Maremma protagonista all?Ambasciata italiana a Londra Don Franco, il prete di Maremma si racconta ?Grosseto capitale della Maremma?, intervista all?assessore Ceccarelli Join Maremma Online, un bel format che aiuta a far crescere il territorio Stagione Teatrale Grossetana 2015/2016, si apre il sipario! Carlotta Fruttero e la Maremma 12 18 22 30 sommario 4 .........LA VOCE DEI LETTORI 13 .......L?EDITORIALE PRIMO PIANO 12 .......?Grosseto capitale della Maremma?: Luca Ceccarelli spiega i grandi progetti per il territorio in ambito turistico 18 .......Arriva Join Maremma Online, il grande evento che aiuta a far crescere il territorio 22 .......Stagione Teatrale Grossetana, si apre il sipario sull?edizione 2015/2016 26 .......?Forza Argentario, il mio vero e unico partito di appartenenza?. Parola del ?primo cittadino? Arturo Cerulli 30 .......Don Franco, il prete di Maremma si racconta in un libro-confessione 34 .......Carlotta Fruttero e la Maremma, ?una terra speciale, magica, ricca di storia? 38 .......Maremma protagonista all?Ambasciata italiana a Londra per i 20 anni del Business Club Italia In copertina, il mare di Maremma d?inverno foto Nunzio Garanti sommario ? 7 65 43 .......Castellottieri, il caso eccezionale (forse unico) di un paese senza vittime in entrambe le Guerre Mondiali. Merito della Madonna! 46........Il Risorgere di Cristo, opera sacra di Piero Sabatini, donata alla Chiesa di San Giovanni Battista a Scansano 50........Scuola di musica G.Chelli, un fiore all?occhiello per la città di Grosseto 54 .......Tenuta di Paganico, azienda zootecnica all?avanguardia che rispetta gli animali 58 .......Accademia Nouvelle Esthetique, il sogno diventato realtà di Liliana Tuccio e Luca Pecchi L?AGENDA 64 .......?La voce di ogni strumento?, al via la Stagione 2015/2016 65 .......Salutano i Ritratti di Maremma 2015 67 .......LE SAGRE 69 .......Ecco il ?Trail Parco della Maremma? 2015 71 .......I MERCATINI 72 .......Un convegno sui ?Manoscritti restaurati? a Grosseto 73 .......Il ?Mistero Buffo? versione Teatro Studio in scena a Follonica 75 .......LE MOSTRE 76 .......Castiglione della Pescaia ricorda Italo Calvino LE RUBRICHE C?È DA VEDERE... 78 .......Metti una visita in un?oasi del WWF in Maremma. In autunno, uno 8 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 78 102 dei periodi migliori! LA MAREMMA VISTA DAI? MAREMMANS 82 .......La Torre della Tagliata meglio conosciuta come Torre Puccini ad Ansedonia / The Torre (tower) della Tagliata, better known as Torre Puccini in Ansedonia L?ARTE DI OSPITARE 86 .......Sasseta Alta, un?oasi di pace e benessere nel cuore della Maremma Toscana L?ANGOLO DEL LIBRO 90 .......?Non lasciate che uccidano i poeti? l?ultimo libro-provocazione di Stefano Colli 91 .......?Argentario: 1944-1984?, presentato il libro di Casalini 92 .......?Un Libero santostefanese?, una storia densa di emozioni raccontata da Alessandro Busonero VINO E DINTORNI 94 .......Metti un brindisi tra auto e mezzi storici militari a L?Apparita WINE NEWS 96 .......I Vignaioli del Morellino di Scansano lanciano il Vin del Fattore Governo all?Uso Toscano 97 .......Con Terenzi il vino di Maremma a Bottiglie Aperte 2015 97 .......2006-2015, le prime 10 vendemmie della Tenuta Casteani DI VINO IN CIBO 98 .......Tenuta Monteti, dove ricerca e innovazione sono al servizio di grandi vini LA RICETTA 102 .....La Torta cioccolata e pere, un dolce straordinario che mette d?accor- 111 do tutti! LE NEWS 104 .....La Maremma e il ruolo delle fondazioni bancarie. Incontro alla Camera di Commercio di Grosseto con il Presidente dell?Ente Cassa di Risparmio di Firenze Umberto Tombari 105 .....Il sottosegretario alla Pubblica istruzione Davide Faraone ha visitato il Polo universitario grossetano 105 .....Turismo: +20% negli agriturismi toscani 105 .....Amiata Piano Festival 2015, una scommessa vinta 106 .....Fondazione Grosseto Cultura, successo per la Festa dei Soci 106 .....Istituto Palmiero Giannetti, al via dal 14 settembre le iscrizioni per i corsi musicali 107 .....Palio delle botti a Manciano, vince Rione Imposto 107 .....?Il Buon Canto?, al via i corsi 2015/2016 108 .....Premio Internazionale Capalbio - Piazza Magenta, successo per l?edizione 2015 108 .....Banca della Maremma e Legambiente insieme per la Caritas Diocesana 109 .....63 tartarughine nate dalla schiusa delle uova in Maremma 109 .....La Massoneria e la Satira incontro pubblico a Grosseto 110 .....Irrigando con gusto, grazie al Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud 111 .....Gran finale per l?edizione 2015 di Dilettando L?editoriaLe L?editoriaLe di Celestino Sellaroli La Maremma come destinazione turistica? C?è da lavorare? O ttobre mese di bilanci e di ripartenze. Può essere inquadrata in questi termini l?intervista all?assessore al Turismo del Comune di Grosseto Luca Ceccarelli (pubblicata nelle pagine che seguono) con il quale abbiamo fatto il punto sulla stagione estiva appena conclusasi (decisamente positivo il bilancio) e più in generale sulle politiche turistiche portate avanti dal comune capoluogo in prospettiva futura, a beneficio non solo della città di Grosseto, ma della Maremma tutta. Già perché uno dei temi su cui occorrerebbe lavorare di più è proprio questo di riuscire a trovare una guida, un punto di riferimento, un faro per l?intero territorio provinciale che, sul fronte turistico, sembra decisamente mancare. Orfani del ruolo della Provincia di Grosseto (ma le province erano poi così inutili?) che faceva da collettore e coordinamento, ed orfani anche delle prerogative della Camera di Commercio che con la guida (forte) di Giovanni Lamioni ha spesso dettato l?agenda nel comparto (per tutti), oggi, la situazione è decisamente più complicata. La Maremma ha (forse) un proprio brand, un proprio appeal, una propria riconoscibilità (sottolineiamo ancora il forse) da spendere sui mercati, ma manca totalmente di politiche unitarie, in grado di elevare i vari comuni che compongono la provincia di Grosseto a sistema territoriale, da vedere come una sorta di soggetto autonomo, forte e coeso, con idee chiare e progetti concreti su cui puntare. Progetti che poi sono sempre gli stessi da decenni, ma che adesso, vuoi per carenza di soggetti istituzionali di riferimento, vuoi per mancanza di risorse diventa sempre più difficile concretizzare. Fare sistema, destagionalizzazione, cultura dell?accoglienza, calendarizzazione degli eventi, promo-commercializzazione, giusto rapporto qualità-prezzo e chi più ne ha più ne metta. Sono gli argomenti ricorrenti che si sentono spesso quando si parla di turismo in Maremma. Una volta c?era l?APT Agenzia per il Turismo che ce li propinava di continuo. Adesso, orfani anche di quest?altro ente, soppresso per volontà regionale, la palla è passata ai singoli comuni che per ruolo e funzioni non possono far altro che promuovere il proprio singolo orticello, senza una visione d?insieme. Di qui l?esigenza di inventarsi qualcosa, di fare di più, di allargare gli orizzonti per uscire dai campanilismi e far crescere tutto il territorio provinciale. Obiettivo rispetto al quale potrebbe rivelarsi sicuramente utile il fatto di elevare (finalmente) il comune capoluogo di provincia (Grosseto) a Capitale della Maremma, come negli auspici dell?assessore al Turismo Luca Ceccarelli, di cui si diceva all?inizio: un risultato bello sulla carta, ma ancora lontano e tremendamente difficile da portare a casa. Spesso a proposito di destagionalizzazione, tanto per fare un esempio, si sente dire che dovrebbero essere i privati ad attivarsi, ad ingegnarsi con proposte invitanti finalizzate ad allungare la stagione e a tenere un po? più aperte le strutture. Sbagliato. Il tema della destagionalizzazione è un tema importante, ma complesso, ed è impensabile che possa essere affrontato e risolto esclusivamente dagli operatori del settore con iniziative autonome. Più utile sarebbe sicuramente un progetto di sistema (come si diceva prima) che coinvolga tutti gli attori del comparto, enti ed istituzioni comprese, anzi in prima fila per dare organicità al percorso. Che senso ha per una struttura ricettiva offrire pacchetti, magari anche di qualità e/o a prezzi concorrenziali, se tutto il contesto che gli ruota attorno, nel periodo invernale, va in letargo? Molti operatori a fine estate vanno in vacanza perché intorno c?è il deserto e stare aperti non è redditivo. Se si creassero invece le condizioni favorevoli per delle aperture allungate siamo certi che non ci penserebbero due volte e ridurrebbero notevolmente i periodi di chiusura, perché la mission di qualsivoglia imprenditore, soprattutto di quelli che vivono di turismo, è in primis il profitto, non dare aria ai locali. Creare le condizioni perché la Maremma possa diventare un?autentica destinazione turistica in grado di attrarre turisti per almeno otto mesi all?anno: questo dovrebbe essere uno degli obiettivi cui l?intera provincia, l?intero sistema territoriale Maremma (che ancora non c?è) potrebbe e dovrebbe tendere in maniera estesa e partecipata. Ma per far questo servono idee, progetti ed una condivisione d?intenti che purtroppo al momento non si vedono... L?unica progettualità che negli ultimi tempi è maturata in quest?ottica è ?Maremma Toscana: Costa della Vela?, un progetto di promozione territoriale improntato sul turismo sportivo che vede coinvolti 7 comuni costieri maremmani (Castiglione della Pescaia, Grosseto, Capalbio, Orbetello, Monte Argentario, Follonica, Scarlino). L?intento è quello di realizzare eventi sportivi in alta e in bassa stagione, per dare nuove alternative alla promozione turistica legata al mare e alle peculiarità del nostro territorio. Il disegno va nella direzione giusta ma è ancora troppo parziale mentre invece occorrerebbe qualcosa di più esteso, da sviluppare su scala provinciale. Ma tra il dire e il fare c?è di mezzo, manco a dirlo? il mare? EditoriaLE ? 11 Primo Piano Primo Piano TURISMO ?Grosseto capitale della maremma?: Luca Ceccarelli spiega i grandi progetti per il territorio in ambito turistico Idee chiare, progetti e tanta voglia di fare. Sono i tratti che più caratterizzano Luca Ceccarelli, assessore al Turismo del Comune di Grosseto che traccia un bilancio della stagione turistica appena conclusasi, inquadrando anche le linee guida delle politiche portate avanti per il comparto, uno dei più strategici per la Maremma tutta di Ludovica virgiLi U n?estate turistica con segnali ed umori positivi. Sono questi i primi dati che la Maremma ha tra le mani al termine dei mesi clou, quelli più importanti dell?anno, per il mondo dell?accoglienza grossetana. La stagione balneare 2015 in terra marem- Luca Ceccarelli 12 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 mana, è stata caratterizzata dal caldo e l?incremento delle presenze turistiche è andato di pari passo, permettendo a molti operatori di riprendersi dagli esiti meno confortanti della pessima estate 2014. I dati diffusi da Federalberghi nazionale, che parla di aumenti a doppia cifra per il turismo in Italia per il 2015, riguardano naturalmente anche la nostra meravigliosa Maremma. ?Il turismo grossetano lancia le prime sfide al futuro per migliorarsi e per fare qualche passo in avanti?. Così commenta Luca Ceccarelli, che nella vita fa il bancario, e dopo essere stato assessore ai Servizi educativi ed alle Politiche sociali del Comune di Grosseto, da fine marzo 2014, è divenuto assessore al Turismo e Demanio. Dietro il suo sorriso si nasconde comunque un carattere forte e determinato a cambiare le regole per far emergere la Maremma anche all?estero. Un bilancio di questa stagione 2015: presenze in aumento. Sintomo di un buon lavoro o di una crisi economica superata? In attesa dei dati ufficiali della Provincia, la stagione 2015 è andata nel complesso molto bene, con dei segnali di grande positività. Al netto dell?ultima settimana di agosto, segnata purtroppo dal maltempo che ha causato un evento eccezionale, provocando anche disdette ed abbandoni da parte dei turisti, è stata però una stagione con un segno ?più? marcatamente accentuato. Questo però non significa il superamento della crisi, o che tutti gli interventi sul lato dell?offerta possano considerarsi sufficienti. È sicuramente però un segnale che dà coraggio, è il primo passo che il nostro territorio deve fare per crescere realmente. Settembre mese di vacanze: prezzi più bassi ma comunque caldo e mare. gLi aPProfondimenti deL mese Foto Cesare Moroni Nelle immagini alcuni dei simboli di Maremma Primo Piano ? 13 Primo Piano ???? Luca Ceccarelli: ?In attesa dei dati ufficiali della Provincia, la stagione 2015 è andata nel complesso molto bene, con dei segnali di grande positività. Al netto dell?ultima settimana di agosto, segnata purtroppo dal maltempo che ha causato un evento eccezionale, provocando anche disdette ed abbandoni da parte dei turisti, è stata però una stagione con un segno ?più? marcatamente accentuato? Come si può far vivere il territorio? Cambiando mentalità? Che futuro può avere il turismo? Il tema dell?allungamento della stagione è centrale se vogliamo fare un salto di qualità a livello di destinazione turistica. La crescita nelle presenze turistiche è dovuta quasi esclusivamente all?incremento della domanda interna, ovvero delle famiglie italiane, il che non è però un beneficio. È indubbiamente indispensabile rivolgersi anche alla domanda estera, per non farci danneggiare dalle fluttuazioni e dai vincoli della domanda interna. È immaginabile un turismo non solo balneare, anche se, sia chiaro, questo rimane importante. Il balneare comporta sicuramente l?attuale concentrazione di turisti tra luglio e agosto, ma va superato. Bisogna invece sfruttare al massimo la mitezza del nostro clima e far arrivare gente anche in altri periodi. Di fatto, è possibile frequentare le spiagge da aprile fino a tutto settembre, ma siamo dipendenti dal turismo italiano, ovvero copriamo solo il periodo in cui le scuole sono chiuse per le vacanze estive. Con il turismo estero invece non c?è questo tipo di problema, quindi credo che sia molto importante slegarsi dalla domanda italiana, ed è anche chiaro, però, che tutto questo percorso deve portarsi dietro una politica molto aggressiva in fatto di prezzi. Ritengo che il futuro del turismo sia un territorio che offre pacchetti turistici, tendenzialmente da marzo a novembre, per poter sfruttare tutte le 14 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Nella foto piazza delle Catene (Grosseto); sotto scorci del capoluogo e delle frazioni possibili caratteristiche del nostro territorio. Abbiamo essenzialmente un poker d?assi servito: storia, natura, gusto e sport. Bisogna lavorare su questi quattro asset, perché se riusciamo a far cooperare insieme l?offerta archeologica e museale (romani ed etruschi), la natura incontaminata con le biodiversità tra le più belle d?Italia, la possibilità di praticare numerose attività sportive nei vari periodi dell?anno (a cavallo, in bici, a piedi), abbiamo elementi da sfruttare anche con un pubblico non italiano. Altro aspetto fondamentale sono le nostre eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche. Un terzo della domanda turistica, è costituita da un turismo esperienziale, ovvero quello che non visita solamente i luoghi, ma vuole vivere una esperienza, ed il gusto consente di vivere al meglio un territorio. Quindi ecco qui che entrano in gioco le nostre produzioni ed i produttori, che sono un tassello fondamentale, con percorsi di degustazioni, ma anche inserendo una visita ai luoghi di produzione, per far conoscere anche la lavorazione, e far scoprire cosa c?è dietro al prodotto finale. Sport e turismo: cosa si può dire a riguardo? Lo sport è uno dei nostri quattro assi. La vela conosce da noi un grande impulso, anche grazie alla Compagnia della Vela di Marina di Grosseto, per la particolare conformazione dei venti: qui è praticabile in maniera unica e per tutto il corso dell?anno. Ma oltre alla vela, su Marina abbiamo anche il Circolo Nautico, il Kite Surf, che insieme a molte attività praticabili sulla spiaggia, hanno fatto di Marina una delle principali località in cui si pratica sport. Ma anche Gros- ???? Luca Ceccarelli: ?I punti deboli del turismo in Maremma? Scontiamo tanti anni di rendita di posizione, perché ci siamo sempre fatti forti del fatto di avere una natura incontaminata, spiagge e mare bellissimi. Ma oggi tutto questo non basta più?. Nelle immagini scorci di Maremma seto città, grazie alla qualità degli impianti sportivi, ha ospitato molti campionati a livello internazionale, soprattutto nel campo dell?atletica. Tutto ciò, dimostra come gli interventi di manutenzione agli impianti sportivi siano stati degli investimenti, perché permettono agli atleti ed alle loro famiglie, di visitare il nostro territorio, di soggiornarci, e chissà, anche di tornarci nuovamente. Cosa può dire in merito alla ciclo pista tirrenica? L?offerta turistica consiste nella fruibilità del territorio. I percorsi destinati al cicloturismo sono molto apprezzati dagli stranieri, soprattutto nei mesi meno frequentati. Servono però delle infrastrutture adeguate, delle vere e proprie vie verdi. Ad esempio la Via Clodia è un grande progetto che vede tutti e quattro i tasselli riuniti. Sarà proprio il completamento della ciclo pista tirrenica, che è la Tirrenica che ci serve di più, che consentirà di offrire ai cicloamatori un percorso che abbia una dignità nazionale ed europea, percorribile per percorsi brevi oppure a tratti. Tutto ciò abiliterebbe quel tipo di turismo che non è possibile senza una infrastruttura complessiva. Quali sono i punti deboli del turismo in Maremma? Scontiamo tanti anni di rendita di posizione, perché ci siamo sempre fatti forti del fatto di avere una natura incontaminata, spiagge e mare bellissimi. Però da una recente indagine, questi tipi di fattori sono determinanti solo per il 42% dei turisti, e ben il 32% chiede come prioritaria l?offerta di città e di cultura. Questo ci fa capire che, attualmente manchiamo in maniera pressoché completa di un posizionamento, e dobbiamo puntare su altri fattori di forza insieme agli altri che già abbiamo. Ad esempio puntare su una maggiore promozione della nostra città, e soprattutto della nostra cultura. Grosseto non è una città d?arte, ma abbiamo comunque un museo e dei siti archeologici da valorizzare, un patrimonio architettonico, piccolo ma interessante. Come dovrebbe essere ?venduta? la Maremma all?estero? Evidenziando l?importanza dello ?storytelling?, ovvero della capacità di raccontare e coinvolgere. Il turista 2.0 ha una esigenza fino ad ora sconosciuta, ovvero vuole vivere l?esperienza che vivono i residenti della zona. Non si accontenta più di avere il classico percorso turistico, ma vuole vedere, gustare e vivere il territorio come se fosse un abitante del luogo in modo da avere anche una esperienza più immersiva. Per lavorare al meglio su questo aspetto, dobbiamo avere la visione ed il coraggio di far sì che chi utilizza il web possa percepire la nostra realtà con i nostri occhi, fornendo un racconto di qualità, usufruendo anche di tutti gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione. Sarebbe interessante lavorare sul cosiddetto, ?user generated content?, ovvero tutto quel materiale, come diari di viaggio, fotografie, video che i turisti producono durante le loro vacanze; bene, questo materiale dovrebbe essere usato come veicolo per gli altri utenti, in Primo Piano ? 15 Primo Piano modo da avere una esperienza diretta di chi ha visitato la nostra zona. Anche perché una recente statistica ci dice che l?86% dei turisti sceglie la propria destinazione in base al consiglio di amici o su quello che è presente nei social network. I danni del fiume Ombrone e l?emergenza affrontata a fine agosto sulla costa. Come è stata gestita? È stato più in spiaggia che dietro la scrivania in quei giorni. L?evento calamitoso di fine agosto va ricordato, come un evento straordinario, che ha visto il nostro territorio come una vittima incolpevole per le varie piogge venute giù soprattutto nel senese. Circostanza quest?ultima che ha riversato sul nostro litorale oltre 5000 tonnellate di legname, cambiando letteralmente il paesaggio delle nostre spiagge. C?è da dire che martedì 25 agosto, subito dopo il fenomeno (verificatosi nella notte del lunedì), il Comune di Grosseto era contemporaneamente presente presso l?unità di crisi istituita dalla Prefettura e ad una riunione convocata con somma urgenza a Marina di Grosseto, a cui ho partecipato personalmente, insieme a Capitaneria di Porto, Porto della Maremma e Associazioni Balneari. Da qui, grazie alla preziosa collaborazione del Maresciallo Andrea Porzio, Comandante della Guardia Costiera, del presidente del Porto della Maremma Luciano Serra, e di Alessandro Beri, responsabile dell?Associazione Balneari, ci siamo attivati subito dando mandato ad Eco Ambiente, aggiudicataria del bando per la pulizia delle spiagge, affinché si attivasse subito con i mezzi a disposizione, e successivamente anche con altri. Nel frattempo, insieme al settore dei Lavori Pubblici, abbiamo lavorato per individuare dei nuovi siti di stoccaggio del materiale legnoso, per poter accumulare tutto il materiale correttamente. In seguito a ciò, raccogliendo il suggerimento delle stesse associazioni di categoria dei balneari, abbiamo messo in campo anche tre imprese locali per velocizzare i lavori di pulizia. Inoltre, abbiamo tenuto alto il livello di attenzione per quanto riguarda l?ulteriore materiale legnoso che il mare ha restituito nei giorni successivi. In questo modo, siamo riusciti a restituire agli operatori ed ai turisti Marina e Principina nel loro migliore aspetto possibile. Si è comunque notato una differen- 16 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Nella foto la spiaggia di Marina di Grosseto così come si presentava a fine agosto dopo la piena del fiume Ombrone, evento calamitoso straordinario risoltosi positivamente za netta di gestione del turismo rispetto alla stagione 2014. Cosa può dire a riguardo? Ammesso che sia mai stato messo in dubbio, abbiamo posto l?accento sul fatto che il turismo rappresenta una grande occasione per il nostro territorio e ci siamo attivati di conseguenza. Il nostro lavoro è improntato ad una maggiore dinamicità e coinvolgimento dei soggetti che operano nel turismo o potrebbero comunque cogliervi delle occasioni. I dati confortanti ci dicono che l?approccio di lavoro non è sbagliato, ma i risultati si vedranno su un orizzonte temporale medio lungo. Ci siamo dotati di una società di marketing territoriale, che ci saprà dare ulteriori elementi per migliorare la promo-commercializzazione del nostro territorio. Siamo impegnati dunque su più fronti e con molti soggetti, con i quali stiamo condividendo metodo ed obiettivo, ovvero quello di far crescere Grosseto e la Maremma. Come dico sempre, bisogna uscire dalla logica che vede il successo di qualcuno come una minaccia per un altro. Anzi, è esattamente il contrario. Si deve invece capire, che il successo di un attore è il successo di tutti. La chiave per fare il salto di qualità come territorio è ragionare in maniera unitaria. Se siamo una destinazione turistica è merito di tutti. La tassa di soggiorno come verrà investita nel turismo e nel territorio? È una tassa che coinvolge tutte le attività destinate all?accoglienza e alla promozione turistica, con spese automatiche per eventi e altre manifestazioni, ma ci sono anche altre questioni che ad un primo sguardo possono sembrare scollegate, ma in realtà non lo sono. Come il decoro urbano, la manutenzione dei parchi e una maggiore pulizia della città, sono comunque funzionali al nostro turismo. Su come si spende, bisogna tenere presente il quadro complessivo non solo del turismo. Come amministrazione, ascoltiamo sempre i pareri degli operatori turistici facenti parte dell?OTD, che sta diventando un vero e proprio gruppo di lavoro, diventando un luogo nel quale condividiamo idee, opinioni e proposte, per spendere al meglio le risorse che abbiamo. La prossima stagione estiva come verrà organizzata anche a fronte delle imminenti elezioni comunali? Non si può ragionare in termini di scadenza elettorali. Sarebbe un grave errore legare lo sviluppo del nostro territorio ai successi di questo o quel politico, oppure di questa o quella amministrazione. Il lavoro che stiamo facendo è un lavoro di impostazione, che vedrà i suoi frutti nei prossimi anni, indipendentemente dal fatto che l?amministrazione di centrosinistra venga confermata o meno. Il miglior servizio che un politico possa fare al proprio territorio, è mettersi a disposizione e farlo crescere e non certo vedere nell?attività amministrativa un trampolino personale. In questa chiave vanno lette tutte le iniziative che metteremo in campo, che speriamo saranno un utile strumento per sprigionare le potenzialità di Grosseto capitale della Maremma. primo piano turismo Arriva Join Maremma Online, il grande evento che aiuta a far crescere il territorio Nella foto un momento del Buy Maremma Online svoltosi a marzo A grande richiesta torna il format, ideato da Officina Turistica, che si pone l?obiettivo di far capire l?importanza di internet per migliorare l?economia del territorio. Ma quest?anno ci saranno tantissime novità a partire dal nome della manifestazione stessa che da Buy Maremma Online è mutato in Join Maremma Online T orna Join Maremma Online, l?interessante appuntamento ideato da Officina Turistica che si delinea sempre più come un contributo importante verso il comparto turistico maremmano: un momento di analisi e confronto per aiutare il territorio a crescere anche e soprattutto in termini di mentalità e consapevolezza. L?iniziativa, il cui format tratta tematiche che puntano sempre più ad un futuro di sviluppo ?intelligente?, si articola in due eventi all?anno: uno di due giorni (a primavera) a Grosseto ed un altro di un giorno (in autunno), itinerante per la Maremma. 18 ? maremma magazine ? ottobre 2015 L?appuntamento autunnale Dopo il successo riscosso a marzo all?Hotel Airone, JMO sbarca ora sulle Colline Metallifere e per la precisione a Gavorrano, presso la Porta del Parco Centro Congressi, cornice dell?edizione autunnale 2015 il prossimo 27 ottobre. Turismo, agroalimentare, smart cities e start-up: queste le quattro principali aree su cui verteranno i vari dibattiti e progetti dell?edizione autunnale 2015. L?evento che vede tra gli organizzatori il Comune di Gavorrano, Officina Turistica, i Maremmans e il Parco Nazionale delle Colline Metallifere, si svilupperà nell?arco della giornata, dalle ore 8,30 alle 18,00. Successivamente sarà possibile visitare il Museo Minerario in Galleria della Porta del Parco di Gavorrano. Inoltre, anche per quest?anno JMO sarà gratuito, grazie non solo allo sforzo di Officina Turistica, ma anche a quello del Comune di Gavorrano che è apparso molto sensibile alle tematiche proposte dal format di Officina, così come altre realtà toscane. Tematiche che verranno messe in connessione con il patrimonio e le attività culturali del territorio ospitante, forte del fatto che Gavorrano non è solo uno dei comuni del Parco Nazionale delle Colline Metallifere ? Tuscan Mining Geopark sotto gli auspici del- Le tante tematiche affrontate all?interno di Join Maremma Online saranno approfondite, come ogni anno, da esperti mondiali e conoscitori della materia, come Rodolfo Baggio, Vincenzo Moretti, Mirko Lalli, Maurizio Imparato, Robi Veltroni, Nicola Carraresi e Francesco Gentili. Ma non è finita qui, Join Maremma Online, propone nuovamente la sezione Storming Maremma, che consente ad ogni maremmano che vuole presentare il suo progetto, sviluppato o da sviluppare online, di farlo di fronte alla platea di JMO, seguendo sempre la regola ?dieci slides in sette minuti?. Questo spazio serve proprio per dimostrare che la professionalità è un pilastro del territorio. l?UNESCO, ma è anche la sede del Centro Direzionale del Parco. Le parole start up e innovazione nel turismo sono diventate, infatti, i punti di riferimento di base per una politica che guardi alle giovani generazioni e alla rinascita di una economia sana e rispettosa dell?ambiente ovvero una economia smart, sostenibile e inclusiva. ?Join Maremma Online ? afferma il sindaco di Gavorrano Elisabetta Iacomelli ? è uno dei progetti più interessanti che sono accaduti in Maremma in questi ultimi anni, dato che si prefigge l?interessante obiettivo di sviluppare e sviscerare le tematiche del turismo, ed in particolare tutti gli aspetti di innovazione gestionale e tecnologica, per dare una opportunità di crescita alle imprese e per permettere agli enti pubblici di dialogare in maniera concreta e fattiva con il proprio tessuto economico. Per questo motivo il Comune di Gavorrano ha deciso di sostenere l?evento del 27 ottobre 2015 e di organizzarlo nel luogo simbolo del proprio progetto culturale: la Porta del Parco - Centro Congressi, sede del Parco Nazionale delle Colline Metallifere - Tuscan Mining Geopark. La Maremma in questi ultimi anni è fucina di idee originali e di eccellenze, di intelligenze che si mettono a disposizione della comunità (vedi progetto Maremmans) e gli enti pubblici non possono ignorare questo flusso in continua evoluzione, anzi devono lavorare per farne parte in maniera attiva e dinamica?. Join Maremma Online, nasce come Buy Maremma Online, nel 2013, partendo dalla ricerca sulle strutture maremmane che operano in rete. L?evento, nell?edizione di marzo scorso, ha poi esteso il suo campo d?azione anche all?agroalimentare, alla cultura e all?arte, con lo scopo di scovare produzioni d?eccellenza in tutti i settori che possono ottenere vantaggi dalle nuove tecnologie, dalla rete e dall?innovazione digitale in generale. L?edizione di quest?anno si porta ancora più avanti cercando di dare uno sguardo al futuro e si impegna a stringere collaborazioni con gli istituti turistici e anche a tutti gli altri indirizzi dell?offerta formativa locale nell?ottica di creare un sistema tra aziende e scuola e tra scuola e la rete internet. Smart cities Tra gli argomenti che saranno trattati quest?anno un posto a parte merita quello delle smart cities. Ma cosa sono in realtà queste città? Il termine smart al giorno d?oggi viene spesso abusato e, proprio nel contesto di JMO, si vuole dare una spiegazione chiara e semplice di questa locuzione, grazie all?intervento del professor Rodolfo Baggio. Ecco cosa vuol dire smart city, creare un modello ?sostenibile? del sistema che si vuol rendere ?smart? e farlo diventare un sistema semplificato, usabile e flessibile in modo da poterlo adattare al mondo dinamico e globalizzato nel quale questi sistemi sono immersi. E questo è un problema di logica, non di tecnologia. Purtroppo poco ?visibile? ma essenziale. Ecco quindi come il concetto di ?smart? si ritrova in due realtà maremmane. ?Officina turistica è uno dei pochi Primo Piano ? 19 Primo Piano ???? Turismo, agroalimentare, smart cities e start-up: queste le quattro principali aree su cui verteranno i vari dibattiti e progetti dell?evento in programma a Gavorrano, presso la Porta del Parco Centro Congressi, il 27 ottobre 2015 Nella foto la Porta del Parco - Centro Congressi di Gavorrano cornice dell?evento blog che vale la pena leggere ? afferma Rodolfo Baggio ? infatti a differenza di moltissimi altri blog di settore, riesce a dare un?elaborazione critica del mondo digitale connesso al turismo, riuscendo a coniugarla alla realtà locale maremmana?. Ma lo stesso pensiero si riscontra anche nell?associazione dei Maremmans che è tra gli organizzatori di questa edizione autunnale di JMO. ?I Maremmans ? aggiunge Baggio ? rappresentano uno splendido esempio del fatto che quando un gruppo di persone decide di lavorare insieme, ottiene buoni risultati e aumenta la propria consapevolezza. Rispecchiano quella che è l?idea di associazione in ambito turistico, dove più operatori ed esperti si uni- scono per discutere i problemi, tralasciando le competizioni. Spero che il modello dei Maremmans venga ricalcato anche in altre parti d?Italia?. La ricerca di Officina Turistica e ISIS Leopoldo II di Lorena Per il terzo anno consecutivo Officina Turistica ha monitorato l?operato delle strutture turistiche della Provincia di Grosseto al fine di valutare le politiche tariffarie, quelle relative alle cancellazioni, la corretta presenza online e la coerenza dell?offerta sui vari canali (OTA, sito web e email). In questa occasione il gruppo di lavoro coordinato da Nicola Carraresi e composto da cinque ragazzi della classe seconda dell?ISIS Leopoldo di Lore- na, indirizzo turistico, ha indagato su TRIVAGO, il comparatore hotel di proprietà di Expedia, le prime 100 strutture presenti per la stringa di ricerca ?Maremma Toscana? che risultavano prenotabili nel periodo 5-12 settembre. «Per l?edizione 2015 della ricerca Officina Turistica è felice di aver coinvolto nelle fasi di ricerca e analisi alcuni studenti dell?ISISI Leopoldo II di Lorena, ad indirizzo turistico, che si sono impegnati volontariamente nell?aiutare Officina Turistica al completamento di ?Buy Maremma Online, la ricerca?». I biglietti per partecipare a JMO sono prenotabili gratuitamente su Eventbrite. Info: www.joinmaremmaonline.it il programma Ecco il programma completo: Gavorrano 27 ottobre 2015 Ore 08:30 ? Registrazione partecipanti Ore 09:00 ? Introduzione ? Rodolfo Baggio, Robi Veltroni Ore 09:10 ? Benvenuto delle autorità Ore 09:30 ? Dialogo attorno alla bellezza, alla tecnologia e al #lavorobenfatto ? Vincenzo Moretti, Rodolfo Baggio Ore 10:30 ? Sentiment Maremma ? Robi Veltroni intervista Mirko Lalli Ore 11:00 ? Storming Maremma [1] ? Premio Silvia Giuntoli ? A cura dei Maremmans Ore 11:10 ? Travelmesch: una piattaforma per la Maremma ? Stefano Ceci 20 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Ore 11:40 ? Storming Maremma [2] ? Buiometria partecipativa ? Andrea Giacomelli Ore 11:50 ? Innovazione e territorio ? Emanuela Donetti Ore 12:40 ? La Maremma vista dai turisti ? A cura dei Maremmans Ore 13:00 ? Light lunch Ore 14:00 ? Storming Maremma [3] ? Facebook Marketing ? Il libro di Veronica Gentili Ore 14:10 ? Il potere relazionale genera asset economici?? Maurizio Imparato Ore 14:50 ? Storming Maremma [4] ? Le etichette per ipovedenti ? Enrico Corsi Ore 15:00 ? Buy Maremma Online: la ricerca ? Robi Veltroni, Nicola Carraresi Ore 15:40 ? Dall?idea all?impresa: il ruolo degli incubatori ? Mirko Lalli Ore 16:10 ? La Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco delle Colline Metallifere ? Alessandra Casini, Fabrizio Santini Ore 16:20 ? L?eccellenza maremmana nell?agro alimentare ? Francesco Gentili Ore 17:30 ? Conclusioni della giornata ? A cura di Alessandra Casini, Vincenzo Moretti e Rodolfo Baggio Al termine del convegno sarà possibile partecipare alla visita guidata al Museo Minerario in Galleria della Porta del Parco di Gavorrano. Primo Piano TEATRO stagione teatrale Grossetana, si apre il sipario sull?edizione 2015/2016 Torna, a partire dal mese di ottobre, la stagione teatrale organizzata dal Comune di Grosseto e da Fondazione Toscana Spettacolo nei due teatri cittadini, Moderno e Industri. Il ricco cartellone proporrà fino ad aprile 2016 tanti appuntamenti con la prosa, le commedie, la danza e la musica. Il via il 29 ottobre con ?DON GIOVANNI o il convito di pietra? di Molière con Alessandro Preziosi Q uattordici eventi di prosa, un musical, un concerto ed uno spettacolo di danza: il cartellone promosso dal Comune di Grosseto insieme a Fondazione Toscana Spettacolo per la stagione 2015/2016 nei due teatri comunali Moderno e Industri si presenta ricco di eventi, grandi nomi dello spettacolo italiano, estremamente variegato per incontrare un pubblico di tutte le età. La stagione 2015/2016 Una stagione che vede sul palco alcu- ni protagonisti come Franco Branciaroli, Carlo Cecchi, Giuseppe Pambieri, Lia Tanzi ed attori quali Alessandro Preziosi, Nancy Brilli, Emilio Solfrizzi, Serra Yilmaz, Caterina Guzzanti, Neri Marcoré, Paola Minaccioni, Elena Guerrini e tanti altri. Primo appuntamento per il debutto della stagione il ?Don Giovanni? di Molière, nella regia e interpretazione di Alessandro Preziosi, in cartellone giovedì 29 ottobre al teatro Moderno. Si tratta del primo di una serie di grandi classici del teatro di cui la stagione è ricca: ?Enrico IV? di Luigi Pirandello per la regia di Franco Branciaroli il 10 dicembre, una originale e inaspettata ?Bisbetica? di Shakespeare il 29 novembre con Nancy Brilli, ?Non ti pago? di Eduardo de Filippo il 26 e 27 gennaio, ?La dodicesima notte? di William Shakespeare l?11 e 12 febbraio. Non mancano in cartellone anche commedie capaci di regalare momenti di grande divertimento come ?Sarto per signora? con Emilio Solfrizzi il 7 dicembre e ?Calendar Girls? con Angela Finocchiaro, nel ruolo che fu di Helen Mirren il cartellone 2015/2016 giovedì 29 ottobre ? Teatro Moderno - DON GIOVANNI o il convito di pietra di Molière, con Alessandro Preziosi, regia Alessandro Preziosi, con Nando Paone, produzione Khora.teatro / TSA Teatro Stabile d?Abruzzo giovedì 5 novembre ? Teatro degli Industri DuE PARTITE di Cristina Comencini, con Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua, regia Paola Rota, produzione Artisti Riuniti sabato 14 novembre ? Teatro degli Industri ORCHESTRA NAZIONALE JAZZ GIOVANI TALENTI diretta da Paolo Damiani. L?orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti è composta da studenti provenienti dai dipartimenti jazz dei Conservatori italiani e dalle scuole come Siena jazz e i Civici Corsi di Jazz di Milano. domenica 29 novembre ? Teatro Moderno - 22 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 BISBETICA La bisbetica domata di William Shakespeare messa alla prova di William Shakespeare con Nancy Brilli, Matteo Cremon, Valerio Santoro, Fabio Bussotti, Gennaro Di Biase, Dario Merlini, Brenda Lodigliani, Stefano Annoni, Igi Meggiorin, Anna Vinci, regia Cristina Pezzoli, produzione La Pirandelliana lunedì 7 dicembre ? Teatro Moderno - SARTO PER SIGNORA di Georges Feydeau con Emilio Solfrizzi, traduzione, adattamento e regia Valerio Binasco, produzione ErreTiTeatro30 giovedì 10 dicembre ? Teatro degli Industri ENRICO IV di Luigi Pirandello, regia Franco Branciaroli, con Franco Branciaroli, Melania Giglio, Giorgio Lanza, Antonio Zanoletti, Tommaso Cardarelli, Valentina Violo, Daniele Griggio e con Sebastiano Bottari, Andrea Carabelli, Pierpaolo D?Alessandro, Mattia Sartoni, pro- duzione CTB Teatro Stabile di Brescia/Teatro de Gli Incamminati sabato 19 dicembre ? Teatro degli Industri DON Q. - Don Quixote de la Mancha, coreografia Eugenio Scigliano, musiche musica classica spagnola, Kimmo Pohjonen, scene e luci Carlo Cerri, video Carlo Cerri e OOOPStudio, costumi Kristopher Millar and Lois Swandale, produzione Aterballeto giovedì 7 gennaio ? Teatro Moderno - QuELLO CHE NON HO, liberamente ispirato all?opera di Pier Paolo Pasolini, canzoni Fabrizio De Andrè, drammaturgia e regia Giorgio Gallione, con Neri Marcorè, elaborazione musicale Paolo Silvestri, produzione Teatro dell?Archivolto martedì 26 e mercoledì 27 gennaio ? Teatro degli Industri - NON TI PAGO di Eduardo De Filippo, con Luca De Filippo, Carolina Rosi, Alessandro Preziosi Franco Branciaroli Nancy Brilli Neri Marcoré Serra Y?lmaz Angela Finocchiaro nel fortunato spettacolo campione di incassi nel Regno Unito. Ma anche riflessioni sulla società italiana del passato e del presente, con ?Un borghese piccolo piccolo?, tratto dal romanzo di Vincenzo Cerami in cartellone il 20 febbraio, ?Porcile? di Pier Paolo Pasolini il 15 marzo e ?Quello che non ho?, originale esperimento di teatro canzone con Neri Marcorè, ispirato all?opera di Pasolini e di Fabrizio De Andrè (in cartellone giovedì 7 gennaio). Senza dimenticare il ?Bella tutta? di Elena Guerrini, riflessione ironica sui canoni di bellezza della società contemporanea, un invito all?accettazione di se stessi e delle proprie imperfezioni. Non manca nella stagione un grande musical, campione di incassi in tutto il mondo, ?Cabaret?: dalla commedia di John Var Druten ed i racconti di Christopher Isherwood uno spettacolo con Giampiero Ingrassia nelle vesti del mattatore del Kit Kat Club (lunedì 15 febbraio). E accanto al musical il balletto, con una delle compagnie più importanti della danza italiana, Aterballetto, in un onirico ?Don Quixote de la Mancia?, Nicola Di Pinto, Massimo De Matteo, regia Luca De Filippo, produzione Elledieffe - La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo giovedì 11 e venerdì 12 febbraio ? Teatro degli Industri - LA DODICESIMA NOTTE di William Shakespeare, regia Carlo Cecchi, musiche di scena Nicola Piovani, con Carlo Cecchi, Vincenzo Ferrera, Daniela Piperno, Eugenia Costantini, Dario Iubatti, Barbara Ronchi, Remo Stella, Loris Fabiani, Federico Brugnone, Davide Giordano, Rino Marino, Giuliano Scarpinato, Luigi Lombardi d?Aquino/Sergio Colicchio tastiere e direzione musicale, Alessandro Pirchio/Alessio Mancini flauti e chitarra, produzione Marche Teatro in collaborazione con Estate Teatrale Veronese lunedì 15 febbraio ? Teatro Moderno ? CABARET testo Joe Masteroff basato sulla commedia di John Van Druten e sui racconti di Christopher Isherwood, musiche John Kander liriche Fred Ebb, regia Saverio Marconi, con Giampiero Ingrassia, Giulia Ottonello, produzione Compagnia della Rancia sabato 20 febbraio ? Teatro degli Industri UN BORGHESE PICCOLO PICCOLO tratto dall?omonimo romanzo di Vincenzo Cerami, adattamento e regia Fabrizio Coniglio, con Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi, produzione Compagnia Molière martedì 1 marzo ? Teatro Moderno - CALENDAR GIRLS di Tim Firth, regia Cristina Pezzoli, con Angela Finocchiaro, Laura Curino, Ariella Reggio, Silvana Fallisi, Carolina Torta, Matilde Facheris, Elsa Bossi, Noemi Parroni, Titino Carrara, Elsa Bossi, Marco Brinzi, Noemi Parroni, musiche originali Riccardo Tesi, produzione Agidi srl e Enfi Teatro venerdì 4 marzo ? Teatro degli Industri - LA BASTARDA DI ISTANBUL dall?omonimo romanzo di Elif Shafak, riduzione e regia di Angelo Savelli, con Serra Yilmaz e Valentina Chico, Riccardo Naldini, Monica Bauco, Marcella Ermini, che fonde la musica classica spagnola alle sperimentazioni musicali del finlandese Kimmo Pohjonen. In cartellone anche un appuntamento con la musica: sabato 14 novembre il teatro degli Industri ospita il concerto dell?Orchestra nazionale Jazz Giovani Talenti, un progetto originale che ha coinvolto 27 studenti provenienti dai Conservatori Italiani in un progetto musicale giunto al termine di una straordinaria esperienza formativa dedicata ad una nuova generazione di musicisti jazz italiani. Fiorella Sciarretta, Diletta Oculisti, Elisa Vitiello, produzione Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi martedì 15 marzo ? Teatro degli Industri ? PORCILE di Pier Paolo Pasolini, regia Valerio Binasco, con Mauro Malinverno, Valentina Banci, Francesco Borchi, Elisa Cecilia Langone, Franco Ravera, Fabio Mascagni, Fulvio Cauteruccio, Pietro Delia, produzione Teatro Metastasio venerdì 8 aprile ? Teatro degli Industri - BELLA TUTTA! I miei grassi giorni felici scritto e raccontato da Elena Guerrini, produzione Davide Di Pierro/Associazione Culturale Creature Creative sabato 16 e domenica 17 aprile ? Teatro degli Industri - CIRINO E MARILDA NON SI PUò FARE di e con Anna Marchesini, musiche eseguite dal vivo da Aire de mar, Martin Diaz chitarra, Marco Collazzoni sax ? flauto, Saverio Federici percussioni, produzione Marisa Srl Primo Piano ? 