Targa Pop Corn Festival. Premio del pubblico:Trofeo Pop Corn Festival al miglior corto scelto da una Giuria Popolare. CONFERITA LA CETS AL PARCO DELLA MAREMMA Una delegazione del Parco della Maremma, costituita dalla Presidente, Lucia Venturi e dal Direttore, Enrico Giunta, ad inizio dicembre è volata a Bruxelles, al Parlamento Europeo, per la cerimonia di conferimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Un percorso, quello della CETS, che l?Ente Parco Regionale della Maremma ha intrapreso già da un anno e che ha visto nella giornata delle premiazioni l?ufficializzazione della certificazione da parte di Europarc, al Parlamento Europeo, a Bruxelles. ?È un riconoscimento importante ? ha detto Lucia Venturi, Presidente del Parco della Maremma ? per il percorso intrapreso assieme a tutta la Comunità del Parco che ci impegna a lavorare ancora di più e con maggiore motivazione nello sviluppo di un turismo sostenibile. Il motto della CETS è buono per i Parchi, buono per tutti e credo che sia un motto assolutamente condivisibile?. UNA NUOVA GUIDA TURISTICA DELLA CITTÀ DI MASSA MARITTIMA Massa Marittima si è recentemente arricchita di un nuovo strumento promozionale per valorizzare il suo patrimonio artistico, storico e architettonico. Da alcune settimane infatti è disponibile una nuova guida turistica realizzata dall?Ambito turistico Maremma Toscana nord ma personalizzata dal Comune per la città. In pratica si tratta di una mappa realizzata in due lingue italiano inglese, ricca di foto, notizie ma soprattutto con una cartina che indica un percorso con tutti i 16 luoghi di interesse culturale e artistico. Ogni punto della mappa, contrassegnato con un numero, coincide poi con la cartellonistica già esistente che, oltre a dare ampia informativa del monumento, dispone di QR Code in modo da visualizzare sul proprio telefonino le informazioni. Inoltre sono indicati tutti gli uffici turistici dell?Ambito turistico, e sempre tramite un QR Code è possibile poi scaricare anche tutte queste informa- La nuova Grosseto Card di Fondazione Grosseto Cultura Musei, teatri, cinema, sport, negozi, food & wine, wellness, viaggi e risparmio. È ricca di vantaggi, agevolazioni e sconti la Grosseto Card di Fondazione Grosseto Cultura appena presentata. Il presidente Tombari: «Una campagna di tesseramento rivolta a tutti, turisti compresi» Nella foto: il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari, e il vicesindaco Luca Agresti con la Grosseto Card e con alcuni dei nuovi partner L a campagna di tesseramento di Fondazione Grosseto Cultura propone grandi novità per i soci: se nulla cambia quanto alla durata della tessera, che continua ad essere valida 365 giorni dal momento della sottoscrizione, crescono i vantaggi e gli sconti per chi decide di tesserarsi, grazie a nuove partnership strette per assicurare ancora più agevolazioni. In tanti ambiti, oltre alla cultura: dallo sport ai servizi, dal benessere alla salute. «Questa nuova Grosseto Card ? dice il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, con il vicesindaco Agresti e l?assessore Fabbrizio Rossi ? rinnova e arricchisce il ventaglio di proposte e vantaggi per i soci, mantenendo naturalmente allo stesso tempo la sua connotazione peculiare: mettere in contatto i cittadini con la ricca offerta culturale grossetana a condizioni particolarmente favorevoli. Un?iniziativa che si inserisce alla perfezione nel proposito perseguito dall?amministrazione comunale in questi anni, cioè quello di perfezionare la rete per far vivere nel modo migliore l?esperienza culturale che il territorio sa offrire». «Con grande orgoglio presentiamo la nuova Grosseto Card ? dice il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari ? che rappresenta sicuramente una rivoluzione nel nostro sistema di proporre l?offerta culturale. Il principio di base resta