la voce dei lettori la voce dei lettori LA PINETA All?entrata della pineta il sentiero battuto sembrava più buio che mai. I rumori del paese si erano improvvisamente allontanati e un gran silenzio regnava tutto intorno. Non una foglia si muoveva. Ma, arrivati in fondo, fummo sorpresi dalla luce che filtrava dai grandi rami dei pini. C?era un odore di buono, di erba, rosmarino, ginestra e il sole scaldava i colori. Il sentiero era visibile in tutta la sua lunghezza ed erano visibili i pini e la macchia sottostante. I pini erano maestosi e le chiome immense, di tutte le tonalità. Le loro infiorescenze lasciavano scivolare dolcemente il polline giallo, il quale si posava sull?erba tenera tinta di timido verde. La macchia scintillava, invece le ombre dei pini sembravano chiazze d?inchiostro. La classe si fermò. Avevamo trovato lo spiazzo che faceva per noi. Un quadro perfetto si presentava in tutta la sua bellezza. Ci sedemmo, dovevamo riuscire in un compito piuttosto difficile. Ritrarre la pineta e tutto quello che aveva con sé. Cominciammo a guardarci intorno con sguardi fugaci e attenti. Per alcuni istanti, tutti avemmo l?impressione di essere a casa. E così nel tiepido pomeriggio iniziammo a disegnare. La brezza primaverile scorreva leggermente, scompigliandoci i capelli e sfiorandoci con mano delicata i nostri volti e curvando ogni filo d?erba. Era come un sogno! Un sogno che avremmo voluto fare per sempre. Il racconto è stato scritto da Lisa Cernilogari e da Lorenzo Sacchi. Questo racconto l?ho trovato stampato in un vecchio cartello posto lungo il ?sentiero verde? ubicato tra Principina a Mare e Marina di Grosseto. Purtroppo il sogno si è infranto. I giovani che disegnarono i loro quadri adesso sono adulti e hanno capito che, come sempre, l?inefficienza di molte Istituzioni Pubbliche sono la causa del disastro ambientale che sta eliminando da anni, pezzo per pezzo, la nostra pineta litoranea. Non diamo la sola colpa al ?Matsucoccus?, interroghiamo le nostre coscienze. Non abbiamo avuto rispetto per la natura e di conseguenza anche verso l?uomo che ci abita. Direttore grazie per la sua ospitalità Giuseppe Lenzini I RINGRAZIAMENTI DELL?ARTISTA LORENO MARTELLINI Gent.mo Direttore La presente per ringraziare del bellissimo servizio giornalistico che hai inserito nel tuo mensile di informazioni turistiche e culturali sulla Maremma. Un onore per me esserne partecipe. Colgo l?occasione per il classico in bocca al lupo al tuo giornale affinché per altri infiniti anni continui a descrivere e illustrare la nostra meravigliosa terra di Maremma. Loreno Martellini 100 DI QUESTI ANNI! Gentile sig. Celestino Sellaroli, editore della rivista Maremma Magazine, scrivo in qualità di genero e con l?accordo dei figli, Marta ed Alfredo Gino per segnalare che in data 7 maggio 2015 la sig.ra Flavia Lucherini Baldi, nata e residente a Sasso d?Ombrone, Comune di Cinigiano (Grosseto), ha compiuto 100 anni. Al festeggiamento hanno partecipato la sig.ra Romina Sani, Sindaco del Comune di Cinigiano, alcuni responsabili dello stesso Comune ed i parenti stretti. La prego di voler prendere in considerazione la possibilità di pubblicare sul prossimo numero della Rivista da Lei edita almeno un breve commento della redazione. In attesa di riscontro le invio cordiali saluti. arch. Gaetano Blasi Ci uniamo anche noi agli auguri del genero a Flavia Lucherini Baldi, centenaria di Sasso d?Ombrone. Esempio vivente del claim ?La Maremma fa bene!?. Tantissime felicitazioni. Di cuore! La Redazione ?L?AURELIA SUPER STRADA, SENZA PEDAGGIO È, SENZA DUBBIO, LA SOLUZIONE MIGLIORE? La Maremma ha urgente bisogno di una strada sicura e veloce che la colleghi con il nord ed il sud. La soluzione prospettata da Fare Grosseto è di adeguare e mettere in sicurezza l?Aurelia. L?Aurelia super strada, senza pedaggio è, senza dubbio, la soluzione migliore tanti motivi. La Rosignano-Grosseto è una strada scorrevole e sicura, oltre che gratuita ed è stata realizzata con i soldi pubblici. Non c?è un solo motivo per cui dovrebbe essere trasformata in un?arteria a pagamento. Il Corridoio Tirrenico da Fonteblanda fino alla località ?La Torba?, nel comune di Capalbio, è un tratto che dovrebbe rimanere superstrada a quattro corsie. Ci sono troppi negozi ed attività commerciali lungo la strada non è possibile pensare di abbatterli. Questo tratto va ovviamente messo in sicurezza per eliminare rischi e pericolo del traffico. Fare Grosseto chiede alle Istituzioni l?impegno a garantire la salvaguardia di tutte le ricchezze ambientali del nostro territorio. Avete idee e consigli da darci, complimenti o critiche da fare, oppure più semplicemente volete commentare un articolo o dire la vostra su un certo argomento? Questo spazio è per voi. Scriveteci via mail all?indirizzo redazione@maremma-magazine.it Compatibilmente con lo spazio a disposizione pubblicheremo il vostro intervento. 4 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 14 24 28 40 sommario 4 .........LA VOCE DEI LETTORI 13 .......L?EDITORIALE PRIMO PIANO 14 .......Arte o scempio? Un murale che fa discutere? 18 .......Francesco Mori: ?Il Murale? Un vero e proprio scempio e vi spiego perché!? 20 ......Maremma Networking, quando la scuola si impegna nella promocommercializzazione del territorio 24 .......Cultura, arte, cinema, folklore, enogastronomia: esplode l?Estate a Capalbio! 28 .......?Estate al Museo?, un mare di appuntamenti per tutti in giro per la Maremma 32 .......Teatro nel Bicchiere, ?sarà un?edizione da non perdere, anzi da incorniciare!? 36 .......Musica e Vino uniti nel nome di ?Euterpe? nel nuovo Forum Fondazione Bertarelli 40 .......Morellino Classica Festival Internazionale di Scansano, ancora tanti eventi nel segno della grande musica 44 .......Paesaggio e risorse alimentari in epoca moderna in Maremma, In copertina, lo splendido mare della Costa d?Argento foto Andrea De Maria www.monteargentario.info sommario ? 9 83 92 mostra all?Archivio di Stato di Grosseto 49 .......Torna a vivere la Villa romana di Settefinestre? alla Guzman 52 .......La memoria della guerra di Liberazione nel territorio di Manciano settant?anni dopo 56 .......Teatro della Scuola, una bella rassegna pedagogica che aiuta i ragazzi a crescere 60 .......Gli Improvvisati, attori per caso, ma non troppo! E con risultati sorprendenti! 64 .......Stefano Pacini, un viaggio fotografico e dell?anima lungo 40 anni 68 .......?Grosseto, città?, un racconto da premio! 72 .......Bianchi: una famiglia, un gruppo, una città, una terra: la Maremma! L?AGENDA 78 .......Sbarca a Follonica il Vox Mundi Festival 2015 79 .......Siloe Film Festival, 12 film in concorso 81 .......LE SAGRE 82 .......Classica e Jazz nell?estate di ?Terre di Maremma? 83 .......Metti una pedalata in notturna nel Parco della Maremma 85 .......I MERCATINI 86 .......?I Romani di Alberese? nel Parco della Maremma 87 .......Argentarium, i luoghi, le persone, le tradizioni in mostra a Porto Santo Stefano 89 .......LE MOSTRE 90 .......Interharmony, la grande musi10 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 118 ca di scena ad Arcidosso LE RUBRICHE C?È DA VEDERE... 92 .......Montemerano, Saturnia e la valle dell?Albegna, ovvero il cuore pulsante della Maremma Grossetana LA MAREMMA VISTA DAI MAREMMANS 96 .......Il fascino e il mistero dell?isola di Montecristo L?ARTE DI OSPITARE 100 .....Conti di San Bonifacio, il Wine Resort dal sangue blu della Maremma Toscana L?ANGOLO DEL LIBRO 90 .......?Tanti saluti da Massa Marittima?, in un libro di Massimo Sozzi le cartoline del primo Novecento 92 .......?Vincenzo Ricasoli 1814-1891. Patriota, soldato e agricoltore in Maremma? VINO E DINTORNI 108 .....Enologia, quando la tecnologia aiuta le imprese del vino contro la burocrazia WINE NEWS 112 Rassegna Nazionale Vini Bio Legambiente, i risultati dell?edizione 2015 113 .....Cantina Terenzi, cow boy per un giorno tra i vigneti 113 .....Podere 414 e Roccapesta, storie di impegno, passione e grandi vini! DI VINO IN CIBO 114 .....Pepi Lignana Fattoria Il Casalone, il sapore di una terra in un calice di vino! 120 LA RICETTA 118 .....Zuppa di ceci, un piatto antico ma sempre piacevole anche d?estate LE NEWS 120 .....Banca della Maremma, approvato il bilancio 2014 121 .....Tiemme, nuovi orari per l?Aeroporto di Fiumicino 122 .....Solo la solidarietà salverà il mondo! 122 .....Mutua per la Maremma, esperienza positiva che aiuta a guardare con fiducia al futuro 123 .....Anche Follonica ha la spiaggia per i cani 123 .....Grosseto, convivio conclusivo all?Istituto Leopoldo II di Lorena per il progetto ?Culture a tavola? 124 .....Il ?mondo meraviglioso? di Armando Orfeo apprezzato a Grosseto 124 .....?Marino il Trenino? di nuovo in servizio a Marina di Grosseto 124 .....I nuovi orari dell?Acquario Mediterraneo dell?Argentario 124 .....Estate sicura, è operativo il piano di salvamento 2015 125 .....Il ?Final Show? del Centro della Voce ?Buon Canto? 126 .....La Maremma ad Expo con la scuola di via Mazzini 126 .....La nuova vita della spiaggia di Punta Ala 127 .....Guida Blu 2015, la Maremma Toscana ancora regina con il primo posto di Castiglione della Pescaia L?editoriaLe L?editoriaLe di Celestino Sellaroli Voglia d?estate in Maremma! S ono tanti gli spunti di riflessione ? da condividere con i nostri affezionati lettori ? che ci arrivano in questa caldissima estate, appena iniziata. Spunti che toccano aspetti importanti del nostro vivere sociale e dunque, proprio per questo, meritevoli di approfondimenti, a mente fredda ? per quanto possibile di questi tempi! ? ovvero scevri dai condizionamenti imposti da quell?emotività ed istintività che porta talvolta a non essere obiettivi sui temi sui quali si è chiamati a disquisire e/o a ragionare. Il primo è offerto dalla questione del murale realizzato a Grosseto che ha diviso la città tra favorevoli e contrari. La vicenda è nota. Nel contesto della sezione arte del premio Mario Monicelli promosso dalla Fondazione Grosseto Cultura si decide di riqualificare (secondo gli organizzatori) o di deturpare (secondo i detrattori) una parete in cemento posta tra le Mura medicee ed il carcere ottocentesco, tra via Saffi e via Amiata, attraverso un?opera di arte pubblica. L?iniziativa è seguita e coordinata dal Cedav, diretto da Mauro Papa, che affida la realizzazione del graffito o dello scempio, sempre a seconda dei punti di vista, a Zed One, uno ? a quanto si dice ? tra i più quotati street artist in circolazione, selezionato attraverso un?open call nazionale, da un?apposita commissione scientifica dello stesso Cedav, presieduta da Chiara Rapaccini, compagna del grande regista romano. L?opera viene ultimata, ma prima ancora del vernissagge iniziano le polemiche. La più eclatante è quella di Francesco Mori, artista grossetano decisamente quotato (è sua la firma sul drappellone del Palio di Siena del 2 luglio 2015) che per un giorno intero sosta davanti al realizzando murale con un cartello che non ha bisogno di spiegazioni: ?Scempio in corso?. La notizia rimbalza sulla stampa, sulle TV e naturalmente sul web e sui social dove iniziano i dibattiti. E la città ? come spesso accade ? si divide tra favorevoli e contrari. A tanti il graffito piace ad altrettanti no. C?è chi si limita a giudicare l?opera (impresa peraltro ardua in assenza di strumenti tecnici e/o professionali utili alla causa), chi contesta la location, giudicata troppo vicina ad un monumento sacro per i grossetani come le Mura medicee. Chi critica il titolo dell?opera ?La speranza è una trappola? estrapolata da una frase tratta da una delle ultime interviste rilasciate dal maestro Monicelli poco prima della sua scomparsa avvenuta qualche anno fa. E c?è anche chi la butta in politica e prende spunto da questa vicenda per attaccare l?amministrazione comunale rea di non fare (mai) abbastanza per salvaguardare, tutelare, preservare e far crescere questa città. O forse semmai ?colpevole? di fare anche troppo e di essere addirittura più avanti rispetto alla cittadinanza che ancora non è pronta per questo tipo di arte (così moderna). Ma lo sarà? Insomma, polemiche su polemiche che ci hanno incuriosito al punto da dedicare (nelle pagine che seguono) un approfondimento che ci auguriamo possa evolvere in discussione costruttiva anche su questa testata. Per adesso abbiamo sentito le posizioni in campo attraverso i due personaggi chiave della vicenda: da un lato, Mauro Papa il direttore del Cedav ideatore del progetto in questione, che difende a spada tratta tutto ciò che è stato fatto fin qui (sia in merito al murale che su altri fronti), dall?altro Francesco Mori, di cui si diceva prima, che ? fresco di presentazione in Palazzo Sansedoni a Siena del Drappellone di Provenzano per il Palio del 2 luglio 2015 ?, ha invece preso una posizione durissima nei confronti del murale in primis, ma più in generale nei confronti della linea artistica che l?amministrazione comunale pare abbia deciso di avallare e sostenere in questi ultimi anni. Ovviamente questo per quanto ci riguarda è solo l?inizio e siamo disponibili anche ? ove fosse d?interesse ? ad aprire un dibattito più allargato aperto a coloro che vorranno provare a fornire contributi per vivacizzare una città sonnolenta che, si sa, nel periodo estivo invece di animarsi va ancora di più in catalessi (il che per essere un capoluodo di provincia è tutto dire?), preferendo dedicarsi ai bagni al mare, piuttosto che all?animazione e/o alle riflessioni approfondite di carattere culturale... Del resto la voglia d?estate qui ed in Maremma è sempre tanta. Peccato solo che duri poco (sempre meno) e che le stagioni turistiche siano sempre più con il fiato corto (ma questo è un altro tema, su cui magari torneremo). Ecco questo doveva essere il primo dei tre spunti di riflessione che avevamo in scaletta. Ma considerando lo spazio che ha preso preferiamo fermarci qua. Della mancata nomina di Leonardo Marras ad assessore nella nuova giunta guidata dal neo eletto presidente Enrico Rossi e del Grosseto Calcio la cui permanenza nel calcio professionistico è (nel momento in cui scriviamo) appesa ad un filo, parleremo un?altra volta? EditorialE ? 13 Primo Piano Primo Piano arte arte o scempio? Un murale che divide e fa discutere? di Celestino sellaroli Nella foto il murale della discordia, opera dell?artista Zed One, realizzata a Grosseto a ridosso del Cassero senese e delle Mura 14 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 gli aPProfondimenti del mese L?artista Zed One Si è divisa tra favorevoli e contrari l?opinione pubblica cittadina dopo la realizzazione in una zona centrale della città di Grosseto a ridosso delle mura medicee (troppo a ridosso secondo qualcuno), di un murale, già ribattezzato come murale della discordia. Ne parliamo con l?ideatore del progetto Mauro Papa, direttore del Cedav della Fondazione Grosseto Cultura L ?arte può esprimersi in vari modi. E questo si sa. Viceversa inaspettate ed imprevedibili sono state le polemiche che nei giorni scorsi si sono scatenate attorno alla realizzazione del murale su un muro in cemento a ridosso delle Mura Medicee tra via Amiata e via Saffi proprio di fronte al carcere. Qui nell?ambito del Premio Mario Monicelli 2015, per iniziativa del Cedav della Fondazione Grosseto Cultura, che ha dedicato la sezione Arte del Premio al mondo della street art, è stata decisa la collocazione di un?opera d?arte pubblica. Il graffito intitolato ?La speranza è una trappola? ? focus di una delle ultime interviste rilasciate dal Maestro ?, è stato realizzato dall?artista Zed One, importante street artist toscano, selezionato, dopo una specifica ?open call? nazionale, da un?apposita commissione scientifica del Cedav, presieduta da Chiara Rapaccini, artista e ultima compagna del grande regista scomparso dieci anni fa. Inutile dire che l?opera non è piaciuta a tutti. Soprattutto non sono piaciute collocazione e titolo. Ne sono nate aspre polemiche sui giornali, sul web e sui social al punto che l?opinione pubblica si è divisa tra favorevoli e contrari. In mezzo la città che pare non essere ancora pronta per questa particolare forma d?arte. O forse sì? Per saperne qualcosa di più abbiamo incontrato l?ideatore dell?iniziativa ovvero Mauro Papa, direttore del Cedav che spiega tutto in questa nostra intervista. Dopo due edizioni svolte nella Chiesa dei Bigi, con Chiara Rapaccini ? ultima compagna del maestro ? abbiamo deciso di realizzare qualcosa che avesse a che fare con l?arte pubblica, quindi con una forma espressiva che cercasse il contatto diretto con i cittadini, coinvolgendoli e non celebrandosi nel chiuso di gallerie o musei. Abbiamo pubblicato a marzo una open call nazionale e avviato modalità partecipative che consentissero a tutti, nei limiti della capacità di divulgazione della notizia, di elaborare insieme il progetto. Perché proprio lì? Non c?erano altri luoghi dove poter realizzare l?opera? In fin dei conti di aree degradate da recuperare con la street art la città è piena. Le scritte demenziali sui muri non mancano? perché è stato scelto proprio quel muro? Grosseto è piena di luoghi periferici in cui gli street artists sono intervenuti, in accordo con le istituzioni, elaborando progetti legali e organici. Faccio un solo esempio, quello più noto: ?Urban Device? (2012) nella Cittadella dello Studente. Scegliendo il muro di fronte al bastione del Cassero ? un muro realizzato in cemento armato nel 1995 e devastato Mauro Papa Allora Papa, partiamo dall?inizio, come e perché nasce questo murale? Il murale nasce nell?ambito della Sezione Arte del Premio Monicelli. Foto Photo Passion Primo Piano ? 15 Primo Piano Nella foto un momento dell?inaugurazione Foto Photo Passion la street art può essere un deterrente al degrado: mentre il monumento di Garibaldi sulle mura viene continuamente vandalizzato, nessuno, per dieci lunghi anni, ha inserito un solo segno di spray o di vernice nel murale dello street artist Blu. Perchè? Lo spiego con una provocazione: perché Garibaldi ? purtroppo ? non parla alle nuove generazioni, mentre una cultura figurativa che sia espressione del nostro tempo riesce a coinvolgere i ragazzi, facendosi rispettare. Quindi la nostra riflessione, e la nostra scommessa, è stata questa: pulire o proibire di scrivere sul muro in cemento davanti al Cassero è inutile perché le scritte, inevitabilmente, torneranno. Ci vogliono allora idee nuove e un progetto sperimentale, audace, capace di ottenere due obiettivi: il primo, scoraggiare gli interventi vandalici su un?opera che occupa la spazio in modo esteticamente efficace e condiviso; il secondo, forse più importante, è stimolare una nuova frequentazione in un luogo seminascosto, buio, abbandonato, abitato solo da sbandati e spacciatori. Per definire un progetto esteticamente convincente, in grado addirittura di attirare i turisti, è stato selezionato il nome di Zed One, artista riconosciuto a livello internazionale. Trovate i suoi murali in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone. Se il suo intervento grossetano non otterrà i benefici previsti allora, e lo ribadisco, potrà con molta semplicità essere ricoperto, perché questo progetto pittorico garantisce un?altra fondamentale condizione, quella legata alla temporaneità del manufatto artistico. La street art, difatti, non vuole essere permanente e non ha la pretesa di mantenersi eterna nel contesto urbano. Sono in tanti che a prescindere dal giudizio tecnico sull?opera hanno storto la bocca sulla collocazione. Vi siete posti all?inizio il problema che la location così a ridosso delle mura potesse essere in qualche modo in contrasto con lo stile e con l?architettura del monumento più importante della città di Grosseto a cui ogni grossetano è legato e per la cui valorizzazione non si fa mai abbastanza? Questo è stato l?argomento che le polemiche strumentali hanno maggiormente cavalcato. Prima di tutto va evidenziato che il progetto è stato approvato dalla competente soprintendenza statale, che valuta sempre con grande professionalità, scrupolo e attenzione questo tipo di interventi. Poi, sorvolando sulla riflessione più ovvia, e cioè che le innumerevoli scritte e deturpazioni grafiche ancora oggi ben visibili ai lati del murale, e proprio di fronte all?ingresso del Cassero, sono molto più impattanti, è necessario far chiarezza su un punto: il murale è realizzato su una parete in cemento armato che delimita un camminamento stretto e seminascosto, la cui quota è inferiore rispetto a quella del livello stradale. I punti di vista del murale sono soltanto due: lo stesso camminamento inferiore sotto il bastione e l?inizio del ponte di fronte al carcere, entrambi ? non a caso ? elementi moderni che si insinuano nel tessuto storico del centro. Infine, da un punto di vista propriamente iconografico e stilistico, il fatto che l?opera non sia consi- ???? L?opera intitolata ?La speranza è una trappola? è stata realizzata dall?artista Zed One, importante street artist toscano, selezionato, dopo una specifica ?open call? nazionale, da un?apposita commissione scientifica del Cedav, presieduta da Chiara Rapaccini, artista e ultima compagna del grande regista Mario Monicelli scomparso dieci anni fa. dalle scritte ? eravamo pienamente consapevoli di spostare la street art in un contesto che non le è abituale, quello dei centri storici. Ma abbiamo anche preso coscienza che il centro storico può essere luogo di degrado, e di un degrado paradossalmente più visibile e dannoso proprio perché vicino ai monumenti tutelati dalla soprintendenza. L?intento, quindi, è stato quello di stimolare una riflessione critica sulle modalità di riqualificazione urbana e sui compiti dell?arte pubblica. Per noi, il compito dell?arte pubblica non è realizzare e imporre alla città sculture celebrative e autoreferenziali, ma al contrario essere davvero utile e stimolare il senso civico e comunitario dei cittadini, magari facendoli partecipare alla ideazione dei progetti. Ad esempio, è oggi universalmente riconosciuto che Nella foto il muro in cemento prima della realizzazione del murale 16 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Foto Photo Passion Nella foto uno scorcio del murale; a sinistra le Mura e sullo sfondo il carcere ottocentesco derata ? per colori e figure ? in linea con il contesto mi sembra abbastanza naturale: stiamo parlando di street art. Mi dispiace, ma se avessimo voluto un?opera con castelli medievali, cavalieri sugli spalti, madonnine, pinete o butteri non c?era bisogno di fare un bando nazionale, bastava contattare qualche pittore locale privo di fantasia e senso della storia, oppure comprare un po? di carta da parati. Oltre che sulla location qualcuno ha avuto da ridire anche sul titolo dell?opera: ?La speranza è una trappola?. Se in un mondo complicato come quello che stiamo vivendo viene meno anche la speranza non c?è il rischio che si cada nella disperazione? Per coinvolgere i cittadini nella realizzazione del murale, non solo abbiamo chiesto la collaborazione di buona parte dei giovani writers della città ? che hanno collaborato con Zed One e che quindi saranno i primi a difendere l?opera da nuovi gesti vandalici ? ma è stato coinvolto anche un pubblico più ampio. La scelta della frase citata, ad esempio, è derivata da un invito pubblico che abbiamo lanciato sui social media per trovare una frase del repertorio monicelliano (personaggi dei suoi film o citazioni dirette) che stimolasse la progettazione figurativa dell?artista. Sono arrivate decine di proposte. Tra queste, la più apprezzata è stata ?la speranza è una trappola?, frase che Monicelli ha detto nel corso di una delle sue ultime interviste. Certo, non è una frase rassicurante; anzi, è una istigazione alla ribellione nel pieno spirito libero e antagonista di Monicelli, ma l?arte vera, oggi, non è data dalla capacità tecnica né imitativa ? ci sono la decorazione e l?illustrazione per questo scopo rasserenante ? ma dalla capacità di ampliare la mente e i punti di vista, di allargare gli orizzonti, di aprirsi al futuro per poterlo meglio costruire e abitare. A questo proposito, riteniamo assolutamente legittimo non gradire il messaggio e lo stile di questo murale, ma consideriamo anche stupido urlare allo scempio, perché la speranza di rendere migliore il mondo con la censura e la repressione è, a nostro avviso, il tipo di speranza più vicino alla trappola. La street art è arte? Certo che sì. È per tutti, è accessibile senza pagare, è espressione del proprio tempo, è libera e progressista. Ed è effimera, come uno spettacolo teatrale... Vi aspettavate tutte queste polemiche? No. Ma siamo soddisfatti perché la maggior parte dei commenti è stato positivo. Alla fine, i grossetani sono più maturi della rappresentazione becera che qualcuno ne vuole dare. In un sondaggio molto frequentato di un giornale on line, tre grossetani su quattro hanno espresso un?opinione favorevole all?iniziativa. Questo ci fa bene sperare: da anni, come Cedav, organizziamo incontri e visite guidate per valorizzare l?arte pubblica. Con la direttrice del Museo Archeologico Maria Grazia Celuzza abbiamo addirittura pubblicato la prima guida completa all?arte pubblica di Grosseto (?Grosseto Visibile?, Effigi Editore, 2014), che ha avuto molto successo e che comprende anche, per la prima volta, le opere di street art. Riteniamo quindi il dibattito molto utile, anche quando si articola in posizioni molto critiche, mentre le offese e i pregiudizi li archiviamo nel repertorio delle sterili ottusità, che esiste ma non serve a niente. Cosa farete ora? Cercheremo di convincere l?amministrazione comunale a illuminare il murale. Monitoreremo il suo stato di conservazione. Lo cancelleremo o ne faremo uno nuovo se, tra qualche anno, non saranno stati raggiunti gli esiti che abbiamo sperato. Nel frattempo, cominciando dalla monumentale cabina Enel di Via Trieste, coloriamo la città grazie alla encomiabile partecipazione della associazione ArteFacto, che ringrazio di cuore e che è la vera protagonista della street art a Grosseto. Un suggestivo scorcio notturno Foto Federico Giussani Primo Piano ? 17 Primo Piano Francesco mori: ?il murale? Un vero e proprio scempio e vi spiego perché!? Lo street artist Zed One decora, con il plauso delle istituzioni, un muro a pochi metri dal Cassero senese. Ma esplode la polemica. L'artista Francesco Mori: ?Vi spiego perché quell'opera è uno scempio?. di maurizio bernardini ? Il Cassero? Espugnato dai Pokemon?. Non usa giri di parole Francesco Mori, artista grossetano di riconosciuto spessore, per criticare la decisione delle istituzioni comunali di dar vita a un murales a ridosso delle Mura medicee. L?opera è stata realizzata a metà giugno scorso dal noto street artist Zed1, tra gli applausi dell?assessorato alla cultura guidato da Giovanna Stellini, del Cedav a trazione Mauro Papa e della Fondazione Grosseto cultura presieduta da Loriano Valentini. Tutto rientra nel più ampio contenitore del fortunato Premio Monicelli. ?Quando ho visto su Facebook circolare le prime foto di questo murales a pochi metri dalla fortezza ? spiega Mori ? mi è venuta subito la voglia d?intervenire, di dire no a quel che stava accadendo?. Francesco Mori 18 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Ecco perché l?artista si è piazzato per un?intera giornata a due passi dal teatro del dipinto impugnando un cartello con su scritto ?Scempio in corso?. Anche perché ?quello ? prosegue ? era un vero scempio. Realizzato, tra l?altro, con la complicità e il sostegno delle istituzioni?. Mori non entra troppo nel dettaglio del disegno. Anche se non digerisce né il messaggio scelto da Zed1 che campeggia sul dipinto (l?autore ha spiegato d?aver ripreso una frase di Monicelli ?la speranza è una trappola?) ?messaggio sbagliato?, né la presenza, tra le altre, di una donna con un rosario in mano: un?immagine che, per com?è strutturata, ?mi pare addirittura blasfema? taglia corto Mori. Il punto è chiaro: ?Il disegno ? prosegue l?artista grossetano ? può piacere o non piacere. Ma in quel contesto, a ridosso della fortezza pluricentenaria, non può esser fatto. Dall?angolo del torrino la visione della fortezza ha il fascino del tempo, una struttura compiuta che è così, invece, inquinata da colori e forme che non c?incastrano nulla?. Mori è riuscito a discutere con l?autore del murales e i suoi aiutanti. ?Zed1 mi è parso una persona tranquilla e anche umanamente pacifica. Il suo collaboratore un po? meno. Diciamo che lui, così come altri ragazzi che erano lì al momento della creazione di quel murales, erano particolarmente aggressivi, determinati nel difendere quel che stavano facendo?. Dopo qualche battibecco, la sorpresa: Mori finisce all?interno del- l?opera di Zed1 che fa del collega una caricatura. ?Ma quello poco importa. Di certo ho raccolto tantissime testimonianze di persone che la pensano come me: quella cosa, a pochi metri dalle Mura, non andava messa in piedi?. Mori punta il dito su coloro i quali considerano giusto alterare realtà storiche con operazioni che stridono con il contesto. ?Ovvio che tutto non è nato a caso. Avessero fatto una cosa simile da un?altra parte, in periferia, non se ne sarebbe parlato così tanto. È la concezione di alcuni artisti contemporanei: anziché ripristinare il preesistente vogliono lasciare la loro impronta?. E per lasciare un?impronta devi far rumore. Un?impronta che più va a incidere e alterare un contesto storico ?più finisce per essere discussa, per far parlare di sé?. Tanti gli errori fatti in passato. E Mori li ricorda. ?Grosseto è una città sfigurata. Basta pensare alla distruzione dell?intero isolato dietro al Duomo; all?avvento di palazzo Cosimini in una splendida piazza tutta tonda; all?abbattimento del ponte di collegamento tra ex ospedale e convento delle Clarisse e alla demolizione del palazzo pretorio. Tutti atti figli del protagonismo. Di quella volontà che hanno alcuni di lasciare un?impronta contemporanea su qualcosa che è antico. Ricorda molto ? dice ? il futurismo nella sua fase più violenta. Quella che ci portò allo sfascio?. Insomma, Mori non solo non è per nulla convinto della bontà dell?opera Foto Photo Passion arte Maremma Magazine - Luglio 2015 - 4:Maremma Magazine 29/06/2015 23:58 Pagina 19 Nella foto il murale visto da via Amiata; a destra due dettagli realizzata accanto al Cassero, ma è preoccupato per quel che potrebbe essere il futuro del (minimo) patrimonio storico rimasto ancora in città dopo decenni di scelleratezze: basta pensare a quel che è stato della passeggiata archeologica saccheggiata a pochi metri dal bastione Rimembranza. Sì, perché di questo passo ? questo il suo ragionamento ? tutto potrebbe esser permesso. Perché una volta sdoganato anche quel genere d?interventi, chiunque potrebbe sentirsi legittimato a fare altrettanto. E magari anche senza chiedere le autorizzazioni agli enti preposti. ?Perché se l?idea è che quel tipo di dipinti sui muri possono esser fatti anche a ridosso di un monumento dell?importanza delle Mura medicee, allora tutto rischia di esser percepito come lecito, legittimo?. Ogni cosa viene dunque inquadrata dalla prospettiva sbagliata. ?Perché ora, invece che fare queste cose, l?unico pensiero degli addetti ai lavori dovrebbe esser quello di custodire quel che abbiamo?. Su tutto, le Mura. ?Lì andrebbe ripristinato il manto erboso attorno all?esagono, come a Lucca. Così da farne la vera cornice del centro storico. L?inizio per un piano di riqualificazione?. Pure per quel che riguarda il futuro del muro dipinto da Zed1 Mori non ha tentennamenti. Per l?artista grossetano le soluzioni sono chiare: ?Mi auguro possa esser ripristinato il muro a mattoni. O comunque meglio una tinta color mattone che il cazzotto in un occhio di quei Pokemon. Poi la fortezza, così come il resto delle Mura, andrebbe chiusa di notte con il ritorno alle cancellate. Altro che la pavimentazione ciclabile come priorità. E altro che orto botanico in piazza Nassiriya come è stato proposto qualche giorno fa?. Per togliere di mezzo l?opera di Zed1 l?artista grossetano è già pronto all?avvio di una raccolta firme. Un modo, insomma, per contrastare quello che ritiene essere ?provincialismo, mentalità supina, l?idea che ha chi va fuori dal paese e vede nelle metropoli fenomeni della cosiddetta street art e vuol riprodurla a casa propria?. Quello che ha fatto sì che il Cassero senese fosse ?espugnato dai Pokemon. Perché non sono altro che Pokemon. Forme riprese da cartoni animati, pubblicità, tutto quello, tra l?altro, che questi ragazzi amanti dei murales contestano e di cui invece sono figli?. Ultime considerazioni Mori le tiene per il Cedav, che ?a fianco di corrette e apprezzabili operazioni di valorizzazione del patrimonio artistico presente nel territorio comunale, parallelamente propone come ?arte ufficiale? tendenze stilistiche a mio modo di vedere discutibili. Perché se Zed1 è ciò che ci rappresenta (soprattutto in un contesto così importante) ? sbotta ? allora credo che ci sia davvero da preoccuparsi?. Insomma, per l?artista grossetano nel capoluogo della Maremma ?è attiva un?intellighentia di presunti artisti che porta avanti queste tendenze e, quel che è peggio, è investita di questo ruolo dalle istituzioni. Mia intenzione è quella di dar voce a tutti quei grossetani che la pensano come me. E non sono affatto pochi? assicura. Chi è Francesco mori ittore, incisore, calligrafo e miniatore, Francesco Mori è un artista a tuttotondo. Laurea nel 2001 in Storia dell?arte medievale all?Università di Siena, dottorato nel 2005 sotto il coordinamento del professor Luciano Bellosi. Frequenta maestri calligrafi italiani ed europei, tra cui Klaus Peter Shaffel, Anna Ronghi e Ivano Ziggiotti. Da circa sette anni è docente in numerosi corsi di storia dell?arte, disegno e pittura attivi tra Toscana e Liguria. Nel 2006 dipinge una riproduzione della celebre vetrata realizzata da Duccio di Buoninsegna per l?oculo absidale della P cattedrale di Siena. Copia che ha sostituito l?originale, ora spostato al museo dell?Opera di Siena. Nel 2007 è Vittorio Sgarbi a indicarlo come persona adatta a realizzare le vetrate della cattedrale del duomo di Noto. Lavoro che comprende la raffigurazione dei Sette sacramenti e La parola di Dio nella cupola, oltre a una serie di figure di santi e di simboli sacri nella navata e nel transetto. Nel marzo di quest?anno, Mori risulta vincitore del concorso per la pittura del drappellone del Palio di Siena del 2 luglio. Primo Piano ? 19 Primo Piano turisMo maremma networking, quando la scuola si impegna nel turismo e aiuta il territorio a crescere e ad affermarsi È davvero un bel progetto quello che va sotto il nome di ?Maremma Networking: turismo locale, opportunità e sviluppo? svolto dall'Istituto Tecnico Turistico Fossombroni di Grosseto che mira a promuovere e commercializzare, attraverso gli studenti, un territorio apprezzato nel mondo per il suo patrimonio unico di natura, arte, accoglienza ed enogastronomia, qual è la Maremma. U na volta c?era l?APT, Azienda di Promozione Turistica prima e Agenzia per il Turismo dopo. Oggi nel vuoto creatosi dopo la brutta ed inefficace riforma voluta dal presidente della Regione Enrico Rossi che ha spazzato via tali strutture senza creare delle vere alternative, ci si interroga su come potrebbe e dovrebbe essere garantita la promozione di determinate aree geografiche e soprattutto la commercializzazione dei servizi turistici che in tali aree insistono. Gravita attorno a queste linee guida (cui la stesa APT aveva cercato di dare risposte qualche anno fa con l?ATI Obiettivo Maremma) il progetto didattico dal titolo ?Maremma Networking: turismo locale, opportunità e sviluppo? ideato dall?Istituto Tecnico Turistico Fossombroni di Grosseto, che anche sulla scorta di una precedente esperienza svoltasi lo scorso anno presso l?I.S.I.S. ?Bernardino Lotti? di Massa Marittima, mira alla formazione degli studenti dell?Indirizzo Turistico nella creazione di offerte tematiche e nella loro comunicazione sul web e attraverso i social media. Valorizzare il capitale umano, punta- Nella foto un momento del convegno sul tema svoltosi il 9 giugno scorso presso la Fattoria La Principina 20 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Nelle immagini scorci di Maremma Primo Piano ???? Valorizzare il capitale umano, puntare sull?innovazione e sulla formazione, colmare le carenze progettuali e operative nella promo-commercializzazione del prodotto turistico in Maremma: questi i tratti salienti del progetto i cui risultati sono stati presentati nel corso di un convegno che si è svolto il 9 giugno scorso presso la Fattoria La Principina, Loc. Principina a Terra (Grosseto) I protagonisti del progetto re sull?innovazione e sulla formazione, colmare le carenze progettuali e operative nella promo-commercializzazione del prodotto turistico in Maremma: sono queste le leve su cui il progetto si articola. Presentato il 22 novembre scorso dalle Prof.sse Francesca Dini, dirigente scolastico dell?Istituto Statale d?Istruzione Superiore ?V.Fossombroni? di Grosseto, Patrizia Bisaccia, referente per l?indirizzo turistico, e Caterina Lorenzoni, tutor scolastica dalla classe 4M, il pro- gramma didattico, ideato da Giancarlo Dell?Orco, esperto di marketing turistico territoriale, tende a promuovere la destagionalizzazione in un territorio apprezzato nel mondo per il suo patrimonio unico di natura, arte, accoglienza ed enogastronomia. ?La riforma della scuola ? sottolinea proprio Giancarlo dell?Orco ? impone agli Istituti Statali di attuare dei Piani Formativi finalizzati all?alternanza Scuola-Lavoro. Il progetto ?MaremmaNetworking, turismo locale, opportuni- tà e sviluppo? nasce dall?esigenza di colmare la mancanza di un?adeguata progettualità nella creazione di offerte turistiche e nella fruizione delle risorse pubbliche che valorizzano le tipicità della Maremma, con la finalità di renderla competitiva, mediante la realizzazione di una rete territoriale tra formazione e imprese che favorisca scambi di competenze per supportare le aziende nell?individuazione e nella creazione del prodotto e nella sua comunicazione?. Il progetto ha formato gli studenti nel- i numeri del progetto 11 Comuni Coinvolti: Grosseto, Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Magliano in Toscana, Monte Argentario, Roccastrada, Civitella Paganico, Montieri, Monterotondo Marittimo, Massa Marittima 3 Istituti di Scuola Superiore: V. Fossombroni di Grosseto, B. Lotti di Massa Marittima, Fibonacci di Follonica 4 Classi: IV M di Grosseto, III A / III B di Follonica, V M di Massa Marittima 22 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 22 Docenti: Italiano, Storia, Geografia, Arte, Diritto, Economia, Religione, Inglese, Spagnolo, Francese, Tedesco 29 Imprese Filiera Turistica: Assessorati al Turismo, Strutture Ricettive, Musei, Agenzie di Viaggio 1 Portale Geolocalizzato (www.visitmaremma.org): imprese, comuni, musei, parchi, agenzie di viaggio 300 i membri nel gruppo di lavoro Maremma Networking: assessori, imprenditori, docenti, studenti, giornalisti, professionisti del turismo... 11 Istogrammi Flussi Turistici: Presenze/Arrivi 2013-2014 11 comuni 3 Social Utilizzati (FB, Twitter, Instangram ) 6 Lingue Utilizzate: Studiate: Tedesco, Francese, Spagnolo, Inglese; Integrate: Cinese, Russo 1000 Immagini Condivise le nuove tecnologie e sulle nuove tendenze che in questi ultimi anni hanno rivoluzionato il turismo, un settore economico frammentato e poco strutturato, in tre fasi. Nella prima gli studenti in gruppi hanno studiato e monitorato il territorio dei comuni di residenza, le attrattive e gli attori che formano la destinazione; ciò ha anche creato legami territoriali fra i numerosi studenti immigrati di seconda generazione che, a differenza dei loro compagni, non hanno nonni che possono parlare loro della Maremma. Nella seconda fase gli studenti hanno costruito le offerte tematiche vendibili dalle agenzie di viaggio e nella terza sono stati inseriti presso i partner coinvolti nel progetto (strutture ricettive, assessorati al turismo, consorzi, agenzie di viaggio). Per lo sviluppo delle competenze il progetto si è avvalso anche di esperti esterni per le lezioni sul videomaking turistico e l?uso dei social media, impartite dal regista Paolo Frullini e dalla digital Champion Cinzia Tagliaferri. Gli studenti hanno portato la loro competenza digitale nell?uso dei social media e delle strategie volte ad ottenere la massima risonanza dalle community sul web e si sono inseriti nell?ambiente di lavoro seguiti dai tutor aziendale e scolastico per un periodo di quindici giorni. Alla fine dello stage, in cui le competenze da acquisire sono state ?ritagliate? a misura sul segmento di servizi che li ha accolti, gli studenti erano consapevoli di aver dato un contributo a suo modo specifico: alla progettazione di un percorso o di un evento, alla creazione di offerte tematiche, soprattutto alla promozione dei partner ospitanti sui social media e sulla piattaforma web multiuso geolocalizzata che lo studio di progettazione grafica Petribros ha sviluppato per il sito www.visitmaremma.org. Tradotto in 6 lingue, fra cui russo e cinese, il sito è ideato per far riverberare la narrazione territoriale e lo storytravelling che trova il suo ideale nelle mappe digitali, oltre che nei contenuti testuali, nei video e nelle foto. È stata inoltre realizzata una brochure, tradotta in tedesco, con le offerte tematiche dei partner mirate all?incremento dei flussi in bassa stagione. ?Il progetto ? aggiunge Dell?Orco ? mira anche all?apertura di un canale con la Germania, in particolare con il liceo GOLD Gymnasium Oldenfelde di Amburgo, con il quale è stato avviato uno scambio per sviluppare una politica di incoming in Maremma da estendere ad altri istituti tedeschi e per creare i presupposti di un?offerta turistica aperta anche alle famiglie. Per le imprese le maggiori risorse da valorizzare oggi sono il capitale umano e la formazione. La ripresa può partire dalla scuola e dall?innovazione e gli studenti che stanno creando questo network turistico sono precursori di una straordinaria trasformazione. Ora sono le imprese e le istituzioni che devono mettere in rete il lavoro didattico finalizzato alla creazione di offerte tematiche e alla loro divulgazione sul web e sugli strumenti social, per una concreta prospettiva di destagionalizzazione del turismo in Maremma?. I risultati di questa interessante esperienza sono stati illustrati nel corso del Convegno ?Turismo locale: opportunità e sviluppo? che si è svolto il 9 giugno scorso presso la Fattoria La Principina, Loc. Principina a Terra (Grosseto). Primo Piano eventi Cultura, arte, cinema, folklore, enogastronomia: esplode l?Estate a Capalbio! Sarà un?estate decisamente calda a Capalbio che come da tradizione proporrà un ricco cartellone di eventi di tutti i generi e per tutti i gusti. Dal cinema all?arte, dalla cultura alle sagre gastronomiche, dagli spettacoli con i Butteri, ai mercatini, dalle visite guidate alle degustazioni, ai concerti, ecc. di paolo mastraCCa - Foto di andrea de maria S e chiedete a dieci persone qual è il punto di forza di Capalbio verosimilmente arriveranno dieci risposte diverse. Potrebbe sembrare bizzarro ma il motivo è semplice e chiaro: Capalbio non ha una sola caratteristica, non dispone di una singola eccellenza e non si rivolge esclusivamente ad una determinata tipologia di visitatori. La forza di Capalbio è quella di unire le sinergie, far convivere e coincidere esigenze diverse e talvolta pure contrapposte e questo avviene come se tutto ciò fosse la cosa più normale del mondo. Nel mondo di oggi vanno di moda tanti paroloni per esprimere e spiegare il modo e la capacità di integrarsi e di capirsi nelle singole scelte da adottare. 24 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Però senza voler scomodare il campo della sociologia è indubbiamente interessante osservare con un minimo di attenzione la peculiarità di Capalbio. Un territorio dove da anni vivono tranquillamente nella stessa dimensione animalisti e cacciatori, trascorrono le vacanze intellettuali e chi è più sensibile agli aspetti materiali della vita, così come i cosiddetti radical chic e chi non sa neanche lontanamente cosa sia l?aria da snob. Sinceramente non sappiamo se tale peculiarità è frutto della scelta di chi ha amministrato e amministra Capalbio oppure se è una qualità innata dei capalbiesi. Francamente non siamo in grado di capirne i motivi ma è indubbio che tale caratteristica ci ha sempre sorpreso ed affascinato, ancora di più oggi che viviamo in una fase storica dove nel mondo le differenze vengono sempre più esasperate. Forse è stata anche la natura ad aiutare tale stato di cose visto che in questo piccolo lembo della bassa Maremma si può trovare un mare bellissimo, sicuramente tra i più affascinanti d?Italia ed un entroterra che richiama i colori ed i sapori della Maremma più nascosta ed intrigante. Ciò che in altri luoghi si trova a notevole distanza, qua è tutto racchiudo nell?arco di pochi chilometri. Non a caso Capalbio riesce a distinguersi anche in una terra magica come la Maremma Piazza Magenta Le mura Capalbio dove i vari borghi e paesi possono offrire eccellenze qualificate in uno specifico settore ma nessuno riesce ad avere la poliedricità di Capalbio, un luogo quasi camaleontico anche per la dislocazione logistica visto che essendo il primo avamposto della Maremma per chi proviene da Roma fa in modo che nei fine settimana Capalbio diventi una splendida sirena capace di richiamare dalla Capitale tutti coloro che vogliono ritemprarsi nell?anima, nello spirito e nel corpo. Non a caso i corposi appuntamenti previsti per l?estate 2015 spaziano a 360 gradi e sono in grado di soddisfare tutti i gusti, anche quelli dei cosiddetti palati fini, e verrebbe da dire pure per un las- so di tempo particolarmente lungo visto che l?intensità degli avvenimenti rimane costantemente elevata, anche nei periodi che in altre zone sarebbero considerati di bassa stagione, un termine pressoché sconosciuto a Capalbio che è sicuramente un ottimo buen retiro per ogni periodo dell?anno. Scorrendo gli eventi in calendario notiamo come gli appuntamenti di caratura internazionale siano sempre più frequenti ed il messaggio che ne scaturisce è che Capalbio è un luogo incantevole della Maremma ma è anche un patrimonio per tutti i cittadini del mondo. Capalbio Cinema in programma dal 9 al 12 luglio ed a seguire Capalbio Art Cinema Estate dal 1° al 13 agosto sono rassegne internazionali, così come il premio internazionale ?Capalbio Piazza Magenta? in calendario il 29 agosto che ha abbondantemente superato i confini locali anche per quanto riguarda l?attenzione dei media. Gli eventi programmati sono tanti e di vario genere, tra questi ricordiamo ?Capalbio è vino??, ?Carrozze a Capalbio?, la serata teatrale ?E ditegli sempre di si?, ?Cantabimbo?, il saggio di pattinaggio avente come tema ?La Creazione? e poi il concerto per fax a cura dell?associazione Ciotti Fabio Pasquino. Quindi si proseguirà con ?Calici di Stelle?, ?Maremma Terra di Cavalieri?, ?Capalbio Salute? e ?Piazza Musi- Primo Piano ? 