23 Primo Piano ???? Un cartellone ricchissimo con grandi nomi del teatro italiano, come Franco Branciaroli, Giuseppe Pambieri, Serra Yilmaz, Nancy Brilli e tanti altri. In programma anche concerti e uno spettacolo di danza con Aterballetto. Grosseto,Teatro Moderno I commenti ?Una stagione teatrale articolata e ricca di appuntamenti di alto livello, pensata per andare incontro alle richieste di un pubblico sempre più attento ed esigente ? così presenta gli spettacoli Emilio Bonifazi, sindaco di Grosseto ?. Il cartellone dei due teatri cittadini rappresenta uno degli eventi cardine della politica culturale della città, che il Comune di Grosseto ha sempre perseguito, sempre grazie alla preziosa collaborazione di Fondazione Toscana Spettacolo: la stagione è cresciuta negli anni, ed ha saputo conquistarsi un pubblico attento e affezionato, a partire dai più giovani. Negli ultimi anni infatti abbiamo concentrato i nostri sforzi proprio verso le nuove generazioni, offrendo una serie di facilitazioni agli studenti e promuovendo iniziative di promozione nelle scuole. Mi auguro che anche quest?anno il cartellone proposto sia capace di dare nuovi stimoli e spunti di riflessione interessanti e, sono sicuro, la programmazione nei due teatri comunali non deluderà le attese?. ?Vorrei fare un grande ringraziamento ? sottolinea Giovanna Stellini, assessore alla cultura del Comune di Grosseto ? al pubblico che in questi anni ha seguito la stagione teatrale del Comune di Grosseto e di Fondazione Toscana Spettacolo: è proprio grazie alla positi- va risposta di un pubblico appassionato, al suo interesse e all?attenzione che ha dimostrato nelle ultime stagioni che siamo stati in grado di offrire per la stagione 2015/2016 un cartellone davvero ricchissimo, sul quale il Comune ha puntato molto. Anche per questa stagione abbiamo voluto dare spazio alle attività di incontro con gli autori ed agli appuntamenti laboratoriali, che accompagnano la stagione coinvolgendo gli studenti delle scuole grossetane in un progetto di studio dei testi teatrali finalizzato a stimolare l?interesse e la passione per il teatro. Un progetto inaugurato negli anni scorsi che ha riscosso un grande successo tra i ragazzi?. abbonamenti e biglietti, info utili LOCATION Teatro degli Industri - via Mazzini 101/103 Grosseto Teatro Moderno - Via Tripoli 33/35 - Grosseto ABBONAMENTI La vendita degli abbonamento è effettuata presso il Teatro degli Industri secondo le seguenti modalità: - Riconferma abbonamenti: da venerdì 25 settembre a giovedì 8 ottobre 2015 telefonando al numero 334 1030779 in orario 10-12.30 e 15-18.30 per concordare un appuntamento personalizzato o inviando una mail a promozione.cultura@comune.grosseto.it; venerdì 9 e sabato 10 ottobre 2015 in orario 14.3019 presso il Teatro degli Industri. - Nuovi abbonamenti: da martedì 13 a martedì 20 ottobre 2015 telefonando al nr. 334 1030779 in orario 10-12.30 e 15-18.30 per concordare un appuntamento o inviando una mail a promozione.cultura@comune.grosseto.it; nei giorni 22-23-24 ottobre 2015 in orario 14.30 ? 19 presso il Teatro degli Industri 24 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 - Riduzioni e/o agevolazioni under 25, over 60, iscritti a enti e associazioni convenzionati o riconosciuti. - Progetto ?Il teatro per tutti? Per info sul progetto e accoglienza agli spettatori diversamente abili contattare i numeri di telefono 0564 488794-060, 334 1030779 oppure inviare una mail a promozione.cultura@comune.grosseto.it; posti disponibili per gli spettatori portatori di handicap in carrozzina: Teatro degli Industri n. 2, Teatro Moderno n. 5. I biglietti per le persone disabili non deambulanti sono gestiti esclusivamente dalla biglietteria del Teatro. È gradita prenotazione telefonica entro le ore 12 del giorno dello spettacolo ai nr. 334 1030779, 0564 488794. BIGLIETTI - Prevendita Dal 27 ottobre 2015 fino al giorno precedente ogni rappresentazione la prevendita è disponibile sui siti internet www.comune.grosseto.it www.boxol.it - www.boxofficetoscana.it e presso le rivendite: Bartolucci Expert - Grosseto via dei Mille 5 tel. 0564 410155 Rolling Store - Grosseto via Carlo Goldoni 21 tel. 0564 22491 Tabaccheria Europa - Grosseto viale Europa 27/c tel. 0564 451557 Atlanus Viaggi - Follonica via Trieste 18 tel. 0566 55369 Coop - Follonica via Chirici tel. 0566 264341 Museo Arte Sacra - Massa Marittima corso Armando Diaz 36 tel. 0566 901954 - Vendita diretta Presso il botteghino del teatro dove si svolge la rappresentazione il giorno dello spettacolo dalle ore 17 alle 21. INFO BIGLIETTERIA E SPETTACOLI tel. 334 1030779 / 0564 488064-794 / 0564 22429 Mail: promozione.cultura@comune.grosseto.it www.facebook.com/comunegrossetocultura www.facebook.com/stagioneteatralegrosseto twitter.com/GRCultura Primo Piano l?InTERvISTA ?Forza argentario, il mio vero e unico partito di appartenenza?. Parola del ?primo cittadino? arturo Cerulli A distanza di un anno torniamo a parlare con il sindaco del Comune di Monte Argentario Arturo Cerulli che traccia un bilancio del suo ultimo periodo di mandato amministrativo parlando dei più svariati temi: dalla stagione turistica ai parcheggi, dalla passione per Facebook come strumento di partecipazione alla spiaggia sul piazzale dei Rioni, dall?immigrazione all?eterno dualismo tra Porto Santo Stefano e Porto Ercole. E molto altro ancora? di PaoLo Mastracca A ll?Argentario è tornato il boom. L?estate 2015 ha segnato il ritorno in grande stile dei turisti sul promontorio e sicuramente le parole di una celebre canzone di Antonello Venditti, uno dei tanti vip che frequentano abitualmente questi luoghi, potrebbe essere adatta a fotografare questo contesto: ?certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano?. In effetti chi ha conosciuto ed apprezzato l?Argentario difficilmente se ne dimentica, magari manca qualche anno ma poi ritorna, attratto da questa terra che sembra un?isola pur non essendola e inevitabilmente subisce il fascino di questo mare che rappresenta il cuore della costa d?Argento. Quest?anno sono stati in tanti a tornare all?Argentario per la gioia degli operatori economici e della stessa amministrazione comunale. Una stagione positiva Il sindaco del comune di Monte Argentario Arturo Cerulli analizza la situazione: ?il bilancio è estremamente positivo per il numero di persone che sono arrivate. I motivi di questo succes- 26 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 so sono in parte esterni ed in parte interni. I primi sono dati dal clima perfetto che abbiamo avuto durante l?intera estate unito al timore di recarsi all?estero dopo gli attentati terroristici che hanno colpito zone ad alta concentrazione turistica. I motivi interni sono quelli che ci lasciano più soddisfatti perché sono il giusto premio ed un bel riconoscimento a quello che stiamo cercando di fare offrendo servizi in continua crescita?. La navetta ?La strategia è quella di migliorare la qualità di ciò che proponiamo ed a tale scopo la novità che ha riscosso maggiore successo è stata quella dell?introduzione della navetta che dal 5 luglio al 6 settembre tutti i giorni ogni mezz?ora ha fatto il giro di tutta Porto Santo Stefano offrendo l?opportunità di recarsi gratuitamente nelle spiagge?. Il sindaco Arturo Cerulli spiega che per verificare il reale gradimento di tale servizio è stata predisposta un?apposita indagine chiamata tecnicamente customer satisfaction ed è stata rivolta sia ai residenti che ai turisti. È emersa una enorme soddisfazione verso tale servizio erogato e sulla spinta di tale gradimento l?amministrazione comunale ha intenzione di predisporre il prossimo anno un servizio navetta che colleghi Porto Santo Stefano a Porto Ercole e viceversa. Il sindaco Arturo Cerulli illustra il senso di tale idea: ?premesso che a Porto Ercole era già in funzione un servizio analogo a quello istituito quest?anno a Porto Santo Stefano, ritengo che un servizio navetta istituito dall?amministrazione comunale tra le nostre due frazioni sopperisca anche ad un deficit del trasporto pubblico che non prevede collegamenti tra le due località. Inoltre verrebbe offerta l?opportunità sia ai residenti che ai turisti di recarsi senza disagio nelle spiagge situate sull?altro lato del promontorio e godere in pieno di tutto ciò che offre il nostro meraviglioso territorio comunale, nell?ottica di interagire sempre di più fra Porto Santo Stefano e Porto Ercole?. Gli spettacoli Chi conosce Arturo Cerulli sa benis- Arturo Cerulli simo che è un tipo esigente ed infatti è già pronto ad individuare cosa non lo ha soddisfatto completamente: ?questa estate abbiamo preferito puntare sulla qualità degli spettacoli da proporre, diminuendo di conseguenza il numero di serate allestite. Sotto questo aspetto sono moderatamente soddisfatto perché ritengo che si può fare di più e meglio. In troppe occasioni si sono avuti eventi in contemporanea tra Porto Santo Stefano e Porto Ercole, una criticità che fortunatamente è stata mitigata dalla grande quantità di turisti che hanno sempre garantito in ogni spettacolo un elevato numero di spettatori?. Il problema dei parcheggi Con cifre così consistenti emerge però il problema cronico dei parcheggi, un tema che il sindaco Cerulli analizza in questa maniera: ?il problema è reale ed a tale proposito siamo disposti anche a rivedere il regolamento urbanistico. Per questo motivo abbiamo dato mandato ad uno studio di architettura di individuare nuove potenziali aree di parcheggio ma deve essere ben chiaro a tutti che a causa della conformazione del nostro territorio non potranno essere istituite zone per la sosta dove l?utenza vorrebbe?. Cerulli argomenta quest?ultima considerazione: ?molti vorrebbero parcheggiare di fronte ai negozi o di fronte al mare, ma bisogna entrare nell?ordine di idee che all?Argentario ciò non è possibile. Questo però non significa che sia impossibile trovare parcheggio, anzi deve essere ben chiaro il concetto opposto. Il Giardino Iacovacci può essere considerato l?area parcheggio per accedere più velocemente nel centro di Porto Santo Stefano e tra breve il proprietario dell?area presenterà il progetto di un multipiano interrato con box e posti auto. Quando il lavoro sarà ultimato questo rappresenterà una bella boccata di ossigeno ma non risolverà completamente il problema?. Il sindaco punta a fare leva anche su una certa dose di buon senso: ?in realtà abbiamo parcheggi disponibili che vengono sotto utilizzati. Mi riferisco all?area in località Campone dove nel periodo estivo è fruibile anche il servizio appositamente predisposto nel campo sportivo. Questa zona dista appena 500 metri dalla passeggiata sul lungomare eppure esiste una certa dose di riottosità a lasciare l?auto in quella zona. Invito all?assunzione del senso di responsabilità di cui siamo capaci per trasmettere il messaggio che se un grossetano o chiunque altro cittadino vuole venire a Porto Santo Stefano a cenare oppure semplicemente a prendere un gelato troverà il parcheggio. Ovviamente la sosta è a pagamento come è ormai prassi in tutte le località turistiche. Il discorso è analogo a Porto Ercole dove, anche qui l?utente continua a voler ricercare il parcheggio in zone di fatto impossibili?. Facebook che passione! Lasciando stare per il momento l?argomento collegato direttamente o indirettamente al turismo arriviamo a parlare con Arturo Cerulli del gruppo da lui ideato su Facebook denominato Argentario dire fare partecipare. ?In questo campo sono stato un precursore? dice Cerulli ricordando come la sua esperienza politica nacque con il gruppo delle Voci che fu tra i primi ad entrare in rete Primo Piano ? 27 Primo Piano Porto Santo Stefano ???? Arturo Cerulli: ?Il mio vero partito di appartenenza è l?Argentario ed il tema è la visibilità dell?Argentario. Non a caso su Facebook spesso io concludo i miei post con la scritta in maiuscolo FORZA ARGENTARIO che nel linguaggio del web corrisponde ad un urlo. Ecco, a me piace urlare FORZA ARGENTARIO? con un apposito blog quando ancora Facebook non esisteva. ?È vero ? ricorda il sindaco ? è passato qualche anno e da allora Internet ha progressivamente assunto una sempre maggiore importanza. Ho voluto creare questo gruppo su Facebook con l?idea di ascoltare i cittadini non solo per le loro lagnanze e le loro critiche ma anche per le loro proposte fattive tese all?obiettivo di contribuire a creare le condizioni per un Argentario migliore. La pagina infatti deve servire soprattutto per dare idee e per confrontarsi al di la dei ruoli istituzionali. Deve essere chiaro che esiste 28 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 già uno strumento ufficiale per garantire un idoneo dialogo fra i cittadini e l?amministrazione comunale. Questo ruolo è svolto dall?Urp, Ufficio Relazioni con il Pubblico ma il gruppo su Facebook vuole essere qualcosa di più, intende dare spazio ai residenti ed ai villeggianti ed in pochi mesi siamo arrivati ad avere quattromila membri, un successo che nessuno si sarebbe aspettato?. Il sindaco rivendica con orgoglio e soddisfazione il fatto di essere l?unico primo cittadino della Maremma che si espone così direttamente in prima persona. Un modo di fare che gli attira anche qualche critica da parte di chi sostiene che questo sistema di agire non è in linea con il suo ruolo istituzionale. Una critica a cui Arturo Cerulli risponde così: ?sarà anche vero ma io non mi sono mai considerato un politico di professione e mi comporto da cittadino?. tra parte molti anni fa la spiaggia esisteva e quindi non vedo cosa ci sarebbe di male nel voler riproporla!?. Il sindaco Cerulli ci mostra alcune foto scattate dopo la guerra che testimoniano come all?epoca esistesse una piccola spiaggia di fronte al palazzo comunale. ?Sia chiaro che questa non è una priorità del paese ? argomenta Cerulli ? ma stiamo parlando di ricreare un piccolo pezzo di Porto Santo Stefano. D?altronde io credo che l?estetica e la pulizia del paese siano aspetti importanti e sotto questo punto di vista potrebbe essere considerato prioritario?. In ogni caso prima di essere realizzata o ripristinata la piccola spiaggia dovrà incontrare il consenso dei cittadini e per questo motivo il sindaco è intenzionato a realizzare un approfondito sondaggio tra la popolazione per capirne gli umori e valutare il livello di gradimento. La spiaggia sul piazzale dei Rioni Proprio sul gruppo Argentario Dire Fare Partecipare il sindaco ha recentemente lanciato l?idea di realizzare una piccola spiaggia in piazzale dei Rioni, proprio davanti alla sede del Municipio ed il senso di tale proposta viene spiegata dallo stesso Arturo Cerulli: ?l?ottica è la riqualificazione estetica ed urbanistica dei centri urbani. A Porto Ercole la nostra amministrazione comunale ha realizzato un lungomare bellissimo, a Porto Santo Stefano puntiamo a migliorare il nostro water front, ovvero il lungomare e l?idea di una piccola spiaggia potrebbe rappresentare un elemento di arredo che non tutti i paesi hanno. D?al- Il tema degli immigrati Recentemente la popolarità del sindaco Arturo Cerulli è schizzata al top per le molteplici presenze mediatiche in variegate testate televisive nazionali. Le sue prese di posizioni, molto nette contro l?ospitalità agli immigrati, hanno fatto colpo a livello giornalistico ed a livello di impatto mediatico si è giocato spesso sul titolo di ?sindaco musulmano?, facendo leva sul suo credo religioso. Ciò ha fatto passare in secondo piano che la decisione di Arturo Cerulli di chiudere agli immigrati è in netto contrasto con la linea nazionale del suo partito di appartenenza, ovvero il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. A tale Porto Ercole proposito Cerulli argomenta: ?deve essere chiaro che io non sono legato a nessun partito. Alle scorse elezioni europee mi sono candidato con Ncd esclusivamente nell?ottica di una funzione pro Argentario. Il mio vero e unico partito di appartenenza è l?Argentario ed il tema è la visibilità dell?Argentario. Non a caso su Facebook spesso io concludo i miei post con la scritta in maiuscolo FORZA ARGENTARIO che nel linguaggio del web corrisponde ad un urlo. Ecco, a me piace urlare FORZA ARGENTARIO. Colgo l?occasione per ribadire alcuni concetti. Nello stesso modo in cui io non sono legato al Ncd, la mia Giunta non è legata a nessun carrozzone politico. L?amministrazione comunale che guido è ovviamente inquadrata in un ambito di centrodestra ma siamo avulsi da collegamenti verso le strutture partitiche centrali e questo ci differenzia dalle altre amministrazioni locali che spesso sono allineate con noi su questioni che riguardano direttamente i cittadini e quindi si lamentano dei carrozzoni organizzati dalla rossa Firenze ma all?ultimo momento sono costrette per ordine di partito a seguire le indicazioni del governatore Enrico Rossi. Per essere ancora più esplicito mi riferisco in particolare a situazioni che riguardano il tema dell?autostrada, dell?ospedale, dei rifiuti e chi più ne ha più ne metta. Nessuna preclusione preconcetta, ma il mio no deriva dall?impossibilità pratica di dare ospitalità visto che come sindaco, mi sembra doveroso preoccuparmi prima di tutto di quei miei concittadini (e purtroppo sono tanti) che non hanno né casa né lavoro ?. L?eterno dualismo tra Porto Santo Stefano e Porto Ercole Tornando al cuore del comune di Monte Argentario abbiamo chiesto ad Arturo Cerulli se l?atavico dualismo fra Porto Santo Stefano e Porto Ercole è stato superato oppure se è un sentimento ancora molto avvertito. ?È un problema reale ? dice il sindaco ? la nostra amministrazione ha cercato di stemperare questa rivalità ma il problema rimane. Ogni volta che si fa qualcosa in una delle due frazioni l?altra insorge per lesa maestà. Come primo atto di indirizzo abbiamo evitato di riciclare a Porto Ercole cose già utilizzate a Porto Santo Stefano ma ovviamente questo non può bastare; deve essere comprensibile che se realizziamo un lavoro od un progetto in una località non è un affronto verso l?altra. Ognuna ha determinate peculiarità, Porto Ercole esprime benissimo la propria anima ed il proprio sentimento in occasione della festa del Patrono Sant?Erasmo ed in occasione della festa dei Pirati; Porto Santo Stefano si esalta per il proprio Palio. Potrei portare altri esempi come il fatto che a Porto Ercole si fanno i fuochi d?artificio che invece non si realizzano a Porto Santo Stefano ma è indubbio che l?Argentario deve essere valorizzato nella sua unicità ed a mio parere sarebbe importante riuscire a trovare un collegamento con i comuni limitrofi perché il pacchetto di promozione turistica da offrire dovrebbe comprendere Pitigliano, Sovana, Saturnia, Magliano in Toscana, Capalbio, Orbetello e l?Argentario? per non parlare dell?Isola del Giglio?. Gli ultimi problemi L?amministrazione guidata da Arturo Cerulli ha ancora due anni di legislatura, per cui abbiamo rivolto al sindaco la seguente domanda. Quali sono i problemi che vorrebbe affrontare nel periodo finale del suo mandato? ?Stiamo lavorando su alcuni fronti che sono l?illuminazione dei paesi, il sistema fognario ed i parcheggi. Su questi tre argomenti cercheremo di impegnarci per dare delle risposte su aspetti che rappresentano le carenze maggiori. Oltre ad affrontare tali problematiche recentemente abbiamo redatto un programma di fine mandato che presenteremo alla popolazione in una pubblica assemblea appositamente convocata. L?assemblea avrà anche un particolare titolo, A Briglia Sciolta, nel senso che non sarà una classica presentazione, ma vorremmo ascoltare in modo che ogni singolo cittadino possa esprimersi come riterrà opportuno. Dopo avere ascoltato ed esserci confrontati presenteremo le opere pubbliche che intendiamo realizzare nella seconda parte della legislatura, partendo sempre dalle linee guida che hanno caratterizzato il nostro modo di agire, intervenire ed amministrare, ovvero la trasparenza e la legalità. Ci siamo presentati per la prima volta agli elettori con questi principi e con questi valori e intendiamo portare avanti l?amministrazione della cosa pubblica sempre all?insegna della trasparenza e della legalità?. Primo Piano ? 29 Primo Piano PERSOnAGGI don Franco, il prete di maremma si racconta in un libro-confessione Asciutto di aspetto e sbrigativo di modi, con un?eleganza innata sia in talare che in clargyman. Parliamo di Don Franco Cencioni Proposto del Capitolo della Cattedrale di Grosseto, ma per tutti semplicemente Don Franco, il prete di Maremma, che in un bel libro-confessione firmato da Giancarlo Capecchi, racconta di sé e della gente, davvero tanta che, nei lunghi anni di vita e nei molti decenni di sacerdozio ha incontrato? di vanna Francesca BertonceLLi D al territorio per il territorio. È questo il motto a cui ha improntato la sua lunga vita sacerdotale don Franco, ovvero monsignor Cencioni, Proposto del Capitolo ? Marem- della Cattedrale di Grosseto. Il Capitolo è l?organo di cui il Codice di Diritto Canonico nel LIBRO II Il Popolo di Dio, cap. IV can. 503 dà questa definizione: ?Il capitolo dei canonici, sia cattedrale sia collegiale, è il collegio di sacerdoti al quale spetta assolvere alle funzioni liturgiche più solenni nella chiesa cattedrale o collegiale; spetta inoltre al capitolo cattedrale adempiere i compiti che gli vengono affidati dal diritto o dal Vescovo diocesano?. Non Dieci piccoli indiani come nel noto romanzo di Agatha Christie ma diciassette scanni destinati ad altrettanti canonici. Siamo nella Cattedrale di Grosseto. Sono le sedute che troviamo nello spazio detto ?coro? dove prendono posto i prelati. Al di sotto si trova la secunda forma per i non canonici. Il coro di cui qui si tratta è lo spazio riservato alle ufficiature dei canonici membri del capitolo della Cattedrale. Uno Don Franco Don Franco con il Vescovo della Diocesi di Grosseto Rodolfo Cetoloni Don Franco in occasione della consegna del Grifone d?Oro al Capitolo della Cattedrale Primo Piano ? 31 Primo Piano ???? La memoria vivente di una città. Non crediamo di esagerare nell?etichettare in questo modo Don Franco Cencioni, che in questo straordinario libro racconta di sé e di altri, di persone, di luoghi e di fatti di Grosseto e di una Maremma, di oggi e d?altri tempi... spazio, secondo la tradizione orientale, che nascondeva ai fedeli lo svolgimento dei sacri misteri. Al centro del coro, per i libri sacri, il badalone, un imponente leggio girevole posto su un alto piedistallo. Don Franco ogni mattina lascia la sacralità di questi luoghi e si avvia ad incontrare, lungo le strade della vita, dove le piccole storie e la Storia si intrecciano: le persone. Asciutto di aspetto e sbrigativo di modi, con un?eleganza innata sia in talare che in clargyman, scivola lesto per le vie cittadine. Don Franco conosce molti e tut- ti lo conoscono. Presente ovunque. Sempre. E sempre disponibile all?altro. Ha avuto l?accortezza pastorale di frequentare le case dei notabili cittadini senza trascurare gli ?ultimi?. Sa grandezze e miserie delle persone per le quali si trova quotidianamente ad operare. Buon moderatore, acuto mediatore, ha saputo attraversare trasversalmente persone, idee ed ideologie. È entrato nei salotti di cui conosce opere di bene e scheletri negli armadi e frequentato le periferie dell?anima di cui ha toccato meschinità e generosità. Don Franco ed il denaro si incrocia- no spesso, ma di passaggio. I soldi sono destinati a chi ne ha bisogno. Riesce sempre a trovare i fondi per le iniziative e le opere. È inserito in ogni ambiente. È amico di tutti e di nessuno in particolare. Frequenta tutti, accetta con piacere un invito a cena ma, resta sé stesso. Sempre. I riferimenti di don Franco alla Maremma da lui tanto amata, agli anni bui di questa splendida terra, alla fame che ne ha segnato la gente e la storia sono pressoché continui. Viso ligneo, scultoreo, è uomo dal carattere forte, determinato. Disposto al dialogo ma non alle chiacchiere ha un eloquio Le presentazioni del libro ebbraio 2015. un pubblico curioso ed appassionato affolla la sala consiliare del Comune di Grosseto per la presentazione del libro di Giancarlo Capecchi DON FRANCO il prete di Maremma (Ed. il mio Amico). Oltre all?autore e a mons. Cencioni sono presenti le autorità cittadine con il sindaco Emilio Bonifazi ed il vescovo Rodolfo Cetoloni. E tanta tanta gente. Fedele più a don Franco, come affettuosamente viene chiamato in città, che a quella Chiesa di Cristo che si professa una, santa, cattolica e apostolica. F È invece la sera di una domenica tutta settembrina quella in cui la sede 32 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 della Pro-Loco cittadina accoglie in un caldo abbraccio mons. Cencioni in occasione dell?ultima presentazione del libro. La troniera (apertura praticata nelle mura della fortificazione medicea per consentire l?impiego di una bocca di fuoco) che si trova nei pressi del bastione detto della Rimembranza e che affaccia in piazza del Popolo offre il meglio di sé. I coniugi Carini, affabili ?padroni di casa? che da anni dedicano attenzione e cura a questo luogo accolgono con cordialità gli ospiti. Ciuffi di capperi torno torno alle rosse pareti di mattoni delle storiche mura sono mossi dall?alitare del vento. un Capecchi emozionato prende la parola dopo la breve introduzione fatta dal presidente umberto Carini. Don Franco, in tiro come sempre, tra l?affetto di persone con le quali ha condiviso tutta una vita, racconta di sé e di altri. Di persone, di luoghi e di fatti. Precisa alcune delle tante cose narrate nel volume per l?Editrice ?il mio Amico? di quella Vieri roccastradina che tanto ha contribuito, con le sue belle pubblicazioni, allo sviluppo culturale di questa terra. Gli applausi, anche a scena aperta, sono soprattutto per il prete di Maremma, don Franco, al quale non manca una sottile vena ironica che suscita nei presenti commossi sorrisi. Vanna Francesca Bertoncelli spesso recitativo ma sempre incisivo e di forte impatto. Sono la A di ammirazione e la A di amicizia che hanno fatto rinunciare Giancarlo Capecchi, nella stesura della biografia di don Franco, a salire in cattedra. Lui che più che il giornalismo ha, nelle vene, quell?insegnare che esercita praticamente sempre. Eppure, per il suo don Franco, Giancarlo ha saputo fare un passo indietro. E don Franco, con generosità, racconta. Racconta di sé e della gente, davvero tanta che, nei lunghi anni di vita e nei molti decenni di sacerdozio ha incontrato. La scelta di un io narrante nell?autore avrebbe forse dato maggiore facilità alla narrazione. Chi racconta questa storia? Ed il tempo usato è il presente o il passato? Presi dalla narrazione si va oltre. Le molte immagini a corredo del testo presentano un prete moderno, inteso non nel senso ?diabolico? del termine ma nel senso di chi non è estraneo al tempo in cui vive. Don Franco, oggi, entusiasta ancora. Le foto lo ritraggono spesso in gruppo. Da giovane prete, sorride gioioso con la comitiva che, come responsabile, accompagna, e da adulto. In famiglia e con gli amici. Alle colonie con i tanti bambini ed i ragazzi da lui via via seguiti. E durante le celebrazioni liturgiche: matrimoni e battesimi, ?prime comunioni? e funerali. Dalla festa patronale di San Lorenzo alle cerimonie con Vescovi e Cardinali sino alla visita, nel maggio 1989, del Pontefice Giovanni Paolo II in città quando, don Franco, mano nella mano con il Papa Santo, attraversa piazza Dante. Ed ancora con le autorità civili e militari. Nel 1960 è nominato canonico insieme al gigliese don Andrea Rum e nel 1992, dal Vescovo Paolo Galeazzi, preposto, cioè responsabile dei beni del capitolo, in sostituzione di monsignor Astutillo Pellegrini. A chiudere il volume alcune note su Don Franco a cura di persone che lo conoscono bene, lo stimano e gli sono affezionate davvero tracciano un profilo per così dire ?psicologico? della sua figura. Francesco Carri e Giancarlo Ciarpi sottolineano i principi dell?insegnamento sociale cristiano rappresentati da don Franco e condivisi dalle Banche di Credito Cooperativo quali fondamenti per lo sviluppo della comunità grossetana. Il Sindaco Bonifazi definisce don Franco ?La storia di Grosseto?. Il giornalista Rossano Marzocchi nella postfazione, Don Franco, sacerdote dentro e fuori, con pochi tratti di penna fa un ritratto a tutto tondo di Don Cencioni: ?Lesto di gambe e rapido di mente, non inciampa una volta né con i piedi né con le parole. Usa un linguaggio franco, proprio come il suo nome, senza tante perifrasi, ma irruento alla bisogna? e prosegue ?Don Franco è dunque un prete alla vecchia maniera, capace di testimoniare in quest?epoca in cui tutto fugge, quei valori cristiani per i quali, come per lui stesso, il tempo non passa mai?. Giancarlo Capecchi, laurea in lettere, dopo una lunga attività di insegnamento nelle scuole, si dedica al giornalismo collaborando con i quotidiani La Nazione, Il Tempo, Il Corriere di Maremma. Per la Rai regione è stato corrispondente della Maremma Grossetana. Già direttore di TeleGrosseto, nel 2000 ha la direzione di TeleTirreno sino alla chiusura dell?emittente nel 2011. Il libro DON FRANCO il prete di Maremma per l? Editrice ?il mio Amico? è in vendita presso le librerie. Primo Piano MAREMMA STYlE Carlotta Fruttero e la maremma, ?una terra speciale, magica, ricca di storia? Per tanti è ?solo? un ?Buen Retiro?. Per altri è un luogo dell?anima dove vivere tutto l?anno. Ne sa qualcosa Carlotta Fruttero, figlia dell?indimenticabile scrittore Carlo che, come lui, vive stabilmente in Maremma, a Roccamare, la splendida località vicina a Castiglione della Pescaia creata negli anni ?70 dagli architetti Miglietta e Canali che fece innamorare all?istante suo padre di dianora tinti C apelli chiari ribelli, modi sbrigativi ma educati, sguardo diretto, viso colorato dal vento e dal mare, nessuna ombra di trucco né pose da diva e tanta disponibilità. È Carlotta Fruttero, figlia dell?indimenticabile scrittore Carlo. Come lui vive stabilmente in Maremma, a Roccamare, la splendida località vicina a Castiglione della Pescaia creata negli anni ?70 dagli architetti Miglietta e Canali che fece innamorare all?istante suo padre (e chi potrebbe dargli torto? ndr) tanto da ?costringerlo? a costruirci, intorno agli anni 70, la sobria ?Villa Fruttero? diventata poi per Carlotta e tutta la sua famiglia luogo prediletto e non soltanto di vacanza. Immersa nella splendida pineta, contornata dal mare e dalla macchia mediterranea, questa abitazione ha visto avvicendarsi i più noti giornalisti, scrittori, intellettuali e registi italiani. Da Italo Calvino a Furio Scarpelli, Maurizio Corgnati, Lodovico Terzi, Giovanni Merlini, Massimo Gramellini fino, ovviamente, all?amico Franco Lucentini con il quale Carlo costruì un sodalizio letterario durato fino al 2002, anno in cui Franco si tolse la vita. Recentemente ha pubblicato il libro ?La mia vita con papà? edito da Mondadori. Scrivere dei padri: succede quando il figlio inizia a fare i conti con la propria identità. Spesso quindi chi ha padri ingombranti ricorre alla scrittura. È anche il tuo caso? In realtà no. La mia era una necessità diversa: descrivere il lato più privato e familiare di un uomo noto per le sue opere, che di solito il pubblico non conosce. Fare i conti in pubblico poi, secondo te, funziona sempre? Dipende da cosa si intende per ?fare i conti?. Io non ho nulla da bilanciare nei confronti di mio padre, quindi i miei ?conti? sono solo la infinita riconoscenza per quello che mi ha insegnato umanamente e per la fortuna che ho Carlotta Fruttero La copertina del libro Carlo Fruttero Carlotta Fruttero avuto di raccogliere per prima, negli ultimi anni, il frutto del suo lavoro straordinario: vedere dal vivo come scrive un vero scrittore. Tu non sei una scrittrice professionista. Hai trovato difficoltà nella stesura del libro? Strano a dirsi ma no. È venuto da sé, in pochi mesi, scandagliando i ricordi. È stato bello. Una volta, parlando, mi hai detto che tuo padre questo libro te lo ha ?quasi commissionato?. In che senso? Nel senso che quando la Mondadori gli chiese di scrivere la sua autobiografia lui rispose: «Non ci penso proprio. Lo farà Carlotta ?a babbo morto?». Fintanto sei stata bambina che percezione avevi di lui e di tutto ciò che gli ruotava intorno? La percezione di una vita assolutamente normale, di una famiglia normale. Per me era tutto naturale, i libri, gli amici, lo studio pieno di fumo. E mio padre non amava mettersi al centro, sfoggiare, sottolineare la sua notorietà. Da piemontese doc quale era manteneva sempre i piedi per terra. ?La mia vita con papà? racconta molti episodi della tua vita con lui. Andavate d?accordo? Credo che la natura speciale del nostro legame si percepisca bene da ciò che racconto e dalle lettere che mi mandava quando ero piccola e lui lontano. Hai mai percepito il tuo cognome come qualcosa di impegnativo da portare? Purtroppo sì. A scuola soprattutto. I professori si aspettavano sempre qualcosa di meglio da me. E forse proprio per questo io non mi impegnavo più di tanto, il confronto era comunque sempre a mio svantaggio. E come padre, Carlo Fruttero com?è stato? Un padre affettuosissimo, tenero e molto attento. Quali sono i pregi e i difetti che hai ereditato? La pignoleria: soprattutto scrivendo. La leggerezza nell?affrontare le diffi- coltà della vita. La determinazione a portare a termine i progetti. Difetti veri e propri no, se non l?inclinazione a qualche estemporanea sfuriata e forse la golosità. ?Dietro ogni grande uomo c?è sempre una grande donna?: questa frase attribuita alla scrittrice Virginia Woolf, può essere considerata come una rivisitazione del famoso detto latino ?Dotata animi mulier virum regit?, una donna dotata di coraggio (di spirito) sostiene (consiglia) il marito. Che ruolo ha avuto tua madre in famiglia? Proprio questo. Mia madre è stata la roccia della nostra famiglia. La prima a leggere i romanzi. Se mia madre rideva mentre leggeva mio padre capiva di aver scritto qualcosa di buono, che poteva funzionare. La mamma poi si occupava di me e mia sorella scaricando mio padre da incombenze pesanti o di routine, dandogli modo di concentrarsi solo sul suo lavoro. Cosa ne pensi di ciò che disse Primo Piano ? 35 Primo Piano ???? Carlotta Fruttero: ?La Maremma è una terra speciale, magica, ricca di storia. Per uno scrittore rappresenta uno dei luoghi di massima ispirazione. La gente di Maremma poi è ironica, concreta, anche rude se vogliamo, ma con un cuore grande?. Carlotta Fruttero Orazio in una sentenza famosa e terribile: ?Noi valiamo meno dei nostri padri e i nostri figli varranno meno di noi?? Mah! Non saprei. Per certe cose sicuramente valgo meno di lui, soprattutto dal punto di vista letterario. Ma umanamente non penso di valere meno, ognuno di noi ha una sua ricchezza interiore personale diversa. Per quanto riguarda i miei figli invece posso dire che di sicuro non valgono meno di me! Tuo padre aveva scelto Roccamare come luogo dove vivere, nonostante la sua professione lo portasse spesso in varie parti d?Europa. Perché la Maremma? Cosa aveva di tanto irresistibile? La Maremma è una terra speciale, magica, ricca di storia. Per uno scrittore rappresenta uno dei luoghi di massima Carlo Fruttero e Franco Lucentini ispirazione. La gente di Maremma poi è ironica, concreta, anche rude se vogliamo, ma con un cuore grande. E tu Carlotta che rapporto hai con questi luoghi? Quanto tempo trascorri nella pineta di Roccamare? Io a Roccamare ci vivo. E adoro viverci. Sia d?estate che d?inverno e per me il momento più bello è quando Castiglione si svuota e noi del luogo ne riprendiamo il pieno possesso. Qui tutto è più semplice, una dimensione umana introvabile nelle città, una qualità di vita impagabile! Tu hai vissuto qui con la tua famiglia per lunghi periodi, fin da bambina. Pensi che i maremmani, con i loro caratteri ancora per certi versi schiettamente rudi, abbiano influito sul tuo carattere e formazione? E, se sì, in che modo? Bè sì! Mi hanno contagiata con il loro linguaggio schietto e ironico. I loro modi di dire così impregnati di realtà, il loro modo di affrontare la vita giorno per giorno e soprattutto il loro cuore generoso e grande che possiedono sotto la scorza apparentemente rude, ma che mostrano solo se ti considerano pari a loro. In questo periodo, oltre a questo, stai presentando anche un libro postumo di tuo padre ?Da una notte all?altra. Passeggiando tra i libri in attesa dell?alba? un excursus sui più grandi libri di ogni tempo. Un progetto concepito da tuo padre insieme a Fabio Fazio. Il libro era già pronto oppure hai dovuto lavorarci? In massima parte era pronto. Mio padre sfiorava la perfezione quando scriveva. Poche pochissime correzioni, perlopiù qualche aggettivo, qualche virgola, qualche a capo. Ho dovuto solo collegare fra loro le schede e la conversazione. Bel lavoro! Insomma, sembra che tu ci abbia preso gusto a scrivere? Pensi di continuare? Chissà! Forse. Mi piace scrivere, lo faccio da sempre e ora che mio padre non c?