lo stesso, cioè un?offerta dav- vero vantaggiosa per tutti, dai residenti di città e provincia fino ai turisti: la possibilità, diventando soci, di usufuire di eventi e proposte culturali e anche di agevolazioni commerciali. Ma con evidenti differenze rispetto al passato: la serie di agevolazioni si è arricchita in maniera esponenziale, grazie alle nuove partnership che Fondazione Grosseto Cultura ha stretto negli ultimi mesi, andando a toccare nuovi ambiti, ed è destinata a crescere sempre più in futuro. Inoltre abbiamo voluto chiamare la nuova tessera socio ?Grosseto Card? proprio per rimarcare un?idea di comunità, non solo riferita alla città ma anche al resto del territorio e pure ai turisti che decidono di trascorrere le vacanze in Maremma, affinché possano scoprirne i tesori. La Grosseto Card ci aiuta a tenere viva la speranza di realizzare il nostro sogno: una tessera socio di Fondazione Grosseto Cultura in ogni famiglia. Il numero dei tesserati è in crescita continua e costante, dunque la strada intrapresa è quella giusta. E ci auguriamo che il maggior numero possibile di persone voglia accogliere la nostra proposta, sottoscrivendo la tessera di socio e dunque sostenendo Fondazione Grosseto Cultura e l?operato per valorizzare e rendere fruibile il patrimonio culturale cittadino». Tutte le info su modalità di sottoscrizione e vantaggi sono sul sito della Fondazione all?indirizzo web www.fondazionegrossetocultura.it LE NEWS ? 109 LE NEWS Piccoli giornalisti crescono nella scuola primaria di via Mazzini a Grosseto Su invito della maestra Fiorita Bernieri, il 10 febbraio scorso Celestino Sellaroli è stato invitato a raccontare la sua esperienza di editore e direttore responsabile di Maremma Magazine, il mensile da lui creato nel 2003, agli alunni delle classi quinte A e B della scuola primaria di via Mazzini a Grosseto. L?incontro è stato organizzato per mettere in luce come funziona un giornale, quali sono le sue dinamiche e come si scrive un articolo di cronaca. Ne è venuta fuori una specie di conferenza stampa dove una cinquantina di bambini, armati di carta e penna e soprattutto di tanto entusiasmo, si sono trasformati in piccoli giornalisti che successivamente si sono cimentati nella stesura di un vero e proprio servizio. Di seguito pubblichiamo quello realizzato da Ginevra Ricci e Emma Lopez Piccoli giornalisti in azione Grosseto - Oggi, lunedì 10 febbraio 2020, nella scuola G. Tombari di Via Mazzini, le classi 5 A/B hanno incontrato il direttore ed editore del mensile Maremma Magazine: Celestino Sellaroli. I bambini hanno ascoltato attentamente la spiegazione e hanno acquisito informazioni su come funziona un giornale e come si scrive un articolo di cronaca. «Maremma Magazine è nato con l?obiettivo di fornire notizie sul territorio valorizzando le peculiarità della Maremma» ha detto l?editore. Per lui, il giornale o meglio la rivista, è come un figlio. Nel marzo 2003 il sogno di creare un giornale tutto suo si è finalmente realizzato. 110 ? Maremma Magazine ?Marzo 2020 «Maremma Magazine è la dimostrazione che i sogni si possono avverare se lo si vuole davvero!» ha sottolineato Sellaroli. Per ultima cosa il Direttore, rivolto ai giovani ascoltatori, ha aggiunto: «Vi auguro che nel vostro lavoro siano sempre presenti i due fattori che mi hanno accompagnato nel mio percorso imprenditoriale: l?impegno e la passione». Informazioni sulla rivista. Maremma Magazine è in vendita in tutte le edicole della provincia di Grosseto; si può ricevere a casa abbonandosi, si può leggere online sul sito del giornale e si trova anche su facebook, instagram e twitter. Il giornale cartaceo costa ? 