25 Primo Piano Il mare di Capabio ???? Nell?estate 2015 Capalbio conferma di essere un luogo capace di rispondere alle esigenze di tutti ed in grado di attirare l?attenzione di un numero sempre crescente di visitatori Palazzo Collacchioni 26 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 ca? che offrirà l?opportunità di assistere in piazza Magenta al concerto della filarmonica di Capalbio il 12 agosto. Il 16 agosto si esibirà Valentina Toni Quintet ed il 18 agosto ci sarà il concertone delle False Partenze, mentre il 23 agosto sarà dedicato al jazz con Tom Kirkpatri Quartet. Palazzo Collacchioni diventerà il cuore dell?arte con una serie di mostre al castello che si alterneranno da giugno a settembre. Significativi appuntamenti saranno ospitati anche dalla Galleria Il Frantoio ed ovviamente non mancheranno gli eventi con i cavalli ed i butteri che diventeranno particolarmente intriganti proponendo in notturna passeggiate ma anche giochi equestri e di abilità. A Capalbio le sagre gastronomiche sono un autentica eccellenza sia perché propongono le specialità del luogo e sia per la capacità ormai consolidata degli organizzatori di saper gestire adeguatamente ogni sera un numero cospicuo di avventori che si sentono coccolati dall?ospitalità di questo territorio. Un delizioso contorno delle feste sarà offerto dai tradizionali mercatini e dalle visite guidate gratuite. Tra gli itinerari è previsto anche un tour allo splendido Giardino dei Tarocchi. Insomma, anche nell?estate 2015 Capalbio conferma di essere un luogo capace di rispondere alle esigenze di tutti ed in grado di attirare l?attenzione di un numero sempre crescente di visitatori e verrebbe da dire che senza un salto a Capalbio sembra quasi che l?estate non sia una vera estate. Primo Piano eventi ?Estate al museo?, un mare di appuntamenti per tutti in giro per la maremma Puntuale come ogni anno torna anche per il 2015 il ricco cartellone di iniziative che va sotto il nome di ?Estate al Museo?, proposto con il coordinamento dei ?Musei di Maremma?, la Rete museale della Provincia di Grosseto, in collaborazione con i vari comuni del territorio maremmano. T orna anche per il 2015 ?Estate al Museo?, il cartellone di eventi che raccoglie le proposte estive dei ?Musei di Maremma?, curato dalla Rete museale della Provincia di Grosseto. Un?estate ricca di concerti, conferenze, mostre, visite guidate, attività per bambini e molto altro ancora. Gli eventi, davvero tanti, si svilupperanno per tutto il periodo estivo fino a settembre. Con un calendario di proposte interessanti e divertenti per tutte le età, ?Estate al Museo? accompagnerà turisti e residenti in un viaggio tra la storia, l?arte, le tradizioni, il gusto e il paesaggio della Maremma, raccontati attraverso i suoi musei. Nel mese di luglio l?Estate al Museo incrocerà il proprio percorso con quello de Le Notti dell?Archeologia la manifestazione su scala regionale promossa per il tredicesimo anno consecutivo dalla Regione Toscana in collaborazione con AMAT e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Per scoprire i Musei di Maremma si consiglia di visitare il sito web www.museidimaremma.it o la pagina www.facebook.com/musei.dimaremma oppure cercare in libreria o nei bookshop dei musei della Rete la guida ?La Maremma dei musei?, di Andrea Semplici, Edizioni C&P Adver Effigi, un viaggio emozionale nei musei e nei luoghi della Maremma, un racconto di sto- 28 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 rie, personaggi, tradizioni e memorie che il nostro territorio custodisce da secoli. Inoltre per i più tecnologici è appena uscita l?APP dei Musei di Maremma che si può scaricare utilizzando il QR Code presente a pagina 43. Come da consuetudine, tra i tanti appuntamenti ne segnaliamo qualcuno. Il primo arriva dal Museo Civico Archeologico ?Isidoro Falchi? di Vetulonia dove come ogni anno sarà inaugurata l?attesa Mostra evento che terrà banco poi per tutta l?estate fino a novembre. L?esposizione 2015 si inserisce nel quadro delle iniziative e manifestazioni culturali che vanno sotto il nome di ?Notti dell?Archeologia in Toscana? (giunte alla XV edizione) e si intitola: ?Antichità Sequestrata. A Vetulonia l?Italia antica si ritrova a tavola? La mostra al via l?11 luglio (fino all?8 novembre 2015) è promossa dal Museo Civico Archeologico ?Isidoro Falchi? di Vetulonia, che di concerto con l?Amministrazione Comunale di Castiglione della Pescaia, organizza un evento culturale di rilievo, capace di rispondere alle aspettative suscitate, da un lato, dall?attiva partecipazione del Comune agli eventi promossi dalla Regione Toscana in seno al ?Fuori Expo? organizzato presso i Chiostri dell?Umanitaria a Milano, che ha condotto anche all?allestimento della mostra ?Simposio Etrusco? all?interno del Civico Museo Archeologico di Milano e, dall?altro, di arricchire l?offerta territoriale in coincidenza con l??Anno dell?Archeologia in Toscana?, individuato a trenta anni di distanza dall??Anno degli Etruschi? (1985) in occasione del quale grandi mostre a tema archeologico furono allestite sul territorio Toscano. Il progetto espositivo della MostraEvento Vetulonia 2015 realizzata con la preziosa collaborazione del Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza di Roma è stato concepito nel quadro del rapporto dialettico istituibile fra i due termini entro i quali prende forma il titolo eletto a definirla: ?Antichità Sequestrata. A Vetulonia l?Italia antica si ritrova a tavola?. Il tema ormai largamente diffuso del Banchetto e dell?Alimentazione, dilatatosi fino a divenire oggetto dell?Expo Universale 2015 ?Nutrire il pianeta. Energia per la vita?, trae nuova linfa dalla tematica del Sequestro dei Beni Archeologici, doppiamente sequestrati, dapprima dai clandestini e poi dalle Forze dell?Ordine, al fine di ripristinarne il valore intrinseco di bene destinato alla pubblica fruizione. L?esposizione vetuloniese intende raccogliere ?intorno alla tavola del banchetto? un nucleo esplicativo di reperti sinora sconosciuti, atti a raccontare la molteplice e variegata espressione dei popoli che componevano il quadro culturale dell?Italia antica riuniti intorno alla mensa conviviale. Logo della Mostra in oggetto, uno straordinario reperto in bronzo (nella foto a sinistra), conservato da oltre un secolo presso i depositi del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, correlato strettamente al Simposio, ultimo atto del banchetto aristocratico etrusco al pari di quello greco, da cui quest?ultimo trae ispirazione. Un reperto recuperato nei primi del ?900 da Isidoro Falchi, il medico appassionato di archeologia cui si deve la riscoperta dell?etrusca Vetulonia, in uno dei depositi votivi recuperati sull?acrocoro della città, la cd. Arce e mai ritornato sino ad oggi a Vetulonia. La collaborazione intrapresa con la Cantina Rocca di Frassinello, sponsor del restauro e della restituzione alla pubblica fruizione della necropoli etrusca di San Germano, nel territorio inserito anticamente nell?orbita culturale vetuloniese, ha assicurato, insieme al vernissage da questi offerto in occasione della giornata inaugurale prevista per sabato 11 luglio alle 19, presso il Museo Civico Archeologico ?Isidoro Falchi? il collegamento della Mostra-Evento vetuloniese con la Mostra archeologica allestita presso i locali della Rocca medesima, dedicata agli ?Etruschi e il vino della Rocca di Frassinello Il taglio del nastro sarà preceduto alle ore 18, presso l?area archeologica di ?Scavi Città? in loc. Poggiarello Renzetti da una Performance teatrale a cura di Accademia Mutamenti dal titolo ?Cassandra on the road? di Lina Prosa, per la regia di Giorgio Zorcù. Sullo stesso filo conduttore segnaliamo anche la mostra ?La giusta misura: il simposio, l?aristocrazia e il vino in Etruria?, che sarà inaugurata il 2 luglio presso il Museo Archeologico e d?Arte della Maremma a Grosseto per poi proseguire fino al 13 settembre 2015. La mostra che ripercorre la storia del vino e dell?uso del simposio in Etruria attinge alle ricche collezioni del Museo per illustrare la cultura materiale legata al vino e al simposio. Anfore da trasporto, buccheri, ceramiche etrusco-geometriche, ingubbiate e dipinte, vasi di importazione corinzi e poi attici e le contemporanee imitazioni etrusche, accanto a contenitori di bronzo danno l?idea dei servizi che comparivano sulle tavole degli Etruschi. Una vetrina particolare è allestita in modo da riprodurre un immaginaria tavola apparecchiata di VI secolo a.C. La mostra fa parte del progetto Experience Etruria, nato per mostrare nella vetrina dell?EXPO di Milano il cuore dell?Etruria antica, compreso fra la Toscana meridionale, l?Alto Lazio e l?Umbria. Promosso dalla Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell?Etruria Meridionale e dai comuni di Viterbo e Orvieto, il progetto ha ottenuto l?adesione dei comuni di Cerveteri, Tarquinia, Tuscania, Bolsena, Montalto di Castro, Canino, Grosseto, Manciano, Scansano, Castiglione della Pescaia, Chiusi, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Montepulciano e Murlo, e la colla- Primo Piano ? 29 Primo Piano ???? Un calendario di proposte interessanti e divertenti per tutte le età, alla scoperta di storia, arte, tradizioni, paesaggio e gusto della Maremma. Concerti, conferenze, mostre, visite guidate, attività per bambini e molto altro ancora. borazione della Soprintendenza Archeologia della Toscana. L?Etruria si presenta ai suoi ospiti con quattro itinerari tra paesaggi incantati, siti archeologici straordinari e mostre diffuse nei musei del territorio: le vie dell?acqua, le vie del vino e del sale, le vie dell?olio e del grano, le vie dei boschi che si propongono come porte di una nuova esperienza multisensoriale di viaggio. Strumento centrale del progetto è la piattaforma multimediale www.experiencetruria.it che parte da una carta interattiva da cui è possibile con un clic conoscere le città del territorio, esplorare i percorsi, scoprire le mostre o, infine, scaricare una speciale carta stradale, che i visitatori potranno portare con sé nelle loro avventure in terra etrusca, con tutte le indicazioni necessarie a vivere l?esperienza del passato che si fa presente. Completa l?offerta un video 3D realizzato in collaborazione con il 30 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 CINECA, che racconterà, nelle città d?Etruria e nei padiglioni di EXPO a Milano, il viaggio in Etruria: Ati, fanciulla etrusca che vola appesa a un ombrellino colorato, raggiunge i luoghi più belli d?Etruria, per procurare gli ingredienti necessari al grande banchetto etrusco da lei ideato per EXPO. Altro evento da segnalare è la mostra a cura di Karin Gavassa che verrà inaugurata il 5 luglio per proseguire fino all?11 settembre 2015 a Follonica Pinacoteca Civica e Museo MAGMA. Si intitola ?HASAN ELAHI. The Orwell Project? ed è un progetto davvero importante che qualifica e non poco l?Estate Follonichese. ?Dove si trovava l?11 settembre??. Questa è la domanda che un agente dell?FBI ha rivolto all?artista Hasan Elahi all?aeroporto di Detroit al ritorno di un viaggio oltreoceano, scambiandolo per errore con un uomo sospettato di attività terroristiche. Dopo essere stato trattenuto all?Ufficio Immigrazione, e nove test della verità che lo hanno scagionato da ogni accusa, Elahi ha deciso di dimostrare la propria estraneità ai fatti con un progetto che ha reso la sua vita continuamente tracciabile. L?artista ha infatti reso disponibile sul suo sito Internet i dettagli della sua quotidianità: migliaia di informazioni in tempo reale su orari, spostamenti, viaggi, carte di imbarco, foto dei pasti consumati durante i voli, movimenti bancari. Un?enorme mole di dati condivisibile da chiunque abbia un accesso a Internet, un database multimediale pubblico, iniziato ben prima della diffusione dei social network come Facebook. Presentato per la prima volta a cura di Karin Gavassa alla Biennale di Venezia nel 2007 e a Torino negli spazi dell?ex Manifattura Tabacchi, The Orwell Project arriva al MAGMA e alla Pinacoteca di Follonica con nuove video installazioni site specific. La mostra si inserisce all?interno della manifestazione ?Toscana ?900? Piccoli Grandi Musei, curata da Antonio Paolucci e Carlo Sisi, sostenuta e promossa dall?Ente Cassa di Risparmio di Firenze, di cui la città di Follonica è capofila: un progetto interamente dedicato ai linguaggi artistici in Toscana che coinvolge oltre 100 musei con mostre, eventi, visite guidate e attività didattiche attraverso cui raccontare la storia di una regione e le sue molteplici espressioni culturali. Il lavoro di Hasan Elahi ? presentato nei principali musei internazionali come Centre Pompidou, Site SantaFè, e in conferenze al TEDGlobal e alla Tate Modern ? tocca i temi della migrazione, dei confini fisici e culturali, dell?utilizzo delle nuove tecnologie e del loro impiego nella nostra quotidianità. Si tratta di opere propriamente caratterizzate da una prospettiva glocal, che parte dall?elemento locale per parlare un linguaggio globale. I luoghi, le persone, le atmosfere entrano a far parte della mole di informazioni che il percorso artistico di Elahi contiene, diventando irriconoscibili nel contesto in cui le immagini sono raccolte traducendosi in video installazioni site specific. Primo Piano eventi Teatro nel Bicchiere, ?sarà un?edizione da non perdere, anzi da incorniciare!? Simurgh di Teatro dei Venti coprodotto da Teatro nel Bicchiere Scansano 2014 Count down iniziato per la quarta edizione di Teatro nel Bicchiere il Petit festival di Teatro, Vino e Performance, che anche quest?anno ? dopo il successo di dodici mesi orsono ? conferma l?impostazione itinerante con date a Scansano (dal 31 luglio al 2 agosto) e ad Orbetello (dal 7 al 9 agosto) N e parliamo con Alessandra Lazzari l?ideatrice, fondatrice e direttrice artistica del progetto. Alessandra: è una bella donna. Quanti anni ha? Non lo indovinereste mai. Un viso dolce e largo, la battuta pronta e lo spirito indomito da romagnola trasferita per amore in Maremma. Il corpo agile ed atletico, scolpito negli anni dallo sforzo per seguire una mente e un 32 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 cuore da sognatrice professionista. Ma anche dalla palestra Animacorpo che ha fondato e che gestisce a Scansano da 28 anni. Una donna interessante, che nella sua quarta o quinta adolescenza (dice di non ricordare quante ne ha avute) ha trasformato il suo sogno da ragazza in realtà: organizzare un festival di Teatro. Teatro nel Bicchiere appunto, giunto alla sua 4ª edizione a Scansano, alla 2ª ad Orbetello, oltre alla direzione artistica di Gustatus 2013 e 2014. Un festival inserito come materia di studio e stage di prova del Master di Art Management dello IED (Istituto Europeo di Design) per il terzo anno consecutivo. Allora Alessandra, intanto partiamo dall?inizio. Che cosa è Tetro nel Bicchiere e come è nato? Teatro nel Bicchiere è un festival creato per sperimentare, facendo incontrare pubblico, avanguardia artistica e teatrale, performers internazionali e personaggi conosciuti del mondo della cultura, coniugando spettacoli raffinati ad altri Le Cardamomò ad Orbetello Simurgh a Scansano - Foto Chiara Ferrin Felliniana di Ondaurto teatro più semplici, ma di assoluta qualità. Teatro nel Bicchiere è anche un festival ideato per animare un territorio dal punto di vista culturale, economico e sociale, un obiettivo che vogliamo portare avanti con partners pubblici e privati. L?evento è divenuto in pochissimo tempo un format di intrattenimento riuscito grazie ai contenuti versatili, alle degustazioni e agli allestimenti originali. Facciamo un bilancio dopo tre anni. La verità? Non pensavamo di essere ancora qui. E questo la dice lunga? Siete soddisfatti? No, non siamo soddisfatti, siamo felici quello si! Sappiamo che il festival negli anni si è creato un suo pubblico che partecipa con entusiasmo ai vostri appuntamenti. Quanto è importante Teatro nel Bicchiere anche in chiave turistica? Ieri passeggiavo per Scansano e uno dei nostri sponsor storici, titolare di un bellissimo B&B, mi ferma e mi dice: ?ma lo sai che mi stanno prenotando delle camere per vedere Teatro nel Bicchiere? chiedendomi esplicitamente il programma del festival. A proposito, ma quando esce questo programma. Ma soprattutto le date quali sono? Ma lo rifate anche ad Orbetello? Insomma siamo tutti curiosi, anche perché dobbiamo dirlo ai nostri clienti?. Ed io di rimando - comprensibilmente compiaciuta - ?come ogni anno (sta diventando una tradizione ndr) il programma del Festival sarà in anteprima su Maremma Magazine di Luglio?. Grazie per questo privilegio. E allora parliamo dell?edizione 2015 ed in particolare dei programmi di Scansano ed Orbetello. Partiamo da Scansano? A Scansano andiamo in scena il 31 luglio e chiudiamo il 2 agosto. Sempre con il tema dionisiaco del vino e del teatro che ci accompagna da quando Il Funambolo Andrea Loreni siamo nati. Il primo giorno, il 31 luglio, avremo GenesiQuattroUno di Francesco Villano e Gaetano Bruno. Un lavoro interessantissimo per due attori che vengono dalla compagnia di Emma Dante e che portano una riflessione sul tema della fratellanza: Caino e Abele. Uno spettacolo forte, con interventi di TeatroDanza dove la fisicità e la bravura degli attori risveglia temi e simboli archetipici. Sempre venerdì avremo due nuovi giovani performers di Teatro nel Bicchiere, Camillo De Felice e Matteo Capogna, due artisti diversissimi e magnetici. Camillo ci porta i ritratti dell?umanità variopinta del suo paese, mentre Matteo ci sorprenderà con la sua chitarra flamenca. A seguire ritorna la Milonga al lume di candela... perché noi vogliamo sempre sognare e far sognare. Sabato 1 agosto abbiamo il nostro special guest, Michele Santeramo, con il Primo Piano ? 33 Primo Piano ???? Alessandra Lazzari: ?Teatro nel Bicchiere è un festival creato per sperimentare, facendo incontrare pubblico, avanguardia artistica e teatrale, performers internazionali e personaggi conosciuti del mondo della cultura, coniugando spettacoli raffinati ad altri più semplici, ma di assoluta qualità? Nelle foto qui e accanto immagini di Teatro nel Bicchiere ad Orbetello e Scansano; in basso la locandina di Animali da Bar, Anteprima Nazionale il 2 agosto al teatro Castagnoli a Scansano suo nuovo spettacolo, un testo incredibile, un trattato di futurologia applicato alla coppia: come cambieremo noi e i nostri rapporti in un futuro che si prospetta sempre più frammentato e liquido? E poi le Cardamomò un?orchestrina dolce e poetica che usa la musica come partiture teatrali. Non perdete inoltre il ritmo dell?Orchestra Mattarella, una nuova compagine maremmana. Domenica 2 sarà il giorno di Carrozzeria Orfeo e dell?Anteprima Nazionale del loro nuovo lavoro, ?Animali da Bar?. Abbiamo letto la sinossi e le date della programmazione dopo di noi, e siamo rimasti senza parole... Come rimarrà il pubblico quando incontrà 34 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Carillon, una performance itinerante di una magia assoluta. E per quanto riguarda Orbetello? Ad Orbetello (un grazie particolare va al Sindaco Paffetti e a tutta l?Amministrazione Comunale) andremo in scena il 7-8-9 Agosto con un Teatro nel Bicchiere completamente diverso, un?edizione che infatti si chiamerà ?Felliniana? preceduta però da una sera dedicata al teatro off. Il 7 agosto avremo ?Aspettando Nihil? una produzione del Teatro Vascello di Roma. Sarà un onore presentare uno degli spettacoli più interessanti che abbiamo mai portato in viaggio con noi. Appena lo abbiamo visto ce ne siamo innamorati: è una di quelle pièce dove la bravura delle attrici e la forza del testo avvicinano al teatro e con meraviglia ti fanno esclamare: ma guarda che cose belle si potrebbero fare a teatro! Perché nessuno le fa? La mattina dell?8 proporremo una pièce mattutina di Industria Indipendente. È un esperimento che faremo ai Giardini Chiusi: vogliamo vedere come andrà e quale sarà la risposta del pubblico su una tematica così delicata e ad un orario molto particolare. E la sera inizierà Felliniana: e sarà davvero come essere in un film di Fellini. Performers e spettacoli itineranti ispirati ai personaggi e ai film del Maestro si incontreranno con il pubblico tra le vie e le piazze. Ci sarà la Gradisca, lo Sceicco Bianco, Zampanò e Gelsomina... Ma ci sarà soprattutto lui, il Matto... ?Tra lo stupore della folla un funambolo si alzerà sopra le teste degli spettatori, un camminatore di cieli illuminerà la notte sulla laguna...?. Sì lo abbiamo fatto, abbiamo chiamato un funambolo. Da dove parte e dove arriva non lo diciamo. Invitiamo tutti a venire a scoprirlo l?8 e 9 agosto ad Orbetello. Alzando gli occhi al cielo mi raccomando... L?8 avremo un?altra anteprima nazionale, uno spettacolo di Art&Crafts realizzato appositamente per il nostro Festival: un carrozzone itinerante con i personaggi de ?La Strada?. E un altro spettacolo creato appositamente per noi dall?Orchestrina Cardamomò: Amarcord la Balera. Il 9 invece, ci sarà la chiusura di Teatro nel Bicchiere con uno spettacolo di OndadurtoTeatro. Felliniana appunto, uno show che usa macchine teatrali, effetti speciali e 12 attori che tra evoluzioni acrobatiche e colpi di scena, assicuriamo, estenderanno i sensi e la conseguente capacità di sognare del pubblico. E poi non mancheranno come sempre le sorprese? Qualcuna la sveliamo anche per i lettori di Maremma Magazine. Quest?anno abbiamo una fresca novità, portiamo in viaggio a Scansano ed Orbetello una giovanissima curatrice modenese, Giulia Caverni, che si occuperà della mostra di Laura Forghieri, una pittrice di cui si sentirà molto parlare. Inoltre curerà un?installazione molto particolare, Hope, opera prima di uno dei direttori artistici del festival, Misha. Un?installazione realizzata con il fasciame dei barconi che a centinaia naufragano sulle coste italiane, portando la speranza di migliaia di persone, e spesso raccogliendo gli ultimi istanti di migliaia di vite. Ma costruita anche con i gratta e vinci perdenti, intrecciando una non comune relazione tra immigrazione e ludopatia. Un?installazione che soprattutto ad Orbetello vivrà di una dimensione più interattiva tutta da scoprire. E poi ogni festival finirà con la Lectio Stellaris, curata come oramai è tradizione dai nostri Maestri delle Stelle di IScienceLab: un viaggio alla scoperta del cielo d?agosto, quest?anno con la traduzione simultanea in inglese e tedesco. E tornerà il nostro fotografo ufficiale nonché direttore operativo Mattia Ferino, una delle figure fondamentali del nostro festival. E ci saranno sempre le nostre degustazioni enologiche, curate dalla Scuola Europea Sommeliers che riuniscono un numero considerevole di produttori e che testimoniano per l?ennesimo anno quanto la cultura possa e debba porsi come un volano insostituibile dell?economia del territorio. Questo è stato sempre l?obbiettivo di Teatro nel Bicchiere, un piccolo festival che vuole ogni anno di più legarsi al territorio, proponendo un programma culturale variopinto ed originale, accattivante e coinvolgente, legandolo ai prodotti tipici di questo territorio di cui il festival vuole essere una delle vetrine. Per questo vogliamo ringraziare tutte le persone, le organizzazioni e le realtà produttive che hanno creduto e continuano a credere in Teatro nel Bicchiere. Insomma abbiamo detto tutto, volete aggiungere qualcosa? Io sì - dice Misha, l?altro direttore artistico e free lance presso lo IED. Vorrei dire due cose. La prima è che stiamo aprendo un ostello per artisti (A.i.R.inRio) in una favela di Rio de Janeiro (pacificata e quindi non pericolosa, proprio sopra Copacabana), che sfrutteremo per fare Residenze Artistiche: la residenza a Rio sarà il premio dell?edizione 2016 della parte fringe di Teatro nel Bicchiere. Ci saranno le Olimpiadi nel 2016 a Rio, cercheremo di lavorare bene per prepararci ad ogni eventualità. La seconda se mi è consentito è? un messaggio privato. Vorrei lanciare un appello a Tanita Spang, la nostra terza socia, che per motivi professionali e personali attualmente non collabora con noi. Spang torna! Abbiamo bisogno di te. È adesso che inizia un lavoro programmato da anni, non puoi abbandonarci ora. Io ti chiedo scusa ufficialmente e a mezzo stampa per qualsiasi cosa possa aver detto e fatto: spero che il tempo... Hai uno sguardo che scolpisce le nuvole e un cuore che trasforma pioggia in raggi di sole. Ricordatelo. Teatro nel Bicchiere è casa tua e noi abbiamo bisogno del nostro diamante continuo. Info: www.teatronelbicchiere.it Foto di Mattia Ferino Primo Piano MusiCa musica e Vino uniti nel nome di ?Euterpe? nel nuovo Forum Fondazione Bertarelli Nella foto il nuovo Forum Fondazione Bertarelli Dopo il successo della prima serie di concerti andati in scena a fine giugno l?undicesima edizione di Amiata Piano Festival, la prestigiosa rassegna internazionale che da quest?anno si è trasferita nel nuovo Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso, Cinigiano (Grosseto) entra nel vivo con Euterpe (30/31 luglio, 1/2 agosto) seconda parte della stagione anche questa ricca di grandi nomi e tutta da godere È partita di slancio l?edizione 2015 dell?Amiata Piano Festival, la prestigiosa rassegna musicale sostenuta dalla Fondazione Bertarelli che quest?anno si è presentata con una importante novità: il Forum Fondazione Bertarelli, un gioiello di acustica circondato da vigneti a perdita d?occhio, che è già di per sé uno spettacolo nello spettacolo. Progettato dallo studio Edoardo Milesi & Archos, l?auditorium si trova a Poggi del Sasso, Cinigiano, Grosseto, nelle immediate vicinanze delle precedenti sedi del festival: la sala da musica San Giuseppe e la Cantina di ColleMassari (la prima d?ora in poi utilizzata per registrazioni discografiche, la seconda è visitabile su prenotazione). La sala risponde a sofisticati criteri acustici naturali oltre che energetici. La 36 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 capienza di 300 posti permette di andare incontro alla crescente affluenza del pubblico di Amiata Piano Festival, che nella scorsa edizione ha registrato il tutto esaurito, con lunghe liste d?attesa, in tutte le date del calendario. L?inaugurazione del Forum si è tenuta il 25 giugno prima data dell?edizione 2015 e della serie Baccus apertasi con la Sonata op. 19 di Rachmaninov e una prima assoluta di 150 Decibel del compositore Nicola Campogrande, eseguiti dalla violoncellista Silvia Chiesa e dal pianista Maurizio Baglini. La serata ha avuto poi come protagonisti il pianista Carlo Guaitoli e il contrabbassista Attilio Zanchi, che insieme hanno riletto musiche da Bach a Gulda, in un?inedita jam session tra ?classica? e jazz. Dopo Baccus il cartellone di Amiata Piano Festival prevede altri otto appuntamenti raggruppati in altre due serie ? chiamate Euterpe (30/31 luglio, 1/2 agosto) e Dionisus (27/28/29/30 agosto) per suggellare il nobile legame che unisce musica e vino ? di scena secondo una formula ormai collaudata sempre dal giovedì alla domenica, con inizio alle h. 19. Novità di quest?anno: il Concerto di Natale, in programma per il 12 dicembre 2015. Per Euterte si comincia giovedì 30 con l?Orchestra da camera I Fiati di Parma, diretta da Claudio Paradiso, l?unica orchestra da camera stabile italiana di strumenti a fiato. L?ensemble è nato nel 1990 ed è costituito dai migliori strumentisti che offre il panorama concertistico italiano. Portano il nome di Parma, città di grandi tradizioni musicali, da cui provengono per formazione artistica e didattica molti componenti e in cui l?or- Lorenza Baldo Frederic Guy chestra tenne le prime prove. La compagine è composta dalle prime parti delle più importanti orchestre sinfoniche e da camera. Tutti i musicisti vantano inoltre una solida esperienza cameristica. Hanno tenuto concerti in tutta Italia esibendosi nelle più prestigiose sale concertistiche e per prestigiosi festival (tra cui Accademia Filarmonica di Bologna, festival Mito - Settembre Musica, Festival di Ravello, Settimane musicali di Stresa e del Lago Maggiore, Concerti del Quirinale, Settimane Musicali Gustav Mahler di Dobbiaco). Hanno un organico variabile, all?occorrenza impiegano anche strumenti ad arco (violino, viola, violoncello, contrabbasso) e strumenti a percussione, arrivando a superare i venti esecutori. Hanno esplorato e promosso un repertorio apparentemente ristretto che, spaziando dal XVIII secolo ai nostri giorni, si è rivelato ricchissimo ed è oggi tra i più completi in Europa. Con i Fiati di Parma, che quest?anno festeggiano il 25° anniversario, si esibiranno Silvia Chiesa, che interpreterà il Concerto per violoncello e fiati di Friederich Gulda, e Maurizio Baglini con Hommage à l?ami Papageno di Françaix. Nazzareno Carusi e Fabrizio Bosso I Fiati di Parma In programma anche la ?prima? assoluta della Suite per violoncello, pianoforte e fiati di Marco Betta, che ha scelto di creare un pezzo per questa serata speciale, in modo da valorizzare la presenza prestigiosa dei Fiati di Parma e dei due solisti. Il compositore siciliano ha scritto per il teatro musicale, il cinema e il teatro di prosa, e lavori di musica sinfonica e da camera. Tra i suoi ultimi lavori l?opera Il quadro nero (Palermo Teatro Massimo 2015), Natura viva su testo di Ruggero Cappuccio (Firenze, Maggio Musicale 2010), le musiche per i film Viaggio segreto e Viva la libertà (2013) di Roberto Andò, Maria Montessori (Canale5) e Le cose che restano (2010) di Gianluca Tavarelli (RAI Uno). Il 31 luglio Silvia Chiesa e Maurizio Baglini si esibiranno insieme ad alcuni dei loro migliori studenti, diplomati all?Istituto ?Monteverdi? di Cremona: i violoncellisti Lorenza Baldo e Andrea Nocerino e il pianista Axel Trolese. Ad aiutare i due ?maestri? ci sarà anche il celebre cornista Guido Corti. L?incontro tra le due generazioni di musicisti è dedicato a un repertorio inusuale con la letteratura cameristica tedesca più insolita ma allo stesso tempo poetica e di grande Silvia Chiesa Andrea Nocerino spessore artistico: Beethoven, Schumann e Brahms in tre titoli di rara esecuzione. Il tutto condito da una parentesi ceca data dal legame fra Brahms e la musica slava di David Popper. Il 1° agosto il pianoforte classico di Nazzareno Carusi e la tromba jazz di Fabrizio Bosso daranno luogo a una inaudita jam session che fonderà emozione e improvvisazione. Un concerto che sintetizza perfettamente il crossover, ossia l?attraversamento perfetto di quello che è lo scavalcamento dei generi, con una perfetta capacità di sorvolare l?universo infinito del linguaggio musicale Il 2 agosto ritorna dopo quattro anni sul palco di Amiata Piano Festival il pianista François-Frédéric Guy, che interpreterà la Sonata op. 53 ?Waldstein? di Beethoven, la Sonata op. 5 di Brahms e, a quattro mani con Baglini, alcune Danze ungheresi di Brahms: una bella occasione per ascoltare pezzi celebri e molto suonati in un?interpretazione nuova. L?apertura della terza serie di appuntamenti, chiamata ?Dionisus? sarà affidata il 27 agosto all?Orchestra Camerata Ducale diretta da Guido Rimonda con il primo vero e proprio concerto sinfoni- Primo Piano ? 37 Primo Piano ???? Al successo della rassegna contribuisce da sempre l?atmosfera elegante ma informale delle serate. Anche quest?anno per il pubblico è possibile conoscere da vicino gli artisti in occasione del brindisi ? offerto all?intervallo di ciascun concerto ? con i pregiati vini prodotti dalla Cantina ColleMassari co di Amiata Piano Festival. Il programma è interamente dedicato ad Haydn, con la Sinfonia n. 45 e tre concerti solistici che impegneranno Silvia Chiesa, Maurizio Baglini e lo stesso Rimonda. Un concerto che celebra un autore poco conosciuto nella propria genialità, tutto da rivalutare e ricreare, in barba alla dottrina di chi lo vede ancora oggi come semplice maestro di Mozart e Beethoven, privo della dimensione compositore di qualità superiore. Il 28 agosto la ?strana coppia? formata dalla star mondiale del mandolino Avi Avital ed Emanuele Segre, uno dei più apprezzati chitarristi italiani, guiderà il pubblico attraverso un inedito itinerario musicale dal Settecento di Vivaldi al Novecento di Arvo Pärt. Il 29 agosto sarà invece la volta di un?altra stella del jazz mondiale: il pianista polacco Adam Makowicz, beniamino del pubblico statunitense, che la Nella foto il direttore artistico Maurizio Baglini critica ha paragonato ad Art Tatum e che ha diviso il palco con leggende come Sarah Vaughan, Earl Hines e Benny Goodman. A chiudere il cerchio, il 30 agosto ritorna il tema della Grande Guerra, con il quale si era aperto il festival, con una speciale produzione del centro musicale Palazzetto Bru Zane: Au pays où se fait la guerre. Un programma raffinato che assembla pagine vocali e strumentali di autori francesi, nell?interpretazione del mezzosoprano Isabelle Druet e del Quatuor Giardini. Il programma di questo concerto, una sorta di spettacolo dell?anima, fa penetrare il pubblico nello spirito di un soldato del 1914, che parla sia in prima persona, sia per bocca di coloro che ha lasciato a casa: la sua fidanzata e i famigliari. La maggior parte dei compositori che verranno eseguiti hanno seguito i conflitti del 1870 o del 1914 con un fervore artistico che li ha segna- ti profondamente. Tra le novità dell?undicesima edizione di Amiata Piano Festival, si segnala il debutto di un pianoforte grancoda firmato Fazioli. Il modello è stato selezionato personalmente dal pianista Maurizio Baglini, fondatore e direttore artistico della rassegna, tenendo conto delle caratteristiche acustiche del nuovo Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso (Cinigiano, GR), da quest?anno sede del festival. ?È uno strumento straordinario ? commenta Baglini ? che ci permette un ulteriore salto di qualità?. BIGLIETTI Gratis per bambini sotto i 12 anni ? 15 per ragazzi sotto i 26 e over 65 ? 20 intero PRENOTAZIONI tickets@amiatapianofestival.com Tel.: + 39 339 4420336 www.amiatapianofestival.com amiata Piano Festival, il programma 2015 EUTERPE Giovedì 30 Luglio - ORCHESTRA DA CAMERA I FIATI DI PARMA, direttore CLAUDIO PARADISO con la partecipazione di SILVIA CHIESA, violoncello; MAURIZIO BAGLINI, pianoforte Venerdì 31 Luglio - SILVIA CHIESA, violoncello; MAURIZIO BAGLINI, pianoforte; LORENZO BALDO, violoncello; ANDREA NOCERINO, violoncello; AXEL TROLESE, pianoforte con la partecipazione di GUIDO CORTI, corno 38 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Sabato 1 Agosto - NAZZARENO CARUSI, pianoforte; FABRIZIO BOSSO, tromba con la partecipazione di VALENTINA CORTESI, voce Domenica 2 Agosto - FRANÇOIS-FRÉDÉRIC GUY, pianoforte con la partecipazione di MAURIZIO BAGLINI, pianoforte DIONISUS Giovedì 27 Agosto - ORCHESTRA CAMERATA DUCALE, direttore GUIDO RIMONDA con la partecipazione di SILVIA CHIE- SA, violoncello; MAURIZIO BAGLINI, pianoforte Venerdì 28 Agosto - AVI AVITAL, mandolino; EMANUELE SEGRE, chitarra Sabato 29 Agosto - ADAM MAKOWICZ, pianoforte Domenica 30 Agosto - ?Au pays où se fait la guerre? ISABELLE DRUET, mezzosoprano QUATUOR GIARDINI David Violi, pianoforte; Pascal Monlong, violino; Dagmar Ondracek, viola; Pauline Buet, violoncello Primo Piano MusiCa morellino Classica Festival internazionale di scansano, ancora tanti eventi nel segno della grande musica Tanti eventi anche nel mese di luglio per Morellino Classica Festival Internazionale di Scansano la stagione musicale che ogni anno allieta l?estate maremmana con una serie di appuntamenti di spessore in suggestive location. Il clou il 26 con l?atteso concerto di due grandi musicisti Giovanni Sollima e Giuseppe Andaloro di scena nella bella cornice di Sasseta Alta È in pieno svolgimento la prestigiosa rassegna che, dopo l?inaugurazione in grande stile con i due concerti al Castello di Marsiliana di Manciano e al Duomo di Grosseto del duo Davide Alogna e Pietro Bonfilio, del Quartetto Lyskamm e dell?organista Alberto Firrincieli, ci condurrà ancora nei luoghi più incantevoli che il territorio della Maremma offre, per godere della grande musica eseguita da artisti di fama internazionale. Il mese di luglio vedrà lo svolgimento di 7 concerti in 5 scenari diversi. Si tratta di una offerta tra le più originali del panorama musicale estivo italiano per la valorizzazione del territorio, della sua storia ? a partire dagli antichi insediamenti etruschi ? della sua immutata e mirabile bellezza e dei suoi ricchi e gustosi prodotti agroalimentari. I luoghi I luoghi sono il sito etrusco di Ghiaccio Forte, il Castello di Montepò (1300 circa), il Teatro Castagnoli (1852), la Chiesa di San Biagio (1540) a Montorgiali (1200 circa), Teatro sull?Acqua di Sasseta Alta, tutti situati nel Comune di Scansano. Tutti i concerti avranno la piacevole caratteristica, considerata la calda sta- gione, di svolgersi in un ambiente dal clima ideale. Il luogo più antico nel tempo è l?abitato etrusco di Ghiaccio Forte, risalente al IV secolo A.C., sede di ritrovamenti di fondamentale importanza archeologica, da dove si gode di un panorama mozzafiato, tanto più che sarà l?alba, l?ora di inizio del concerto, a dare un tocco di magia all?appuntamento. Il Teatro Castagnoli del 1852, gioiello di interesse storico-artistico ed esempio tra i più notevoli di architettura classica dei piccoli teatri della Toscana, è il luogo dove si svolgeranno il maggior numero di concerti dell?intera stagione. Sasseta Alta (Scansano) Castello di Montepò (Scansano) 40 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Giuseppe Andaloro Giovanni Sollima New York Westerlund Trio Andris Ludvigs Stephanie Chase Un?altra tappa nella frazione di Montorgiali, antico borgo risalente a prima dell?anno Mille, sarà la Chiesa di San Biagio, recentemente ristrutturata, datata fine 1500, affiancata all?imponente complesso del Castello. Altra oasi naturalistica è Sasseta Alta, rigoglioso, armonico e meditativo luogo per la serenità che regna tra l?antico insediamento del borgo, fatto di piccoli e grandi casali in pietra, la vegetazione spontanea, il lago balneabile e il semianfiteatro. Il clou È qui che si svolgerà il concerto clou della stagione di Morellino Classica, atteso in tutta la Toscana per l?alto prestigio dei due musicisti, il violoncellista Giovanni Sollina e il pianista Giuseppe Andaloro, veri virtuosi del loro strumento e profondi ricercatori di suoni nuovi e di nuove relazioni musicali, sociali e filosofiche tra i vari generi della musica e dell?arte in generale. ??Giovanni Sollima oltretutto è un autore di fini intuizioni compositive, dove l?unione di ritmi mediterranei, talvolta della tradizione, e melodia tipicamente italiana, in una veste che racco- glie tutte le epoche, dal Barocco, al Romanticismo fino alle sonorità contemporanee con citazioni ed escursioni persino nella musica Rock, Heavy Metal e Punk, ne fanno un artista unico richiesto dai più celebri solisti e direttori d?orchestra e dalle istituzioni musicali e teatri di tutto il mondo. La sua natura d?artista che si esprime liberamente, sollecita nuovi approcci esecutivi e nuovi, non ancora sperimentati, campi sonori, nel rispetto totale della tradizione, della storia, dell?estetica ma soprattutto dell?essenza musicale, giammai nella riproposizione o piuttosto nel rifacimento ammiccante o pedissequo?. È la presentazione che ne fa il pianista e direttore artistico del Festival Pietro Bonfilio, presentazione ?che ? aggiunge ? si adatta a pennello anche per l?altra stella del pianismo che è Giuseppe Andaloro, vincitore dei concorsi internazionali più prestigiosi, tra cui il Premio Busoni. Se Giovanni Sollima riesce a conquistare qualsiasi tipo di ascoltatore e a interessare e coinvolgere i grandi interpreti, siano essi Riccardo Muti, Yo Yo Ma o Patty Smith, Giuseppe Andaloro viene osannato dalla critica come pianista unico e impareg- giabile?. ?In definitiva ? conclude il direttore Pietro Bonfilio ? parliamo di due artisti dalla figura storica d?un tempo, direi dall?alone di un?epoca, l?artista rinascimentale che scruta ogni particella del sapere e la trasforma in luce incandescente. Quando affermo che rappresentano il Rinascimento musicale italiano nel mondo, non mi sfiora minimamente l?idea di esagerare?. La data di questo appuntamento è domenica 26 luglio a Sasseta Alta Scansano alle ore 18,30, diversamente da quanto annunciato nel precedente numero della rivista. Gli eventi di luglio In ordine cronologico il primo appuntamento del mese è per domenica 5 luglio alle ore 06,00, all?alba nel luogo etrusco di Ghiacciaforte. L?appuntamento consolidato negli anni è meta di tanti intrepidi ascoltatori incuranti della ?levataccia? mattutina oppure della notte passata in macchina o nei camper, già pronti alle prime luci del giorno per ascoltare l?Orchestra Sinfonica Città di Grosseto diretta come sempre da Gian Carlo De Lorenzo, solista il celebre ban- Primo Piano ? 41 Primo Piano ???? Una ricca offerta di concerti in luoghi suggestivi di Maremma nella zona di produzione del Morellino: è la sintesi del Morellino Classica Festival la bella rassegna che entra nel vivo con una proposta in musica decisamente interessante doneonista italiano Cesare Chiacchiaretta con un programma incentrato sulle musiche di Astor Piazzolla con il Concerto per bandoneon e orchestra e su altre composizioni di Richard Galliano. Dall?11 luglio al 21 luglio la partecipazione delle Accademie musicali più prestigiose. 42 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Donna Sabina Corsini sostenitrice del Festival con Philippe Daverio Inizia l?11 luglio il periodo dedicato alle Accademie con lo svolgimento di tre concerti che vedranno la partecipazione di musicisti provenienti da tutto il mondo. ?Ciò ? spiega il direttore Antonio Bonfilio ? in linea con gli aspetti principali del progetto Morellino Classica, la didattica e il perfezionamento musicale, a partire proprio dalle scuole della Toscana. Per il primo di questi appuntamenti il Festival si sposta in un altro castello, questa volta nel comune di Scansano e precisamente in località Montepò. L?antico maniero medievale di proprietà di Jacopo Biondi Santi è anch?esso un posto di straordinaria importanza storica e di grande fascino e rappresenta la migliore cornice per un concerto che vedrà l?esibizione dell?Accademia del Teatro alla Scala con il soprano italiano Chiara Isotton, il tenore lituano Andris Ludvigs e il maestro accompagnatore Marco Borroni che eseguiranno un programma di Arie e Duetti del Melodramma Italiano?. Il 19 luglio al Teatro Castagnoli di Scansano si consolida il rapporto di collaborazione con l?Accademia Chigiana di Siena, con il concerto dei migliori allievi chitarristi selezionati del corso di perfezionamento di chitarra tenuto dal grande maestro Oscar Chiglia. Ancora al Teatro Castagnoli il 21 luglio l?ultimo di questi appuntamenti con il concerto dei migliori allievi cantanti selezionati, della Georg Solti Accademia The Art of Italian Opera. Dopo i concerti delle Accademie in teatro il Festival si sposta il 24 luglio nella Chiesa di San Biagio in frazione di Montorgiali, antico borgo medievale. In programma l?opera di Gioacchino Rossini nella Musica da Camera, proposta da due musicisti italiani affermati come concertisti e didatti, il violinista Massimo De Bonfils e il chitarrista Luca Minervino. Seguirà, a questo punto, domenica 26 luglio, l?atteso concerto di Giovanni Sollima e Giuseppe Andaloro di cui abbiamo già detto. L?evento sarà ripreso da Rai 3. I concerti del mese di luglio termineranno il 29 al Teatro Castagnoli con il pianoforte a quattro mani in un programma incentrato sugli autori del Novecento, con musiche di Ottorino Respighi ? Maurice Ravel ? Georg Gershwin. I musicisti sono Antonello D?Onofrio e Claudio Soviero nella formazione Duo Miroirs, ensemble apprezzato in Italia e all?estero. Il programma proseguirà per tutto agosto con altri 5 concerti in altrettanti luoghi e vedrà la realizzazione di una novità assoluta per il territorio e per il Festival: un concerto multimediale al Cassero Senese; gli altri appuntamenti, oltre al teatro, saranno al Santuario di San Giorgio, al Convento del Petreto, alla Fattoria Le Pupille ancora con musicisti importanti e celebri, provenienti dall?Italia, dagli Stati Uniti e dalla Svizzera. Ricordiamo che tutti i concerti sono seguiti da degustazioni, comprese nel prezzo del biglietto, di vini e prodotti tipici della Maremma, a cura del Consorzio Tipico Maremmano, dell?Azienda Biologica La Selva, del Consorzio di Tutela del Morellino e da singoli produttori. Morellino Classica è realizzato grazie al Patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune di Scansano, Comune di Grosseto, Comune di Manciano. Sponsor Principali: Banca di Saturnia e Costa d?Argento, Fattoria Le Pupille, Consorzio di Tutela del Morellino, Castello di Marsiliana Principe Corsini, Azienda Agricola La Selva, Fattoria dei Barbi, Invernizzi International Group, Agribenessere Sasseta Alta, Jacopo Biondi Santi. Hanno contribuito: Massi di Mandorlaie Conte Guicciardini, Azienda Roccapesta, Azienda Podere Casina, Sellari Franceschini. Posto unico intero 15 euro ad esclusione del concerto del 26 luglio Sollima-Andaloro (prezzo biglietto intero 20 euro, ridotto 15 euro). Informazioni e prenotazioni: Associazione Culturale La Società della Musica - Scansano, tel. +39 0564 507982 - 349 5380069, web www.morellinoclassicafestival.com Primo Piano storia Paesaggio e risorse alimentari in epoca moderna in maremma, mostra all?archivio di stato di Grosseto Nell?anno dell?Expo dedicato al cibo anche l?Archivio di Stato di Grosseto dà un contributo al tema, partendo, come sempre, dalla storia di questo territorio. La nuova mostra dal titolo ?Paesaggio e risorse alimentari in Maremma nell?epoca moderna? prova a ritrovare i tratti salienti del rapporto tra suolo, attività agroforestali e vita socio-economica nei secoli passati. di fiorenza gemini* D opo avere affrontato negli scorsi anni questioni fondamentali di ogni società civile, come la politica ? con il Risorgimento ?, la scuola e la salute, l?Archivio di Stato di Grosseto ha voluto dedicare una mostra all?aspetto basilare, attorno a cui ruotava la vita dei nostri avi: la ricerca del cibo, l?agricoltura ed i suoi legami con il paesaggio. Il paesaggio in Italia non è quasi mai solo un fenomeno naturale, ma è anche il risultato della mano dell?uomo, senza sottovalutare elementi imprescindibili come il suolo e il clima. Quello maremmano, in particolare, pur considerato per secoli emblema di natura selvaggia, quasi indomabile, porta profondi segni delle attività umane, prime fra tutte quelle agro-forestali, la caccia, la pesca e l?agricoltura. In questo territorio gli insediamenti risalgono ai primordi dell?umanità (ominidi, neandertaliani e via dicendo) e quindi vi sono impressi segni di infinite generazioni, di grande interesse, oltre che per l?archeologia, anche per la storia agraria. La mostra cerca di ritrovare i tratti salienti del rapporto tra suolo, agricoltura e storia in Maremma fra Cinquecento e Ottocento, un momento cruciale di passaggio, per cui resta documentazione di una certa entità. La Maremma inferiore, una terra con grandi potenzialità, dotata di terreni fertili e clima mite, ma rovinata dall?impaludamento della sua pianura e dalla malaria, che da lì si propagava ai colli circostanti, rendendo difficilissima ogni forma di attività, al di fuori dell?allevamento brado, che infatti l?ha quasi monopolizzata dalla fine del Medioevo. La bonifica non è al centro di questo racconto, ma ne è lo sfondo, ed è stato invece il pensiero costante del governo lorenese, che da metà Settecento subentrò all?esausto regime mediceo. Per quel giovane governo un mezzo fondamentale di studio del territorio erano le mappe ? filo conduttore della nostra mostra ?, prodotte con criteri scientifici ma anche suggestivi particolari vedutistici, in grado di restituire davvero l?idea del paesaggio dell?epoca e dell?impronta dell?uomo su di esso. Ogni mappa nel nostro percorso è l?occasione per parlare di una attività, l?agricoltura in generale, la caccia e la pesca, l?allevamento e la transumanza, così come dei prodotti fondamentali, quelli del bosco, e poi cereali, viti, olivi, castagne e sale. È questa anche l?occasione per una riscoperta del valore di frutti della terra che crediamo di conoscere, ma radicalmente cambiati nel giro di pochi secoli, come le varietà di grani e vitigni autoctoni (esempi della ricchezza del genoma vegetale conservato in Maremma, a cui è dedicato ampio spazio), solo ora in corso di riscoperta per il loro pregio e adattabilità all?ambiente. O frutti, come le castagne, oggi poco più che un dessert e un tempo parte fondamentale dell?alimentazione e del reddito delle popolazioni di collina e montagna. Si ritrovano nelle testimonianze del- l?epoca i modi di vivere, pescare, cacciare e coltivare, la conformazione delle case rurali, le consuetudini alimentari ? molto lontane da quella oggi considerata cucina tipica ?, basate su pochi ingredienti: farine, castagne, fave, carne di maiale, uova e formaggi. Tutto il resto, altre carni, pesce, frutta e verdura, era un lusso. Persino il pane non era per tutti. La tradizione gastronomica tramandaci è tutt?al più quella delle feste. Al di là della questione agronomica, dai documenti esposti possiamo anche comprendere l?evoluzione del complesso rapporto dell?uomo con l?ecosistema che lo circonda. Non siamo la prima generazione ad essersi posta il problema del rispetto dell?ambiente e la sua compatibilità con lo sfruttamento delle risorse naturali. Forse gli antichi hanno qualcosa da insegnarci in proposito: basti pensare alla monumentale legislazione sulla caccia e pesca dello Stato toscano, la cui lungimiranza in certi casi non ha pari ancora oggi. Per capire come funzionava l?approvvigionamento dei nostri avi è stato scelto il punto di vista del paesaggio. Le raffigurazioni antiche, fra dipinti e mappe, oltre ad essere molto belle ed interessanti di per sé, possono dare una chiave di lettura per l?impostazione del discorso. Ne è stato quindi scelto un certo numero, di cui solo una metà sono conservate presso l?Archivio. Con questa scelta si è ottenuto di far ?vedere? il paesaggio maremmano nel passato e la mano dell?uomo su di esso, che, al di fuori di un numero limitato di attività minerarie, era totalmente in funzione di agricoltura, caccia e pesca. Non era facile capire come funzionassero questi settori. Molti studi sono stati dedicati all?agricoltura in Maremma negli ultimi due secoli, mentre per l?epoca precedente non c?era molto. Sono stati quindi esaminati alcuni statuti del tardo Medioevo, che denotano una piccola società che tentava ancora di organizzarsi. Sappiamo però che questo periodo è stato il peggiore per la regio- Primo Piano ? 