è più forse sono un po? più libera di provarci. Quindi si vedrà: mai mettere limiti alla Provvidenza... diceva sempre il babbo! Vorrei concludere ringraziando sinceramente Carlotta Fruttero per avermi concesso questa intervista e per la stima dimostrata a me, a questa testata e, ancora una volta, a tutta la Maremma. 36 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Primo Piano lA MAREMMA CHE ECCEllE maremma protagonista all?ambasciata italiana a Londra per i 20 anni del Business Club italia Festa grande ad inizio estate presso l?Ambasciata italiana a Londra in occasione dei festeggiamenti per il ventennale del Business Club Italia fondato nel 1995 dal grossetano Roberto Guerrini, presente all?incontro celebrativo con altri tre maremmani d?adozione, origine e residenza di deBorah coron L a sera del 25 giugno l?Ambasciata italiana a Londra, affidata all?Ambasciatore Pasquale Q. Terracciano, ha ospitato i festeggiamenti per il ventennale del Business Club Italia fondato dal grossetano Roberto Guerrini, attualmente presieduto da Giovanni Sanfelice di Monteforte e diretto da Sidney Ross. Erano presenti l??inviata? di Maremma Magazine Deborah Coron, il Consigliere Marco Santarelli e Simona Simoncioli, maremmani d?adozione, origine e residenza. Per l?occasione 130 ospiti sono arrivati da ogni parte del mondo a rappresentare il proprio affetto nei confronti del primo Presidente Roberto Guerrini e del 38 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Club che, a partire dagli anni ?90, ha costituito una vetrina internazionale per le eccellenze del nostro Paese e il riferimento essenziale per la rete di comunicazione degli italiani che lavorano nella City. Dal 1995 il Club (www.businessclubitalia.org) ?ha lo scopo di sviluppare i rapporti di conoscenza e di affari tra i businessman della comunità italiana e delle altre comunità presenti a Londra, di promuovere dibattiti tra i suoi membri come strumenti di contatto e di comunicazione con le forze economiche, imprenditoriali, culturali, politiche e sociali internazionali?; organizza incontri, convegni e tavole rotonde presso varie Livery Halls (Sale delle Corporazioni). Nella circostanza è sbarcata a Londra anche una piccola fetta della Maremma enogastronomica. In qualità di sponsor della serata sono intervenute infatti anche due aziende maremmane ? Salumificio Subissati di Riccardo Subissati (Roccastrada) e Pasticceria Le Logge di Claudia Nenci (Massa Marittima) ? che insieme ad altre realtà del Bel Paese hanno offerto eccellenti prodotti tipici italiani e maremmani rendendo unico questo particolare momento celebrativo. ?Le piccole cose diventano grandi quando resistono nel tempo?. Così Roberto Guerrini ha concluso il suo discorso commemorativo per la festa dei 20 anni dalla fondazione del Business Club Italia, di cui è stato uno dei fondatori e ne è tuttora Presidente Onorario. Lo abbiamo incontrato per parlare di questa esperienza, ma anche di tante altre cose che ancora lo legano alla sua terra d?origine, la Maremma, nella quale ? dopo un lungo girovagare per il mondo ? ha deciso di tornare a vivere. A conferma del fatto ? semmai ce ne fosse bisogno ? che questo angolo di Toscana ha pochi eguali ed esercita un richiamo perenne in chi, per i motivi più vari, vi si allontana, ma che spessissimo ? come nel caso di Roberto Guerrini ? vi ritorna. Nella foto un momento della festa presso l?Ambasciata italiana a Londra in occasione del ventennale del Business Club Italia fondato dal grossetano Roberto Guerrini Allora Roberto, cosa ha rappresentato per lei questo particolare momento celebrativo? È stato davvero emozionante ritrovare tanti amici che sono accorsi anche dall?estero per celebrare questo avvenimento e riabbracciarli, alcuni ?10 anni e 10 kg dopo?! Vuole raccontare ai lettori di Maremma Magazine come è nato questo Club? Erano gli anni delle grandi aggregazioni, della grande voglia di proporre qualcosa tutti insieme. Vivevo a Londra e in occasione della presentazione di un libro di Paolo Filo Della Torre ? poi diventato Vicepresidente del Club e da poco scomparso ? portai l?idea di un?associazione per gli italiani e degli italiani, che erano molti in Inghilterra in quel periodo, in grado di aggregarci in un contesto internazionale nel quale far risaltare le nostre capacità imprenditoriali; quindi preparai uno statuto e un atto costitutivo. Dissi: ?Siamo 20, mettiamo 200 sterline per uno e cominciamo. Se siamo fortunati e bravi può darsi che si possa avere qualche seguito, altrimenti faremo finta di essere andati a cena da Cristie?s?. Quale idea rappresenta il motivo del successo di questo Club? Credo che la formula vincente sia sta- ta l?imparzialità: pur trattando con i politici più famosi abbiamo sempre rispettato la par condicio. Nell?incontro d?esordio con l?on. Gianfranco Fini, la stampa definì il Business Club un ?covo di fascisti? dandogli grandissimo risalto anche sui TG italiani e quella fu la nostra fortuna! Dopo di lui arrivò l?on. Fausto Bertinotti, il quale, chiedendomi quali domande avrebbero potuto fargli i Soci nel dibattito, ribadì che ?i comunisti non mangiano più i bambini. Ogni volta che vado a qualche cena me ne faccio sempre portare uno e lo bacio per rassicurare tutti?. In quel preciso istante un bimbo da una carrozzina cominciò a piangere disperatamente ed io subito lo incalzai dicendogli: ?Ma a questo non gliel?hanno ancora detto!?. Da allora in poi la colazione-dibattito al Business Club Italia con ospiti relatori è diventata una tappa d?obbligo per i personaggi di spicco prevalentemente italiani. Tra questi ricordo i Premi Nobel per l?economia Franco Modigliani e Robert Mundell, accademici come Enrico Letta, Mario Monti o Denis Mack Smith, grande esperto di storia italiana. Professionisti e imprenditori: Piero Antinori, Alessandro Benetton, Riccardo Illy, Vittorio Merloni, Letizia Moratti, Corrado Passera, Carlo Pesenti, Giorgio Squinzi, Chicco Testa, Giulio Tremonti, Santo Versace. Politici e rappresentanti di istituzioni italiane: Silvio Berlusconi, Emma Bonino, Massimo D?Alema, Marco Pannella, Irene Pivetti? Dieci anni fa è nato il Circolo IPLAC, un?associazione culturale diventata di livello nazionale? Eravamo una dozzina di scrittori e poeti, capeggiata dal primo Presidente Maurizio Meggiorini; fui coinvolto dal poeta Nicola Rizzi, che era stato mio direttore di banca a Castiglione della Pescaia e dalla figlia Maria, nota giallista che conosco da quando era bambina? Per i primi anni si è organizzato un concorso letterario a Mestre e stampato un giornalino. Alla fine del 2011 mi fu chiesto di rifare lo Statuto per procedere a un riassetto del Circolo su modello del Business Club Italia, ma con una visibilità e comunicazione più moderni, proiettato nel mondo di internet e dei Social media. Ora l?IPLAC è presieduto da Roberto Mestrone, coadiuvato da un Consiglio Direttivo, ha vari gruppi locali tra cui quello maremmano che a Grosseto fa capo alla nostra segreteria (mi piace ricordare i nostri Marco Azzolini, Eleonora Benta, Giorgio Bonvicini, Tiziana Fratini, Amedeo Gabbrielli, Paola Nunes, Alessandro Perugini, Lorella Ronconi, Marco Santarelli, Primo Piano ? 39 Primo Piano ???? Per l?occasione 130 ospiti sono arrivati da ogni parte del mondo a rappresentare il proprio affetto nei confronti del primo Presidente Roberto Guerrini e del Club che, a partire dagli anni ?90, ha costituito una vetrina internazionale per le eccellenze del nostro Paese e il riferimento essenziale per la rete di comunicazione degli italiani che lavorano nella City Marzia Santini, Simona Simoncioli, Dianora Tinti, Manuela e Roberto Vannini). È diventata una delle più attive associazioni culturali italiane: contiamo quasi 300 soci, di cui moltissimi illustri accademici e famosi scrittori, poeti e qualche artista, che in diversa misura contribuiscono a titolo totalmente gratuito alla gestione dell?associazione e all?organizzazione di numerosi eventi: fanno da relatori e critici per presentazioni di libri, mostre, gare di slam poetry, curano il sito e facebook, offrono opere d?arte in premio? Tra i concorsi letterari più importanti il ?Voci Città di Abano Terme?, ?Vedere oltre? in collaborazione con il Master Death & Endlife diretto da Ines Testoni dell?Università di Padova e ?Viva gli anziani?, con la Comunità di S. Egidio. Roberto Guerrini Col suo ritorno a Grosseto ha contribuito affinché un?altra ?piccola cosa?, a cui aveva partecipato da ragazzino e poi da giovane, potesse ripartire da zero e tornasse a diventare grande: il Circolo Pattinatori? Le mie vecchie gambe mi fanno correre indietro, al dopoguerra, quando il Circolo Pattinatori fu fondato nel 1951 da Mario Parri e portavo i calzoncini corti? Ho fatto tutta la scalata societaria? Iniziai facendo corse d?estate sui pattini (scarpette da pugile a cui avevo legato la piastra con le ruote di legno), anche con soddisfazioni personali (un record italiano di velocità rimasto imbattuto per anni), poi come giocatore di Hockey, capitano e allenatore, come reclutatore del vivaio dei ragazzi; dopo la costruzione della pista di Via Manetti nel 1966 il Circolo ha fatto un po? la storia dell?Hockey su pista italiano. Da questi giovani sono usciti campioni del mondo come i fratelli Enrico e Massimo Mariotti e Franco Polverini, grandi giocatori come Raffaele Biancucci e Giancarlo Fantozzi, Stefano Saccocci, e Riccardo Ricci, che hanno dato lustro e lo stanno ancora dando perché Massimo è allenatore della Nazionale e collabora con l?Hockey di Grosseto. Dopo quasi vent?anni di inattività, coi giovani che erano andati a giocare in diverse squadre, in Italia e all?Estero, il Circolo Pattinatori è ripartito insieme con gli ex ragazzi di un tempo, ora cinquantenni (l?attuale Presidente Alberto Colombini, Pierluigi Bonucci, Andrea Scarpelli, Andrea Miserocchi, Raffaele Biancucci, Bruno Parisotto, Giuseppe roberto Guerrini Ho studiato Ragioneria, poi all?ISEF per diventare professore di ginnastica, ho lavorato 43 anni nel settore finanziario internazionale, ho fondato Club e, come aggravante, scrivo poesie!?. Così si presenta Roberto Guerrini. Campione di pattinaggio su strada (record italiano di velocità sui 300m nel 1957) e Capitano della squadra di Hockey su pista di Grosseto, ha praticato vari sport: pallavolo, atletica, calcio, sci, golf. Creatore nel 1966 del settore giovanile del ?Circolo Pattinatori Grosseto?, di cui è stato allenatore negli anni ?60 e ?70, ne è co-rifondatore nel 2008 e attuale Presidente Onorario. Banchiere per 43 anni (Toscana, ? 40 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Roma, Ginevra, Londra, Dublino, Singapore, Tokio, Sidney) e Revisore ufficiale dei Conti (Chartered Accountant). Fondatore di associazioni culturali e sportive: ?Club Marco Polo? (Singapore 1985-90); ?Business Club Italia? di cui è Presidente Onorario (Londra 1995); ?Escape in Art? con Pino Ferrara (Londra 1998); ?Violaclub? con Gianfranco Zeffirelli (Londra 1995); ?Circolo IPLAC ? Insieme Per LA Cultura? di cui è Vicepresidente (Venezia 2005). In Gran Bretagna, primo italiano dopo Giuseppe Garibaldi, gli è stata assegnata la più grande onorificenza: il ?Freedom City of London? (1999), mentre il Rotary Club International di Londra, di cui è sta- to Presidente, lo ha insignito del ?Paul Harris Fellowship? (1995). È Cavaliere dell?Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2000). Membro della Stampa italiana in Gran Bretagna e presente nell?Albo dei Grandi Comunicatori del Ministero degli Affari Esteri Italiano. Scrittore e poeta, ha scritto un saggio di Tecnica bancaria: ?Il mercato finanziario Internazionale di Singapore ? Studi e informazioni?, Banca Toscana (1995), un saggio di storia dello sport: ?Sessant?anni di storia? e un po? di cronaca. Circolo Pattinatori Grosseto? (2011); ?Raccolta di pensieri e poesie? Nardini Ed. (1996), ?I volti dell?anima?, Vitale Ed. (2008). La spina, Alberto Minchella, Roberto Citerni, Aldo Ulmi, Claudio Varricchio): nel 2008, quando sono tornato a vivere a Grosseto, abbiamo dato vita a una nuova Società sportiva che oggi conta oltre 50 ragazzi, di età compresa tra i 7 e i 14 anni, che prendono parte a tutti i campionati giovanili; in soli 2 anni di attività agonistica i più piccoli hanno vinto i Giochi della Gioventù nazionali, mentre i più grandi hanno vinto il bronzo nella Coppa Italia di categoria. Secondo lei che cosa ha fatto grande il vecchio Circolo Pattinatori e che cosa rende grande la nuova Società? Il vecchio Circolo è stato fatto grande da un gruppo di ragazzi, poi atleti, che si sono trovati nel dopoguerra tra mille difficoltà, compresa la mancanza di una pista, ma sono riusciti a giocare e a portare avanti la loro passione. Alcuni di questi, oggi affermati professionisti negli ambiti più diversi, stanno restituendo, gratuitamente, ciò che negli anni ?50 e ?60 è stato fatto per loro? Spesso le associazioni vanno in crisi quando si cambia un Presidente, quando chi le ha fondate si ritira, soprattutto se molte delle attività sono incentrate sul tempo e sul lavoro di una o poche persone. Invece molte delle realtà che lei ha fondato continuano a prosperare. Per quale motivo? Perché resistono al tempo, perché ci sono più persone a perseguire lo stesso obiettivo con lo stesso impegno. Per esempio il direttivo del Circolo Pattinatori fino a pochi mesi fa era praticamente tutto composto da veterani, più un paio di genitori. Ho proposto un cambio generazionale e di genere: offrii le mie dimissioni in cambio dell?elezione come consigliera della madre di uno dei bambini che alleniamo. Questo per garantire la continuità. Il mio esempio è stato seguito da Aldo Ulmi, altro personaggio storico dell?Hockey; entrambi abbiamo assicurato che non faremo comunque mancare il nostro sostegno e la nostra esperienza: ora Patricia Pulvirenti e Cecilia Gentili sono abili promotrici di iniziative per fare gruppo, mentre, grazie a Stefano Osti, nuovo grande dirigente e organizzatore, stiamo raccogliendo fondi per iscrivere una nostra squadra al prossimo campionato di serie B, prendendo a prestito giocatori dalle squadre di Castiglione, Follonica e Siena, ma anche con nostri giovanissimi atleti dell?Under 15 come Matteo Maggio, che sono già in grado di giocare nella serie superiore. Facciamo un po? di bilanci: è partito da Grosseto, da una semplice famiglia operaia, ed è arrivato a svolgere una brillante carriera nel mondo della finanza internazionale? Fui notato tra gli studenti-lavoratori più meritevoli e mi fu proposto di lavorare in banca a Orbetello ancora prima di fare il servizio militare? sono stato direttore a Ponte a Poppi e Venturina. Sono ?emigrato? nel 1977. All?inizio è stata dura, dato che non parlavo ancora inglese, ma col tempo ho studiato anche spagnolo e portoghese, e, lavorando molto, ho ricevuto anche qualche riconoscimento importante. Il segreto della sua ?durata?? Il mio grande amore per la vita e lo sport, il bisogno di stare in mezzo alla gente e dialogare? Tanto impegno in tutto quello che faccio e il profondo senso di appartenenza alla mia città e alle mie origini. Il successo avrebbe potuto cambiarmi, ma è effimero, nella vita come nello sport: c?è sempre uno che gioca meglio di te e vieni comunque presto superato. STORIA Castellottieri, il caso eccezionale (forse unico) di un paese senza vittime in entrambe le Guerre mondiali. merito della madonna! Castellottieri, la cappella della Madonna Nel Centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, che ha visto molte iniziative di commemorazione con mostre, libri, filmati ecc. e rievocazioni per farne comprendere lo sviluppo e il significato, si ricorda il caso eccezionale, forse unico, di Castellottieri (Sorano), che non ebbe morti in guerra non solo nel primo, ma anche nel secondo immane conflitto mondiale di angeLo Biondi L a Prima Guerra Mondiale, che si sviluppò soprattutto in trincea, fu un conflitto immane e molto cruento; la mobilitazione di massa, la guerra di trincea, il freddo e la fame, la lunghezza del conflitto, le armi impiegate per la prima volta nella storia (i micidiali gas asfissianti, i primi aerei?) procurarono milioni di morti; si calcola che solo l?Italia abbia avuto 1.240.000 vittime tra militari e civili; si può dire perciò che non ci fu città, paese e vil- Primo Piano ? 43 Primo Piano ???? Un caso esemplare di quella profonda fede religiosa, che sempre ha sostenuto le nostre popolazioni contadine nelle difficoltà e nelle tribolazioni, specialmente in tempo di guerra. laggio che non dovesse piangere i suoi caduti. Ma questa tristissima regola ha una straordinaria eccezione: il paese di Castellottieri nel Comune di Sorano (in provincia di Grosseto). Tra i soldati di questo paese, nell?arco di tutti i quattro lunghi anni di guerra, non si ebbero morti! Come accadde un fatto così straordinario, che costituisce una felice eccezione in Maremma, ma caso raro (se non unico) anche in tutta l?Italia? La 44 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Castellottieri, la Madonna in processione risposta in fondo è semplice. Tutti i giovani che partivano per la guerra (e di conseguenza tutto il paese, perché ogni famiglia aveva figli, nipoti, parenti che andavano al fronte) si affidarono alla Madonna. A Castellottieri ?ab immemorabili? esiste una venerazione profonda per Maria Santissima, la cui statua è conservata in una cappella, a destra dell?altar maggiore della bella chiesa cinquecentesca, tutta decorata da pitture; la stessa cappella è affrescata con episodi della vita della Madonna (Nascita di Maria, Visita a Santa Elisabetta, Natività, Maria Santissima in gloria con la Trinità). Localmente la festa della Madonna, che nel sentire dei castellesi supera di molto il patrono San Bartolomeo, si celebrava tradizionalmente il 1° giugno (ora la prima domenica di giugno) con una solenne processione, che si snoda secondo un preciso percorso per tutto il paese fino al limitare della campagna ed è abbellita dall?infiorata. La forte devozione ha dato anche luogo a pie leggende, che si affiancano a racconti di fatti straordinari realmente accaduti. Allo scoppio della Grande Guerra i giovani di Castellottieri, che partivano come soldati, andavano davanti alla Madonna, accompagnati da mamme, babbi, fidanzate, spose e familiari, a pregare fervorosamente perché Maria concedesse loro la grazia di poter ritornare sani e salvi; prima di uscire dalla chiesa, lasciavano sull?altare, ai piedi della Madonna, una strisciolina di carta con il loro nome e un?invocazione; quei foglietti dovevano rimanere sull?altare della Madonna fino al loro ritorno e nessuno doveva toccarli. Nonostante i rischi e i grandi pericoli corsi sui vari fronti, in effetti alla fine della guerra nel 1918, tutti i castellesi partiti per il fronte ritornarono a casa, accolti con grande giubilo dalle famiglie e dalla intera popolazione, che non mancò di ringraziare la Madonna; tutti coloro che ritornavano, appena raggiunto il paese, andavano a ritirare il proprio foglietto sull?altare e a ringraziare la Vergine Maria prima ancora di andare a casa. Gli ex soldati castellesi usavano celebrare gli anniversari principali della Grande Guerra, a cominciare dal 24 maggio (entrata in guerra dell?Italia) e del 4 novembre (anniversario della vittoria), ma sopra ogni cosa stava la loro Festa della Madonna del 1° giugno, come testimoniavano Aldisio Severini e Celestino Sestigiani, gli ultimi reduci ancora viventi fino a pochi anni fa. Qualcuno potrebbe pensare che la salvezza di tutti i soldati castellesi fu un caso, per quanto eccezionale e straordinario. Il fatto è che nella Seconda Guerra Mondiale il fenomeno si ripeté di nuovo! Ancora una volta i giovani richiamati alle armi, prima di partire, si recarono all?altare della Madonna, accompagnati dai familiari, pregando e lasciando la loro strisciolina di carta. Ancora una volta affrontarono pericoli di ogni genere in tanti luoghi dove si trovarono ad operare in guerra e poi dopo lo sbandamento dell?8 settembre 1943; alcuni di loro non avevano mandato più notizie alle famiglie, che non sapevano più dove si trovavano e se erano ancora in vita. Ma alla fine della guerra i militari castellesi, un po? alla volta, cominciarono a ritornare alla spicciolata, anche quelli di cui non si aveva avuto più niente, meno uno: Lino Cappelletti. La famiglia e l?intero paese erano in forte apprensione; si avvicinava la festa della Madonna e si cominciava a disperare di veder tornare Lino, l?ultimo militare ancora mancante. Ma proprio il 1° giugno, quando tutto il paese era in chiesa e si apprestava a celebrare la festa con la Santa Messa e la processione, ecco che si presenta Lino Cappelletti, che va a ritirare il suo foglietto, l?ultimo rimasto sull?altare, e a prostrarsi di fronte alla Madonna. Allora ci fu grande commozione ed esultanza tra i compaesani, tutti parteciparono di cuore alla gioia della famiglia di Lino, la Santa Messa fu celebrata con grande solennità e la festa riuscì ancora più fervorosa degli anni passati. Il Comune di Sorano ha avuto nella Prima Guerra Mondiale 258 caduti, ai quali fu dedicato nel 1923 il Parco della Rimembranza, con aiuole dedicate ciascuna al capoluogo e alle numerose frazioni del Comune; una sola manca: quella di Castellottieri. In tutti i paesi sono stati eretti Monumenti ai Caduti o sono state apposte almeno lapidi a ricordo, con i nomi dei caduti in guerra. Invece nella chiesa di Castellottieri, ai piedi dell?altare della Madonna nella cappella a destra dell?altar maggiore, le madri dei soldati castellesi vollero inserire una lapide di ben altro tenore, in cui si può leggere: A LODE E RINGRAZIAMENTO A LA GRAN MADRE CELESTE MARIA SS. CHE NELLE GUERRE 1915-18 E 1940-45 CON GRAZIA SPECIALE PROTESSE TUTTI I SOLDATI DI QUESTO PAESE LE MAMME A cento anni dall?entrata in guerra dell?Italia (1915-2015) in tanti luoghi d?Italia il ricordo va ai molti caduti, a Castellottieri invece il ricordo va a tutti quelli che ritornarono, con un moto spontaneo di riconoscenza e di ringraziamento alla Madonna. Il caso castellese è eccezionale (e forse unico), ma anche esemplare di quella profonda fede religiosa, che sempre ha sostenuto le nostre popolazioni contadine nelle difficoltà e nelle tribolazioni, specialmente in tempo di guerra. Primo Piano ARTE il risorgere di Cristo, opera sacra di Piero sabatini, donata alla Chiesa di san Giovanni Battista a scansano Bella dimostrazione d?amore per il proprio luogo natio da parte dell?artista scansanese Piero Sabatini che recentemente ha donato ? come già fatto anche in passato ? alla sua Chiesa, la Chiesa di San Giovanni Battista a Scansano, l?opera di notevole spessore pittorico raffigurante il Risorgere di Cristo I l legame che in questo caso si eleva ad amore, di un?artista con la propria terra natale si può esprimere in tanti modi. Piero Sabatini, scansanese doc lo manifesta, ormai da tempo, attraverso l?arte o meglio attraverso la donazione di opere d?arte alla comunità del suo paese: Scansano. E così ancora una volta recentemente si è consumato il rito della cerimonia di consegna di un suo lavoro alla Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista. Qui, alla presenza di un numerosissimo e attento pubblico, è stata ufficialmente presentata alla popolazione e a tutti gli intervenuti, l?opera di notevole spessore pittorico raffigurante il Risorgere di Cristo. Dopo i saluti dell?assessore alla Cultura del Comune, Massimiliano Rocchi, che ha esternato la soddisfazione dell?Amministrazione tutta, seguiti da una breve nota introduttiva di ringraziamento e presentazione della cerimonia da parte del Parroco Don Sebastian Palakkattu, ha preso la parola Giuseppina Scotti, giornalista e critico d?arte, che si è soffermata sull?analisi dell?opera, sotto vari aspetti. Questo l?intervento di Giuseppina Scotti. «Come scrive il critico Riccardo Barletta: ?Lo stile è il risultato di una sofferta escavazione tra le varie possibilità dell?espressione pittorica, scegliendo 46 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 anche soluzioni impervie, stringenti di tutto e che ha, come presupposto, una forte spinta morale?. E così mi è apparso che Piero Sabatini si sia cimentato in un?opera carica di concetti e di valori, densa di promesse facendo riemergere i suoi sentieri di luce, le sue rapsodie inconfondibili che coinvolgono, oltre al pittore, tutti coloro che osservano la sua arte, per mezzo di un vortice fatto di attente dimensioni meditative che egli sa far emergere davvero in maniera sapiente con linee sinuose, quasi ondeggianti, in un turbinare dell?avvolgente lenzuolo. Si parla della splendida Resurrezione, dinanzi alla quale ci troviamo e che l?artista ha creato esprimendo una sacralità davvero impressionante e che denota tutta la sua forte capacità di introspezione, tutta la sua attenta abilità analitica, con una realizzazione artistica di tutto rispetto: l?esecuzione, infatti, risulta essere una bella ed interessante scansione di piani in cui l?immagine emana una sua depurata forza figurativa attraverso l?intensa espressività del volto che può suggerire i più vari significati: dal guardare lontano, dal sorvegliare, dall?indicare, dal farsi tramite fra finito e infinito. Papa Ratzinger ha affermato che la Resurrezione di Gesù è un mistero che va oltre la scienza: Gesù non ritorna alla normale vita biologica come i ?resuscitati? di cui si parla nei ?Vangeli?, ma il suo corpo viene trasformato, per cui non è più soggetto alle leggi dello spazio e del tempo; per Ratzinger, quindi, la resurrezione inaugura una nuova dimensione escatologica, riguardo, appunto, il destino finale dell?umanità, cosa che va al di là della storia, anche se l?evento avviene nella storia e vi lascia, perciò, un?impronta indelebile. E questo Cristo Risorgente emerge dal sudario in cui i ?bianchi? vibrano svolti dal vento dello Spirito mentre la luce della risorgenza illumina fortemente lo sfondo e tutto sembra avvolgersi in un cerchio, o meglio, in un ovale, se prendiamo in giusta considerazione anche il vessillo che il Cristo stringe nella mano sinistra, proprio in un?attenta e voluta ricerca di perfezione, quella perfezione ?ri-sorgente (di vita)? che l?artista si è imposto di evidenziare e nel quale intento egli è riuscito in modo del tutto e profondamente valido. Il teologo Hans Kessler ha affermato che, comunque, la resurrezione ?è una realtà accettabile e comprensibile solo nella fede?, perché rappresenta la vittoria trionfante e gloriosa per ogni credente e, quindi, questo significativo avvenimento è estremamente importante per la salvezza perché costituisce la dimostrazione che Dio accetta il sacri- Il Risorgere di Cristo, opera sacra di Piero Sabatini donata alla Chiesa di San Giovanni Battista a Scansano Primo Piano ? 47 Primo Piano ???? Giuseppina Scotti: ?Piero Sabatini si è cimentato in un?opera carica di concetti e di valori, densa di promesse facendo riemergere i suoi sentieri di luce, le sue rapsodie inconfondibili che coinvolgono, oltre al pittore, tutti coloro che osservano la sua arte? Piero Sabatini ficio compiuto dal Figlio per noi e, perciò, Dio ha il potere di resuscitarci dalla morte. Ma esaminiamo il braccio destro, quel grande braccio teso verso l?alto, apparentemente in posizione benedicente, ma che può apparire quale quella spada di cui parla Matteo nel suo Vangelo (10/34): ?Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra: sono venuto a portare non pace, ma spada!?. Certamente tutto questo è da leggere in chiave metaforica e non letteraria, perché Cristo è ri-sorgente (sorgente di Vita!) e la sua espressione e il suo atteggiamento possono apparire, giustamente, anche di monito, il monito necessario verso l?umanità che, proprio attraverso Lui troverà la sua redenzione e il perdono del Padre. In generale, oggi, nelle rappresentazioni di Cristo, si ritrova un forte processo di umanizzazione dell?immagine investita, sì, di forte carisma spirituale, ma inserito in un contesto prettamente umano: è così questo ?Uomo?, con un corpo flessuoso, ma possente nella muscolatura evidenziata attraverso i chiaro-scuri e le forme bellissime e ben studiate soprattutto dal punto di vista anatomico, con un volto sicuramente sereno, ma pure del tutto espressivo della propria consapevolezza e pensoso al tempo stesso per il sacrificio offerto della propria esistenza. Il tutto sembra inserito, appunto, fra cerchi ed ovali nell?espressione di ricerca dell?ideale, perché, in questa sua 48 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 splendida resurrezione viene evidentemente indicato il passaggio del tempo finito, caratteristica dell?esperienza umana, all?eternità spirituale, quindi la vita eterna. Lo sguardo forte, intenso, la lunga chioma nel vento del potere divino: Sabatini è riuscito senz?altro a coinvolgere in pieno il credente, a renderlo partecipe a questo grande mistero, a fornirgli una chiave di lettura bella, convincente ed estremamente piacevole alla vista ed al cuore, per cui, inginocchiarsi di fronte a tale opera d?arte è un afflato di spiritualità, è un condividere la fede, è prostrarsi al nostro Salvatore che, in un volteggiare stupendo del Suo sudario ci trasmette la Sua energia salvifica, la Sua infinita bontà, la sua estrema volontà di redenzione in un atteggiamento di suprema grandezza. Come ha affermato Hillman (il terapeuta delle idee): ?Non deve esistere conflitto fra anima e corpo, ma soltanto l?anima deve emergere, quale scintilla capace di portarci fuori dalla materialità e fornirci la preponderanza dello spirito su di essa?. Ecco, Sabatini, nella progettazione e nella realizzazione di questa splendida opera sacra, ha attuato proprio questo: un?immagine di Cristo Redentore moderno, nella cui Figura, appunto, non è conflittuale il rapporto animacorpo, anzi è proprio lo Spirito, giustamente, che traspare vincente, peculiarità ottenuta con perfetta tecnica esecutiva e riflessione dogmatica, in perfetto equilibrio, quindi, di forma e contenuto. Non vi è, in questa Immagine, un misticismo rarefatto o misterioso, bensì una forza espressa con una linearità nitidissima, sempre concentrata, mai diluita e che sviluppa un intenso movimento emozionale nell?osservatore, infondendogli illuminazione spirituale, speranza, condivisione proprio di una riscoperta colma di luce divina: intensa, ancora, vi si avverte un?urgenza incontrollabile per una ricognizione attenta di tanti valori spirituali riemersi con la certezza dell?annuncio della Resurrezione generale, di cui quella di Cristo altro non è che il principio efficace». Questo importante momento d?incontro ha posto in luce, da parte di ogni intervenuto, se pur ce ne fosse stata necessità, quanto l?artista Sabatini sappia esprimere il suo profondo amore per il proprio luogo natio e quanto aneli a dedicarsi al suo bellissimo paese, con una generosità e un impegno davvero ammirevoli: anche questa opera, infatti, è stata donata dallo stesso Sabatini alla sua Chiesa, per un abbellimento e una personale testimonianza del suo sentimento bello e estremamente partecipativo verso la cittadina e la popolazione tutta. L?incontro si è brillantemente concluso con un reading letterario dell?apprezzata attrice e fine lettrice, Prof. Laura Luzzetti Amerini, della poesia ?Per il mattino di Pasqua? del Poeta David Maria Turoldo. Primo Piano MUSICA scuola di musica G.Chelli, un fiore all?occhiello per la città di Grosseto Con l?avvio del nuovo anno scolastico riprende con slancio anche l?attività della scuola di musica ?Chelli?, che insieme alla scuola d?infanzia San Giuseppe, alla scuola media Madonna delle Grazie e ai licei classico e scientifico, completa il panorama dell?offerta educativa della Fondazione Chelli. I l viaggio all?interno del magico mondo delle note per la città di Grosseto può partire da qui. Ovvero dalla scuola di musica ?G.Chelli?, l?ultima nata tra le scuole presenti in seno alla Fondazione ?G.Chelli?, di cui fanno parte anche la scuola dell?infanzia San Giuseppe, la scuola media paritaria Madonna delle Grazie e i licei paritari classico e scientifico. Che si tratti di un?eccellenza, di un vero e proprio fiore all?occhiello per Grosseto, lo dimostrano l?integrazione con la città, il livello di preparazione del corpo docente, il dinamismo che contraddistingue la scuola e l?entusiasmo che vi ruota attorno. La mission è quella di promuovere iniziative per diffondere la cultura musicale e per suscitare l?interesse per la musica riconoscendo l?importanza che l?educazione musicale ha nel processo di crescita e di formazione di ogni persona. La scuola è diretta da Maria Grazia Bianchi, con la collaborazione di Monica Jimenez Calvo. Ed è proprio Maria Grazia Bianchi a presentarci l?istituto e le tante attività portate avanti. Una scuola che si rispetti deve avere degli insegnanti bravi, che sappiano in primis coinvolgere gli allievi, altrimenti il pilastro dell?apprendimento inesorabilmente crolla. Partiamo dal corpo docente. Il corpo docente è molto qualificato, unito e collaborante. Tutti lavorano con passione con l?intento di creare un ambiente accogliente, sereno e stimolante. Al centro viene sempre posto l?allievo con le sue esigenze. Le varie attività sono organizzate per permettere un?educazione alla musica e con la musica, ricercando una crescita complessiva dell?individuo; base del nostro progetto è proprio questo: dare alla musica un ruolo significativo nella crescita personale degli allievi, contribuire a una loro maturazione che sia insieme personale, musicale e artistica e magari anche scoprire tra di loro qualche piccolo futuro concertista. Ecco quindi la pluralità di offerte: didattica, artistica, culturale, ludica, sociale. Questo discorso sulla pluralità di offerte ci porta immediatamente a Nella foto i docenti della Scuola di Musica G.Chelli di Grosseto parlare dei corsi. Quali sono e come sono strutturati? La scuola organizza corsi di musica rivolti a bambini, ragazzi e adulti permettendo un?ampia scelta strumentale e un percorso formativo personalizzato; propone una pluralità di offerte musicali e didattiche per avvicinarsi al mondo della musica con dei corsi amatoriali o per accedere ad un percorso preaccademico di esami e certificazioni, in linea con gli ordinamenti ministeriali. La scelta di strumento è davvero ampia: pianoforte, chitarra, violino, oboe, clarinetto, flauto, fisarmonica, basso, batteria, canto lirico, canto moderno e canto corale sono i corsi classici a cui se ne aggiungono altri più particolari. Il corso speciale di organo è tra questi, un corso davvero unico nel nostro territorio, tenuto da un docente davvero prestigioso: il M° Guido Morini, musicista e concertista di fama mondiale, che nonostante gli innumerevoli impegni legati alla sua attività artistica che lo porta in tutto il mondo, ci pregia della sua collaborazione. Poi un corso speciale di Canto Lirico tenuto dal M° Luciano Leoni, di origini maremmane, che al ritorno nella nostra provincia, mette a disposizione la sua esperienza e la sua competenza a chi voglia perfezionare la tecnica vocale e il repertorio operistico. La scuola di Musica è particolarmente onorata di queste prestigiose collaborazioni. Da ultimo un altro corso unico: Musicoccole, rivolto ai bambini da 0 a 3 anni, tenuto da docenti che frequentano la Scuola Internazionale di ?Musica in Culla? di Roma diretta dalla Dott.ssa Paola Anselmi, punto di riferimento in Italia per il Music Learning Theory di Edwin Gordon e Beth Bolton. I bambini partecipano agli incontri con i loro genitori, a volte anche con le nonne, e il percorso che viene proposto è un?esperienza di gioco mediata dal linguaggio musicale, che stimola la relazione, lo sviluppo emotivo e cognitivo dei piccoli partecipanti. Il corso affianca quello di Giocomusica, rivolto alla fascia d?età superiore, dove si attuano in forma ludica programmazioni e metodologie intese a sviluppare la capacità di ascolto e la musicalità dei bambini, la loro sensibi- lizzazione alla realtà sonora che li circonda, a stimolare la socializzazione e l?attività di gruppo. Questo corso è offerto anche nel P.O.F. della scuola dell?infanzia San Giuseppe, come materia curriculare. Docenti, corsi e costi. Chiudiamo il cerchio parlando anche di quest?ultimo aspetto. I nostri corsi hanno costi contenuti anche per piccoli portafogli. I corsi collettivi di Giocomusica e Musicoccole sono alla portata di tutti. In più sono stati pensati dei percorsi collettivi di strumento, per un massimo di 2 o 3 allievi, in modo da contenere al massimo le spese da parte delle famiglie, incoraggiare chi voglia provare e offrire comunque un percorso didattico efficace. Lei oltre alla Scuola di Musica Chelli dirige anche il Centro Studi Musicoterapia, nato da poco e già particolarmente attivo. Le due strade si incrociano? Sì, si incrociano con un laboratorio di musicoterapia realizzato all?interno della scuola che offre la possibilità di usufruire, dopo gli opportuni colloqui e Primo Piano ? 