3,50 ed è ricco di informazioni utili, eventi (sagre, feste, festival, ecc.), cronaca locale. Buona lettura... Ginevra Ricci e Emma Lopez zioni. La guida è già disponibile presso l?ufficio turistico e le biglietterie dei musei cittadini ma, grazie al contributo del Centro Commerciale Naturale di Massa Marittima, sono stati realizzati dei contenitori distribuiti negli esercizi commerciali che ne hanno fatto richiesta. Quindi le guide sono disponibili anche per chi entra in un negozio a fare degli acquisti. ?Si tratta ? ha spiegato l?assessore al turismo Luca Santini ? della prima mappa che riunisce in un solo itinerario tutti i luoghi d?interesse della città, uno strumento gratuito, semplice ed efficace, di facile consultazione che ognuno può portarsi dietro per scoprire e conoscere meglio la nostra città?. SUCCESSO PER LA MOSTRA SULLA SFINGE DI VULCI A MASSA MARITTIMA Si è conclusa lo scorso 6 gennaio a Massa Marittima, al Museo Archeologico Giovannangelo Camporeale, la mostra ?La Sfinge di Vulci? dedicata ad una scultura tanto antica quanto misteriosa, una sfinge etrusca risalente al VI secolo a.C e proveniente dalla necropoli dell?Osteria a Vulci in Provincia di Viterbo. La mostra, che era stata inaugurata il 2 agosto 2019 e, visto il successo di pubblico prorogata fino al 6 gennaio, è stata il frutto di un?importante collaborazione fra la Fondazione Vulci, la Soprintendenza dell?Etruria Meridionale, i Musei di Massa Marittima e la Cooperativa Sociale Zoe. In oltre cinque mesi sono stati tanti i visitatori che sono rimasti attratti da questa statua etrusca che, già nell?immaginario, risulta misteriosa ma che nella versione etrusca acquista ancora più fascino per il sorriso enigmatico che è tipico dell?arte di quel periodo. ?Siamo molto soddisfatti del risultato della mostra ? afferma Irene Marconi assessore alla cultura del Comune di Massa Marittima ?, i visitatori del museo etrusco si sono triplicati rispetto al 2018 nel mese di agosto, raddoppiati nel mese di settembre e più che triplicati nel mese di ottobre, mentre nel mese di dicembre abbiamo registrato il dato più alto dal 2015. In totale durante il periodo della mostra abbiamo registrato 1579 visitatori in più rispetto all?analogo periodo del 2018 per un totale complessivo di 4699 visitatori nel 2019 rispetto ai 3120 di tutto il 2018?. ?È evidente ? continua Roberta Pieraccioli direttore dei Musei di Massa Marittima ? che realizzare questo tipo di attività è importante per la vita di un museo, e i risultati si vedono. Ringrazio per questo Carlo Casi direttore scientifico del Parco Archeologico di Vulci che ha prestato la sfinge e ha curato l?esposizione tenendo anche una conferenza nella quale ha raccontato la scoperta comunicando al pubblico una grande emozione?. La Coop. Sociale Zoe, in collaborazione con l?Ufficio Musei del Comune, ha poi organizzato le attività di contorno alla mostra, in particolare intorno alla Sfinge è stato costruito il percorso sulla caccia agli animali fantastici che ha collegato il Museo Archeologico con vari luoghi della città dove si possono trovare animali fantastici, tra questi anche il Museo di San Pietro all?Orto e il Museo degli organi. Un?attività che ha coinvolto nei vari appuntamenti che si sono susseguiti durante la mostra, oltre 500 persone soprattutto bambini e genitori che hanno fatto insieme i percorsi di caccia. Resta ancora un?attività, prevista per il prossimo 14 marzo, ossia la visita al Parco Archeologico di Vulci guidata dallo stesso Casi che porterà i partecipanti alla scoperta di un?area archeologica tra le più interessanti del mondo etrusco. Info e prenotazioni, tel. 0566 906525, email: museimassam@coopzoe.it RECORD DI LETTORI PER LA BIBLIOTECA DI MASSA MARITTIMA Nel 2019 la Biblioteca Comunale Gaetano Badii di Massa Marittima ha registrato 15.126 presenze e 9.488 prestiti, aumentando quindi i già positivi dati del 2018 che avevano registrato 13.395 presenze e 7.489 prestiti. Nel complesso si tratta di 1731 presenze e 1999 prestiti in più. Ma accanto ai numeri si deve