45 Primo Piano ???? Filo conduttore dell?esposizione le antiche mappe, in grado di restituire l?idea del paesaggio in quel tempo. Ognuna di esse è l?occasione per parlare di una attività specifica: la caccia, la pesca, l?allevamento, la transumanza, la raccolta nel bosco, il sale e le coltivazioni fondamentali, cereali, viti, olivi, castagne. Uno sguardo al passato per comprendere anche il nostro futuro. ne: dopo la grande peste del 1348, che ha falcidiato un terzo della popolazione europea ed ha lambito anche la Maremma, questa terra è stata campo di battaglia per molte delle guerre succedutesi fino all?annessione allo Stato fiorentino. Ciò ha comportato la distruzione degli equilibri demografici ed economici tradizionali. Lo spopolamento ha determinato l?impaludamento della fascia costiera, dedicata alla cerealicoltura estensiva, e in collina l?abbandono di gran parte delle e colture tipiche, e cioè vite e olivo. Per comprendere questi aspetti del passato sono stati utilizzati i resoconti 46 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 dei pochi viaggiatori, che si sono avventurati in Maremma o per incarico governativo o per interessi di studio: un ispettore granducale nel 600, due naturalisti nel 700, un erudito ed uno scrittore americano nell?800, che ci hanno lasciato con le loro descrizioni puntuali e documentate, un quadro vivo del paesaggio e della vita in Maremma nella loro epoca. Altra risorsa basilare dello studio è stata la legislazione toscana a partire dall?annessione della Maremma, con lo Stato senese, a metà del 500. La ricerca in questo campo è stata fatta a tappeto, utilizzando anche i preziosi commenti di carattere storico pubblicati con la nor- mativa più antica. A partire dalla metà del Settecento la documentazione archivistica originale dell?Ufficio dei Fossi, che amministrava il territorio all?epoca e ne faceva continue relazioni al governo granducale ? a cui trasmetteva anche le numerose istanze della popolazione ?, diviene la fonte principale, pur attraverso il filtro dell?apparato burocratico, per temi come l?agricoltura, caccia e pesca, oggetto dell?esposizione. L?ultimo studio utilizzato, è l?Inchiesta Jacini, la grande indagine sul mondo agrario ? organizzata subito dopo la conquista di Roma da parte del nuovo Stato italiano ? che dedica un volume alle due province di Roma e Grosseto, una montagna di dati, statistiche ed osservazioni sulle colture, la qualità e trasformazione dei prodotti e sulle condizioni di vita della classe agricola, a cui abbiamo dedicato l?ultima vetrina. La mostra rientra solo in parte nelle tematiche dell?Expo dedicato al cibo: vuole costituire soprattutto un contributo al dibattito su agricoltura e paesaggio, partendo dal passato, ma con molti spunti per il futuro. L?apertura, sino al mese di dicembre, avrà gli orari di ufficio dell?Archivio, mattina dal lunedì al sabato, con apertura pomeridiana nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì. Per informazioni: 0564 24576. *Direttrice dell?Archivio di Stato storia Torna a vivere la Villa romana di settefinestre? alla Guzman Presentato ?Puntiamo i riflettori? ovvero il progetto a cura del FAI di restauro e musealizzazione dei mosaici e affreschi rinvenuti nella Villa romana di Settefinestre ? durante gli scavi effettuati alla fine degli anni ?80, ad opera del Prof Andrea Carandini ?, che dopo trent?anni di oblio, torneranno ad essere visibili ad Orbetello nello spazio espositivo della Polveriera Guzman di franCesCa Costagliola C he la Maremma sia un territorio ricco di vestigia etrusche e romane non è un mistero, anzi ciò costituisce un vanto per tutti gli appassionati di archeologia classica. La posizione strategica del nostro territorio ne ha fatto una terra di popolamento fin dall?antichità, il fascino del paesaggio rurale ed il mare così vicino l?ha fatto diventare terra di villae, le dimore di campagna degli antichi romani, dove oltre alla vocazione agricola si praticava il famoso otium letterario, che come ci narra Seneca, non rappresentava l?ozio che intendiamo oggi, cioè il tempo consumato crogiolandosi nell?inedia e nel dolce far niente o peggio ancora in futili occupazioni, bensì il dedicarsi a letteratura, dissertazioni erudite e riflessioni filosofiche. Tali edifici spesso ubicati in luoghi ameni rappresentano dei veri e propri scrigni d?arte, in grado di far comprendere gli usi, i costumi, le usanze, ma anche le passioni dei nostri avi. Risulta dunque un investimento fondamentale per la collettività portare alla luce i reperti ivi venuti alla luce da campagne di scavo spesso impegnative per renderli fruibili e per far perpetuare la memoria del nostro passato. A tal proposito è sorto un progetto di rilevanza internazionale dal titolo suggestivo ?Puntiamo i riflettori? che ha come ambizioso fine quello di far rivivere i reperti della villa di Settefinestre, senza renderli avulsi dal contesto originario, ma esponendoli presso i locali della polveriera Guzman ad Orbetello, favorendo una continuità storica diacronica e spaziale, indispensabile per comprendere un lungo lavoro di scoperta, identificazione e restauro di cui tutti possono beneficiare. La villa di Settefinestre sorge presso Giardino, tra Orbetello e Capalbio, è una villa di età repubblicana, costruita nel I secolo a.C. con una doppia funzione: residenziale e agricola. Era una villa molto estesa, sfruttava il territorio appartenuto in precedenza a piccoli coloni, poi in difficoltà in seguito alle guerre civili. Era disposta su vari terrazzamenti che risalivano dal muro turrito fino alla cima della collina dove sorgeva il corpo centrale della villa, appoggiata su un sistema interno di gallerie, detto il criptoportico, che si apriva sulla valle sottostante con degli archi, quasi delle finestre, a ciò si deve il nome Settefinestre. N e era proprietario Publio Sestio, amico di Cicerone, uomo aristocratico ben in vista, abile negli affari. La manodopera impiegata era costituita da schiavi, alloggiati in appositi dormitori. Non bisogna immaginare che tali dimore fossero sobrie e spoglie, ma i proprietari spesso volevano viverle avvalendosi di Primo Piano ? 49 Primo Piano ???? Il progetto di musealizzazione è frutto dell?accordo congiunto del Gruppo FAI Maremma, con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, proprietaria dei mosaici e degli affreschi conservati nei depositi del Comune di Orbetello, e il sindaco del Comune di Orbetello, che ha messo a disposizione lo spazio espositivo della Polveriera Guzman agi e comodità alla stregua delle case dell?Urbe. Come ci insegna Varrone nella sua celebre opera De re rustica, la villa tradizionale aveva una pars rustica ed una pars urbana, quest?ultima era la residenza del dominus. A Settefinestre la zona riservata al padrone era stata decorata da artisti provenienti da Roma, che hanno realizzato sublimi pavimenti a mosaico, pitture parietali con spunti di gusto ellenistico. Dunque sempre secondo quanto affermava Varrone, la villa di campagna unisce produttività e diletto. Nella pars rustica si trovavano gli impianti produttivi, tra cui dei grandi torchi per la produzione dell?olio e soprattutto del vino, sul cui commercio si basavano prevalentemente i proventi dell?azienda. Grazie allo sfruttamento degli schiavi essa produceva un reddito molto consistente in materia di vino; è stato infatti calcolato che la villa di Settefinestre poteva esportare qualcosa come 120.000 litri di vino all?anno e nello stesso tempo offrire una cornice elegante e raffinata adat- 50 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 ta all?otium delle prestigiose famiglie romane. Successivamente la villa fu ulteriormente ampliata e in età traianea subì una completa riconversione produttiva, durante l?età degli Antonini; quando il terreno finì probabilmente nel latifondo imperiale e gli edifici furono abbandonati all?incuria subì un lento, progressivo declino: l?eliminazione dei frantoi e la restrizione della grande villa a favore del grano, del pascolo e del prato la privò delle proprie funzioni originarie. Le vestigia riportate alla luce durante la campagna di scavo attuata dal prof. Andrea Carandini insieme con le Università di Pisa e di Siena, agli inglesi del Settefinestre Committee e della Scuola archeologica britannica di Roma non hanno avuto un?esposizione permanente. Ad ovviare a ciò vi è il progetto voluto dal Fai, che vede nella Polveriera Guzman il luogo prescelto, trovando concordi la Soprintendenza dei beni archeologici della Toscana e l?amministrazione lagunare. Gli affreschi ed i mosaici, custoditi finora nei depositi comunali avranno dunque una collocazione idonea a farne conoscere la ricchezza e la valenza iconografica e storica. Il Fai che si occupa di restaurare e far rivivere i beni, i complessi monumentali, i parchi e giardini, tutti quei tesori vanto d?Italia, affinché siano fruibili al pubblico e costituiscano sentore di identità ha sottolineato mediante il monito del Presidente Carandini quanto l?Italia manchi spesso della capacità di valoriz- zare le proprie ricchezze; altrove infatti l?attenzione avrebbe avuto tutt?altra portata. Egli ha inoltre ricordato con emozione la campagna di scavo e la visita alla villa di Italo Calvino. Anche lo scrittore rimase colpito dalla magnificenza che si trovò innanzi. Per realizzare l?obiettivo di dar vita all?esposizione permanente dei reperti occorre riunirli poiché in gran parte si trovano esposti in tutto il mondo e condurli ad Orbetello dopo aver svolto un attento lavoro di ricostruzione e catalogazione. Un impegno non da poco, ma doveroso anche e soprattutto per la Maremma. ?Puntiamo i riflettori? oltre a raccogliere contributi con le varie attività curate dal Fai, ha anche la finalità di mobilitare l?attenzione dei cittadini e di cercare di attrarre contributi economici da parte di enti pubblici, imprese private e singoli cittadini, al fine di finanziare il recupero e rendere nuovamente fruibile alla collettività alcuni esempi mirabili dell?arte e archeologia in Maremma. Per questo il titolo del progetto sembra esplicativo e pertinente; puntiamo dunque i riflettori per non perdere i tesori che appartengono al nostro territorio e che costituiscono la memoria del nostro passato, in modo tale che esperti, appassionati, ma anche studenti e cittadini sensibili alle ricchezze provenienti dall?antichità possano goderne e contribuire a farle conoscere e soprattutto a tutelarle. Primo Piano storia la memoria della guerra di liberazione nel territorio di manciano settant?anni dopo Nel settantesimo anniversario del 25 aprile la cittadina maremmana di Manciano ha dato vita ad un ampio e significativo programma di iniziative promosse e patrocinate dall?Amministrazione comunale in collaborazione con l?ANPI e altre associazioni del territorio. Il motivo? Lo si può capire solo dopo aver ripercorso sul filo della memoria, il particolare significato che la lotta partigiana e il passaggio del fronte ebbero in questo angolo di Maremma... di luCio niCColai ? Resistere significò saper dire di no [? La resistenza] è stata odio della guerra, guerra contro la guerra, rifiuto della guerra fascista; la resistenza fu volontà di ritorno agli affetti, alla casa natale, agli studi, al lavoro, alla pace??. Francesco Chioccon, 1967 Il Settantesimo del 25 aprile a Manciano Nella settimana tra il 25 aprile e il 1° maggio, nella ricorrenza del Settantesimo della Liberazione nazionale, Manciano ha ospitato importanti iniziative e manifestazioni promosse e patrocinate dall?Amministrazione comunale in collaborazione con l?ANPI e altre associazioni del territorio. I momenti più significativi di questa settimana di eventi sono stati l?omaggio alle tombe dei partigiani e delle vittime del nazifascismo; la consegna degli attestati ai familiari dei partigiani e di tutti coloro che collaborarono attivamente alla lotta di Liberazione; la pubblicazione di un volumetto di 80 pagine di ricostruzione storica dei fatti principali che interessarono la zona; la tradizionale manifestazione del 1° maggio, con 52 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 deposizione della corona al Monumento ai caduti per la libertà. Ci si potrà chiedere perché Manciano abbia sentito il bisogno di promuovere un così ampio e significativo programma di iniziative in occasione del Settantesimo del 25 aprile e, per dare una risposta, è opportuno ripercorre, sul filo della memoria, il particolare significato che la lotta partigiana e il passaggio del fronte ebbero in questo territorio. Dal settembre del 1943 al giugno del 1944 Dopo l?8 settembre, a seguito di alcune riunioni nella casa di Mariella Gori ? poi partigiana sedicenne ? cominciò a formarsi a Manciano quella che sarebbe diventata, dal punto di vista cronologico, la prima formazione partigiana della provincia di Grosseto: la Banda Armata Maremmana (BAM). Il comandante, Sante Arancio, che poteva contare sulla collaborazione del Brigadiere dei Carabinieri Zacchino, era un geometra quarantenne, originario di Pegasi (Grecia), che si trovava a Manciano per ragioni di lavoro. Dopo un tentativo di arresto (19 ottobre 1943), si era trasferito nelle mac- chie di Montauto, portando con sé il figlio Mario di 8 anni e la compagna incinta Virginia Cerquetti (Annabella, la loro figlia nacque, pochi mesi dopo, al campo partigiano). Alla banda, nella quale confluirono militari alleati sfuggiti dai campi di prigionia dell?Alto Lazio e disertori ? russi, polacchi e austriaci ? dell?esercito tedesco, aderì un folto gruppo di giovani mancianesi tra i quali Leo Sbrulli, Clito Pratesi, Aldo Ricci, Pietro Tristi, Dante Capitanini e Domenico Santi. Contemporaneamente, si stanziava sempre nel mancianese, un gruppo di militari dell?esercito italiano: «Il 12 settembre 1943 ? scrive in una sua relazione Antonio Lucchini ?, avuta notizia che a Grosseto erano iniziati atti di ostilità fra reparti tedeschi e italiani, lo scrivente, insieme al Ten. Luigi Canzanelli [il mitico tenente Gino], decideva di agire immediatamente. [?] Passando per Istia d?Ombrone e Scansano, raggiungemmo il paese di Montemerano [?]. Assunte informazioni, comprendemmo che nella detta zona della Maremma, ricoperta di vaste e fitte boscaglie e formata da terreni accidentati, era possibi- Nella foto l?arrivo degli Alleati a Manciano nel giugno del 1944 le trovare un buon rifugio e organizzare una valida resistenza. [?] L?attività svolta nel periodo iniziale si orientò specialmente alla ricerca delle armi e delle munizioni, al raggruppamento degli uomini e alla loro sistemazione, alloggiandoli provvisoriamente presso diverse famiglie entro lo stesso paese di Montemerano». Accusati di «organizzazione di bande armate, propaganda antifascista ed opera di sabotaggio contro le forze armate tedesche», a seguito di mandato di cattura emesso l?11 novembre 1943, i due sottotenenti furono entrambi arrestati e tradotti, prima nelle carceri di Grosseto, poi trasferiti in quelle di Arcidosso, da dove riuscirono a fuggire ? con l?aiuto dei Carabinieri ? il 17 dicembre 1943. Rifugiatisi a Montauto, presso la BAM, Canzanelli e Lucchini misero al servizio della banda le loro preziose conoscenze tecniche e militari: «Subito decidemmo ? continua la relazione del tenente Antonio ? di iniziare operazioni offensive e di sabotaggio contro i fascisti e i tedeschi, nonché di intensificare la propaganda perché le giovani reclute (classi 192223-24-25) non si presentassero alle armi e venissero invece ad ingrossare le nostre file. I risultati furono lusinghieri (del paese di Manciano non si presentò neppure un militare e scarsa fu la presentazione alle armi nei territori vicini). La nostra zona di operazione venne definita dalle autorità fasciste e tedesche (ignoriamo se per disprezzo o per paura) la ?Piccola Croazia?». Non a caso, la banda ? che già aveva realizzato numerosi atti di sabotaggio e attacchi a mezzi tedeschi in transito ? compì, proprio in quel periodo, alcune delle sue azioni più eclatanti, come l?attacco ? nel pieno centro del paese ? all?albergo ?Legaluppi?, residenza delle autorità fasciste, il 26 gennaio 1944, durante il quale fu ucciso Catone Corridori, sergente della GNR, e ferito mortalmente il partigiano Salvatore Martinez, un ex aviere. Pochi giorni dopo, il 4 febbraio 1944, una formazione della banda di Montebuono fece prigioniero Carlo Favron, segretario del PFR di Selvena e Ministro della Società Mineraria del Monte Amiata, accusato di aver denunciato dei giovani renitenti: condotto a Montauto, fu processato, condannato e giustiziato. Come ritorsione, cinque partigiani della stessa banda (Marsilio Gavini, Alvaro Vasconi, Felice Grilli, Africo Balocchi e Francesco Sorrentino), catturati a Casa Sbraci, furono portati a Manciano e fucilati il 14 marzo, suscitando grande sdegno ed profonda emozione tra la popolazione. Dopo questi fatti, sembra a seguito di dissidi interni alla BAM, i sottotenenti Antonio e Gino decisero di formare due bande autonome. Scrive ancora Lucchini: «Per diverse ragioni, che non è qui il caso di illustrare, e specialmente per frazionare il Gruppo che stava diventando troppo numeroso (nel mese di novembre aveva raggiunto la forza di quasi 200 uomini), veniva deciso di creare un nucleo principale composto di circa 70 uomini (parte dei quali accampavano alle dipendenze dello scrivente nella macchia del Pelagone di Manciano ed altri al comando del Ten. Gino Canzanelli nelle macchie di Murci e Scansano)». Si distingueva, tra tutte le formazioni, per il frenetico e produttivo attivismo, quella del tenente Gino, nella quale era confluita la maggior parte dei partigiani mancianesi. Primo Piano ? 53 Primo Piano Nella foto il cippo eretto a Murci nel luogo in cui fu ucciso il Ten. Gino e Giovanni Conti ???? Tra i momenti più significativi delle celebrazioni l?omaggio alle tombe dei partigiani e delle vittime del nazifascismo; la consegna degli attestati ai familiari dei partigiani e di tutti coloro che collaborarono attivamente alla lotta di Liberazione; la pubblicazione di un volumetto di 80 pagine di ricostruzione storica dei fatti principali che interessarono la zona Tra aprile e maggio si intensificò l?azione fascista e tedesca, mirante a fare terra bruciata intorno alle formazioni armate e a decapitarne le direzioni, come dimostrano una chiara successione di eventi: il 7 aprile 1944, a Montecucco, fu ucciso il comandante neozelandese della Formazione ?Mameli?, Roderik Douglas Lawrence (già comandante della formazione di Montebuono); agli inizi di maggio furono catturati e assassinati Ilio Santarelli, un contadino di San Martino sul Fiora, e tre prigionieri di guerra dell?esercito inglese ai quali aveva dato ospitalità; il 7 maggio, in un agguato, furono uccisi il tenente Gino e il suo attendente Giovanni Conti di Montemerano, e venne distrutto il cam- Il Tenente Gino (Luigi Canzanelli) 54 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 po di Murci (il resto della banda riuscì a sganciarsi e riparare presso altre formazioni). L?obiettivo delle autorità fasciste era quello di eliminare le bande partigiane diffuse sul territorio prima dell?arrivo degli alleati, per evitare le loro azioni di disturbo alle spalle delle truppe tedesche. In questo scenario si inquadra l?azione del 20 maggio contro la banda di Arancio a Montauto: soverchianti forze repubblichine tentarono l?annientamento del campo, che fu distrutto. I partigiani, riuscirono però a sganciarsi con poche perdite (tra le quali Adelio Ricci, medaglia d?oro al valor militare) e riparare presso altre formazioni. Continuavano poi i rastrellamenti in tutta l?area meridionale della Maremma. In uno di questi, il 27 maggio, nella fattoria di Col di Lupo (Magliano), fu ucciso il partigiano Enzo Del Piaz (appartenente alla BAM) e vennero catturati Italo Nanni e Pietro Ruggeri, fucilati a Manciano il 28 maggio, e Aurelio Leoni, torturato e poi fucilato a Pescia Fiorentina. L?attività partigiana, però, non demordeva, anzi si intensificava in vista dell?arrivo degli alleati che, superata Roma (5 giugno), avanzavano rapidamente verso la Maremma. Pitigliano fu liberato dalla Banda ?Casciani? l?11 giugno mentre gli americani giunsero a Manciano il 12 giugno complimentandosi per aver trovato qui «il primo gruppo organico e militarmente inquadrato di Patrioti». Dal giugno del ?44 ad oggi I fatti, così succintamente rievocati, sono entrati a far parte della memoria collettiva del paese maremmano anche grazie alle iniziative, proseguite nel tempo, promosse dalle Amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida del comune. Nel 1945, per la prima volta, fu celebrato la festa del 1° maggio ? appena ripristinata ? insieme a quella del 25 aprile: una tradizione che poi è continuata negli anni, senza interruzione; nel 1953 fu inaugurato il Monumento ai caduti della Libertà; nel 1955, con un?imponente manifestazione, il Comune fu insignito della croce al valor militare; nel 1965 e nel 1974, furono celebrati, con significative manifestazioni e la consegna di un attestato a tutti i partigiani combattenti riconosciuti, il ventennale e il trentennale della Liberazione; nel 1980, fu consegnata una medaglia tutti i partigiani riconosciuti del territorio di Manciano; nel 1995, infine, il Comune volle onorare la memoria del Tenente Antonio, al quale già aveva concesso la cittadinanza onoraria, con una lapide nel cimitero di Marsiliana, dove risiedeva e dove è sepolto. Le ultime iniziative hanno dunque voluto dare continuità al percorso di salvaguardia della memoria già avviato negli anni passati, ribadendo l?attualità dei valori (un ?bene comune?, è stato detto) che condussero alla democrazia e alla libertà, come ha testimoniato, tra le altre cose, l?importante iniziativa di consegna della Costituzione da parte del Sindaco, Marco Galli, ai ragazzi che hanno compiuto il diciottesimo anno di età. Primo Piano teatro Teatro della scuola, una bella rassegna pedagogica che aiuta i ragazzi a crescere È calato il sipario sulla 18esima edizione della Rassegna Provinciale del Teatro della Scuola Città di Grosseto, un gran bel progetto ideato e portato avanti negli anni con passione, impegno e determinazione dal Liceo ?A. Rosmini?. L?iniziativa ha un pregio straordinario: quello di aiutare i ragazzi a crescere e ad acquisire sicurezza in sé stessi. E non è poco! Nelle foto di Daniele Benvenuti alcuni momenti dello spettacolo ?Ascolta il vento? delle classi 4a e 4b della Scuola Primaria di via Mazzini (Grosseto), cui è andato il Premio della Critica Q uando una manifestazione è talmente longeva da ripetersi ogni anno fino a raggiungere la maggiore età, vuol dire che c?è sostanza, che è utile e che è entrata nel cuore di tanta gente. Caratteristiche queste che si ritrovano in dosi massicce nella Rassegna Provinciale del Teatro della Scuola Città di Grosseto, ideata ed organizzata dal Liceo ?A. Rosmini?. Nata negli anni ?80 a Grosseto da un?idea di un gruppo di insegnanti convinti del valore formativo del teatro, la manifestazione con l?andare del tempo è 56 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 cresciuta tantissimo, incontrando l?interesse delle scuole di tutta la vastissima provincia grossetana. La rassegna oggi mobilita bambini, ragazzi, insegnanti, formatori teatrali, famiglie e lo fa con numeri importanti (si parla di una media di 10 mila presenze) e partecipazioni non solo provinciali e toscane. In una società complessa come quella attuale, in una scuola che deve formare e educare alla cittadinanza solidale, il teatro vissuto dai ragazzi rappresenta un veicolo prezioso di incontro, di crescita, di promozione cul- turale. E la Rassegna del Teatro della Scuola ne è un esempio reale. La kermesse è inserita nell?ambito dei Progetti educativi zonali per attività dedicate ai bambini e ai ragazzi fino ai 18 anni e strutturati sulle linee guida della Regione Toscana. Capofila ne è il Comune di Grosseto che anche quest?anno ha condiviso con gli altri comuni della zona (e cioè Castiglione della Pescaia, Roccastrada, Scansano, Campagnatico e Civitella Paganico) la fiducia nel progetto che unisce il valore formativo della scuola con quello del tea- tro. Un?idea che vale il finanziamento regionale volto a incentivare reti di saperi e condivisione di idee innovative per i ragazzi della Toscana. ?Quando scuola e teatro s?incontrano davvero, la scuola insegna senza cattedre e il teatro rinuncia agli istrioni: è il teatro della scuola, il suo obiettivo sono bambini e ragazzi che devono crescere?. È il messaggio che compare in bella vista sul sito www.teatrodellascuola.it Ed è proprio così! L?iniziativa ha infatti il merito di formare e fornire strumenti utili alla crescita dei ragazzi che vi partecipano. È straordinario vedere con quanto impegno e passione questi improvvisati attori salgono sul palco e si cimentano nelle parti più impensabili, forse poco consapevoli di quanto stanno facendo e di quanto questa esperienza servirà loro nell?acquisizione di quella fiducia in sé stessi sempre fondamentale nella vita. Teatro per unire i ragazzi, per coinvolgerli in un interesse e in un piacere comune, per far superare incertezze e paure individuali. Queste le priorità del teatro della scuola. ?È un momento di crescita per tutti ? ha sottolineato l?assessore alla Cultura del Comune di Grosseto Giovanna Stellini in sede di presentazione della 18esima edizione che si è svolta a metà maggio nella cornice della Sala Friuli della Parrocchia di San Francesco a Grosseto ?. Per i giovani, per gli insegnanti, per le famiglie. È un modo per offrire un piccolo, ma significativo contributo alla crescita personale all?interno di un gruppo, in un percorso di inclusione e di valorizzazione della diversità, qualunque essa sia. Un modo per apprendere, fuori dai banchi, lezioni che dalla classe e dai libri arrivano dritti all?anima di ciascun soggetto-attore-ragazzo protagonista sul palco?. ?Diciotto anni spesi bene ? aggiungono gli organizzatori ? in un crescendo di numeri (oltre cinquanta spettacoli quest?anno) e di qualità, attraverso un viaggio spesso difficile sia per la necessità di fare i conti con risorse sempre più esigue, sia con la diffidenza di chi, pur nella Scuola o nelle Istituzioni, fatica a vedere nel teatro a scuola qualcosa di più del semplice divertimento (magari legato alla chiusura dell?anno scolastico) e riesce a coglierne il senso educativo per i ragazzi e le ragazze che lo praticano. Oggi possiamo dire che la Scuola a Grosseto, da sempre uno dei riferimenti culturali più efficaci e riconosciuti del nostro territorio, è più forte, più compatta e più preparata ad accogliere i nuovi giovani, fornendo loro risposte interessanti, anche perché pratica il teatro?. Di questa operazione culturale il Liceo Rosmini può a buon diritto rivendicare l?idea, l?organizzazione e la crescita, avendo svolto da sempre il ruolo di collante tra le varie realtà scolastiche, ?sempre con la disposizione a modificare un?offerta formativa innovativa, come quella della pratica teatrale, in relazione alle richieste e alle caratteristiche di un tessuto scolastico continuamente mosso e in trasformazione?. ?Da qui l?idea dei teams insegnanteformatore teatrale che ormai da anni caratterizzano la rassegna grossetana e che hanno costruito un territorio comune capace di far mettere a confronto i vari laboratori disseminati nel vasto territorio della provincia di Grosseto. Da qui il coinvolgimento costante dei ragazzi, non solo come attori o comunque protagonisti, ma anche come spettatori attenti e giudicanti: non a caso i vincitori della Rassegna li designano loro, come componenti delle giurie presenti ad ogni spettacolo?. Quest?anno c?è stata una novità in più: la Rassegna è diventata ?nomade? ed ha raggiunto e visionato tanti spettacoli che si sono realizzati nei paesi di provenienza, come Scansano, Ribolla o Sticciano. Primo Piano ? 57 Primo Piano ???? Tutti i verdetti della 18esima edizione che si è svolta a metà maggio nella cornice della Sala Friuli della Parrocchia di San Francesco a Grosseto ?Merito di un progetto ? aggiungono ? che ha saputo rimodularsi secondo le direttive della Regione Toscana, mirate a supportare le azioni di contrasto al disagio giovanile e alla dispersione scolastica. E quale antidoto contro questi problemi più efficace a scuola di un?attività che tende a integrare e a solidarizzare come il Teatro? Ecco quindi il sostegno regionale ai tanti laboratori teatrali che le scuole di tutta l?area grossetana hanno potuto attivare al loro interno. Un esempio di buona pratica scolastica, ormai vista a Firenze come modello educativo, tanto che la Regione Toscana non solo ha sostenuto la formazione teatrale della rassegna attraverso le risorse PEZ, ma ha individuato il Liceo Rosmini come capofila della Rete Toscana Scuola e Teatro, un riconoscimento importante e l?avvio concreto di un altro percorso formativo che il Rosmini si accinge a realizzare, allargando ancora di più i propri orizzonti?. Intanto come detto è calato il sipario sulla 18esima edizione che ha decretato i seguenti verdetti. Per quel che riguarda le ?Giurie Ragazzi? per la categoria Scuole dell?Infanzia il primo posto è andato alla Scuola dell?Infanzia di Via Papa Giovanni XXIII di Grosseto con lo spettacolo ?A cavallo di un raggio di luce?. Ex aequo sul gradino più alto per le Primarie con il primo posto della Scuola Primaria di Via Anco Marzio di Grosse- to con ?Il tredicesimo uovo? e della Scuola Primaria di Via Monte Bianco di Grosseto con ?Il giacchetto rapito? ovvero Sherlock non l?avrebbe mai fatto?. Per le Secondarie di 1° grado a primeggiare è stata la scuola di Marsiliana con ?Manca il mio titolo?, mentre per le Secondarie di 2° grado la vittoria è andata al Liceo di Orbetello con ?Quel che volete voi, ovvero la dodicesima notte?. Per quanto riguarda il Premio della Critica sono state due le segnalazioni anzi tre. La prima per la Scuola Primaria di Via Mazzini con la proposta dal titolo ?Ascolta il vento? che ha visto all?opera le classi IV A e IV B con la seguente motivazione: ?Si segnala per ?ascolta il vento? ra gli lavori più apprezzati dell?edizione 2015 della Rassegna del Teatro della Scuola una citazione particolare merita ?Ascolta il vento? un piacevolissimo spettacolo portato in scena dalla scuola primaria di Via Mazzini di Grosseto, classi IV A e IV B, cui è andato il Premio della Critica, con annesso diritto di partecipazione alla rassegna regionale 2016 a Bagni di Lucca. Ascolta il vento è un libero adattamento di Pocahontas della Walt Disney ideato e realizzato con il coordinamento delle insegnanti Cristina Ferretti, Irene Iacente, Lucia Pasquinuzzi, Maria Grazia Rustici e Monica Tuccillo. Siamo in America nel XVII secolo. All?insediarsi degli europei nel nuovo mondo, l?incontro di due diverse civiltà, T 58 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 raccontato attraverso la storia di una giovane indiana e di un soldato inglese, che con il loro amore riescono a portare la pace tra i loro popoli. La critica lo ha premiato ?per l?organica costruzione del gioco scenico che fa uso di molteplici linguaggi espressivi e coinvolge i giovanissimi attori in un lavoro condiviso e partecipato con passione?. In occasione della rappresentazione Irene Paoletti coordinatrice di tutti i formatori teatrali che si occupano dei laboratori di preparazione degli spettacoli ha sintetizzato, con parole bellissime il lavoro dei ragazzi. ?Foresta selvaggia incontaminata dove le creature danzano libere e indisturbate ? ha sottolineato la Paoletti ?, si presenta una comunità straordinaria dai grandi valori, dalla profonda saggezza e dal forte stupore nel vedere avvicinarsi una nuova civiltà, purtroppo molto diversa dalla loro. I bambini si esprimono con sicurezza, con voci forti e squillanti che ci fanno arrivare tutta la felicità con cui hanno preparato questo bellissimo spettacolo. Tra scene di danza e recitazione si mettono in risalto le risorse di ognuno, le attitudini al movimento, l?espressività recitativa e la capacità di ognuno di dialogare con il pubblico e tra di loro guardandosi negli occhi con profonda autenticità. Dispiegamento di ambientazioni diverse, colori e scenografie arricchiscono il lavoro con esuberanza e tra salti e danze ognuno trova il suo spazio espressivo. Ogni scena è una sorpresa realizzata con nuovi elementi, nuove voci, l?organica costruzione del gioco scenico che fa uso di molteplici linguaggi espressivi e coinvolge i giovanissimi attori in un lavoro condiviso e partecipato con passione?. Lo spettacolo parteciperà di diritto alla rassegna regionale 2016 a Bagni di Lucca. Le altre due segnalazioni sono andate alla Scuola Secondaria di 1° grado IC Paganico per entrambi gli spettacoli presentati: ?Il malato immaginario? e ?Prove per un matrimonio?. ?La rassegna di Grosseto ? si legge nella motivazione ? vuol evidenziare due meriti del lavoro teatrale della scuola media di Paganico: l?attivazione di due laboratori sinergici dove si è fatto pratica dello stesso metodo teatrale, valido, ovviamente, al di là nuove trovate che contribuiscono tutte al dipanarsi degli avvenimenti della storia. Non ultimo importante elemento da osservare è che in mezzo al divertimento dei bambini, nel giocare al teatro, anche il messaggio di questa storia ci lascia interessanti spunti di riflessione: due civiltà al confronto e in guerra, una per il potere e la conquista della ricchezza, l?altra per la propria sopravvivenza. Chi sono i barbari? Chi sono i civilizzati? Uno spettacolo e un musical per rievocare un bellissimo capolavoro della WALT DISNEY, ma allo stesso tempo restituire alla memoria universale uno dei più tragici genocidi dell?umanità, quello del popolo dei pelle rossa per mano di noi Europei. Noi non lo dimentichiamo anche grazie a voi. E ora ? ha concluso ? rivolgo questo invito anche a voi bambini. Tra scene perfette e costumi sfarzosi non perdete di vista il vero significato della di qualsiasi testo da rappresentare; l?ottimo livello di entrambi gli spettacoli che hanno infatti mostrato una avanzata maturità scenica dei ragazzi, uniti in gruppo fortemente espressivo che ha maturato piena consapevolezza dello spazio di rappresentazione?. I due lavori parteciperanno alla Rassegna nazionale 2016 di scena a Serra San Quirico. Per quanto riguarda il Premio al Pubblico il riconoscimento è andato alla Scuola dell?Infanzia di Via Mazzini di Grosseto, ?per essere intervenuta in rassegna con moltissimi piccoli spettatori, attenti e divertiti?. E intanto l?appuntamento è già al prossimo anno! Info: www.teatrodellascuola.it storia che ci avete raccontato, perché è una storia vera?. Questi i protagonisti: CLASSE IV A: Francesco Addessi, Emmanuel Affabile, Anisia Barbacaru, Silvia Benvenuti, Vanessa Capitani, Asia Cascione, Albert Cirlan, Rebecca Chioccola, Michelle Cuccaro, Edoardo Ercoli, Carola Ferraiuolo, Andrei Purcariu, Elisa Ricci, Margherita Santoro, Gabriele Scheggi, Linda Sellaroli, Cristina Simion, Amalia Susanu, Giuseppe Tamburro e Adriana Torrecilla; CLASSE IV B: Ambra Allegro, Elisa Aguilar Alvarez, Dafne Bartaletti, Viola Bellini, Leonardo Bianchi, Livia Brothel, Bianca Stella Cambi, Dario Casini, Andrei Craciun, Giada Cipollini, Kasper Domka, Andrea Maciocca, Matilde Marelli, Luca Ore, Tiberio Scinteie, Gabriele Secinaro, Flavio Tammaro. Primo Piano teatro Gli improvvisati, attori per caso, ma non troppo! E con risultati sorprendenti! È un gruppo teatrale amatoriale che porta in scena commedie esilaranti con l?intento di divertire divertendosi. Parliamo de ?Gli Improvvisati? compagnia teatrale, nata, quasi per caso, poco più di un anno fa a Batignano un piccolo borgo di Maremma dove si respira la socialità di una volta e dove persone inizialmente accomunate dall'amicizia hanno deciso di cimentarsi in un'avventura nuova. E con risultati sorprendenti! di lina sellaroli* R ecentemente sono stata invitata dalla mamma di un mio alunno ad assistere, a Batignano, ad uno spettacolo teatrale nel quale recitava anche lei: ?Natale al basilico?. Ero pronta ad assistere alla solita rappresentazione teatrale fatta da persone che si improvvisano attori, come lo stesso nome scelto per la compagnia ? ?Gli Improvvisati? ? sembrava suggerire. Ed invece, con piacevole sorpresa, ho assistito ad uno spettacolo esilarante, uno dei più divertenti che abbia mai visto, in cui gli attori hanno recitato con inattesa e sorprendente bravura. Ho riso dall?ini- 60 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 zio alla fine, come raramente mi era capitato durante uno spettacolo teatrale. Di sicuro questi attori non si possono definire ?improvvisati?, ed il nome del gruppo non rende affatto giustizia, né corrisponde minimamente, alla qualità espressa sul palco. ?Gli Improvvisati? sono un compagnia teatrale, nata, quasi per caso, poco più di un anno fa a Batignano. Viviana Filippini, la fondatrice del gruppo, ebbe l?idea ispiratrice nel dicembre 2013, durante la recita di Natale dei bambini della parrocchia. ?Perché non formare un gruppo teatrale anche con gli adul- ti?? si chiese. E così, navigando su internet, andò alla ricerca di una commedia da poter rappresentare. Trovò ?Il fantasma del povero Piero?, una commedia brillante di Camillo Vittici, con 8 personaggi, che sembrava decisamente adatta allo scopo. Pensando agli abitanti del paese, al loro carattere e alla loro fisicità, iniziò ad associare i propri compaesani ai vari personaggi. Paolo Perna sembrava perfetto per il ruolo del fantasma. Stefano Vergari, il fioraio del paese, per il ruolo del mago. E così via, fino a riuscire ad abbinare tutti i ruoli della commedia alle persone che ritenne più Nelle foto di Federico Zanti gli ?attori? della Compagnia Roberta Giannini Debora Vichi Paolo Perna Luisa Sodi Rosina Filippini Stefano Vergari Serena Severi Sonia Rinaldi Paolo Parricchi adatte, a causa di un perfetto ?physique du rôle?. Alcuni rifiutarono la proposta di Viviana, mentre altri accettarono con entusiasmo. Quando, verso i primi di gennaio, furono assegnati tutti i ruoli previsti dalla commedia di esordio, venne finalmente costituito il gruppo ?Gli improvvisati?. Inizialmente Roberta Giannini aveva suggerito ?Gli arrangiati? come nome per il gruppo, ma il nome ?Gli improvvisati? proposto da Rosina Filippini sembrò a tutti il più adatto per un gruppo nato improvvisamente e quasi per caso. Da allora, ogni martedì, nella sala parrocchiale di Batignano, non c?è stata malattia in grado di interrompere la preparazione dello spettacolo da parte della compagnia. ?Anche con la febbre sono andata alle prove? ricorda ancora Rosina. Il debutto avvenne il 28 aprile 2014 a Batignano, durante la festa del paese, al quale seguì la replica a Roselle nel mese di giugno. Il successo di questo esordio fu così grande che altri paesani, affascinati dal risultato, chiesero di entrare a fare parte della compagnia. E così al gruppo iniziale, formato da Rosina Filippini, Roberta Giannini, Paolo Parricchi, Paolo Perna, Rino Socci, Manuela Goracci, Stefano Vergari e Debora Vichi, si aggiunsero Sonia Rinaldi e Serena Severi. ?Mi sono piaciuti così tanto ? dice Serena Severi ? che anche a me è venuta la voglia di provarci?. Nel frattempo Manuela Goracci ha momentaneamente lasciato la compagnia, e Rino Socci ha abbandonato il ruolo di attore per ricoprire quello di regista. Nel mese di settembre ?Gli improvvisati? hanno cominciato a lavorare ad una nuova commedia: ?Natale al basilico?. La commedia, appunto, alla quale sono stata invitata ad assistere e che mi ha spinto, carica di entusiasmo, a scrivere quest?articolo. ?Natale al basilico? di Valerio Di Piramo è una commedia brillante, in cui Oreste (magnificamente interpretato da Paolo Perna), che già pensava di trascorrere le festività natalizie in intimità solo con sua moglie Carla (interpretata da Rosina Filippini), per una serie di paradossali circostanze si ritrova invece in casa ospiti inattesi ed alquanto bizzarri: la suocera Adele (Roberta Giannini), Wladimir il russo (Stefano Vergari), la stravagante Lilly (Debora Vichi), le figlie (Serena Severi e Sonia Rinaldi), l?indiano Buruni (Paolo Parricchi) e la governante Cesira (Luisa Sodi). La commedia si sviluppa in un susseguirsi scoppiettante ed inarrestabile di colpi di scena e di gag irresistibili. Con indubbio ed inaspettato talento, gli ?Improvvisati? riescono ad esaltare le caratteristiche dei vari personaggi, rendendo scorrevole, vivace e divertente la commedia. Grazie alla loro verve e ad una travolgente comicità naturale, l?intero spettacolo fa ridere, fino alle lacrime, già dalle prime battute. ?Natale al basilico? è stata presentata a Batignano il 28 aprile scorso, a Roselle l?8 giugno, e sicuramente ci saranno altre attesissime e seguitissime repliche. Sebbene il gruppo sia nato quasi per caso, riunendo persone inizialmente accomunate dall?amicizia e dal desiderio di sfidarsi in un?avventura nuova, il clima di complicità e di estrema familiarità che si è subito creato nei martedì dedicati alle prove ha sciolto anche le personalità più chiuse o titubanti. E il Primo Piano ? 61 Primo Piano ???? Il gruppo dopo il debutto dello scorso anno con ?Il fantasma del povero Piero? si sta da poco cimentando nella seconda rappresentazione ?Natale al basilico? successivo affiatamento, naturale come in una grande famiglia, ha permesso di rivelare i talenti nascosti, sopiti o inattesi, e di creare o rinnovare le passioni verso il teatro e la recitazione. ?Per quanto mi riguarda ? dice, ad esempio, Debora Vichi ? la passione per il teatro e la recitazione l?ho scoperta solo ora. Approcciandomi a questa nuova esperienza, ho potuto scoprire e valorizzare aspetti di me finora inesplorati?. E la forza, condivisa, di tali passioni è tale che, per non lasciare senza ruolo una loro attrice, hanno addirittura creato il personaggio della governante, non presente nella stesura originale. È un personaggio che agisce senza copione; entra Nella foto il regista Rino Socci 62 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 ed esce a piacimento e le sue battute sono del tutto improvvisate. ?È una mina vagante?, dicono di lei gli attori. E sono riusciti a coinvolgere, almeno nel primo spettacolo, anche il mio alunno Marco Maccaferri, figlio di Debora Vichi, trasmettendogli un interesse per la recitazione che è risultato evidente anche nelle nostre attività teatrali a scuola. Ma nella compagnia tutti i compiti sono importanti. È determinante il ruolo di Elena Ghidini e Laura Serra, le suggeritrici, che supportano, da dietro le quinte, gli attori sul palco, fornendo loro la tranquillità necessaria ad affrontare il pubblico, sicuri di non poter dimentica- re neanche una battuta (Elena Ghidini inoltre si occupa anche delle scenografie). E ugualmente fondamentale risulta la missione di Veronica Santamaria, la truccatrice, che ha l?arduo compito di dover invecchiare e imbruttire, seguendo i dettami dell?autore, alcuni dei protagonisti. O di dover ideare macabri maquillage per fantasmi o altri improbabili personaggi degli spettacoli teatrali. Non da meno il ruolo dei tecnici Nicola Pilla, Roberto Giannini, Andrea Franci, Arcangelo Alessandri e della presentatrice Daniela Bai. Né va dimenticato il ruolo avuto, all?inizio, dalla fondatrice Viviana Filippini, che grazie all?intuizione avuta un anno e mezzo fa è riuscita a creare praticamente dal nulla un gruppo teatrale affiatato e di talento. A lei, catalizzatrice di entusiasmi e passioni, deve andare il ringraziamento sia degli attori sia, soprattutto, del pubblico. Pubblico che scopre subito, durante lo spettacolo, l?intensità dell?amore degli attori verso ciò che fanno e trasmettono. E sul palcoscenico la loro bravura risulta così perentoria da riuscire a coinvolgere e divertire gli spettatori fin dalle prime battute, catturandone l?attenzione e l?interesse fino agli inevitabili applausi finali. La dimostrazione che con il cuore e la passione si possono raggiungere risultati straordinari, anche quando si inizia per caso, quasi per gioco, improvvisando. *Maestra presso la Scuola Primaria di Roselle (Grosseto) Primo Piano fotografia stefano Pacini, un viaggio fotografico e dell?anima lungo 40 anni È davvero un viaggio dell'anima lungo 40 anni quello fatto da Stefano Pacini fotografo massetano che sempre accompagnato dalla sua macchina fotografica ha girato mezzo mondo immortalando in bianco e nero le varie realtà che gli si presentavano agli occhi. Adesso ha in cantiere un libro che racconta tutto questo, ?Noi sognamo il Mondo?, in uscita in autunno per i tipi delle Edizioni Effigi di Mario Papalini di alessandro angeli Q uarant?anni fa, in un mondo radicalmente diverso, Stefano Pacini partì da Massa Marittima con due amici, tre sacchi a pelo e pochi soldi, meta Lisbona, per poter osservare-partecipare alla Rivoluzione dei garofani, che il 25 aprile aveva rovesciato uno degli ultimi regimi fascisti europei. C?