51 Primo Piano ???? Anche quest?anno la scuola di musica, diretta da Maria Grazia Bianchi, promuove corsi per bambini, ragazzi e adulti, con un?ampia gamma di proposte musicali e didattiche per educare alla musica e con la musica: dai corsi amatoriali per avvicinarsi all?affascinante mondo delle note, a percorsi pre accademici per accedere ad esami e certificazioni, in linea con gli ordinamenti ministeriali relativa presa in carico, di sedute di individuali e collettive. Il laboratorio è svolto da personale qualificato e ha come riferimento proprio il Centro Studi Musicoterapia di Grosseto. La musicoterapia è l?uso della musica e dei suoi elementi per migliorare la qualità della vita: il suono, il ritmo, la melodia e l?armonia sono utilizzati dal musicoterapista per promuovere, facilitare e rafforzare la comunicazione, le relazioni, l?apprendimento, l?espressione, per sviluppare i potenziali inespressi, per riabilitare le funzioni dell?individuo, per ottenere una migliore integrazione intra e interpersonale. La collaborazione con il Centro Studi Musicoterapia è molto stretta e comprende anche l?organizzazione di seminari e stage. Il prossimo sarà il 10 di ottobre: ASCOLT?AZIOUn concerto 52 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Maria Grazia Bianchi NE, con la conduzione di Giangiuseppe Bonardi, rivolto a tutte le persone impegnate a vario titolo nelle professioni d?aiuto o desiderose di intraprendere un percorso di consapevolezza di sé, interessate ad approfondire la conoscenza dei propri modi di ascoltare. Il buon funzionamento di una scuola spesso dipende dalla capacità di aprirsi all?esterno, di stringere relazioni, insomma di uscire dal chiuso di una stanza per coinvolgere al meglio gli stessi allievi, il pubblico esterno o anche altre realtà scolastiche. Concordo e per questo ad integrazione della normale attività didattica, la Scuola di Musica Chelli organizza saggi ed esercitazioni di classe aperte al pubblico cui partecipano anche allievi esterni alla scuola, nell?ottica di una apertura e di una collaborazione con altre strutture. Questi incontri, denominati ?Pomeriggi musicali?, oltre a rappresentare un momento di verifica personale e didattica, vanno intesi come momenti di stimolo e di crescita e soprattutto come occasioni di ascolto e di incontro fra ?piccoli musicisti?: un modo diverso di stare insieme, facendo musica. I pomeriggi sono stati portati anche fuori la sede della scuola: in particolare, ricordo, nelle case di riposo Villa Pizzetti e Ferrucci: è stata davvero una festa. I ragazzi hanno suonato per gli ospiti offrendo e condividendo con loro dei momenti di emozione e di gioia. Da sottolineare è pure la collaborazione davvero stretta con I.S.S.M. FRANCI di Siena; l?Istituto rappresenta il nostro punto di riferimento, soprattutto per la programmazione didattica relativa ai percorsi accademici. Ad alcuni allievi del Franci, selezionati dall?istituto, sono stati dedicati dei pomeriggi musicali; noi siamo stati invitati a partecipare con i nostri allievi ad eventi organizzati dall?ISSM. Un altro modo per tenere vivo il coinvolgimento degli allievi e stimolare anche il pubblico esterno è quello di organizzare concerti. È così. Abbiamo già alle spalle due piccole rassegne di concerti: diversi artisti sono venuti in sala San Paolo per offrirci spettacoli musicali davvero di alto livello. Quest?anno ripeteremo ed è già in programma un concerto di clavicembalo tenuto dal vincitore del concorso clavicembalistico nazionale ?Amelia Isabella Bianchi?, bandito dal Conservatorio Puccini di La Spezia. Vorremmo anche riproporre il ciclo di quattro concerti in pillole in cattedrale, in tempo di Avvento, per percorrere anche con la musica questo tempo speciale del calendario liturgico. L?anno scorso la rassegna ?Veni Redemptur Gentium? con quattro brevi concerti al termine della S. Messa del sabato di Avvento, ha avuto davvero un grande successo. Come si completa l?attività della scuola di musica Chelli? Con tante altre attività quali ad esempio il teatro. Nel corso di questi tre anni la scuola di musica ha curato la parte musicale di numerosi spettacoli di musica e poesia, in collaborazione con l?associazione Polis. Davvero suggestivi quelli allestiti agli scavi archeologici di Roselle e Cosa. Diamo molta importanza, inoltre, alla attività di canto corale. Oltre al corso pomeridiano, abbiamo attivato due particolari laboratori di canto corale rivolti agli studenti della Fondazione Chelli, che grazie alla sensibilità di Paola Biondo, preside dei licei e della scuola media, sono stati inseriti come attività opzionali curriculari per ampliare l?offerta formativa delle due scuole: sono molto frequentati e, su richiesta, sono stati aperti anche a docenti e genitori. Sempre in tema abbiamo i cori parrocchiali. Due edizioni già proposte e la terza in fase di organizzazione. Sono corsi di formazione di base rivolti ai direttori di coro e coristi dei cori parrocchiali, per aiutarli nella loro preparazione e formazione musicale. Prevedono lezioni di teoria musicale, tecnica ed impostazione vocale, gestualità direttoriale e repertorio. Inoltre, altra attività della scuola, è il progetto seniores (di cui sono state organizzate due edizioni) in collaborazione con AUSL9, Dipartimento di Educazione alla salute, dedicato alle persone anziane per cercare di individuare degli stili di vita sani, per contrastare la solitudine e coinvolgerli in attività socializzanti e proporre attività stimolanti: ed ecco il coro, laboratori di musicoterapia, brevi conferenze a tema e ascolti guidati. Infine da ricordare le borse di studio intitolate a Elisabetta Fiorilli ? offerte dalla Fondazione Elisabetta e Clemente Fiorilli, e attribuite per premiare alcuni allievi particolarmente meritori per attitudini musicali e impegno negli studi. Da quest?anno è attiva una collaborazione con la comunità di Nomadelfia, che prevede l?allestimento di corsi di musica per i ragazzi della comunità sempre così fortemente motivati e entusiasti di fare musica. Questi gli insegnanti (in ordine alfabetico): Christine Angele, Sandra Biagioni, Marco Biscioni, Matteo Breschi, Ivan Calò, Elena Ciampelli, Sara Cima, Silvia Conforti, Lorena Marzocchi, Eloisa Romeo, Gaetano Schipani, Flavio Timpanaro, Gabriele Venturi. Per informazioni si può contattare la segreteria delle scuole Chelli, via Ferrucci 11 a Grosseto, allo 0564 449200, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, inviare una email a info@fondazionechelli.org oppure telefonare al 329 6042359. Sito web www.fondazionechelli.org Primo Piano EnOGASTROnOMIA tenuta di Paganico, azienda zootecnica all?avanguardia che rispetta gli animali Vacche Maremmane al pascolo alla Tenuta di Paganico ? L?erba è per i bovi? recita il proverbio e sembra concordare con il più recente anglicismo grass fed, un?espressione che si sta lentamente diffondendo nel lessico di nutrizionisti, di esperti di alimentazione ma anche di gourmet e buongustai più in generale. Questo termine si riferisce al processo di alimentazione dei bovini, in particolar modo alla loro possibilità di ricevere nutrimento dall?erba dei pascoli. Sebbene sia un?idea talmente semplice da apparire scontata alla maggior parte dei consumatori, questa tecnica di alleva- 54 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 mento si contrappone alla più consolidata e diffusa modalità di ingrasso all?interno di paddock, recinti di cemento o terra battuta anche spaziosi, privi però di valore alimentare, dove l?animale è impossibilitato ad espletare uno dei suoi più ancestrali e fondamentali comportamenti: procacciarsi il cibo. Nel territorio maremmano è presente un?azienda che dal 2014 sta portando avanti un progetto di ingrasso al pascolo o grass fed: la Tenuta di Paganico. Con la collaborazione della veterinaria omeopata Francesca Pisseri e il suppor- to scientifico del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali della Facoltà di Agraria dell?Università di Pisa, la Tenuta di Paganico prevede un graduale aumento, nell?alimentazione dei suoi bovini, dell?erba verde pascolata e non fornita direttamente dall?uomo. ?Questa pratica zootecnica ? sottolinea Maria Novella Uzielli, titolare dell?azienda ? garantisce un ottimo livello di benessere all?animale, in quanto l?etologia è considerata e rispettata; in questo senso bene si adattano razze vocate per la vita Esistono tanti tipi di allevamenti: quelli intensivi in cui gli animali anche in vita sono considerati solo carne da macello e quelli in cui per quanto possibile vengono rispettati cercando di far vivere loro una vita dignitosa. Tra questi ultimi si colloca la Tenuta di Paganico azienda zootecnica decisamente all?avanguardia che dal 2014 sta portando avanti un progetto di ingrasso al pascolo o grass fed all?aperto come l?autoctona Maremmana o la più diffusa Limousine. L?erba nell?allevamento grass fed ha un valore fondamentale per il bovino sia da un punto di vista sanitario, regolandone i processi ormonali e riproduttivi, ma anche dal punto di vista comportamentale, rendendo meno stressante la quotidianità dell?animale. Per rispondere ad alcune difficoltà tecniche frutto delle condizioni climatiche della nostra zona, come il sole e la siccità estiva che impediscono all?erba primaverile di crescere rigogliosa, la Tenuta di Paganico ha previsto la presenza, all?interno delle colture del pascolo poliennale dedicato all?allevamento, di un?essenza a crescita estiva come il sorgo. Oltre agli aspetti etici e tecnici appena citati, anche da un punto di vista qualitativo la carne proveniente da animali così allevati si arricchisce di caratteristiche uniche. La carne che è possibile acquistare presso il punto vendita aziendale presenta un?inferiore concentrazione di grassi caratterizzati da un alto tasso di acidi grassi polinsa- turi e un basso livello di colesterolo, insieme a una buona morbidezza e succosità. Anche da un punto di vista nutrizionale i benefici sono evidenti: la carne presenta un alto livello di vitamine, come la E e la K, grazie al maggior contenuto di queste nell?erba fresca rispetto ai fieni essiccati. Ultimo aspetto, non certo per importanza, è la presenza in tutti i tagli del bovino di aromi e profumi derivati dalla ricchezza di essenze che l?alimentazione al pascolo permette di acquisire, difficilmente riscontrabili attraverso Primo Piano ? 55 Primo Piano ???? L?azienda dal 2014 sta portando avanti un progetto di ingrasso al pascolo o grass fed messo a punto con la collaborazione della veterinaria omeopata Francesca Pisseri e il supporto scientifico del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali della Facoltà di Agraria dell'Università di Pisa Borgo Burger altri sistemi di allevamento?. DALLA PRODUzIONE ALLA TAVOLA: LE TESTIMONIANzE DI ALCUNI RISTORATORI ? Da Roberto, Taverna in Montisi (www.tavernamontisi.com) Via Umberto I, 53020 San Giovanni Asso (SI) Roberto Crocenzi si definisce cuciniere di campagna con l?unica pretesa di nutrirsi con amore e onestà, preparando una cucina di casa e condividendola con chi ha piacere di sedersi ai suoi tavoli. Ci racconta: «Investo tanto tempo nell?acquisto Da Roberto,Taverna di Montisi 56 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 della materia prima, per proteggere nel mio piccolo il valore della biodiversità, in essa cerco il frutto dell?instancabile opera appassionata di uomini e donne, che non si omologano alle produzioni industriali del cibo destinato alle masse. Desidero valorizzare le produzioni della zona, anche se sapori e tradizioni legati al cibo della mia memoria mi portano a visitare aziende anche di altre regioni per acquistare ingredienti che amo, molti dei quali presso Presidi Slow Food. Il concetto è semplice, cucino ingredienti buoni puliti e giusti, secondo la visione di Slow Food, per nutrire con amore e rispetto il mio corpo, per condividerli con le persone a cui voglio bene e per farli assaggiare agli ospiti della Taverna. I prodotti della Tenuta di Paganico sono tra questi, ne sono felice e gratificano chi li assaggia, tutto qui». ? Borgo Burger (www.borgoburger.it) Scali Novi Lena 27, Livorno Un giovane ristoratore d?esperienza, con un debole per gli ambienti felici e accoglienti. Un barman eclettico e appassionato, pilastro indiscusso della Livorno da bere. Un direttore artistico esplosivo, incline alla conversazione, storico pusher di buona musica. Un responsabile di produzione combattivo, preso in prestito ai backstage di mezza Italia, impegnato da anni nella lotta alla birra dozzinale. Ideato da quattro livornesi DOC, imprenditori ribelli, cultori del buon cibo, conviviali per natura, profondamente innamorati della propria terra, Borgo Burger è una filosofia, una promessa, un posto felice e accogliente, votato al piacere del fast food in chiave slow e genuinamente gourmet, in cui l?attenzione alla provenienza e all?eccellenza delle materie prime si sposa alla cura nella preparazione del menu e l?esperienza nel far sentire a casa si combina all?impegno continuo nella valorizzazione ambientale, gastronomica e conviviale del territorio, in un?alchimia unica, difficile da scordare. Dalla sinergia con le carni della Tenuta di Paganico nascono le proposte culinarie di Borgo Burger. Dall?hamburger di bovino di Maremmana, Chianina e Limousine a quello suino di Cinta Senese, per finire con il famoso wür- La tenuta di Paganico ?Azienda agricola e zootecnica Tenuta di Paganico ha un?estensione di 1.500 ettari dei quali 1.100 sono bosco e 400 terreni agricoli. Le vaste dimensioni e le molteplici caratteristiche territoriali permettono un?ampia gamma di attività interconnesse fra loro sulla base di un rigoroso e coerente progetto produttivo. L?Azienda, sia nelle colture che nell?allevamento, si avvale di un efficace equilibrio fra i metodi tradizionali e le continue evoluzioni della tecnologia, integrando il prezioso apporto di chi conosce da sempre i luoghi con le esperienze e il sapere scientifico di docenti e studenti universitari con i quali, per consolidata tradizione, collabora. Dal 2002 l?intera Azienda è stata convertita ai metodi dell?agricoltura e della zootecnia biologiche secondo una strategia che interpreta il biologico non come un approccio improvvisato, ma come una rivisitazione sistematica delle tecniche, delle abitudini e degli strumenti utilizzati per secoli in Maremma, sulla base tuttavia di competenze e tecnologie innovative. Le attività colturali e zootecniche della Tenuta di Paganico hanno il supporto di agronomi e veterinari ricchi di esperienza e di una forte passione, quella stessa che spinge la Proprietà e tutti coloro che a questo intento dedicano le proprie energie, a far crescere l?Azienda nel rispetto della storia e del territorio, inteso non solo come eredità avuta dagli avi, ma soprattutto come prestito concesso dai posteri. Info: www.tenutadipaganico.it L Chicco Bistrot stel misto suino-bovino, fiore all?occhiello fra le produzioni della Tenuta. ? Chicco Bistrot Vicolo Bargilli 14, Cecina (LI) Il Chicco Bistrot è una delle realtà più interessanti della costa livornese, situato in Vicolo Bargilli, nel centro di Cecina. Fin dalla sua apertura, nel Dicembre 2013, il Chicco Bistrot si è contraddistinto per la ricercatezza dei suoi prodotti e la sperimentazione gastronomica, sposando qualità culinaria ed estetica in un sodalizio che accontenta tanto il gusto quanto la vista. Il menù del ristorante, che varia ogni mese, presenta alimenti biologici e a chilometri zero, tra cui emergono i prodotti a marchio Tenuta di Paganico. È il caso del Chicco Bio, un piatto di assaggi di salumi accompagnati da una vellutata di ceci, così come le carni Maremmana, Chianina e Limousine, utilizzate per ottime tartar e carpacci. Il pezzo forte del Chicco Bistrot è il Tonno del Chicco: tranci di Cinta Senese marinati in condimenti e odori vari, poi bolliti a lungo in un brodo vegetale con aggiunta di vino, infine conservati sott?olio. Due portate elaborate con prodotti del- la Tenuta di Paganico. ? La locanda nel Cassero (www.locandanelcassero.com) Via del Cassero, 29/31 - Civitella Marittima (GR) La Locanda nel Cassero è un affittacamere in Alta Maremma, si trova nel cuore della Toscana, nel borgo medievale di Civitella Marittima. Il paese è situato a metà strada tra Siena e Grosseto e si trova idealmente a un crocevia tra le aree più famose ed apprezzate della Toscana. Il Ristorante della Locanda, nel contesto di una atmosfera semplice e autentica, si identifica col territorio in cui è inserito e cerca di valorizzarne il cibo e i vini che vi sono prodotti. Lo chef Alessandro Prosperi propone una rivisitazione della cucina toscana impiegando solo cibi freschi di stagione. I menu comprendono i sapori più noti della tavola toscana: la cacciagione, i salumi, i crostini, il celebre ?rivolto del Cassero?, i formaggi e le classiche bistecche alla fiorentina e la tagliata. Piatti tradizionali rivisitati, alcuni dei quali si avvalgono di carni di produzione locale come quella di razza Maremmana della Tenuta di Paganico. La Locanda nel Cassero Primo Piano ? 57 Primo Piano AZIEnDE Al TOP | Storie di imprese e di imprenditori di Maremma accademia nouvelle Esthetique, il sogno diventato realtà di Liliana tuccio e Luca Pecchi Prima scuola di formazione di estetica e benessere, unica nel settore nella provincia di Grosseto. Parliamo dell?Accademia Nouvelle Esthetique con sede a Grosseto, il sogno diventato realtà di Liliana Tuccio e Luca Pecchi che hanno dato vita ad un progetto imprenditoriale al servizio del territorio che aiuta le persone a crearsi un lavoro. E in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo non è poco? di irene BLundo L ?arte della bellezza non si improvvisa, richiede passione e alta professionalità. L?Accademia Nouvelle Esthetique, prima scuola di formazione di estetica e benessere, unica nel settore nella provincia di Grosseto, è nata cinque anni fa. Infatti era il settembre del 2010 quando Liliana Tuccio e Luca Pecchi dettero vita all?Accademia, accreditata dalla Regione Toscana e che ha ottenuto il Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008. Ma l?idea della scuola è il frutto di una lunga esperienza maturata nel campo dell?estetica. ?Sin da bambina ? 58 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 dice Liliana Tuccio ? ho sempre avuto una grande attrazione per le cose belle e uno spiccato senso dell?arte. Dipingevo, immaginavo, creavo qualsiasi cosa con le mani. Questa attitudine mi ha portato in modo del tutto spontaneo, come naturale conseguenza del mio modo di vedere e sentire le cose, ad intraprendere un cammino d?arte, l?arte della bellezza. Un percorso duro e faticoso ma, nello stesso tempo, fonte di soddisfazioni personali e professionali. La passione e le persone eccezionali che mi hanno aiutato ad affermarmi nel mondo dell?estetica mi hanno permesso di avere sempre lo stesso entusiasmo, la stessa voglia di stupire e la stessa carica degli inizi. In tutti questi anni, densi di impegno e dedizione, ho dato e ricevuto moltissimo e questo mi ha portato a un?importante crescita interiore e professionale. Il mio sogno è che tutto ciò possa essere trasmesso giorno dopo giorno in modo da poter formare delle figure professionali altamente qualificate e spinte dalla passione per l?arte, per la bellezza e per ciò che fanno?. L?Accademia realizza corsi di formazione riconosciuti e finanziati, corsi personalizzati sulle discipline estetiche di specializzazione, e fornisce consu- Liliana Tuccio e Luca Pecchi lenze per tutte le aziende del settore che desiderano ampliarsi, migliorarsi o aprire nuove strutture. ?I docenti dei nostri corsi di formazione professionale, altamente qualificati, hanno l?obiettivo ? spiega Liliana Tuccio, che gestisce e dirige l?Accademia ? di creare dei veri consulenti del benessere, di far apprendere tutti i trattamenti, le discipline e quella manualità che crea emozione per trasformare il servizio estetico in un momento di totale benessere. Abbiamo promosso ? ricorda Liliana ? con le nostre allieve e le Farmacie riunite, in piazza Dante nel 2012, l?importanza dell?estetista anche all?interno delle farmacie stesse ovviamente per i prodotti di estetica. Diamo la possibilità alle allieve di partecipare ai vari contest organizzati nelle altre scuole di estetica in Italia: per due anni consecutivi hanno partecipato al concorso Miss Make up, Gara di Trucco con buonissimi risultati; nel 2014 due nostre allieve hanno partecipato allo School Style Contest per una gara di massaggio. Durante il percorso formativo, le nostre allieve sono state sempre coinvolte nei tanti eventi che l?Accademia crea oppure a cui ha partecipato, tra questi ricordiamo: I Convegno dell?Accademia Giornata della Bellezza, eventi all?in- terno del centro commerciale Aurelia Antica, Maremma Food Shire nel 2011, Show Wella della Labriola School, 50° Anniversario di attività per Labriola Parrucchieri, Miss Maremma nel 2012 e 2013, l?evento organizzato dalla Antica Sartoria della Maremma ?Quando la moda e la bellezza si vedono e si sentono? nella primavera del 2014 e ancora la manifestazione dedicata al settore Sposi al Madonnino nel 2014. Veniamo contattati dalle aziende locali per le sfilate di moda e le nostre allieve con il nostro supporto truccano le ragazze che sfilano?. L?accademia è stata invitata alla tra- Primo Piano ? 59 Primo Piano ???? Nata ormai cinque anni fa la scuola è frutto di una lunga esperienza maturata nel settore da parte di Liliana Tuccio. Perché l'arte della bellezza non si improvvisa, richiede passione e alta professionalità 60 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 smissione ?Detto Fatto? su RaiDue condotta dalla presentatrice Caterina Balivo. ?L?Accademia Nouvelle Esthetique ? spiega Liliana Tuccio ? collabora con le più importanti aziende del settore. La nostra azienda di prodotti cosmetici ci ha fatto conoscere l?importante concorso nazionale di bellezza Miss Blumare, dove l?Accademia ha partecipato nel backstage a bordo della MSC Crociere nel 2013, nel 2014 e anche quest?anno ha rinnovato la partecipazione alla finalissima sulla nave Poesia; inoltre quest?anno abbiamo organizzato le selezioni di Grosseto e provincia. L?Accademia è conosciuta nei centri benessere, nelle Spa e nei centri estetici dove le nostre allieve continuano il loro percorso di stage formativo con successo, avvalorato dal fatto che molte vengono assunte nelle strutture della zona. Abbiamo in fase di sviluppo grandi progetti, per implementare i nostri corsi, ampliando la conoscenza del settore benessere e bellezza, restare così sulla cresta dell?on- da e per essere sempre i migliori e distinguerci dagli altri. Dall?apertura dell?accademia sono nate nuove figure di lavoro all?interno del mondo del benessere, tra questi noi vorremmo aderire al progetto di Onchology Estetic e ampliarlo proprio qui a Grosseto; creare corsi come Spa Management. Dal 2014 abbiamo deciso di ampliare i corsi di formazione nei corsi di Acconciatore (addetto) e specializzazione Addetto Assistente di Base; inoltre stiamo attivando la seconda edizione del corso di Tecnico qualificato in Tatuaggio, per estendere la formazione e creare opportunità lavorative. Oltre ai corsi formativi, abbiamo un?ampia gamma di corsi di specializzazione, in quanto anche l?estetista può scegliere di specializzarsi ed evolversi nella bellezza e nel benessere: ricordiamo i nostri corsi di Make up, i nostri corsi di Onicotecnica, i corsi di Massaggi e il nostro Master in tecniche di Massaggio; e con la collaborazione di naturopati stiamo sviluppando anche le disci- pline Bio Naturali. Insieme all?Associazione Uisp abbiamo creato una convenzione per sviluppare il corso di Massaggio Sportivo e molti altri progetti ancora. Da due anni partecipiamo alla Festa della Toscana in cui le ragazze dell?Accademia fanno parte del backstage make up per ballerini, ballerine e ginnaste delle associazioni sportive Uisp, e anche quest?anno non mancheremo all?evento. Inoltre tutti gli anni dal 2011 partecipiamo alla fiera dell?estetica per eccellenza, il Cosmoprof. Alle nostre allieve cerchiamo di ampliare gli studi direttamente sul campo, portandole in visita ai centri termali della zona, ai congressi del settore e nei backstage dei vari eventi?. Intanto, per chi fosse interessato sono aperte le iscrizione a tutti i corsi per l?anno accademico 2015/2016: Estetista (addetto), Estetista (addetto) con percorso formativo di specializzazione per la gestione di attività autonoma di estetica; addetto al Trucco con Dermopig- mentazione; Acconciatore (addetto); Tecnico qualificato in Tatuaggio (600 ore); addetto Assistente di Base. L?Accademia Nouvelle Esthetique si trova in viale Europa 38 a Grosseto. Per info: tel. 0564 455791, email info@accademianouvelleesthetique.it oppure accademiane@gmail.com, sito web www.accademianouvelleesthetique.it Basta dare uno sguardo alle materie di studio per capire che si mira ad una preparazione completa e qualificata degli allievi. Così, ad esempio, il corso di Estetista prevede lezioni di inglese, cultura generale, informatica, antropologia, comunicazione e marketing, sicurezza sul lavoro. Oltre al visagismo e all?estetica del corpo, gli aspiranti estetisti dovranno padroneggiare le tecniche di epilazione e depilazione, ma anche di pronto soccorso, nonché conoscere le norme di igiene, possibili effetti allergici e tossicologici. E la cosmetologia viene studiata nella sua evoluzione storica. ???? L'Accademia realizza corsi di formazione riconosciuti e finanziati, corsi personalizzati sulle discipline estetiche di specializzazione, e fornisce consulenze per tutte le aziende del settore che desiderano ampliarsi, migliorarsi o aprire nuove strutture Primo Piano ? 61 L?agenda L?agenda Giovedì 1° ottobre ? Grosseto - Unitre Grosseto Conferenza stampa di presentazione dei corsi e dei laboratori di studio dell?Anno Accademico 2015-2016 presso l?Aula Magna Polo d?Istruzione L.Bianciardi, in piazza De Maria, ore 16:00 venerdì 2 ottobre ? Casale di Pari (Civitella Paganico) - XXXX SAGRA DEL PORCINO Manifestazione gastronomica dedicata al fungo porcino e non solo ? Cinigiano - XLVI Festa dell?uva Cantine aperte, stand, musica itinerante, domenica sfilata dei carri allegorici e corteo storico delle contrade Cassero, Molino e Pescina. ? Follonica - Impatto traumatico della violenza Incontro territoriale di presentazione dei Corsi di formazione per operatori della rete a cura dell?Associazione Olympia De Gouges ? Grosseto presso la Sala Tirreno - Via Bicocchi, 53/a h 14/19 Dott.sa Teresa Bruno ? Massa Marittima - Convegno Nazionale Piccoli Musei Grande evento presso il Palazzo dell?Abbondanza (dalle ore 15) per tutti gli operatori (enti pubblici e privati) che si occupano dei musei, in quanto ci saranno dei relatori importanti che 62 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 tratteranno argomenti decisamente interessanti; primo fra tutti il Prof. Giancarlo Dall?Ara, ideatore dell?Associazione Piccoli Musei e ideatore anche dell?Associazione Albergo Diffuso di cui oggi si parla tantissimo. Info: tel. 0566 919391 ? Parco della Maremma - Raduno d?autunno 2015 Raduno equestre nel Parco della Maremma (fino al 4 ottobre) Sabato 3 ottobre ? Bivio Ravi (Gavorrano) - SAGRA DELLA POLENTA Manifestazione gastronomica a cura dell?Ass. Pro loco Bivio Ravi-Potassa. Stand gastronomico aperto il sabato a cena e la domenica a pranzo e a cena. Tutte le sere musica dal vivo ? Casale di Pari (Civitella Paganico) - XXXX SAGRA DEL PORCINO Manifestazione gastronomica dedicata al fungo porcino e non solo ? Castiglione della Pescaia ? In memoria di Italo Calvino Letture, spettacoli teatrali e grande cinema. Tanti gli appuntamenti durante l?arco di un mese, per ricordare i 30 anni dalla scomparsa del grande scrittore tanto caro a Castiglione della Pescaia. Programma: ore 17.00 sala consiliare Proiezione di ?Italo Calvino e il cinema? con dibattito e conversazioni sul tema del rapporto di Calvino con il grande schermo, prima come recensore e poi come autore di testi che hanno ispirato trasposizioni cinematografiche. ? Cinigiano - XLVI Festa dell?uva Cantine aperte, stand, musica itinerante, domenica sfilata dei carri allegorici e corteo storico delle contrade Cassero, Molino e Pescina. ? Follonica - Campionato Italiano Handibike Due giorni di sport per disabili a cura di Anmil Sport Italia ? Follonica - Impatto traumatico della violenza Incontro territoriale di presentazione dei Corsi di formazione per operatori della rete a cura dell?Associazione Olympia De Gouges ? Grosseto presso la Sala Tirreno - Via Bicocchi, 53/a 9/14 Dott. Bruno Cappagli ? Follonica - Donne di ieri e di oggi... ?Un cammino al femminile tra democrazia e partecipazione? - ore 15.30 Sala Consiliare ? Grosseto - Eventi al Museo 2015 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma Strada Corsini, 5 Strada Corsini, 5. Programma: Di Scienza e di Natura - ore 17.30 Dietro il paesaggio. Con Simone Giusti, Mauro Papa e Andrea Sforzi. Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it gLi eventi deL mese giorno Per giorno ? Grosseto - ?Mercatino dei Ragazzi 2015? Congresso medico nella Sala Pegaso del Palazzo della Provincia di Grosseto alle ore 16,30 nell?ambito della nuova edizione del tradizionale Mercatino dei Ragazzi, organizzato dal Comitato per la Vita onlus in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Grosseto. ? Grosseto - FIERA AMO! AGRICULTURAL MACHINERY OPPORTUNITY Fiera di settore a cura di GrossetoFiere presso il Centro Fiere, presso il Centro Fiere in loc. Madonnino a Braccagni (Grosseto). AMO, si svilupperà su due distinti settori: AMOLIVA! salone interamente dedicato alle macchine e tecnologie nuove per la raccolta delle olive e AMOUSATO! esposizione e mercato delle macchine agricole usate. Orario 9,00-18,00. Ingresso libero. ? Manciano - Castro, la città perduta Escursione con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 9,00 in Largo d?Antona (parcheggio davanti a Poste Italiane) a Manciano, trasferimento con mezzi propri fino all?inizio del sentiero. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Massa Marittima - Convegno Nazionale Piccoli Musei Grande evento presso il Palazzo dell?Abbondanza (mattina e pomeriggio) per tutti gli operatori (enti pubblici e privati) che si occupano dei musei, in quanto ci saranno dei relatori importanti che tratteranno argomenti decisamente interessanti; primo fra tutti il Prof. Giancarlo Dall?Ara, ideatore dell?Associazione Piccoli Musei e ideatore anche dell?Associazione Albergo Diffuso di cui oggi si parla tantissimo. Info: tel. 0566 919391 ? Massa Marittima ? Musica, Teatro e Affetti Ciclo di iniziative organizzate presso la Casa Circondariale con il patrocinio del Comune di Massa Marittima. Programma: ore 14.30 ?Per amore della musica e della solidarietà? Associazione culturale di Arezzo ?Il Quadro d?Autore? ? Le Ombre? ?Franco e i Coralli? ?Gli Antenati? ?Gold Memories? offriranno musica anni ?60 -?70, blues, rock e beat. Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria entro tre giorni prima di ciascun evento con invio dei propri dati anagrafici a cc.massamarittima@giustizia.it o al fax 0566 905691. Per informazioni contattare l?ufficio educatori del carcere al n. 0566/904187 dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 11.00. ? Parco della Maremma - Raduno d?autunno 2015 Raduno equestre nel Parco della Maremma (fino al 4 ottobre) domenica 4 ottobre ? Bivio Ravi (Gavorrano) - SAGRA DELLA POLENTA Manifestazione gastronomica a cura dell?Ass. Pro loco Bivio Ravi-Potassa. Stand gastronomico aperto il sabato a cena e la domenica a pranzo e a cena. Tutte le sere musica dal vivo ? Casale di Pari (Civitella Paganico) - XXXX SAGRA DEL PORCINO Manifestazione gastronomica dedicata al fungo porcino e non solo ? Cinigiano - XLVI Festa dell?uva Cantine aperte, stand, musica itinerante, domenica sfilata dei carri allegorici e corteo storico delle contrade Cassero, Molino e Pescina. ? Follonica - Il banchetto etrusco Laboratorio al Museo Magma nell?ambito del F@Mu 2015 | Nutriamoci di Cultura per crescere - La giornata nazionale delle famiglie al museo - Magma ex Ilva, ore 16.30. Costo: 2 euro a partecipante. Prenotazioni: 0556.59027 / 59243, infomagma@comune.follonica.gr.it. ? Follonica - Campionato Italiano Handibike Due giorni di sport per disabili a cura di Anmil Sport Italia ? Fonteblanda (Orbetello) ? ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche L?aGEnda ? 63 L?agenda ?La voce di ogni strumento?, al via la stagione 2015/2016 Tante novità per la stagione musicale ?La voce di ogni strumento - Musica tra le stellette? che anche quest?anno promette grandi eventi grazie ad un cartellone ricco in grado di soddisfare i gusti e le esigenze di tutti È decollata il 27 settembre scorso con il concerto del Barock Ensemble la 5° Stagione della rassegna musicale ?La voce di ogni strumento ? Musica tra le stellette? quest?anno promossa non solo dal Reggimento Savoia Cavalleria ma anche dal Centro Militare Veterinario: da qui l?aggiunta come sottotitolo ?Musica tra le stellette?. ?La 5^ Stagione musicale ?La voce di ogni strumento? ? spiegano gli organizzatori ? è la naturale evoluzione del progetto nato in Savoia Cavalleria quattro anni or sono. Il grande successo ottenuto grazie all?impegno del team organizzativo, al contributo degli sponsor ma soprattutto grazie ad un?entusiasta partecipazione di cittadini di Grosseto e non solo, ha permesso di offrire ogni anno un programma più ricco ospitando musicisti di fama e spessore artistico sempre di grande rilevanza. L?importante novità di questa 5^ stagione, sta nel fatto che da ?Stagione del Savoia? si è evoluta in stagione dei reparti dell?Esercito di stanza in Grosseto prevedendo una stretta collaborazione tra due importanti realtà militari grossetane: Centro Militare Veterinario e Savoia Cavalleria. Questo permetterà di proporre una stagione ancora più ampia partendo da settembre a giugno, che vedrà alternarsi musicisti di chiara fama in ambito classico come in ambito pop, esponenti quindi della musica italiana e gruppi musicali emergenti?. All?AVIS e All?AISM, le associazione alle quali viene devoluto il ricavato ormai da quattro anni, quest?anno si aggiunge anche una terza associazione 64 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 di Grosseto: La Farfalla ONLUS. Come ogni anno si uniranno musica, arti visive e buon cibo: al termine di ogni concerto verranno infatti offerti dalle aziende vinicole e da importanti aziende di prodotti alimentari degustazioni per tutti i partecipanti. ?Questa quinta edizione delle Stagioni Musicali ? concludono gli organizzatori ? saprà essere ancora più accattivante e saprà coinvolgere la comunità grossetana e la sua proverbiale generosità per un anno di grandi momenti culturali in musica?. La rassegna è patrocinata dal Comune di Grosseto, dalla Fondazione Grosseto Cultura e dal Lions Club Grosseto Aldobrandeschi. Questi i prossimi appuntamenti: 11 Ottobre 2015 - ore 16.30 Savoia Cavalleria Orchestra SUZUKI (nella foto) 15 Novembre 2015 - ore 18.00 Savoia Cavalleria Trio Florentia 13 Dicembre 2015 - ore 18.00 Teatro degli Industri L?arte Del Jazz 31 Gennaio 2016 - ore 18.00 Hotel Granduca Concerto Giovani Promesse 14 Febbraio 2016 - ore 18.00 Eden Club Livin?Tango 13 Marzo 2016 - ore 18.00 Ce.Mi.Vet. Duo Violino e Pianoforte 10 Aprile 2016 - ore 18.00 Teatro Moderno Div4s e Orchestra Sinfonica 8 Maggio 2016 - ore 17.00 Chiesa di San Francesco Accordone Ensemble 27 Giugno 2016 - ore 21.00 Ce.Mi.Vet. Nello Salza Ensemble Info e prenotazioni: tel. 345 1672770 info@eventigo.it presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Info: www.corrinellamaremma.it ? Gavorrano - GAVORRANO Vs. Città di Foligno Sesta giornata del girone di andata del Campionato di Calcio Serie D Girone E, presso lo Stadio Comunale ? Grosseto - FIERA AMO! AGRICULTURAL MACHINERY OPPORTUNITY Fiera di settore a cura di GrossetoFiere presso il Centro Fiere, presso il Centro Fiere in loc. Madonnino a Braccagni (Grosseto). AMO, si svilupperà su due distinti settori: AMOLIVA! salone interamente dedicato alle macchine e tecnologie nuove per la raccolta delle olive e AMOUSATO! esposizione e mercato delle macchine agricole usate. Orario 9,00-18,00. Ingresso libero. ? Grosseto - MERCATINO DEI RAGAZZI Mercatino organizzato dall?Ascom Comitato per la Vita di Grosseto in collaborazione con l?Amministrazione Comunale di Civitella Paganico, nel Centro storico dalle ore 9,00 ? Manciano - Alla ricerca degli antenati degli Etruschi nel sito archeologico di Sorgenti della Nova Escursione con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10,00 in Largo d?Antona (parcheggio davanti a Poste Italiane) a Manciano, trasferimento con mezzi propri fino all?inizio del sentiero. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Montieri - SAGRA DELLA CASTAGNA Stand gastronomici ed iniziative varie a cura dell?Associazione Calcio Montieri ? Parco della Maremma - Raduno d?autunno 2015 Raduno equestre nel Parco della Maremma (fino al 4 ottobre) ? Parchi Val di Cornia - aliMENTIamoci! #laculturachesimangia Museo del Castello e delle Ceramiche Medievali - F@Mu 2015: Nutriamoci di Cultura per Crescere! ?L?alimentazione nel Medioevo? Visita incentrata sul tema dell?alimentazione, la tavola e le forme ceramiche da mensa nel Medioevo con laboratorio del pane. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 www.parchivaldicornia.it ? Talamone (Orbetello) - Corri a Mille Tutto pronto per la 1^ edizione della Corri a MILLE, gara podistica lunga 8.350 metri. La competizione si svolgerà su un percorso misto, asfalto/sterrato battuto, quasi interamente pianeggiante, ad eccezione del tratto iniziale di circa 300 mt che dal Piazzale del Porto farà giungere i corridori nei pressi della Rocca di Talamone impegnandoli in un tratto, si impegnativo, ma dal panorama mozzafiato. L?appuntamento è previsto per le ore 8.30 al Piazzale del Porto di Talamone, punto di partenza ed arrivo della gara, dove saranno svolte le normali procedure di iscrizione e consegna pettorali e pacchi gara. La partenza è prevista per le ore 10.00. Maggiori info sul sito www.ipresidi.it ? Vetulonia (Castiglione della Pescaia) FAMU: Giornata Nazionale delle famiglie al Museo Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi ore 15.30-18.30 - ?Banchettare con gli Etruschi? Laboratorio didattico gratuito per bambini e famiglie. Il laboratorio prevede la realizzazione del vasellame utilizzato sulla tavola dagli Etruschi. I bambini potranno sperimentare varie tecniche di lavorazione dell?argilla e utilizzare anche il tornio. Info: tel. 0564 948058, e-mail: museovetulonia@libero.it Lunedì 5 ottobre ? Grosseto ? Teatro Studio Inizio dei corsi del laboratorio teatrale del Teatro Studio Arci, Centro di Ricerca e Formazione Teatrale di Grosseto diretto da Mario Fraschetti e Daniela Marretti ore 19. I corsi si tengono nei giorni di lunedì e mercoledì, dalle 19.00 alle 21.00 fino alla fine di giugno, presso i locali di Spazio 72 (adiacente il Circolo Arci Khorakhané) in Via Ugo Bassi, 72 a Grosseto. Info: www.teatrostudio.it tel. 392 0686787 - 349 7351977 - e-mail: teatrostudio@gmail.com ? Grosseto - Unitre Grosseto Apertura dei corsi e inizio delle lezioni presso la sede Unitre Grosseto, via Garibaldi 19, ore 16:00 ? Grosseto - Psicosintesi Spazio di Biodanza ?LE RADICI E LE ALI? aperto a tutti con Luisa Demelas a cura dell?Istituto di Psicosintesi - Centro di Grosseto - dal 5 ottobre incontri settimanali il lunedì h 18.00-20.00 presso la sede del Centro di Psicosintesi, in Via Lago di Varano, 71. Il 5 e il 12 ottobre incontri gratuiti. Info: tel. 3491273413 - 339 8046055, www.psicosintesi.it martedì 6 ottobre ? Grosseto - Psicosintesi Esperienza in gruppo di prova - evento gratuito aperto a tutti ?assaggi? del percorso introduttivo alla Psicosintesi a cura dell?Istituto di Psicosintesi - Centro di Grosseto presso la sede del Centro di Psicosintesi, in Via Lago di Varano, 71 ore 18.00 - 19.30. Conduce: Stefano Pelli, Psicologo - Formatore di Istituto. Info: tel. 3491273413 - 339 8046055, www.psicosintesi.it mercoLedì 7 ottobre ? Grosseto - 1, 2, 6? Stella! Incontri cena cine letterari a cura di Roberta Lepri, in collaborazione con il CRAL della Banca della Maremma. Programma: Incontro con Massimo Onofri - Insegna letteratura italiana contemporanea all?università di Sassari. Appassionato critico letterario, collabora con «Avvenire» «Il Sole- 24 ore», «Nuovi argomenti» e «L?indice dei libri del mese». Ha pubblicato numerosi saggi tra cui Il suicidio del Socialismo (2009), L?epopea infranta (2011) e vinto nel 2007 il premio Brancati per la saggistica e nel 2011 il premio De Sanctis per l?Unità d?Italia. Il suo nuovo libro, Passaggio in Sardegna, edito da Giunti, uscito in tarda primavera, è già alla terza ristampa. Film scelto: «Un borghese piccolo piccolo» di Mario Monicelli. ? Grosseto - Corse al galoppo - Riunione Autunnale 2015 Convegno di corse al galoppo in piano e ad ostacoli, presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564/24214 Giovedì 8 ottobre ? Massa Marittima ? Musica, Teatro e Affetti Ciclo di iniziative organizzate presso la Casa Circondariale con il patrocinio del Comune di Massa Marittima. Programma: ore 15.30 Spettacolo teatrale ?Alla ricerca del mondo nuovo? Messo in scena dall?Associazione ?Sobborghi? di Siena con i detenuti del laboratorio dell?istituto penitenziario. Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria entro tre giorni prima di ciascun evento con invio dei propri dati anagrafici a cc.massamarittima@giustizia.it o al fax 0566 905691. Per informazioni contattare l?ufficio educatori del carcere al n. 0566/904187 dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 11.00. venerdì 9 ottobre ? Casale di Pari (Civitella Paganico) - XXXX SAGRA DEL PORCINO Manifestazione gastronomica dedicata al fungo porcino e non solo ? Grosseto ? Infrastrutture: motore per lo sviluppo Incontro promosso da Confindustria presso la Sala delle Assemblee in viale Monterosa 196, ore 11. Partecipano Enrico Rossi (Governatore della Regione Toscana), Antonella Mansi (Vice Presidente di Confindustria), Stefano Casini Benvenuti (Direttore Irpet) ? Monticello Amiata (Cinigiano) - XXXIV FESTA DELLA CASTAGNA Cantine aperte, stand gastronomico, musica itinerante e mercatino dell?artigianato. ? Orbetello - Impatto traumatico della violenza Incontro territoriale di presentazione dei Corsi di formazione per operatori della rete a cura dell?Associazione Olympia De Gouges ? Grosseto presso la Sala del Frontone - P.za della Repubblica - h 14/19 Dott.sa Teresa Bruno Sabato 10 ottobre ? Bagnolo (Santa Fiora) - 42° SAGRA DEL FUNGO AMIATINO Tradizionale appuntamento gastronomico organizzato dal Comitato Festeggiamenti Bagnolesi nella cornice di via della Chiesa presso Parco Pratuccio. Ristorante aperto a pranzo dalle 12.30 e a cena dalle 19.00 (tranne domenica 18 aperto solo a pranzo). salutano i ritratti di maremma 2015 A ndrà avanti fino al 18 ottobre il progetto culturale denominato Ritratti di Maremma - dall?Archeologia alla Fotografia, ideato dall?Archivio Foto Gori ed incentrato per quest?anno su due mostre fotografiche inaugurate ad agosto. La prima ?Cosa e l?ager Cosanus?, allestita nella sede del Museo Archeologico Nazionale di Cosa ad Ansedonia, illustra la città e il suo ampio territorio, che si spingeva dalla valle dell?Albegna fino al torrente Tafone e all?interno fino a Marsiliana, ricchissimo di resti monumentali e oggetto di studi approfonditi almeno dalla metà del ?900 che costituiscono uno dei temi più affascinanti dell?archeologia della provincia di Grosseto. Le fotografie dell?Archivio sono integrate dalla documentazione conservata negli archivi della Soprintendenza Archeologica della Toscana. La seconda invece dal titolo ?Roselle e la Maremma Archeologica? è visitabile nella Sala del Museo Archeologico e d?arte della Maremma a Grosseto, dove le fotografie dell?Archivio Fratelli Gori, affiancate da video e documenti di altra natura (stampe e disegni di viaggiatori, fotografie d?epoca da altri archivi e immagini attuali), illustrano in modo riassuntivo il panorama archeologico dell?intera provincia con particolare attenzione a Roselle e al ritrovamento delle statue dell?Augusteo, in un dialogo tra fotografie e reperti di grande effetto. Coniugare percorsi culturali ed enogastronomici, sposando una politica di promozione territoriale e turistica in grado di valorizzare le risorse storiche e archeologiche con un approccio innovativo e sempre più apprezzato: questo è il concreto obiettivo del calendario di eventi realizzato dall?Archivio Foto Gori, in compartecipazione con la Camera di commercio di Grosseto, in collaborazione con il Ministero dei Beni culturali, la Soprintendenza Archeologica, i Comuni di Grosseto, Capalbio, Monte Argentario, Orbetello e Sorano, l?Ente Parco Regionale della Maremma, il Parco Nazionale dell?Arcipelago Toscano, Ad Arte Spettacoli e Maremma Network Associazione. Ritratti di Maremma sarà un progetto di ampio respiro che si snoderà su due anni, di cui gli splendidi eventi dell?estate-autunno 2015 costituiscono solo la ricca anteprima. Info: sito web www.archiviofotogori.com, foto@archiviofotogori.com L?aGEnda ? 