registrare anche il crescente apprezzamento dei servizi offerti dalla biblioteca da parte di cittadini, studiosi e studenti. Tra questi anche quello di una persona che ha donato alla biblioteca una somma in denaro con questa motivazione: ?Vorrei con quest?azione ? scrive il donatore nella sua lettera inviata alla biblioteca ? riconoscere l?eccellente lavoro svolto da tutto il personale della biblioteca. Questo lavoro costituisce un significativo baluardo contro le crescenti barbarie dei nostri tempi. Mi auguro che questo impegno continuerà e spero d?avere in futuro il piacere di fare altre donazioni alla vostra splendida biblioteca?. ?Ringraziamo questa persona della sua generosità, si tratta di un gesto che ci riempie d?orgoglio ? afferma con soddisfazione Irene Marconi assessore alla cultura del Comune di Massa Marittima ? e che premia il lavoro che quotidianamente gli operatori della nostra biblioteca svolgono ogni giorno. Per quanto riguarda i numeri si tratta di un risultato eccezionale ? sottolinea ? frutto di un grande investimento da parte dell?Amministrazione e di un lavoro che si è costruito nel corso degli anni. Questi numeri dimostrano che la biblioteca cresce ogni anno, un trend positivo iniziato nel 2008 con lo spostamento da una sede ormai assolutamente inadeguata come quella in Piazza Cavour alla sede attuale nel convento delle Clarisse in Piazza XXIV Maggio. All?epoca del trasferimento le presenze si attestavano intorno alle 5.000 all?anno, con prestiti che non raggiungevano i 4000?. ?La nostra è una struttura gestita con professionalità in tutti i suoi aspetti ? afferma il direttore della biblioteca Roberta Pieraccioli ? ma dove non si dimentica mai il rapporto umano che oggi più che mai fa la differenza nell?erogazione di un servizio al pubblico, soprattutto di un servizio come questo che riguarda la cultura e l?istruzione?. Tra i motivi della crescita ci sono poi gli straordinari spazi, che offrono ampie possibilità per eventi di vario genere e che spingono anche associazioni e altre istituzioni a proporre al Comune di realizzare alcuni dei propri eventi in biblioteca. Tra questi eventi ricordiamo, ad esempio, la Sezione Soci Coop di Massa Marittima che nel 2019 ha realizzato in biblioteca un?importante mostra con convegno e visite guidate e letture sulla nascita della cooperazione, sia grazie ai materiali sempre aggiornati e vari (libri, riviste, audiolibri ? un settore in crescita ?, DVD, documenti storici, etc.), sia all?impegno e al servizio qualificato che viene offerto. ?Il lavoro iniziato col trasferimento ? continua l?assessore Marconi ? si è consolidato nel corso degli anni con attività sempre più strutturate rivolte soprattutto ai più giovani e realizzate da personale professionalmente preparato e formato?. Tra le attività delle biblioteca ci sono quelle legate all?educazione alla lettura per le classi del territorio, laboratori e letture ad alta voce in orario extrascolastico, incontri nell?ambito del programma nazionale ?Nati per Leggere?che coinvolge pediatri, psicologi, genitori e bambini, il concorso ?Lettore per l?estate? che ha dato ottimi risultati e ha portato alla premiazione dei migliori lettori tra i bambini e i ragazzi che frequentano lo spazio 0/13. Nel 2019 sono state poi realizzate negli spazi della biblioteca 86 attività di vario genere: presentazione di libri, letture e laboratori per bambini, concerti, spettacoli, conferenze su argomenti di vario genere, convegni, mostre. Di queste, nella sezione ragazzi ne sono state organizzate ben 24, alle quali si devono aggiungere per il 2019 anche una trentina di incontri con i ragazzi delle scuole materne, elementari e medie realizzati la mattina nell?ambito dei progetti didattici che la Biblioteca offre gratuitamente alle scuole del territorio cittadino per promuovere la lettura e l?abitudine a frequentare la biblioteca da parte dei giovanissimi. La Biblioteca Comunale Gaetano Badii è aperta al pubblico il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14 alle 19, il giovedì e sabato dalle 9 alle ore 13. Per informazioni tel. 0566 906290. LE NEWS ? 