è un film su quel periodo dal titolo «Alla Rivoluzione con la due cavalli». Stefano e i suoi amici invece andarono 64 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 con una Mini Minor, che, tra le altre cose, spesso a freddo partiva solo a spinta. Ci misero tre giorni ad arrivare, attraversando la Spagna dell?ancor vivo dittatore Franco, guardati male dalla Guardie Civil, per i capelli, l?abbigliamento, e, soprattutto, per la destinazione. A Lisbona furono ospitati in un palazzotto in rovina di una nobildonna fuggita con un popolano, sede dell?associazione di amicizia rivoluzionaria Portogallo-Italia, frequentato soprattut- to da esponenti di Lotta continua e arredato con le brande dismesse di una vicina caserma di soldati di sinistra, che avevano capelli lunghi e partecipavano ai cortei che attraversavano quotidianamente la città. A Stefano sembrava di sognare. Andava ovunque, dalla Radio occupata dai giornalisti che trasmetteva anche un lp degli Area (da lui stesso regalato), alle manifestazioni di Campo Pequeno, popolate da un variegato mondo rivoluzionario, fino alla piazza del Rossio con i suoi simpatici ladruncoli che improvvisavano partitelle a pallone. Quello fu il suo primo reportage fotografico, effettuato con una Yashica usata, obbiettivo 50 mm, pellicole ilford B/N. Tornò diverso, a diciotto anni aveva attraversato una delle prime linee d?ombra della sua vita. Tanti anni dopo il Centro Portugues de Fotografia ha acquisito quelle foto. Ormai fanno parte, testimoniano nel loro piccolo, un evento storico, uno spartiacque fondamentale per il paese lusitano. Grande è stata la sua sorpresa quando, nel quarantennale di quella Rivoluzione, lo hanno informato che tra le varie mostre fotografiche organizzate a Lisbona, nelle strade e nei palazzi, col titolo A Revolucao esta na rua, una sarebbe stata organizzata nel palazzo della FNAC in pieno centro città, da aprile a luglio, con quelle sue foto. Così, finalmente, dopo vari tentativi sempre frustrati di ritornare in Portogallo, questa volta Stefano è ritornato con un volo aereo meno avventuroso, ma molto più veloce del viaggio in auto di una vita fa. In quei pochi minuti dinanzi alle sue foto del ?75 gli è passata davanti agli occhi tutta una vita. Nel frattempo Stefano ha girato mezzo mondo sempre fotografando in bianco e nero. Ha iniziato quasi per gioco, affascinato dai piccoli bianchi e neri che suo padre scattava con una Ferrania, e subito è rimasto colpito dal filo della memoria che dipana la Fotografia. Il suo primo maestro è stato Corrado Banchi, l?indimenticato fotografo massetano autore tra i tanti capolavori della foto sportiva più riprodotta di tutti i tempi: la rovesciata di Parola durante la partita Fiorentina-Juventus del 17 gennaio 1950. Suoi primi ispiratori Capa, Koudelka, Tano D?Amico. Prima palestra fotografica la Maremma degli anni ?70 poi il viaggio in Portogallo. Cuba merita un discorso a parte con vari viaggi, collaborazioni e libri, un gemellaggio con l?Università dell?Avana destinataria della sua mostra sull?Italia che cambia: ?Sliding doors?. Numerosi i viaggi anche durante la guerra in Bosnia. E poi i reportage dal Marocco ai campi Rom, dalla Calabria fino alla Camargue, con una collaborazione con l?Opera Nomadi. E un occhio particolare alla sua terra maremmana-senese, ai suoi personaggi, riti, luoghi. A un mondo che non collima con le cartoline turistiche. Adesso ha in cantiere un libro che racconta tutto questo, un viaggio lungo 40 anni. ?Noi sognamo il Mondo?. Prevede l?uscita con Effigi per questo autunno. Vuole lanciare un crowfunding colletta per realizzarlo a un prezzo equo. Un viaggio fotografico e dell?anima. Come racconta di se stesso: ?Sono andato pel Mondo, sempre fotografando, sempre domandando, sempre ricevendo tanta umanità, sorrisi, bellezza. Che la fotografia, come diceva l?anarchico Camillo Berneri a proposito dell?Utopia, accende una stella nel cielo della dignità umana, ma ci costringe a navigare in un mare senza porti.? Stefano Pacini, Massa Marittima, 1956, fotografo, anarchico, maremmano, professionista dal 1993. I suoi libri: ?Sliding doors?, ?Cuba que linda es Cuba?, ?Mi Cuba?, ?Noi sognamo il mondo? (in uscita). Ha ritratto la rivoluzione dei garofani in Portogallo, il movimento rivoluzionario e creativo degli anni 70 fino al Social forum di Genova nel 2001, i campi Rom e la ex Jugoslavia, il Marocco, l?Italia che cambia e la Maremma profonda. Le sue opere sono state esposte a Cuba, in Bosnia e in Portogallo oltre che in vari fotofestival italiani. Collabora con varie ONG, riviste, fanzine, siti web. Oggi, dopo la trasformazione della fotografia con l?avvento del digitale, si è trovato sbalzato fuori dai flussi commerciali del mercato fotografico. Insegna fotografia nei corsi della Corte dei Miracoli, un centro culturale di Siena ospitato in un ex ospedale psichiatrico, redige una rivista on line, ?Maremma Libertaria?, e campa lavorando come operaio in agricoltura. Il suo sito è www.stefanopacini.org Primo Piano ? 65 E poi ancora Arte grazie all?architetto Roberto Aureli che curerà l?allestimento ?Tarocchi sul Tetto? esposizione di opere ideate dall?eccentrica artista franco americana Niki de Saint Phalle creatrice del meraviglioso Giardino dei Tarocchi a Capalbio. E per concludere il concorso fotografico ?Cattura la Maremma? destinato esclusivamente agli ospiti del Grand Hotel delle Terme Marine Leopoldo II che vengono invitati a fotografare la nostra meravigliosa terra per poi vincere un soggiorno gratuito presso la struttura. Primo Piano Letteratura ?Grosseto, città?, un racconto da premio! ?Grosseto città? è il titolo di un racconto di Maria Del Vecchio vincitrice per la sezione ?Racconto inedito? nell?edizione 2014 di ?Grosseto scrive?, il premio letterario promosso dalla Fondazione Grosseto Cultura. È ambientato nella nostra terra e racconta la storia di Ardistra? racconto di maria del VeCChio U na volta vivevo tante vite. Sul palcoscenico di Piazza delle Catene i miei muscoli davano spettacolo. Non ero un mimo che si crogiola ore nella medesima postura. Ero Ardistra, artista di strada, gladiatore dal sangue etrusco in lotta con i corpi che il mondo intero portava a Grosseto. Quando vivevo le vite mi dipingevo la faccia di bronzo evitando di non disturbare. Puntavo un soggetto: ne studiavo ogni mossa risucchiando nelle pupille il suo silenzio, per immortalarlo nello scherno della mia ignobile esistenza. Costruivo personaggi immaginandomi scenari del loro passato o futuro, attento a non superare la membrana che separa l?apparenza dal vissuto. Quello è pane per denti cariati di scrittori morti poveri: a me non conveniva entrare nelle storie degli altri. Non volevo alcun legame con gli individui che mimavo. Quel lavoro era la mia vita, e la mia vita era dedita a parassitare il meglio del peggio di ciò che resta impigliato nelle vite altrui. Tormentavo con gentile sarcasmo i protagonisti di questa città di terra e mare, vissuta sulla pelle come la prima camicia stirata dalla nonna: comoda da piccolo; aperta negli anni del giovane passeggio sopra le mura; stretta, ora che non ero più acerbo come un Morellino da vendemmia anticipata. Quando vivevo le vite copiavo posture meglio delle originali. Sapevo essere il cobra in un campo minato. Una volta, all?ombra di Palazzo Aldobrandeschi, ebbi dinnanzi una doppia preda. Lei, trentenne sulla quarantina. Lui, testa (ar)rapata con ventre Grosseto La statua di Canapone Il Cassero senese Piazza delle Catene modello botte ubriaca e moglie piena di corna. Ciondolavano assieme. Me li immaginai avvinghiati in una strada di campagna. Elettorale, certo: ?Assessore e segretaria? li ribattezzai. Detto fatto ero una gallina dal collo obbediente che sculetta su tacchi invisibili. L?unica regola di un mimo è il divieto di parlare. Emettere suoni gutturali si può. Per scimmiottare lui grugnivo come un muflone che digerisce. I vecchi sulle panchine ridevano sornioni e la statua di Canapone sembrava più allegra. Assessore e segretaria non badarono a me tornando verso le stanze del (loro) potere. Quando vivevo le vite ero lesto come una scimmia fra liane di salici piangenti. Tra Piazza Gioberti e Porta Corsica c?è un campionario di umanità. Una sera appostai un?anziana signora dai radi ricci rosso amaranto. Il modo di sorseggiare il caffè e il tono scattante mentre si ergeva con un bastone, salutando un paio di cariatidi, mi percossero quanto i colpi di tosse che emetteva. Aveva una pessima salute di ferro. Decisi che da ragazza frequentava un collegio di suore, poi era stata cacciata per aver lanciato un rosario dalla finestra. ?Ultima Mazurca a Grosseto? era il suo nuovo nome. Ne imitai l?incedere altero e quella tosse eco d?un toro in una caverna primordiale. La signora non era sorda e quando si girò, trovandosi davanti un pagliaccio che mimava il risucchio del caffè e simulava tosse grassa, non la prese bene: ?Io ti inforco!?, minacciò, mentre brandiva il bastone a mo? di accetta. L?istrione in me le offrì un mazzo di carciofi e la invitò a ballare. Per risposta ebbe svariati anatemi, oltre all?epico bastone tra capo e collo. Le risate di alcuni spettatori più sadici del sottoscritto non mi impedirono di fuggire dalla municipale che si accostava. Quando vivevo le vite ero convinto di saper caratterizzare una persona ignorandone il carattere. C?ero sempre riuscito, fino a quel pomeriggio, quando fui spogliato di ciò che non ero stato mai. Condannato a vivere nei panni sporchi di chi ha un destino. Bivaccavo in Piazza San Michele, cercando frescura sotto la fontana del melograno. Guardavo le api abbeverarsi tra i chicchi di bronzo. Abbassai gli occhi e la vidi. Seduta, avvolta in un vestito come uno stelo s?avviluppa ai petali. Stavolta fu il suo sguardo a fulminare me. Non sapevo se fosse bella. Incarnato mulatto, naso e mento disegnati da Picasso, quel suo scrutarmi ignaro e Primo Piano ? 69 Primo Piano consapevole: tutto in lei mi turbò. Ero sempre io a mirare, e adesso che diventavo bersaglio mi sentii solo. Quel pomeriggio Grosseto era in fibrillazione e tra orde di ragazzi e colonie di turisti, ci sarebbe stato l?imbarazzo della scelta, eppure non volevo altri se non quella creatura, che mi parlava come il doppiatore d?un film muto. Distratto da me stesso non m?ero reso conto che il suo viso s?era alzato. Per fortuna non era lontano: nella folla di Corso Carducci vidi la sua sagoma di spalle avan- zare adagio. Avrei voluto raggiungerla ma la mia faccia di bronzo non ne ebbe il coraggio. Come un segugio più lento del padrone la scortavo. La conoscevo da un minuto ed era già un?ossessione. Quando cercò di attraversare la strada avvenne il maledetto miracolo. Ero a un passo da lei. Sulle strisce pedonali che separano Porta Nuova da Viale IV Novembre, c?eravamo io, lei e un?automobile impazzita. In un istante tradii me stesso gridandole: ?Aspettami!?. La afferrai strappandola a quel pirata che aveva fatto della strada un mare in tempesta. Io mi ci buttai a capofitto, pur di vedermela davanti l?ultima volta. Un secondo prima di essere sbalzato nel vuoto, scorsi la sorpresa che aveva serbato: il vestito che la fasciava non riusciva a nascondere la rotondità di un pancione. Ecco il mistero di quell?incanto: non era una vita sola. Una volta vivevo tante vite. Oggi il mio nome giganteggia nei titoli dei giornali: ?Addio Ardistra, da artista di strada ad eroe della strada?, ?Grosseto rende omaggio ad Ardistra, investito per salvare una donna straniera in stato interessante?. Ora non vivo più le vite. Anzi, ora non vivo più in generale. Prima di congedarmi dalla città salirò sul punto più alto del Bastione Fortezza, ripenserò a colei che m?ha liberato da una vita di inganni, e mi reciterò da solo l?encomio più bello mai dedicato. L?ho letto tra tante inutili parole, in un sottotitolo: ?La donna salvata da Ardistra partorisce due gemelli. In onore del mimo grossetano li chiama Mar ed Emma?. Maria Del Vecchio maria del Vecchio ata a Caserta nel lontano 1982, sono cresciuta comprendendo che la politica quasi mai fa gli interessi delle maggioranze, e che il benessere è quasi sempre un privilegio delle minoranze. Pertanto ho deciso di scrivere, per raccontare storie, luoghi della mente, emozioni ed emarginazioni. Ogni giorno che incontro, ogni persona che vivo, getto un?esca, convinta che ci sia tanto da pescare nel mare delle varietà, umane e disumane. Nel 2006 mi sono laureata in scienze della comunicazione. Dopodiché mi sono data: all?insegnamento dell?italiano agli stranieri, al vagabondaggio fuori dal comune nonché dalla nazione, allo stagismo anonimo, al lavoro a N 70 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 co-co-ottimo per i servizi sociali della mia ex città. Ma nel frattempo non ho mai appeso la penna la chiodo. D?altronde, quest?ultimo era fisso. Dal maggio 2012 sono iscritta all?Albo dei Giornalisti. Nel Giugno del 2012 ho vinto la terza edizione del Premio letterario Filo d?Argento indetto da Auser Caserta e La Feltrinelli, con il racconto ?Annarella camminava?. Nel Novembre 2014 ho ricevuto la menzione speciale nel Premio Domus Artis Mater nella sezione prosa, con la novella ?Le vite di Ardistra?. Un mese dopo sono stata insignita del massimo riconoscimento nel Concorso Letterario ?Grosseto Scrive? seconda edizione, organizzato dalla Fondazione Grosseto Cultura, per la sezione Racconto inedito, con la storia intitolata ?Grosseto, città?, che ho dedicato alla mia famiglia, e, ovviamente, alla Maremma, la meravigliosa terra che ci ha accolto. Sicuramente continuerò a scrivere per placare il bisogno di sentirmi parte del tempo e dello spazio in cui esisto. Maria Del Vecchio Primo Piano aZienDe aL toP | storie di imprese e di imprenditori di Maremma Bianchi: una famiglia, un gruppo, una città, una terra: la maremma! Ci sono famiglie in Maremma che non hanno bisogno di presentazioni, talmente vivo e radicato è il legame con questa terra. Una di queste è senza dubbio la famiglia Bianchi, che ha fatto del turismo, dell?accoglienza e dell?arredamento i settori delle loro tre straordinarie aziende: Bianchi Arredamenti, Fattoria La Principina ed Hotel L?Approdo di Celestino sellaroli L a storia di una terra può essere raccontata in tanti modi. Qualche anno fa il noto giornalista Giancarlo Capecchi ha pensato bene di ricostruirla e presentarla attraverso le famiglie. Ne è nato un bel volume pubblicato per i tipi della Editrice Innocenti dal titolo appunto ?Il libro d?oro delle famiglie grossetane? che racchiude e condensa una serie di spaccati umani e familiari intrisi di maremmanità, che meritano di essere letti e riletti per capire le radici comuni di un ?popolo?, come la gente di Maremma viene, dallo stesso Capecchi, definita. Perché questo incipit? Semplicemente perché quando si parla di famiglie grossetane ce n?è una che forse più di tutte (non foss?altro per il fatto che nel 2002 gli è stato conferito anche il mas- Nella foto, la famiglia Bianchi (da sin. Lucia, Mario, Daniela, Anna Paola ed Alessandra) in occasione della cerimonia di consegna del Grifone d?Oro nel 2002 simo riconoscimento cittadino ovvero il ?Grifone d?Oro?) incarna i valori di questa terra ? tenacia, sacrificio, voglia di farcela ? ovvero la famiglia Bianchi. Il nucleo familiare vede ancora fermamente in sella il capostipite, Mario, che ? seguendo le orme dei suoi genitori e coadiuvato in tutto e per tutto dalla moglie Lucia e dalle figlie Alessandra, Anna Paola e Daniela, dai generi e da sei nipoti, alcuni dei quali già impegnati in azienda ?, ha creato quasi dal nulla un gruppo di cui fanno parte tre realtà di straordinaria importanza per la stessa Maremma, quali il negozio Bianchi Arredamenti a Grosseto, la Fattoria La Principina a Principina Terra (Grosseto) e l?Hotel L?Approdo a Castiglione della Pescaia. Un tris di attività che meriterebbe un libro (tanto varie, ricche e articolate sono le storie che le compongono), ma che comunque proviamo con piacere a sintetizzare nel nostro consueto spazio dedicato alle Aziende al Top. Bianchi arredamenti - Grosseto Il negozio Bianchi Arredamenti si trova in via Tripoli a Grosseto in una struttura assai cara a tanti concittadini: l?ex cinema Astra, per tutti noto come ex cinema Pidocchino. Qui, intelligentemente, è stato recuperato un luogo 72 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 BIANChI ARReDAMeNTI Il palazzo Un interno Lo show room del negozio ricavato in quella che una volta era la platea del cinema Astra a tutti noto come ?Il Pidocchino? della memoria, che altrimenti sarebbe finito nel degrado per riportarlo all?antico splendore, sia pure con una destinazione diversa dall?originale. Il cinema, una suggestiva bomboniera (allora come oggi), venne inaugurato col nome di Cinema Principe Umberto, nel 1927. Visse il suo periodo migliore nel decennio successivo all?apertura e nel dopoguerra, quando andare al cinema era una tappa obbligata per tutte le famiglie ed un vero e proprio fenomeno sociale. Quel nomignolo particolare (?Il Pidocchino?), gli fu affibbiato in modo dispregiativo dalla concorrenza, nel momento in cui cominciò ad operare l?altro cinema presente nella stessa via Tripoli, il Moderno sede dell?attuale teatro, oggi di proprietà comunale. Dopo i fasti cominciò un lento declino fino ai primi anni Settanta quando venne rilevato dalla famiglia Bianchi che ha trasformato l?importante ingresso del Palazzo Palandri, la platea e la galleria in uno show room prestigioso unico a Grosseto e forse in Toscana. Una grande operazione quella del Gruppo Bianchi che ha recuperato un patrimonio che sarebbe andato perduto (come accaduto ad esempio ad un altro importante cinema cittadino, nel centro storico, che è addirittura fatiscente) ma anche di amore per la città, il territorio ed i suoi cittadini. Ora in via Tripoli, la strada del rilancio storico della città di Grosseto che continua a crescere, non c?è più il Pidocchino, ma un bellissimo negozio nato anche per salvaguardare la memoria di un antico luogo di incontro. Tanto che, ancora oggi, chi nella sua vita ha superato, da poco o da tanto, gli ?anta? (e fra questi anche chi scrive, ndr), entrando nello show room non può fare a meno di emozionarsi ricordando le ormai datate frequentazioni di quegli spazi. Qui, è stato creato uno studio di progettazione, design e arredo con altissima professionalità, affidato all?architetto Daniela Bianchi e al geometra Daniele Tonin, sempre disponibili a dare consigli su come ristrutturare ed arredare un?abitazione, o come risolvere qualsiasi problema di abbinamento, di sovrapposizione di stili. ?In uno storico palazzo del primo novecento ubicato nel centro storico di Grosseto con circa duemila metri quadrati di esposizione ? sottolinea Daniela ? proponiamo arredamenti di ottima linea, qualità, completati da mobili moderni e di design. I tessuti del negozio di tappezzeria sono attuali e prestigiosi, da Mastro Raphael alla Desi- gners Guild per finire alla Sanderson e Fornasetti. Il laboratorio di tappezzeria è il nostro fiore all?occhiello ed è specializzato in rivestimenti di divani e poltrone e nell?installazione di tendaggi, tutti realizzati da artigiani professionisti. Inoltre tappeti orientali antichi di grande pregio fatti a mano ed altri moderni, di design e non, completano il vasto assortimento di scelta?. Fattoria la Principina - Principina Terra (Grosseto) Oltre allo storico negozio Bianchi Arredamenti fa parte del gruppo la Fattoria La Principina situata a Principina Terra a soli 4 km. dalla città di Grosseto, importante realtà maremmana che sicuramente ha dato la svolta al turismo congressuale ed anche sportivo in provincia di Grosseto. Parliamo infatti di un prestigioso complesso con 3000 mq. di spazi congressuali in grado di ospitare 1400 persone, una sala da 600 posti, 26 sale da 20 a 300 posti, 250 camere, sale ristorante anche a bordo piscina. La Fattoria La Principina è lo ?strumento?, insieme all?Hotel L?Approdo, attraverso il quale la famiglia Bianchi opera da ormai oltre quarant?anni nel settore turistico e dell?accoglienza con una mission che va oltre la semplice gestione di strutture ricettive, ma con Primo Piano ? 73 Primo Piano Una veduta aerea della Fattoria con i suoi viali alberati e sullo sfondo il mare ???? Un gruppo economico, ma soprattutto una famiglia unita che vede al centro Mario Bianchi, coadiuvato in tutto e per tutto dalla moglie Lucia e dalle figlie Alessandra, Anna Paola e Daniela, dai generi e da sei nipoti, alcuni dei quali già impegnati in azienda 74 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 LA FATTORIA LA PRINCIPINA Gli appartamenti del ?Borgo? La piscina ?La pinetina? quello spirito di servizio di chi sa di avere a disposizione un unicum che produce benefici anche al contesto in cui tale unicum si inserisce: la Maremma. Ampliata nel 2001 (?grazie alla lungimiranza dei nostri amministratori?, sottolineano), la Fattoria rappresenta infatti un valore aggiunto per tutto il territorio, un punto di riferimento per l?ospitalità in questo angolo di Toscana, che ormai da quasi quindici anni sta attirando turisti interessati ad abbinare il classico soggiorno al mare ad una vacanza a stretto contatto con la natura nella consapevolezza che da qui si può davvero andare alla scoperta dell?intero territorio circostante ovvero della Maremma tutta, a piedi, in mountain bike o a cavallo. ?La scelta della destinazione ? sottolinea Alessandra Bianchi, che si occupa a tempo pieno della Fattoria ? può variare in base a giudizi soggettivi ma la scelta della struttura dove alloggiare, con i servizi e il comfort che può offrire, si rivela sempre fondamentale. Specie quando, a richieste precise, ci sono risposte altrettanto puntuali. Questa è la filosofia dell?Hotel Fattoria La Principina che ha cambiato nella Maremma Grossetana il modo di fare turismo, aprendo l?intero territorio, con le sue attrattive naturali, storiche, archeologiche e folcloristiche, a quanti desiderano sia una soluzione ?free?, ovvero libera da vincoli e da orari, tutto compreso e niente pensieri, con ogni servizio di un hotel a 4 stelle a disposizione! E poi per gruppi sportivi e non solo sono a disposizione le piscine, il teatro, i campi da tennis, di calcio, volley, football americano, basket ed il centro benessere con il nuovo centro estetico aperto anche ai grossetani. Ogni pacchetto, per vacanza individuale, di gruppo o congresso, può essere personalizzato in base alle esigenze di ognuno. Il nostro preciso intento è quello di ?regalare? ai nostri ospiti la vacanza che hanno sempre desiderato coadiuvati dallo staff di animazione e rallegrati da orchestre di vari generi musicali?. La cucina, dell?hotel e del San Luigi Ristorante all?aperto, è genuina e gustosa, preparata con ingredienti locali con possibilità di pasti anche per celiaci. Gli appartamenti, distribuiti in vecchi casali ristrutturati, hanno arredi semplici e funzionali; alcuni sono al 1° piano, la maggior parte a piano terra, con L?hOTeL L?APPRODO La terrazza vista mare Il roof garden ingresso indipendente. Tutti affacciati sul giardino attrezzato, sono dotati di angolo cottura, attacco TV e servizi con vasca o doccia. La Fattoria è il luogo ideale per rilassarsi, per chi ama lo sport o desidera prepararsi per un evento sportivo anche in compagnia del fedele amico a 4 zampe. l?Hotel l?approdo - Castiglione della Pescaia Vivere in Maremma è un privilegio e visitare la Maremma un privilegio altrettanto grande. A Castiglione della Pescaia si vivono ancora vacanze d?altri tempi: vita di piazza la sera e lettino, in spiaggia, di giorno. Poche file di ombrelloni, mare blu, pulito e trasparente, macchia mediterranea delle più incontaminate. Ed è proprio qui che si completa, con il terzo tassello rappresentato dall?Hotel L?Approdo, il quadro delle attività del gruppo Bianchi. ?L?Hotel L?Approdo ? ci spiega in questo caso Anna Paola Bianchi, che segue con impegno e dedizione la struttura ? è ubicato proprio nel centro del paese, a ridosso del suggestivo scenario dell?antico borgo medievale, e si affaccia sul porticciolo turistico di Castiglio- La posizione ne della Pescaia: è un ideale punto di partenza per vivere un soggiorno magico all?insegna dello svago, della cultura e del relax... Castiglione della Pescaia è un luogo di vacanza indimenticabile per il suo mare premiato con 5 Vele nella Guida Blu di Legambiente e Touring Club, per la natura selvaggia ricca di fauna e per le importanti testimonianze storico-culturali. Dal roof-garden dell?hotel si gode di una vista spettacolare: dall?Argentario al Porto di Piombino, ed in mezzo alla tavola blu si scorge l?Isola del Giglio, l?Isola di Montecristo e l?Isola d?Elba. Alle spalle dell?hotel il paese con la Fortezza con i possenti bastioni e la chiesa Cinquecentesca di San Giovanni. Castiglione non è comunque solo mare: è anche pinete, boschi e colline con borghi come Tirli, Vetulonia e Buriano. Da sottolineare la presenza, visibile anche dall?Approdo, della Casa Rossa o Casa Ximenes, importante opera di ingegneria idraulica, costruita dai Lorena per bonificare la Maremma. Oggi è la porta di quello che resta della ?palude?, che in Maremma è chiamata ?Padule? e che è diventata un importante oasi faunistica dove nidifica, il Cavaliere d?Italia e dove si ammi- Il ristorante rano fenicotteri, aironi, germani reali e decine di specie di uccelli acquatici. Le camere, disposte su tre piani, sono confortevoli e luminose dotate di tutti i servizi incluso wi-fi, parcheggio riservato gratuito nelle vicinanze. L?hotel (che è sede del Lions Club di Castiglione della Pescaia Salebrum) dispone di ristorante climatizzato, sala per conferenze, bar, sala tv, sala colazione panoramica, terrazza solarium con vista sull?Arcipelago toscano e per bambini, saletta giochi con lo staff di animazione. Il ristorante offre, oltre la possibilità di pasti senza glutine, un?atmosfera gradevole dove si può gustare la tradizionale gastronomia maremmana con prodotti tipici e ricette personalizzate dallo chef Gennarino Macchione con aromi mediterranei. Il tutto servito con gli apprezzati vini della nostra soleggiata terra?. Bianchi: una famiglia, un gruppo, una città, una terra: la Maremma! Mai una sintesi è stata più calzante per descrivere in un titolo l?essenza di un nome di cui questa terra va sicuramente fiera! Info: www.maremmatoscana.it Primo Piano ? 75 l?agenda l?agenda Venerdì 3 luglio ? Capalbio Scalo - ?Ditegli sempre di si!? Serata teatrale a cura della Polisportiva Capalbio presso gli Imp. Sport. ? Follonica - Open Under 12 e Under 16 Tennis Presso il Tennis Club in Via Sanzio (fino al 4 luglio) ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Grosseto - Corse al Galoppo in notturna Riunione Estiva 2015 Convegno di corse al galoppo in notturna, presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564 24214 ? Grosseto - ?Concerto insieme? Dopo il tutto esaurito dell?anno scorso, torna l?appuntamento con le più importanti realtà musicali della nostra città che si esibiscono in una miscellanea di brani e stili, con un grande finale insieme sulle note del celeberrimo ?Va Pensiero? di Giuseppe Verdi - Cava di Roselle, ore 21.15. Info e prevendite: Fondazione Grosseto Cultura tel. 0564 453128; Rolling Store, tel. 0564-22491 ? Montemassi (Roccastrada) - 1328: La storia di un castello Convegno storico a cura del Circolo Arci Montemassi. Partendo dall?anno del famoso assedio, l?occasione per fare il punto della situazione del castello di Montemassi alla luce della sua fruibilità e promozione. Al termine degustazione vini tipici. Info: tel. 366 7477294 ? Monterotondo Marittimo - ?Musica a tutto vapore? Music festival - ore 21,00 P.za M.Cheli Bobo Rondelli ? Montieri - Festival delle viole 76 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Unico festival italiano che celebra l?antico strumento della viola da gamba e non solo organizzato dal Comune di Montieri alle ore 19:30, nella stupenda cornice della Riserva Naturale di Cornate e Fosini, dove l?Ensemble Fortezza composto da circa 15 musicisti e 40 coristi, presenterà le arie più famose della lirica italiana. ? Orbetello - ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Gara: Orbetello Night Run. Ora: 21.00. Località: Orbetello. Ritrovo: Piazza Eroe dei 2 Mondi. Chilometri: 6,3. Organizzatore: GS Reale Stato dei Presidi. Info: www.corrinellamaremma.it ? Parchi e Musei della Val di Cornia - aliMENTIamoci! ore 21.30 Museo Archeologico del Territorio di Populonia ?Elba, Populonia ed il ferro degli Etruschi: un viaggio tra storia e scienza?. Conferenza a cura di Marco Benvenuti. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 ? Rispescia (Grosseto) - Spettacolo con i Butteri della Maremma Anche per il 2015 ogni venerdì a luglio ed agosto l?agriturismo Giuncola e Granaiolo nel cuore del Parco della Maremma in loc. Giuncola a Rispescia (Alberese) ripropone il binomio tradizioni equestri e buona cucina dando vita ad un ricco ed articolato spettacolo con i Butteri preceduto da un percorso enogastronomico, ovvero una cena con menù tipico maremmano (a partire dalle 19,45). Info e prenotazioni: 0564 405922 335 6872981 ? Valpiana (Massa Marittima) - Acquarium Mon- do Marino ore 16.30 Pasto degli Squali | ore 17.00 Scavo di fossili di dinosauri, laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni. Prenotazione consigliata Sabato 4 luglio ? Borgo Carige (Capalbio) ? Cantabimbo A cura del ?Comitato delle Contrade? ? Follonica - Open Under 12 e Under 16 Tennis Presso il Tennis Club in Via Sanzio (fino al 4 luglio) ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Follonica - Campionato Toscano Motard A cura del Motoclub Follonica presso il Palagolfo via Sanzio. Per contatti sig. Anselmo Florini tel. 335.7725040 ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Pinacoteca ore 21.30 - Musei Estate 2015 Migrazione, itinerari di arte contemporanea - Sala Grande (fino al 6 settembre 2015) STUDIO AzzURRO. Dove va tutta ?sta gente - Sala Piccola (fino all?11 settembre 2015) HASN ELHAI. The Orwell Project | Centro città e zona Nuova ore 21.00-2.00 - Notte Rosa mercatino, musica per tutti i gusti, dj, esposizione auto, artisti di strada e giochi per bambini | Piazza a Mare ore 21,30 Spettacolo musicale ?Ottanta?s superclassifica show? (Compagnia musicale diretta da Silvia Dolfi) ? Grosseto - 1° Raduno Nazionale dei Butteri d?Italia Manifestazione organizzata da A.S.D. Transumanze di Pontedera (Pisa) presso l?azienda Regionale Tenuta di Alberese, Grosseto. Programma: ore 9.00 partenza passeggiata all?interno del parco della maremma itinerario gli eventi del mese giorno Per giorno San Rabano; ore 12.00 Sistemazione cavalli; ore 15.00 Convegno dal tema ?Le Biodiversità e la conservazione delle antiche razze e mestieri: La Vacca ed il cavallo Maremmano?. Moderatore del convegno Dott. Luca Arzilli, direttore Filiera Ippica Toscana; ore 17.00 Inizio spettacoli Equestri: presenta Nico Belloni. Info: www.transumanze.com ? Grosseto - Enegan Grosseto Baseball Vs. Jolly Roger Castiglione Undicesima e dodicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A Federale presso lo Stadio Roberto Jannella ore 15.30 e 20.30 ? Grosseto ? ?Poesia in... Cantata? Concerto di solidarietà per la Siria realizzato dal Coro Incantus Giovani &Junior della Fondazione Grosseto Cultura presso la Chiesa di San Francesco alle ore 21.15. Direttrice Sandra Biagioni; pianista Diego Benocci; flautista Federica Pisacane; recitazione poetica Lia Montanelli. Parteciperà all?evento Sua Eccellenza Mons. R. Cetoloni. L?ingresso è a offerta libera ? Grosseto - NOTTE BIANCA Evento a cura dell?Ascoma (in concomitanza con l?avvio dei saldi estivi) con negozi aperti per lo shopping ?sotto le stelle?, iniziative musicali, mostre d?arte, appuntamenti culturali e musei aperti in tutto il centro storico fino a tarda notte. ? Manciano - Vivamus a Poggio Capanne Il tema è ?Balli di una volta sotto le stelle?. Programma: ore 16:00 gioco della ruzzola; ore 19:30 cena presso ?Trattoria da Bianchina?; ore 21:30 serata danzante con Fred Astaire ? Montemerano (Manciano) ? Accademia del Libro Ciclo do incontri a cura dell?Accademia del Libro di Montemerano presso la Biblioteca di Storia dell?Arte (via del Bivio locali dell?ex asilo infantile). Programma: ore 21,30 Videotronik TV. Viaggio al centro dell?arte digitale conversazione di Fabrizio Passarella ? Monterotondo Marittimo - ?Musica a tutto vapore? Music festival - ore 21.30 Parco delle Biancane Centrale Aperta Enel Green Power Spettacolo ?Tra le bolle in circo magico? con Compagnia Ribolle, Pink Mary acrobata aerea, Musica di Ripostiglio. Alle ore 23 ?Vapore & Sapore? presso la centrale offerto da Enel Green Power. A partire dalle ore 17,30 possibilità di visitare la centrale di Monterotondo M.mo. Dalle ore 20,00 servizio navetta da p.za M.Cheli per il Parco delle Biancane ? Parchi e Musei della Val di Cornia - aliMENTIamoci! ore 21.00 Parco archeologico di Baratti e Populonia ?Notte etrusca?. Visita serale alla Necropoli di San Cerbone in costume etrusco e romano con possibilità di cena di ispirazione etrusca al ristorante del Parco. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 ? Roccatederighi (Roccastrada) - Dentro il paese Visita alla storia e all?architettura medievale. Visita guidata gratuita a cura delle guide turistiche di Maremma in bici. Partenza visita: ore 17.30 Piazza Della Croce c/o Maremma in bici. Info e prenotazioni: 0564 569660 (Riccardo e Mariella) Mail: info@maremmainbici.it ? Roccatederighi (Roccastrada) ? Mostra la Rocca Rassegna di Arti e Culture. Programma: Chiesa di San Martino ore 21.30 Concerto: Altrove ? dalle Elegie Duinesi di Rainer Maria Rilke, per due viole, pianoforte e voce recitante. Musica di Claudio Valenti - Antonello Mendolia, voce recitante, Beatrice Pucciani, pianoforte - Claudio Valenti, viola - Tommaso Valenti, viola. Al ter- mine della serata degustazione di vini Azienda Agricola Ampeleia di Roccatederighi (GR). Info: tel. 0564 567244 www.mostralarocca.it ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Puntone Vecchio, ore 21,30 - BUTTERI ALTA MAREMMA - Spettacolo equestre a pagamento ? Sovana (Sorano) - ?Matilde e il perdono di Canossa? Conferenza storica, relatrice Dr.ssa Angela Chiapponi, Presidente dell?Istituto Superiore di Studi Matildici, locali ex scuole, ore 18:00. domenica 5 luglio ? Arcidosso - Festa della Poesia Festa della Poesia a Salaiola ? Campiglia Marittima (Li) - ?I Concerti della Pieve? Rassegna concertistica di scena all?interno della suggestiva Pieve di San Giovanni, alle ore 19.00 - Thank Q! Tributo a Quincy Jones. Arrangiamenti originali di brani di Q. Jones scritti dagli studenti del Dipartimento di Jazz dell?ISSM (dell?Istituto Superiore di Studi Musicali P. Mascagni Livorno). Maestro Mauro Grossi, direttore. Ensemble Jazz Istituto Superiore di Studi Musicali P. Mascagni Livorno. Ingresso gratuito. Info: tel. 0565839203 - cell. 3338760991 ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Follonica - Campionato Toscano Motard A cura del Motoclub Follonica presso il Palagolfo via Sanzio. Per contatti sig. Anselmo Florini tel. 335 7725040 ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Pinacoteca civica, ore 21.30 - Attivi- l?aGEnda ? 77 l?agenda sbarca a Follonica il Vox mundi Festival 2015 Cambio di location per il Vox Mundi Festival dedicato alle Musiche dei popoli della terra che da Magliano in Toscana si sposta quest?anno a Follonica cornice dei sei spettacoli in programma tra il 9 luglio e l?8 agosto Le Vocal Sisters D opo sette anni vissuti nelle colline dell?entroterra maremmano (Magliano in Toscana), Vox Mundi Festival si sposta sulla costa: sarà Follonica, luogo di mare e quindi punto di incontro fra culture diverse, ad ospitare l?ottava edizione del Festival dedicato alle Musiche dei popoli della terra, diretto dalla cantante e compositrice grossetana Carla Baldini. Il programma di Vox Mundi Festival 2015 comprende sei spettacoli, dal 9 luglio all?8 agosto. Un variegato caleidoscopio sonoro composto da Irish Music, Ritmi africani, Classica, Etnica, Gipsy Music, Pizzica ? anche quest?anno tante ?Voci del Mondo? che ci faranno conoscere, confrontare ed apprezzare suoni e culture provenienti da ogni angolo del pianeta. Première giovedì 9 luglio a Piazza a Mare con gli irlandesi FullSet che presentano ?The finest in Irish traditional Music?. Sabato 11 il Festival si sposta a Le Ferriere per un appuntamento attesissimo dagli spettatori del Festival: la ?Pizzica Indiavolata? del Canzoniere Grecanico Salentino, che torna al Vox Mundi dopo il sold out dell?edizione 2010. Sabato 18 si tornerà a Piazza a mare con Namvula in ?Shiwezwa? in prima nazionale a Follonica. Sabato 25 il Festival si sposterà al Teatro Fonderia Leopolda, ex fabbrica della ghisa trasformata in affascinante 78 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 spazio teatrale, con un prestigioso spettacolo internazionale: MoZuluArt in ?Mozart meets Zulu Music?. Quindi di nuovo a Piazza a Mare giovedì 30 luglio con lo spettacolo ?Twenty Years? delle Vocal Sisters, che festeggiano venti anni di attività con un concerto-evento con tanti ospiti speciali, dedicato a tutte le donne che hanno fatto parte del gruppo. Nell?occasione sarà inoltre presentato l?audio-libro ?Storie di Maremma. Poesia di una terra antica cantata da cinque donne, narrata da un maestro?, con Arnoldo Foà e Vocal Sisters. L?edizione 2015 di Vox Mundi Festival si concluderà sabato 8 agosto con una grande festa di piazza con la Baro Drom Orkestar in ?Power Gipsy Dance?. Tutti gli spettacoli in Piazza a mare saranno ad ingresso gratuito.Tickets per i due spettacoli in Teatro, con biglietti dai 10 ai 15 Euro. Vox Mundi Festival è promosso dal Comune di Follonica e fa parte dei festival di eccellenza della Toscana nell?ambito del progetto di rete ?La Maremma dei Festival?. La direzione artistica è, come detto, di Carla Baldini; l?organizzazione dell?Associazione musicale Soul Diesis di Grosseto. Info: tel. 335.5849911, info@voxmundifestival.org - www.voxmundifestival.org tà didattiche su prenotazione nell?ambito della mostra Migrazione, itinerari di arte contemporanea ? Follonica - ?Mappe e attraversamenti? Laboratori didattici di approfondimento sulla mostra ?Hasan Elahi. The Orwell Project? a cura di Karin Gavassa, presso la Pinacoteca civica. Ingresso: 4?. Programma: ore 21 Watching the Watchers. Dedicato a studenti e adulti. Intervento performativo nello spazio pubblico. È necessario uno smartphone personale. Condotto dall?artista Hasan Elahi. Info: 0566 42412 ? Grosseto - 1° Raduno Nazionale dei Butteri d?Italia Manifestazione organizzata da A.S.D. Transumanze di Pontedera (Pisa) presso l?azienda Regionale Tenuta di Alberese, Grosseto. Programma: ore 8.30 Partenza passeggiata nel parco della maremma itinerario Collelungo; ore 12.00 Arrivo Sistemazione cavalli; ore 15.30 Premiazione e saluti. Info: www.transumanze.com ? Grosseto ? Cinema - Divino Commedia Prosegue il Premio Mario Monicelli ? promosso da Fondazione Grosseto Cultura in coorganizzazione con il Comune di Grosseto ? per la celebrazione dei 100 anni dalla nascita del grande regista. Programma: ore 21 Vota Mario! Il film più amato di Monicelli - Proiezione nell?area cinema del Cassero Senese di Grosseto del film più votato dai lettori de Il Tirreno, tramite un sondaggio on line. Info: tel. 0564 453128 ? Monterotondo Marittimo - ?Musica a tutto vapore? Music festival - ore 21,30 P.za M.Cheli Concerto con: Funky Donkey, Fabrizio Pocci, Brothers Keeper ? Porto Ercole - ?Tempi fermi? Vernissage della mostra fotografica personale dell?artista Vincenzo Pisapia al Forte Stella alle ore 19,00. Info: 349/2747619, www.vincenzopisapia.com. ? Roccatederighi (Roccastrada) ? Mostra la Rocca Rassegna di Arti e Culture. Programma: Piazzetta dell?Incrociata - Sagrato della Chiesa di San Martino ore 18.00 Oltre i tetti della Rocca, performance a cura di Slackline Italia. Con Sirio Izzo e Giacomo Becchetti. Al termine della serata degustazione di vini Azienda Agricola Ampeleia di Roccatederighi (GR). Info: tel. 0564 567244 www.mostralarocca.it ? Scarlino - Slow Food Monteregio Calendario di iniziative a cura di Slow Food Monteregio. Programma: ore 19,30 LA PIEROTTA - Loc. Pierotta, Scarlino ? SLOWMONTEREGIO 13° COMPLEANNO. Info: tel. 339 7693375 - 349 0710478 ? Scansano - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 06,00 Alba a Ghiaccioforte ORCHESTRA SINFONICA CITTÀ DI GROSSETO dir. GIAN CARLO DE LORENzO fisarmonica CESARE CHIACCHIARETTA. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 - 348 8604536, www.morellinoclassicafestival.com ? Scarlino - Slow Food Monteregio Calendario di iniziative a cura di Slow Food Monteregio. Programma: ore 19,30 La Pierotta - Loc. Pierotta ? Slow Monteregio - 13° compleanno. Info: tel. 349 0710478 lunedì 6 luglio ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Pinacoteca civica, ore 21.30 - Attività didattiche su prenotazione nell?ambito della mostra Migrazione Itinerari di arte contemporanea ? Follonica - ?Mappe e attraversamenti? Laboratori didattici di approfondimento sulla mostra ?Hasan Elahi. The Orwell Project? a cura di Karin Gavassa, presso la Pinacoteca civica. Ingresso: 4?. Programma: ore 21 Code Dance. Dedicato a studenti e adulti. Condotto dall?artista Hasan Elahi. Info: 0566 42412 ? Grosseto ? Corso di Fotografia Corso di fotografia promosso dall?Associazione Fotografica Riflessi presso la nuova sede di Gorarella, dalle ore 21 alle 23. Relatore Federico Giussani. Programma: Basi di postproduzione martedì 7 luglio ? Castiglione della Pescaia - La Maison Rouge 2015 Rassegna di Musica, Teatro e Tradizione alla sesta edizione nella suggestiva Casa Rossa Ximenes. Programma: ore 21:30 ?Fuego mediterraneo? - Spettacolo di danza e musica flamenca - Elena ?La Yaquè?, danza flamenca, E Monica De Luca, chitarra flamenca. Info: + 39 389 0031369 ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) mercoledì 8 luglio ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Giardino Casello ore 21 - Presentazione libro La sindrone di Rublev di M. De Cicco ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie - L.go Donizetti, dalle 21 FESTA GIOVANI BORGO ?YELLOW BLUE?S SUMMER 2015? CON DJ CIONI. A cura del Terziere di Borgo ? Roselle (Grosseto) - Butteri di Maremma - La leggenda continua? Eccezionale esibizione dei Butteri, gli ultimi mandriani a cavallo in Europa, che danno un saggio del loro lavoro quotidiano, presso la Fattoria il Marruchetone sulla strada dello Sbirro a Roselle (Grosseto) (ore 17). Info e prenotazioni: tel. 335 6511774 ? Valpiana (Massa Marittima) - Acquarium Mondo Marino ore 16.30 Pasto degli Squali gioVedì 9 luglio ? Capalbio - Capalbio Cinema International Short Film Festival ? XXI Edizione (fino al 12 luglio) ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Piazza a mare ore 21.30 - Vox Mundi Musiche dai popoli della terra: Concerto FULLSET (Irlanda) ?The finest in Irish traditional Music? ? Grosseto - Estate al Museo Laboratori per bambini, ragazzi e famiglie? presso il Museo di Storia Naturale della Maremma. Programma: ore 10.30 A tavola con la volpe - Per bambini dai 5 ai 7 anni. Info: tel. 0564453128 - 488571 ? Grosseto - ?La Notte sì, ma di Giovedì? Evento a cura di Ascom (in collaborazione con le attività del centro e con il patrocinio del comune di Grosseto) con apertura serale dei vari negozi, iniziative musicali, spettacoli dal vivo offerti dai bar e dai locali, nelle piazze e nelle vie all?interno delle Mura ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie a cura della Coop Colline Metallifere nei Musei di Massa Marittima. Programma: ore 21-23 Giocando al Museo: tecniche di intreccio preistorico. Presso Museo Archeologico, prenotazione obbligatoria allo 0566902289, 4? a bambino (8-12 anni) ? Parchi e Musei della Val di Cornia - aliMENTIamoci! Parco archeologico di Baratti e Populonia - I GIOVEDI di BACO - Baratti Pavillon. Un contenitore dove archeologia e architettura si incontrano tra presentazioni, conferenze, seminari formativi, workshop e mostre d?arte. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 Venerdì 10 luglio ? Capalbio - Capalbio Cinema International Short Film Festival ? XXI Edizione (fino al 12 luglio) ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Giardino Casello ore 21.30 - Cerimonia Premio Salmastro ? Grosseto - Corse al Galoppo in notturna Riunione Estiva 2015 Convegno di corse al galoppo in notturna, presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564 24214 ? Grosseto - MUSICA SOTTO LE STELLE DI POGGIO CAVALLO Trio Rimbalzi Sonori (chitarre, voce, percussioni). Concerto a cura dell?Associazione Amici del Quartetto - ore 21,30 Tenuta di Poggio Cavallo (Istia d?Ombrone). Ingresso e Cena a pagamento: info e prenotazioni 0564 409026, www.poggiocavallo.it ? Grosseto - Orchestra Sinfonica Città di Grosseto - Stagione concertistica 2015 Rassegna concertistica promossa dall?Associazione Musicale Orchestra Città di Grosseto. Programma: ore 21 Cassero Senese - Josha zona direttore / Ludmill Angelov pianoforte - F. Chopin Concerto per pianoforte n.1, F. Schubert Sinfonia n.4 ?Tragica?. Info: tel. 0564 491805, www.orchestragrosseto.it ? Manciano - Cartoon Village Festival dedicato al mondo dei cartoni animati, dei fumetti, dei games e della fantasia organizzato dal Comune di Mancianoe dalla Consulta Giovani (fino al 12 luglio) ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie a cura della Coop Colline Metallifere nei Musei di Massa Marittima. Programma: ore 21-23 Musica al Museo: Duo ?Anime Salve?, tributo a Fabrizio De Andrè. Fausto Billi voce, Paolo Batistini chitarra acustica. Complesso Museale di San Pietro all?Orto, ingresso ?6. ? Montebuono (Sorano) - Tradenda Folk Festival Convegni, laboratori musicali, concerti folk, degustazioni prodotti tipici, giochi popolari, trekking a piedi, in bici o a cavallo ? Montemerano (Manciano) ? Accademia del siloe Film Festival, 12 film in concorso S ono dodici le opere ammesse in concorso per la seconda edizione del Siloe Film Festival, che si terrà dal 23 al 25 luglio presso il Monastero di Siloe (Poggi del Sasso, Grosseto). Si tratta di Counsellor (consulente) di Venetia Taylor (2014, AUS, durata 1?30??), Facing off di Maria Di Razza (2014, IT, durata 8?), Gaiwan di Elia Moutamid (2014, IT, durata 4?), I?m Festival di Alessio Persiano e Mario Vezza (2015, IT, durata 27?30??), Memorial di Francesco Filippi (2013, IT, durata 10?), Merci de me répondre di Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa (2015, IT-FRGB, durata 1?04??), La sedia di cartone di Marco Zuin (2015, IT, durata 16?), Senza figli di Enrico Cassanelli e Fabrizio Marini (2015, IT, durata 21?), Sinuaria di Roberto Carta (2015, IT, durata 15?), Teatro di Iván Ruiz Flores (2015, E, durata 15?), L?uomo del fiume di Barbara Maffeo (2013, IT, durata 13?) e Uomo in mare di Antonella Santarelli (2013, IT, durata 17?). Sabato 25 luglio verranno assegnati i premi: Premio giuria Siloe Film Festival, Premio del pubblico e Premio Comunità di Siloe. I tre film vincitori riceveranno in premio un?opera artistica, a tiratura limitata, creata per l?occasione. Novità della seconda edizione è la Giuria Giovani. Dodici ragazzi, di età compresa fra i 18 e i 25 anni, saranno selezionati per far parte della giuria. C?è ancora tempo per inviare la propria candidatura: gli aspiranti giudici dovranno mandare (segreteria@siloefilmfestival.it) il proprio curriculum vitae, accompagnato da un breve testo (massimo 500 battute) ispirato al cinema e al tema del Festival 2015, entro il 10 luglio 2015. Tema di questa seconda edizione è ?Alla ricerca del Volto tra i volti?. Una riflessione sull?uomo moderno, sul Volto inteso come epifania dell?infinito, immagine che risuona, che porta altrove, che rimanda. Il Volto come traccia di eternità. Il Siloe Film Festival (www.siloefilmfestival.it) è ideato e organizzato dal Centro Culturale San Benedetto, con sede presso la Comunità Monastica di Siloe, in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo, l?Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, l?Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro e il Servizio Nazionale per il progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana. Il Festival ha il patrocinio della Diocesi di Grosseto, della Regione Toscana, della Provincia di Grosseto, del Comune di Cinigiano, così come della Banca della Maremma e di Toscana Oggi. Info: Siloe Film Festival www.siloefilmfestival.it Il Monastero di Siloe a Poggi del Sasso (Cinigiano) l?aGEnda ? 79 l?agenda Libro Ciclo do incontri a cura dell?Accademia del Libro di Montemerano presso la Biblioteca di Storia dell?Arte (via del Bivio locali dell?ex asilo infantile). Programma: ore 21,30 Guida all?ascolto de ?La Bohème?, conversazione di Vittorio Sabadin ? Parchi e Musei della Val di Cornia - aliMENTIamoci! dalle 11.00 Parco archeominerario di San Silvestro ?Archeostorie alla Rocca?. Alla Rocca medievale di San Silvestro, una giornata tra gli antichi mestieri, con la bottega del fabbro, il cantiere medievale e il gioco dell?arte dell?orto per scoprire come era un orto medievale. Al termine della giornata, alle ore 18.00, presentazione del volume ?Archeostorie. Manuale non convenzionale di archeologia vissuta?, con Marta Coccoluto, Alessandro Fichera e i curatori Cinzia Del Maso e Francesco Ripanti. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 ? Rispescia (Grosseto) - Spettacolo con i Butteri della Maremma Anche per il 2015 ogni venerdì a luglio ed agosto l?agriturismo Giuncola e Granaiolo nel cuore del Parco della Maremma in loc. Giuncola a Rispescia (Alberese) ripropone il binomio tradizioni equestri e buona cucina dando vita ad un ricco ed articolato spettacolo con i Butteri preceduto da un percorso enogastronomico, ovvero una cena con menù tipico maremmano (a partire dalle 19,45). Info e prenotazioni: 0564 405922 335 6872981 ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Scarlino, Castello ore 21,30 - MUSICA SOTTO LE STELLE - SERATA NUOVA SOLMINE ? Valpiana (Massa Marittima) - Acquarium Mondo Marino ore 16.30 Pasto degli Squali | ore 17.00 A caccia di dinosauri, laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni. Prenotazione consigliata Sabato 11 luglio ? Campiglia Marittima (Li) - ?I Concerti della Pieve? Rassegna concertistica di scena all?interno della suggestiva Pieve di San Giovanni, alle ore 19.00 - ?viaggiando con la musica? Il Coro La Grolla in concerto per il mondo - Coro La Grolla Livorno. Info: tel. 0565839203 - cell. 3338760991 ? Capalbio Scalo - ?La Creazione? Saggio di Pattinaggio a cura della Polisportiva Capalbio ? Imp. Sport. ? Capalbio - Capalbio Cinema International Short Film Festival ? XXI Edizione (fino al 12 luglio) ? Capalbio - Cavalli e Butteri Manifestazioni organizzate dal Circolo Scuola Cavalcanti di Maremma, in programma al Campo Sportivo di Capalbio - TORNEO DEI BUTTERI - Torneo in notturna con giochi equestri e di abilità tra i butteri della Maremma Tosco-Laziale ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Via Cassarello via Praga Conad Via Cassarello - Animazione per bambini, aperitivo e musica dopo cena | Teatro Estivo Le Ferriere ore 21.30 - Vox Mundi Musiche dai popoli della terra: Concerto CANzONIERE GRECANICO SALENTINO (Italia) ?Pizzica Indiavolata?. Ingresso a pagamento ? Grosseto - Jolly Roger Castiglione Vs. Polisportiva Padule Tredicesima e quattordicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A Federale presso lo Stadio Roberto Jannella ore 15.30 e 20.30 ? Manciano - Cartoon Village Festival dedicato al mondo dei cartoni animati, dei fumetti, dei games e della fantasia organizzato dal Comune di Mancianoe dalla Consulta Giovani (fino al 12 luglio) ? Massa Marittima - XXIII Toscana Foto Festival ore 18 Marina di Scarlino - Inaugurazione mostra Riccardo zipoli ?Un mondo d?acqua? ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie a cura della Coop Colline Metallifere nei Musei di Massa Marittima. Programma: ore 21/ 22/23 (In occasione della Notte Bianca) Visita ai cunicoli delle Fonti dell?Abbondanza, in collaborazione con il Gruppo Speleologico di Massa Marittima, prenotazione obbligatoria allo 0566902289, ?5 a persona | ore 21/24 (In occasione della Notte Bianca) apertura straordinaria del Museo archeologico e Torre del candeliere. ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie - nel Centro Storico, dalle 21 in poi - NOTTE BIANCA. A cura dell?associazione New Deal e dei commercianti in collaborazione con i Terzieri Massetani ? Montemerano (Manciano) ? Accademia del Libro Ciclo do incontri a cura dell?Accademia del Libro di Montemerano presso la Biblioteca di Storia dell?Arte (via del Bivio locali dell?ex asilo infantile). Programma: ore 21,30 Piazza del Castello - La Bohème di Giacomo Puccini, incontro-spettacolo a cura di Vittorio Sabadin ? Montemassi (Roccastrada) - Canta il fronte, trema la terra... è la grande guerra Viaggio tra i canti e gli scritti dei soldati dalla trincea, ad un secolo dalla prima guerra mondiale. Concerto a cura del Coro dei Concordi Roccastrada. Info: tel. 338 2812650 ? Monterotondo Marittimo - DONNE, AMORI E GRATTACAPI Lotus presenta: Reading ironico sull?amore dei poeti, dei narratori, dei teatranti - FrassineP.za del Santuario, ore 21,15. Adattamento testi e regia di Chiara Migliorini e Fernando Giobbi ? Parchi e Musei della Val di Cornia - aliMENTIamoci! ore 21.00 Parco archeologico di Baratti e Populonia ?Notte etrusca?. Visita serale alla Necropoli di San Cerbone in costume etrusco e romano con possibilità di cena di ispirazione etrusca al ristorante del Parco. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 ? Pitigliano - Pitigliano, tra Vie Cave e cascate Escursione con guida a pagamento. Ritrovo: ore 10,00 in Piazza Petruccioli a Pitigliano. Info e prenotazione (necessaria): tel. 3470819484 ? Ribolla (Roccastrada) - Festa degli animali Iniziativa a cura dell?AVRAI (Associazione Volontari Ribolla Animali Indifesi). Programma: Concorso cane più simpatico, cane che assomiglia al padrone e cane meno ubbidiente. Concorso libero aperto a tutti. Esibizioni cinofile. Nell?occasione funzionerà anche un ristorante per raccolta fondi per gli animali. Info: tel. 333 1304539 ? Roccatederighi (Roccastrada) - Oltre il paese Le miniere del territorio. Visita guidata gratuita a cura delle guide turistiche di Maremma in bici. (solo su prenotazione e con auto propria). Partenza visita: ore 17.30 Piazza Della Croce c/o Maremma in bici. Info e prenotazioni: 0564 569660 (Riccardo e Mariella) Mail: info@maremmainbici.it ? Roccatederighi (Roccastrada) ? Mostra la Rocca Rassegna di Arti e Culture. Programma: Chiesa di San Martino ore 21.30 Concerto con Jazz Duo: Let your voice dance. Elisabetta Guido, voce ? Danilo Tarso, pianoforte. Al termine della serata degustazione di vini Azienda Agricola Ampeleia di Roccatederighi (GR). Info: tel. 0564 567244 www.mostralarocca.it ? San Quirico di Sorano - Tradenda Folk Festival Convegni, laboratori musicali, concerti folk, degustazioni prodotti tipici, giochi popolari, trekking a piedi, in bici o a cavallo ? Scansano - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 18,30 Castello di Montepò ACCADEMIA DELLA SCALA MARCO BORRONI pianoforte FATMA SAID soprano. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 - 348 8604536, www.morellinoclassicafestival.com domenica 12 luglio ? Capalbio - Capalbio Cinema International Short Film Festival ? XXI Edizione (fino al 12 luglio) ? Grosseto ? Cinema - Divino Commedia Prosegue il Premio Mario Monicelli ? promosso da Fondazione Grosseto Cultura in coorganizzazione con il Comune di Grosseto ? per la celebrazione dei 100 anni dalla nascita del grande regista. Programma: ore 21 lE saGrE IN CORSO > fino a domenica 26 luglio (dal venerdì alla domenica) | 1>23 agosto ? Marina di Grosseto SAGRA DEL TORTELLO Stand gastronomici e serate danzanti con musica dal vivo a cura del U.S.D. Casotto dei Pescatori, presso il campo sportivo in loc Il Cristo - Giostre per bambini > fino a domenica 26 luglio (dal giovedì alla domenica) ? Rispescia (Grosseto) SAGRA DEL CINGHIALE Stand gastronomici, musica e ballo, presso il Campo Sportivo, nei week-end (dal giovedì alla domenica). Info: www.sagracinghialerispescia.it DEI PRODOTTI TIPICI MAREMMANI Degustazioni, spettacoli gratuiti, fiera di beneficenza, luna park e parco giochi per bambini, mostre ed esposizioni, ristorante (dalle 19.30) a cura della Pro Loco Sticciano. Info: www.prolocosticciano.it > fino a domenica 26 luglio (dal 13 giugno) ? Civitella M.ma (Civitella Paganico) ?SULLE NOTE DEL GUSTO? Musica dal vivo e tanta buona cucina ogni sabato e domenica sera presso il Campo Sportivo Comunale ?G. Tonini?. Lo stand gastronomico aprirà i battenti alle ore 19,30. I concerti inizieranno alle ore 22,00. Tutte le manifestazioni sono a ingresso gratuito. Ampio parcheggio. Info e prenotazioni 338 4553358 / www.civitellainmusica.it 11 luglio ? Stribugliano (Arcidosso) FESTA DELLA BIRRA Manifestazione gastronomica organizzata dall?Associazione la Faggia INIZIANO 16>19 luglio ? Borgo Carige (Capalbio) LA BISTECCATA Stand gastronomici ed iniziative varie a cura del Circolo ?Il Campo? 3>5 luglio ? Arcidosso ARCIDOSSO BEER FEST IV EDIZIONE Manifestazione organizzata da The Wish Pub in Piazza Indipendenza 4 luglio ? Boccheggiano (GR) LA NON FESTA DELLA BIRRA Sembra la festa della birra? ma non è! A cura dell?Associazione 4 gatti di Boccheggiano. Dalle 19:30 sotto i castagni spazio all?Hamburgerata: un piatto unico speciale composto da maxi Hamburger da 250 gr, salse, patate fritte e contorni. Il tutto a ? 10,00 (disponibile anche un menu per bambini). Dalle ore 22.00 fino a tarda notte live music con i BLUE RIVER ed il loro spettacolare rock dance. Durante tutta la serata: bar, birreria e griglieria. Info: www.4gatti.org 3334417471 - 3493737139 8>12 luglio ? Capalbio LA BISTECCATA Stand gastronomici ed iniziative varie a cura del Circolo ?Il Giardino? in loc. Giardino (Capalbio) 9>12 / 16>19 luglio ? Sticciano Scalo (Roccastrada) 21° SAGRA DEGLI STROZZAPRETI E 16 luglio ? Isola del Giglio SAGRA DEL TOTANO Sagra del Totano e dolci tipici gigliesi a Giglio Campese - Piazza di Mezzo Franco dalle ore 20.00 to musicale di vario genere (musica dal vivo, musica da ballo, duetto tra poeti estemporanei in ottava rima e gruppo di musica rap) e rappresentazioni di teatro amatoriale messe in scena dalla Compagnia dell?Anello di Ribolla. Ogni sera, ad eccezione di quelle in cui saranno messi in scena gli spettacoli teatrali, sarà aperto uno stand ristorante che proporrà piatti della tradizione toscana, tra i quali quello della ribollita che dà il nome alla sagra. Il tutto a cura dell?ASD Comitato Festeggiamenti Ribolla. Info: tel. 392 8879446 24>26 luglio ? Roccastrada SAGRA DELLA PATATA Sagra gastronomica con pietanze esclusivamente a base di patate e spettacoli musicali. A cura del Consorzio Roccastrada La Tua Bottega. Info: tel. 338 9320709, sito web: www.centrocommercialenaturaleroccastrada.com 17>19 Luglio ? Roccastrada FESTA NELL?AIA 27 luglio>2 agosto ? Chiarone (Capalbio) SAGRA DELLA MAREMMA Stand gastronomici ed iniziative varie a cura del Circolo ?Il Mare? 17>19 luglio ? Poggio Murella (Manciano) SAGRA DEL LUNGHINO 30 luglio>9 agosto ? Montemerano (Manciano) SAGRA DELLA TRIPPA 17>26 luglio ? Monterotondo Marittimo SAGRA DEL MAIALE E DELLA PECORA Stand gastronomici con degustazione di tutte le migliori specialità di pecora e maiale, serate di ballo, torneo di briscola ed altro ancora? presso la Pista ai Castagni. A cura di Unione Sportiva Monterotondo Marittimo 31 luglio>2 agosto ? Stribugliano (Arcidosso) SAGRA DELLA RICOTTA Degustazioni a base di ricotta, musica itinerante, artisti di strada e mercatino per le vie del paese - VII edizione 20>26 luglio ? La Torba (Capalbio) SAGRA DEL PESCE Stand gastronomici ed iniziative varie a cura del Circolo ?La Torbiera? 23>26 luglio / 30 luglio>2 agosto ? Ribolla (Roccastrada) SAGRA DELLA RIBOLLITA Saranno proposte serate con intrattenimen- 3>9 agosto ? Borgo Carige (Capalbio) TAVOLATA DELL?ESTATE Stand gastronomici ed iniziative varie a cura di Capalbio Sport 4>13 agosto 2015 ? Porto Ercole V ?SAGRA DELLA SARDELLA? Manifestazione gastronomica organizzata dall?Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Tennis di Porto Ercole, presso il campo sportivo in via dei Mulini. l?aGEnda ? 81 l?agenda Classica e Jazz nell?estate di ?Terre di maremma? Si chiama ?Terre di Maremma Classica - Jazz Festival 2015? ed è un festival musicale giunto alla sua quarta edizione, organizzato da Euromusic & Communication con la direzione artistica del M° Marcello Appignani. U n festival in crescita che The Blossomed Voice quest?anno si espande non solo come territorio ma anche come linguaggi musicali aprendo le porte al mondo del Jazz. Non a caso la chiusura del cartellone sarà affidata alla Sunrise Jazz Orchestra con un concerto che traghetterà il pubblico verso la prossima edizione, dove il jazz avrà ancora maggiore presenza. ?Il cartellone ? sottolinea il direttore infiartistico Marcello Appignani ? è stato ne delle contaminaimprontato sulle note della qualità e della zioni classiche/leggere varietà. Tutto è estremamente multiforme. con brani ?classicizzati? di Dalle formazioni ? dai solisti fino ai sestetJohn Lennon, Paul McCartney e ti, agli strumenti (pianoforte, violoncello, vioJames Taylor e del nostro Pino Daniele, in lino, flauto, clarinetto, voci, sax, ecc.) ? al ricordo della sua recente scomparsa, in un repertorio che vede oltre ai nomi dei granomaggio reso dai Par Hasard Ensamble con di della musica classica, compositori più ai arrangiamenti curati dal M° Carpano? che margini come Ligeti e Piazzolla, ai contemhanno inaugurato il festival il 19 giugno poranei. scorso al Castello di Scarlino. Anche la proposta musicale ? aggiunge Dopo il debutto, ?Terre di Maremma Appignani che tra l?altro il 16 luglio preClassica - Jazz Festival 2015? si sposta ora senterà il suo lavoro per pianoforte solo a Grosseto presso la chiostra della Tronie?Metamorphoses XXI ? è estremamente ra delle Mura Medicee sede della Proloco varia e passa attraverso secoli di storia parGrosseto, cornice di quattro dei prossimi tendo dalle poco conosciute ma affascinancinque appuntamenti nel capoluogo tutti ti composizioni degli inglesi Byrd,Tallis e dei con inizio fissato per le ore 21.30. più grandi compositori del ?500 eseguiti dalIl primo il 16 luglio vedrà protagonil?Ensemble vocale Blossomed Voice passansti Damiano Paci che al pianoforte prodo per le pietre miliari della grande musica porrà musiche di Beethoven e Chopin e come Richard Strauss e Franz Schubert per proprio il Maestro Marcello Appignani il duo dei maestri Pes / Andri o Beethoven e che eseguirà il suo nuovo lavoro per piaChopin per il giovanissimo Damiano Paci no ?Metamorphoses XXI?. ma senza trascurare i grandi russi del noveIl secondo, il 23 luglio in questo caso cento come Shostakovich e presso la Chiesa della Misericordia nel Rachmaninov eseguiti centro storico ruoterà attorno alle proda due formazioposte musicali del gruppo The Blossoni in trio del M° med Voice. Diego BenocIl terzo, l?8 agosto proporrà il duo ci, per non Pes-Andri. parlare Quarto appuntamento il 20 agosto con Diego Benocci e I Trii con pianoforte. Infine, gran finale come si diceva il 27 agosto con la Sunrise Jazz Orchestra diretta da Stefano Rapicavoli con special guest del M° Romano Pratesi. Info: tel. 0564 409105 www.terredimaremmaclassica-jazzfestival.it 82 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Short skin- i dolori del giovane Edo - Edoardo soffre di una malformazione al prepuzio che lo rende impacciato nei rapporti con le ragazze; chiuso nel suo microcosmo privo di sesso si ritrova fastidiosamente bombardato dall?argomento che non vorrebbe affrontare. Partecipano gli autori. Info: tel. 0564 453128 ? Manciano - Cartoon Village Festival dedicato al mondo dei cartoni animati, dei fumetti, dei games e della fantasia organizzato dal Comune di Mancianoe dalla Consulta Giovani (fino al 12 luglio) ? Manciano - Il Castellum aquarum di Poggio Murella Escursione con guida a pagamento. Visita del borgo e del castello delle acque di Poggio Murella. Ritrovo: ore 10,00 in Piazza della Chiesa di Poggio Murella (Manciano, GR). Info e prenotazione (necessaria): tel. 3470819484 ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie a cura della Coop Colline Metallifere nei Musei di Massa Marittima. Programma: ore 10-12 Visita guidata alle Tane della Camilletta, in collaborazione con il Gruppo Speleologico di Massa Marittima, prenotazione obbligatoria allo 0566902289, ?5 a persona. Punto di ritrovo Fonti dell?abbondanza. ? Ribolla (Roccastrada) - Festa degli animali Iniziativa a cura dell?AVRAI (Associazione Volontari Ribolla Animali Indifesi). Programma: Animalestro con DJ Marco Bersani. Nell?occasione funzionerà anche un ristorante per raccolta fondi per gli animali. Info: tel. 333 1304539 ? Roccatederighi (Roccastrada) ? Mostra la Rocca Rassegna di Arti e Culture. Programma: Sagrato della Chiesa di San Martino ore 18.00 L?equilibrio oltre la statica, performance di Stone Balancing di Maurizio Signorini. Al termine della serata degustazione di vini Azienda Agricola Ampeleia di Roccatederighi (GR). Info: tel. 0564 567244 www.mostralarocca.it martedì 14 luglio ? Castiglione della Pescaia - La Maison Rouge 2015 Rassegna di Musica, Teatro e Tradizione alla sesta edizione nella suggestiva Casa Rossa Ximenes. Programma: ore 21:30 ?Tama Tamanduà? in concerto - Musica brasiliana in versione polifonica - Pino Arborea, chitarra classica, Anna Maria Giglitto, canto, Maria Palmerini, canto, Elena Guarducci, canto. Info: + 39 389 0031369 ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Pinacoteca civica, ore 21.30 - Attività didattiche su prenotazione nell?ambito della mostra Migrazione Itinerari di arte contemporanea ? Follonica - ?Mappe e attraversamenti? Laboratori didattici di approfondimento sulla mostra ?Hasan Elahi. The Orwell Project? a cura di Karin Gavassa, presso la Pinacoteca civica. Ingresso: 4?. Programma: ore 21 Mappature. Laboratorio bambine e bambini 6-10 anni. Durata: 90 min. Massimo 20 partecipanti. Condotto dall?artista Franco Ariaudo. Info: 0566 42412 ? Grosseto - MUSIC & WINE 2015 XXV Festival Internazionale di Musica Classica. Quartetto Italiano di Fisarmoniche. Concerto a cura dell?Associazione Amici del Quartetto - ore 21,30 Cassero Senese. Ingresso a pagamento. Info Ass. Amici del Quartetto 333.9905662 ? Valpiana (Massa Marittima) - Acquarium Mondo Marino ore 17.00 I dinosauri e le estinzioni di massa, laboratorio didattico per famiglie e bambini da 6 a 12 anni. Prenotazione consigliata mercoledì 15 luglio ? Roselle (Grosseto) - Butteri di Maremma - La leggenda continua? Eccezionale esibizione dei Butteri, gli ultimi mandriani a cavallo in Europa, che danno un saggio del loro lavoro quotidiano, presso la Fattoria il Marruchetone sulla strada dello Sbirro a Roselle (Grosseto) (ore 17). Info e prenotazioni: tel. 335 6511774 ? Valpiana (Massa Marittima) - Acquarium Mondo Marino ore 16.30 Pasto degli Squali gioVedì 16 luglio ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Piazza Sivieri ore 21.30 - Concerto della Filarmonica Cittadina G. PUCCINI di Follonica ? Grosseto - ?La Notte sì, ma di Giovedì? Evento a cura di Ascom (in collaborazione con le attività del centro e con il patrocinio del comune di Grosseto) con apertura serale dei vari negozi, iniziative musicali, spettacoli dal vivo offerti dai bar e dai locali, nelle piazze e nelle vie all?interno delle Mura ? Grosseto - ?Terre di Maremma Classica - Jazz Festival 2015? Festival musicale alla sua quarta edizione - ore 21.30 Proloco Grosseto - Presso Troniera Mura Medicee DAMIANO PACI piano - Marcello APPIGNANI ?Metamorphoses XXI? ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie a cura della Coop Colline Metallifere nei Musei di Massa Marittima. Programma: ore 16-18 Giocando al Museo: l?arte rupestre, la pittura preistorica. Presso Museo di Arte e Storia delle Miniere, prenotazione obbligatoria allo 0566902289, 4? a bambino (8-12 anni) ? Massa Marittima - XXIII Toscana Foto Festival ore 22 Palazzo dell?Abbondanza m(?)appare l?altra metà del paesaggio. Con Andrea Giacomelli e Federico Giussani ? Parchi e Musei della Val di Cornia - aliMENTIamoci! Parco archeologico di Baratti e Populonia - I GIOVEDI di BACO - Baratti Pavillon. Un contenitore dove archeologia e architettura si incontrano tra presentazioni, conferenze, seminari formativi, workshop e mostre d?arte. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Scarlino, Castello ore 21,30 - I PINGUINI DI MADAGASCAR - Rassegna cinematografica Venerdì 17 luglio ? Castell?Ottieri (Sorano) - Tradenda Folk Festival Convegni, laboratori musicali, concerti folk, degustazioni prodotti tipici, giochi popolari, trekking a piedi, in bici o a cavallo ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Largo Falcone e Borsellino - Cassarello sotto le stelle | zona Palazzi Rossi Via dei Pini Festa ?Maremmanata? ? Grosseto - Corse al Galoppo in notturna Riunione Estiva 2015 Convegno di corse al galoppo in notturna, presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564 24214 ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie a cura della Coop Colline Metallifere nei Musei di Massa Marittima. Programma: ore 16:30-18:30 Vino e travertino: visita guidata al centro storico intrecciando le caratteristiche della roccia di Massa Marittima, con i vini che qui vengono prodotti. Degustazione finale. Prenotazione obbligatoria allo 0566902289, ? 10 adulti, Gratuito per ragazzi fino a 15 anni ? Rispescia (Grosseto) - Spettacolo con i Butteri della Maremma Anche per il 2015 ogni venerdì a luglio ed agosto l?agriturismo Giuncola e Granaiolo nel cuore del Parco della Maremma in loc. Giuncola a Rispescia (Alberese) ripropone il binomio tradizioni equestri e buona cucina dando vita ad un ricco ed articolato spettacolo con i Butteri preceduto da un percorso enogastronomico, ovvero una cena con menù tipico maremmano (a partire dalle 19,45). Info e prenotazioni: 0564 405922 335 6872981 ? Roccastrada - Trebbiatura nell?aia Tre giorni dedicati alla rievocazione della vecchia trebbiatura del grano a fermo, ricreando l?ambiente rurale dell?aia contadina come esisteva una volta nel podere alla presenza di animali da cortile e figuranti in costume (fino al 19 luglio). A cura del Comitato Trebbiatura nell?aia. Info: tel. 333 7102782 ? Tatti (Massa Marittima) - ?A Tatti una parola in 20 atti?: Il PANE Percorso teatrale itinerante all?interno del centro storico del paese col pubblico accompagnato a cura dell?Associazione culturale ?Con-Tatti?. 20 scenette con testi originali che hanno come comune denominatore il PANE. La partecipazione è gratuita ma con prenotazio- ne obbligatoria e limitata a 100 persone a serata al nr. 0566 912962 oppure 338 8072430 entro il 15/7. L?appuntamento è alle 21.15 alle scuole. ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Puntone, Museo Archeolocico Portus Scabris - MIGRAzIONI Mostra Itinerante di Arte Contemporanea - Massimo Sirelli ore 17-18 laboratorio di riciclo creativo con i bambini, ore 18 inaugurazione | Scarlino Scalo Parco pubblico ore 21,30 - ODISSEA 2001 - Saggio di danza ? Valpiana (Massa Marittima) - Acquarium Mondo Marino ore 16.30 Pasto degli Squali | ore 17.00 Scavo di fossili di dinosauri, laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni. Prenotazione consigliata Sabato 18 luglio ? Arcidosso - ?Come le Mine Festival? A cura dell?Associazione Cave Canem a Montelaterone ? Capalbio - NOTTI DI POESIA ?LEOPARDI? Piazza Magenta, ore 21.30 ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Piazza a mare ore 21.30 - Vox Mundi Musiche dai popoli della terra: Concerto NAMVULA (zambia) ?Shiwezuka? ? Grosseto - Estate al Museo Laboratori per bambini, ragazzi e famiglie? presso il Museo di Storia Naturale della Maremma. Programma: ore 20.30 Sogni d?oro al museo - Chi non ha mai pensato di fare un giro tra le sale chiuse del museo e addormentarsi tra civette, delfini e gatti selvatici? Il sogno diventa realtà grazie a questo evento riservato ai bambini dagli 8 agli 11 anni. Dopo le presentazioni inizieranno i laboratori didattici e le guide accompagneranno i bambini in un tour in notturna con tante sorprese. Info: tel. 0564453128 ? 488571 ? Grosseto - Orchestra Sinfonica Città di Grosseto - Stagione concertistica 2015 Rassegna concertistica promossa dall?Associazione Musicale Orchestra Città di Grosseto. Programma: ore 21 Cassero Senese - Johannes Rieger direttore, Michael Sussmann violino. Musiche di L. Donati District 13 (commissione Orchestra), F. Schubert Ouverture ?Nello Stile Italiano?, H. Vieuxtemps Concerto per Violino op.37 n. 5, F. Schubert Sinfonia n.1. Info: tel. 0564 metti una pedalata in notturna nel Parco della maremma C ome ogni anno torna ad inizio agosto, quest?anno il 2 ?Una pedalata da sogno? ovvero la pedalata in notturna nel Parco Regionale della Maremma organizzata dall?Associazione Culturale Sportiva Ombrone in collaborazione con il Parco Naturale della Maremma e con il patrocinio del comune di Grosseto. L?iniziativa, alla settima edizione, riscuote sempre grandi adesioni e rappresenta un appuntamento ormai classico dell?estate maremmana. Le iscrizioni iniziano alle 17,30 ad Alberese in piazza del Combattente, mentre la partenza è prevista per le ore 18,30. ?Il percorso, tutto pianeggiante ? sottolineano gli organizzatori ?, si sviluppa sulla ciclabile per Marina di Alberese fino a raggiungere la strada che conduce a Bocca d?Ombrone percorrendo l?intero anello dell?itinerario A7. Lungo il tragitto è possibile vedere gli allevamenti delle vacche Maremmane e dei cavalli maremmani bradi al pascolo nelle sterminate praterie. E anche le volpi non mancano di fare capolino lungo la pista ciclabile. Quindi il percorso si addentra nella lussureggiante vegetazione di pini domestici, mentre in basso cresce la vegeta- zione di ginepri, e vari arbusti tipici della nostra macchia. Adiacente la strada troviamo sul lato sinistro un canale adornato di giunchi, liquirizia, cannucce ed una miriade di piante erbacee, caratteristiche dell?ambiente. Si arriva alle zone umide, anche denominate ?Maremme? e poi alla zona di ?padule?. Lasciata sulla sinistra l?idrovora di S. Paolo, si attraversa il ponte Chiavica, per poi raggiungere la foce di Bocca d?Ombrone. Altre tappe anche a piedi portano al Centro Integrato Servizi di Marina di Alberese dove è prevista la cena al sacco o presso gli ambulanti presenti con menù preparati per l?occasione con prezzi modici?. La serata sarà allieta da un gruppo folcloristico. Rientro ad Alberese in piazza del Combattente intorno alle 23-23.30. Contributo iscrizione e assicurazioni infortuni: bambini da 0 a 8 anni gratuito, fino a 12 anni 5,00 ?, oltre 12 anni ? 7,00. Prevista anche la possibilità di noleggiare le bici in Alberese anche al momento delle iscrizioni al costo di ? 5. l?aGEnda ? 83 l?agenda 491805, www.orchestragrosseto.it ? Manciano - ?Sulle strade della Maremma con Max Lelli? Un grande evento sportivo che valorizza la vocazione del territorio verso il ciclismo. Durante il week end, ciclisti professionisti come Max lelli ed uno staff professionale accompagnerà i ciclisti che si iscriveranno in interessanti itinerari in Maremma, con partenza da Manciano | Chiostro di S. Agostino XLIII MOSTRA SCAMBIO DEL MINERALE. A cura del Gruppo Mineralogico Lotti ? Massa Marittima - Slow Food Monteregio Calendario di iniziative a cura di Slow Food Monteregio. Programma: Sala San Bernardino ? Pranzo MEDIEVO IN TAVOLA. Info: tel. 349 0710478 ? Massa Marittima - Toscana Foto Festival 2015 dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30 Convento delle Clarisse - Lettura portfolio; ore 22.00 Cortile Convento delle Clarisse - Proiezione dei lavori degli studenti ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie - TORNEO NAzIONALE DELLA BALESTRA. A cura della Società dei Terzieri Massetani www.societaterzierimassetani.it ? Montemerano (Manciano) ? Accademia del Libro Ciclo do incontri a cura dell?Accademia del Libro di Montemerano presso la Biblioteca di Storia dell?Arte (via del Bivio locali dell?ex asilo infantile). Programma: ore 18 Presentazione del libro ?Non sono un assassino? di Francesco Caringella (Newton & Compton, 2015). Sarà presente l?autore ? Parchi e Musei della Val di Cornia - aliMENTIamoci! ore 21.00 Parco archeologico di Baratti e Populonia ?Notte etrusca?. Visita serale alla Necropoli di San Cerbone in costume etrusco e romano con possibilità di cena di ispirazione etrusca al ristorante del Parco. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 ? Roccastrada - Trebbiatura nell?aia Tre giorni dedicati alla rievocazione della vecchia trebbiatura del grano a fermo, ricreando l?ambiente rurale dell?aia contadina come esisteva una volta nel podere alla presenza di animali da cortile e figuranti in costume (fino al 19 luglio). A cura del Comitato Trebbiatura nell?aia. Info: tel. 333 7102782 ? Roccatederighi (Roccastrada) ? Mostra la Rocca Rassegna di Arti e Culture. Programma: Piazzetta Senesi ore 16.30 Convegno su Spopolamento ed abbandono dei centri storici minori. Analisi del fenomeno, esperienze, azioni ed idee per una soluzione partecipata. Con la partecipazione di architetti, sociologi, amministratori pubblici e portatori di esperienze concrete sul tema. Al termine della serata degustazione di vini Azienda Agricola Ampeleia di Roccatederighi (GR). 84 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Info: tel. 0564 567244 www.mostralarocca.it ? San Giovanni delle Contee (Sorano) - Tradenda Folk Festival Convegni, laboratori musicali, concerti folk, degustazioni prodotti tipici, giochi popolari, trekking a piedi, in bici o a cavallo ? San Quirico di Sorano - Vitozza Visita guidata dell?abitato rupestre di Vitozza, risalente al Medioevo. Escursione con guida a pagamento. Ritrovo: ore 10,00 in Piazza della Repubblica a San Quirico di Sorano. Info e prenotazione (necessaria): tel. 3470819484 ? Tatti (Massa Marittima) - ?A Tatti una parola in 20 atti?: Il PANE Percorso teatrale itinerante all?interno del centro storico del paese col pubblico accompagnato a cura dell?Associazione culturale ?Con-Tatti?. 20 scenette con testi originali che hanno come comune denominatore il PANE. La partecipazione è gratuita ma con prenotazione obbligatoria e limitata a 100 persone a serata al nr. 0566 912962 oppure 338 8072430 entro il 15/7. L?appuntamento è alle 21.15 alle scuole. domenica 19 luglio ? Campiglia Marittima (Li) - ?I Concerti della Pieve? Rassegna concertistica di scena all?interno della suggestiva Pieve di San Giovanni, alle ore 19.00 - Viaggio tra culture e popoli con i Solisti dell?Orchestra Arché. Ingresso gratuito. Info: tel. 0565839203 - cell. 3338760991 ? Capalbio - NOTTI DI POESIA ?GABER? Piazza Magenta, ore 21.30 ? Castel Montorio (Sorano) - Tradenda Folk Festival Convegni, laboratori musicali, concerti folk, degustazioni prodotti tipici, giochi popolari, trekking a piedi, in bici o a cavallo ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Vie della Città ore 10-17 - Raduno Vespa Club | Giardino Casello ore 21.30 - Esibizione Parrucchieri ? Grosseto ? Cinema - Divino Commedia Prosegue il Premio Mario Monicelli ? promosso da Fondazione Grosseto Cultura in coorganizzazione con il Comune di Grosseto ? per la celebrazione dei 100 anni dalla nascita del grande regista. Programma: ore 21 Buoni a nulla - Quante ingiustizie deve ancora subire il povero Gianni? Dai colleghi d?ufficio, alla vicina di casa, alle pretese dell?ex moglie. Marco invece è un uomo buono, gentile, indifeso. Bisognerebbe arrabbiarsi e imparare a farsi rispettare, ma come si fa? Da soli è difficile ma forse unendo le forze? Partecipano gli autori. Info: tel. 0564 453128 ? Manciano - ?Sulle strade della Maremma con Max Lelli? Un grande evento sportivo che valorizza la vocazione del territorio verso il ciclismo. Durante il week end, ciclisti professionisti come Max lelli ed uno staff professionale accompagnerà i ciclisti che si iscriveranno in interessanti itinerari in Maremma, con partenza da Manciano ? Manciano - L?eremo di Poggio Conte Visita guidata lungo il Fiume Fiora fino a raggiungere l?eremo Poggio Conte. Escursione con guida a pagamento. Ritrovo: ore 10,00 in Largo d?Antona a Manciano (parcheggio della posta), spostamento con i mezzi propri fino all?inizio del sentiero. Info e prenotazione (necessaria): tel. 3470819484 ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie - Chiostro di S. Agostino XLIII MOSTRA SCAMBIO DEL MINERALE. A cura del Gruppo Mineralogico Lotti ? Massa Marittima - XXIII Toscana Foto Festival dalle 9.00 alle 13.00 Convento delle Clarisse - Lettura portfolio; ore 18.30 Palazzo dell?Abbondanza - Presentazione Toscana Foto Festival 2015 ? Roccastrada - Trebbiatura nell?aia Tre giorni dedicati alla rievocazione della vecchia trebbiatura del grano a fermo, ricreando l?ambiente rurale dell?aia contadina come esisteva una volta nel podere alla presenza di animali da cortile e figuranti in costume (fino al 19 luglio). A cura del Comitato Trebbiatura nell?aia. Info: tel. 333 7102782 ? Roccatederighi (Roccastrada) ? Mostra la Rocca Rassegna di Arti e Culture. Programma: Piazza Garibaldi ore 21.30 Concerto della Filarmonica Giuseppe Verdi di Roccatederighi (GR). Dai Massi della Rocca si vede il mare? Al termine della serata degustazione di vini Azienda Agricola Ampeleia di Roccatederighi (GR). Info: tel. 0564 567244 www.mostralarocca.it ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Scarlino, Castello ore 21,30 - DAVID RIONDINO / SANDRO LOMBARDI in INFERNO NOVECENTO a pagamento ? Scansano - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 21,15 Teatro Castagnoli Allievi dell?ACCADEMIA CHIGIANA corso di perfezionamento di chitarra Maestro OSCAR CHIGLIA. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 - 348 8604536, www.morellinoclassicafestival.com lunedì 20 luglio ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Giardino Casello ore 21.30 - Festival Nuove Figure Teatro di Strada e per ragazzi: Teatro per bambini Compagnia Teatro delle dodici lune ?Le pen- i mErCaTini Torna il 18 e 19 luglio a Massa Marittima la Mostra Scambio di minerali e fossili ogni martedì, mercoledì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATINO DI CAMPAGNA AMICA FILIERA CORTA Mercato di prodotti locali da parte delle aziende agricole del territorio, promosso da Coldiretti. Location: ogni giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.00, nel Chiostro di San Francesco in Piazza San Francesco; ogni mercoledì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 nel cortile del Sacro Cuore; ogni martedì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 in via Roccastrada; ogni giovedì dalle ore 8 alle ore 13 presso il cortile della Chiesa del Cottolengo ogni martedì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATO CONTADINO DELLA MAREMMA Mercato rionale promosso da CIA GROSSETO, che offre al consumatore la possibilità di acquistare direttamente nel suo quartiere i prodotti tipici della maremma di alta qualità. Gli appuntamenti si svolgono il martedì a Barbanella (Parcheggio della Fondazione Il Sole in viale Uranio), il giovedì a Gorarella (piazza Donatello, tra via Giotto e Viale Michelangelo) e il sabato nel quartiere ?Cittadella? (parcheggio via Svizzera via Repubblica Dominicana), sempre con orario 7.00-13.30. Info: tel. 0564462257 0564 452398 ogni giovedì ? Grosseto MERCATO SETTIMANALE DELLA CITTÀ Consueto mercato settimanale in via Ximenes e p.zza del Mercato - ore 7.30-13.30 4 luglio ? Follonica NOTTE ROSA Mercatino di artigianato, antiquariato organizzato da Artingegno - Arti e Mestieri in Via Litoranea in occasione della Notte Rosa. Orario 17/24. Info: tel. 339 6234723 - 347 8709729 - www.artingegno.biz 11-12 luglio ? Orbetello ?ORBETELLO ANTIQUARIA? Mostra mercato del piccolo antiquariato, curiosità oggettistica varia e modernariato, per le vie del Centro storico. Orario: dalla mattina alla sera. Info: tel. 0564/860447 11-12 luglio ? Porto Ercole (Monte Argentario) FIERA ANTIQUARIA DI PORTO ERCOLE Mercatino di antiquariato, artigianato e collezionismo, promosso sul Lungomare Strozzi e Andrea Doria (dalla mattina alla sera). Info: tel. 339 6234723 - 347 8709729 www.artingegno.biz 17>19 luglio ? Orbetello MAREMMA A TAVOLA Enoagroalimentare, degustazioni, golosità, complementi per la cucina e artigianato a tema a cura di MercatoTenda presso i Giardini Chiusi 18-19 luglio ? Capalbio Scalo MOSTRA MERCATO DELL?ARTIGIANATO E DELL?ANTIQUARIATO Piazza delle Regioni 4-5 / 11-12 / 25-26 luglio ? Capalbio MOSTRA MERCATO DELL?ARTIGIANATO E DELL?ANTIQUARIATO Piazza Carlo Giordano e Centro Storico 18-19 luglio ? Follonica MERCATINO Mercatino di artigianato, antiquariato organizzato da Artingegno - Arti e Mestieri in Viale Italia. Orario 8/24. Info: tel. 339 6234723 - 347 8709729 7/14/21/28 luglio ? Grosseto LO SBARAZZO D?ESTATE Mercatino del collezionismo, antiquariato, usato, opere dell?ingegno riapre i battenti, presso la Fondazione Il Sole onlus via Uranio 40 (zona Verde Maremma), dal primo pomeriggio fino alle 24.00. La particolarità sta nel fatto che chiunque può partecipare. Info: tel. 380 1939415 18-19 luglio ? Massa Marittima MOSTRA SCAMBIO DEI MINERALI E FOSSILI Giornata Internazionale alla 47esima edizione promossa dal Gruppo Mineralogico ?B. Lotti? con il patrocinio di: Comune di Massa Marittima, Comunita Montana ?Colline Metallifere? presso il Chiostro di S. Agostino in piazza Ettore Socci. Info: Silva- no Volpi: 0566 90 12 44 - cell. 338 39 86 942, Ivo Martellini: 0566 901 674 - cell. 328 58 16 898 25-26 luglio ? Porto Santo Stefano (Monte Argentario) ?MERCATINO SUL MARE? Mercatino di antiquariato, artigianato e collezionismo, promosso dall?Ass. Artingegno, su Piazzale dei Rioni e sul Lungomare dei Navigatori (dalla mattina alla sera 8-24). Info: tel. 339 6234723 - 347 8709729 www.artingegno.biz 26 luglio ? San Gimignano (Si) ?L?ANGOLO DEL COLLEZIONISTA? ?Mercatino? del collezionismo per collezionisti e non?! organizzato da Siena ?90 in piazza delle Erbe. Info: tel. 0577 281619, 28 luglio ? Castel del Piano ESPOSIZIONE CANINA DI BELLEZZA Manifestazione cinofila organizzata da Ferderaccia Sezione Provinciale di Grosseto. Info: tel. 0564 451884 28-29 luglio ? Follonica MERCATINO Mercatino di artigianato, antiquariato organizzato da Artingegno - Arti e Mestieri in via Amorotti. Orario 8/24. Info: tel. 339 6234723 - 347 8709729 29 luglio ? Santa Fiora ?FIERA DELLE SANTE FLORA E LUCILLA? Tradizionale Fiera in onore delle Sante Flora e Lucilla con processione accompagnata dalla Banda G. Pozzi di Santa Fiora 1-2 / 8-9 / 14-15-16 / 22-23 agosto ? Capalbio MOSTRA MERCATO DELL?ARTIGIANATO E DELL?ANTIQUARIATO Piazza Carlo Giordano e Centro Storico l?aGEnda ? 85 l?agenda l?agenda ?i romani di alberese? nel Parco della maremma Nel calendario di eventi e celebrazioni per i 40 anni del Parco della Maremma un posto a parte merita la mostra ?I Romani di Alberese?, che è stata inaugurata il 27 giugno e rimarrà nella sede direzionale dell?ente, fino al 1° novembre. D opo l?edizione 2014, allestita nel Museo archeologico e d?arte della Maremma, la mostra ?I Romani di Alberese? approda nella sua sede più naturale: il Parco Regionale della Maremma. La mostra propone circa 200 reperti di ceramica, metallo, vetro, osso e marmo, fra cui la piccola statua di culto di Diana rappresentata nella tipica iconografia di dea cacciatrice. Contemporaneamente è allestita anche la mostra fotografica ?I Romani di Alberese: storia fotografica dei primi cinque anni di scavi? presso il frantoio, sempre nella sede dell?Ente Parco regionale della Maremma; e nel periodo in cui saranno in corso gli scavi di Spolverino saranno organizzate visite guidate per incontrare gli archeologi sul campo di lavoro. Solo pochi anni fa nessuno avrebbe potuto immaginare che l?area di Alberese conservasse testimonianze archeologiche imponenti. Oggi invece registriamo, da una parte grazie al caso che ha portato al ritrovamento dell?iscrizione della Diana Umbronensis, dall?altra grazie allo spirito d?iniziativa della giovane associazione culturale Progetto Alberese, appoggiata dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana, un incredibile arricchimento delle nostre conoscenze sull?archeologia della zona: un grande scenografico santuario e un intricato quartiere produttivo-artigianale. Si tratta di testimonianze di età romana che bene illustrano quanto questo territorio abbia continuato a fiorire 86 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 e svilupparsi anche dopo ?l?epoca d?oro?? degli Etruschi. Gli scavi presso Scoglietto sono stati avviati nel 2009 grazie ad un intervento diretto della Soprintendenza dei Beni Archeologici della Toscana e all?ex funzionario Mario Cygielman che, collaborando con gli archeologi dell?Associazione Culturale Progetto Archeologico Alberese, Elena Chirico, Matteo Colombini e Alessandro Sebastiani, ha organizzato una campagna di scavo in grado di metter in luce un?area santuariale dedicata a Diana Umbronensis e attiva dalla fine del III secolo a.C. al IV secolo d.C. Le campagne di scavo susseguitesi negli anni fino al 2011 hanno evidenziato una lunga occupazione dell?antico promontorio di Scoglietto che, con l?avvento dell?era cristiana, vide la distruzione del santuario e un utilizzo a fini abitativi terminato alla metà del VI secolo d.C. A Spolverino, invece, presso l?ultima ansa del fiume Ombrone, è stato messo in luce un complesso quartiere artigianale legato ad un probabile porto di cabotaggio e alla vicina via Aurelia Vetus. Gli scavi, iniziati nel 2010, sono dal 2012 diretti dall?Università di Sheffield che, collaborando con gli archeologi dell?Associazione Culturale Progetto Archeologico Alberese e con la John Cabot University at Rome, hanno individuato una serie di atelier produttivi dedicati al riciclaggio e alla produzione di materiali in ferro, piombo, bronzo, osso e vetro, attivi dal I d.C. al VI d.C. Info: tel. 0564 407098. ne dell?orco?. Ingresso a pagamento ? Massa Marittima - XXIII Toscana Foto Festival ore 9.00 Convento delle Clarisse - inizio Workshop: Franco Fontana, Alberto Buzzanca, Francesco Anselmi, Alex Mezzenga, Wikimedia Italia; ore 22 Palazzo dell?Abbondanza Le forme calpestabili. Omaggio a Franco Fontana. Con Riccardo zipoli martedì 21 luglio ? Castiglione della Pescaia - La Maison Rouge 2015 Rassegna di Musica, Teatro e Tradizione alla sesta edizione nella suggestiva Casa Rossa Ximenes. Programma: ore 21:30 Ultimarata spada was Trio in concerto Folk rock d?autore - Alessio Colosi, canto e mini batteria, Lorenzo Spada Fusi, chitarra acustica e canto, Leo Was, basso elettrico e voce. Info: + 39 389 0031369 ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Pinacoteca civica, ore 21.30 - Attività didattiche su prenotazione nell?ambito della mostra Migrazione Itinerari di arte contemporanea ? Follonica - ?Mappe e attraversamenti? Laboratori didattici di approfondimento sulla mostra ?Hasan Elahi. The Orwell Project? a cura di Karin Gavassa, presso la Pinacoteca civica. Ingresso: 4?. Programma: ore 21 Mappe per immaginari tattili. Laboratorio bambine e bambini 5-8 anni. Max 20 partecipanti. Durata: 90 min. Laboratorio Metodo Bruno Munari® a cura di Paola Cappelletti per millemodi.org. Info: 0566 42412 ? Grosseto - MUSIC & WINE 2015 XXV Festival Internazionale di Musica Classica. Musica dei Sylphes (flauto, arpa, voce, percussioni). Concerto a cura dell?Associazione Amici del Quartetto - ore 21,30 Cassero Senese. Ingresso a pagamento. Info Ass. Amici del Quartetto 333.9905662 ? Massa Marittima - XXIII Toscana Foto Festival ore 22 Palazzo dell?Abbondanza - Incontro con l?autore. Alberto Buzzanca Sulla fotografia ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 PUNTONE ore 21,30 NOTTI DELL?ARCHEOLOGIA MUSEO DEL PORTUS SCABRIS/MARINA DI SCARLINO Scarlino tra Mare e Terra con Flavio Enei (Direttore Museo Civico Santa Marinella) e Lorenzo Marasco (Università degli Studi di Siena) ? Scansano - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 21,15 Teatro Castagnoli Allievi GEORG SOLTI ACCADEMIA The Art of Italian Opera. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 - 348 8604536, www.morellinoclassicafestival.com ? Valpiana (Massa Marittima) - Acquarium Mondo Marino ore 17 I fossili di T-rex, laboratorio didattico per famiglie e bambini da 6 a 12 anni. Prenotazione consigliata mercoledì 22 luglio ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Biblioteca della Ghisa ore 21.30 Presentazione libro ?Gli anni delle meraviglie da P. Della Francesca a Pontormo? con la presenza di Vittorio Sgarbi ? Roselle (Grosseto) - Butteri di Maremma - La leggenda continua? Eccezionale esibizione dei Butteri, gli ultimi mandriani a cavallo in Europa, che danno un saggio del loro lavoro quotidiano, presso la Fattoria il Marruchetone sulla strada dello Sbirro a Roselle (Grosseto) (ore 17). Info e prenotazioni: tel. 335 6511774 ? Valpiana (Massa Marittima) - Acquarium Mondo Marino ore 16.30 Pasto degli Squali gioVedì 23 luglio ? Castiglione della Pescaia - Museo Casa Rossa Ximenes Calendario di iniziative presso il Museo Casa Rossa Ximenes ? RNP DIACCIA BOTRONA a cura della cooperativa Maremmagica ? Servizi Turistici e Culturali. Programma: ore 20:30 Casa Rossa Ximenes - Il primo quarto di luna. Visita guidata crepuscolare e Osser- vazione dei corpi celesti con il telescopio in compagnia degli Astrofili. È richiesta la prenotazione. Info e prenotazioni: cell + 39 3890031369 ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - zona Palazzi Rossi Via dei Pini Ass.ne Quartiere zona Nuova - Estate in zona Nuova (fino al 26/7) | L.go Falcone e Borsellino ore 21.30 - Auser Filo d?Argento - Serata di ballo liscio ? Grosseto - ?Terre di Maremma Classica - Jazz Festival 2015? Festival musicale alla sua quarta edizione - ore 21.30 Chiesa della Misericordia - Centro Storico Grosseto THE BLOSSOMED VOICE ? Grosseto - ?La Notte sì, ma di Giovedì? Evento a cura di Ascom (in collaborazione con le attività del centro e con il patrocinio del comune di Grosseto) con apertura serale dei vari negozi, iniziative musicali, spettacoli dal vivo offerti dai bar e dai locali, nelle piazze e nelle vie all?interno delle Mura ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie a cura della Coop Colline Metallifere nei Musei di Massa Marittima. Programma: ore 16-18 Giocando al Museo: laboratorio di ceramica. Presso Complesso Museale di San Pietro all?Orto, prenotazione obbligatoria allo 0566902289, 4? a bambino (6-12 anni) ? Massa Marittima - XXIII Toscana Foto Festival ore 9.00 Convento delle Clarisse - inizio Workshop Uwe Ommer; ore 22.00 Palazzo dell?Abbondanza Incontro con l?autore; ore 22.00 Palazzo dell?Abbondanza - ?Le forme calpestabili. Omaggio a Franco Fontana? con Riccardo zipoli ? Monastero di Siloe (Poggi del Sasso) - Siloe Film Festival Concorso alla seconda edizione ideato e organizzato dal Centro Culturale San Benedetto, di scena presso il Monastero di Siloe (Poggi del Sasso, Grosseto) (fino al 25 luglio). Info: www.siloefilmfestival.it ? Parchi e Musei della Val di Cornia - aliMENTIamoci! Parco archeologico di Baratti e Populonia - I GIOVEDI di BACO - Baratti Pavillon. Un contenitore dove archeologia e architettura si incontrano tra presentazioni, conferenze, seminari formativi, workshop e mostre d?arte. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 ? Porto Santo Stefano - Trofeo Gianni Poma Tradizionale regata cura dello Yacht Club Santo Stefano riservata alle derive della classe 420 che si sfideranno in prove di match race e di flotta nello specchio d?acqua della baia di Pozzarello all?Argentario. Info: www.ycss.it ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Scarlino, Castello ore 21,30 AMORE, CUCINA E CURRY - Rassegna cinematografica Venerdì 24 luglio ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - zona Palazzi Rossi Via dei Pini Ass.ne Quartiere zona Nuova - Estate in zona Nuova (fino al 26/7) | zona Salciaina ore 21.30 - CARNEVALE ESTIVO | Spiaggia di Levante ore 22.30 - Follsonica Prodotti sonori tipici Rock-band emergenti HIBOU MOYEN in concerto, cantautore/alternative (Follonica) a seguire LOISIR in concerto rock/alternative (Poggibonsi) ? Grosseto - Corse al Galoppo in notturna Riunione Estiva 2015 Convegno di corse al galoppo in notturna, presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564 24214 ? Massa Marittima - XXIII Toscana Foto Festival ore 22 Palazzo dell?Abbondanza - La rivoluzione portoghese. Con Stefano Pacini ? Massa Marittima - Slow Food Monteregio Calendario di iniziative a cura di Slow Food Monteregio. Programma: ore 15 Taste of Freedom GUSTO È LIBERTÀ - 72° Appuntamento nel Carcere di Massa Marittima ? Monastero di Siloe (Poggi del Sasso) - Siloe Film Festival Concorso alla seconda edizione ideato e organizzato dal Centro Culturale San Benedetto, di scena presso il Monastero di Siloe (Poggi del Sasso, Grosseto) (fino al 25 luglio). Info: www.siloefilmfestival.it ? Parchi e Musei della Val di Cornia - aliMENTIamoci! ore 21.30 Museo Archeologico del Territorio di Populonia SERATE DI ARCHEOLOGIA. ?Veio, nuove scoperte dalla città etrusca?. Conferenza a cura di Folco Biagi. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 ? Porto Santo Stefano - Correndo Sotto le Stelle ore 21:00 partenza della corsa podistica di 6,5 km per le vie del centro storico di Porto Santo Stefano. Per informazioni info@ipresidi.it ? Porto Santo Stefano - Trofeo Gianni Poma Tradizionale regata cura dello Yacht Club Santo Stefano riservata alle derive della classe 420 che si sfideranno in prove di match race e di flotta nello specchio d?acqua della baia di Pozzarello all?Argentario. Info: www.ycss.it ? Rispescia (Grosseto) - Spettacolo con i Butteri della Maremma Anche per il 2015 ogni venerdì a luglio ed agosto l?agriturismo Giuncola e Granaiolo nel cuore del Parco della Maremma in loc. Giuncola a Rispescia (Alberese) ripropone il binomio tradizioni equestri e buona cucina dando vita ad un ricco ed articolato spettacolo con i Butteri preceduto da un percorso enogastronomico, ovvero una cena con menù tipico maremmano (a partire dalle 19,45). Info e prenotazioni: 0564 405922 335 6872981 ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Scarlino Scalo, piazza Gramsci ore 21,30 TOP 3 TRIBUTE BAND IN CONCERTO TOUR 2015 Spettacolo Musicale - Tributo alle più grandi stelle della musica italiana ? Scansano - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 21,15 Chiesa di S. Biagio Montorgiali MASSIMO DE BONFILS violino LUCA MINERVINO chitarra. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 - 348 8604536, www.morellinoclassicafestival.com ? Valpiana (Massa Marittima) - Acquarium Mondo Marino ore 16.30 Pasto degli Squali | ore 17.00 Scavo di fossili di dinosauri, laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni. Prenotazione consigliata argentarium, i luoghi, le persone, le tradizioni in mostra a Porto santo stefano Q uando si pensa a Monte Argentario la prima immagine che salta alla mente è ?la bella cartolina? con il suo meraviglioso mare, i colori, le vacanze. La mostra fotografica ?Argentarium?, promossa dall?Associazione culturale Prospettiva 8, delinea una nuova visione del Promontorio che va ?oltre? la stereotipata bellezza made in Tuscany ed è frutto di un reportage che 10 fotografi hanno realizzato nel territorio del Comune di Monte Argentario per quasi un anno. Sabato 25 luglio ? Campiglia Marittima (Li) - ?I Concerti della Pieve? Rassegna concertistica di scena all?interno della suggestiva Pieve di San Giovanni, alle ore 19.00 - Amor sacro e Amor profano, Concerto di atmosfere medievali per voci e strumenti con l?Ensemble Nova Harmonia. Gianluca Orlandini e Antonella Rossi coordinatore musicale Maurizio Manzon, regia di Massimo Masini. A cura della Filarmonica Mascagni di Venturina Terme. Ingresso a pagamento. Info: tel. 0565839203 cell. 3338760991 ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - zona Palazzi Rossi Via dei Pini Ass.ne Quartiere zona Nuova - Estate in zona Nuova (fino al 26/7) | Teatro Fonderia Leopolda ore 21.30 Vox Mundi Musiche dai popoli della terra: Concerto: MOzULU ART (zimbawe, Austria, Italia) ?Mozart meets zulu Music?. Ingresso a pagamento ? Follonica - Campionato del Golfo Manifestazione velica per derive e catamarani (Open tempi compensati) a cura del GDV LNI Follonica ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie a cura della Coop Colline Metallifere nei Musei di Massa Marittima. Programma: ore 21:30-24 (in occasione della Torre e la Luna) ?e quindi uscimmo a riveder le stelle? Osservazione del cielo stellato, in collaborazione con il gruppo Astrofili di Piombino. Torre del Candeliere ? 5 a persona ? Massa Marittima - XXIII Toscana Foto Festival ore 22 Palazzo dell?Abbondanza - Serata conclusiva del Toscana Foto Festival 2015 - Proiezione finale dei lavori dei workshop. Consegna premi ? Monastero di Siloe (Poggi del Sasso) - Siloe Film Festival Concorso alla seconda edizione ideato e organizzato Una mostra che si delinea come la ?fotografia? di un paese, nel senso più ampio del termine: luoghi, volti, atmosfere, attività ed esprime l?emozione scaturita dall? incontro tra il ?guardare? e ?l?accogliere? in un insieme di sguardi personali, alimentati dal desiderio di scoprire e dalla capacità di entrare in empatia con il luogo e con la sua gente in un percorso ideato e realizzato per temi: Luoghi, Persone, Tradizioni. La mostra inaugurata il 20 giugno sarà esposta presso la Fortezza Spagnola di Porto Santo Stefano dal 20 giugno al 20 luglio. Orari: dal 1° luglio al 20 luglio: tutti i giorni dalle h. 18.30 alle h. 23.30. l?aGEnda ? 87 l?agenda dal Centro Culturale San Benedetto, di scena presso il Monastero di Siloe (Poggi del Sasso, Grosseto) (fino al 25 luglio). Info: www.siloefilmfestival.it ? Montemerano (Manciano) ? Accademia del Libro Ciclo do incontri a cura dell?Accademia del Libro di Montemerano presso la Biblioteca di Storia dell?Arte (via del Bivio locali dell?ex asilo infantile). Programma: ore 18 Manciano, Montemerano e Saturnia nelle Relazioni di Pietro Leopoldo di Lorena. La realtà locale sul finire del ?700 descritta direttamente dal Granduca di Toscana durante le sue visite, conversazione di Valentino Fraticelli, con la partecipazione di Fabio Detti ? Parchi e Musei della Val di Cornia - aliMENTIamoci! ore 21.00 Parco archeologico di Baratti e Populonia ?Notte etrusca?. Visita serale alla Necropoli di San Cerbone in costume etrusco e romano con possibilità di cena di ispirazione etrusca al ristorante del Parco. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 ? Porto Santo Stefano - Trofeo Gianni Poma Tradizionale regata cura dello Yacht Club Santo Stefano riservata alle derive della classe 420 che si sfideranno in prove di match race e di flotta nello specchio d?acqua della baia di Pozzarello all?Argentario. Info: www.ycss.it ? Roccatederighi (Roccastrada) - Oltre l?immagine Visita alla mostra. Visita guidata gratuita a cura delle guide turistiche di Maremma in bici. Partenza visita: ore 17.30 Piazza Della Croce c/o Maremma in bici. Info e prenotazioni: 0564 569660 (Riccardo e Mariella) Mail: info@maremmainbici.it ? Roccatederighi (Roccastrada) ? Mostra la Rocca Rassegna di Arti e Culture. Programma: Piazzetta Senesi ore 21.30 Concerto jazz: Oltre il cielo della Rocca. Con: Stefano ?Cocco? Cantini, sax ? Roberto Gatto, percussioni ? Giulio Stracciati, chitarra ? Ares Tavolazzi, contrabbasso. Al termine della serata degustazione di vini Azienda Agricola Ampeleia di Roccatederighi (GR). Info: tel. 0564 567244 sito www.mostralarocca.it ? Scansano - Ghiaccio Forte: una città etrusca a guardia dell?Albegna Visita guidata della città etrusca di Ghiaccio Forte (Scansano, GR). Escursione con guida a pagamento. Ritrovo: ore 10:00 di fronte all?ingresso dell?area archeologica. Info e prenotazione (necessaria): tel. 3470819484 ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Puntone, Sala Auser ore 21,30 - MAGIC MOMENT Magia e illusionismo per bambini e famiglie | Puntone Vecchio, ore 21,30 - BUTTERI ALTA MAREMMA Spettacolo equestre a pagamento 88 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 domenica 26 luglio ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - zona Palazzi Rossi Via dei Pini Ass.ne Quartiere zona Nuova - Estate in zona Nuova (fino al 26/7) | Comprensorio Ilva ARCI Caccia Mostra Canina | Giardino Casello ore 21.30 - Festival Nuove Figure Teatro di Strada e per ragazzi: Teatro per bambini Compagnia Il cerchio tondo ?L?omino dei Sogni?. Ingresso a pagamento ? Monterotondo Marittima - Slow Food Monteregio Calendario di iniziative a cura di Slow Food Monteregio. Programma: SLOW FOLK 2015 Agriturismo San Ottaviano - SENTIERI MUSICATI DELLA BIRRA ? Parco della Maremma ? Raduno di 500 Raduno di auto 500 presso la Tenuta dell?Uccellina in loc. Collecchio ? Roccatederighi (Roccastrada) ? Mostra la Rocca Rassegna di Arti e Culture. Programma: Piazzetta Senesi ore 20.00 Cena Finale a cui parteciperanno anche gli artisti. (Prenotazione 0564 567244). Al termine della serata degustazione di vini Azienda Agricola Ampeleia di Roccatederighi (GR). Info: tel. 0564 567244 www.mostralarocca.it ? San Martino (Manciano) - Festa di Sant?Anna Festa tradizionale ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Scarlino, Castello ore 21,30 ? ORT Orchestra Regionale Toscana. Le più belle colonne sonorte del cinema ? Scansano - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 18,30 Sasseta Alta GIOVANNI SOLLIMA Violoncello GIUSEPPE ANDALORO pianoforte. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 - 348 8604536, www.morellinoclassicafestival.com lunedì 27 luglio ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie - P.za Garibaldi, dalle 21 DILETTANDO 2015 ? Monterotondo Marittimo - Festival ?Nuove Figure? Centro storico - P.za Casalini - ore 21,00. Ingresso libero e gratuito ? Scansano - Frammenti da ?L?opera da tre soldi? di B. Brecht Performance laboratorio teatrale a cura del Teatro Studio presso il Teatro Castagnoli - ore 21.00. Info: tel +393920686787 www.teatrostudio.it ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Scarlino, Castello ore 21,30 - FESTIVAL INTERNAzIO- NALE CHITARRISTICO ALVARO MANTOVANI DUO SOLO NEO martedì 28 luglio ? Castiglione della Pescaia - La Maison Rouge 2015 Rassegna di Musica, Teatro e Tradizione alla sesta edizione nella suggestiva Casa Rossa Ximenes. Programma: ore 21:30 La maison Rouge classica (a cura del M° Fabio Montomoli) - Duo Soloneo - Ekaterina Matyushenkova, flauto, Alexei Belousov, chitarra. Musiche di Giuliani, Kiselev, Belousov, kozlov, Leisner. Info: + 39 389 0031369 ? Grosseto - MUSIC & WINE 2015 XXV Festival Internazionale di Musica Classica. Alessia Martegiani & Maurizio Di Fulvio Jazz Trio. Concerto a cura dell?Associazione Amici del Quartetto - ore 21,30 Cassero Senese di Grosseto. Ingresso a pagamento. Info Ass. Amici del Quartetto 333.9905662 ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Scarlino, Castello ore 21,30 - NUOVE FIGURE FESTIVAL INTERNAzIONALE TEATRO DI FIGURA, DI STRADA E PER RAGAzzI - ERNEST E CELESTINE ? Compagnia ?Ruinart? ingresso a pagamento ? Valpiana (Massa Marittima) - Acquarium Mondo Marino ore 17.00 A caccia di dinosauri, laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni. Prenotazione consigliata mercoledì 29 luglio ? Arcidosso - Settimana del Bambino Progetto alla quarta edizione finanziato dalla Provincia di Grosseto: mix di divertimento, educazione di ogni tipo, dal teatro all?artigianato per bambini (fino al 2 agosto) ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Giardino Casello ore 21.30 - Festival Nuove Figure Teatro di Strada e per ragazzi: Teatro per bambini Compagnia Tieffeu ?I segreti del bosco notturno?. Ingresso a pagamento ? Roselle (Grosseto) - Butteri di Maremma - La leggenda continua? Eccezionale esibizione dei Butteri, gli ultimi mandriani a cavallo in Europa, che danno un saggio del loro lavoro quotidiano, presso la Fattoria il Marruchetone sulla strada dello Sbirro a Roselle (Grosseto) (ore 17). Info e prenotazioni: tel. 335 6511774, www.equinus.it ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Centro Storico ore 21,30 - NOTTI DELL?ARCHEOLOGIA - Scarlino Centro di Documentazione Riccardo Francovich ?Ominidi, orsi ed altre belve nella Maremma preistorica? laboratorio di paleontologia a cura del LEA con Omar Cirilli (Paleontologo) ? Scansano - Morellino Classica Festival lE mosTrE Nella foto l?immagine della locandina della mostra ?I romani di Alberese, uno scavo archeologico nel Parco della Maremma? IN CORSO > fino a settembre ? Capalbio ARTE & VINO 2015 Percorso eno-artistico attraverso il territorio di Capalbio a cura di Maria Concetta Monaci. Artisti partecipanti: Antonio Barbieri; Auro, Bruno, Celso Ceccobelli; Tess Felix; Silvia Franci; Christian Leperino; Benedetto Pietromarchi; Pasquale Santoro, Armando Tanzini. > fino al 12 luglio (dal 27 giugno) ? Porto Ercole ?TEMPI FERMI? Mostra fotografica personale dell?artista Vincenzo Pisapia al Forte Stella. Orari: fino al 30 giugno sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.00 dal primo luglio tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21. Info: 349/2747619, www.vincenzopisapia.com. > fino al 20 luglio (dal 20 giugno) ? Porto Santo Stefano ARGENTARIUM I luoghi, le persone, le tradizioni. Mostra fotografica promossa dall?Associazione culturale Prospettiva 8 presso la Fortezza Spagnola. Orari: dal 1° luglio al 20 luglio: tutti i giorni dalle h. 18.30 alle h. 23.30 > fino a domenica 26 luglio (dal 13 giugno) ? Roccatederighi (Roccastrada) ?MOSTRA LA ROCCA 2015? Rassegna annuale di arte e cultura che si svolge nel centro storico con l?intento di dare vita al paese mediante un percorso espositivo formato da sculture, quadri e pitture. A cura della Pro Loco Roccatederighi Mostra La Rocca. Info: tel. 392 1232061, web www.mostralarocca.it > fino a domenica 26 luglio (dal 30 maggio) ? Capalbio STAGIONE 2015 - IL GUSTO DI FARE ARTE Mostra a cura di Davide Sarchioni presso Il Frantoio. Artisti invitati: Bros, Sauro Cardinali, Daniela Conte, Nicola De Maria, Francesco Di Luca, Piero Gilardi, Piero Manzoni, Ryo Nakamura, Francesca Pasquali, Maurizio Savini, Mario Schifano, Daniel Spoerri. Info: www.frantoiocapalbio.com, 335 7504436 > fino a domenica 30 agosto (dal 28 marzo) ? Pitigliano GIOBBE | LA NOTTE E IL SUO SOLE Opere di Francesco Betti presso il Museo di Palazzo Orsini. Info: tel. 0564 617111 > fino ad ottobre (dal 24 maggio) ? Sovana (Sorano) ?IL CULTO DI SAN GREGORIO VII A SOVANA? Mostra allestita presso la Cattedrale di Sovana in occasione delle celebrazioni del IX Centenario della morte della Contessa Matilde di Toscana, fedele alleata di Gregorio VII > fino al 1° novembre (dal 27 giugno) ? Grosseto I ROMANI DI ALBERESE: UNO SCAVO ARCHEOLOGICO NEL PARCO DELLA MAREMMA Mostra presso la sede del Centro Visite del Parco ad Alberese, via del Bersagliere 7/9. Orari: 9.00-21.00. Ingresso gratuito > fino a novembre (dal 17 maggio) ? Follonica ?PLASTICO ILVA 1950? Mostra dell?opera in scala, circa 2x3 mt di Massimo Bertocci, che riproduce lo stabilimento del Ferro, in una visione dettagliata e panoramica presso il Museo Magma di Follonica. > fino al 31 dicembre (dal 16 maggio) ? Grosseto ?PAESAGGIO E RISORSE ALIMENTARI IN MAREMMA NELL?EPOCA MODERNA? Mostra che cerca di ritrovare i tratti salienti del rapporto tra suolo, attività agro-forestali e vita socio-economica in Maremma nei secoli passati presso l?Archivio di Stato di Grosseto. Filo conduttore dell?esposizione le antiche mappe, in grado di restituire l?idea del paesaggio in quel tempo. INIZIANO 1>26 luglio ? Pitigliano 20ZERO08 Mostra presso gli Ex Granai. Info: tel. 0564 617111 5 luglio>11 settembre ? Follonica HASAN ELAHI. The Orwell Project Mostra a cura di Karin Gavassa presso la Pinacoteca Civica e Museo MAGMA. Info: tel. 0566 590027 12 luglio/1 novembre ? Sovana (Sorano) ?GLI ETRUSCHI IN 3D? Mostra multimediale presso il Polo Museale - Palazzo Pretorio. Un viaggio alla scoperta dell?antico popolo che abitò l?Italia centrale tra il IX e il II sec. a.C. Ingresso a pagamento ?2,00. Orari apertura mostra: 10/13 15/19 giorno di chiusura giovedì. Info: Uffici turistici 0564/614074 ? 633099; Fortezza Orsini 0564/633424 17 luglio>11 settembre ? Puntone di Scarlino MIGRAZIONI Mostra Itinerante di Arte Contemporanea presso il Museo Archeolocico Portus Scabris 18-31 luglio ? Porto Santo Stefano ?LA NAVE SCUOLA AMERIGO VESPUCCI NELL?ARTE, NELLA LETTERATURA E NEL COLLEZIONISMO? Mostra dedicata alla nave scuola Amerigo Vespucci, presso la galleria ARTEMARE in corso Umberto 75-77. Orario: tutti i giorni 10-13 e 16-20. Info: tel. 0564 810336 18 luglio>2 agosto ? Porto Ercole MADDALENA ARONE E GIACOMO CAVINA Mostra di arte contemporanea presso Forte Stella 2 agosto/4 ottobre ? Sorano ?IL MEDIOEVO OSCURO DI SOVANA? Le recenti ricerche storiche e archeologiche hanno permesso di gettare una nuova luce sulla presenza longobarda nel territorio di Sovana durante l?alto medioevo, un periodo considerato spesso di povertà e barbarie. Mostra presso la Fortezza Orsini - Museo del Medioevo e del Rinascimento. Ingresso a pagamento ? 2,00. Orari apertura mostra: 10/13 15/19 giorno di chiusura lunedì. Info: tel. 0564 614074 - 633099 - 633424 l?aGEnda ? 89 l?agenda interharmony, la grande musica di scena ad arcidosso Il Morellino ama la musica Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 21,15 Teatro Castagnoli DUO MIROIRS pianoforte a quattro mani. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 - 348 8604536, www.morellinoclassicafestival.com ? Valpiana (Massa Marittima) - Acquarium Mondo Marino ore 16.30 Pasto degli Squali gioVedì 30 luglio Arcidosso, borgo medioevale sul Monte Amiata, ospita per il quarto anno un Masterclass d?eccezione: il Festival Interharmony, che, nato in Svizzera nel 1997, organizza concerti alla Carnegie Hall a New York ed ha le sessioni estive in Italia dal 2011 ed in Germania dal 2005. E sso offre la possibilità a studenti di ogni nazionalità di formarsi in Europa con alcuni dei più grandi maestri a livello mondiale. La quarta edizione dell?evento in Italia vede la presenza di vere stelle del panorama della musica classica: dal Direttore di InterHarmony Misha Quint, violoncellista, al pianista Bruno Canino, al violinista Vadim Repin, che si esibiranno in concerti ed insegneranno a 150 studenti. Questa esperienza consente agli allievi di sviluppare le loro abilità musicali, crescere a livello artistico, stare a contatto con altri musicisti e di esibirsi in concerti durante il Masterclass; inoltre per coloro che verranno scelti si aprirà la possibilità di suonare alla Carnegie Hall a New York. Ad Arcidosso in provincia di Grosseto si terrà un primo Masterclass nella prima quindicina di luglio ed un secondo nell?ultima parte del mese, mentre ad agosto si svolgeranno iniziative a Sulzbach-Rosenberg (Bavaria). In esclusiva il Maestro Misha Quint ha dichiarato: ?Questa sarà davvero un?estate speciale per l?InterHarmony International Music Festival. A parte il fatto che per quest?estate abbiamo battuto il record del numero degli studenti partecipanti al Festival e provenienti da tutte le parti del mondo, InterHarmony da anche il via all?Outstanding Artist Concert Series - Serie di Concerti di Artisti di Prestigio - con artisti di fama mondiale come il violinista Vadim Repin e il pianista Bruno Canino in Italia, e il pianista Alfred Brendel in Germania. Il programma è straordinario ed include anche il Concerto per violino di Bruch, il Concerto per violoncello n.1 di ?ostakovi? e il Souvenir de Florence di ?ajkovskij?. L?importanza dell?evento ed il presti- 90 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 gio internazionale che ne deriva ha portato i Patrocini della Commissione Europea e del Ministero dei Beni Culturali; il Sindaco del Comune di Arcidosso Jacopo Marini ha sottolineato l?importanza di un tale evento sia per Arcidosso che per la Toscana: ?Siamo orgogliosi che il Festival Interharmony quasi si identifichi ormai con il nostro paese, e ne sia la punta di diamante delle iniziative culturali e motore per la crescita intellettuale e turistica. La presenza di vere leggende viventi della musica ci lusinga e proietta Arcidosso in una dimensione di grande prestigio internazionale. Siamo inoltre felici di ospitare nel nostro territorio studenti provenienti da ogni parte del mondo, di cui auspichiamo apprezzino le peculiarità storiche, architettoniche, naturalistiche ed enogastronomiche?. Fu il compositore svizzero Thomas Fortman, che scelse molti anni fa Arcidosso come sua residenza, a suggerire al Maestro Quint di organizzare il Masterclass nel borgo amiatino: egli rimase incantato dalla bellezza del paese medievale, dalle chiese romaniche, dal Castello perfettamente conservato fatto costruire dai Conti Aldobrandeschi nel IX sec., nonché dalla natura che incornicia questa piccola, affascinante perla. Saranno le bellissime chiese ed il Teatro degli Unanimi - il più antico della provincia di Grosseto perché fondato nel 1741 - ad ospitare i 18 concerti ad ingresso gratuito che dal 2 al 25 luglio doneranno ad Arcidosso cultura, vibranti emozioni e respiro internazionale. Il sito con il programma dei concerti, gli orari e le informazioni su come raggiungere Arcidosso è al seguente indirizzo: www.interharmony.com ? Arcidosso - Settimana del Bambino Progetto alla quarta edizione finanziato dalla Provincia di Grosseto: mix di divertimento, educazione di ogni tipo, dal teatro all?artigianato per bambini (fino al 2 agosto) ? Cinigiano - Amiata Piano Festival 2015 Rassegna concertistica nella cornice del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso, Cinigiano (Gr). Programma: EUTERPE: ORCHESTRA DA CAMERA I FIATI DI PARMA, direttore CLAUDIO PARADISO con la partecipazione di SILVIA CHIESA, violoncello; MAURIzIO BAGLINI, pianoforte. Inizio: ore 19.00. Biglietti: gratis per bambini sotto i 12 anni, ? 15 per ragazzi sotto i 26 e per over 65, ? 20 intero. Il biglietto comprende la degustazione, durante l?intervallo, dei vini della Cantina ColleMassari. Prenotazioni: mail tickets@amiatapianofestival.com - tel. + 39 339 4420336. Info: www.amiatapianofestival.com ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Piazza a mare ore 21.30 - Vox Mundi Musiche dai popoli della terra: Concerto VOCAL SISTERS (Italia) ?Twenty years? Danza BIBETTA zABRE (Burkina Faso) ? Grosseto - ?La Notte sì, ma di Giovedì? Evento a cura di Ascom (in collaborazione con le attività del centro e con il patrocinio del comune di Grosseto) con apertura serale dei vari negozi, iniziative musicali, spettacoli dal vivo offerti dai bar e dai locali, nelle piazze e nelle vie all?interno delle Mura ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie - P.za Cavour, dalle 21 CONCERTO D?ESTATE. A cura della Banda Città di Massa Marittima ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie a cura della Coop Colline Metallifere nei Musei di Massa Marittima. Programma: ore 21-23 Giocando al Museo: caccia al tesoro in miniera. Presso Museo della Miniera, prenotazione obbligatoria allo 0566902289, 4? a bambino (6-12 anni) ? Parchi e Musei della Val di Cornia - aliMENTIamoci! Parco archeologico di Baratti e Populonia - I GIOVEDI di BACO - Baratti Pavillon. Un contenitore dove archeologia e architettura si incontrano tra presentazioni, conferenze, seminari formativi, workshop e mostre d?arte. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Scarlino, Castello ore 21,30 - THE IMITATION GAME Rassegna cinematografica ? Valpiana (Massa Marittima) - Acquarium Mondo Marino ore 16.30 Pasto degli Squali Venerdì 31 luglio ? Arcidosso - Settimana del Bambino Progetto alla quarta edizione finanziato dalla Provincia di Grosseto: mix di divertimento, educazione di ogni tipo, dal teatro all?artigianato per bambini (fino al 2 agosto) ? Capalbio - Cavalli e Butteri Manifestazioni organizzate dal Circolo Scuola Cavalcanti di Maremma, in programma al Campo Sportivo di Capalbio - NOTTI A CAVALLO - Raduno con passeggiate a cavallo sotto le stelle, aperto a tutti ? Castiglione della Pescaia - Museo Casa Rossa Ximenes Calendario di iniziative presso il Museo Casa Rossa Ximenes ? RNP DIACCIA BOTRONA a cura della cooperativa Maremmagica ? Servizi Turistici e Culturali. Programma: ore 21:00 Casa Rossa Ximenes - Not- te magica! Notte di plenilunio. Visita in notturna in barchino. È richiesta la prenotazione. Info e prenotazioni: cell + 39 3890031369 ? Cinigiano - Amiata Piano Festival 2015 Rassegna concertistica nella cornice del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso, Cinigiano (Gr). Programma: EUTERPE: SILVIA CHIESA, violoncello; MAURIzIO BAGLINI, pianoforte; LORENzO BALDO, violoncello; ANDREA NOCERINO, violoncello; AXEL TROLESE, pianoforte con la partecipazione di GUIDO CORTI, corno. Inizio: ore 19.00. Biglietti: gratis per bambini sotto i 12 anni, ? 15 per ragazzi sotto i 26 e per over 65, ? 20 intero. Il biglietto comprende la degustazione, durante l?intervallo, dei vini della Cantina ColleMassari. Prenotazioni: tickets@amiatapianofestival.com ? tel. + 39 339 4420336. Info: www.amiatapianofestival.com ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Spiaggia di Levante ore 22.30 Follsonica Prodotti sonori tipici Rock band emergenti FILIPPO NENCIONI in concerto cantautore/indie a seguire CUCINA SONORA in concerto elettronica-dance (Volterra) ? Grosseto - Corse al Galoppo in notturna Riunione Estiva 2015 Convegno di corse al galoppo in notturna, presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564 24214 ? Massa Marittima ? Eventi Estate 2015 Cartellone di eventi ed iniziative varie a cura della Coop Colline Metallifere nei Musei di Massa Marittima. Programma: ore 16.30/19 Due ecosistemi a confronto: l?Aquarium Mondo Marino e il Lago dell?Accesa, ingresso all?acquario di Valpiana con attività didattica per bambini, a seguire visita guidata intorno alle rive del piccolo Lago di origine carsica. Prenotazione obbligatoria allo 0566902289, ? 12 adulti, ? 10 bambini (comprensivo di ingresso all?acquario) | ore 21-23 Musica al Museo: Classica&Jazz, Stefano Cocco Cantini al Sax, Maurizio Morgantini al Pianoforte. Complesso Museale di San Pietro all?Orto, ingresso con il biglietto del Museo ?6 ? Pitigliano - Plenilunio nelle Vie Cave etrusche di Pitigliano. Escursione notturna con guida a pagamento nelle Vie Cave etrusche di Pitigliano. Ritrovo: ore 21,30 in Piazza Petruccioli a Pitigliano, spostamento con mezzi propri all?inizio del sentiero. Info e prenotazione (necessaria): tel. 3470819484 ? Rispescia (Grosseto) - Spettacolo con i Butteri della Maremma Anche per il 2015 ogni venerdì a luglio ed agosto l?agriturismo Giuncola e Granaiolo nel cuore del Parco della Maremma in loc. Giuncola a Rispescia (Alberese) ripropone il binomio tradizioni equestri e buona cucina dando vita ad un ricco ed articolato spettacolo con i Butteri preceduto da un percorso enogastronomico, ovvero una cena con menù tipico maremmano (a partire dalle 19,45). Info e prenotazioni: 0564 405922 335 6872981 ? Sassoforte (Roccastrada) - MIGRAZIONI Storie di donne, uomini e destini Testi da Euripide, Eschilo e Erri de Luca. Spettacolo itinerante a cura del Teatro Studio, ore 18.00. Ingresso gratuito. Info: tel +393920686787 www.teatrostudio.it ? Scarlino - Estate Scarlinese 2015 Scarlino, Centro Storico dalle ore 19,00 fino a tarda notte - DEGUSTARTIBUS tra storia musica giochi e prodotti del territorio l?arte prende forma | Scarlino, Sala Consiliare dalle ore 21,00 - ?VIAGGIANDO? PROIEzIONE FOTOGRAFICA a cura del Circolo Fotografico IL TARABUSO ? Valpiana (Massa Marittima) - Acquarium Mondo Marino ore 17 Gioco le uova di dinosauro e lo scavo, laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni. Prenotazione consigliata Sabato 1° agoSto ? Arcidosso - Settimana del Bambino Progetto alla quarta edizione finanziato dalla Provincia di Grosseto: mix di divertimento, educazione di ogni tipo, dal teatro all?artigianato per bambini (fino al 2 agosto) ? Capalbio ? Capalbio Art Cinema Estate Rassegna internazionale del lungometraggio in Piazza dei Pini (fino al 12 agosto) ? Cinigiano - Amiata Piano Festival 2015 Rassegna concertistica nella cornice del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso, Cinigiano (Gr). Programma: EUTERPE: NAzzARENO CARUSI, pianoforte; FABRIzIO BOSSO, tromba con la partecipazione di VALENTINA CORTESI, voce. Inizio: ore 19.00. Biglietti: gratis per bambini sotto i 12 anni, ? 15 per ragazzi sotto i 26 e per over 65, ? 20 intero. Il biglietto comprende la degustazione, durante l?intervallo, dei vini della Cantina ColleMassari. Prenotazioni: mail tickets@amiatapianofestival.com ? tel. + 39 339 4420336. Info: www.amiatapianofestival.com ? Follonica - Campionato del Golfo Manifestazione velica per derive e catamarani (Open tempi compensati) a cura del GDV LNI Follonica ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Chiostro Teatro Fonderia Leopolda ore 21.30 - 8° Festival Chitarristico Internazionale ?Alvaro Mantovani?: Concerto classico ?Lucida, razionale follia? con Alessandro Benedettelli, chitarra. Ingresso a pagamento ? Parchi e Musei della Val di Cornia - aliMENTIamoci! ore 21.00 Parco archeologico di Baratti e Populonia - ?Notte etrusca?. Visita serale alla Necropoli di San Cerbone in costume etrusco e romano con possibilità di cena di ispirazione etrusca al ristorante del Parco. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 ? Saturnia (Manciano) - Gli Etruschi di Saturnia Visita guidata alla necropoli etrusca del Puntone (Saturnia, GR). Escursione con guida a pagamento. Ritrovo: ore 17,00 in Piazza Vittorio Veneto a Saturnia, spostamento con mezzi propri all?inizio del sentiero. Info e prenotazione (necessaria): tel. 3470819484 ? Travale (Montieri) ? ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Info: www.corrinellamaremma.it domenica 2 agoSto ? Alberese (Grosseto) - VII Pedalata in notturna nel Parco della Maremma Pedalata in notturna alla settima edizione nel Parco Regionale della Maremma organizzata dall?Associazione Culturale Sportiva Ombrone in collaborazione con il Parco Naturale della Maremma e con il Patrocinio del comune di Grosseto ? Arcidosso - Settimana del Bambino Progetto alla quarta edizione finanziato dalla Provincia di Grosseto: mix di divertimento, educazione di ogni tipo, dal teatro all?artigianato per bambini (fino al 2 agosto) ? Capalbio ? Capalbio Art Cinema Estate Rassegna internazionale del lungometraggio in Piazza dei Pini (fino al 12 agosto) ? Cinigiano - Amiata Piano Festival 2015 Rassegna concertistica nella cornice del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso, Cinigiano (Gr). Programma: EUTERPE: FRANÇOIS-FRÉDÉRIC GUY, pianoforte con la partecipazione di MAURIzIO BAGLINI, pianoforte. Inizio: ore 19.00. Biglietti: gratis per bambini sotto i 12 anni, ? 15 per ragazzi sotto i 26 e per over 65, ? 20 intero. Il biglietto comprende la degustazione, durante l?intervallo, dei vini della Cantina ColleMassari. Prenotazioni: tickets@amiatapianofestival.com ? tel. + 39 339 4420336. Info: www.amiatapianofestival.com ? Borgo Carige - CONCERTO PER FAX A cura dell??Ass. Ciotti Fabio Pasquino? ? Follonica - ?Ridere non costa niente? in Piazza a Mare ore 16 e ore 21.30 Paolo Ruffini, il famoso attore livornese presenta, con Diana del Bufalo insieme al Gruppo Voci Sole. ? Porto Santo Stefano - Processione a Mare ore 21:00 processione a mare in onore del Santo Patrono S. Stefano l?aGEnda ? 91 Le rubriche Le rubriche C?è da vedere | Perle e itinerari da scoprire in terra di Maremma Montemerano, Saturnia e la valle dell?Albegna, ovvero il cuore pulsante della Maremma Grossetana di francesca costagliola Montemerano, Saturnia e Marsiliana. Le mete di un bell?itinerario nel cuore della Maremma Grossetana, siamo dalle parti di Manciano, per chi nel periodo estivo è alla ricerca di piccole perle dell?entroterra collinare dove arte, cultura, storia, tradizioni si fondono in una cornice paesaggistica tra le più interessanti di questo angolo di Toscana addove il paesaggio si fa dolce ed il frastuono del mare lascia spazio ai declivi trapuntati di ulivi, si giunge al cuore della Maremma, in cui il rigoglio del paesaggio si sposa con la mano operosa dell?uomo che l?ha plasmato incentivando strutture turistiche ed aziende agricole in grado di ospitare i molti turisti che scorgono angoli pittoreschi del nostro territorio. Appollaiato su una collina lussureggiante sorge Montemerano, incantevole L 92 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 borgo medievale, ricco di viuzze e piazzette caratteristiche, dove si scorgono tipici ristorantini e botteghe artigiane. Le mura che lo cingono includono la struttura fortificata del Cassero senese. Responsabili dello sviluppo del borgo furono gli Aldobrandeschi, mentre nel 1300 vi fu il controllo della famiglia dei Baschi, il dominio di Orvieto, nel XV secolo fu la volta dei senesi ed infine si verificò l?annessione al Granducato di Toscana. Il castello di epoca medievale è uno degli edifici caratteristici del paese e permette l?accesso al suo interno tramite una doppia porta con arco. Nella piazza del borgo sorgono abitazioni cinquecentesche, tipica è anche la Torre di San Lorenzo, che in origine rappresentava il campanile della chiesa omonima. Gioiello artistico e storico del paese è la chiesa di San Giorgio, che, costituisce una vera sorpresa per il visitatore: la fac- aPPuntamenti fissi e sezioni tematiche Montemerano Montemerano, Chiesa di San Giorgio La Valle dell?Albegna ciata esterna spoglia e severa cela al suo interno sontuose opere iconografiche, ricche di soggetti presi in esame, di significati teologici reconditi, realizzate da maestranze abili e argute, una sintesi rara e preziosa che ha prodotto e continua a destare stupore ed ammirazione, senza dimenticare l?influenza senese su Montemerano: sappiamo quanto Siena sia stata una città fertile d?esperienze artistiche e culturali. La chiesa di San Giorgio fu consacrata il 30 ottobre 1430, in un?epoca storica assai tormentata per la Chiesa come istituzione, in bilico tra nepotismo, contrasti politici, brama di potere e spinte al rinnovamento e alla purificazione spirituale. A confermare ciò vi sono molte immagini che manifestano un profondo contrasto tra tenebre e luce, tra bene e male, tra angeli e demoni, tratteggiati da vibranti sfumature cromatiche. Il fatto che la chiesa sia dedicata a San Giorgio dimostra la forza della fede in Dio e della luce sull?oscurità: San Giorgio il Santo guerriero, il cavaliere senza macchia che combatte con l?arma della fede e con il cuore e l?anima puri, l?eroe che sconfigge il drago, personificazione del male e dei vani idoli, rappresenta l?emblema della cristianità e la speranza di salvezza. Nella Chiesa di Montemerano numerose sono le immagini di Patriarchi del Vecchio Testamento, Apostoli, Santi che rimandano alla purezza celestiale: San Rocco, San Giorgio, San Francesco, San Lorenzo, San Pietro, San Marco, Santa Caterina d?Alessandria, Santa Lucia, Sant?Orsola, San Bernardino da Siena, Sant?Antonio Abate, San Sebastiano, San Fabiano, San Giovanni Battista. Molte sono le figure angeliche, che fanno da cornice alla Madonna e a Gesù, ma che raggiungono la loro massima espressione nel Giudizio Universale, come antitesi a satana e alle figure demoniache. Gli angeli con le loro trombe squillanti annunciano la salvezza ai giusti, configurano il Paradiso e la potenza di Dio. L?inferno, come insegna Dante è caratterizzato dalla legge del contrappasso e le anime che non si sono pentite dei propri peccati vagano senza pace per l?eternità, tra fiamme e diavoli spaventosi dalle acuminate forche. La chiave allegorica è dunque quella della lE rUBriCHE ? 93 le rubriche catarsi e dell?ascesa, del percorso esistenziale umano, fitto di trame e di rimandi che albergano negli abissi della coscienza. Visitare la chiesa di Montemerano offre dunque spunti teologici di riflessione attraverso modelli iconografici pregnanti. Un tuffo tra arte, storia e letteratura a cui segue un colpo d?occhio verso l?orizzonte ed una sosta confortante gustando i piatti tipici del territorio, tra tortelli maremmani al ragù fatto sobbollire con tutta calma e carne di prima scelta. Riprendendo il viaggio si giunge nella nota Saturnia. Il paese è celebre ovunque per le sue preziose terme: da un cratere vulcanico posto sotto la piscina dello stabilimento termale sgorgano acque sulfuree calde a 37 gradi, per giungere attraverso un fiumiciattolo detto Gorello alle pittoresche Cascatelle del Molino, situate fuori dal paese. Le cascatelle costituiscono un luogo davvero particolare e incantevole: una dirompente cascata che sgorga dalle rocce e tante pozze calcaree che diventano vasche naturali dove immergersi, tra densi fumi dall?odore pungente, qui lo stress della vita quotidiana sembra un lontano ricordo? Le acque sono indicate per varie patologie che interessano l?apparato respiratorio, circolatorio, muscolare, osseo ma risultano ottime anche per cure estetiche e per beneficiare di pause rilassanti in ogni periodo dell?anno, in una cornice paesaggistica tra le più interessanti di Maremma, dove la natura è la protagonista, insieme alla storia e all?arte. Saturnia, Via Clodia e Porta Romana 94 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Saturnia Saturnia infatti è un borgo di origini molto antiche, come testimoniano le numerose campagne di scavo eseguite sul territorio, con insediamenti villanoviani, etruschi e romani. Nel periodo romano le terme cominciarono a diventare una risorsa di grande interesse, data la passione che questo popolo nutriva per i benefici effetti sulla salute che ne derivavano. Saturnia fu successivamente conquistata dagli Aldobrandeschi, dagli Orsini, dalla Repubblica di Siena, dai Medici ed infine annessa al Granducato di Toscana. Da visitare la Chiesa di Santa Maria Maddalena, edificata in epoca antica e ristrutturata nei primi decenni del Novecento, la Porta Romana, perfettamente inserita nella cornice muraria, il Museo Archeologico, che espone la collezione archeologica donata dalla famiglia Ciacci. La raccolta riguarda materiali eterogenei per epoca e provenienza. I reperti più antichi risalgono alla preistoria, mentre i più numerosi al mondo etrusco. Di gran pregio sono le ceramiche dipinte e i bronzi, senza dimenticare i cimeli di epoca romana. Il museo rappresenta un punto di riferimento culturale di grande rilevanza per il territorio, ricco di siti archeologici. A questo proposito di ciò ne è testimonianza il Museo della Preistoria, che segue il filone della preistoria e la protostoria delle Valli dei fiumi Albegna e Fiora. Esso si articola in varie sezioni, ognuna con informazioni, notizie e metodi di ricerca archeologica. Le varie sezioni del museo sono attrez- zate con pannelli esplicativi ed esposizioni di reperti ed oggetti che sono stati rinvenuti nei vari siti archeologici del territorio. Ogni sezione racconta un diverso periodo storico, dal Neolitico all?Età del Rame, dall?Età del Bronzo fino alle epoche successive, con reperti che si costituiscono di ceramiche, utensili ed armi. È una visita utile per comprendere la storia antica del territorio, il popolamento di tale area e le trasformazioni che vi si sono succedute. Scendendo più in pianura si incontra Marsiliana. Fu l?antica Caletra Etrusca, una delle principali città di tale misteriosa civiltà, importante per la sua vicinanza con il mare ed il fiume Albegna, quindi in posizione sicuramente strategica, ieri come oggi, punto di convergenza tra mare e collina. Le origini del borgo si collocano fra l?VIII ed il IV secolo a.C., come possono testimoniare i numerosi ritrovamenti ed i reperti soprattutto tombali. Conosciuta con il nome di Marcilia, fu un dominio di Carlo Magno, che ne fece dono all?Abbazia delle Tre Fontane, fu poi un possedimento della famiglia degli Aldobrandeschi, dei conti Orsini, della Repubblica di Siena, dello Stato Spagnolo dei Presidi, per finire, sotto il dominio della famiglia De? Medici di Firenze, facendo in questo modo parte del Granducato di Toscana, che decisero di vendere tutta la proprietà ai conti Corsini, divenuti signori del luogo. Caratteristica del borgo è il poderoso castello che lo difende a guisa di sentinella. le rubriche La MareMMa vista Dai MareMMans | Appunti di viaggio il fascino e il mistero dell?isola di montecristo / The charm and the mystery of the island of montecristo testo di nello landi - traduzione di gemma banCalà ono tanti anni ormai che sogno, ogni volta, guardando di fronte a me il mare e le isole dell?arcipelago toscano. Nelle giornate più limpide e terse, dalla spiaggia di Castiglione, è facilmente distinguibile l?Isola del Giglio, l?Isola dell?Elba, in lontananza la Corsica e, proprio di fronte, la misteriosa e fascinosa Montecristo. È quest?ultima che mi fa sognare di più. Sarà che da bambino, come tanti altri, Dumas con la sua bellissima avventura ha inciso profondamente nel mio immaginario, tanto quanto basta S 96 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 perché il Conte di quell?isola, con le sue mille peripezie, rapisse la mia fantasia ed il mio cuore. Quante volte mi sono immedesimato totalmente e avrei voluto incontrare l?abate Faria per avere quella famosa mappa, per poi nuotare fino allo stremo delle mie forze ed avventurarmi su quell?isola alla ricerca del tesoro. Montecristo, oggi, è riserva naturale. Sono pochissimi i fortunati che ogni anno possono sbarcarvi e godere delle sue bellezze. Già una volta, alcuni anni fa, avevo avuto l?opportunità di andarci ma, a causa delle condizioni meteo marine avverse, a poca distanza dall?agognato porticciolo, siamo dovuti rientrare. Che delusione! Oggi però la giornata è splendida e tutto va per il meglio. Saliamo su una motonave al porto di Castiglione della Pescaia, di primo mattino, l?aria dell?alba ha un sapore mera- viglioso sa di nuovo, i colori intorno emergono lenti ed il chiaroscuro lascia sempre più spazio alla luce fino a rivelarne i contorni nitidi. Finalmente si parte, ci avviamo all?isola del sogno. Del mio sogno. Il mare calmo, mi permette di continuare a fissare le tre cime dell?isola, sempre più vicine e distinte, e dopo averla circumnavigata, si sbarca nel porticciolo che guarda verso le isole maggiori. Alcuni, accompagnati dalla Guardia Forestale, proseguono a piedi per raggiungere i ruderi del convento, ubicato alla sommità dell?isola, ma noi, invece, ripartiamo per lo Scoglio d?Africa. Isolotto veramente microscopico, letteralmente in mezzo al mare, tra Montecristo e la Corsica, utilizzato come faro per i naviganti. Il mare è splendido, di un blu che invita a fare il bagno. La forte corrente, che di solito attraversa in tutte le dire- Ben visibile nel pieno dell?estate dalla costa maremmana soprattutto quando le giornate sono limpide, l?isola di Montecristo è un luogo non comune, di rara bellezza e suggestione che grazie al celebre romanzo di Dumas fa ancora oggi sognare. Il racconto esperenziale di un incontro molto ravvicinato con questa riserva naturale che solo in pochissimi ogni anno possono visitare / Montecristo is an island of rare beauty and charm, clearly visible from the Maremma Tuscany coast, especially during bright days. Thanks to the famous novel by Dumas it makes many people dream. Enjoy the story of a journey on this nature reserve that only a few lucky ones per year have the opportunity to visit. L?Isola di Montecristo zioni quest?oasi in mezzo al blu profondo, fa sì che solo pochi possano raggiungerlo a nuoto. Mi è difficile pensare a chi ha vissuto, sino a poco tempo fa, in questo luogo, per tenere accesso il faro della salvezza o della buona navigazione, ora automatico. Ma qualcuno c?era. Specialmente nelle notti di burrasca, la vita non deve essere stata facile, ma quanto devono i naviganti a questi sconosciuti ?eroi?. Rientriamo per il pranzo nel porticciolo e finalmente scendiamo sull?isola. Finalmente! Il granito la fa da padrone, insieme alle capre, alla scarsa vegetazione e alle vipere che vengono ?allevate? per raccogliere il loro prezioso siero. Non c?è acqua potabile, poiché quella di sorgente, a causa del granito è ricca di arsenico. Poco distante dal porticciolo poche costruzioni: la Villa Imperiale, casina di caccia del re Vittorio Emanuele II, la Caserma della Forestale e la casa del guardiano, Giorgio. Da terra cerco con gli occhi stupiti come di bambino, di trovare un possibile nascondiglio del tesoro, ma non distinguo nulla. Cerco informazioni da Giorgio, che mi spiega che probabilmente il tesoro, era costituito dagli arredi del Convento, nascosti ai pirati Saraceni e mai ritrovato. Le pietre preziose, invece, Dumas l?aveva già fatte recuperare all?intrepido Conte di Montecristo, dietro indicazioni del buon abate Faria. Non ho quindi speranza, non potrò tornare indietro da questo posto incantevole ed essere io il nuovo Conte di Montecristo. Ahimè! Ma che importa, ho sognato e continuerò a sognare. Nessuno però, mai più, potrà farmi dimenticare ciò che è stato e ho visto. Una giornata favolosa dove il mio cuore si culla e non si quieta. A presto Montecristo, isola dei miei sogni. The charm and the mystery of the island of Montecristo Anytime I look at the sea and and the Tuscan archipelago in front of me, I start dreaming. In bright and clear days, from the beach of Castiglione della Pescaia you can easily distinguish the Giglio and Elba Islands, the Corsica in the distance and, just in front of you, the mysterious and charming Montecristo. It is Montecristo that makes me dream the most. Maybe because the wonderful adventure by Dumas deeply lE rUBriCHE ? 97 le rubriche impressed my imagination when I was a child, so much that the Count of the isle with its thousands vicissitudes stole my heart and fantasy. How many times did I totally identify with the count of Montecristo and wish to meet the Abbot Faria to have that famous map and then swim until completely worn out and venture into that island to look for the treasure?! Montecristo is a natural reserve today. Only a very few lucky ones per year have the chance to go ashore and enjoy its beauty. Some years ago I already had the opportunity to go, but when we were almost there, closed to the craved little harbour, we had to come back because of bad sea conditions. What a disappointment! But today it?s a splendid day and everything is going fine. We leave early in the morning from the harbour of Castiglione della Pescaia, the air at dawn has a marvellous taste, colours appear slowly around as the light makes shapes bright and well-defined. We depart finally, heading to the island of my dreams. 