65 L?agenda ? Bivio Ravi (Gavorrano) - SAGRA DELLA POLENTA Manifestazione gastronomica a cura dell?Ass. Pro loco Bivio Ravi-Potassa. Stand gastronomico aperto il sabato a cena e la domenica a pranzo e a cena. Tutte le sere musica dal vivo ? Casale di Pari (Civitella Paganico) - XXXX SAGRA DEL PORCINO Manifestazione gastronomica dedicata al fungo porcino e non solo ? Castiglione della Pescaia ? In memoria di Italo Calvino Letture, spettacoli teatrali e grande cinema. Tanti gli appuntamenti durante l?arco di un mese, per ricordare i 30 anni dalla scomparsa del grande scrittore tanto caro a Castiglione della Pescaia. Programma: ore 17:00 sala consiliare ?Lo sguardo di Calvino? di Giorgio Patrizi (Università la Sapienza, Roma) a cui interverrà Domenico Calcaterra, autore di ?Il secondo Calvino?. ? Follonica - ?Notte Visibile della Cultura? Aperture dei musei ed iniziative culturali varie. Programma: 18.00 Centro Kore, Perchè ci ammaliao, Magma Sala dei fantasmi; 18.00 LiberaMente, Spazio Aperto, Via Bicocchi, 7; 18.30 FOLLOS1838, Sogno di Maremma, Palazzo Granducale; 21.00 FOLLOS1838, Sogno di Maremma, Palazzo Granducale; 21.00 TeatroStudio, mistero Buffo, Chiostro Leopolda; 21.15 Barbieri Intartaglia, Translation, Carbonile; 21.30 Cantiere Cultura, Spettacolo di apertura della Fonderia 1 ?FUTURO/UTOPIA#andataeritorno?; 21.45 Coro Goitre, Magma Sala dei fantasmi; 22.00 TeatroStudio, Mistero Buffo, Chiostro Leopolda; 22.15 Barbieri Intartaglia, Translation, Carbonile; 22.45 Coro Goitre, magma Sala dei fanstasmi; 23.00 TeatroStudio, Mistero Buffo, Chiostro Leopolda; 23.15 Barbieri Intartaglia, Translation, Carbonile; 23.30 Cantiere Cultura, Spettacolo di finale della Fonderia 1 ?FUTURO/UTOPIA#andataeritorno?. Tutta la sera, nell?area ex Ilva, performance itinerante del Teatro Schabernack. Info: lacittavisibilefollonica@gmail.com, tel. 0566.59111 ? Follonica - Mistero Buffo Spettacolo di Dario Fo a cura del Teatro Studio nell?ambito de LA CITTA? VISIBILE presso il Chiostro del Teatro Fonderia Leopolda, ex-ILVA, ore 21:00, ore 22:00 e ore 23:00. Interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Cosimo Postiglione, Beatrice Solito, Mirio Tozzini. Regia: Mario Fraschetti ? Grosseto - Seminario di Musicoterapia Seminario di musicoterapia organizzato dal Centro Studi Musicoterapia in collaborazione con la scuola di Musica Chelli, presso la Scuola di Musica Chelli, mattina e pomeriggio. Condurrà Giangiuseppe Bonardi. Info: tel. 329 604235 ? Massa Marittima ? Festa di San Cerbone Patrono A partire dal pomeriggio si svolgerà, in Piazza del Duomo prima e dopo in Cattedrale, la cerimonia del Censo e del Cero per onorare la ricorrenza di San Cerbone, patrono di Massa Marittima e della Diocesi di Massa e Piombino. Tale manifestazione consiste in un breve Corteo Storico, in una gara di tiro alla balestra fra Terzieri, in una esibizione degli Sbandieratori della Società dei Terzieri Massetani. Infine in Cattedrale si svolgerà una suggestiva cerimonia che rievoca la donazione del Censo al Vescovo Principe per la riconquista della libertà e la successiva donazione allo stesso di un Cero a simbo- leggiare l?attaccamento del Popolo Massetano, ormai libero, al proprio Santo e alla propria Chiesa. ? Monticello Amiata (Cinigiano) - XXXIV FESTA DELLA CASTAGNA Cantine aperte, stand gastronomico, musica itinerante e mercatino dell?artigianato. ? Orbetello - Impatto traumatico della violenza Incontro territoriale di presentazione dei Corsi di formazione per operatori della rete a cura dell?Associazione Olympia De Gouges ? Grosseto presso la Sala del Frontone - P.za della Repubblica - h 9/14 Dott. Bruno Cappagli ? Pitigliano - WEEK-END ETRUSCO - Pitigliano, sulle orme degli Etruschi Visita guidata del paese di Pitigliano (GR) e delle Vie Cave etrusche con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10,00 in Piazza Petruccioli a Pitigliano. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Sorano - Un cammino per Matilde di Canossa. Turisti e pellegrini lungo le strade della storia? Tavola rotonda, in occasione della chiusura delle celebrazioni dell?Anno Matildiano presso la Sala consiliare del Comune di Sorano alle ore 11.00. Alle ore 16.30 nel Duomo di Sovana S.E.R. Cardinale Angelo Comastri celebrerà la S.Messa Solenne. Info: Parco Archeologico ?Città del Tufo? tel. 0564 633424 ? Sovana (Sorano) - Messa Solenne Messa Solenne per Papa Gregorio VII e per Matilde di Canossa celebrata da S.E.R il Cardinale Angelo Comastri nel Duomo di Sovana alle ore 16.30. domenica 11 ottobre ? Bagnolo (Santa Fiora) - 42° SAGRA DEL FUNGO AMIATINO Tradizionale appuntamento gastronomico organizzato dal Comitato Festeggiamenti Bagnolesi nella cornice di via della Chiesa presso Parco Pratuccio. Ristorante aperto a pranzo dalle 12.30 e a cena dalle 19.00 (tranne domenica 18 aperto solo a pranzo). ? Bivio Ravi (Gavorrano) - SAGRA DELLA POLENTA Manifestazione gastronomica a cura dell?Ass. Pro loco Bivio Ravi-Potassa. Stand gastronomico aperto il sabato a cena e la domenica a pranzo e a cena. Tutte le sere musica dal vivo ? Capalbio - CAVALLI E BUTTERI Manifestazioni organizzate dal Circolo Scuola Cavalcanti di Maremma, in programma al Campo Sportivo di Capalbio - RADUNO SOCIALE di fine stagione con passeggiate a cavallo in notturna sui sentieri di Capalbio ? Casale di Pari (Civitella Paganico) - XXXX SAGRA DEL PORCINO Manifestazione gastronomica dedicata al fungo porcino e non solo ? Grosseto - GROSSETO Vs. Cynthia Settima giornata del girone di andata del Campionato di Calcio Serie D Girone G, presso lo Stadio Comunale Olimpico ?Carlo Zecchini? ? Grosseto - ?La voce di ogni strumento? Stagione musicale alla quinta edizione organizzata dal Reggimento Savoia Cavalleria (3°) in collaborazione con il Ce.Mi.Vet. con il patrocinio di Comune di Grosseto, Fondazione Grosseto Cultura e Club Lions ?Aldobrandeschi? di Grosseto, con la direzione artistica di Gloria Mazzi. Programma: ore 16.30 SAVOIA CAVAL- LE saGrE IN CORSO > fino a domenica 11 ottobre (dal 19 settembre, nei week end, sabato e domenica) ? Bivio Ravi (Gavorrano) SAGRA DELLA POLENTA Manifestazione gastronomica a cura dell?Ass. Pro loco Bivio Ravi-Potassa. Stand gastronomico aperto il sabato a cena e la domenica a pranzo e acena. Tutte le sere musica dal vivo INIZIANO 2-3-4 ottobre ? Cinigiano FESTA DELL?UVA Cantine aperte, stand, musica itinerante, domenica sfilata dei carri allegorici e corteo storico delle contrade Cassero, Molino e Pescina. 2-3-4 ottobre ? Vallerona (Roccalbegna) FESTEGGIAMENTI RELIGIOSI E POPOLARI PER LA MADONNA DEL ROSARIO Tre giorni di festeggiamenti con apertura cantine, torneo di briscola, artisti di strada, giochi, mostre, stand gastronomico 2-3-4 / 9-10-11 ottobre ? Casale di Pari (Civitella Paganico) XXXX SAGRA DEL PORCINO Manifestazione gastronomica dedicata al fungo porcino e non solo 3-4 /10-11 ottobre ? Caldana (Gavorrano) FESTA D?AUTUNNO Manifestazione gastronomica a cura dell?Associazione ?Società di Mutuo Soccorso? e ?Unione sportiva Caldana? 4-11-18 ottobre ? Montieri SAGRA DELLA CASTAGNA Stand gastronomici ed iniziative varie a cura dell?Associazione Calcio Montieri 9-10-11 ottobre ? Montorsaio (Campagnatico) FESTA DELLA CASTAGNA Manifestazione gastronomica organizzata dall?Associazione ?Spazio Vivo? in occasione della data Festa di San Cerbone. 9>11 ottobre ? Monticello Amiata (Cinigiano) FESTA DELLA CASTAGNA Cantine aperte, stand gastronomico, musica itinerante e mercatino dell?artigianato. 9-10-11 / 16-17-18 ottobre ? Abbadia San Salvatore (Si) FESTA D?AUTUNNO l profumi di funghi e caldarroste saranno i protagonisti dei due weekend di festa. Info: tel. 0577 778324 10-11 / 17-18 ottobre ? Bagnolo (Santa Fiora) SAGRA DEL FUNGO AMIATINO Tradizionale appuntamento gastronomico organizzato dal Comitato Festeggiamenti Bagnolesi nella cornice di via della Chiesa presso Parco Pratuccio. Ristorante aperto a pranzo dalle 12.30 e a cena dalle 19.00 (tranne domenica 18 aperto solo a pranzo). 11-17-18 ottobre ? Vivo d?Orcia (Monte Amiata) FESTA DEL FUNGO E DELLA CASTAGNA Nel ristorante, in locali coperti e riscaldati della Casa del Popolo, aperto tutti i giorni della festa, si degustano pietanze a base di funghi porcini e castagne. Info: tel. 0577 873633, www.prolocovivo.org 16-17-18 ottobre ? Cana (Roccalbegna) FESTA DELLA BIONDINA Un incontro fra gastronomia e tradizione che vede protagonista la castagna, da queste parti chiamata Biondina appunto. Info: www.quellidicana.it 16-17-18 / 23-24-25 ottobre ? Arcidosso LA CASTAGNA IN FESTA Convegni, stand gastronomici con prodotti a base di castagne, birra di castagne. Apertura delle cantine nel centro storico, spettacoli e concerti per le vie del paese, corteo medioevale, mercatini dell?artigianato e antiquariato, prodotti tipici locali. 17-18 ottobre ? Bivio Ravi (Gavorrano) WEEK END DEL PORCINO FRITTO Manifestazione gastronomica a cura dell?Ass. Pro loco Bivio Ravi-Potassa. Stand gastronomico aperto il sabato a cena e la domenica a pranzo e a cena. 25 ottobre ? Campiglia d?Orcia (Monte Amiata - Si) FESTA DEL MARRONE Appuntamento gastronomico nato con l?intento di valorizzare la castagna e per diffondere la conoscenza di Campiglia e delle sue tradizioni. Info: tel. 0577 872722 25 ottobre ? Monterotondo M.mo FESTA DELLA CASTAGNA Appuntamento gastronomico autunnale dove si possono gustare caldarroste castagnaccio e dolci di farina di castagne preparate dalle donne del paese. 29 ottobre>1 novembre ? Manciano TOP SECRET MAREMMA CONFIDENTIAL Antiche tradizioni, luoghi segreti, storia ed ecccellenze ? alla scoperta della Maremma nascosta? Info: www.topsecretmaremma.it 29 ottobre>1 novembre ? Orbetello GUSTATUS Il Senso del Gusto, Profumi e sapori della tradizione contadina e lagunare. Manifestazione per la valorizzazione delle tradizioni eno-gastronomiche e culturali del territorio orbetellano 30-31 ottobre ? Montemerano (Manciano) FESTA DELLE STREGHE Percorso degustazione di prodotti tipici, musica con gruppi live e dj set con special guest Dino Brown di M2O, spettacoli di fuoco e acrobazie aeree 30 ottobre>1 novembre ? Piancastagnaio (Si) CRASTATONE Tradizionale manifestazione enogastronomica che si svolge a novembre per celebrare la fine del raccolto della castagna e l?inizio della stagione invernale. Info: tel. 0577 775811 L?aGEnda ? 67 LERIA - Orchestra Suzucki Direttore M° Virginia Ceri. Ingresso ad offerta. Il ricavato verrà devoluto a favore di: Avis Provinciale, Associazione Italiana Sclerosi Multipla e Associazione La Farfalla ONLUS. Al termine del concerto verrà gentilmente offerta una degustazione di vini e prodotti di aziende locali. Informazioni e prenotazioni: cell. 345.1672770, info@eventigo.it, gloriamazzi74@gmail.com ? Monte Argentario - Trekking dei Forti di Porto Ercole Visita guidata a cura della Cooperativa Le Orme alle ore 10.00. Info: info@leorme.it, 348 6584411; info@coop.era.it, 347 5762399 ? Monticello Amiata (Cinigiano) - XXXIV FESTA DELLA CASTAGNA Cantine aperte, stand gastronomico, musica itinerante e mercatino dell?artigianato. ? Montieri - SAGRA DELLA CASTAGNA Stand gastronomici ed iniziative varie a cura dell?Associazione Calcio Montieri ? Parco della Maremma ? ?Trail Parco della Maremma? Gara podistica sui sentieri del Parco della Maremma organizzata dall?Associazione Sportiva Dilettantistica TTM Trail Team Maremma. Partenza alle ore 9:00 ad Alberese. Info: www.utpmtuscany.com, info@utpmtuscany.com ? Parchi Val di Cornia - Artigiani e cavalieri Parco archeominerario di San Silvestro - In occasione di questa giornata speciale, alla Rocca di San Silvestro sarà possibile capire come nascevano le armi dei prodi cavalieri medievali nel- la Bottega del Fabbro, assistere ai combattimenti del gruppo di rievocazione storica ?Le ombre di Montecoronato? e riscoprire antichi mestieri. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 www.parchivaldicornia.it - prenotazioni@parchivaldicornia.it ? Porto Ercole - Trofeo d?Autunno Regata costiera (valida per l?Argentario Coastal Race) X1 X2 X Tutti, partenza P.Ercole, arrivo Cala Galera, con boa a Talamone o Formiche di Grosseto, prima prova dell?Argentario Coastal Race ? Sorano - WEEK-END ETRUSCO - Sorano e le Vie Cave etrusche Escursione con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10,00 nel parcheggio della Fortezza Orsini a Sorano(GR). A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 Lunedì 12 ottobre ? Grosseto - Psicosintesi Spazio di Biodanza ?LE RADICI E LE ALI? aperto a tutti con Luisa Demelas a cura dell?Istituto di Psicosintesi - Centro di Grosseto - dal 5 ottobre incontri settimanali il lunedì h 18.00-20.00 presso la sede del Centro di Psicosintesi, in Via Lago di Varano, 71. Il 5 e il 12 ottobre incontri gratuiti. Info: tel. 3491273413 - 339 8046055, www.psicosintesi.it ? Grosseto ? Dante Alighieri Ciclo di conferenze, organizzato dalla Società Dante Alighieri (Comitato di Grosseto), con il patrocinio del Comune di Grosseto, presso la Banca della Maremma in Corso Carducci 14. Programma: ore 16.00 Presentazione del programma e iscrizione soci. Info: tel. 0564 455001, e-mail: dantealighierigr@libero.it martedì 13 ottobre ? Grosseto - Psicosintesi Esperienza in gruppo di prova - evento gratuito aperto a tutti ?assaggi? del percorso introduttivo alla Psicosintesi a cura dell?Istituto di Psicosintesi - Centro di Grosseto presso la sede del Centro di Psicosintesi, in Via Lago di Varano, 71 ore 18.00 - 19.30. Conduce: Stefano Pelli, Psicologo - Formatore di Istituto. Info: tel. 3491273413 - 339 8046055, www.psicosintesi.it mercoLedì 14 ottobre ? Grosseto - Corse al galoppo - Riunione Autunnale 2015 Convegno di corse al galoppo in piano e ad ostacoli, presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564/24214 Giovedì 15 ottobre ? Grosseto - ?Manoscritti restaurati dell?Archivio Vescovile? Convegno presso l?Archivio di Stato di Grosseto, alle ore 16. Relatori: Maddalena Corti, Direttrice dell?Archivio di Stato, Gabriela Todros, funzionaria della Sovrintendenza per i Beni Archivistici della Toscana, e Gianluca Camerini, responsabile del riordino dell?Archivio Vescovile di Grosseto. Interverranno anche Ecco il ?trail Parco della maremma? 2015 C ount down iniziato per la manifestazione sportiva ?Trail Parco della Maremma?, una gara podistica sui sentieri del Parco della Maremma dove la natura incontaminata farà da suggestivo scenario alla performance sportiva dei numerosi partecipanti. Un evento sportivo caratterizzato da un?organizzazione di tutto rispetto, messo a punto dall?Associazione Sportiva Dilettantistica TTM Trail Team Maremma, per testare le varianti associate a questa difficile tipologia di gara, il ?Trail?. La gara in programma il prossimo 11 ottobre sarà un prezioso banco di sperimentazione per puntare ad un obiettivo molto più ambizioso: realizzare nel 2016 la prima edizione dell?Ultra Trail Parco della Maremma, competizione che sarà caratterizzata da percorsi più ampi e un ricco calendario di eventi collaterali molto particolari. Amministrazioni ed enti coinvolti hanno offerto la loro collaborazione per la diffusione e la promozione del l?evento, cogliendone le potenzialità come veicolo per la promozione del territorio. A testimoniare l?attrattiva dell?evento, il sito web www.utpmtuscany.com che, nel giro di pochissimo tempo, ha regi- strato ad oggi oltre migliaia di visite delle quali moltissime da paesi stranieri, tra i quali i più attivi sono stati Russia, Brasile, Ucraina, Inghilterra. L?evento di quest?anno, patrocinato dalla Camera di commercio, dalla Provincia e dal Comune di Grosseto, oltreché dall?Ente Parco della Maremma e da UISP, avrà un premio di rappresentanza della Regione Toscana mentre dall?anno prossimo ne otterrà il patrocinio. Appuntamento quindi il prossimo 11 ottobre 2015 alle ore 9:00 ad Alberese per la partenza del ?Trail Parco della Maremma?. Info: www.utpmtuscany.com L?aGEnda ? 69 L?agenda Olivia Bruschettini, dell?Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Grosseto, sull?utilizzo delle fonti di archivio nella ricerca storicoartistica; Alessio Caporali, sulla visita pastorale del vescovo Franci nel XVIII secolo; Tamara Gigli, sulla Bolla di Celestino II del 1143, recentemente restaurata, e Maria Grazia Lenni, collaboratrice dell?Archivio Vescovile di Grosseto. venerdì 16 ottobre ? Arcidosso - XXIX LA CASTAGNA IN FESTA Manifestazione che ogni anno richiama migliaia di persone da tutta Italia. Convegni, stand gastronomici con prodotti a base di castagne, birra di castagne. Apertura delle cantine nel centro storico, spettacoli e concerti per le vie del paese, corteo medioevale, mercatini dell?artigianato e antiquariato, prodotti tipici locali. ? Cana (Roccalbegna) - FESTA DELLA BIONDINA Un incontro fra gastronomia e tradizione che vede protagonista la castagna, da queste parti chiamata Biondina appunto. ? Grosseto - Psicosintesi Incontri di meditazione aperti a tutti con associazione a cura dell?Istituto di Psicosintesi - Centro di Grosseto presso il Centro di Psicosintesi, in Via Lago di Varano, 71 il venerdì, h 17.0018.00 coordinati da Rosy Mazzaccherini. È necessario segnalare per tempo la propria partecipazione a chi coordina gli incontri (cell. 3494903192). La meditazione è una tecnica volta a migliorare la capacità di concentrazione, potenziando l?ascolto di sé nella propria realtà bio-psico-spirituale. Info: tel. 3491273413 - 339 8046055, www.psicosintesi.it ? Grosseto ? Psicosintesi - Incontri del Venerdi: ?Stasera con?? Spazio di ascolto musicale, letture, visione e condivisione in gruppo con il metodo della Psicosintesi a cura dell?Istituto di Psicosintesi - Centro di Grosseto presso la sede del Centro di Psicosintesi, in Via Lago di Varano, 71 ore 18-19.30 - Incontri quindicinali. Ingresso Libero ? Programma: ?Stasera con? una lettera per riflettere? coordinano Francesca Piselli e Rosy Mazzaccherini. Info: tel. 3491273413 - 339 8046055, www.psicosintesi.it ? Grosseto - ?Città e utopia? 70 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Ciclo di incontri e presentazioni di libri sulle città possibili, ?altre e altrove? al Cassero senese. Programma: il sogno di una città futurista nel manifesto di Sant?Elia Sabato 17 ottobre ? Arcidosso - XXIX LA CASTAGNA IN FESTA Manifestazione che ogni anno richiama migliaia di persone da tutta Italia. Convegni, stand gastronomici con prodotti a base di castagne, birra di castagne. Apertura delle cantine nel centro storico, spettacoli e concerti per le vie del paese, corteo medioevale, mercatini dell?artigianato e antiquariato, prodotti tipici locali. ? Arcidosso - La Castagna in Festa Mercatino dell?arte e ingegno, dell?artigianato e dell?antiquariato, prodotti tipici locali ? Bagnolo (Santa Fiora) - 42° SAGRA DEL FUNGO AMIATINO Tradizionale appuntamento gastronomico organizzato dal Comitato Festeggiamenti Bagnolesi nella cornice di via della Chiesa presso Parco Pratuccio. Ristorante aperto a pranzo dalle 12.30 e a cena dalle 19.00 (tranne domenica 18 aperto solo a pranzo). ? Bivio Ravi (Gavorrano) - WEEK END DEL PORCINO FRITTO Manifestazione gastronomica a cura dell?Ass. Pro loco Bivio Ravi-Potassa. Stand gastronomico aperto il sabato a cena e la domenica a pranzo e a cena. ? Cana (Roccalbegna) - FESTA DELLA BIONDINA Un incontro fra gastronomia e tradizione che vede protagonista la castagna, da queste parti chiamata Biondina appunto. ? Castiglione della Pescaia ? In memoria di Italo Calvino Letture, spettacoli teatrali e grande cinema. Tanti gli appuntamenti durante l?arco di un mese, per ricordare i 30 anni dalla scomparsa del grande scrittore tanto caro a Castiglione della Pescaia. Programma: ore 17:00 sala consiliare Conversazione con Giovanna Calvino, figlia dello scrittore, che presenterà il suo libro ?La strega dentro di me?. ? Grosseto - Psicosintesi Conferenza a cura dell?Istituto di Psicosintesi Centro di Grosseto con Stefano Pelli - Psicolo- go, counsellor professionista SIPT, formatore dell?Istituto di Psicosintesi sul tema ?L?animo molteplice: tanti personaggi e un regista? in cerca d?Autore?, presso la sede del Centro di Psicosintesi, in Via Lago di Varano, 71, ore 18. Ingresso libero. Info: tel. 3491273413 - 339 8046055, www.psicosintesi.it ? Manciano - Week-end in Tuscia - Alla scoperta di crateri vulcanici, escursione nella Riserva del Lamone Escursione con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 9,00 in Largo d?Antona (parcheggio davanti a Poste Italiane) a Manciano, trasferimento con mezzi propri fino all?inizio del sentiero. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Manciano - - Week-end in Tuscia - Un eremo della Tuscia Escursione con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 15,00 circa nei pressi del Ponte di San Pietro, lungo la strada provinciale tra Manciano (GR) e Farnese (VT). A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Parchi Val di Cornia - Open day per insegnanti e operatori didattici Museo del Castello e delle Ceramiche Medievali dalle ore 15.30 alle 18.00 - Presentazione gratuita dei nuovi laboratori didattici proposti dalla Parchi Val di Cornia SpA per l?anno scolastico 2015/201616. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 - www.parchivaldicornia.it - prenotazioni@parchivaldicornia.it domenica 18 ottobre ? Arcidosso - XXIX LA CASTAGNA IN FESTA Manifestazione che ogni anno richiama migliaia di persone da tutta Italia. Convegni, stand gastronomici con prodotti a base di castagne, birra di castagne. Apertura delle cantine nel centro storico, spettacoli e concerti per le vie del paese, corteo medioevale, mercatini dell?artigianato e antiquariato, prodotti tipici locali. ? Arcidosso - La Castagna in Festa Mercatino dell?arte e ingegno, dell?artigianato e dell?antiquariato, prodotti tipici locali ? Bagnolo (Santa Fiora) - 42° SAGRA DEL FUNGO AMIATINO Tradizionale appuntamento gastronomico orga- i mErCatini ogni martedì, mercoledì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATINO DI CAMPAGNA AMICA FILIERA CORTA Mercato di prodotti locali (frutta, verdura, formaggi, ricotta, primo sale, olio, vino, zafferano, miele e grappa) da parte delle aziende agricole del territorio, promosso da Coldiretti. Location: ogni giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.00, nel Chiostro di San Francesco in Piazza San Francesco; ogni mercoledì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 nel cortile del Sacro Cuore; ogni martedì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 in via Roccastrada; ogni giovedì dalle ore 8 alle ore 13 presso il cortile della Chiesa del Cottolengo ogni martedì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATO CONTADINO DELLA MAREMMA Mercato rionale promosso da CIA GROSSETO, che offre al consumatore la possibilità di acquistare direttamente nel suo quartiere i prodotti tipici della maremma di alta qualità. Gli appuntamenti si svolgono il martedì a Barbanella (Parcheggio della Fondazione Il Sole in viale Uranio), il giovedì a Gorarella (piazza Donatello, tra via Giotto e Viale Michelangelo) e il sabato nel quartiere ?Cittadella? (parcheggio via Svizzeravia Repubblica Dominicana), sempre con orario 7.00-13.30. Info: tel. 0564462257 0564 452398 ogni giovedì ? Grosseto MERCATO SETTIMANALE DELLA CITTÀ Consueto mercato settimanale in via Ximenes e p.zza del Mercato - ore 7.30-13.30 3-4 ottobre 2015 ? Grosseto FIERA AMO! AGRICULTURAL MACHINERY OPPORTUNITY Il settore della meccanizzazione agricola ha per il terzo anno consecutivo un importante evento promozionale organizzato da GrossetoFiere. Nei giorni 3 e 4 ottobre prossimo si svolgerà presso il Polo fieristico di Grosseto in località Madonnino, AMO! ? Agricultural Machinery Opportunity, una rassegna dedicata ai mezzi meccanici, alle attrezzature e alle tecnologie per le lavorazioni agricole. AMO, si svilupperà su due distinti settori: AMOLIVA! salone interamente dedicato alle macchine e tecnologie nuove per la raccolta delle olive e AMOUSATO! esposizione e mercato delle macchine agricole usate. Orario 9,00-18,00. Ingresso libero. Nella foto il Mercatino dei Ragazzi in programma quest?anno il 4 ottobre a Grosseto 3-4 ottobre ? Orbetello ?ORBETELLO ANTIQUARIA? Mostra mercato del piccolo antiquariato, curiosità oggettistica varia e modernariato, per le vie del Centro storico. Orario: dalla mattina alla sera. Info: tel. 0564/860447 4 ottobre ? Grosseto MERCATINO DEI RAGAZZI Torna il Mercatino dei Ragazzi, promosso dal Comitato per la Vita Onlus nella cornice di piazza Esperanto. Una vera festa all?insegna della solidarietà, che ormai è entrata nel ?DNA? della città e delle istituzioni e che richiama tanti partecipanti da tutta la provincia e non. I bambini con i loro banchetti colorati sono i veri protagonisti e questi piccoli commercianti per un giorno, attirano la simpatia e l?affetto dei Maremmani, portando in piazza ?il cuore della città? riuscendo così a fare incassi strepitosi anche in questi tempi di crisi. Info: sito web www.comitatoperlavita.it 4 ottobre ? Pienza (Si) MERCATINO DEI PRODOTTI BIOLOGICI E TRADIZIONALI DEL PARCO DELLA VAL D?ORCIA Mostra mercato in piazza Galletti promossa dal Comun di Pienza ogni prima domenica del mese dalle ore 9 alle 19. Info: tel. 0578.749905, e-mail infoturismo@comunedipienza.it, www.comunedipienza.it 10-11 ottobre ? Montepulciano (Si) FIERA MENSILE DELLE ARTI E DELL?ANTIQUARIATO Mercatino degli oggetti del passato rigatteria, antiquariato, prodotti artigianali, stampe promosso dalla Pro Loco che si svolge tutte le seconde domeniche e il pomeriggio del sabato precedente di ogni mese in Piazza Grande. Orario: dalla mattina alla sera. Info: tel. 0578/717484 11 ottobre ? Grosseto ?GROSSETO SHOPPING? Consueto mercato della seconda domenica del mese degli ambulanti in piazza Esperanto dalla mattina alla sera, a cura di ANVAConfesercenti. Info: Confesercenti tel. 0564 43881 17-18 / 24-25 ottobre ? Arcidosso LA CASTAGNA IN FESTA Mercatino dell?arte e ingegno, dell?artigianato e dell?antiquariato, prodotti tipici locali 18 ottobre ? Siena ?L?ANGOLO DEL COLLEZIONISTA? ?Mercatino? del collezionismo per collezionisti e non?! organizzato da Siena ?90, tutte le terze domeniche del mese (ad esclusione del mese di agosto) in Piazza del Mercato. Info: tel. 0577 281619, sito Internet www.siena90.it 24 ottobre ? Grosseto ?L?ANGOLO DEL COLLEZIONISTA? ?Mercatino? del collezionismo per collezionisti e non?! organizzato da Siena ?90, il sabato precedente la quarta domenica da settembre a maggio in Piazza Dante. Info: tel. 0577 281619, sito web www.siena90.it 25 ottobre ? Chiusi (Si) ?MERCATINO DI PORSENNA? Mercatino dell?antiquariato, artigianato e prodotti tipici di qualità nella terra di Porsenna, organizzato dall?Associazione Fata Morgana, in collaborazione con il Comune di Chiusi, la Pro Loco e il Comitato Eventi, nel Centro storico, ogni ultima domenica del mese. Orario: 9/20. Info: 0578/227667 - 331/3441690 29 ottobre-1 novembre ? Orbetello GUSTATUS Antiquariato, collezionismo, artigianato nel Centro Storico nell?ambito della manifestazione Gustatus L?aGEnda ? 71 L?agenda L?agenda Un convegno sui ?Manoscritti restaurati? a Grosseto Importante convegno il prossimo 15 ottobre all?Archivio di Stato di Grosseto sul tema ?Manoscritti restaurati dell?Archivio Vescovile?. I l 15 ottobre alle 16,00, all?Archivio di Stato di Grosseto, si parlerà dei ?Manoscritti restaurati dell?Archivio Vescovile?. Saranno presenti Maddalena Corti, Direttrice dell?Archivio di Stato, Gabriela Todros, funzionaria della Sovrintendenza per i Beni Archivistici della Toscana, e Gianluca Camerini, responsabile del riordino dell?Archivio Vescovile di Grosseto. Interverranno anche Olivia Bruschettini, dell?Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Grosseto, sull?utilizzo delle fonti di archivio nella ricerca storico-artistica; Alessio Caporali, sulla visita pastorale del vescovo Franci nel XVIII secolo; Tamara Gigli, sulla Bolla di Celestino II del 1143, recentemente restaurata, e Maria Grazia Lenni, collaboratrice dell?Archivio Vescovile di Grosseto. L?incontro è di grande rilevanza, perché pone l?attenzione su quel vasto, e ancora non abbastanza esplorato, patrimonio culturale rappresentato dai documenti archivistici. In effetti mentre gli edifici di culto, esposti alla vista di tutti, fanno da sfondo alla vita quotidiana, e le opere contenute al loro interno o nei musei suscitano un diffuso interesse a motivo di devozione o di cultura personale o di amore per l?arte, l?archivio, chiuso in stanze inaccessibili, resta un po? nell?ombra. Ma in realtà esso, lungi dall?essere distante e avulso dalla concretezza della vita, raccoglie le tracce di ogni momento importante della storia personale e 72 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 familiare di tutti coloro che hanno soggiornato in questo luogo. Anche se l?archivio vescovile del capoluogo maremmano ha avuto una vita decisamente avventurosa, esso possiede tuttavia il materiale prodotto all?interno dell?istituzione ecclesiastica negli ultimi quattro secoli, una mole ancora cospicua di carte, registri e pergamene che raccontano le vicende quotidiane e straordinarie, edificanti e deprecabili, accadute al suo interno. Dal momento che l?archivio è il luogo in cui la memoria viene costruita e raccolta, esso ha come suoi precipui doveri quelli di conservare convenientemente il materiale in suo possesso, di riordinarlo e renderlo fruibile ai ricercatori, e di utilizzare al meglio i manoscritti per diffondere la conoscenza dei loro contenuti. Tre le direzioni nelle quali si snoda l?attività della curia per realizzare l?intento di rivitalizzare il suo patrimonio documentale: recupero, riordinamento e valorizzazione. Inutile nascondersi che questo progetto presuppone un notevole dispendio di energie, non solo intellettuali, e necessita di un grande investimento economico, sostenuto dalla Regione Toscana e dal prezioso contributo della Fondazione Bertarelli. Alla conclusione dell?incontro i partecipanti potranno spostarsi al Caffè Carducci, dove sarà allestito un buffet con i vini della Tenuta di Colle Massari. Maria Grazia Lenni nizzato dal Comitato Festeggiamenti Bagnolesi nella cornice di via della Chiesa presso Parco Pratuccio. Ristorante aperto a pranzo dalle 12.30 e a cena dalle 19.00 (tranne domenica 18 aperto solo a pranzo). ? Bivio Ravi (Gavorrano) - WEEK END DEL PORCINO FRITTO Manifestazione gastronomica a cura dell?Ass. Pro loco Bivio Ravi-Potassa. Stand gastronomico aperto il sabato a cena e la domenica a pranzo e a cena. ? Cana (Roccalbegna) - FESTA DELLA BIONDINA Un incontro fra gastronomia e tradizione che vede protagonista la castagna, da queste parti chiamata Biondina appunto. ? Follonica - Trofeo Cronoman Gara a Cronometro Follonica-Punta Ala a cura del Free Bikers Pedale Follonichese. Info: Giancarlo Donati 366.3718560 ? Gavorrano - GAVORRANO Vs. Città di Castello Ottava giornata del girone di andata del Campionato di Calcio Serie D Girone E, presso lo Stadio Comunale ? Manciano - Alle Sorgenti della storia, visita guidata al sito archeologico di Sorgenti della Nova Escursione con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10,00 in Largo d?Antona (parcheggio davanti a Poste Italiane) a Manciano, trasferimento con mezzi propri fino all?inizio del sentiero. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Montieri - SAGRA DELLA CASTAGNA Stand gastronomici ed iniziative varie a cura dell?Associazione Calcio Montieri ? Parchi Val di Cornia - La fabbrica del ferro. Storie di vita quotidiana in un castello medievale Museo del Castello e delle Ceramiche Medievali in orario di apertura del museo - Il fabbro artigiano Fabio Gonnella svela i segreti del suo mestiere artigiano. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 - www.parchivaldicornia.it prenotazioni@parchivaldicornia.it Lunedì 19 ottobre ? Grosseto ? Dante Alighieri Ciclo di conferenze, organizzato dalla Società Dante Alighieri (Comitato di Grosseto), con il patrocinio del Comune di Grosseto, presso la Banca della Maremma in Corso Carducci 14. Programma: ore 16.00 LA DANTE RICORDA? Dante Alighieri - ?Dante: uno di noi? a cura di Massimo Arcangeli. Nella mattina avrà luogo un incontro del professore con i Licei grossetani. Info: tel. 0564 455001, e-mail: dantealighierigr@libero.it Martedì 20 ottobre ? Grosseto - Psicosintesi Esperienza in gruppo di prova - evento gratuito aperto a tutti ?assaggi? del percorso introduttivo alla Psicosintesi a cura dell?Istituto di Psicosintesi - Centro di Grosseto presso la sede del Centro di Psicosintesi, in Via Lago di Varano, 71 ore 18.00 - 19.30. Conduce: Stefano Pelli, Psicologo - Formatore di Istituto. Info: tel. 3491273413 - 339 8046055, www.psicosintesi.it ? Grosseto - Unitre Grosseto Conferenza di apertura della Professoressa Maria Ruffino Aprile su ?Apprendimento e formazione lungo l?arco della vita - Problemati- che e prospettive alla luce della nuova normativa italiana ed europea, presso la Sala Pegaso, ore 16:00 ? Grosseto - ?Città e utopia? Ciclo di incontri e presentazioni di libri sulle città possibili, ?altre e altrove? al Cassero senese. Programma: La nuova Maremma immaginata dagli architetti e dagli artisti della mostra Utopolis mercoLedì 21 ottobre ? Grosseto - Corse al galoppo - Riunione Autunnale 2015 Convegno di corse al galoppo in piano e ad ostacoli, presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564/24214 Giovedì 22 ottobre ? Grosseto - ?Città e utopia? Ciclo di incontri e presentazioni di libri sulle città possibili, ?altre e altrove? al Cassero senese. Programma: Le trasformazioni di città e campagna nelle ?memorie di carta? curate dall?Isgrec venerdì 23 ottobre ? Arcidosso - XXIX LA CASTAGNA IN FESTA Manifestazione che ogni anno richiama migliaia di persone da tutta Italia. Convegni, stand gastronomici con prodotti a base di castagne, birra di castagne. Apertura delle cantine nel centro storico, spettacoli e concerti per le vie del paese, corteo medioevale, mercatini dell?artigianato e antiquariato, prodotti tipici locali. ? Castel del Piano - Impatto traumatico della violenza Incontro territoriale di presentazione dei Corsi di formazione per operatori della rete a cura dell?Associazione Olympia De Gouges ? Grosseto presso Castel del Piano - Palazzo Nerucci P.za Colonna, 1 - h 14/19 Dott.sa Teresa Bruno ? Grosseto - Psicosintesi Incontri di meditazione aperti a tutti con associazione a cura dell?Istituto di Psicosintesi - Centro di Grosseto presso il Centro di Psicosintesi, in Via Lago di Varano, 71 il venerdì, h 17.0018.00 coordinati da Rosy Mazzaccherini. È necessario segnalare per tempo la propria partecipazione a chi coordina gli incontri (cell. 3494903192). La meditazione è una tecnica volta a migliorare la capacità di concentrazione, potenziando l?ascolto di sé nella propria realtà bio-psico-spirituale. Info: tel. 349 1273413 - 339 8046055, www.psicosintesi.it ? Grosseto - MUSICA - Corso di guida all?ascolto Ciclo di incontri organizzato dalla Fondazione Grosseto Cultura finalizzato all?apprendimento consapevole delle opere che verranno rappresentate in occasione dei concerti grossetani. Gli incontri, guidati dal professore Ettore Candela, sono aperti a tutti. Ingresso: 5 euro a incontro, gratuito per i soci della Fondazione Grosseto Cultura. Programma: dalle 18.00 alle 20.00: incontro propedeutico all?ascolto del concerto dell?Orchestra Città di Grosseto del 25 ottobre Sabato 24 ottobre ? Arcidosso - XXIX LA CASTAGNA IN FESTA Manifestazione che ogni anno richiama migliaia di persone da tutta Italia. Convegni, stand gastronomici con prodotti a base di castagne, birra di castagne. Apertura delle cantine nel centro storico, spettacoli e concerti per le vie del paese, corteo medioevale, mercatini dell?artigianato e antiquariato, prodotti tipici locali. ? Arcidosso - La Castagna in Festa Mercatino dell?arte e ingegno, dell?artigianato e dell?antiquariato, prodotti tipici locali ? Castel del Piano - Impatto traumatico della violenza Incontro territoriale di presentazione dei Corsi di formazione per operatori della rete a cura dell?Associazione Olympia De Gouges ? Grosseto presso Castel del Piano - Palazzo Nerucci P.za Colonna, 1 - h 9/14 Dott. Bruno Cappagli ? Grosseto - ?Città e utopia? Ciclo di incontri e presentazioni di libri sulle città possibili, ?altre e altrove? al Cassero senese. Programma: L?enciclopedica e straordinaria rassegna compilata da Vincenzo Trione ? Orbetello - WEEK-END ALL?ARGENTARIO ?quando la laguna si tinge di rosa? Visita guidata e birdwatching nei pressi della Laguna d?Orbetello e visita del paese con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. il ?mistero Buffo? versione teatro studio in scena a Follonica S abato 10 ottobre a Follonica nell?ambito de La Città Visibile 2015 il Teatro Studio proporrà Mistero Buffo di Dario Fo, con Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Cosimo Postiglione, Beatrice Solito, Mirio Tozzini per la regia di Mario Fraschetti. All?interno del suggestivo spazio del ?chiostro? adiacente al Teatro Fonderia Leopolda, appena aperto agli spettacoli, alle ore 21.00, 22.00 e ore 23.00 andrà in scena una performance comica-grottesca di teatro medievale tratto dal Mistero Buffo di Dario Fo. La performance si articola in Moralità, Giullarate e una Passione Laica, che verranno diversamente assemblate nelle varie repliche durante la serata. Si tratta di un affascinante lavoro ispirato alle radici più significative del teatro popolare e sacro del nostro medioevo, una performance carica di comicità e umanità, forte nei toni interpretativi, fondata su un?attorialità pura e completa. Questo il programma della serata: ? ore 21 La moralità del cieco e dello storpio, un divertente duetto tra un cieco e uno storpio che cercano di sfuggire alla presenza del Nazareno in giro per la città per evitare di esserne miracolati e perdere il privilegio di viver mendicando. ? ore 22 Il Matto e la Morte, una scena carica di simbolismi, comicità e drammaticità, nel quale incontriamo il personaggio del Matto ed altri due avventori, intenti a scozzare destini giocando a carte in osteria, mentre nella stanza accanto si brinda all?ultima cena di Jesus. Ad un tratto nella sala irrompe la Morte, lì giunta a prendersi Jesus, e il Matto, spaventato dalla sua presenza, la seduce. ? ore 23 La Resurrezione di Lazzaro, Giullarata tradizionale, di grande caustica comicità. E? la descrizione parodistica del miracolo più popolare del Nuovo Testamento, vissuto come grande happening del tempo. Lo spettacolo è già stato rappresentato con successo a Grosseto sempre nell?ambito de La Città Visibile. Daniela Marretti e Luca Pierini in scena nel ?Mistero Buffo? del teatro Studio L?aGEnda ? 