111 Registrazione presso il Tribunale di Grosseto n. 8 del 23 settembre 2002 - Iscrizione ROC n. 32486 del 23.1.2019 Poste Italiane spa Spediz. in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Grosseto DIRETTORE RESPONSABILE Celestino Sellaroli REDAZIONE Angelo Biondi, Deborah Coron, Cristina Cherubini, Francesca Costagliola, Sara Landi, Maria Grazia Lenni, Lorenzo Mantiglioni, Rossano Marzocchi, Paolo Mastracca, Alissa Mattei, Giada Rustici, Dianora Tinti, Antonella Vitullo, Sabino Zuppa CONSULENZA EDITORIALE Corrado Barontini EDITORE CS Edizioni srl DIREZIONE, REDAZIONE E PUBBLICITÀ CS Edizioni srl, Via Tripoli n. 10 - 58100 Grosseto - Tel. 0564 20426 - Fax 0564 1979133 - Cell. 349 2872103, e-mail maremma.magazine@virgilio.it oppure info@maremma-magazine.it, sito web www.maremma-magazine.it STAMPA New Print Ambrosini S.r.l.s. - Via E. Fermi 10/12 Zona Industriale Loc. Campo Morino - 01021 Acquapendente (VT) - Tel. 0763.711040, sito web www.tipografiaambrosini.it, email info@tipografiaambrosini.it ARRETRATI I numeri arretrati possono essere richiesti a CS Edizioni srl - Via Tripoli n. 10 - 58100 Grosseto - Tel. 0564 20426 - 349 2872103 - Fax 0564 1979133, inviando anticipatamente l?importo pari al doppio del prezzo di copertina, mediante assegno bancario non trasferibile intestato a CS Edizioni srl o bollettino sul conto corrente postale n. 001044926978 intestato a CS Edizioni srl, Via Tripoli n. 10, 58100 Grosseto ABBONAMENTI PREZZI: una copia euro 3,50; abbonamento annuale (10 numeri): euro 30,00 per l?Italia ed euro 140 per l?estero. L?abbonamento decorrerà dal primo numero disponibile (prima della spedizione mensile in abbonamento postale) e potrà avere inizio in qualsiasi periodo dell?anno. Per il rinnovo attendere l?avviso di scadenza. MODALITÀ DI PAGAMENTO: Gli importi indicati potranno essere versati: ? tramite assegno non trasferibile intestato a CS Edizioni srl, da inviare a CS Edizioni srl, Via Tripoli n. 10, 58100 Grosseto; ? mediante bollettino postale sul conto corrente n. 001044926978 intestato a CS Edizioni srl, Via Tripoli n. 10, 58100 Grosseto; ? mediante carta di credito. SUGGERIMENTI Le informazioni inserite in questo numero sono state raccolte in anticipo rispetto alla programmazione definitiva degli eventi. Suggeriamo pertanto ai lettori di verificare sempre, telefonicamente, se non siano intervenuti cambiamenti nelle date, negli orari. La redazione di Maremma Magazine non assume alcuna responsabilità per quanto riguarda l?effettiva attuazione delle iniziative elencate nelle pagine precedenti, né per eventuali cambiamenti di programma. PER CONTATTI Gli enti, le associazioni, le pro loco, i privati che volessero inviarci i calendari delle varie manifestazioni possono farlo: ? per fax al numero 0564 1979133; ? per posta ordinaria all?indirizzo Maremma Magazine c/o CS Edizioni srl, Via Tripoli n. 10, 58100 Grosseto; ? per e-mail sulla casella: redazione@maremma-magazine.it oppure maremma.magazine@virgilio.it N.B. I programmi degli eventi devono tassativamente pervenire in redazione entro il 20 del mese precedente a quello nel quale andranno a svolgersi. Eventuali collaborazioni sono libere e gratuite. © 2020 COPYRIGHT CS EDIZIONI SRL Tutti i diritti riservati. Testi, fotografie e disegni contenuti in questo numero non possono essere riprodotti, neppure parzialmente, senza l?autorizzazione scritta dell?Editore. Questo periodico è associato all?USPI Unione Stampa Periodica Italiana e all?A.N.E.S. Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata
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