98 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 The calm sea allows me to look at the three peaks of the isle, closer and closer. After circumnavigating it, we disembark in the small port that looks towards the major islands. Someone, together with the forest rangers, continues on foot to visit the convent ruins on the summit of the isle, while we leave again for the Isolotto d?Africa. It is a microscopic islet, literally in the middle of the sea, amongst Montecristo and Corsica, used as a lighthouse for seamen. The sea is wonderful, it is in a blue that invites you to take a swim. The strong current, that normally comes in all directions in this point, lets only a few of us reach the island swimming. It?s hard to me thinking of the people that used to live here in the past, when the lighthouse was not automatic as today, and had to keep it operative during stormy nights. They have been ?unknown heroes? for seamen and a safe navigation. We come back to the port for lunch and finally go ashore on the Island! Granite is the protagonist, together with goats, a lacking vegetation and vipers that are raised here to take their pre- cious serum. There is no drinking water, as the spring water is rich in arsenic because of the granite. Closed to the port there are a few constructions: the Imperial Villa, the forest rangers barracks and the guardian house. With the amazed eyes of a child, I look for a possible hiding place of the treasure. I ask the guardian Giorgio, he told me that probably the treasure was composed by the Convent decor, that had been hidden to Saracen pirates and never rediscovered. While the gemstones had already been recovered by the Dumas Count of Montecristo, thanks to the good abbot Faria indications. I have no chance then, to come back from this fantastic place as the new Count of Montecristo! But who cares, I dreamt and I will keep on dreaming. I will never forget what it?s been and what I saw. A fabulous day where my heart cherished. See you soon Montecristo, isle of my dreams. Foto di Corrado Angelo Landi Le RubRiche l?arte di ospitare | L?accoglienza in Maremma Conti di San Bonifacio, il Wine Resort dal sangue blu della Maremma Toscana Eleganza e raffinatezza, ma anche classe e riservatezza, pace e relax. Questi i tratti caratteristici del Wine e Resort Conti di San Bonifacio una gran bella realtà dell?accoglienza e della vitivinicoltura maremmana situata nel territorio del comune di Gavorrano nel cuore della Maremma Toscana: il sogno diventato realtà di Manfredo e Sarah, conti di San Bonifacio di Celestino sellaroli l fascino della Maremma si esprime in tanti modi: attraverso le bellezze della natura, la cultura, la storia, l?arte, l?enogastronomia. O? attraverso gli occhi. Sembrerà strano, ma è proprio così. La luce che si accende nello sguardo di chi parla con entusiasmo di questa terra può diventare la migliore espressione di quanto questo luogo sia speciale, unico ed irripetibile: insomma un Paradiso terrestre, anche difficile raccontare, proprio perché onirico e quasi sospeso nell?aria. Gli occhi in cui siamo riusciti a scorgere tutto questo e in particolare quanto la Maremma è in grado di emozionare, arrivarti dentro e carpirti l?anima sono quelli della contessa Sarah di San Bonifacio, inglese di nascita, ma ormai maremmana di adozione che proprio I 100 ? Maremma Magazine ? luglio 2015 qui, in questo angolo di Toscana, ha coronato insieme al marito Manfredo, Conte di San Bonifacio, il sogno di dar vita ad un luogo di eccezionale bellezza, che oggi si chiama Conti di San Bonifacio Wine Resort. L?azienda Più che una destinazione turistica la Toscana è uno stile di vita. E la Maremma lo è ancora di più. La scelta di realizzare nella terra dei Butteri il loro progetto ? davvero raffinato ? dove poter ospitare clienti e dove produrre vino di qualità, non è stata casuale. Ci sono arrivati dodici anni fa, nel 2003, dopo aver visitato moltissimi casali fino a che non hanno trovato quello giusto. Poco dopo sono state piantate le vigne (la prima annata di imbottigliamento è del 2006) e ha iniziato a prendere forma questa gran bella realtà dell?accoglienza maremmana. L?azienda si estende su una superficie di circa 80 ettari tra vigne, uliveti e bosco. Il resort si erge su un?incantevole collina, una sorta di terrazza sulla Maremma, da cui è possibile posare lo sguardo ad ampio raggio sulla vallata sottostante che guarda verso ovest e dunque verso il mare. Una vigna giardino di circa 7 ettari ed una cantina attrezzata lavorano in stretto contatto con il resort e producono vini sapientemente creati, fatti con passione ed autenticità. La storia familiare Le origini della famiglia di Manfredo sono venete e risalgono al 959 quando i Conti di San Bonifacio (una piccola cit- Il Wine Resort tadina situata tra Verona e Vicenza nel cuore del Soave) governavano su Verona. La loro dominazione sulla città scaligera e sul nord-est Italia durò molti secoli. Vino e guerra si intrecciano nell?evolversi delle diverse generazioni che si sono succedute nel tempo. Uno dei più antichi documenti ritrovato negli archivi della loro famiglia a Padova mostra che nel 929 a Ronco, il conte Milone, con sua moglie Vulperga, donò ai monaci benedettini di Verona sia la chiesa di Santa Maria a Ronco, sia una fattoria a Callecava (vicino Vicenza) con terra coltivabile e vigne. Ma nonostante queste radici lontane il conte Manfredo e sua moglie la contessa Sarah sono la prima generazione ad aver imbottigliato vini da loro coltivati dopo mille anni di produzione eno- La famiglia logica nelle loro proprietà sparse in tutta Italia. Il Wine Resort La struttura è situata dalle parti di Gavorrano (in località Casteani per la precisione) tra le colline dell?entroterra e il mare che dista poche decine di chilometri e proprio per la sua collocazione gode di un microclima eccezionale, decisamente ottimale per la viticoltura. L?intera proprietà è stata disegnata e colorata dalla contessa Sarah che ha scelto ogni pezzo con minuziosa cura. Il resort è caratterizzato da un lusso italiano che avvolge la location in tutta la sua bellezza. La clientela è fatta per l?80% di stranieri (il sito è tradotto in oltre 30 lingue!) ma ormai da tempo lo sguardo è rivolto anche al mercato italiano e anche maremmano: la struttura si è infatti posta l?obiettivo di integrarsi sempre di più con il territorio in cui si colloca soprattutto per quel che riguarda la ristorazione (il ristorante è infatti aperto anche agli esterni ed è una vera chicca che consigliamo di sperimentare), le cerimonie e tutto ciò che ruota attorno al mondo del vino. Sette camere esclusive costruite da artigiani locali selezionati con accuratezza per rappresentare appieno lo stile tradizionale toscano danno l?idea del comfort, del relax, della pace che qui si respira in ogni angolo. Locali e ambienti spaziosi ? con pavimenti in terracotta, bianche pelli di mucca distese a terra e travi in castagno ? sono finemente arredati con tessuti LE RUBRICHE ? 101 le rubriche La piscina con la splendida vista sulla Maremma naturali come il lino sposati con mobilio scelto dalla contessa nei mercati dell?antiquariato inglesi ed italiani. Gli scorci sui vigneti e sull?oliveto rendono Conti di San Bonifacio Wine Resort unico nel suo genere. ?La terrazza con vista panoramica ? sottolinea la contessa Sarah ? regala tramonti indimenticabili che rendono l?esperienza semplicemente straordinaria ed adatta per una vacanza rilassante, un?occasione speciale come può essere un matrimonio o anche solo per una cena tra amici!?. Il ristorante Il ristorante Conti di San Bonifacio Maremmana offre una pregevole cucina toscana che combina alla perfezione tradizione e innovazione, con una continua ricerca di prodotti a km. zero. In cabina di regia troviamo lo chef Jacopo Camozza che dopo aver girato il Il ristorante mondo e sperimentato alcune delle migliori cucine del pianeta è approdato a Conti di San Bonifacio Wine Resort portandosi dietro un bagaglio di conoscenze ed esperienze formidabile che si ritrova compiutamente nei suoi piatti. La sua filosofia è improntata sul profondo amore per la preparazione di cibi biologici italiani, che parte (a monte) dalla selezione degli ingredienti a km. zero in arrivo da fidatissimi fornitori. ?Le mie esperienze all?estero unite alla passione per la cucina italiana cui mi sento molto legato ? sottolinea Jacopo Camozza ? mi permette di sperimentare interessanti combinazioni di gusto, ma sempre e comunque con un?impronta ispirata alla nostra cultura gastronomica. E i piatti che proponiamo qui a Conti di San Bonifacio nel cuore della Maremma Toscana riflettono il meglio che questa campagna è in grado di offrire?. Le cerimonie La struttura oltre che per le cene intime al lume di candela in un ambiente raffinato e dal grande fascino, è ideale anche per i banchetti e le cerimonie più impegnative. ?Ogni matrimonio non è solo un matrimonio, ma è la celebrazione di un sogno? che come tale non può essere affidato al caso, ma deve essere coltivato e curato in ogni minimo dettaglio. ?La nostra location ? aggiunge la Contessa ? è la cornice ideale per il giorno delle nozze e per rendere il matrimonio un sogno che si avvera. Offriamo un?esperienza impareggiabile per cerimonie e ricevimenti fino a 110 persone?. Lo staff è a disposizione per creare banchetti e feste su misura in sinergia con fidati e collaudati partners in grado di offrire un servizio all?insegna di quella perfezione aristocratica, sempre molto attenta anche ai più piccoli dettagli, che presso Conti di San Bonifacio è quasi naturale vivere e respirare. ?È possibile scegliere tra più pacchetti nella certezza che il nostro esperto team per l?ospitalità ed il nostro premiato chef lavoreranno con impegno e dedizione per fare del lieto evento un momento unico ed indimenticabile?. L?attività vitivinicola ed enologica Ma Conti di San Bonifacio, oltre ad essere un luogo ideale per l?accoglienza e per le cerimonie è una meta speciale anche per gli amanti del vino. La dedizione di Manfredo e Sarah, il loro lavoro e quello del loro team ? con il prezioso contributo del winery manager Ilario 102 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Una camera Il giardino Veronesi e dell?enologo Luca D'Attoma ? ha dato vita a tre vini rossi: Monteregio, Docet e Sustinet, ed anche ad un olio extravergine di oliva biologico, ad una grappa e ad un prosecco dal Veneto, terra natale di Manfredo. Ogni vino trova le sue radici nella tradizione familiare, nella disciplina e nel semplice e duro lavoro manuale. ?Il vigneto coltivato con la stessa cura di un giardino ed un lavoro minuzioso ed appassionato in cantina ? sottolinea il conte Manfredo ?, hanno reso i nostri vini un successo internazionale. Il Wine Resort offre tante attività per scoprire il mondo del vino sia per gli ospiti dell?hotel che per i visitatori esterni: dalle degustazioni con il sommelier alle visite in cantina, dai wine tasting alle esperienze winery. L?invito è quello di venirci a trovare in azienda, per entrare a far parte del nostro mondo?. I vini Conti di San Bonifacio si contraddistingue per la produzione di vini di altissima qualità in cui niente è lasciato al caso. Basta guardare la bottiglia, che non si presenta con la classica etichetta, ma con incisioni serigrafate sul vetro, per capire il livello. Cura, dedizione e disciplina sono i principi cardine di una filosofia aziendale che sta dando grandi soddisfazioni. ?Creare vini unici che raffigurano la terra da cui provengono ha significato e significa un impegno senza sosta nella selezione manuale dei grappoli così che solo i migliori arrivano in cantina?, sottolinea ancora il Conte. Le varie annate di questo luogo paradisiaco sono invecchiate in barriques e in bottiglia per uno o due anni, al fine di presentarsi al meglio sui mercati italiani e soprattutto internazionali. Tre i vini prodotti in Maremma: Monteregio di Massa Marittima DOC, IGT Maremma Toscana Docet, IGT Maremma Toscana Sustinet. A loro si aggiunge un Prosecco DOC Treviso Extra Dry prodotto nel padovano. Il Monteregio di Massa Marittima D.O.C. è un blend a base di Sangiovese 85%, con leggere sfumature di Syrah (10%) e Cabernet Franc (5%). Prima di uscire passa 12 mesi in barrique di rovere francese cui si aggiungono altri 12 mesi di affinamento in bottiglia. Il vino si presenta con sentori tipici del sangiovese con note marcate di ciliegia, piccoli frutti rossi e viola. Il perfetto connubio tra tannini e apporto armonico del legno, creano un vino di grande struttura e complessità. Il Docet è un mix perfetto di Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon entrambi al 50%. Si tratta del blend bordolese dell?azienda ideale per chi ricerca l?intensità combinata con ricchezza, eleganza e una perfetta concomitanza di piccoli frutti rossi, tessitura tannica e un gran corpo. Qui sono 18 i mesi trascorsi in barrique di rovere francese prima di passare per altri 12 mesi in bottiglia per l?affinamento. Il Sustinet è un sirah in purezza 100% che prima di uscire invecchia 18 mesi in barrique di rovere francese e almeno altri 12 mesi in bottiglia. Un colore rubino impenetrabile caratterizza questo Super-Tuscan opulente e concentrato, con una straordinaria lunghezza, una pienezza di frutto bilanciato dai tannini e un lungo setoso finale. Che dire di più? Il mondo che ci si è aperto in occasione della visita in azienda è davvero unico. Classe e riservatezza, ma anche pace, serenità e benessere sono i tratti che ci hanno colpito maggiormente, oltre naturalmente alla luce negli occhi della contessa Sarah che si è accesa parlando di Maremma. Sarà un caso? Crediamo proprio di no! Contatti e Prenotazioni Ristorante tel. 0566 80006, mail maremmana@disanbonifacio.com Wine Tastings tel. 0566 871041, mail sommelier@disanbonifacio.com Camere tel. 0566 80006, mail booking@disanbonifacio.com Web www.disanbonifacio.com I vini lE rUBriCHE ? 103 le rubriche L?angoLo DeL Libro| La Maremma in libreria ?le voci della Concordia?, un libro che aiuta a fare luce sull?incredibile tragedia È ancora fresco di stampa, anzi di ri-stampa, il libro ?Le voci della Concordia?, il libro di Angela Cipriano e Guido Fiorini Edizioni Il Foglio Letterario, Piombino (260 pp, 14 euro) che racconta i passi salienti della triste vicenda, dall'incidente al Giglio alla sentenza di primo grado che ha condannato Schettino. al 13 gennaio 2012 fino all?11 febbraio 2015: dall?urto contro lo scoglio delle Scole al Giglio fino alla sentenza di primo grado che ha condannato Francesco Schettino a 16 anni e un mese. Il libro ?Le voci della Concordia? di Angela Cipriano e Guido Fiorini, Edizioni Il Foglio Letterario, Piombino (260 pp, 14 euro), ripercorre l?intera vicenda della Costa Concordia attraverso le parole dei protagonisti: naufraghi, parenti delle vittime, soccorritori, accusa e difesa, parti civili. Fra gli altri parlano il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli, il parroco Don Lorenzo, Kevin, il fratello di Russel Rebello, l?ultima vittima ritrovata sulla nave, Concetta, la sorella di un?altra vit- D tima, Luisa Virzì. E ancora raccontano la loro esperienza il comandante della Capitaneria Gregorio De Falco, l?ex capo della protezione civile Franco Gabrielli, il cartografo di bordo, Simone Canessa. ?Abbiamo voluto far raccontare ? dicono gli autori ? questi 1124 giorni ai protagonisti che li hanno vissuti, con una serie di interviste esclusive, comprese quelle ad alcuni che non hanno mai voluto parlare con nessuna testata giornalistica e hanno scelto di aprire il cassetto delle loro emozioni solo con noi. Questo non è un libro che sposa una tesi, non difende o accusa nessuno, ma offre strumenti per farsi una propria idea, approfondendo molti dettagli e seguendo un percorso temporale?. Nel libro la cronaca si intreccia con i ricordi, il dolore, l?impegno, la commozione. Non solo date, numeri e nomi, ma la vicenda umana di chi era sulla nave, al Giglio, in aula a Grosseto e di chi nel naufragio ha pagato un prezzo altissimo per la perdita di una persona cara. ?Il cuore di questo lavoro ? spiegano Guido e Angela ? sono le emozioni, intrecciate alla cronaca. Le tocchi con mano quando incontri chi ha vissuto in prima persona questa tragedia del mare e che, nel raccontarla, cede alla commozione. Difficile non tenerne conto quando si parla della Concordia. Alcune testimonianze raccolte ci hanno coinvolto La Concordia 104 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Guido Fiorini, Angela Cipriano ed enzo Russo in occasione della prima presentazione ufficiale presso la sede della Banca della Maremma a Grosseto Un Bianciardi inedito raccontato da irene Blundo uscito per Stampa Alternativa il libro ?Bianciardi d?essai. La vita agra di Luciano Bianciardi a Grosseto raccontata da Isaia Vitali, Mario Dondero, Maria Jatosti? di Irene Blundo inserito nella collana dei mitici ?Millelire? inventati da Marcello Baraghini. Irene Blundo, giornalista, ha ripercorso insieme all?amico cronista Isaia Vitali i tempi del cineclub dove venivano proiettati film d?essai ? da cui il titolo del libro ? e del Bibliobus. Erano gli anni Cinquanta. Il periodo grossetano di Luciano Bianciardi, prima che la terra tremasse alla miniera di Ribolla, prima della ?fuga? a Milano. Alla testimonianza di Isaia Vitali, complice con il fratello Aladino dell?esperienza del cineclub, si affiancano altre voci: quelle di Maria Jatosti, compagna per vent?anni di Luciano, e del fotoreporter Mario Dondero. Isaia Vitali ha conosciuto Bianciardi alle conferenze letterarie alla biblioteca comunale Chelliana di Grosseto. La grande sfida fu creare il circolo del cinema. ?Mi faceva quasi rabbia quel suo bel parlare. Quando la domenica mattina Luciano raccontava i registi e i film a una trentina di soci del nostro cineclub, all?Odeon di via Roma, mentre camminava con le mani in tasca ? racconta Isaia ? la sua proprietà di linguaggio incantava. A vederlo così disinvolto sembrava che quei registi, quei film, visti insieme con me e Aladino il venerdì notte, lui li conoscesse da anni. E la platea di animatori di pellicole d?essai lo ascoltava rapita?. Un racconto sul Bianciardi meno conosciuto. Ironico e rivoluzionario. Irene Blundo, nata a Grosseto, laureata con lode in Lingue e Letterature straniere all?università di Siena, giornalista, scrive da 13 anni per La Nazione. Ha già pubblicato alcuni racconti in raccolte di gialli e noir. È particolarmente: le abbiamo riportate nel rispetto di chi ha voluto aprirsi con noi?. Il libro è impreziosito da decine di foto di Enzo Russo, il fotoreporter che, più di tutti, ha seguito da vicino l?intera vicenda. Fra le altre immagini nel libro c?è l?intera sequenza del ribaltamento finale della Concordia sullo scoglio della Gabbianara, quando in 21 minuti si adagiò sul fianco destro. ?Angela e Guido ? scrive Antonio Valentini, caporedattore del Tirreno, nella prefazione ? hanno scritto un libro di fatti e testimonianze con il rigore scientifico di chi va alla ricerca della verità, consapevole che essa mai si rivelerà nella sua interezza. È un grande lavoro giornalistico, scritto con umiltà e professionalità. Per questo ricostruisce al meglio, passo dopo passo, il senso di quella notte fredda e piena di stelle, impassibili testimoni di un disastro ancora in cerca di una spiegazione accettata dalla logica?. In libreria dal 6 maggio il libro è stato presentato ufficialmente il 16 maggio scorso nella sala Mirto Marraccini della Banca della Maremma (corso Carducci, Grosseto) alla presenza, fra gli altri, del sindaco del Giglio, Sergio Ortelli, dell?ex comandante della Guardia di Finanza di Grosseto, Fernando Greco, dell?ex presidente della Provincia, Leonardo Marras, del direttore del Tirreno, Omar Monestier. E intanto considerando il successo che sta avendo si è già pensato alla pri- ma ristampa già in distribuzione sia nei principali siti online come Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs ecc che nelle librerie più importanti d?Italia! Gli autori Guido Fiorini, nato a Pistoia, è vicecaporedattore del quotidiano Il Tirreno e responsabile delle redazioni di Piombino-Elba e Cecina. Ha iniziato lavorando a Tvl Pistoia nel 1985. Dal 1989 è al Tirreno. Prima a Pistoia come redattore, poi dal 2003 come vicecaposervizio e caposervizio a Empoli. Dal 2009 al 2014 è caposervizio a Grosseto, dove ha seguito fin dal primo giorno il caso Costa Concordia, curando anche la diretta web della notte dell?incidente. È a Piombino e Cecina dal maggio 2014. Angela Cipriano, nata a Policoro (Matera), è dottoressa in Scienze politiche. Si è laureata a Siena con lode con una tesi in Storia del giornalismo dal titolo ?Il caso Costa Concordia nei commenti dei protagonisti, il ruolo della redazione grossetana del Tirreno? discussa all?Università di Siena con la professoressa Donatella Cherubini come relatrice. Ha seguito l?intera vicenda giudiziaria del naufragio partecipando a tutte le udienze e scrivendo per alcuni settimanali e testate web. Ha un figlio di nome Stefano. Per saperne di più: www.facebook.com/levocidellaconcordia www.ilfoglioletterario.it lE rUBriCHE ? 105 le rubriche L?angoLo DeL Libro| La Maremma in libreria ?il fascino di Capalbio?, l?atto di amore di stefania sabina de donno dedicato ad uno dei territori più suggestivi della Toscana il libro ?Il fascino di Capalbio. Dalla malaria alla piccola Atene? di Stefania Sabina De Donno, edito da Edizioni Effigi. La pubblicazione ci guida in un intenso viaggio nel tempo e nello spazio della Maremma: spiagge ancora incontaminate, sentieri silenziosi, borghi antichi, stelle e vento. È una dichiarazione d?amore alla Maremma e un appello per salvaguardarne l?ambiente e diffonderne la magia. «Un piccolo libro prezioso ? sottolinea nella sua prefazione Cinzia Tani ? per chi vuole passare le proprie vacanze estive o invernali in uno dei luoghi incantati del nostro paese» che l?autrice «racconta offrendoci oltre ad una visione oggettiva, anche il suo punto di vista personalissimo che aggiunge emozione e sentimento a queste pagine». «?Una bellezza rasserenante che induce a comportamenti più semplici?? L?autrice spiega se è vero che la vita dell?uomo risente dell?ambiente, questi luoghi influenzano soprattutto le abitudini ed i comportamenti, che tornano ad una maggiore autenticità». Stefania Sabina De Donno, laureata in Filosofia ha lavorato per 25 anni come Bibliotecaria, coltivando l?amore per i libri e la scrittura; pittrice dilettante, frequenta Capalbio e la Maremma, ma vive a Roma. È Il fascino di Capalbio Stefania Sabina De Donno Anno: 2015 Prezzo: 8,00 ? Collana: Microcosmi dei luoghi Pagine: 64 Formato: 15,0 x 21,0 cm Legatura: Brossura ISBN: 978-88-6433-539-1 106 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 la maremma insolita e misteriosa svelata da Claudia Cinquemani Una ?Guida alla Maremma Insolita e Misteriosa? di Claudia Cinquemani che attraverso ventidue itinerari propone al lettore un viaggio alla scoperta di luoghi poco conosciuti e particolarmente affascinanti a terra di Maremma ed il Monte Amiata custodiscono un tesoro di simboli, tradizioni, eventi inspiegabili, storie insolite e misteriose che spesso sfuggono anche al visitatore più attento. Claudia Cinquemani che da tempo si dedica alla ricerca, alla documentazione di queste tracce ed alla pratica terapeutica tramite i simboli arcaici e la geometria sacra, con questo libro dal titolo ?Guida alla Maremma Insolita e Misteriosa? propone al lettore un viaggio in una Maremma poco conosciuta e particolarmente affascinante per andare alla scoperta dei luoghi e del proprio Sé. ?Lo scritto ? si legge nelle note di presentazione ? si muove negli elementi di terra, fuoco, acqua, aria e quintessenza. Ognuno di questi cinque elementi comprende quattro percorsi che si svolgono nei territori della Maremma e del Monte Amiata. Complessivamente gli itinerari sono ventidue e ad ognuno di essi è assegnato un Arcano Maggiore dei Tarocchi scelto arbitrariamente dall?autrice. La guida si può praticare intraprendendo per primo qualsiasi percorso si desideri, senza necessariamente seguire l?ordine assegnato nel testo. Ognuno dei ventidue Itinerari può essere incrociato con gran parte degli altri ed ha associate a sé le risorse on line, presenti nelle ultime pagine dello scritto, sotto forma di stringa di ricerca. Esse permettono di accedere tramite internet, ai siti on line dei luoghi interessati dai percorsi ed approfondirne i vari aspetti. Il testo include alcune realtà artistiche, ricettive e produttive che si distinguono per arte originalità e mistero?. L Claudia Cinquemani nasce a Grosseto il 30 Agosto del 1965. Dopo il conseguimento del Diploma Magistrale si dedica alla grafica pubblicitaria ed alla decorazione trompe l?oeil realizzando murales di grande effetto scenografico per ambienti pubblici e privati. Ritrattista e pittrice dell?inconscio e del mondo esoterico. Attualmente vive in Maremma. Compie ricerche legate alla Geometria Sacra di antichi luoghi di culto. Si interessa di simbologia ermetica ed iconografia medioevale. Studia e sperimenta tramite l?arte armonica forme di realtà percettiva connesse alla fisica quantistica ed alla noetica. Svolge seminari sul riequilibrio interiore tramite la pittura, il colore, la geometria sacra. Autrice del libro ?La Luce della DeaViaggio tra Lamula e dintorni? le rubriche vino e Dintorni | Notizie varie dal mondo del vino e non solo Enologia, quando la tecnologia aiuta le imprese del vino contro la burocrazia ?Nuove disposizioni legislative nel settore vitivinicolo e tutela dei vini a denominazione?. Questo il titolo del convegno che si è svolto il 12 giugno scorso presso la sede della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano organizzato da Sistemi Grosseto per fare il punto sulle novità normative che stanno interessando le imprese del vino. i è svolto a Scansano il 12 giugno scorso presso la sede della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano un importante convegno organizzato da Sistemi Grosseto in collaborazione con la stessa Cantina dei Vignaioli. L?intento è stato quello di fare il punto sulle ?Nuove disposizioni legislative nel settore vitivinicolo e tutela dei vini a denominazione? che regolamentano la materia come da D.M. n. 293 del 20 Marzo 2015 recentemente entrato in vigore. S L?iniziativa ha visto la partecipazione Nelle foto due momenti del convegno 108 ? Maremma Magazine ? giugno 2015 di qualificati relatori, chiamati ad illustrare le ultime novità normative che stanno interessando il mondo enologico. Il primo ad intervenire è stato Benedetto Grechi, presidente della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano che ha parlato di quanto sia insopportabile oggi la burocrazia per le aziende enologiche. ?Oggi ? ha detto ? è paradossalmente più complicato produrre vino, che armi e munizioni! Auguriamoci una semplificazione rapida delle leggi e procedure. Comunque il futuro è dell?informatica, speriamo che ci aiuti?. Quindi è stata la volta di Giacomo Pondini, direttore del Consorzio Tutela del Morellino di Scansano che ha parlato di ?Tutela e promozione del vino Morellino di Scansano? ed in particolare di vigilanza, promozione e dell?evoluzione del ruolo del Consorzio di Tutela dal 1992 ad oggi. Successivamente il convegno è entrato nel vivo con l?intervento di Salvatore Alberino di ICQRF Toscana e Umbria Ufficio Dirigenziale di Firenze, cui è spettato il compito di approfondire il tema della ?Dematerializzazione dei registri nel settore vitivinicolo?. In particolare Alberino ha parlato delle novità introdotte dal D.M. MIPAAF n. 293 del lE rUBriCHE ? 109 le rubriche Enologia, un software che aiuta le imprese del vino er chi lavora nel mondo del vino c?è un software che può davvero semplificare la vita. Si tratta Enologia, un gestionale commercializzato da Sistemi, un?azienda leader del settore che opera su scala nazionale. In Maremma, la Sistemi è presente grazie alla collegata E.M. Sistemi con sede in via Topazio a Grosseto. Ma cosa ha di speciale questo gestionale? Rende il lavoro più semplice, dunque fa risparmiare un sacco di tempo. ?Un?impresa del vino ? spiega Paolo Del Bono responsabile marketing di E.M. Sistemi ? deve pianificare, gestire e controllare costantemente l?andamento della sua attività. Essenziale è fare vino di qualità, ma il successo passa anche attraverso fattori di carattere gestionale, dove l?organizzazione può fare la differenza. Enologia (www.sistemi.com/prodotti/enologia) è la risposta più concreta ed efficace alle esigenze delle imprese del vino; è la soluzione software completa e integrata per gestire le attività amministrative, produttive, distributive e di controllo del settore vitivinicolo, fruibile anche in Cloud. Si rivolge a tutte le tipologie di aziende del settore: aziende vitivinicole, cantine sociali, liquorifici e distillerie, birrifici, depositi fiscali di importatori e sdoganatori. Con Enologia, l?offerta integrata dei software Sistemi si specializza per le aziende del settore vitivinicolo fornendo i migliori strumenti informatici per velocizzare l?attività, incrementando l?efficienza di ogni singola fase del ciclo produttivo, logistico ed amministrativo, in vigna, in cantina, sul mercato?. Massimo Marietta, responsabile del settore Sviluppo enologia di Sistemi spa P Info: tel. 0564 497468, mail marketing@emsistemi.com 110 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 20/03/2015 (che avvia l?iter che porta alla dematerializzazione dei registri vitivinicoli come previsto da ?Campolibero?, il nuovo programma del Governo per il rilancio dell?agroalimentare italiano) e della corretta compilazione dei registri vitivinicoli, cercando anche di contestualizzare la norma. Attualmente è in corso di avviamento una fase sperimentale. Dal 1 agosto 2015 vi sarà la possibilità di utilizzare il registro telematico in via sperimentale; dal 1 gennaio 2016 gli operatori dovranno tenere esclusivamente il registro telematico. ?Al di là degli aspetti tecnici ? ha sottolineato Alberino ? ciò che preme evidenziare è il fatto che le linee guida della pubblica amministrazione sono sempre più rivolte al conseguimento di due risultati: diminuire i costi ed aumentare i controlli?. Subito dopo, proprio nell?ottica di illustrare al meglio tutte le novità del settore e soprattutto di fornire anche delle indicazioni pratiche sugli strumenti operativi utili e necessari per stare correttamente dentro le regole, è intervenuto Massimo Marietta, responsabile del settore Sviluppo Enologia di Sistemi spa che ha offerto interessanti spunti di riflessione, per certi versi anche di natura filosofica e copernicana, cercando di far capire come in questo quadro un gestionale può essere d?aiuto ed anzi può alla fine rilevarsi pure un valore aggiunto per l?azienda che opera nel rispetto delle regole. Il focus della sua relazione si è incen- trato infatti sul tema ?Gli strumenti informatici a supporto degli adempimenti normativi e telematici?. Il sistema informativo aziendale mette a disposizione numerosi strumenti e funzionalità per la gestione automatizzata degli adempimenti normativi di settore. In particolare, sono stati approfonditi argomenti importanti come quelli dei documenti di accompagnamento dei prodotti vitivinicoli (MVV), dei registri di carico/scarico vitivinicoli e nuova dematerializzazione nell?ambito del SIAN, del piano dei controlli vini DOP/IGP: gestione certificazioni vini a denominazione e relative fascette/contrassegni o della tracciabilità/rintracciabilità dei prodotti. ?Gli strumenti informatici ? ha detto Marietta ? ormai sono largamente utilizzati nella nostra vita privata e sono uno strumento di lavoro fondamentale nella quotidianità di un?azienda. Anche la Pubblica Amministrazione si sta aggiornando e con l?introduzione dei documenti vitivinicoli elettronici e la dematerializzazione dei registri di cantina, è stato effettuato un grande passo verso la semplificazione della burocrazia. Con l?avvento dell?informatizzazione è stato effettuato anche un tentativo di semplificare e migliorare i controlli da parte degli organismi preposti, senza opprimere ulteriormente gli operatori. Il tutto si baserà quindi su una maggiore trasparenza e maggior rigore del sistema. Sarà quindi necessaria maggiore attenzione nel rispettare le regole in merito alla corretta tenuta dei registri di cantina?. le rubriche ?Il DM sulla dematerializzazione ? ha sottolineato ? non introduce solo una novità tecnologica, ma evidenzia un passaggio significativo ovvero che cambieranno anche i processi aziendali e diverse abitudini oggi consolidate nelle aziende vitivinicole. In sostanza, dovrà essere ripensato il modo di intendere i ?registri? in azienda?. Se questo è il quadro che fare? Due le strade: subire i cambiamenti imposti dal legislatore in modo passivo col rischio di rimanere schiacciati dalla burocrazia oppure tentare di volgere le novità introdotte a proprio vantaggio facendole diventare strumenti di comunicazione della qualità del prodotto. ?Grazie alla tecnologia ? ha aggiunto Marietta ? si può arrivare alla tracciabilità del singolo collo della singola partita, un aspetto che potremmo portare a nostro vantaggio laddove si volesse far ricorso ad esempio all?inserimento del QR Code in ogni singola bottiglia con l?intento di evidenziare fasi produttive nel massimo della trasparenza. Grazie a questo semplice strumento avremmo la possibilità di presentare e comunicare in modo straordinario cosa c?è esattamente dentro una bottiglia di vino, un valore aggiunto che in un mercato globalizzato può certamente fare la differenza. Naturalmente questo può avvenire solo se tutti i passaggi produttivi in vigna ed in cantina sono stati correttamente registrati?. Quindi se regole rigide devono essere, che almeno siano per una volta indirizzate a proprio vantaggio al fine di sottolineare (e sul serio) la qualità del vino da comunicare nel modo più semplice e corretto. La burocrazia a servizio delle imprese? Una sfida ardua, che se non altro sposta un po?, anzi parecchio, la prospettiva (è la rivoluzione copernicana di cui si parlava prima), ma non impossibile da vincere. Proprio grazie alla tecnologia. 112 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 WINE & FOOD NEWS rassegna nazionale Vini Bio legambiente, i risultati dell?edizione 2015 Si è svolta all?Expo di Milano, nel padiglione della società civile di Cascina Triulza, la premiazione della Rassegna nazionale vini bio di Legambiente.Tra le eccellenze di vini di tutta Italia, sono 19 quelli biologici a spiccare nella vetrina di Legambiente con il riconoscimento nazionale come migliori prodotti italiani del 2015. Dal nord al sud Italia, dal Piemonte alla Sicilia, si sono messe in luce aziende e prodotti di grande qualità premiati dall?associazione del Cigno verde. In totale i riconoscimenti sono arrivati a ben 14 regioni su 20 (Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Toscana, Lazio, Sicilia, Campania, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Sardegna), mettendo sul piedistallo realtà che da tempo ormai lavorano sulla qualità del prodotto da tutti i punti di vista. La Toscana con ben 4 vini è la regione che si è messa più in luce, seguita dal Veneto (3) e da Lombardia (2), Piemonte (2) e Campania (2). Un vino selezionato, invece, per Lazio, Abruzzo, Liguria, Sicilia, Marche e Sardegna. La provincia di Grosseto riceve ben 2 riconoscimenti su 19: praticamente il 50% dei riconoscimenti totali ricevuti dalla regione Toscana. I riconoscimenti dell?edizione 2015 della ?Rassegna degustazione nazionale di vini biologici?, nata 25 anni fa con la selezio- ne dei vini, si è tenuta all?interno di Expo, nel padiglione di Cascina Triulza dedicato alla società civile, nell?ambito dell?evento FestambientExpo, l?edizione speciale del festival internazionale di Legambiente. La selezione si è basata sulle eccellenze culturali ed enogastronomiche, selezionando con cura tutti i migliori prodotti a livello nazionale che hanno partecipato. I selezionati sono stati divisi nello specifico in 6 categorie: Selezione vini bianchi (Maremma Toscana de La Selva; Sauvignon veneto de La Cappuccina); Selezione rosati (Histonium di Jasci e Marchesani); Selezione rossi giovani (Rosso Toscana della Bulichella; Syrah de I Pampini); Selezione rossi affinati (Barbera dei Fratelli Rovero; Maremma Toscana di Barone Pizzini); Spumanti (Moscato dolce de La Cantina Pizzolato); Selezione vini da uve di vitigni autoctoni (Riviera ligure di Bio Vio; Garda rosè della Vedrine; Aglianico del Taburno riserva de La Rivolta). ?La qualità delle produzioni italiane è sicuramente il primo criterio di selezione ? spiega Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente ? per un prodotto che rappresenti la bellezza del nostro paese nel settore enogastronomico. La XXVesima edizione della Rassegna nazionale è infatti un vero percorso di qualità su cui Legambiente continua a puntare, e a scommettere, anche in un momento di gran- de crisi come questo?. Oltre a questi si sono distinti anche i Vini selezionati come miglior abbinamento con piatti vegetariani e vegani (Terre siciliane dell?Adamo; Piemonte Barbera di Castello di Tassarolo), e i Vini selezionati per il miglior rapporto qualità-prezzo (Prosecco di Perlage; Morellino de La Selva; Cannonau di Meloni Vini; Falanghina di Masseria Vigne Vecchie). I partecipanti sono stati esaminati da una commissione presieduta dal prof. Giancarlo Scalabrelli, docente di Viticoltura dip. Scienze Agrarie Alimentari dell?Università di Pisa, e da un panel di esperti. Cantina Terenzi, cow boy per un giorno tra i vigneti Diventare cowboy per un giorno, passeggiando a cavallo tra i vigneti oppure vivere l?esperienza di salire in sella ai magnifici purosangue maremmani, accompagnando i famosi Butteri del grossetano in una tipica giornata di lavoro a cavallo. Sono queste alcune delle proposte di Terenzi, cantina di Scansano nel cuore dell?entroterra maremmano guidata dai tre fratelli under 40 Balbino, Federico e Francesca Romana che, dopo aver dedicato alla specie autoctona della Maremma la loro etichetta Purosangue ? un Morellino in purezza ? invitano ora i loro visitatori a scoprire un mestiere antico come quello dei Butteri, sperimentandolo in prima persona. Seguire gli itinerari battuti dalle mandrie sin da tempi remoti, significa andare alla scoperta della vera anima della Maremma: risalendo dalla foce il fiume Ombrone, si attraversano i pascoli dei bovini e dei cavalli allevati allo stato brado, pregiati per la produzione di latte e carne di alta qualità. Lì dove la macchia mediterranea raggiunge i suoi picchi di massima bellezza, non mancano le possibilità di imbattersi anche in specie più selvatiche e schive come caprioli, daini, cinghiali, tassi e volpi e uccelli migratori. Un?esperienza indimenticabile che permetterà di capire il profondo legame che la cantina Terenzi ha con la sua terra: è intorno alla passione per la selvatica bellezza della Maremma che si costruisce infatti il progetto dei tre fratelli under 40 di fare vino a Scansano, puntando sulla valorizzazione del territorio e dei vitigni autoctoni. Podere 414 e Roccapesta, storie di impegno, passione e grandi vini! Successo per l?iniziativa ?Podere 414 e Roccapesta: due morellini a confronto? andata in scena nella bella cornice del chiostro mediceo, sede della Proloco in piazza del Popolo a Grosseto U n vino può essere presentato in tanti modi. Attraverso wine tasting, visite in cantina, tour enologici, corsi vari e chi più ne ha più ne metta. Alberto Tanzini e Simone Castelli, titolari di due apprezzate aziende di Maremma ? Podere 414 il primo e Roccapesta il secondo, entrambe nella zona del Morellino di Scansano ? hanno deciso di scegliere un?altra strada: il confronto informale in una location suggestiva. È quanto è avvenuto il 12 giugno scorso con l?iniziativa ?Podere 414 e Roccapesta: due morellini a confronto? andata in scena nella bella cornice del chiostro mediceo, sede della Proloco di Grosseto in piazza del Popolo, all?interno delle Mura Medicee, location perfetta per un evento di questo tipo. La degustazione contornata da un bel pubblico, fatto di amici e conoscenti dei due produttori (l?ingresso era ad invito) è stata accompagnata da un ricco finger food preparato dalla chef Massimiliano Ciregia. Lo scopo dell?incontro è stato quello di presentare e comparare le esperienze di due importanti wine maker di Maremma, per certi versi simili, ma al tempo stesso anche diverse. Per entrambi parliamo infatti di un trasferimento in Maremma (l?uno dal pistoiese, l?altro dal bresciano), con conseguente avviamento di una nuova cantina e impegno (comune) a trovare una espressione di qualità di questo terroir. Se questa base di partenza si ritrova in entrambi, viceversa diverse sono state e sono alcune scelte di indirizzo. Simone Castelli (Podere 414) è alla continua ricerca del blend perfetto, mentre Alberto Tanzini (Roccapesta) è a caccia della migliore espressione di sangiovese, il tipico vitigno toscano, così come in questo angolo di Maremma nel suo angolo di Maremma riesce a tradursi in (ottime) bottiglie di vino. Su questo leit motiv si è sviluppata la piacevolissima serata nella quale in una sorta di (amichevole) ?sfida? i due produttori, da un lato hanno raccontato le loro esperienze, i loro vini, le loro difficoltà, i loro successi, dall?altro hanno intrattenuto simpaticamente il pubblico, chiamato ad assistere ad una magica rappresentazione: quella della passione, del coraggio, dell?impegno che si trasformano prima in scelte di vita, poi in mission aziendali, quindi in nettare di Bacco. E ? per entrambi ? a grandissimi livelli. Bravi! Celestino Sellaroli lE rUBriCHE ? 113 Le RubRiche di vino in cibo | I protagonisti dell?enogastronomia maremmana Pepi Lignana Fattoria Il Casalone, il sapore di una terra in un calice di vino! di Sara Landi Una terrazza naturale con uno straordinario affaccio sulla Laguna di Orbetello e sull?Argentario dove si producono grandi vini in grado di distinguersi. È la Fattoria Il Casalone una moderna azienda agricola e vitivinicola, guidata con passione dall?ingegnere piemontese Giuseppe Lignana che ha fatto di questi luoghi il suo buen retiro ma anche e soprattutto un marchio vincente A rrivando dall?Aurelia all?altezza della curva del Pitorsino un grande cancello verde e un lungo viale alberato conducono nel cuore di una tenuta-giardino dove a dare il benvenuto agli ospiti accanto alla villa padronale è un?antica torre saracena tutta ricoperta di edera. Siamo all?interno della Fattoria Il Casalone, una moderna azienda agricola e vitivinicola affacciata sulla Laguna di levante di Orbetello, talmente vicina che sembra quasi di poterla toccare. Il proprietario della tenuta è l?ingegnere piemontese Giuseppe Lignana. Classe 1937, l?ingegner Lignana, Cava- 114 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 liere del Lavoro, ha avuto una lunga attività nel mondo industriale sia in Italia che in Sud America dove ha costruito fabbriche di cavi elettrici in Chile e in Colombia e lega in particolare il suo nome all?industria cartaria. È stato infatti DG, Amministratore Delegato e Presidente della Cartiere Burgo Spa, cariche che ha ricoperto fino al 2004 portando il Gruppo ad essere uno dei principali produttori europei di carte grafiche. Oggi, Presidente Onorario, si è trasferito stabilmente in Maremma, in quella tenuta acquistata dal padre dopo la guerra. Doveva essere la casa delle vacanze della famiglia ma l?amore per la Maremma e la passione per la campagna, trasmessa da padre a figlio, ne hanno fatto molto di più? anche grazie all?impegno della moglie Marcella e dei figli Corrado e Diego che collaborano nella conduzione dell?azienda. In quei terreni la coltivazione della vite era praticata sin dai tempi antichi. Nel Catasto Leopoldino degli inizi dell?Ottocento si parla già di Vigna Colombi, da cui deriva una delle etichette dell?azienda, il Poggio Colombi. ?La vecchia cantina ? spiega l?ingegner Lignana ? è andata avanti fino alla fine degli anni Ottanta, poi sono stati espiantati i vecchi vigneti e reimpiantati nel 2003 Nella foto uno scorcio del vigneto; in alto a destra una veduta aerea dell?azienda con sullo sfondo la laguna di Orbetello e Monte Argentario; in basso a destra Pepi Lignana con i figli Corrado e Diego clima caldo, ma ventilato da intense brezze di Maestrale, per cui raramente piove da giugno a settembre. L?anno scorso per esempio è stata ovunque una stagione funesta per il vino: da noi invece è stata eccezionale?. A seguire tutte le fasi della produzione gli agronomi Federico Curtaz e Stefano Bartolomei e l?enologo Paolo Caciorgna. L?azienda si avvale inoltre della consulenza di Agriconsulting. I vigneti della Fattoria Il Casalone rientrano nelle denonimazioni D.O.C. Maremma Toscana e IGT Toscana. Dominante la produzione di rossi, a cominciare dal Poggio Colombi che fin nel nome, che si richiama al toponimo del Catasto Leopoldino, ricorda la vocazione di questa tenuta. Poggio Colombi è ottenuto da uve Cabernet Sauvignon con circa il 10% di Petit Verdot: matura in acciaio e poi in barriques di secondo passaggio. Cerida, che deve il nome invece alla celebre barca a vela varata nel 1938 e acquistata dal padre dell?ingegnere Lignana in Inghilterra nel dopoguerra, è un Sangiovese in purezza maturato in acciaio. Il Cucchetto rappresenta invece la miglior selezione di uve Cabernet Sauvignon e di Petit Verdot della Fattoria e matura 18 mesi in barriques francesi nuove. Per i bianchi c?è il Leopoldino, un Vermentino con circa il 15% di Viognier, ma è in arrivo anche una nuova etichetta, il Pitorsino, un Viognier in purezza maturato in barriques. Per i bianchi una delicata pressatura in assen- za di ossigeno, grazie anche alla nuovissima pressa Bucher-Vaslin. Dal ?guidone? (bandiera dell?armatore) in uso presso la famiglia Lignana derivano, in forma stilizzata, il logo e le etichette dei vini declinate in vari colori in base al vitigno impiegato. Nel Leopoldino il giallo scuro sta per il vermentino e il giallo chiaro per il Viognier; nel Poggio Colombi e nel Cucchetto il rosso chiaro per il Cabernet Sauvignon e un rosso medio per il Petit Verdot ai quali, nell?etichetta del Cerida, si aggiunge un rosso più scuro per il Sangiovese. L?80% della produzione della cantina è destinato all?esportazione: in particolare i vini di Pepi Lignana sono presenti in Europa (Francia, Olanda, Danimarca, Svezia, Svizzera, Germania, Inghilterra), negli Stati Uniti, in Canada, in Brasile e in Sud Africa. Al momento la produzione annua si attesta sulle 60-70mila bottiglie. La nuova cantina è stata inaugurata con la vendemmia 2014 e a regime la produzione dopo un?attenta selezione dei vitigni più adatti al luogo. Nel frattempo abbiamo cominciato tutte le pratiche per i permessi per la nuova cantina. Ci sono voluti parecchi anni, ben tredici, ma finalmente con la vendemmia 2014 abbiamo fatto la prima vinificazione nella nuova struttura?. La produzione di vini di alta qualità nei circa 14 ettari di vigneti, ancora in espansione, è il cuore della Fattoria Il Casalone anche grazie all?ottimale condizione climatica di cui gode la tenuta. ?Siamo in un anfiteatro circondato e protetto dai poggi circostanti ? spiega l?ingegner Lignana ? Qui c?è un micro- LE RUBRICHE ? 