73 L?agenda Ritrovo: ore 10,00 nel parcheggio dell?Ospedale di Orbetello Scalo (GR). A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Porto Ercole (Gr) - XXXXI Campionato Invernale dell?Argentario 2015-2016 Manifestazione velica organizzata dal CNVA Circolo Nautico e della Vela Argentario di Cala Galera (Porto Ercole) in collaborazione con il Marina Cala Galera, gli Operatori del Marina Cala Galera, l?Associazione J/24, l?U.V.A.I e con il patrocinio del Comune di Monte Argentario nelle acque antistanti il porto di Cala Galera (Porto Ercole, Monte Argentario, Grosseto). Regata sulle boe. Info: C.N.V.A. tel. 0564 833804, www.cnva.it ? Puntone di Scarlino - 39° TROFEO MAREMMA Trofeo di rally valido quale prima prova del Trofeo Rally Nazionali di 4^ zona e per l?Open Rally Toscano, data posticipata in luogo di quella originaria prevista per il 7 ed 8 febbraio. Info: www.facebook.com/trofeo.maremma www.trofeomaremma.com domenica 25 ottobre ? Arcidosso - XXIX LA CASTAGNA IN FESTA Manifestazione che ogni anno richiama migliaia di persone da tutta Italia. Convegni, stand gastronomici con prodotti a base di castagne, birra di castagne. Apertura delle cantine nel centro storico, spettacoli e concerti per le vie del paese, corteo medioevale, mercatini dell?artigianato e antiquariato, prodotti tipici locali. ? Arcidosso - La Castagna in Festa Mercatino dell?arte e ingegno, dell?artigianato e dell?antiquariato, prodotti tipici locali ? Batignano (Grosseto) ? ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Programma: gara: Batignando tra gli olivi; ora: 9:30; località: Batignano (GR); ritrovo: 8:00 Via Circumvalazione; chilometri: 11; organizza- 74 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 tore: Proloco Batignano - Team Marathom Bike. Info: www.corrinellamaremma.it ? Grosseto - GROSSETO Vs. Viterbese Nona giornata del girone di andata del Campionato di Calcio Serie D Girone G, presso lo Stadio Comunale Olimpico ?Carlo Zecchini? ? Grosseto - Orchestra Sinfonica Città di Grosseto - Stagione concertistica 2015 Rassegna concertistica promossa dall?Associazione Musicale Orchestra Città di Grosseto. Programma: ore 18 Teatro Industri Giancarlo De Lorenzo direttore, Domenico Nordio violino. Musiche di J. Brahms Concerto per violino e orchestra op.77, J. Brahms Sinfonia n.4 op.98. Info: tel. 0564 491805, www.orchestragrosseto.it ? Monte Argentario - Trekking nella macchia mediterranea del Monte Argentario. Escursione con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10:00 in località Terra Rossa. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Parchi Val di Cornia - La fabbrica del ferro. Storie di vita quotidiana in un castello medievale Museo del Castello e delle Ceramiche Medievali in orario di apertura del museo - Il fabbro artigiano Fabio Gonnella svela i segreti del suo mestiere artigiano. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 - www.parchivaldicornia.it ? Porto Ercole (Gr) - XXXXI Campionato Invernale dell?Argentario 2015-2016 Manifestazione velica organizzata dal CNVA Circolo Nautico e della Vela Argentario di Cala Galera (Porto Ercole) in collaborazione con il Marina Cala Galera, gli Operatori del Marina Cala Galera, l?Associazione J/24, l?U.V.A.I e con il patrocinio del Comune di Monte Argentario nelle acque antistanti il porto di Cala Galera (Porto Ercole, Monte Argentario, Grosseto). Regata costiera valida per l??Argentario Coastal Race?. Info: C.N.V.A. tel. 0564/833804, www.cnva.it martedì 27 ottobre ? Gavorrano - Arriva Join Maremma Online A gran richiesta torna il format che si pone l?obiettivo di far capire l?importanza di internet per migliorare l?economia del territorio. L?ap- puntamento, ideato da Officina Turistica e organizzato in collaborazione con il Comune di Gavorrano, i Maremmans e il Parco Nazionale delle Colline Metallifere, si svolgerà press la Porta del Parco - Centro Congressi, dalle ore 8,30 alle 18,00. Il format tratta tematiche che puntano sempre più ad un futuro di sviluppo ?intelligente?. Ecco le quattro principali aree su cui verteranno i vari dibattiti e progetti: turismo, agroalimentare, smart cities e start-up. Info: www.joinmaremmaonline.it mercoLedì 28 ottobre ? Grosseto ? Dante Alighieri Ciclo di conferenze, organizzato dalla Società Dante Alighieri (Comitato di Grosseto), con il patrocinio del Comune di Grosseto, presso la Banca della Maremma in Corso Carducci 14. Programma: ore 16.00 LA DANTE RICORDA? William Shakespeare - ?Gli autori di Shakespeare? a cura di Mauro Segatori. Info: tel. 0564 455001 ? Grosseto - Corse al galoppo - Riunione Autunnale 2015 Convegno di corse al galoppo in piano e ad ostacoli, presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564/24214 Giovedì 29 ottobre ? Grosseto - IN VIAGGIO CON L?ARCHEOLOGIA Itinerari originali e poco conosciuti. Scoprire con l?aiuto di qualificati oratori e rinomati archeologi la nostra storia, viaggiare per ammirare quello non ancora visto e vivere insieme i nostri momenti di serena amicizia. Calendario di iniziative a cura dell?Associazione Archeologica Maremmana. Programma: Palazzo della Provincia, ore 19 ? Conferenza sul tema ?La Città di Cosa?. Relatrice: Mariangela Turchetti (Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana). Info: tel. 0566 88243 - 349 7749835 ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 2015/2016 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Amministrazione Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro Moderno e il Teatro degli Indu- LE mostrE IN CORSO > fino a domenica 4 ottobre (dal 2 agosto) ? Sorano ?IL MEDIOEVO OSCURO DI SOVANA? Mostra presso la Fortezza Orsini - Museo del Medioevo e del Rinascimento. Ingresso a pagamento ? 2,00. Orari apertura mostra: 10/13 - 15/18 giorno di chiusura lunedì. Info: Fortezza Orsini 0564/633424 > fino a domenica 11 ottobre (dal 26 settembre) ? Massa Marittima PHOTOGRAFANDO 2015 Mostra a cura del Gruppo Fotografico di Massa Marittima e della FIAF Toscana presso il Palazzo dell?Abbondanza. > fino a domenica 18 ottobre (dal 14 agosto) ? Cosa (Orbetello) ?RITRATTI DI MAREMMA - DALL?ARCHEOLOGIA ALLA FOTOGRAFIA? Installazioni, Percorsi culturali, Musica, Enogastronomia. Mostra fotografica a cura dell?Archivio FotoGori presso l?Area Archeologica e Museo Nazionale di Cosa (Orbetello). Info: tel. 0564 27258, www.archiviofotogori.com > fino a domenica 18 ottobre (dal 14 agosto) ? Grosseto ?RITRATTI DI MAREMMA - DALL?ARCHEOLOGIA ALLA FOTOGRAFIA? Installazioni, Percorsi culturali, Musica, Enogastronomia. Mostra fotografica a cura dell?Archivio FotoGori presso presso il Museo Archeologico e d?Arte della Maremma e Area Archeologica di Roselle. Info: tel. 0564 27258, www.archiviofotogori.com > fino a lunedì 19 ottobre (dall?11 settembre) ? Ischia di Castro (Vt) 11 SETTEMBRE PER NON DIMENTICARE Le Tween Towers nelle fotografie di Alfredo Mariani. Mostra fotografica al Museo Civico Archeologico che ha l?intento di ricordare le Twin Towers così com?erano, prima della loro distruzione. > fino a martedì 20 ottobre (dal 12 settembre) ? Grosseto LA CITTÀ VISIBILE 2015 - UTOPOLIS, THE BIG SHOW Mostra utopica senza giuria, senza premi e senza selezioni, che vede la partecipazione di tutti coloro che hanno voluto candidarsi non solo come artisti ma anche come curatori di piccole sezioni al Cassero senese > fino a lunedì 20 ottobre (dal 19 settembre) ? Grosseto FOCARILI DELLE MAREMME Fotografie e documenti etnografici tra Settecento e Novecento. A cura di Edo Galli, in collaborazione con l?Archivio delle Tradizioni Popolari della Maremma Grossetana e Associazione Nazionale Fumisti e Spazzacamini, presso il Museo Archeologico e d?Arte della Maremma in Piazza Baccarini a Grosseto. Orario dal martedì al venerdì 10-17 sabato, domenica e festivi 10-13 / 16-19. > fino a domenica 1° novembre (dal 27 giugno) ? Grosseto I ROMANI DI ALBERESE: UNO SCAVO ARCHEOLOGICO NEL PARCO DELLA MAREMMA Mostra presso la sede del Centro Visite del Parco ad Alberese, via del Bersagliere 7/9. Orari: fino al 30 giugno 9.00-16.00; dal 1° luglio al 1° novembre 9.00-21.00. Ingresso gratuito > fino a domenica 1° novembre (dal 12 luglio) ? Sovana (Sorano) ?GLI ETRUSCHI IN 3D? Mostra multimediale itinerante presso il Polo Museale - Palazzo Pretorio. Un viaggio alla scoperta dell?antico popolo che abitò l?Italia centrale tra il IX e il II sec. a.C. Ingresso a pagamento ?2,00. Orari apertura mostra: 10/13 - 15/18 giorno di chiusura giovedì. Info: Uffici turistici 0564/614074 ? 633099; Fortezza Orsini 0564/633424 > fino a mercoledì 11 novembre (dal 23 luglio) ? Vetulonia (Castiglione della Pescaia) ANTICHITÀ SEQUESTRATA. A VETULONIA L?ITALIA ANTICA SI RITROVA A TAVOLA Mostra presso il Museo Civico Archeologico ?Isidoro Falchi? p.zza Vetluna. Info: tel. 0564 948058, museovetulonia@libero.it > fino al 31 dicembre (dal 18 luglio) ? Grosseto UOMINI ED ELEFANTI NELLA MAREMMA PREISTORICA Mostra dei reperti fossili rinvenuti nel sito Paleolitico di Poggetti Vecchi, in collaborazione con Soprintendenza Archeologica della Toscana, Università di Firenze, Comune di Grosseto, Cassa di Risparmio di Firenze presso il Cassero senese (Casette del ?500) > fino al 31 dicembre (dal 16 maggio) ? Grosseto PESAGGIO E RISORSE ALIMENTARI IN MAREMMA NELL?EPOCA MODERNA Mostra sul rapporto tra paesaggio e attività agro-pastorali, caccia e pesca fra il 500 e l?800 nella provincia, presso Archivio di Stato di Grosseto. Info: 0564 24576 > fino al 6 gennaio (dal 25 settembre) ? Massa Marittima LE FORME CALPESTABILI. OMAGGIO A FRANCO FONTANA Mostra a cura di Riccardo Zipoli, con i ragazzi della scuola Media Don Curzio Breschi di Massa Marittima presso il Chiostro di Sant?Agostino. Orario: dalle 9 alle 19 INIZIANO 2-3-4 / 9-10-11 ottobre ? Massa Marittima TOSCANITÀ. LA PIAZZA Mostra collettiva regionale dei circoli fotografici FIAF dedicata al tema della Piazza presso Palazzo dell?Abbondanza. Ingresso libero. 9>25 ottobre ? Porto Santo Stefano Il MARE nei libri Mostra che vede esposti presso la galleria ARTEMARE in corso Umberto 75-77, centinaia di volumi antichi e rari di letteratura marinara, con una sezione speciale di pubblicazioni dedicate all?Argentario e alla sua storia. Orario: tutti i giorni 10-13 e 16-20. Entrata libera. Info: tel. 0564 810336 30 ottobre> ? Grosseto GINCO PORTACCI E ATTO PRATESI Mostra di pittura di Ginco Portacci e Atto Pratesi. Coorganizzazione con la Città di Grosseto, presso la Chiesa dei Bigi L?aGEnda ? 75 L?agenda Castiglione della Pescaia ricorda italo Calvino Letture, spettacoli teatrali e grande cinema.Tanti gli eventi messi insieme per non dimenticare i 30 anni dalla scomparsa del grande scrittore tanto caro a Castiglione della Pescaia stri. Programma: Teatro Moderno - DON GIOVANNI o il convito di pietra di Molière, con Alessandro Preziosi, regia Alessandro Preziosi, con Nando Paone, produzione Khora.teatro/TSA Teatro Stabile d?Abruzzo. Info: tel. 0564.21151 - 0564.22429 www.teatromodernogrosseto.it ? Manciano ? Top Secret Maremma Confidential Antiche tradizioni, luoghi segreti, storia ed ecccellenze ? alla scoperta della Maremma nascosta? (fino al 1° novembre). Info: www.topsecretmaremma.it ? Orbetello - GUSTATUS Il Senso del Gusto, Profumi e sapori della tradizione contadina e lagunare. Manifestazione per la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche e culturali del territorio orbetellano, quest?anno alla sesta edizione, promossa dall?Amministrazione Comunale di Orbetello venerdì 30 ottobre A 30 anni dalla morte del grande scrittore Italo Calvino, Castiglione della Pescaia lo ricorda con un mese di eventi dedicati alle sue opere letterarie, teatrali e cinematografiche. Scriveva: ?Nei momenti in cui il regno dell?umano mi sembra condannato alla pesantezza, penso che dovrei volare come Perseo in un altro spazio?. Sono un invito alla leggerezza, le parole di Italo Calvino che, a Castiglione della Pescaia ha lasciato segno indelebile e che viene celebrato con una serie di appuntamenti in scaletta per cinque fine settimana. Il via il 19 settembre, presso il cimitero di Castiglione della Pescaia, per un omaggio a Italo Calvino nel luogo in cui riposa, seguito nella sala consiliare, all?interno della Biblioteca comunale intitolata proprio a Calvino, da una tavola rotonda alla quale è intervenuto lo scenografo inglese di fama mondiale e grande amico dello scrittore, Adam Pollock. All?incontro ha partecipato anche il compositore Jonathan Dove che, insieme allo scenografo, realizzò un?opera lirica ?L?altra Euridice? tratta proprio da un racconto di Calvino. Dopo il secondo appuntamento proposto il 26 settembre nella cornice dell?Auditorium delle Scuole medie, dove sono state rappresentate in versione teatrale ?Le fiabe Italiane di Italo Calvino? a cura dell?Accademia Mutamenti si entra nel vivo sabato 3 ottobre alle 76 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 ore 17.00, nella sala consiliare, dove è prevista la proiezione di ?Italo Calvino e il cinema? con dibattito e conversazioni sul tema del rapporto di Calvino con il grande schermo, prima come recensore e poi come autore di testi che hanno ispirato trasposizioni cinematografiche. Si continua sabato 10 ottobre alle ore 17:00, sempre alla sala consiliare, con ?Lo sguardo di Calvino? di Giorgio Patrizi (Università la Sapienza, Roma) a cui interverrà Domenico Calcaterra, autore di ?Il secondo Calvino?. Sabato 17 ottobre alle ore 17:00 (sala consiliare), sarà il turno della conversazione con Giovanna Calvino, figlia dello scrittore, che presenterà il suo libro ?La strega dentro di me?. ?A 30 anni dalla morte, vogliamo rendere omaggio al grande Calvino ? spiega l?assessore alle politiche culturali Federico Mazzarello ?. Un personaggio molto importante per Castiglione della Pescaia che ha avuto l?onore di ospitarlo e di conoscerlo da vicino. A lui vogliamo dedicare questo mese di eventi e di incontri ispirati alla comprensione ed alla conoscenza delle sue opere letterarie, teatrali e cinematografiche perché grandi e bambini possano ricordarlo. Ringrazio in modo particolare il professore Stefano Adami, noto calvinista, per il contributo e per la professionalità dimostrata. Un grazie va anche alla Scuola teatrale Accademia Mutamenti e all?Associazione Mosaico?. ? Grosseto - Psicosintesi Incontri di meditazione aperti a tutti con associazione a cura dell?Istituto di Psicosintesi Centro di Grosseto presso il Centro di Psicosintesi, in Via Lago di Varano, 71 il venerdì, h 17.00-18.00 coordinati da Rosy Mazzaccherini. È necessario segnalare per tempo la propria partecipazione a chi coordina gli incontri (cell. 3494903192). La meditazione è una tecnica volta a migliorare la capacità di concentrazione, potenziando l?ascolto di sé nella propria realtà bio-psico-spirituale. Info: tel. 349 1273413 - 339 8046055, www.psicosintesi.it ? Grosseto - Unitre Grosseto Inaugurazione della Mostra di pittura di Ginco Portacci e Atto Pratesi. Coorganizzazione con la Città di Grosseto, presso la Chiesa dei Bigi, ore 17:00 ? Manciano ? Top Secret Maremma Confidential Antiche tradizioni, luoghi segreti, storia ed ecccellenze ? alla scoperta della Maremma nascosta? (fino al 1° novembre). Info: www.topsecretmaremma.it ? Montemerano - Festa delle streghe Percorso degustazione di prodotti tipici, musica con gruppi live e dj set con special guest Dino Brown di M2O, spettacoli di fuoco e acrobazie aeree. Il tutto a cura della Pro loco Montemerano ? Orbetello - ?quando la laguna si tinge di rosa? Visita guidata e birdwatching nei pressi della Laguna d?Orbetello e visita del paese con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10,00 nel parcheggio dell?Ospedale di Orbetello Scalo (GR). A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Orbetello - GUSTATUS Il Senso del Gusto, Profumi e sapori della tradizione contadina e lagunare. Manifestazione per la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche e culturali del territorio orbetellano, quest?anno alla sesta edizione, promossa dall?Amministrazione Comunale di Orbetello Sabato 31 ottobre ? Grosseto - AIPAMM Run Gara podistica agonistica di 10 Km su percorso pianeggiante a Grosseto con partenza ed arrivo al velodromo di via Giotto organizzata da AIPAMM, in collaborazione con AVIS, ADMO e PODISTICA MAREMMANA. Ci sarà anche una corsa ludico motoria di 2/4 km sul percorso del velodromo. Scopo dell?iniziativa è raccogliere fondi per l?AIPAMM e promuovere l?attività dell?associazione che opera negli ospedali e nelle strutture di cura in supporto di chi è affetto da malattie mieloproliferative. Iscrizioni ed info presso Running 42 ed il giorno della gara presso le tribune del velodromo. Pacchi gara per i primi 150 iscritti e premi per i primi assoluti ed i primi 3 di categorie. A fine gara rinfresco per tutti. Docce disponibili al vicino campo Zauli. ? Manciano ? Top Secret Maremma Confidential Antiche tradizioni, luoghi segreti, storia ed ecccellenze ? alla scoperta della Maremma nascosta? (fino al 1° novembre). Info: www.topsecretmaremma.it ? Montemerano - Festa delle streghe Percorso degustazione di prodotti tipici, musica con gruppi live e dj set con special guest Dino Brown di M2O, spettacoli di fuoco e acrobazie aeree. Il tutto a cura della Pro loco Montemerano ? Orbetello - GUSTATUS Il Senso del Gusto, Profumi e sapori della tradizione contadina e lagunare. Manifestazione per la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche e culturali del territorio orbetellano, quest?anno alla sesta edizione, promossa dall?Amministrazione Comunale di Orbetello ? Pitigliano - Pitigliano, sulle orme degli Etruschi. Visita guidata del paese di Pitigliano (GR) e delle Vie Cave etrusche con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10,00 in Piazza Petruccioli a Pitigliano. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Porto Santo Stefano ? Campionato invernale di Porto Santo Stefano Manifestazione velica alla decima edizione, riservata a imbarcazioni di altura IRC e ORC. Info: tel. 320 0605827, www.ycss.it ? Porto Santo Stefano - Campionato invernale di Porto Santo Stefano Manifestazione velica a cura dello Yacht Club Santo Stefano alla sua decima edizione, riservata a imbarcazioni di altura IRC e ORC che si sfidano nelle acque antistanti Porto Santo Stefano e l?Argentario. Info: www.ycss.it domenica 1° novembre ? Gavorrano - GAVORRANO Vs. Colligiana Decima giornata del girone di andata del Campionato di Calcio Serie D Girone E, presso lo Stadio Comunale ? Grosseto - Eventi al Museo 2015 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma Strada Corsini, 5 Strada Corsini, 5. Programma: Di Scienza e di Natura - ore 17.30 Delle erbe e degli animali. Omaggio a Mario Rigoni Stern e a Primo Levi. Con Simone Giusti e Andrea Sforzi. Info: tel. 0564 488571 ? Manciano ? Top Secret Maremma Confidential Antiche tradizioni, luoghi segreti, storia ed ecc- cellenze ? alla scoperta della Maremma nascosta? (fino al 1° novembre). Info: www.topsecretmaremma.it ? Orbetello - GUSTATUS Il Senso del Gusto, Profumi e sapori della tradizione contadina e lagunare. Manifestazione per la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche e culturali del territorio orbetellano, quest?anno alla sesta edizione, promossa dall?Amministrazione Comunale di Orbetello ? Parchi Val di Cornia - Halloween al Castello Museo del Castello e delle Ceramiche Medievali in orario di apertura - Una giornata dedicata ai piccoli fantasmi che potranno fotografarsi in catene e nella gabbia della tortura. Il fantasma più spaventoso sarà proclamato vincitore dagli utenti della pagina Facebook della Parchi Val di Cornia. Con la partecipazione del fabbro artigiano Fabio Gonnella. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 www.parchivaldicornia.it ? Porto Santo Stefano - Campionato invernale di Porto Santo Stefano Manifestazione velica a cura dello Yacht Club Santo Stefano alla sua decima edizione, riservata a imbarcazioni di altura IRC e ORC che si sfidano nelle acque antistanti Porto Santo Stefano e l?Argentario. Info: www.ycss.it ? Scansano - Ghiaccio Forte: una città etrusca a guardia dell?Albegna Visita guidata della città etrusca di Ghiaccio Forte (Scansano, GR) con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10:00 di fronte all?ingresso dell?area archeologica. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 L?aGEnda ? 77 Le rubriche Le rubriche C?è DA vEDERE | Perle e itinerari da scoprire in terra di Maremma metti una visita in un?oasi del WWF in maremma. in autunno, uno dei periodi migliori! ?autunno è appena arrivato ed è questo uno dei momenti migliori per visitare un?oasi del WWF. In Maremma ce ne sono diverse, per cui non c?è che l?imbarazzo della scelta. Il momento è particolare perché di questi tempi il Popolo migratore è in fermento: c?è chi arriva e c?è chi parte, per cui la riuscita della visita è garantita. ?Gruccioni, usignoli, upupe, ghiandaie marine in questi giorni ? sottolinea Fabio Cianchi, coordinatore Oasi WWF Maremma ? si stanno preparando per il lungo viaggio verso i quartieri di svernamento subSahariani; molte rondini rimarranno L 78 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 ancora fino ad ottobre e già dai primi di agosto stanno transitando uccelli che hanno nidificato nel nord Europa, come i limicoli. Le stagioni che stanno per arrivare sono sicuramente quelle dei grandi numeri: 5000 fenicotteri, decine di migliaia di anatre e folaghe, falchi, aironi, martin pescatori? questo è il momento giusto per vivere la Natura, la Maremma, e cosa c?è di meglio che farlo nelle Oasi WWF, luoghi straordinari dove la Natura è la vera protagonista, dove tutto ruota in funzione della conservazione e del rispetto degli equilibri naturali e dove vi aspettano persone desidero- aPPuntamenti fissi e sezioni tematiche Per chi ama la natura e la fauna selvatica c?è un modo speciale per addentrarsi in questo affascinante mondo: far visita ad un?oasi del WWF che in Maremma, con le riserve di Orbetello, Burano (Capalbio) e Semproniano, certo non mancano. Ci spiega tutto il coordinatore delle Oasi WWF Maremma Fabio Cianchi se di condividere le proprie emozioni??. Le Oasi WWF sono luoghi adatti a tutti, perché riescono ad appagare il neofita come il più esigente dei birdwatchers o dei fotografi naturalisti, il bambino come l?adulto. ?Proprio in questi giorni nelle oasi di Orbetello e Burano (Capalbio) ? aggiunge Cianchi ? si sono presentate delle occasioni straordinarie: falchi pescatori, fenicotteri, aironi, limicoli hanno fatto sfoggio della loro bellezza ed eleganza di fronte agli osservatori dei sentieri natura. A Burano sono arrivate le prime folaghe e anatre e siamo in attesa dei falchi pescatori che normalmente sostano tra settembre e ottobre nutrendosi degli abbondanti cefali. Anche la macchia mediterranea sta dando il meglio di sé; dopo la lunga siccità, le ultime piogge, anche se non sufficienti, hanno consentito la maturazione di molte bacche, in particolare quelle dello stracciabrache, raccolte in grappoli rossi che interrompono la dominanza delle varie sfumature di verde della macchia. Durante il percorso poi è possibile incontrare le numerose testuggini terrestri intente a mangiare prima del letargo e le lucertole campestri?. LE rUBriCHE ? 79 Le rubriche ?E cosa dire ? sottolinea ancora Fabio Cianchi ? dell?Oasi di Rocconi (Semproniano), una vera perla di biodiversità nell?alta valle dell?Albegna, dove si respira il vero Wilderness, dove si percepisce il passare delle stagioni osservando la vegetazione e ascoltando ciò che ci circonda, dove con la mente si può tornare indietro nei secoli. In questa stagione si possono osservare tantissime varietà di funghi e assistere al cambio di colore della vegetazione. Ad Orbetello il livello dell?acqua particolarmente alto non ha consentito fino ad oggi di osservare gli uccelli da molto vicino, ma adesso pare essere tornata la normalità ed è possibile fotografare e osservare aironi, fenicotteri, spatole e tanto altro a pochi metri, ma solo se si rimane in silenzio?. Sempre in autunno tre appuntamenti per gli amanti della fotografia e del disegno naturalistico: dopo il workshop fotografico Canon (macrofotografia) e corso di pittura ?Pastello e acquerello a confronto? con l?artista Concetta Flore del 18-19 e 20 settembre è in programma nei giorni 30 e 31 ottobre e 1° novembre il workshop fotografico Canon (caccia fotografica). Evento che sarà preceduto da un altro un interessante workshop fotografico il 24, 25 e 26 ottobre. Il WWF da anni pensa anche alle scuole con gli speciali Programmi Didattici, costruiti con e per le insegnanti che desiderano accompagnare i loro studenti attraverso un percorso formativo condiviso grazie ai propri esperti. ?Insomma se non avete mai visitato un?Oasi WWF ? conclude il Coordinatore Oasi WWF Maremma ?, fatelo, anche solo per pura curiosità, non perdete l?occasione per capirete il loro profondo significato e la loro importanza per la conservazione e perché no, anche per l?economia del territorio, ma anche sempli- cemente per conoscere meglio la nostra provincia?. Gli orari: Orbetello ? sabato, domenica e festivi dalle ore 9,30 alle ore 15,30 Burano ? domenica e festivi solo visite guidate con partenza alle ore 1o e alle ore 15 (14,30 con ora solare) Rocconi ? domenica e festivi solo visite guidate con partenza alle ore 10 (solo su prenotazione) Info: tel. 0564 898829, sito internet www.wwf.it, e-mail f.cianchi@wwfoasi.it Le oasi del WWF in maremma LAGO DI BurANO - rISerVA NATurALe DeLLO STATO Il lago di Burano era una riserva di caccia. Poi è arrivato il WWF e il destino è cambiato. Bellissima laguna, duna costiera, macchia mediterranea... un?Oasi. L?Oasi si trova all?interno di un Sito d?Importanza Comunitaria (SIC IT51A0031) nel Comune di Capalbio (Gr). È anche una Zona di Protezione Speciale (ZPS IT51A0033) e RAMSAR. L?area dell?Oasi è di 410 ettari. L?Oasi WWF del Lago di Burano è la prima delle oltre 100 Oasi dell?associazione. Un tempo riserva di caccia, comprende un tratto intatto di costa con duna sabbiosa e macchia e un lago retrodunale salmastro dominato da una torre. LAGuNA DI OrBeTeLLO L?Oasi WWF di Orbetello, grazie alla sua 80 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 posizione lungo le rotte migratorie, vede la concentrazione di migliaia di uccelli, specialmente nel periodo invernale. L?Oasi si trova all?interno di un Sito d?Importanza Comunitaria (SIC IT51A0026) nel Comune di Orbetello (Gr). È anche una Zona di Protezione Speciale (ZPS IT51A0026) e zona RAMSAR. L?area dell?Oasi, che comprende anche la Riserva Naturale ed il fondo chiuso, è di 1.000 ettari. L?Oasi WWF di Orbetello è la più importante laguna del Tirreno: qui è possibile avvistare il cavaliere d?Italia che ispirò, nel 1964, l?intervento di Fulco Pratesi e Hardy Reichelt per creare una delle prime Oasi WWF. L?Oasi di Orbetello, quindi, è un?oasi storica per il WWF e una delle più importanti e famose. BOSCO rOCCONI - rISerVA NATurALe reGIONALe Alti pinnacoli di roccia sovrastano due corsi d?acqua, le cui acque purissime con la loro opera millenaria hanno creato gli spettacolari canyon dell?Oasi WWF Bosco Rocconi. L?Oasi si trova all?interno di un Sito d?Importanza Comunitaria (SIC IT51A0018) nei Comuni di Semproniano e Roccalbegna (Gr). È anche una Zona di Protezione Speciale (ZPS IT51A0018). L?area è di 130 ettari. È un?oasi aspra e selvaggia e allo stesso tempo dolce e ospitale dove è possibile scoprire spettacolari canyon ed esplorare un bosco mediterraneo con alcuni alberi secolari di imponenti dimensioni. È il regno del raro falco lanario... Le rubriche lA MAREMMA vISTA DAI MAREMMAnS | Appunti di viaggio La torre della tagliata meglio conosciuta come torre Puccini ad ansedonia / the torre della tagliata, better known as torre Puccini in ansedonia Nella foto la Torre della Tagliata ad Ansedonia 82 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Tra i luoghi di Maremma sicuramente da scoprire ce n?è uno dalle parti di Ansedonia (Orbetello) che riveste un fascino particolare. Parliamo della Torre della Tagliata, meglio conosciuta come Torre Puccini, perché proprio qui, un secolo fa, il grande musicista Giacomo Puccini amava ritirarsi per cacciare e comporre le sue opere?/ Among the many places to discover in Maremma, there is a special one with a unique charm nearby Ansedonia (Orbetello). It is the Torre (tower) della Tagliata, better known as Torre Puccini, since the great musician Giacomo Puccini loved to go there to hunt and compose his operas? Giacomo Puccini TesTo di dario vannuzzi per #MareMMans Traduzione di gianLuca Fascetto ggi pensando ad Ansedonia, la prima immagine che ci viene in mente è quella delle lussuose abitazioni con vista sul mare, di un luogo di villeggiatura e di turismo di elite. In realtà questa è l?immagine che questa perla del Tirreno ha assunto negli ultimi 60 anni, infatti basta vedere le foto degli anni ?40 del secolo scorso per poter apprezzare il promontorio di Ansedonia coperto solo ed unicamente di boschi. La tipica macchia mediterranea che caratterizza la Maremma all?interno della quale il cinghiale la faceva da padrone. Fino al dopoguerra gli unici edifici presenti sul promontorio erano tre torri: la torre di San Biagio, la torre di San Pancrazio e la torre della Tagliata (meglio conosciuta come Torre Puccini). Le tre torri, edificate in epoche diverse con funzioni strategiche e di difesa, soprattutto durante il dominio spagnolo rappresentavano importantissimi punti di avvistamento a protezione del Reale Stato dei Presidi Spagnoli. Uno dei primi personaggi che si innamorò di questo lembo di Maremma prossimo all?Argentario fu il celebre compositore toscano Giacomo Puccini che, da grande appassionato di caccia, amava soggiornare e trascorrere giornate intere tra i folti forteti in cerca di cinghiali, godendosi l?armonia tra natura e paesaggio che Ansedonia sapeva offrire. O L?amore di Puccini per Ansedonia si può capire da alcune lettere scritte ai suoi amici e compagni di caccia, come quella del 1920 ad uno dei suoi collaboratori con la quale lo invita a fargli visita sul promontorio orbetellano: ?Orbetello è la sosta finale e di li al paese ci sono sette chilometri di strade infernali, ma quando sarete là o il suicidio o l?esaltazione, non c?è via di mezzo?. Si dice che la torre della Tagliata, che proprio in suo onore è oggi conosciuta come Torre Puccini, abbia visto nascere una delle opere più importanti del compositore toscano in una notte di Natale degli anni ?20 quando il librettista Adami, suo grande amico e collaboratore, si recherà alla residenza di caccia di Puccini per sottoporre al musicista la prima parte dell?opera. La reazione di Puccini dopo la lettura del testo letterario fu estremamente negativa, a tal punto che minacciò di rinunciare per sempre all?opera. Dopo una notte intera di correzioni e tagli, il giorno successivo, il Maestro rivedendo il testo (totalmente revisionato, modificato ed assai più corto) si rasserenò e, con l?ironia che lo caratterizzava, con riferimento al testo notevolmente ridotto, si rivolse all?Adami dicendo: ?Sai come si chiama la mia torre di caccia? La torre della Tagliata?? ?Beh?più tagliata di così!!!?. Ancora oggi, Ansedonia rappresenta una meta incantevole, un luogo dal quale è possibile ammirare tramonti LE rUBriCHE ? 83 Le rubriche mozzafiato, tuffarsi in acque limpide e fare splendide passeggiate tra i profumi della macchia mediterranea. Chi la conosce può capire perché Giacomo Puccini, un secolo fa, si innamorò di questa terra e la scelse come suo rifugio di pace e tranquillità. ****** If you think about Ansedonia today, the first image that comes to mind is the one of luxury houses overlooking the sea, a resort for élite tourism. Actually, this is the image that this pearl of the Tyrrhenian Sea has taken over the past 60 years, in fact just looking at the photos of the 40s, you can appreciate the Ansedonia promontory covered only with woods. The typical Mediterranean vegetation in which the wild boar was the king. Until after the war, the only buildings on the hills were three towers: the Torre di San Biagio, the Torre di San Pancrazio and the Torre della Tagliata (better known as Tower Puccini). The three towers, built in different eras with different strategic functions Rubrica in collaborazione con l?associazione di promozione sociale nata nel 2013 con lo scopo di promuovere la Maremma Toscana, valorizzandone la cultura, l?arte, le tradizioni, l?ambiente, lo sviluppo sostenibile, lo sport, i prodotti, il turismo e le eccellenze del territorio attra- 84 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 of defense, especially during the Spanish control, represented an important lookout points to protect the State of the Royal Spanish Garrisons. One of the first person who fell in love with this part of Maremma, next to the Argentario, was the famous Tuscan composer Giacomo Puccini, a great lover of hunting who loved to stay and spend whole days between the dense thickets looking for wild boars, enjoying the harmony between nature and landscape that Ansedonia offers. You can understand the love of Puccini for Ansedonia from letters written to his friends and hunting buddies, like the one of the 1920 sent to a collegue inviting him to come on the headland of Orbetello: ?Orbetello is the final stop and from there to the village there are seven miles of hell roads, but when you are there or suicide or exaltation , there is no middle way?. It is said that the Torre della Tagliata, which in his honor is today known as Tower Puccini, saw the birth of one of the most important works of the Tuscan composer, in a Christmas night of the '20s when the librettist Adami, his good friend and collaborator, went to the hunting residence of the composer Puccini to submit the first part of the work. Puccini's reaction after reading the literary text was extremely negative, to the point that threatened to give up the work. The next day, after a whole night of corrections and cuts, the Master, reading over the text (totally revised, modified and much shorter) and with the irony that characterized him, turned to Adami saying: ?Do you know how is my hunting tower called? The Torre della Tagliata (tagliata means cut)?.... ?Well... more cut than that!?. Even today, Ansedonia is an enchanting destination , a place from which you can enjoy breathtaking sunsets, dive in clear water and go for beautiful strolls among the scents of the Mediterranean scrub. Those who know Ansedonia can understand why Puccini, a century ago, fell in love with this land and chose it as his haven of peace and tranquility. verso i maggiori canali di comunicazione con particolare attenzione alle nuove tecnologie. Contatti: Blog: www.maremmans.it Mail: info@maremmans.it Facebook: Facebook.com/Maremmans Twitter: Twitter.com/Maremmans Instagram: Instagram.com/Maremmans Le rubriche l?ARTE DI OSPITARE | L?accoglienza in Maremma sasseta alta, un?oasi di pace e benessere nel cuore della maremma toscana di ceLestino seLLaroLi È una struttura che colpisce e che non passa inosservata quella che presentiamo questo mese nello spazio L?Arte di Ospitare. Un po? per la location, un po? per il centro benessere, un po? per il bio lago e per il Teatro dell?acqua, l?agriturismo Sasseta Alta, nel cuore della Maremma Toscana dalle parti di Scansano, rappresenta una meta ideale per trascorrere una vacanza nella tranquillità e genuinità del mondo rurale, abbinata al relax e benessere a (straordinaria) qualità dell?accoglienza in Maremma. Potrebbe essere il tema di un approfondimento da proporre prossimamente ai nostri affezionati lettori. Girando in lungo e in largo in questo angolo di Toscana ormai da moltissimi anni alla scoperta delle varie strutture ricettive che picchiettano il territorio capita spesso di incontrare bellissime realtà che elevano (e non poco) il livello dell?offerta turistica della provincia di Grosseto. L 86 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Una di queste, l?ultima (in ordine di tempo) che abbiamo visitato, è sicuramente Sasseta Alta, un raffinato agriturismo collocato tra le colline incontaminate della bassa Maremma, a pochi passi dal borgo medievale di Scansano. Un?oasi di pace diventata tale grazie all?impegno, agli investimenti, alla passione e al coraggio di Roberto Bossi sempre affiancato dalla moglie Cristina Levi in questo interessante e articolato progetto imprenditoriale. Origini torinesi, ma con frequentazioni maremmane sin dall?infanzia, Roberto Bossi ha trasformato luoghi, un tempo abbandonati, o giù di lì, in un piccolo gioiello che merita sicuramente una tappa tutta da godere. Ma andiamo con ordine. L?incontro con la Maremma per Roberto risale ai primi anni sessanta, quando il padre e la madre giornalisti professionisti in quel di Torino assumono l?incarico di curare le relazioni esterne per la società che sta con orgoglio Roberto (che ormai si sente maremmano d?adozione) in occasione della visita in azienda. Ragioni di lavoro lo portano successivamente in giro per il mondo (è stato per lungo tempo direttore di una compagnia aerea), ma il legame con Punta Ala e con la Maremma non si affievolisce, anzi si rafforza. Fino a quando decide di investire sul territorio. Dopo lunghissime ricerche, l?approdo a Sasseta, di cui si innamora. Il luogo giusto dove far nascere la sua attività è questo ed inizia l?avventura nel settore dell?accoglienza. Idee, progetti, ristrutturazioni, diventano pane quotidiano che alla fine si trasforma, come si diceva prima, in un?autentica perla. L?azienda a carattere biologico si presenta oggi su una superficie di 60 ettari, comprensivi di bosco con alberi secolari, uliveto e grande orto biologico, su cui sorgono quattro casali rustici in pietra ristrutturati con camere e appartamenti dedicati all?ospitalità. Pezzi forti della struttura sono il nuovissimo centro benessere Acquacadabra aperto tutto l?anno, il biolago, ideale per il relax ed il refrigerio estivo ed il teatro in pietra, dove vengono proposti spettacoli, eventi e degustazioni. Camere e Appartamenti L?ospitalità dell?Agriturismo Sasseta Alta è costituita da quattro casali in pietra, ristrutturati con cura nel classico stile rurale della Maremma Toscana. ?A disposizione dei nostri ospiti ? sottolinea Roberto ?, i casali offrono sette camere (singole, doppie o triple) e due appartamenti, frutto di una ristruttura- zione attenta che ha cercato di conservare gli spazi ed i materiali originali, migliorandone il comfort. Le camere sono caratterizzate da pareti dai colori vivaci e si distinguono per i decori realizzati dall?artista Dalila Chessa che dopo vari sopralluoghi, ha deciso di ispirarsi agli alberi e agli uccelli autoctoni della zona per l?interior design delle camere dell?agriturismo. Niente è stato progettato a caso, le decorazioni, i colori, la scelta dei nomi, tutto è il risultato di un?attenta ricerca artistica. Ogni alloggio si caratterizza per i colori e l?arredamento scelto, per gli oggetti d?arte esposti, per la comodità che offre. Tutte le camere sono dotate di presa ethernet con cavo in dotazione. Il Wi-Fi è disponibile solo nella sala comune?. Il centro Benessere Acquacadabra Oltre all?ospitalità, all?agriturismo Sasseta Alta è possibile rilassarsi e prendersi cura di sé nel nuovissimo spazio di 450 mq dedicato al benessere, chiamato Aquacadabra aperto tutto l?anno, realizzato con materiali ed elementi naturali. Lo spazio è a disposizione degli ospiti dell?agriturismo, ma può essere utilizzato anche da esterni per corsi di formazione, seminari e workshop. ?I nostri clienti ? evidenzia Cristina Levi ? possono trascorrere dei piacevoli momenti di relax in questi spazi da poco inaugurati. Hanno la possibilità di guardare il tramonto sull?infinito scenario delle colline toscane standosene dolcemente immersi nella grande piscina in pietra naturale con acqua riscaldata a temperatura corporea. Oppure possono rigenerarsi alla fine di una passeggiata o di una gita nei dintorni con un bagno caldo, un Uno splendido scorcio sull?azienda progettando la costruzione di Punta Ala (Castiglione della Pescaia). Siamo nel pieno del boom economico e sono anni di grande crescita e sviluppo per l?Italia, anni nei quali si guarda con fiducia al futuro e in cui per raggiungere la terra dei Butteri dall?ombra della Mole si impiegava anche una giornata intera. La famiglia si trasferisce in Maremma dove rimane per molto tempo. ?Ho frequentato le scuole elementari a Pian d?Alma (Castiglione della Pescaia)? ci dice quasi LE rUBriCHE ? 