115 le rubriche annua sarà di 150mila bottiglie. L?azienda sta procedendo gradualmente verso l?obiettivo di vinificare e imbottigliare il 100% della produzione in loco. Oltre che sui mercati esteri i vini Pepi Lignana Fattoria Il Casalone sono presenti in ristoranti ed enoteche oltre che nella vendita diretta in azienda. Ma l?esportazione resta il canale più importante di distribuzione. ?Capita spesso ? rivela l?ingegner Lignana ? che arrivino in azienda turisti tedeschi o olandesi che bevono abitualmente i nostri vini perché li trovano nel loro Paese e vengono in Maremma spinti dalla curiosità di conoscere l?azienda dove quei vini nascono?. L?azienda partecipa ai principali eventi di settore dedicati al vino, dal Vinitaly di Verona al ProWein di Dusseldorf, ed è presente nelle migliori guide italiane e internazionali. Prestigiosi i riconoscimenti ottenuti negli anni, tra cui il voto lusinghiero (88 su cento) riconosciuto al Leopoldino 2010 dall?autorevole rivista americana ?The Wein Advocate? di Robert Parker, guru del settore. La Cantina Pepi Lignana Wine della Fattoria il Casalone ha partecipato inoltre all?edizione 2014 del prestigioso Decanter Asia Wine Awards di Hong Kong. In quell?occasione il vino Poggio Colombi 2012 ha ottenuto l?ambito riconoscimento di ?Commended? e il Times, per il Natale 2014, lo ha indicato tra i migliori 50 vini rossi. La filosofia dell?azienda coniuga l?alta qualità delle produzioni con un grande impegno verso l?ambiente. ?Seguiamo da decenni la via dell?ecosostenibi- I vini La cantina lità ? dice l?ingegner Giuseppe Lignana ? sia attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili sia attraverso il recupero del territorio con un utilizzo che non lo depauperi e consenta un continuo rinnovamento delle sue risorse. Sul tetto dell?agriturismo abbiamo installato un impianto fotovoltaico da 20 kw (il massimo consentito in questa zona sottoposta a vincoli di tutela ambientale) che provvede al nostro fabbisogno energetico. L?azienda agricola si impegna inoltre nelle produzioni di concimi naturali e applichiamo disciplinari di agricoltura integrata dove possibile per ridurre le quantità di prodotti chimici utilizzati?. Oltre ai vigneti e alla cantina la Fattoria Il Casalone ha anche un allevamento allo stato brado di vacche maremmane in purezza con una quarantina di capi in tutto che rappresentano un ulteriore legame della famiglia Lignana con la Maremma più autentica. ?L?allevamento delle vacche maremmane era una delle attività della tenuta già quando fu comprata da mio padre ? dice l?ingegner Lignana ? Solo le vacche maremmane riescono a pascolare in questo tipo di terreni, tra macchia mediterranea, ginestra e rosmarino. Si tratta di uno dei pochi allevamenti di questo tipo rimasti in zona?. Le maremmane di razza autoctona della Fattoria Il Casalone hanno a disposizione circa 300 ettari di pascolo e bosco e vivono allo stato brado, sotto periodico controllo sanitario. Alcuni capi vengono acquistati per essere domati come animali da tiro ma generalmente vengono venduti i vitelli in età da svezzamento. La vecchia stalla della tenuta è stata completamente ristrutturata nel 1999 per accogliere un confortevole agriturismo arredato in stile rustico che completa le attività dell?azienda. La struttura è formata da sette appartamenti per una ricettività totale di 28 posti letto. Gli appartamenti dispongono di pergolato, giardino comune e piscina circondata di ulivi. Nel punto vendita dell?azienda oltre ai grandi protagonisti, i vini di Pepi Lignana Fattoria Il Casalone, si possono acquistare l?olio extravergine di oliva prodotto nei tre ettari di oliveto della tenuta e il miele millefiori di macchia. Info: www.pepilignanawine.com www.agriturismocasalone.com 116 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 le rubriche La riCetta| Prelibatezze da cucinare e... gustare Zuppa di ceci, un piatto antico ma sempre piacevole anche d?estate Nel nostro consueto spazio dedicato alle ricette questo mese presentiamo la zuppa di ceci, un piatto antico, tipico toscano, che affonda le sue origini in epoche lontane. È sempre piacevole anche d?estate, nelle sue varianti fresche e profumate dove il rosmarino è sostituito dal sedano e la cipolla secca con la cipollina di Tropea fresca o anche con la pasta di alissa mattei uesta volta propongo un piatto antico ma sempre piacevole anche d?estate, tipico toscano ma che viene da lontano. Q 118 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 La pianta del cece è nata in Turchia già nell?età del bronzo, circa 4.000 anni fa. Il nome deriva dal greco ?kikus? che significa forza e potenza ed infatti i ceci erano alla base dell?alimentazione degli schiavi nell?antico Egitto proprio perché fornivano energia per il loro lavoro pesante. La minestra di ceci ha fatto la sua comparsa nelle cronache storiche della Toscana nel 1077, in occasione del pranzo che la marchesa Matilde di Toscana aveva fatto preparare in onore della rappacificazione fra il papa Gregorio VII e l?imperatore Enrico IV. Il nome latino dei ceci è ?Cicer arietinum?. Sembrerebbe che il cognome di Cicerone derivi da un nomignolo dato a un suo antenato perché sul suo naso aveva una verruca a forma di cece. L?appellativo arietinum è dato dalla particolare forma di questi legumi che ricordava agli antichi la testa di un ariete. Oltre a questo i ceci sono dei legumi molto nutrienti: contengono il 20% di proteine, il 6% di grassi di cui la maggior parte w3 ed il 50% di carboidrati. Inoltre i ceci però non contengono glutine e quindi sono indicati per chi soffre di celiachia. Le proprietà nutrizionali dei ceci derivano anche dalla presenza di folati, magnesio e fibra. La zuppa di ceci che propongo è una variante estiva e profumata dove il rosmarino è sostituito dal sedano e la cipolla secca con la cipollina di Tropea fresca. La variante con la pasta è tipica Toscana. INGREDIENTI PER 8 PERSONE ceci pomodori freschi cipolla fresca sedano costa e foglie aglio salvia foglie Sale Peperoncino Olio extra vergine 500 g 100 g 3 2 1 4 qb 2 200 g PREPARAZIONE Lasciare i ceci in acqua con una puntina di bicarbonato per una notte. Sciacquare i ceci e cuocere con acqua salata con aglio e sedano a fuoco basso per circa 2 ore. Tritare la cipollina fresca (meglio di Tropea) con sedano e pomodorini, mettere ad ammorbidire a fuoco basso preferibilmente nel coccio con olio extra vergine, acqua e peperoncino. Aggiungere i ceci cotti precedentemente, in parte passati. Cuocere per circa 15 minuti. Aggiungere la pasta se si vuole, specialmente tagliatelle fatte in casa; alla fine della cottura aggiungere foglie di sedano tagliate fini. Aggiungere olio extra vergine di oliva e pepe. Servire fumante. *Alissa Mattei e Luciano Cipriani vi aspettano per assaporare questo, come tanti altri prelibati piatti della cucina maremmana, ma non solo, presso l?Agriturismo - Ristorante Casa Montecucco, situato tra Giuncarico e Ribolla, in loc. Castel di Pietra 58020 Gavorrano. Info per prenotazioni: tel. 0566 80135, e-mail casamontecucco@libero.it le news le news Banca della maremma, approvato il bilancio 2014 Si è svolta il 20 maggio presso il Centro Congressi della Fattoria La Principina, l?Assemblea dei Soci della Banca della Maremma per l?approvazione del bilancio dell?esercizio 2014. Nell?occasione sono state illustrate le principali attività poste in essere dalla Banca nel corso dell?anno, in un contesto socio economico caratterizzato da una perdurante crisi che ha colpito anche il nostro territorio. La relazione degli amministratori evidenzia che la Banca della Maremma, anche nel 2014, ha messo a disposizione della Comunità Grossetana tutte le proprie potenzialità per rimanere a fianco delle famiglie e delle imprese ed è riuscita a dare efficaci risposte alla domanda di credito mantenendo una gestione equilibrata che ha consentito di assorbire gli effetti del deterioramento del credito che, anche nell?ultimo anno, è stato particolarmente rilevante. ?La Banca ? sottolineano i vertici aziendali ? ha mantenuto attivi gli accordi stipulati con Enti Pubblici, Associazioni delle categorie economiche e Associazioni del Terzo settore per agevolare l?accesso al credito ed ha continuato a fornire tutta la propria disponibilità per gestire al meglio le numerose situazioni di crisi di imprese e famiglie, anche con carattere di emergenza per i riflessi sociali connessi alle stesse. È proseguita con grande intensità l?attività di sostegno a famiglie e imprese anche fornen- 120 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Nella foto il tavolo dei relatori in occasione dell?Assemblea dei Soci della Banca della Maremma; sotto pubblico e soci do consulenza per rimodulare le posizioni finanziarie e renderle sostenibili nel mutato contesto economico. Il forte impegno della banca nell?attività creditizia ha richiesto una serie molto articolata di interventi e ha consentito a numerose imprese e famiglie di superare momenti difficilissimi. Purtroppo, in alcuni casi, i crediti sono andati definitivamente deteriorandosi generando perdite su crediti che, anche nel 2014, sono state molto rilevanti rispetto ai dati storici della Banca?. Va ricordato come la Banca della Maremma sia espressione di questo territorio, si sviluppi con esso e ne condivida pienamente le fasi storiche migliori e quelle peggiori mettendosi al servizio della comunità per favorire il bene comune. ?Tra gli accordi stipulati ricordiamo le Convenzioni per il Microcredito con l?Associazione l?Altra Città e con la Provincia di Grosseto che consentono di attivare l?erogazione di piccoli finanziamenti a persone in stato di necessità finanziaria e precarietà lavorativa; l?accordo per l?anticipo delle somme derivanti dalla Cassa Integrazione Straordinaria per i dipendenti ex Mabro; gli accordi ABI per la moratoria delle rate dei mutui alle famiglie e per la sospensione dei rimborsi dei finanziamenti a PMI; la convenzione con Legambiente per la diffusione delle energie rinnovabili che nel tempo ha consentito di perfezionare 250 finanziamenti per oltre 13 milioni di Euro che hanno riguardato impianti di solare termico, fotovoltaico, mini eolico e biomasse. Siamo stati presenti con interventi di particolare efficacia in occasione di eventi calamitosi. I finanziamenti agevolati erogati in occasione dell?alluvione del novembre 2012 sono stati mantenuti fino al corrente anno in modo da assicurare alle famiglie e imprese socie della Banca due anni di liquidità praticamente senza interessi?. La Banca opera con dieci succursali, delle quali sei dislocate nel comune di Grosseto, due nel comune di Magliano in Toscana, una nel comune di Castiglione della Pescaia e una nel comune di Civitella Paganico. L?attività della Banca nel comune di Grosseto, in considerazione delle caratteristiche demografiche ed economiche, rimane quella con i maggiori volumi intermediati e presenta prospettive di ulteriore notizie varie dalla maremma crescita. La sede direzionale ed operativa della Banca è da quattro anni situata in Corso Carducci. I soci al 31 dicembre 2014 erano 4.323 (+94 rispetto all?anno precedente). L?utile netto è stato pari a euro 775.944. La raccolta complessiva da clientela ha superato i 447 milioni di euro al 31 Dicembre 2014. La raccolta diretta ammonta a 388 milioni di euro e la raccolta indiretta (risparmio amministrato, gestito e assicurativo) a 59 milioni di euro. Gli impieghi a fine 2014 erano pari a 336 milioni di euro. Il credito è stato erogato prevalentemente a favore di clientela già acquisita e in modo frazionato. I nuovi finanziamenti complessivamente erogati a imprese e famiglie sono stati pari ad euro 70 milioni. Ulteriore credito è stato erogato grazie alla collaborazione con le società del gruppo bancario Iccrea, per una cifra di circa 5,5 milioni di euro. Nel corso del 2014 sono stati anche rinnovati affidamenti per oltre 45 milioni di Euro. L?organico in servizio a fine anno era di 83 unità. Nel 2014 è stata costituita ed ha iniziato la sua attività la Mutua per la Maremma, associazione aperta a soci e clienti della Banca, che sta contribuendo a rafforzare la coesione e la solidarietà e riscuote condivisione a apprezzamento. È pienamente attivo il Gruppo Giovani Soci, che sta fornendo un prezioso contributo di idee. L?assemblea ha nominato i nuovi organi sociali per il prossimo triennio, che sono: Francesco Carri Presidente del C.d.A.; Silvano Giannerini Vice-presidente; Carlo Cagnani, Stefano Dragoni, Emanuela Fontana Antonelli, Francesco Gentili, Aleardo Mantellassi, Alberto Paolini, Consiglieri di Amministrazione; Mario Morandini Presidente del Collegio sindacale, Gian Luca Ancarani e Paola Aureli Membri effettivi del Collegio Sindacale, Luca Bartoletti e Federico Moscatelli Membri supplenti del Collegio Sindacale; Paolo Sanchini Presidente del Collegio dei Probiviri, Amedeo Alpi e Antonella Giannini Membri effettivi del Collegio dei Probiviri, Michele Ange- Tiemme, nuovi orari per l?aeroporto di Fiumicino Dal 18 maggio scorso sono state introdotte alcune variazioni agli orari delle tre corse da Siena che prevedono transiti anche a Paganico, Grosseto e Orbetello per raggiunge l?aeroporto di Fiumicino. È possibile effettuare online la prenotazione e l'acquisto del titolo di viaggio al 18 maggio scorso sono entrati in vigore i nuovi orari di partenza della linea che collega Siena con l?Aeroporto di Fiumicino con transiti e fermate anche a Paganico, Grosseto e Orbetello. Il servizio a prenotazione, curato in sinergia da Tiemme Spa, Toscana Bybus e l?azienda privata Sit di Roma, in seguito al recente incremento, prevede 6 corse quotidiane, dal lunedì alla domenica, di cui 3 da Siena e 3 dello scalo romano. Le variazioni sono state introdotte in seguito alla decisione sperimentale di sospendere la fermata effettuata finora al porto di Civitavecchia. I nuovi orari. Con la nuova organizzazione le partenze da Siena sono previste alle 6.15 (anziché alle 6.30), alle 12.45 (invece che le 12.30) e alle 15.15 (finora alle 15) dal Piazzale Rosselli della Stazione Fs e quindi alle 6.20, 12.50 e alle 15.20 da Piazza Gramsci con arrivo, rispettivamente, alle 9.30, alle 16 e alle 18.30 al capolinea dell?Aeroporto di Fiumicino ?Leonardo Da Vinci?. Di conseguenza, le modifiche riguardano anche gli orari di fermata a Pagani- D co (effettuata solo in caso di pre acquisto del biglietto almeno 15 minuti prima della partenza dal capolinea), che vengono effettuate alle 6.50, 13.30 e 15.50. A Grosseto (fermata di Piazza Marconi, di fronte alla Stazione Fs) il bus effettuerà fermata alle 7.05, alle 13.45 e alle 16.05. Infine, i nuovi transiti da Orbetello (via della Stazione) avverranno alle 7.40, alle 14.20 e alle 16.40. Rimangono invece invariati gli orari di partenza delle tre corse previste dall?Aeroporto di Fiumicino, ovvero alle 8.30, 10.45 e 19.15. Dallo scalo romano le partenze dei bus avvengono dal terminal 3, agli stalli 1 e 2. Ulteriori dettagli sugli orari sono consultabili sul sito www.tiemmespa.it, nella sezione ?lunga percorrenza?. La prenotazione e l?acquisto del biglietto possono essere effettuati direttamente on line, tramite i siti www.tiemmespa.it e www.sitbusshuttle.com nonché i punti vendita abilitati sul territorio. Per ulteriori informazioni è possibile contattare anche l?Info Mobilità chiamando l?800-922984 da telefono fisso e l?199-168182 da cellulare. lE nEWs ? 121 le news solo la solidarietà salverà il mondo! La solidarietà è quella delle insegnanti, dei genitori e degli alunni delle classi II - III - IV della scuola primaria di via Mazzini dell'I.C. Grosseto 2 che l?8 giugno scorso hanno ancora una volta donato un'esemplare lezione di vita? ell?epoca in cui ciò che conta è apparire piuttosto che essere, l?estetica prevale sull?etica, le insegnanti, i genitori e gli alunni delle classi II - III - IV della scuola primaria di via Mazzini dell?Istituto Comprensivo Grosseto 2 hanno donato un?esemplare lezione di vita. Nella mattina dell?8 giugno scorso, proprio allo scadere dell?anno scolastico, hanno realizzato uno straordinario spettacolo teatrale ?Ascolta il vento? (vincitore del premio Rassegna Teatrale città di Grosseto, per l?anno 2015) che è di per sé un inno allo spirito di accettazione del diverso per vita, colore ed abitudini. Applausi a scena aperta per tutti gli attori, dalle bambine che si sono esibite in movimenti e passi di danza, ai bambini in abiti tribali ad indicare la via della reciproca convivenza. Al termine, nel cortile della scuola, si è svolta una gara di solidarietà, un mercatino equo/solidale, che ha visto impegnati, in un momento di straordinaria generosità, grandi e piccini: padri, madri e figli. Senza i clamori del network e l?ossessione del digitale, è stata allestita, grazie anche ai gazebi concessi in dotazione gratuita dal Comune, una vendita di prodotti di ogni genere: dai giocattoli ai dolci, dalle magliette ai libri, da oggettistica a bigiotteria, una variopinta passerella di ogni cosa. N 122 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 Uno spettacolo nello spettacolo veder i piccoli darsi da fare, mostrare, offrire, vendere con amore e gioia vera. A quale fine tutto questo? Sono ormai una decina di anni che si tiene questa preziosa rassegna di ?ambulanti?, che opera per una causa di grande solidarietà. Il ricavato del mercatino viene inviato direttamente per la mensa della scuola primaria del villaggio rurale di Pikieko, nella savana arida e assolata del Burkina Faso, ?il paese degli uomini integri?, nel comune di Koubri (provincia di Kadiogo) ad un?ora e mezza dalla capitale Ouagadougou. Nella vasta pianura del Volta Bianco vi sono ben 26 villaggi, ma solo in quello di Pikieko, grazie alla generosità dei bambini della scuola primaria di via Mazzini, si distribuisce, ai 540 alunni, un pasto quotidiano per tutto l?anno. In un tempo in cui l?adagio filosofico ?cogito ergo sum? è diventato ?consumo quindi sono?, non vi è stato modo migliore per concludere un anno scolastico con questa esemplare iniziativa per un abbraccio di solidarietà verso i meno fortunati. Come recita un proverbio africano: ?Se vuoi vincere, corri da solo, ma se vuoi andare lontano cammina insieme?. Non bastano norme giuridiche amministrative: solo la solidarietà salverà il mondo. Vittorio Piccini li e Sergio Stefanelli Membri supplenti del Collegio dei Probiviri. Oltre al Bilancio d?esercizio è stato presentato ai Soci e alle autorità anche il Bilancio Sociale e di missione 2014. Il documento rappresenta un rendiconto molto analitico dell?azione svolta ed evidenzia come la Banca abbia continuato a sostenere il proprio territorio di appartenenza favorendo lo sviluppo economico sostenibile, l?inclusione e la coesione sociale. Ciò anche attraverso una serie molto variegata di interventi a favore di attività sportive, culturali, sanitarie e sociali in genere. mutua per la maremma, esperienza positiva che aiuta a guardare con fiducia al futuro Grande partecipazione per la prima Assemblea della Mutua per la Maremma ? Mutua del Credito Cooperativo che si è svolta il 28 maggio scorso nella sede della Banca della Maremma in Corso Carducci a Grosseto. I soci hanno approvato il Bilancio d?Esercizio 2014 e deliberato la destinazione dell?avanzo di gestione. Sono state illustrate le attività poste in essere durante il primo anno di vita dalla Mutua per la Maremma, espressione della mission di solidarietà e mutualità della Banca della Maremma suo socio sostenitore. Al 30 aprile 2015 la Mutua contava 411 soci ordinari con 130 familiari a carico per un totale di 541 assistiti. Sono state stipulate oltre 80 convenzioni commerciali e di servizio tra i clienti e soci della Banca della Maremma che sommate a quelle già esistenti hanno permesso di superare la quota di 1300 convenzioni sia sul territorio locale che nazionale sottoscritte dal Comipa (Consorzio fra le Mutue del Credito Cooperativo) in favore degli associati alle Mutue del Credito Cooperativo. Oltre alle convenzioni sanitarie innumerevoli i settori interessati dalle convenzioni commerciali: dall?abbigliamento alle agenzie di viaggi, dagli articoli per l?infanzia e asili nido alle carrozzerie e gommisti, e poi librerie, arredamento, elettrodomestici. E naturalmente farmacie ed erboristerie, ottica ma anche sport e tempo libero. Per il futuro la Mutua ha in programma di aumentare l?offerta di convenzioni sanitarie, commerciali e di servizio. Punta a far crescere la compagine sociale e promuovere iniziative di prevenzione di educazione e di informazione sui settori sociale, sanitario, assistenziale, educa- tivo e ricreativo. Come ultimo atto l?Assemblea ha poi nominato i nuovi organi sociali per il prossimo triennio, che sono: Gabriella Papponi - Presidente del C.d.A.; Silvano Giannerini - Vice Presidente, Luca Agresti, Fabio Cassai, Francesco Gentili, Laura Molinaro, Alberto Castagnini, Stefano Dragoni, Marino Laurenti, Amedeo Pompily e Stefania Ricci, Consiglieri di Amministrazione. Roberto Saloni è il Presidente del Collegio Sindacale con Alessandro Andrei e Luigi Pegoraro Membri effettivi del Collegio Sindacale, Dino Cibecchini e Fabrizio Rossi Membri supplenti del Collegio Sindacale. anche Follonica ha la spiaggia per i cani ?Anche Follonica ha la spiaggia per i cani?. Cosi interviene l?assessore all?ambiente Miriam Giorgeri in seguito alle polemiche uscite nelle scorse settimane in cui si paventava anche per l?estate 2015 l?impossibilità di portare i cani spiaggia. ?Sono tre le aree pubbliche in cui è possibile portare gli amici a quattro zampe indipendentemente dalle loro dimensioni. Una a sud della città in zona ex Colonia Marina, una in centro di fronte alla scuola media di Via Gorizia ed una nord del fosso Cervia. Una risposta concreta nel solco della legge regionale n.59, che apre alla possibilità di portare i cani in spiaggia. Ma c?è di più ? continua l?assessore ? i cani di piccola taglia potranno essere portati in spiaggia su tutto il litorale. Infine, fuori dall?orario di balneazione (prima delle 9 di mattina e dopo le 19) anche i cani di media e grande taglia potranno essere portati su tutto il litorale follonichese?. ?Raccomandando di utilizzare sempre il guinzaglio e la museruola ? aggiunge l?assessore alle politiche del mare Alberto Aloisi ? ci spiace che ai cittadini siano arrivate informazioni sbagliate. Dal 18 di maggio, ben prima che scoppiasse il caso mediatico, il comune di Follonica aveva pubblicato l?ordinanza sulla balneazione che, per quanto riguarda i cani, ne consentiva la conduzione nel rispetto della legislazione regionale, rimandando ad apposita ordinanza in caso di ottenimento della Bandiera Blu. Insomma possiamo dire che fino al 2014 per i cani Follonica era off limits, ma che con la nuova giunta l?Amministrazione Comunale ha inteso proseguire un percorso ben diverso. Da qui inizia il lavoro degli uffici per studiare una vera e propria area attrezzata per cani. Sulla base delle risposte che le tre nuove aree ? conclude Aloisi ? per i cani ci forniranno, la giunta avrà un quadro chiaro di come muo- versi anche dal punto di vista urbanistico. Saranno il senso civico, le regole della buona convivenza, e il rispetto generale la misura della riuscita delle scelte adoperate?. Grosseto, convivio conclusivo all?istituto leopoldo ii di lorena per il progetto ?Culture a tavola? L?Istituto d?Istruzione Superiore Leopoldo II di Lorena ha celebrato a fine maggio, con un convivio ed uno spettacolo di danza, la conclusione del progetto ?Culture a tavola? realizzato nell?ambito delle iniziative per le aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l?emarginazione scolastica, che ha visto gli insegnanti affrontare insieme agli studenti diversi temi, quali le tradizioni religiose, gli usi e i costumi, i cibi e le bevande tipiche. ?Nel nostro istituto ? ha detto il dirigente scolastico Alfonso De Pietro ? abbiamo centocinquanta ragazzi di varie nazionalità, si è talvolta presentato il caso di avere nella stessa classe alunni di sette nazionalità diverse, e l?aspetto fondamentale del nostro lavoro è stato di cercare una sinergia per mettere a confronto culture diverse, inclusa quella delle ricette alimentari?. Da anni l?Istituto superiore grossetano è frequentato da alunni provenienti da paesi europei ed extraeuropei: da qui è nata l?esigenza di fare in modo che il loro inserimento risultasse sempre più positivo e che la loro presenza a scuola fosse vissuta come un arricchimento umano e culturale. Appena arrivati veniamo gentilmente accolti dalle professoresse Marta Giovagnoli e Roberta Cavallini e dall?alunna Francesca Di Meo frequentante la terza classe di Accoglienza Turistica, che con estremo garbo e competenza ci fa da guida mostrandoci dei tabelloni introduttivi. ?Nel primo i ragazzi ? riferisce la studentessa ? hanno voluto rappresentare la propria religione e nel caso specifico quella musulmana, identificabile da cinque pilastri: la professione della fede, la preghiera quotidiana da ripetersi cinque volte al giorno, l?elemosina, il digiuno nel mese del Ramadam e il pellegrinaggio. Nel secondo tabellone ? prosegue ? hanno voluto rappresentare l?albero del cristianesimo e quindi i protestanti, gli ortodossi e i cattolici. In questo progetto di integrazione, i ragazzi hanno studiato le varie cucine: l?islamica e la cristiana. E sono emerse alcune parole: Halal, ovvero, il cibo lecito e quindi permesso e Haram, il cibo vietato come la carne di maiale insieme alle bevande alcoliche. Il terzo tabellone ? conclude la nostra guida ? mostra un insieme di fili rappresentanti il legame che c?è tra tutti gli studenti, indipendentemente dalle razze e dalle religioni?. Agli invitati ? tra le autorità il vice prefetto Manzo, il presidente del consiglio comunale Lecci e l?assessore Ceccarelli ? è stato dato da alcuni studenti il benvenuto in varie lingue: italiano, francese, inglese, rumeno, ucraino, arabo e spagnolo. Le registe e fautrici del progetto sono state le professoresse Manuela Carli, docente vicario dell?Istituto, Anna Esposito, Marta Giovagnoli e Paola Moretti, mentre Giuseppina Crinò ha curato l?altro progetto ?Danzando sotto lo stesso cielo sulla stessa terra?. Uno spettacolo realizzato dalla professoressa Crinò ed avente come tema centrale la danza come espressione che porta con sé tradizioni e modi di essere. Anche il menù del pranzo, a cui hanno lE nEWs ? 123 le news collaborato i genitori degli studenti, è stato in tema: pestela ai frutti di mare, cous cous di verdure, canederli agli spinaci, uova alla russa, sarmale con verdure e funghi, varenyki con patate e crema di latte, pesce con salsa al cocco, cozonac, cassava kake. (R.M.) il ?mondo meraviglioso? di armando orfeo apprezzato a Grosseto Con il sapiente tocco della pittura ogni cosa, reale o fantastica, può prendere vita e condurci in un altro mondo. È quello che fa Armando Orfeo, autore delle tele ad olio e acrilico in mostra, a maggio, alla Chiesa dei Bigi di Grosseto. Si chiama ?Wonderful World - un salto negli iper-mondi?, titolo che prende spunto dall?omonima opera pittorica con cui l?artista grossetano ha vinto il primo premio ?Città Visibile 2014? Sezione opera singola. Quasi un paradosso: una visione soggettiva e fantastica, un paesaggio onirico, è stato selezionato e premiato in una mostra che vuole esibire una realtà visibile e oggettiva, anche se marginale e anticonvenzionale. ?Questa chiesa è importante, ma è difficile prepararla ? ha esordito all?inaugurazione Mauro Papa, presidente del Cedav ? nonostante ciò è stata allestita in modo egregio?. Orfeo, nato a Marina di Grosseto nel 1964, ha sviluppato a partire dall?opera vincitrice una serie di lavori appositamente realizzati per questo suggestivo spazio. Si tratta di tredici opere, tra cui tre quadri di grande formato posizionati in altrettanti altari della chiesa, come a for- mare unico trittico sulla contrapposizione fra la terra di Maremma e la modernità; dieci tele sono esposte invece ai lati della navata. La magia aleggia in tutte le opere dell?artista, che nonostante la giovane età vanta il primato di venti mostre personali e quarantasette collettive. La pittura di Orfeo si distingue per la scorrevolezza e la corposità delle pennellate e per le atmosfere cariche di suggestioni oniriche, con il respiro del tempo che si ferma, immobile nel silenzio. Sembra quasi che il pittore marinese senta la necessità di rappresentare il sogno, tanto che crea scene surreali, metafisiche. Orfeo è famoso anche per il personaggio, da lui ideato, ?il Signor Cozza?, bizzarra icona dell?uomo comune che si aggira in surreali paesaggi urbani, in perenne conflitto tra quotidianità e utopia. ?Ho conosciuto Armando nel ?98 a Pontedera in occasione di una mostra collettiva intitolata ?Fantastica realtà? ? ha detto Filippo Lotti, curatore d?arte e giornalista ? e rimasi suggestionato. Nelle mie mostre Orfeo è sempre stato presente, fra l?altro è una persona che stimo e ammiro come artista e come uomo?. ?Questa mostra di Orfeo ? ha commentato Roberto Milani, fondatore e direttore artistico della società Art Club di San Miniato che, insieme a Lotti, ha curato anche il catalogo della mostra alla chiesa dei Bigi ? porta alla riflessione, al mondo onirico. È come un racconto autobiografico per chi si sofferma davanti a un quadro, insomma un percorso, un viaggio che arriva ad un punto di non ritorno?. Rossano Marzocchi Armando Orfeo 124 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 ?marino il Trenino? di nuovo in servizio a marina di Grosseto ?Marino il Trenino?, il servizio turistico di Tiemme Spa, è tornato in funzione (dal 15 giugno) lungo le strade di Marina di Grosseto. Fino al 6 settembre il trenino ludico svilupperà tre diversi itinerari turistici lungo le vie della frazione, garantendo un?opportunità di mobilità all?insegna del divertimento per grandi e piccoli nonché per i turisti in vacanza sulla costa grossetana durante il periodo estivo. Marino è in funzione ogni giorno, dalle 17.30 alle 00.30: il servizio prevede un biglietto, così come lo scorso anno, a tariffa unica dal costo di 2 euro. Per ulteriori dettagli sul servizio è possibile visitare il sito internet www.tiemmespa.it. i nuovi orari dell?acquario mediterraneo dell?argentario L?Accademia Mare Ambiente informa che fino al 31 agosto gli orari di apertura dell?Acquario Mediterraneo dell?Argentario con sede sul Lungomare dei Navigatori 44 a Porto S. Stefano saranno i seguenti: tutti i giorni: 10:30-12:30 e 17:00-24:00. Info: Acquario Mediterraneo dell?Argentario, tel. 0564.815933, cell. 327.6115515, www.acquarioargentario.org / www.amadidattica.net Pagina Facebook: www.facebook.com/acquario.argentario Estate sicura, è operativo il piano di salvamento 2015 Un idoneo ed efficace servizio di assistenza alla balneazione, che garantisca la sicurezza a turisti e residenti, finalizzato ad un adeguato uso della spiaggia: questi gli obiettivi del piano di Salvamento 2015, che si è perfezionato nelle scorse settimane a Marina di Grosseto con la firma dell?intesa tra il Comune di Grosseto, rappresentato dall?assessore al turismo ed al demanio marittimo Luca Ceccarelli, la Guardia Costiera e gli stabilimento balneari di Marina di Grosseto e Principina a Mare. Nell?accordo è previsto che il comune di Grosseto affidi ai concessionari demaniali marittimi delle frazioni di Marina di Grosseto e Principina a Mare la gestione del servizio di salvataggio per il periodo che va dal 15 giugno al 15 di settembre, coprendo invece direttamente le spiagge libere attraverso il Consorzio Grosseto Sport Insieme, vincitore del bando predisposto a tale scopo. ?Il Comune di Grosseto ? ha spiegato l?assessore al turismo ed al demanio marit- timo Luca Ceccarelli ? in linea con i propri obiettivi di promozione turistica, considera il Piano di Salvamento uno dei maggiori punti di forza per promuovere l?offerta turistica per la stagione balneare 2015. Con l?avvio della stagione turistica infatti, abbiamo come primario obiettivo quello di garantire la sicurezza della balneazione, attraverso una attività realizzata di concerto con gli stabilimenti balneari e la Guardia Costiera?. Il Comune prosegue così un percorso di costante miglioramento dei servizi correlati al piano di salvamento: attraverso l?individuazione puntuale dei punti di accesso all?arenile per i mezzi di soccorso ed una costante operazione finalizzata ad una corretta educazione alla fruibilità dell?arenile. Negli accordi è previsto che l?area sottoposta a vigilanza copra l?intero tratto di arenile antistante le frazioni di Marina di Grosseto e Principina a Mare, oltre ad un tratto di spiaggia di Marina di Alberese. Attraverso infatti una serie di torrette di salvataggio, 37 in totale, verrà garantito un servizio di controllo per tutta l?estate ogni giorno dalle 9 alle 19, mentre specifiche segnalazioni e cartelli redatti in quattro lingue informeranno sulle principali indicazioni in merito alla sicurezza in spiaggia ed in acqua. L?impegno dell?amministrazione ha inoltre consentito, attraverso uno specifico accordo con la Croce Rossa Italiana, la realizzazione di un punto di primo soccorso presso il piazzale Tirreno a Principina a Mare, che sarà operativo dal 15 giugno al 15 settembre il sabato e la domenica dalle 10 alle 17, mentre nel periodo di maggiore afflusso, dal 1° luglio al 15 agosto, il servizio della Croce Rossa sarà operativo tutti i giorni, sempre dalle 10 alle 17. Inoltre il Comune si è dotato di 4 defibrillatori che saranno a disposizione degli operatori di primo soccorso nell?arenile comunale, uno per ognuna delle quattro torrette di salvataggio del Comune di Grosseto, affidate in gestione al consorzio Grosseto Sport insieme. ?Le nostre spiagge ? ha concluso l?assessore Luca Ceccarelli ? hanno riconfermato anche per il 2015 alcuni importanti riconoscimenti, come la Bandiera blu della FEE, la bandiera verde e le 4 vele della Guida blu di Legambiente. Questo non solo per la qualità del nostro mare, sottoposto ad attenti controlli ambientali, ma anche per la qualità dei servizi, primi fra tutti quelli della sicurezza della balneazione?. il ?Final show? del Centro della Voce ?Buon Canto? Tempo di bilanci di fine anno per il Centro della Voce ?Buon Canto? di Carla Baldini che al termine dei corsi 2014/2015 ha presentato presso l'Hotel Terme Marine Leopoldo II il concerto conclusivo, intitolato appunto ?Final Show? con tutti gli allievi protagonisti el successo il 6 giugno scorso a Marina di Grosseto nel suggestivo spazio scenico allestito ai bordi della piscina dell?Hotel Terme Marine Leopoldo II per il concerto di fine anno del Centro della Voce ?Il Buon Canto?, centro specializzato nella didattica della voce cantata e parlata, attivo a Grosseto dal 2008. Il concerto, intitolato appunto ?Final Show?, ha presentato il lavoro svolto da insegnanti ed allievi del ?Buon Canto? che dopo un anno intero di lezioni, corsi e sacrifici si sono presentati all?appuntameto conclusivo: quello rappresenato dalle ?verifiche?. Ovviamente in senso lato, perché non si è trattato di un esame, ma più semplicemente di un divertente momento musicale nel quale tutti hanno cercato di esprimere il meglio. Si è partiti con i giovanissimi cantanti del gruppo ?Singing English?, condotto dall?insegnante e cantante newyorkese Olivia Anthony che hanno proposto tra gli altri brani tratti da Frozen e Violetta, ma non solo. Dopo si sono esibiti gli allievi di canto moderno, accompagnati alla chitarra da Paolo Mari ed al pianoforte da Andrea Bonucci. B Gran finale con il coro gospel ?Vocalmente? (diretto da Andrea Bonucci) che ha proposto alcuni classici del repertorio gospel e spiritual, da ?People get ready? a ?Swing low, sweet Chariot?, da ?Amen? a ?Down by the Riverside?. Al termine delle esibizioni sono stati consegnati a tutti gli allievi gli attestati di frequenza, giusta ricompensa per questi aspiranti cantanti con la passione per la musica e per il ?buon canto?. Ma il lavoro del Centro Vocale non si esaurisce con l?arrivo dell?estate; infatti dalla metà di giugno ?Il Buon Canto? si è spostato al mare, dove rimarrà fino ad agosto nella spiaggia di Marina di Grosseto, per il consueto appuntamento ?Summer English?: corsi settimanali di canto, teatro ed altre attività artistiche per bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni condotti in lingua inglese. Info al 327.7611060, info@vocalmente.it, www.vocalmente.it Nella foto Andrea Bonucci e Carla Baldini consegnano l?attestato ad una giovane partecipante al corso Singing English tenuto dalla cantante Olivia Anthony lE nEWs ? 125 le news la maremma ad Expo con la scuola di via mazzini Con la narrazione multimediale ?Mangiando s?impara? la Maremma?, la scuola dell?infanzia di via Mazzini, dell?I.C. Grosseto 2, si è aggiudicata il premio per la ?Qualità dell?impostazione pedagogica? nel concorso Policultura Expo 2015, organizzato dal Politecnico di Milano radizione e innovazione, termini distanti, in contrapposizione, che invece si possono sostenere a vicenda, creando una sinergia perfetta, in grado di portare la Maremma ad Expo. È quello che è successo con la narrazione multimediale ?Mangiando s?impara? la Maremma?, realizzata dalla scuola dell?infanzia di via Mazzini, dell?I.C. Grosseto 2, che si è guadagnata il premio per la ?Qualità dell?impostazione pedagogica? nel concorso Policultu- T timediale sulle tematiche di Expo 2015. Ecco che testi, musiche, voci ed immagini sono diventati un Digital Storytelling, attraverso un innovativo strumento autore, il ?1001 storia? creato dal Politecnico di Milano, capace di raccontare, diffondere, tramandare e condividere un?esperienza significativa vissuta in classe, assieme ai compagni. ?Mangiando s?impara?la Maremma? fa parlare i cibi, quelli della tradizione maremmana, per fornire ai bambini un modello interpretativo da applicare ai ra Expo 2015, organizzato dal Politecnico di Milano. I primi a ricevere la notizia sono stati i giovani alunni presenti alla cerimonia di premiazione, assieme alla loro insegnante, che si è svolta al Media Centre dell?Esposizione Universale di Milano, il 4 giugno scorso. ?Un momento emozionante ? fanno sapere i referenti del progetto ?, indelebile nella memoria, conclusivo di un percorso che ha coinvolto 10.000 studenti (dai 5 ai 18 anni) e 5.000 docenti, da novembre ad aprile, durante il quale gli insegnanti sono stati impegnati in 3 corsi online (MOOCs -Massive Open Online Courses) per poter realizzare un racconto mul- tanti alimenti che si troveranno ad assaggiare non solo nella zona dove vivono ma anche in regioni e Paesi diversi. Si basa sull?idea che ogni prodotto alimentare ha una storia che si lega al territorio, che lo rende unico rispetto agli altri e una storia che si lega nostro vissuto emozionale e che lo rende speciale per ognuno di noi?. In passato, la stessa scuola aveva guadagnato un posto in finale al concorso ?la Scuola per Expo? con il progetto ?Olio? oro della Maremma?, durante il quale i bambini hanno familiarizzato con i proverbi relativi all?olio, fino alla realizzazione di un calendario. Info: www.policulturaexpo.education 126 ? Maremma Magazine ? Luglio 2015 la nuova vita della spiaggia di Punta ala È tornata la spiaggia a Punta Ala! E non è una notizia di poco conto visto che per compararla a come è ora occorre andare indietro nel tempo agli anni Novanta. Con un intervento di ripascimento di circa 700 metri lineari, con accordo ?lampo? fra gli Enti interessati, Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Comune di Castiglione della Pescaia, in pochi giorni è stato possibile ricostruire letteralmente la duna costiera, che a causa delle mareggiate e dell?erosione costante si era praticamente persa in mare. Il lavoro di ripascimento ha praticamente risolto i problemi per i quattro stabilimenti balneari che ci sono, costretti negli ultimi anni a veri salti mortali per offrire a turisti e residenti uno spazio adeguato. Inoltre, è stata salvata anche la stessa duna costiera, con la sabbia di riporto che ha allungato decisamente l?arenile, scongiurando di fatto altri crolli a ridosso dell?area pinetata. L?opera, realizzata dalla ditta Sales di Roma, ha riportato in essere gran parte dell?arenile, comprese le aree di spiaggia libera. Il costo dell?operazione è stato di circa 250 mila euro, con i fondi regionali trasferiti direttamente al Comune castiglionese, che ha potuto così in tempi rapidissimi effettuare il bando di gara e dare il via ai lavori. Una draga, che poteva ?pompare? la sabbia fino a tre chilometri di distanza, ha ridisegnato così la spiaggia in pochi giorni. Il sindaco Giancarlo Farnetani, oltre a verificare di persona il corso dei lavori, ha voluto sottolineare come la concertazione fra Enti abbia dato risultati concreti: «L?erosione costiera è un grave problema per le tutte nostre coste, e non solo per quella di Punta Ala, comunque estremamente colpita nelle ultimi stagioni. In questo caso abbiamo dimostrato come una collaborazione costante fra Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Comune possa dare risultati concreti in poco tempo, e abbattere quei tempi burocratici che a volte ostacolano i progetti. Il mio grazie personale va agli uffici che hanno lavorato in sinergia agli stessi operatori del settore, che hanno poi permesso un intervento diretto e rapidissimo». Anche l?assessore al demanio Daniele Bartoletti ha ribadito come l?unione d?intenti sia stata strategica e decisiva: «Da anni ormai combattiamo con una situazione che il Comune da solo non può affrontare. Per questo è stato decisivo l?intervento degli Enti sovraordinati, Regione Toscana e Provincia di Grosseto. In particolare la ditta Sales ha svolto un ottimo lavoro, con mezzi adeguati che hanno permesso di ripristinare un lungo tratto di spiaggia, tra l?altro con sabbia purissima, senza limo e subito a disposizione dei turisti che arriveranno nelle prossime settimane». Guida Blu 2015, la maremma Toscana ancora regina con il primo posto di Castiglione della Pescaia La Toscana conquista per il secondo anno di fila il primo posto a livello italiano della classifica stilata da Legambiente e Touring Club Italiano. Quest?anno la consegna delle Vele è avvenuta all?interno di Expo, nel padiglione della società civile, per FestambientExpo l?evento organizzato da Legambiente. A sventolare più in alto è, ancora una volta, la Vela di Castiglione della Pescaia (Gr) grazie a una ormai consolidata politica di valorizzazione e tutela del territorio, accompagnata da iniziative di coinvolgimento e responsabilizzazione dei cittadini in tema di rifiuti, mobilità e turismo. In totale sono sei le regioni e sei i paesaggi che compaiono nelle prime posizioni della nuova classifica delle 5 vele del Mare più bello, l?edizione 2015 della guida alla vacanze di qualità sulle coste dei mari e laghi italiani di Legambiente e Touring Club Italiano. Nel complesso, anche per il 2015 il Tirreno si conferma il mare più ricco di vele, con le località più belle e accoglienti per chi ama la vacanza di qualità; nelle sue acque infatti si affaccia la maggior parte dei 16 Comuni premiati con le 5 vele della Guida Blu 2015 di Legambiente e Touring Club italiano. Sono luoghi che hanno scommesso sulla buona gestione del territorio, su servizi d?eccellenza, sulla manutenzione dei centri storici, sull?offerta enogastronomica di alto livello. Sono Comuni che garantiscono una vacanza indimenticabile e che, proprio grazie a queste caratteristiche, riescono a sopravvivere alla crisi, perché la qualità italiana è un prodotto che non conosce flessioni. La Sardegna con ben 4 località a 5 vele, e la Puglia con 3, sono le regioni che portano al vertice una nutrita pattuglia di località e quindi svolgono un lavoro esemplare in termini di sostenibilità e tutela ambientale. Tra le new entry del 2015, nuova ?5 vele? è Polignano a Mare (Ba), mentre rientrano tra le località premiate Capalbio (Gr) e Camerota (Sa) che aveva ottenuto il massimo riconoscimento nel lontano 2001. Tra le isole minori, Santa Marina Salina (Me) è, invece, la prima e l?unica isola a raggiungere il traguardo delle 5 vele. La guida ?Il mare più bello? è stata presentata all?Expo di Milano, presso lo spazio delle associazioni di Cascina Triulza, dalla direttrice generale di Legambiente Rossella Muroni, dal responsabile Turismo Legambiente Angelo Gentili, dal presidente del Touring Club Italiano Franco Iseppi. Presenti anche Stefano Landi del Master MMT ? Università LUISS, Lucio Cavazzoni Presidente Alce Nero, Francesca Rocchi Vicepresidente Slow Food, Francesco Carri Presidente Iccrea Banca, Giuseppe Dodaro di Ambiente Italia, Fabio Granata Direttore Distretto turistico SudEst, Giampiero Sammuri Presidente nazionale Federparchi, e dal responsabile Mare di Legambiente Sebastiano Venneri insieme ai sindaci delle località premiate. ?Le località premiate a Expo ? ha dichiarato il Responsabile Turismo di Legambiente Angelo Gentili ? rappresentano l?eccellenza italiana nel senso più alto del termine. Per questo abbiamo voluto portarle all?esposizione universale: perché simboleggiano il meglio dell?offerta turistica, della cura dei centri storici e dell?offerta enogastronomica. Le località delle 5 vele, infatti, non hanno solo la fortuna di custodire un paesaggio straordinario, ma sono anche laboratori di sviluppo, centri di innovazione tecnologica, che praticano esperienze virtuose in tema di rifiuti, energia rinnovabile, agricoltura biologica e valorizzazione corretta dei beni architettonici e culturali?. Anche quest?anno la guida offre tante informazioni sulla qualità dei territori e tanti consigli pratici per le vacanze, oltre all?indicazione dei ?comprensori? turistici: ovvero la segnalazione delle località e dei comuni costieri in 35 comprensori turistici accorpati in aree geografiche che tengono conto più di un?offerta turistica omogenea e meno dei confini amministrativi. Ma la Guida ?Il Mare più bello? è anche social. Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti sono disponibili sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiubello. Una sorta di community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica della Guida Blu con l?obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale. Sempre in tema di social network, Legambiente lancia anche quest?anno l?invito a scegliere e segnalare entro il 23 luglio attraverso il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella) e sui social network con #laspiaggiapiùbella, la spiaggia più bella d?Italia per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia l?associazione ambientalista invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico. La guida ?Il mare più bello?, realizzata in collaborazione con Il Credito Cooperativo, è in libreria al prezzo di 19.90 Euro (264 pagine). lE nEWs ? 127 marEmma maGaZinE mensile di informazioni turistiche e culturali sulla maremma registrazione presso il tribunale di Grosseto n. 8 del 23 settembre 2002 iscrizione roc n. 10360 del 26.8.2004 Poste italiane spa spediz. in abbonamento Postale - d.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, dcB Grosseto dirETTorE rEsPonsaBilE celestino sellaroli rEdaZionE Maurizio Bernardini, Vanna Francesca Bertoncelli, angelo Biondi, Francesca costagliola, claudia della Monaca, stefano Fabbroni, sara Landi, Maria Grazia Lenni, rossano Marzocchi, Paolo Mastracca, alissa Mattei, dianora tinti, antonella Vitullo, eleonora zannerini, sabino zuppa ConsUlEnZa EdiTorialE corrado Barontini EdiTorE cs editore dirEZionE, rEdaZionE E PUBBliCiTà cs editore, Via tripoli n. 10 - 58100 Grosseto - tel. 0564 20426 - Fax 0564 429364 - cell. 349 2872103, email maremma.magazine@virgilio.it oppure info@maremma-magazine.it, sito web www.maremma-magazine.it sTamPa tipolitografia ambrosini Gianfranco zona industriale Loc. campo Morino - 01021 acquapendente (Vt) - tel. 0763.711040, sito web www.tipografiaambrosini.it, e-mail info@tipografiaambrosini.it arrETraTi i numeri arretrati possono essere richiesti a cs editore - Via tripoli n. 10 - 58100 Grosseto - tel. 0564 20426 Fax 0564 429364, inviando anticipatamente l?importo pari al doppio del prezzo di copertina, mediante assegno bancario non trasferibile intestato a cs editore di celestino sellaroli o bollettino sul conto corrente postale n. 39735576 intestato a cs editore di celestino sellaroli, Via tripoli n. 10, 58100 Grosseto aBBonamEnTi prezzi: una copia euro 3,50; abbonamento annuale (10 numeri): euro 30,00 per l?italia ed euro 140 per l?estero. 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