87 Le RubRiche Il centro benessere Acquacadabra Il Teatro dell?Acqua Una camera La palestra del centro benessere idromassaggio, una cascata d?acqua sulle spalle ed infine una doccia emozionale. Su prenotazione, estetiste professionali ed operatori olistici qualificati sono disponibili per dei trattamenti individuali. L?area relax a disposizione è la grande sala polivalente in legno, attrezzata con cuscini e coperte, dove vengono organizzate delle attività di gruppo di ginnastica, streaching, yoga e meditazione. Tutte le strutture del centro benessere Acquacadabra sono sanificate prevalentemente con prodotti e trattamenti naturali ed ecologici, l?utilizzo di prodotti chimici è limitato alla minima percentuale obbligatoria per legge. Il nostro nuovo centro benessere Aquacadabra è una struttura perfettamente idonea per svolgere seminari e corsi residenziali per tutte quelle discipline olistiche, in acqua o in terra (watsu, acquaticità neonatale, shiatsu, yoga e numerose altre)?. Biolago e Teatro sull?acqua Ma Sasseta Alta si caratterizza anche per altre due chicche: il biolago, ideale per il relax ed il refrigerio estivo ed il teatro in pietra, adiacente dove vengono organizzati spettacoli, eventi e degusta- 88 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 zioni. ?Nelle giornate calde, il nostro biolago balneabile ? precisa Roberto ? offre un?esperienza unica per potersi rinfrescare in un ecosistema naturale perfettamente integrato con il paesaggio rurale. L?acqua è esente da cloro e viene mantenuta pulita grazie all?attività di alcuni microrganismi che vivono in simbiosi con le piante acquatiche; questo produce sulla pelle una sensazione di grande piacevolezza assolutamente da provare. Accanto al Biolago, con la pietra della Sasseta, abbiamo realizzato un Teatro all?aperto chiamato ?Teatro sull?Acqua? per accogliere spettacoli musicali, rappresentazioni teatrali ed eventi. La struttura è a disposizione sia per le attività individuali degli ospiti, sia per quelle organizzate da terzi?. Il Bio-ristorante Completa il quadro il Bio-ristorante incentrato su una cucina naturale, prevalentemente biologica, con ingredienti della tradizione regionale e con i prodotti agricoli biologici dell?orto aziendale, cucinati con creatività ed attenzione alla salute ed accompagnati da una selezio- nata scelta del miglior vino del territorio, il rinomato Morellino di Scansano. ?Il nostro bio-ristorante ? sottolinea ancora Roberto ? offre un?esperienza enogastronomica unica, ricca dei sapori del territorio e dei prodotti dell?orto aziendale. Le nostre esperte cuoche preparano ogni giorno per i nostri ospiti una vasta scelta di piatti che utilizzano ingredienti biologici e tradizionali, sani e genuini, cucinati con creatività e particolare attenzione alla salute. I pasti sono serviti in stile buffet ed accompagnati da un?interessante proposta di etichette del famoso vino del territorio, il Morellino di Scansano. Su richiesta, la cucina prepara pasti specifici per persone con intolleranze particolari e speciali necessità alimentari. L?accogliente locale del Bio-ristorante è anche un perfetto ambiente dove realizzare eventi aziendali, familiari e culturali?. Che dire di più? Questo è un luogo davvero speciale. Un luogo che non passa inosservato e che si presenta con una propria personalità. Ovvero con dei tratti tipici e ben delineati finora raramente incontrati. Info: www.sassetaalta.it Le rubriche l?AnGOlO DEl lIbRO| La Maremma in libreria ?non lasciate che uccidano i poeti? l?ultimo libro-provocazione di stefano Colli Una silloge di poesie, pubblicata dalle Edizioni Tracce di Pescara, con un titolo che suona come una provocazione. Parliamo di ?Non lasciate che uccidano i poeti? l?ultima fatica editoriale di Stefano Colli, che con questo suo nuovo libro affronta un percorso di ricerca con il linguaggio della poesia, ben sapendo che ?questa è la prima epoca della storia/ che non ama i suoi poeti? di corrado Barontini ?autore Stefano Colli ha dato alle stampe un nuovo volume, una silloge di poesie, pubblicato dalle Edizioni Tracce di Pescara, con un titolo che suona come una provocazione: ?Non lasciate che uccidano i poeti? (fra l?altro dedicata a Pier Paolo Pasolini). Nella prefazione di Ubaldo Giacomucci ho trovato una considerazione sulla raccolta che condivido assolutamente: - Emerge in particolare (com?è evidente dal titolo) il tema della poca attenzione nei confronti della poesia e L 90 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 dei poeti da parte dell?attuale società, a cui il nostro autore risponde [...] con la dignità di chi è consapevole che ?La poesia è il tuo vizio, assurdo/ in un?epoca la cui essenza/ è rumore? -. Filosofo di formazione, Colli insegna storia e filosofia al Liceo scientifico di Grosseto, e da oltre un decennio scrive poesie, ottenendo vari riconoscimenti, ma già di lui ho avuto modo di segnalare, in questa stessa rivista, i suoi romanzi: ?L?estate di Emma? e ?Qualcosa di insolito?. Autore quindi non nuovo al pubblico grossetano, con questo suo nuovo libro affronta un percorso di ricerca con il linguaggio della poesia, ben sapendo (e citando per questo Robert Musil), che ?questa è la prima epoca della storia/ che non ama i suoi poeti?. Con il titolo dato alla raccolta, è già chiaro che il mezzo di comunicazione poetico si scontra con le leggi di un mercato insensibile all?arte, alla creatività e in genere a tutto quello che non ?argentario: 19441984?, presentato il libro di Casalini Argentario 1944-1984? è il titolo del libro di Gian Francesco Casalini edito da Effigi, che è stato presentato il 12 settembre scorso a Porto Santo Stefano nella Sala Consiliare. L?incontro, moderato dal giornalista parlamentare Mimmo del Giudice ha visto la partecipazione del sindaco Arturo Cerulli, dell?ex sindaco di Monte Argentario Ettore Zolesi, dello scrittore Gualtiero Della Monaca, dell?editore Mario Papalini e l?autore Gian Francesco Casalini. L?autore narra gli anni più duri e, al tempo stesso fondamentali per capire la situazione odierna del Promontorio. I quarant?anni che hanno indelebilmente segnato l?Argentario partono dalla distruzione del paese a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale e attraversano il periodo della ricostruzione, mettendo in luce la forza e la volontà di un popolo che ha voluto rinascere impegnandosi in prima persona e, soprattutto scegliendo amministratori che si sono impegnati per la comunità. Tra aneddoti e curiosità dell?epoca, avvenimenti che hanno animato i decenni della rinascita, Casalini si sofferma sull?amministrazione guidata dal sindaco Susanna Agnelli e su un episodio in particolare che fece molto discutere. ? offre un profitto economico. Da molti anni il mercato editoriale evita la poesia, non investe in un settore a dir poco ?di nicchia? e, quando lo fa, ad esempio per gli autori classici della nostra letteratura, le tirature sono sempre limitate. Levatomi questo sassolino dalla scarpa, voglio però spendere il mio apprezzamento per questo autore che, scontrandosi con la quotidianità, sfida l?indifferenza per riaffermare i valori dell?esistenza denunciando le molte cose che non funzionano a partire dai rapporti fra le persone. La poesia, se non è soltanto forma, offre un?occasione unica di scrittura, purché il ?Poeta? sappia superare i ?rumori? con la propria armonia: ?E scrivere è cercare il collante/ con occhio stupito e roteante/ il cemento di un Noi polverizzato/ in sparsi frantumi che bramano/ un perché smarrito nel tempo.? Questo scrive Stefano Colli. Ecco la potenzialità della poesia. Cercare di comunicare con il mondo percorrendo nuove strade che mettano in discussione anche le cose più intime di chi scrive. Penso che ?scrivere? non sia il solo modo di vivere, ma chi lo fa con arte e sensibilità, come questo autore, finisce per usare le parole come manifestazione di un pensiero, di un sentimento, di un racconto che con- sentono di far emergere la propria storia personale per metterla in gioco. La consapevolezza di saper scrivere Colli ce l?ha proprio perché sa mettersi in discussione con le proprie incertezze: ?Forse non sono un poeta/ se i versi stentano ad uscire/ se le parole sono rantoli nel buio/ gocce stillanti da una stanca foce. [...] Ma ecco farsi strada un?uggia/ un tarlo indecifrabile, prepotente/ che ti rende così diverso da un?ombra/ e diviene ancella del possibile/ vestale di un nuovo senso/ per quelle ombre orfane di vita:/ bentornata poesia sorella del silenzio.? (Versi ripresi dal testo ?Silenzio?) Ma una poesia deve saper stare al passo con i tempi ed ecco che nei testi di Colli si trovano versi dedicati agli eventi e alla cronaca (?Sorriso di bambina - a Yara Gambirasio?; ?Eppure correvano felici - a Marco Simoncelli?; ?2 agosto, ore 10.25 - alle vittime della strage alla stazione di Bologna e alle loro famiglie? e via dicendo). ?Senza domande la vita parrebbe/ un orizzonte privo di tramonti/ che nulla lascerebbe immaginare [...] Le domande sono proprie dei poeti/ e hanno sempre un recapito finale:/ restano in sospeso come un refolo/ di vento ma arrivano là dove/ anche chi è solo è simile alle stelle.? (Versi ripresi dal testo ?Mi domando da dove nasca il vento?) LE rUBriCHE ? 91 Le rubriche l?AnGOlO DEl lIbRO| La Maremma in libreria ?Un Libero santostefanese?, una storia densa di emozioni raccontata da alessandro Busonero Una storia densa di avvenimenti ed emozioni che parte da un singolo per intrecciare quella di Porto Santo Stefano a più di 70 anni dal primo bombardamento che lo rase quasi completamente al suolo e dell?intera Nazione. È la sintesi del libro ?Un Libero santostefanese? di Alessandro Busonero appena pubblicato per i tipi delle edizioni Helicon (storico e scrittore dell?Argentario e della Costa d?Argento) e Maria Eugenia Miano per la casa editrice. stato presentato il 19 settembre nella sala consiliare del Comune di Monte Argentario il libro di Alessandro Busonero ?Un Libero santostefanese. Storia di Libero, di un paese, di una nazione a più di 70 anni dal primo bombardamento all?Argentario?, edizioni Helicon. Una storia densa di avvenimenti ed emozioni che parte da un singolo ? Libero (nonno dell?autore), appunto ? per intrecciare quella di Porto Santo Stefano a più di 70 anni dal primo bombardamento che lo rase quasi completamente al suolo e dell?intera Nazione. La presentazione, patrocinata dalla Regione Toscana, dal Comune di Monte Argentario e dal Rotary Club Monte Argentario è stata condotta da Giovanni Alessi e ha visto la partecipazione dell?autore, del Sindaco di Monte Argentario, Arturo Cerulli, Domenico Scopelliti (Vice Presidente Scientifico Oper. Smile), Gualtiero della Monaca È 92 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Parte del ricavato sarà devoluto alla Fondazione Operation Smile costituita da volontari medici, infermieri e operatori sanitari che realizzano missioni umanitarie in oltre 60 Paesi del Mondo per correggere, con interventi di chirurgia plastica ricostruttiva, gravi malformazioni facciali come il labbro leporino e la palatoschisi. Il testo ripercorre una parte dalla storia personale di Libero che come la maggior parte dei ragazzi d?allora, prese parte alla Seconda Guerra Mondiale. Libero non era un eroe, ma ha scelto liberamente di essere semplice ed onesto, valori comuni a milioni di italiani che hanno compiuto il loro dovere fino in fondo, di cittadini, di uomini, mariti e padri. La storia narrata, frutto di pazienti ricerche d?archivio, si fonde con la storia d?Italia del periodo 1940-?45 e della Ricostruzione post-bellica. In particolar modo si descrivono due momenti determinanti per l?epilogo e le sorti future dell?Italia: l?Armistizio con gli anglo-americani dell?8 settembre 1943 e i bombardamenti alleati sul territorio nazionale e quindi su Porto S. Stefano e l?Argentario. Oltre a fornire una nitida immagine della vita della popolazione d?allora, dove tante famiglie possono rispecchiarsi, per la prima volta l?autore pone attenzione su chi i bombardamenti li condusse: gli Alleati anglo-americani. Mezzi, tecniche, dati e specifici episodi sono narrati con dovizie di particolari, facendo riferimento ad inediti documenti d?archivio. Il testo stimola la riflessione su un?intera generazione: quella dei nostri genitori e nonni conservandone la memoria per i nostri figli e stimolando ognuno di noi a ricercare in seno alle proprie famiglie storie importanti troppo spesso dimenticate. Le rubriche vInO E DInTORnI | Notizie varie dal mondo del vino e non solo metti un brindisi tra auto e mezzi storici militari a L?apparita Successo per il passaggio del 2° Raduno di Auto e Mezzi Storici Militari (nell?ambito della 39esima Sagra della Granocchia) presso l?azienda vitivinicola L?Apparita di Paganico, che ha calorosamente accolto i partecipanti con una ?colazione? a base di prodotti tipici locali accompagnati dal vino Michelozzo e dal San Michele di Poggio L'Apparita Rosato a Sagra della Granocchia di Paganico, arrivata alla XXXIX edizione, è una delle manifestazioni più autentiche e vivaci della provincia di Grosseto, capace, inoltre, di essere un momento di festa per l?intera comunità ed il suo territorio. Nell?ambito di questo ormai tradizionale appuntamento nell?ultimo sabato di settembre si è svolto il 2° Raduno di Auto e Mezzi Storici Militari. Il corteo di quindici mezzi, in prevalenza jeep e moto, ha raggiunto il poggio dell?azienda vinicola l?Apparita che anche quest?anno ha calorosamente ospitato l?e- L 94 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 vento, per un aperitivo, o ?colazione? come si direbbe in Maremma. I partecipanti al raduno erano quasi tutti originari della provincia di Grosseto e guidavano i loro mezzi indossando divise militari d?epoca. Tutti questi veicoli hanno una meccanica estremamente sofisticata e richiedono al collezionista oltre la passione anche una grande abilità e conoscenza, per la loro manutenzione. L?anno scorso, a questo corteo, si era unito anche un aereo militare americano che aveva sorvolato i vigneti, l?azienda e le piane dai lati del fiume, proprio dove durante il secondo conflit- to mondiale era stata costruita una pista di atterraggio. Per l?occasione è stata apparecchiata una tavola golosa con pane, schiaccia ed i salumi dell?azienda Cerboni di Castel del Piano, saporiti e gustosi come l?ammazzafegato e il salame aromatizzato al vino Montecucco. La colazione è stata accompagnata da Michelozzo un delizioso sangiovese 2013 in purezza, invecchiato 18 mesi in botti di Slavonia prima di essere imbottigliato in fiaschetti da 1 litro ed un fresco rosato sempre di sangiovese, servito freddo e molto adatto alla calda giornata estiva. Nelle foto di Brando Cimarosti alcuni momenti del riuscitissimo evento andato in scena nella cornice dell?azienda vitivinicola L?Apparita con sede a Paganico LE rUBriCHE ? 95 Le rubriche Dopo la foto di gruppo con Alessandra Biondi, sindaco del Comune di Civitella Paganico (www.prolocopaganico.it), Filippo Amore, presidente dell?AMAS Associazione Maremmana Auto Moto Storiche Grosseto (sito web www.amasmaremma.it), i proprietari dell?Azienda L?Apparita e tutti i partecipanti, il corteo è poi ripartito continuando il suo percorso tra le colline visitando altre aziende rappresentative della realtà locale. L?azienda vinicola L?Apparita è il luogo di produzione di uno dei più interessanti Super Tuscan maremmani, San Michele di Poggio l?Apparita, composto da 5 vitigni; il vigneto di un ettaro e mezzo è capace di produrre un vino espressione di questo territorio, riconoscibile del suo essere maremmano, ma altrettanto capace di competere per eleganza e complessità con le produzioni delle più famose zone vinicole della Toscana e dell?Europa. Il salumificio Cerboni nato nel 1972 produce in modo artigianale insaccati di maiale, cinta senese e cinghiale, seguendo una tradizione che gli proviene dalla loro prima norcineria e pizzicheria di Castel del Piano dove la famiglia Cerboni produceva e vendeva in modo diretto. L?Azienda Agricola L?Apparita, costituita nel 1978, si sviluppa su una superficie di 20 ettari nelle campagne della Maremma Toscana, a circa 20 km a nord di Grosseto in direzione di Siena. La proprietà, grazie alla sua rilevanza storica e paesaggistica, è interamente posta sotto la tutela dei Beni Ambientali delle Provincie di Siena e Grosseto. Le origini del casale non sono certe: non è chiaro se in passato fosse stata una zona franca di dogana tra la Repubblica di Siena e lo Stato Pontificio, oppure, vista la sua architettura, se si fosse trattato di un insediamento militare, noto sulle antiche carte catastali come Podere San Michele, da qui la scelta di chiamare i prodotti ?San Michele di Poggio L?Apparita?. L?azienda produce tre etichette di vini: San Michele di Poggio L?Apparita Maremma Toscana IGT; Syrah di Poggio L?Apparita - Maremma Toscana IGT e San Michele di Poggio L?Apparita Rosato - DOC Maremma. Info: www.lapparita.com Elisabetta Ceccariglia 96 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 WINE & FOOD NEWS i ViGnaioLi dEL morELLino di sCansano LanCiano iL Vin dEL FattorE GoVErno aLL?Uso tosCano La valorizzazione di un territorio si fa anche attraverso le sue tradizioni. È questa la convinzione dietro all?introduzione di una nuova etichetta nella gamma dei Vignaioli del Morellino di Scansano. Il Vin del Fattore Sangiovese Toscano IGT, uscito in questi giorni, riprende infatti l?antica tradizione toscana del ?Governo all?uso toscano?, ripresentandola però in un?ottica più moderna. In particolare l?appassimento, che tradizionalmente avveniva in pianta lasciando le uve in surmaturazione, si svolge invece in celle a temperatura e umidità controllate, dopo un?attenta selezione dei grappoli. Qui sostano a circa 8-9°C, una temperatura che permette di farle appassire delicatamente, facendo sì che gli acini perdano circa il 10% del loro peso. «Il nostro obiettivo ? spiega Sergio Bucci, direttore della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano, storica realtà maremmana ? era quello di valorizzare il profilo aromatico e la struttura del vino evitando di ottenere un vino eccessivamente corposo». La scelta della maturazione in acciaio anziché in legno è coerente con questo obiettivo. «Volevamo puntare a quell?equilibro di piacevolezza e bevibilità che caratterizza tutti i vini della nostra produzione, senza raggiungere una gradazione eccessiva», ha aggiunto. Il Vin del Fattore Governo all?Uso Toscano esce in questi giorni assieme alla nuova annata del Morellino di Scansano Vignabenefizio e rientra nella nuova linea delle Vigne, etichette dedicate alla ristorazione e alle enoteche che valorizzano alcuni vigneti e cru particolari. La linea delle Vigne è accomunata anche da una nuova bottiglia, una imperiale alta, più elegante e imponente rispetto alla classica bordolese, senza per questo tralasciare il criterio importante del peso della bottiglia. Per queste etichette si è infatti atteso lo sviluppo di una imperiale alta più leggera rispetto a quella comunemente usata (pesa 500 grammi anziché 750), in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale che hanno visto la cantina ricevere la certificazione VIVA Sustainable Wine del Ministero dell?Ambiente per il Morellino di Scansano e il Morellino di Scansano Roggiano. Sempre nella linea delle Vigne a breve usciranno anche il Morellino di Scansano Riserva Sicomoro e un?inedita selezione speciale di Vermentino Toscano IGT. Info: www.cantinadelmorellino.it Con Terenzi il vino di MareMMa a BoTTiglie aperTe 2015 C?erano anche i vini della cantina Terenzi di Scansano (Gr) alla quarta edizione di Bottiglie Aperte, il famoso festival vinicolo che porta a Milano alcune delle più prestigiose etichette del Bel Paese. Dal 12 al 14 settembre scorso, presso il Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci, nel centro storico del capoluogo lombardo, si è svolta infatti la quarta edizione dell?evento dedicato ai protagonisti italiani ed internazionali del canale Horeca. Il pubblico delle tre giornate ha potuto degustare oltre 300 vini selezionati tra le 100 cantine più famose delle varie regioni italiane, tutte con un alto profilo qualitativo e con un grande legame con il territorio. Cantina Terenzi, in particolare, ha proposto la propria interpretazione della Maremma Enologica con alcuni dei vini più rappresentativi: Morellino di Scansano DOCG 2013, Balbino Vermentino di Maremma Toscana DOC 2014, Purosangue Morellino di Scansano Riserva DOCG 2012 ed il pluripremiato Cru Madrechiesa Morellino di Scansano Riserva DOCG 2012. Tra le novità dell?edizione 2015, la presenza di Luca Gardini, testimonial d?eccezione per dell?evento, la consegna del primo Wine List Award, premio per le migliori carte vini dei ristoranti italiani, e il Wine Style Award, premio alla migliore immagine coordinata. Un evento, Bottiglie Aperte, che si propone di raccontare il profondo legame i produttori hanno con la propria terra. Un aspetto fondamentale per cantina Terenzi che ha costruito il proprio progetto puntando con decisione sulla valorizzazione del territorio di Scansano e dei vitigni autoctoni maremmani. 2006-2015, le prime 10 vendemmie della Tenuta Casteani Traguardo importante per l?azienda vitivinicola Tenuta Casteani con sede a Gavorrano, che quest?anno festeggia la decima vendemmia. E lo fa con una festa ?Dieci vendemmie in Casteani? in programma il 24 e 25 ottobre prossimo. S eppur ancora molto giovane Tenuta Casteani ha concretizzato in appena un decennio un progetto importante ricco di soddisfazioni. L?azienda produce diverse tipologie di etichette ed è molto impegnata nel valorizzare la vitivinicoltura della Maremma, producendo tra l?altro uno Spumante di Vermentino, Spumante di Sangiovese metodo classico, un Syrah in giara, diversi vini senza solfiti. ?Siamo arrivati in Maremma, località Casteani, nel 2002 ? sottolinea fiero del percorso intrapreso l?ing. Mario Pelosi, titolare della Tenuta Casteani ed enologo ?. Possiamo considerarci tra i pionieri di questo territorio selvaggio e incontaminato della Maremma. Quest?anno si celebrano le nostre prime dieci vendemmie. Siamo partiti da un grande campo verde e, anno dopo anno, abbiamo realizzato una magnifica vigna di 10 ettari, adagiata su una collina difficile, argillosa, ma adatta ad ospitare le barbatelle di Sangiovese, Merlot, Alicante, Syrah, Vermentino e Viognier, vitigni che oggi caratterizzano il nostro impianto?. L?azienda dal ?prato verde? in questi anni ha realizzato una nuova vigna di ulteriori cinque ettari portando l?intera vigna a circa 15 ettari, una nuova cantina di vinificazione di circa 600 mq con sale di degustazione, magazzino e annesso agricolo, oltre ad avere recuperato tutti gli immobili tradizionali contadini, quali la casa del fattore, la stalla, la porcilaia, l?antica cisterna completando la corte con una piscina per adulti ed una più piccola per bambini, come pure la cura dei 50 ettari di verde e di bosco che caratterizza l?intera tenuta. ?Con l?occasione durante la celebrazione ? aggiunge Pelosi ? organizzeremo un primo ?tasting? del Syrah Giara 2012 (nome Marujo), in confronto con le medesime uve di Syrah affinate in barrique e acciaio. Inoltre si organizzerà una ?verticale? con i vini più rappresentativi dell?azienda a partire dal PRIMO vino del 2006 fino ad arrivare ai giorni nostri?. Info: www.casteani.it le rUBriCHe ? 97 Le rubriche DI vInO In CIbO | I protagonisti dell?enogastronomia maremmana tenuta monteti, dove ricerca e innovazione sono al servizio di grandi vini Una gran bella realtà della vitivinicoltura maremmana che con grande determinazione e impegno sta puntando sulla ricerca e sull?innovazione, come plus al servizio della produzione. È la Tenuta Monteti azienda a conduzione familiare, molto ben strutturata, situata nel territorio del comune di Capalbio di Marina vaLMarana a Maremma, si sa, è una terra dalla grande vocazione agricola e vitivinicola in particolare. Una terra che proprio nel settore enologico sta facendo passi da gigante. Le conferme non mancano: arrivano dai tanti premi e riconoscimenti che i vari produttori sparsi nella provincia di Grosseto conquistano continuamente. E arrivano soprattutto dalla semplice constatazione che sempre più persone investono in questa parte della Toscana, un tempo avremmo potuto dire emergente, ma oggi ormai decisamente affermata. Oggi gli agricoltori, per così dire, autoctoni, sono ridotti al lumicino, mentre per contro crescono gli imprenditori che decidono ? o lo hanno fatto in passato ? di scommettere su questa terra, dalle mille potenzialità che finalmente ora cominciano anche ad esprimersi. È un po? quello che è successo a Paolo e Gemma Baratta che nel 1998 ? in arrivo dal pavese dove avevano già una lunga tradizione vitivinicola ? trovano, dopo lunghe ricerche, il luogo ideale per la realizzazione del loro progetto. Paolo Baratta è una persona eclettica e versatile con un ricco bagaglio culturale ed una grande esperienza nei più svariati campi. Sotto il profilo professionale ha ricoperto numerosi incarichi durante i governi Amato (Ministro per L 98 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 il riordinamento delle partecipazioni statali), Ciampi (Ministro del commercio con l?estero e Ministro dell?industria, del commercio e dell?artigianato) e Dini (Ministro dei lavori pubblici e Ministro dell?ambiente). Dalla politica all?arte e alla cultura con la Presidenza della Biennale di Venezia (dal 1998 al 2001 e dal 2008 ad oggi) e con l?attuale vice presidenza del FAI (Fondo per l?Ambiente Italiano). ?Qui non c?era nulla, campi da pascolo e una casa diroccata ? dice Paolo Baratta ?. Erano anni che cercavo un angolo di Toscana dove piantare una vigna e riprendere il cammino dalla mia infanzia trascorsa tra i filari dell?Oltrepò Pavese. Lo cercavo però in una zona allora ancora inesplorata, ricca di potenziale per produrre vini che combinassero personalità ed eleganza?. Nasce così la Tenuta di Monteti sulla strada della Sgrilla, dalle parti di Capalbio che deve il suo nome all?omonimo colle che protegge i vigneti dai venti del Mediterraneo e domina incontrastato il panorama. Oggi Paolo e Gemma sono affiancati con grande impegno dalla figlia Eva (direttore) e da suo marito Javier Pedrazzini (responsabile commerciale e supervisore della produzione). L?azienda è a conduzione familiare, ma molto ben strutturata. Arrivando a Monteti la prima cosa che colpisce sono i grandi massi posti all?ingresso, delicatamente estratti durante i lavori di preparazione del terreno: delle vere e proprie opere d?arte, sparsi anche nel resto dell?azienda, in alcuni punti strategici, danno la sensazione di essere lì per ricordarci la potenza della natura e la sua immensa bellezza. Ad accogliermi Eva Baratta e suo marito Javier. Con grande passione e profondo orgoglio mi fanno visitare l?azienda: i vigneti, la cantina, la barricaia facendomi fare un viaggio molto interessante nel mondo del vino. Fin dall?inizio, con Carlo Ferrini, enologo consulente, i Baratta hanno deciso di produrre due vini, due fratelli, entrambi a bacca rossa (una scelta voluta dettata dalle caratteristiche del territorio): il Monteti e il Caburnio, simili tra loro, ma diversi per composizione e maturazione. Sono entrambi denominazioni Igt Toscana. Ogni annata prodotta di entrambi i vini mira a trarre il meglio dall?andamento reale del clima e della natura e, pur ruotando attorno a pilastri saldi, può considerarsi una storia a sé. ?Cerchiamo di lavorare il più possibile nel rispetto, nell?integrazione direi con l?ambiente. Da due anni produciamo noi Nella foto Paolo Baratta, con la moglie Gemma, la figlia Eva ed il genero Javer Pedrazzini Le rubriche stessi il nostro compost con le vinacce, i raspi della vendemmia e letame?, dice Eva Baratta che mossa da curiosità e volontà di ricerca, ha come obiettivo di ?impattare? sempre meno sull?ambiente circostante. Abbiamo progetti per abbassare i consumi energetici usando energie provenienti da fonti alternative, vogliamo diventare sempre più ecosostenibili. Cerchiamo di essere responsabili e lungimiranti, sia perché lo riteniamo una responsabilità civica, sia perché crediamo che la qualità del prodotto ne guadagni?. ?In vigna abbiamo cominciato ad applicare la lotta biologica: utilizziamo insetti quali l?Anagyrus e la Coccinella per contrastare l?eccessivo sviluppo della Cocciniglia. Con la lotta biologica l?obiettivo è di raggiungere un equilibrio virtuoso di convivenza tra i fenomeni, non l?impossibile eliminazione di uno di essi. Concetti antichissimi e assai attuali, direi. E i risultati sono notevoli. Un fenomeno divertente, che si nota alla fine dell?inverno, consiste nel vedere le formiche andare avanti e indietro in maniera frenetica sul cordone per svegliare dal letargo la Cocciniglia. Il motivo è che quest?ultima produce una melassa zuccherina, di cui le formiche sono ghiotte!?. Anche la cantina contribuisce all?equilibrio naturale: è sommersa dal verde grazie alle terrazze di vegetazione che la circondano e la fondono con l?ambiente circostante. Dal 2007 le uve vendemmiate fermentano unicamente per via spontanea grazie ai lieviti autoctoni presenti sulle bacche e nell?aria. La cantina fu iniziata nel 2001 con due obiettivi fondamentali: ogni passaggio, dall?ingresso dell?uva alla discesa in barricaia del vino, tutto avvenisse per gravità naturale risparmiando al prodotto l?uso brusco di pompe; la tinaia e la barricaia fossero organizzate in modo da consentire la vinificazione e maturazione separata di ogni parcella di ciascuna delle varietà, come se ciascuna fosse una creatura a sé. Grazie a ciò, al momento di comporre il blend c?è una palette straordinaria di possibilità su cui basare le scelte. Per questo amano definirsi non un?azienda di 28 ettari ma di 28 volte un ettaro. In vigna Javier mi fa vedere il rosso vivo dell?Alicante Bouschet. ?È l?unico ad avere un succo rosso vivo già in vigna?. Javier mi spiega anche che usano l?Alicante perché mantiene l?acidità, permettendo quindi di mantenere i vini sempre ?freschi?. I primi vitigni ad essere vendemmiati sono l?Alicante e il Merlot, ovviamente, questa operazione, come tutte le altre, viene fatta manualmente. Un?altra innovazione che contribuisce a salvaguardare l?ambiente è l?utilizzo di una centralina metereologica. La centralina rileva i dati di 4 sensori posti in altrettanti settori della vigna. Monitorando costantemente il rapporto tra umidità e temperatura a 1 metro e a 30 cm sotto terra e sotto e sopra la foglia, questo sistema consente di conoscere le reali necessità idriche della pianta e soprattutto di intervenire con trattamenti solo dove e quando strettamente necessario, abbattendone così frequenza e quantità, trattamenti che nella maggioranza sono comunque biologici. Un?operazione che viene svolta alla Tenuta Monteti è lo stoccaggio di tutta l?uva vendemmiata in una cella frigori- i Vini ?azienda produce due vini, entrambi denominazioni Igt Toscana: il Monteti e il Caburnio. Il Monteti è il vino di bandiera. Prende il nome, come la tenuta, dal colle che protegge la vigna dai forti venti diretti del Mediterraneo garantendo un ideale microclima grazie al quale le viti possono godere protette della vicinanza del mare. È composto da Petit Verdot (con percentuali che possono variare, a seconda dell?annata, dal 40 al 55%), Cabernet Franc (tra il 30 e il 25%) e Cabernet Sau- L 100 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 vignon (tra il 15 e il 20%). Matura per 18 mesi in barriques di rovere francese di media tostatura, nuove per il 70%. Affina in bottiglia per 24 mesi prima di essere messo sul mercato. ?Con il Monteti ricerchiamo la personalità del territorio, la Maremma, assoggettata però alla complessità ed eleganza di un grande vino. Il Petit Verdot è la personalità, il cavallo ribelle, il Cabernet Sauvignon porta la struttura e la longevità, il Cabernet Franc è l?elemento femminile che abbraccia e ingentilisce entrambi. fera per alcune ore. Ciò consente di ?bloccare i profumi? all?interno dell?acino e di ?ricompattarne? la buccia. Il prossimo anno ci sarà un nuovo vino, un Rosè, chiamato TM, che affiancherà il Monteti e il Caburnio, sicuramente sarà interessante e particolare come lo sono i suoi fratelli maggiori. I vini della tenuta Monteti hanno ottenuto negli anni tantissimi premi e riconoscimenti dalle più prestigiose guide e riviste di settore, nazionali ed internazionali. L?ultimo in ordine di tempo è arrivato a metà settembre da Falstaff, la più nota e diffusa rivista del vino austriaca, che nel tasting Die Kronjuwelen Der Toskana, I Gioielli della Corona della Toscana ha assegnato al Monteti 2010, 95 punti con la seguente motivazione: ?Profondo, di intenso color rubino. Compatto e gradevole al naso, con frutta croccante, soprattutto ribes nero e mora, accompagnata al fondo da un fine tono di cioccolato. Anche al palato è oltremodo gradevole: con frutti freschi e maturi, si apre con una robusta e fitta trama tannica sviluppando un carattere intenso, con un lungo e succulento finale?. L?ultima parte della mia visita è riservata alla barricaia. ?Siamo molto prudenti per quel che riguarda l?uso del legno. Selezioniamo esclusivamente barriques di rovere francese diverse per foreste di provenienza e tostature, ricercate tra quelle che meglio si adattano ai nostri prodotti. L?uso di barriques nuove obbedisce a criteri e limiti definiti per ciascuno dei vini. Dopo un anno di maturazione separata in barriques di primo o secondo anno o in acciaio, viene composto il blend, nascono così il Caburnio e il Monteti. Il Monteti torna in barrique per altri 6/8 mesi. Il Caburnio viene imbottigliato. Fondamentale il successivo perio- Con il Monteti ricerchiamo un vino con un andamento sensoriale ?a cucchiaio rovesciato?: con un attacco delicato, attraente, una piena espansione successiva e un lungo finale?. Il Caburnio è l?altro vino, non il secondo. Prende il nome da un refuso di una trascrizione di un passaggio della Storia della Natura di Plinio il Vecchio, scritta tra il 23 e il 79 d.C., in cui nell?illustrare la viticoltura in epoca romana nella provincia della Gallia Narbonense compare per errore ?vitis Caburnicam? in luogo di ?Narbonicam, Narbonensis?. ?Negli ultimi sette anni è stata introdotta in Alba Helvia, una vite che germo- glia in un solo giorno ed è perciò resistentissima; la chiamano Caburnicam ed è oggi piantata in tutta la provincia.? È composto da Cabernet Sauvignon (dal 60 al 50% a seconda dell?annata), Alicante-Bouschet (30-20%) e Merlot (2010%). Per 12 mesi il 50% matura in acciaio e l?altra metà in barriques e tonneaux di rovere francese di media tostatura di cui solo il 25-30% sono nuovi. Affina poi in bottiglia per altri 12 mesi prima di essere messo sul mercato. Si tratta di un vino complesso ma al contempo dotato di freschezza e ottima bevibilità. do di affinamento in bottiglia. Minimo due anni al buio e a temperatura controllata per il Monteti, uno per il Caburnio, prima di essere messi sul mercato, garantiscono un giusto ammorbidimento dei tannini dopo la lunga maturazione in legno, esaltando le caratteristiche naturali dei rispettivi blend?. Che altro aggiungere? ?Molto importante per noi è anche lavorare con un gruppo di collaboratori appassionati, tutti consapevoli degli obiettivi che vogliamo raggiungere. A cominciare da Roberto Rossi, nostro agronomo fin dagli albori, che ha piantato le viti una per una, o anche Christian Coco, con noi da 10 anni e dal 2013 enologo responsabile di cantina, e le due fedeli squadre di operaie e operai in campo e in cantina, senza dimenticare la santa Francesca in ufficio!". La mia visita giunge al termine, ma resta il ricordo di un posto particolare, molto sereno, oserei dire quasi rallentato, ovattato, dove tutto si svolge senza fretta e nel rispetto dell?ambiente. La curiosità e lo spirito d?innovazione che caratterizza i protagonisti di questa avventura, sicuramente li porterà a sperimentare sempre nuove vie cercando, senza sosta, il modo migliore per produrre vini importanti nel pieno rispetto della terra che li ospita. Per saperne di più: Tenuta Monteti, Strada della Sgrilla 6, Capalbio 58011, Tel. (+39) 0564 896160, www.tenutamonteti.it LE rUBriCHE ? 101 Le rubriche lA RICETTA| Prelibatezze da cucinare e... gustare La torta cioccolata e pere, un dolce straordinario che mette d?accordo tutti! Quando si parla di dolci è facile mettere d?accordo tutti! E sarà sicuramente così anche in questo caso. È la Torta cioccolato e pere il ?piatto? che presentiamo questo mese nello spazio dedicato alle ricette, una di quelle preparazioni che piacciono sempre a grandi e bambini, a colazione, a merenda e come dessert. Insomma un autentico jolly buono per ogni occasione di aLissa Mattei inalmente una torta dopo aver presentato tanti primi e secondi piatti, una di quelle preparazioni che piacciono sempre a grandi e bambini, a colazione, a merenda e come des- F 102 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 sert. Senza ombra di dubbio la torta che è più piaciuta questa estate ai miei ospiti di Casa Montecucco è la Torta cioccolata e pere. La cioccolata, il cacao e le pere sono una combinazione classica, e si può abbinare anche ad altri ingredienti come cannella e rum ed anche nocciole. Esiste peraltro una filastrocca molto promettente che conferma quanto affermato: CORO: Ma cosa me ne importa, se mamma ha preparato/ la sua famosa torta di pere e cioccolato,/ ma cosa me ne importa, mi basterà una fetta/ e una giornata storta ritornerà perfetta./ SOLISTA: E una giornata storta CORO: Ritornerà perfetta! Insomma vuol proprio dire che è buona per ogni occasione! Le pere che dovete scegliere devono essere mature e la cioccolata fondente (minimo 70%) ed il cacao di ottima qualità: ne va del buon successo della preparazione. INGREDIENTI PER 8 PERSONE Cioccolato fondente Cacao zucchero burro morbido farina fecola yougurt latte uova lievito bustina sale pere zucchero a velo vanillina bustina 100 g 1 cucchiaio 200 g 100 g 230 g 70 g 1 80 g 3 1 qb 2 1 COME SI PREPARA Prima di tutto sbucciare le pere mature, togliere i semi e la parte dura centrale e tagliare a spicchi (volendo si può lasciare marinare nel rum o vino bianco); un?alternativa è tagliare le pere a pezzettini che si immergeranno nell?impasto. Mettere nel mixer cioccolato a pezzi, già lasciato ammorbidire nel bagno maria, il cacao e lo zucchero, poi burro ammorbidito, yogurt, latte uova e vanillina, mixare, poi aggiungere farine e sale ed alla fine il lievito. Volendo si può separatamente montare le uova e zucchero da una parte e dall?altra parte il cacao e la cioccolata, poi aggiungere il latte, yogurt e le farine. Imburrare ed infarinare lo stampo (uso sempre una bella pirofila da portare a tavola) e mettere composto. Aggiustare le pere, inserendole nell?impasto e cuocere in forno a 160170 per 40 minuti. Servire con zucchero a velo. La torta si può conservare a temperatura ambiente per diversi giorni, coprire con pellicola o lasciare sotto una campana di vetro per evitare che perda la morbidezza. *Alissa Mattei e Luciano Cipriani vi aspettano per assaporare questo, come tanti altri prelibati piatti della cucina maremmana, ma non solo, presso l?Agriturismo - Ristorante Casa Montecucco, situato tra Giuncarico e Ribolla, in loc. Castel di Pietra 58020 Gavorrano. Info per prenotazioni: tel. 0566 80135, e-mail casamontecucco@libero.it Le news Le news La maremma e il ruolo delle fondazioni bancarie. incontro alla Camera di Commercio di Grosseto con il Presidente dell?Ente Cassa di risparmio di Firenze Umberto tombari Le fondazioni bancarie, oggi, hanno ancora un ruolo? E se sì, quali sono gli obiettivi che possono interessare il nostro territorio? L?ha spiegato, in un incontro alla Camera di Commercio di Grosseto lo scorso 18 settembre, un autorevolissimo relatore, di nome Umberto Tombari, presidente dell?Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Introdotto da Mauro Carri, presidente dell?Associazione Libera Opinione organizzatrice dell?evento, e condotto da Cesare Peruzzi, direttore di Toscana 24Il Sole24Ore, e alla presenza del neopresidente della Camera di Commercio Riccardo Breda e del vicesindaco Massimo Borghi, il convegno ha avuto come tema specifico il ruolo dell?Ente Cassa di Risparmio di Firenze tra passato e futuro. Innanzitutto, è bene precisare che l?uomo alla guida dell?Ente fiorentino è un maremmano, novità non di poco rilievo. Sì, perché Umberto Tombari proviene da una celebre famiglia grossetana: il nonno, di cui porta il nome, fu infatti uno stimato progettista del Novecento, distintosi per le imponenti costruzioni nel capoluogo e in provincia. Il presidente Tombari, docente universitario ed esperto di diritto societario, ha illustrato ad una platea nutritissima il ruolo dell?Ente che presiede e, più in generale, l?ambito nel quale ci stiamo muovendo. Le fondazioni bancarie sono persone giuridiche no profit, private e autonome, che perseguono esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico. Esse traggono origine dalle antiche Casse di Risparmio, associazioni private nate nell?Europa centrale ed affermatesi in Italia agli inizi del XIX secolo, quando si manifestò il bisogno di sostenere lo sviluppo produttivo dei ceti medio-piccoli dopo le disastrose guerre napoleoniche e di raccogliere i flussi di liquidità derivanti dalla nascente Rivoluzione industriale. Nate su iniziative prevalentemente private, all?inizio le Casse di Risparmio svolgevano attività diverse da quella bancaria vera e propria: le Casse raccoglieva- 104 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Nella foto da sinistra Cesare Peruzzi, Umberto Tombari, Mauro Carri no capitali con una sottoscrizione iniziale e poi con successivi depositi, mentre le banche nascevano su iniziativa di gruppi ristretti con fini commerciali e speculativi. Inoltre le Casse svolgevano attività di assistenza e beneficenza, mediante elargizione di beni indirizzati gratuitamente verso i ceti più umili, mentre le banche raccoglievano e remuneravano il piccolo risparmio. ?Le fondazioni bancarie ? ha riassunto Carri ? sono state introdotte per la prima volta nell?ordinamento italiano nel 1990, con la cosiddetta legge-delega Amato-Carli. In Toscana sono presenti nove fondazioni bancarie e l?Ente Cassa di Risparmio di Firenze è il più patrimonializzato, con un?ampia diffusione e penetrazione in Maremma?. Il ruolo delle fondazioni bancarie ha assunto negli anni sempre maggiore importanza in ambito economico e culturale e l?Ente fiorentino rappresenta tradizionalmente un?istituzione di attivo sostegno al nostro territorio ed alle sue comunità. Sollecitato da Cesare Peruzzi, che ha condotto la serata, Umberto Tombari non si è sottratto alle numerose domande postegli anche sul rinnovamento dell?Ente. ?Ho cercato di cambiare al suo interno l?organizzazione ? ha detto Tombari ? tanto che appena insediato ho sostituito il direttore generale e poi ho portato a termine la privatizzazione. C?è da dire che la nomina di un maremmano alla guida di un?istituzio- ne fiorentina forse non è stata ben digerita all?inizio, e poi non sarei stato l?unico, anche perché sebbene da un?altra parte e in un altro luogo c?è stata Antonella Mansi, che è stata presidente della fondazione Montepaschi?. In questo periodo, Tombari ha fatto interventi di assetto sul patrimonio affinché l?Ente diventasse sempre più attrattore di risorse, non solo erogatore, con l?obiettivo di favorire iniziative di grossi interventi sul territorio e modernizzarlo creando al tempo stesso economia e sviluppo. Per quanto riguarda la provincia di Grosseto, Tombari ha ricordato che l?anno scorso la Fondazione ha erogato un milione e settecentomila euro per 69 progetti, raccomandando ai grossetani l?importanza di proporre idee e grandi programmi che siano di interesse collettivo. Carri ha chiesto a Tombari un?attenzione particolare al settore edile (Carri, oltre che presidente dell?Associazione Libera Opinione è anche direttore dell?Associazione costruttori edili, nda) e il relatore ha manifestato la disponibilità dell?Ente per un ?housing? sociale ed anche per l?edilizia artistica, ma non per quella residenziale. Il settore da sviluppare, ha aggiunto Tombari, è quello turistico e da noi, purtroppo, oltre alle strutture, manca una vera politica dell?accoglienza. Rossano Marzocchi notizie varie daLLa maremma il sottosegretario alla Pubblica istruzione davide Faraone ha visitato il Polo universitario grossetano Il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi ha incontrato il 2 settembre scorso, insieme all?assessore Giovanna Stellini, il sottosegretario alla Pubblica istruzione Davide Faraone, al quale è stato illustrato il sistema didattico del Polo universitario grossetano. Alla presenza della presidente del Polo universitario, Gabriella Papponi Morelli, e del Consiglio d?amministrazione, Faraone ha infatti visitato la sede di via Ginori e in particolare l?aula dedicata alla teledidattica. Al sottosegretario è stato spiegato il nuovo programma di didattica a distanza che sta ottenendo apprezzamenti da parte degli studenti, così come testimoniato dagli stessi giovani iscritti presenti nell?occasione. ?Faraone ha manifestato interesse per questo metodo di studio ? ha detto il sindaco Emilio Bonifazi ?, al punto da aver chiesto informazioni dettagliate sul progetto, che potrebbe essere preso a modello per altre realtà del territorio italiano. L?utilizzo delle nuove tecnologie, come in questo caso, potrebbe infatti rappresentare un valido strumento per garantire la possibilità di intraprendere un percorso di studi universitari anche laddove si riscontrino evidenti limiti infrastrutturali e logistici, ma anche disagi economici per le famiglie che non possono mantenere i propri figli in città diverse da quella di residenza?. turismo: +20% negli agriturismi toscani Incremento del 20% di presenze negli agriturismi toscani nei mesi di luglio e agosto rispetto al 2014 dopo una stagione altalenante. È quanto sostiene Agriturist ? Confagricoltura Toscana che fa un bilancio dell?estate appena trascorsa. Secondo l?indagine l?aumento riguarda soltanto il turismo straniero: nello specifico quello francese che ha registrato l?incremento maggiore. A seguire quello tedesco, inglese e spagnolo. Rimane invariato invece il flusso del turismo italiano rispetto al 2014 anche se emerge un dato preoccupante nel periodo di Ferragosto ?Stiamo assistendo ad un fenomeno sempre più frequente amiata Piano Festival 2015, una scommessa vinta Grandi consensi per l'edizione 2015 dell'Amiata Piano Festival di scena nel nuovo Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso (Cinigiano, GR). Un successo oltre le aspettative, con molte date sold-out. i è conclusa a fine agosto, nel nuovo Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso (Cinigiano, GR), con l?ultima tranche targata Dionisus, l?estate di Amiata Piano Festival: un successo oltre le aspettative, con molte date sold-out. Standing ovation per l?Orchestra Camerata Ducale diretta da Guido Rimonda che insieme con la violoncellista Silvia Chiesa e il pianista Maurizio Baglini ha dato vita a un?indimenticabile ?maratona Haydn?. Applauditissimo anche l?insolito duo formato dal mandolinista israeliano Avi Avital con il chitarrista Emanuele Segre. La classe sconfinata del pianista polacco Adam Makowicz ha conquistato la platea con un concerto jazz da brivido e infine proprio nella giornata conclusiva la voce di Isabelle Druet e il Quatuor Giardini sono stati protagonisti di un originale percorso tra le emozioni dei soldati in guerra. ?Questa undicesima edizione è la con- S ferma che abbiamo un pubblico fidelizzato e culturalmente curioso, che apprezza la mia scelta di abbattere le barriere tra i generi musicali? ? è il commento di Maurizio Baglini, fondatore e direttore artistico del festival sostenuto dalla Fondazione Bertarelli. ?L?aumento costante dell?affluenza negli anni è una gratificazione che ci ripaga di tutti gli sforzi nel portare avanti una missione solo all?apparenza impossibile: attrarre il pubblico con una proposta musicale non tradizionale e in un territorio, quello del Montecucco, ancora tutto da scoprire?. Ma Amiata Piano Festival non si ferma. Il prossimo appuntamento è per sabato 12 dicembre con il Concerto di Natale: l?orchestra dei Virtuosi Italiani suonerà Vivaldi e lo scrittore Tiziano Scarpa leggerà alcuni brani di Stabat Mater, il suo romanzo (Premio Strega) dedicato al ?prete rosso?. Le prenotazioni sono già aperte: tickets@amiatapianofestival.com, tel. + 39 339 4420336 Nella foto Camerata Ducale ad APF 2015 credit Azelio Corallo LE nEWs ? 105 Le news Fondazione Grosseto Cultura, successo per la Festa dei soci Un?occasione di scambio di idee e proposte. ?Buoni risultati nel 2015 ma lavoriamo per consolidarli nel prossimo anno? ha detto Loriano Valentini. Successo anche per l?esibizione di Stefano Ordini e Piero Bronzi stato un momento di incontro, di scambio di idee, di bilancio e anche di musica e di riflessione culturale: si è svolta al Cassero Senese la Festa del Socio della Fondazione Grosseto Cultura dedicata a coloro che nel corso dell?anno seguono da vicino e sostengono le attività della Fondazione È crescere e arricchirsi di idee e di proposte nuove. Ci auguriamo che i buoni risultati del 2015 siano ripetuti e accresciuti anche nel 2016?. Poi è stato il momento dell?intrattenimento culturale e musicale: l?editore di Effigi Mario Papalini ha presentato il libro ?Metagrafie? e il cd ?Oniricolor- Nella foto un momento del concerto di Stefano Ordini e Piero Bronzi stessa. Per i quasi 150 soci presenti dalle 19 alle 20.30 si sono aperte le porte della mostra ?Uomini ed elefanti nella Maremma preistorica? ed è stato Andrea Sforzi, direttore del Museo di Storia Naturale della Maremma, a guidare la visita. Poi il tradizionale buffet organizzato dallo chef Matteo Santoni. Loriano Valentini, presidente della Fondazione e Giovanna Stellini, assessore del Comune di Grosseto hanno aperto una riflessione sulla cultura in città salutando tutti i soci. Ha detto Loriano Valentini rivolgendosi proprio ai soci: ?È grazie al vostro sostegno e alla vostra partecipazione che la Fondazione può 106 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 sounds? del musicista Stefano Ordini, al quale ha fatto seguito il concerto di Stefano Ordini al pianoforte, eccellenza musicale del territorio che non suonava da tempo a Grosseto, e di Piero Bronzi al sax. È stato un successo! Tra gli ospiti della serata Monica Barni vicepresidente della regione Toscana e assessore regionale alla Cultura, Università e Ricerca, e gli assessori del Comune di Grosseto Giovanna Stellini, Antonella Goretti e Luca Ceccarelli. Durante la serata è stato distribuito fra i soci un questionario per suggerimenti e idee da proporre alla Fondazione, nello spirito di reciproco confronto e partecipazione. ? spiega Laura Cresti, presidente di Agriturist Toscana ? ormai la cosiddetta settimana di Ferragosto non esiste più. Anche quest?anno, ancora di più rispetto alle passate stagioni, gli italiani si sono trattenuti nelle nostre strutture per una media di sole tre notti. Segno evidente dell?ancora preoccupante situazione economica in cui versa il nostro Paese?. A giocare un ruolo decisivo nel trend crescente degli agriturismi toscani, secondo Agriturist, sono state le crisi e il terrorismo in Medio Oriente e Nord Africa, che hanno fatto compiere un balzo in avanti al turismo in tutta la regione. ?È un dato che da una parte ci tranquillizza ? spiega Francesco Miari Fulcis, presidente di Confagricoltura Toscana ? visto che il trend sembrava essere negativo fino a giugno. È evidente che la preoccupante situazione che sta riguardando i paesi nord africani e del Medio Oriente, in particolare quelli di origine francofona, ha favorito il flusso dei turisti in cerca di luoghi più sicuri. Un incremento di questa portata infatti lo abbiamo registrato anche in seguito alle guerre nei Balcani, nei primi anni del ?90, dopo una fase molto delicata in cui le nostre strutture subivano la concorrenza di quei paesi. Quanto sta avvenendo oggi in Tunisia, in Egitto e in tutto il Medio Oriente ci ricorda, qualora ce ne fosse bisogno, che un eventuale interessamento da parte del nostro Paese di crisi analoghe potrebbe mettere in ginocchio in pochissimo tempo i nostri bilanci. Anche per questo motivo resta fondamentale mantenere alta l?attenzione continuando a investire in qualità e nella sicurezza?. istituto Palmiero Giannetti, al via dal 14 settembre le iscrizioni per i corsi musicali Da lunedì 14 settembre sono aperte le iscrizioni ai corsi di musica per l?anno 2015/2016 presso l?Istituto Musicale Comunale Palmiero Giannetti gestito dalla Fondazione Grosseto Cultura. L?Istituto, cuore pulsante della formazione musicale nel territorio maremmano, propone l?insegnamento preaccademico delle discipline in linea con i programmi ministeriali vigenti, consente l?accesso ai conservatori e offre ad adulti e bambini una opportunità formativa altamente qualificata. All?interno della scuola di via Bulgaria 21, con un ambiente accogliente e vivo, la didattica è studiata per offrire agli studenti un?attenzione individuale, piccole classi, master con docenti ospiti, eventi speciali a Grosseto e non solo e un collegamento diretto con l?Orchestra Sinfonica Città di Grosseto. Nell?offerta formativa dell?Istituto è possibile trovare corsi di propedeutica per bambini in età prescolare fino ai corsi pre-accademici in tutte le classi di strumento, e ancora canto corale, solfeggio fino ai laboratori di musicoterapia in collaborazione con la azienda Usl 9. ?Il nostro Istituto ha un dialogo costante con il territorio, si apre e si arricchisce in un rapporto continuo e reciproco anche con il mondo della scuola dove i nostri insegnanti operano e lavorano? ? dice il presidente della Fondazione Grosseto Cultura Loriano Valentini. ?Eccoci pronti per un nuovo anno scolastico che prenderà il via il primo ottobre!? ? dice il direttore, il maestro Antonio Di Cristofano ? ?Esprimo grande soddisfazione per poter dirigere un gruppo di docenti dotato di grande professionalità e doti umane?. Da lunedì 14 settembre è possibile iscriversi con il seguente orario: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00; il martedì e il giovedì dalle 15.00 alle 18.00. Per info e contatti: Fondazione Grosseto Cultura, via Bulgaria 21, 58100, Grosseto. Telefono e fax: 0564 453128. Palio delle botti a manciano, vince rione imposto Per il secondo anno consecutivo il Palio delle Botti di Manciano è stato vinto da Rione Imposto. Nell?ordine di classifica, le squadre che sono salite sul podio sono: Imposto, Mulinello e Cassero ma tutte hanno regalato momenti indimenticabili e avvincenti. ?Un?edizione ? spiega l?assessore alla Cultura del Comune di Manciano, Giulio Detti ? che ha visto la partecipazione di tutta la cittadinanza e di molti turisti. Il Palio sta assumendo sempre di più il carattere di un grande evento che coinvolge il nostro territorio ma anche i vacanzieri che arrivano da fuori regione per assistere a una bella festa popolare. L?amministrazione comunale ha spinto molto affinché il palio fosse organizzato in maniera distinta rispetto alla festa delle cantine, che nei primi anni veniva fatto insieme, come unica manifestazione. Dedicare un fine settimana unicamente al palio è stata una scelta vincente su tutti i fronti. Mi auguro che anche in futuro per tutti gli altri eventi continui la forte collaborazione con l?ufficio turistico e ringrazio il lavoro del Comitato dei bottai rappresentato dal Gran Priore Federica Marinaro?. Per quanto riguarda il premio ?Gemma Detti?, per la migliore botte dipinta, è andato al Rione Borgo. ?Il gemellaggio con la città pugliese, Leverano, in provincia di Lecce ? commenta il sindaco di Manciano Marco Galli ? ha conferito al palio uno spessore nazionale, una festa popolare che sa esportare emozioni al di fuori della nostra provincia?. ?il Buon Canto?, al via i corsi 2015/2016 Il 3 settembre scorso ?Il Buon Canto?, centro specializzato nella didattica della voce cantata e parlata attivo dal 2008 a Grosseto, ha aperto le porte con un Open Day. Il Centro è stato aperto tutto il giorno per la presentazione dei corsi e lezioni-prova, seguita dal concerto degli insegnanti e da un aperitivo di benvenuto. Il Centro della Voce Il Buon Canto ha lo scopo di diffondere ed approfondire lo studio del più antico degli strumenti ? la voce umana ? e le sue possibilità espressive, secondo la convinzione che il canto debba essere prima di tutto ?buono per il corpo e per lo spirito?; la priorità è quindi quella di permettere alla voce di svilupparsi e crescere con una emissione di suono naturale e non sforzata, educando contemporaneamente l?orecchio e sviluppando il gusto musicale. Al Centro della Voce ?Il Buon Canto? si possono anche seguire corsi di strumento: chitarra e pianoforte. Quest?anno il Centro offre una grande varietà di corsi collettivi per tutte le età, a partire da quella neo-natale! Si parte infatti dal corso Immersi nel Suono, dedicato appunto alle gestanti ed alle neomamme che potranno frequentarlo con i loro piccoli fino all?ottavo mese di vita; per passare al corso di propedeutica musicale per i più piccoli Giocomusica. Dai sette anni in poi si potrà far parte del coro in lingua inglese: Singing English! Il corso è condotto dalla cantante newyorkese Olivia Anthony, ed ha il duplice scopo di insegnare una corretta tecnica del canto e potenziare la comprensione e la produzione della lingua inglese. Per i più grandi, dalla scuola media in poi, il repertorio pop contemporaneo italiano e straniero del Teen Choir. Agli adulti sono invece dedicati il corso Cantare il Gospel, dedicato alla musica religiosa afro-americana e condotto da Andrea Bonucci (solista dello storico Sisters and Brothers Gospel Choir Ensemble) e la Palestra Vocale e Circle Songs, condotto da Carla Baldini, per tenere in allenamento la voce e sperimentare con l?improvvisazione corale. Oltre ai corsi di canto l?ormai tradizionale corso di Ginnastica Vocale per la salute della voce tenuto dalla logopedista Ilenia Noferi e dedicato ai ?professionisti della voce? (coloro che quotidianamente usano la propria voce nella routine professionale come insegnanti, avvocati, attori, speaker ecc. e per questo sono soggetti ai rischi legati all?abuso vocale) e il corso di Dizione e Lettura Interpretativa. Per gli aspiranti chitarristi Le Bionde trecce?, corso collettivo di chitarra per imparare in breve tempo ad accompagnare semplici e conosciute canzoni del repertorio italiano ed internazionale. Gli insegnanti del Centro della Voce sono professionisti specializzati nei vari stili di canto: Carla Baldini (cantante e didatta della voce, direttrice di Vocal Sisters, del coro gospel Sisters and Brothers, del coro popolare Le Donne di Magliano), Andrea Bonucci (cantante ed insegnante di canto); Deborah Galli (musicista e Nella foto, Carla Baldini e Andrea Bonucci LE nEWs ? 107 Le news didatta, diplomata in canto classico e violino); Giulia Ricciarelli (cantante, specialista in propedeutica musicale per bambini), Olivia Anthony (cantante lirica, laureata in ?Fine and Performing Arts?). Gli insegnanti di strumento sono Diego Benocci (giovane pianista pluripremiato e specializzando all?Accademia pianistica di Imola), Paolo Mari (chitarrista e didatta) ed il jazzista Raffaele Pallozzi che terrà da quest?anno il corso di pianoforte ad indirizzo moderno. Il ?Buon Canto? si trova al Centro Commerciale Gorarella di Grosseto (ingresso da Via De Nicola, primo piano). Info: tel. 327 7611060, 389 0546862, info@vocalmente.it, www.vocalmente.it Premio internazionale Capalbio Piazza magenta, successo per l?edizione 2015 Si è svolta con successo a fine agosto la cerimonia di premiazione del Premio Internazionale Capalbio - Piazza Magenta 2015, giunto alla sua quarta edizione che assegna ogni anno riconoscimenti agli autori di opere designate dalla Giuria per le diverse sezioni prescelte. Il premio Capalbio è stato fondato da Paolo Mieli alla fine degli anni Novanta. L?ex direttore del Corriere ha poi lasciato la presidenza quando è diventato presidente della Rcs libri. L?elenco dei premiati è un vero albo d?oro della cultura italiana e include giornalisti, economisti, politici, scrittori storici dell?arte da Salvatore Settis a Lidia Ravera, Rosetta Loy, dalla scrittrice indiana Lahiri Jhumpa a Piero Fassino, da Francesco Giavazzi a Sergio Rizzo, da Emanuele Trevi a Marcello Sorgi, da Raffaele La Capria a Eugenio Scalfari, Emanuele Severino, Sergio Givone, Serge Latouche e tanti altri ancora. È organizzato dal Comune di Capalbio, dalla Fondazione la Ferriera, e da una Giuria scientifica presieduta da Nicola Caracciolo ? e composta da: Luigi Bellumori (Sindaco di Capalbio), Mirella Serri, Giacomo Marramao, Francesco Maria Guerreschi, Maria Concetta Monaci, Furio Colombo, Pierluigi Battista, Giancarlo Bosetti, Carlo Gallucci, Marisa Garito, Luca Pietromarchi ?, ha selezionato i diversi autori e titoli quali vincitori dell?edizione 2015 del Premio. Quest?anno il Premio per la Sezione Internazionale è andato a Romano Prodi e Marco Damilano per il libro ?Missione incompiuta. Intervista su politica e democrazia? edizioni Laterza. Nell?occasione presso la Fondazione La Ferriera, Villa Pietromarchi in località Pescia Fiorentina (Capalbio) il presidente Prodi ha tenuto una Lectio Magistralis sul tema ?Una fragile Europa nel tempo della confusione globale?. Per la Sezione narrativa il riconoscimento è andato a Antonia Arslan per il libro ?Il rumore delle perle di legno? Rizzoli. Per la Sezione saggistica politica a Zygmunt Bauman e Ezio Mauro per il libro ?Babel. Il disincanto della democrazia? Laterza editori. Per la Sezione Economia Filippo Caracciolo a Pierluigi Ciocca per il libro ?Storia dell?IRI. L?IRI nell?economia italiana?, Laterza editori. Per la Sezione Filosofia a Massimo Cacciari per il libro ?Labirinto Filosofico?, Nella foto,un momento della cerimonia di consegna del Premio Capalbio - Piazza Magenta, sezione Premio Capalbio al Territorio 108 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 Adelphi. Per la Sezione opera prima a Eleonora Daniele per il libro ?Storie vere. Tra cronaca e romanzo?, edizioni Rai Eri Per la Sezione giornalismo a Jas Gawronski per il libro ?A cena dal papa? Nino Aragno editore. Per la Sezione Ambiente e Difesa del Territorio a Daniele Manacorda per il libro ?L?Italia agli italiani. Istruzioni e ostruzioni per il patrimonio culturale? Edipuglia editore Per la Sezione poesia a Lamberto Pignotti per il libro ?Giochi d?arte-Giochi di Carte?, Frullini Edizioni. Il Premio Capalbio al Territorio è stato invece assegnato ad Angela Cipriano, Guido Fiorini, Enzo Russo autori di ?Le voci della Concordia? Il Foglio Letterario. Lo sponsor principale del Premio è ?Banca di Saturnia e Costa d?Argento?. Banca della maremma e Legambiente insieme per la Caritas diocesana Banca della Maremma e Legambiente hanno donato alla Caritas Diocesana generi alimentari ed altri prodotti per l?igiene domestica per un valore commerciale di circa cinquemila euro. Prosegue il forte rapporto di vicinanza tra Banca della Maremma, Legambiente e la Diocesi di Grosseto, per arginare gli effetti della crisi economica sulle fasce più deboli della nostra comunità. Profonda soddisfazione per questa iniziativa è stata espressa dal Vescovo Rodolfo e dal Presidente della Caritas Diocesana Don Enzo Capitani, che hanno ribadito il legame inscindibile creatosi tra Banca della Maremma, Legambiente e Diocesi di Grosseto. Questa iniziativa, ha sottolineato il Presidente Carri, è pienamente coerente con quanto previsto all?art. 2 dello Statuto Sociale della Banca, laddove si ricorda che ?nell?esercizio della sua attività la Banca si ispira ai principi dell?insegnamento sociale cristiano e ai principi della mutualità senza fini di speculazione privata. ?. La Società persegue il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche ? nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nella quale opera?. Il Presidente Carri ha altresì ricordato che nel corso del tempo sono state realizzate molte iniziative riconducibili ai principi statutari, riferendosi in particolare ai molteplici interventi effettuati nel microcredito e alla continua collaborazione con l?Associazione L?Altra Città, che hanno consentito di assistere centinaia di famiglie garantendo quel supporto finanziario utile per primarie necessità. 63 tartarughine nate dalla schiusa delle uova in maremma Sono 63 le tartarughe Caretta caretta nate nei giorni scorsi sulla spiaggia della Giannella, tra lo stabilimento Tuscany Bay e l?Orbetello Camping Village. Un evento eccezionale che ha visto alla fine la schiusa di ben 63 uova, con le tartarughine che hanno raggiunto il mare, e altre 3 trovate vive all?interno del nido aperto dai volontari. Sono 9, invece, le uova che non si sono schiuse. I gusci sono stati portati all?acquario di Talamone e al Centro recupero tartarughe marine di Grosseto. Le operazioni sono state coordinate dall?Osservatorio per la biodiversità della Regione Toscana attraverso l?Arpat, e con la collaborazione oltre che di Legambiente del Club subacqueo grossetano, del Wwf e del Parco della Maremma. ?Siamo davvero contenti e molto molto soddisfatti che un evento meraviglioso e appassionante di questa portata sia accaduto ? ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente ? sulla costa maremmana. Le 63 tartarughine nate rappresentano una percentuale molto alta di uova schiuse pari all?87%. Questo ci fa capire quanto sia fondamentale proteggere e tutelare le nostre coste e i nostri mari. La Caretta caretta è una specie protetta inserita nella direttiva habitat e nella lista rossa delle specie in via d?estinzione. Occorre perciò realizzare un?adeguata campagna di sensibilizzazione e informazione degli stabilimenti balneari, delle strutture che operano per la pulizia delle spiagge, dei camping situati sulla costa in stretta collaborazione con la Regione Toscana e i comuni interessati per favorire e monitorare questo fenomeno di altissima portata scientifica. La Maremma, infatti, deve diventare un vero e proprio presidio di osservazione, monitoraggio, tutela e studio della specie Caretta caretta?. ?Abbiamo realizzato un importantissimo gioco di squadra ? ha aggiunto Nunzio D?Apolito, responsabile scientifico Legambiente Grosseto ? in un clima fortemente collaborativo con i volontari che si sono resi disponibili, le associazioni coinvolte e l?osservatorio per la biodiversità della Regione Toscana, che ci ha permesso di presidiare il nido in questi tre giorni e tre notti. Abbiamo raccolto informazioni prezio- La massoneria e la satira incontro pubblico a Grosseto La sala del consiglio comunale di Grosseto ha fatto da cornice ad un convegno sulla satira massonica organizzato dall?Antica Società Storica Maremmana con il patrocinio del Comune di Grosseto i primi di settembre, nella sala del consiglio comunale cittadino si è svolto, aperto al pubblico e con la partecipazione del sindaco Emilio Bonifazi, un evento sulla satira massonica. Alla presenza del Gran Maestro del Grande Oriente d?Italia, il senese Stefano Bisi che ha sottolineato il ruolo dei Comuni per la custodia della democrazia, è stato presentato il lavoro di Sergio Sarri. Il fumettista, appartenente al Goi, ha mostrato che fare ironia su se stessi, soprattutto in tempi di crisi d?identità, può essere strumento di conoscenza e di integrazione. All?incontro organizzato dall?Antica Società Storica Maremmana con il patrocinio del Comune di Grosseto, sono intervenuti l?antropologo Paolo Pisani, il maestro venerabile della loggia del Goi Randolfo Pacciardi n. 1339 Francesco Vagheggini che si è soffermato sul concetto di tolleranza come capacità di ascolto dell?altro ed il grafico Fabio Balducci. Ha condotto Roberto Breschi. A La satira, che sia in forma di vignetta, testo o altro mette in ridicolo, con una forma esplicita e spesso licenziosa, personaggi, ambienti, modi di vita. Sarri, nei suoi libri con vignette dal tratto potente che lo fanno apparire più scultore che disegnatore come ha evidenziato Balducci, introduce il profano al mondo massonico, ironizzando con stile, senza mai oltrepassare il segno, su simboli, riti e fratelli della Libera Muratoria. Dopo la notizia, giunta durante l?incontro, della morte di Laura Perna ?la dottoressa? fondatrice dell?ospedale pediatrico rurale di Kimbondo nella Repubblica Democratica del Congo, Paolo Pisani ha ricordato due figure cardine della vita cittadina, scomparse di recente: Gerardo Palermo, il professore per antonomasia e l?attore e regista Franco Fazzuoli. Ospiti fissi del mercoledì al caffè Carducci, Gusta la Notizia, incontro di cultura, dibattiti e musica a cura dello stesso Pisani. Vanna Francesca Bertoncelli LE nEWs ? 109 Le news irrigando con gusto, grazie al Consorzio Bonifica 6 toscana sud Il Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud ed il Riso Maremma ad Expo 2015 insieme ai vini delle Cantine Sociali di Pitigliano, del Morellino di Scansano e Vini di Maremma per parlare di ciò che è prodotto nel nostro territorio grazie all?impianto irriguo consortile l riso ed il Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud sono stati protagonisti ad Expo 2015 di una giornata dedicata a ciò che è prodotto nel nostro territorio grazie all?impianto irriguo consortile. Il 30 settembre dalle ore 16 alle 19 presso lo Spazio Incontri, ospiti dell?Anbi, l?Associazione Nazionale Bonifica ed Irrigazioni, i visitatori di Expo hanno I potuto conoscere meglio la Maremma attraverso uno dei suoi migliori prodotti, assaggiando gustosi risotti e partecipando alla conferenza che ha rappresentato il nostro ambiente ed il ruolo svolto dal Consorzio Bonifica. Il riso è da oltre vent?anni uno dei prodotti tipici della Maremma; il clima, il terreno e soprattutto l?acqua del fiume Ombrone hanno permesso la sua coltivazione che, iniziata negli anni ?60, ha portato alla creazione del marchio Riso Maremma negli anni 2000, dopo un periodo in cui esso veniva venduto alle grandi riserie del nord Italia. La coltivazione si estende su 280 ettari e ha una produzione annua media di circa 20.000 quintali; viene distribuito nell?Italia centrale ed il 30% della produzione viene esportata in Belgio, Spagna, Germania, Stati Uniti. I terreni su cui il Riso Maremma cresce sono stati destinati alla risicoltura solo in epoca recente, non risultando pertanto impoveriti da una ripetuta monocultura come è invece accaduto per altre zone della nostra penisola. 110 ? Maremma Magazine ? Ottobre 2015 È l?acqua l?elemento che permette lo sviluppo del cereale: essa arriva alle risaie tramite l?impianto irriguo del Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud, che veicola l?acqua priva di agenti inquinanti del fiume Ombrone, ricca di limo e di sali minerali indispensabili per ottenere un prodotto di elevate qualità organolettiche. Il Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud gestisce un impianto irriguo che si estende su un?area di 3300 ettari, nella zona sud ovest della città di Grosseto. L?opera è in funzione dal 1966 ed ha favorito un notevole sviluppo dell?agricoltura in quella zona, consentendo l?affermarsi di produzioni di alta resa; essa era stata progettata e realizzata come una rete di canalizzazioni a cielo aperto, e dal 1978 il Consorzio ha provveduto ad una ristrutturazione totale che ha portato all?intubamento della rete di distribuzione. In questo modo si è passati da un sistema di distribuzione continuo senza possibilità di controllo sull?acqua utilizzata ad una distribuzione a domanda, ottimizzando il prezioso bene e rispondendo con maggiore puntualità alle mutate esigenze dell?agricoltura moderna. Il Riso Maremma è privo di conservanti ed additivi e le specie prodotte sono Arborio, Carnaroli e Thaibonnet. Ad Expo sono state illustrate l?importanza del sistema irriguo consortile, le fasi produttive del riso e sono stati offerti assaggi dei risotti ai funghi, agli asparagi, all?ortolana ed alla Milanese che Riso Maremma commercializza con ingredienti disidratati, insieme ad una degustazione di vini delle tre Cantine Sociali del territorio, Vini di Maremma, Pitigliano e Morellino di Scansano. Il vino prodotto in provincia di Grosseto è sempre più apprezzato nel panorama nazione e mondiale, ed ad Expo è stato possibile degustare delle vere eccellenze locali: il Morellino ha ottenuto l?ambìto titolo di DOCG nel 2010, mentre il Bianco di Pitigliano è Doc dal 1990. La Cantina Sociale Vini di Maremma fu fondata nel 1954 e riunisce 380 viticoltori locali, producendo 12 diverse etichette tra Doc e Toscana IGT. se e seguito in modo accurato la manipolazione del nido della tartaruga Marina che ha deposto 72 uova nella spiaggia della Giannella. La rete territoriale ha funzionato benissimo e abbiamo messo le basi per poter agire nel modo migliore anche per eventuali prossime nidificazioni in Maremma? ? ha concluso DApolito, che ha presidiato il nido giorno e notte, coordinando il presidio di volontari e associazioni coinvolte. Dopo la nidificazione a Scarlino nell?ottobre del 2013 questo è il secondo evento che si verifica sulla costa maremmana e in Toscana. Legambiente ringrazia vivamente tutti i volontari, le associazioni (Club Subacqueo Grossetano e WWF) l?Orbetello Camping Village e i turisti che hanno reso possibile con il loro impegno, la scoperta e il monito raggio della nascita delle tartarughe marine sulla Giannella. Gran finale per l?edizione 2015 di dilettando Canapone incorona due regine per Dilettando. Si è conclusa in piazza Dante a Grosseto la dodicesima edizione del popolare format di Toscana Tv e Siena Tv condotto da Carlo Sestini, che ha messo sul gradino più alto del podio due cantanti, Irene Biagioli ed Elisa Toniazzi. Una finale, voluta dalla amministrazione comunale, che ha avuto come cornice un piazza entusiasta e affollata come capita raramente di vedere, con tantissimi momenti di emozione e di spettacolo che ne hanno scandito l?incedere sopra un palco dalla curatissima scenografia, costituita da sei led wall e un maxischermo con retroproiezione, allestita dalla Mli Service e dalla Brain Spot. Al secondo posto, distanziata di un solo punto dalla coppia di testa, la torinese Giorgia Spadaro, mentre il terzo è stato occupato da un?altra grossetana, Asia Ercolani. Alle prime classificate è stato consegnato un carnet formativo di Talent Coaching con i professionisti della Accademia Rockland, un contratto per serate artistiche offerto dalla Una (Unione Nazionale Artisti) di Grosseto e bottiglie appositamente dedicate della pregiatissima grappa della distilleria Nannoni. Due i premi speciali quello del Corriere di Maremma, che è stato assegnato al piccolo pianista Diego Tocchi e quello intitolato a ?Miller Italia?, attribuito al gruppo dei Villaggio Pipo. Irene Biagioli ed Elisa Toniazzi hanno estasiato la giuria regalando due performance di altissimo livello cantando, la prima ?If ain?t got you? di Alicia Keys con una modulazione della voce eccelsa, mentre la seconda si è spinta nei meandri della musica soul con una interpretazione del brano del ?66, ?It?s a Man?s, man?s, man?s a world?, da fare invidia allo stesso James Brown. Giorgia Spadaro ha invece preferito indirizzarsi su un classico della musica leggera italiana come ?Gli uomini non cambiano?, portata al successo dalla indimenticata Mia Martini. Lo stesso pezzo di Alicia Keys cantato dalla Biagioli è stato scelto da Asia Ercolani che ha impressionato per la naturalezza della sua interpretazione. Discorso a parte per il Villaggio Pipo, quarto posto assoluto dietro le quattro cantanti e premio speciale ?Miller Italia?; simpatia, ironia e fantasia sono state condensate nella loro esibizione in cui hanno messo in luce la condizione che si trova a vivere il mondo della piccola impresa e dell?artigianato, oppresso dalle tasse e da una burocrazia asfissiante. Ma la finalissima ha visto ulteriori cinque performance, quelle dei due ospiti, Sonia Zaccariello, vincitrice della edizione 2014 e di Luca Pirozzi, chitarrista cantante di fama nazionale. In apertura è stato proiettato sul maxischermo il video messaggio di Jessica Brando, ospite annunciata, che non ha potuto prendere parte alla kermesse per un improvviso impegno di lavoro a Milano. La finale è stata caratterizzata anche da una novità assoluta; la messa in onda in diretta web streeming di Radio Tape. Durissimo il lavoro per la nutrita giuria (38 membri) se teniamo conto che il gap tra le prime e i quarti è di appena 8 voti. ?È stata una splendida serata ? ha commentato l?assessore al Turismo e presidente della giuria, Luca Ceccarelli ? sia per la qualità dei ?dilettandi? che per la brio- sità e il ritmo di chi l?ha saputa condurre e gestire. La risposta dalla piazza è stata entusiasmante e partecipe. Credo che venerdì sera oltre alle due cantanti abbia vinto Grosseto?. Insieme a Carlo Sestini, affiancato dal fido Paco Perillo a costituire una coppia ormai collaudata e affiatata che ha elargito gags e momenti ilari, si segnalano le incursioni del cosplayer Andrea Barbieri nei panni di Joker e la complicità delle tre vallette, Giada Castelli, Clarissa Palla e Francesca Giorgi che hanno sfoggiato gli abiti che l?atelier Lara Roggi aveva confezionato per la finale nazionale di ?Una ragazza per il cinema? a Taormina e indossato i monili di oreficeria etrusca realizzati da Gianni Trilli.Vallette che hanno mostrato non solo spigliatezza e bravura nell?affiancare il duo Sestini-Perillo, ma anche spiccate doti artistiche, canore quelle di Giada e Francesca, coreutiche per Clarissa. ?Concludere il tour nella tua città è il massimo che si possa desiderare ? ha spiegato Carlo Sestini ? circondati da un pubblico di questo tipo. La finale non ha tradito le aspettative e oltre al mio staff frontline, voglio ringraziare chi sta dietro alle quinte o alle telecamere come Gianni, Giordano,Tommaso, Samuele, Orsola e Loriano e chi dietro al banco della regia audio e luci come David, Leonardo, Gabriele e Daniele. Un grazie ad Alex Grilli, il nostro fotografo, che ha immortalato i momenti più significativi, immettendoli subito sui social, ma un pensiero lo rivolgo a tutti i dilettanti che hanno regalato un?estate splendida e con la loro spontaneità, vivacità, freschezza e notevoli capacità artistiche hanno reso possibile, ancora una volta, questo sogno chiamato Dilettando?. Nella foto un momento della serata conclusiva di Dilettando 2015 LE nEWs ? 111 marEmma maGazinE mensile di informazioni turistiche e culturali sulla maremma registrazione presso il Tribunale di Grosseto n. 8 del 23 settembre 2002 iscrizione roC n. 10360 del 26.8.2004 poste italiane spa spediz. in abbonamento postale - d.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, dCB Grosseto dirEttorE rEsPonsaBiLE Celestino sellaroli rEdazionE Maurizio Bernardini, Vanna Francesca Bertoncelli, angelo Biondi, Francesca Costagliola, Claudia della Monaca, stefano Fabbroni, sara Landi, Maria Grazia Lenni, rossano Marzocchi, paolo Mastracca, alissa Mattei, dianora Tinti, antonella Vitullo, eleonora zannerini, sabino zuppa ConsULEnza EditoriaLE Corrado Barontini EditorE Cs editore dirEzionE, rEdazionE E PUBBLiCità Cs editore, Via Tripoli n. 10 - 58100 Grosseto - Tel. 0564 20426 - Fax 0564 429364 - Cell. 349 2872103, email maremma.magazine@virgilio.it oppure info@maremma-magazine.it, sito web www.maremma-magazine.it stamPa Tipolitografia ambrosini Gianfranco zona industriale Loc. Campo Morino - 01021 acquapendente (VT) - Tel. 0763.711040, sito web www.tipografiaambrosini.it, e-mail info@tipografiaambrosini.it arrEtrati i numeri arretrati possono essere richiesti a Cs editore - Via Tripoli n. 10 - 58100 Grosseto - Tel. 0564 20426 Fax 0564 429364, inviando anticipatamente l?importo pari al doppio del prezzo di copertina, mediante assegno bancario non trasferibile intestato a Cs editore di Celestino sellaroli o bollettino sul conto corrente postale n. 39735576 intestato a Cs editore di Celestino sellaroli, Via Tripoli n. 10, 58100 Grosseto aBBonamEnti Prezzi: una copia euro 3,50; abbonamento annuale (10 numeri): euro 30,00 per l?italia ed euro 140 per l?estero. L?abbonamento decorrerà dal primo numero disponibile (prima della spedizione mensile in abbonamento postale) e potrà avere inizio in qualsiasi periodo dell?anno. per il rinnovo attendere l?avviso di scadenza. 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