la voce dei lettori la voce dei lettori COMPRATO E LETTO! Comprato e letto! (il nr. di maggio di Maremma Magazine, ndr) A volte ci sono degli eventi e delle iniziative nel nostro territorio che non conosciamo proprio... magari non potrò fare tutto ma almeno ne sono informata, come ad esempio del forum Bertarelli... bellissimo, forse non ci andrò mai ma ho scoperto una cosa che non potevo immaginare nelle nostre campagne. Silvia Marchini VIVA LA CUCINA MAREMMANA Spett.le Redazione leggo il vostro giornale spesso, sono una cuoca e appassionata di cucina maremmana, attraverso la quale si conosce la storia contadina di questa meravigliosa terra, piatti gustosi con ingredienti semplici, di stagione. Gradirei leggere alcuni articoli su questo argomento, così non ci dimentichiamo di questa meravigliosa eredità. Porgo i miei saluti e mi complimento per il vostro giornale. Rosalba Fiumicini PARCHEGGI A MARINA DI GROSSETO, CONFCOMMERCIO LAMENTA ANCORA RITARDI E INCERTEZZE In Toscana si dice ?Ci risiamo?. Inizia la bella stagione e si torna a parlare della mancanza di parcheggi nella zona nord di Marina ed a Fiumara. Stavolta, però, il Comune avrebbe pronto un progetto, peraltro, se ci fosse la volontà di tutti, di rapida e facile esecuzione, niente di sconvolgente, ma comunque in grado di risolvere molti problemi. Sono state individuate quattro aree di sosta: una a Fiumara e tre nella zona tra via delle Colonie, via di Ponente e via Elba. Praticamente dove, da anni, grossetani e turisti hanno sempre parcheggiato. Queste aree saranno però regolamentate, recintate e rese conformi agli standard di sicurezza e antincendio. Ma il condizionale è d?obbligo: per eseguire il progetto occorrono infiniti pareri da parte di enti con le più svariate competenze, dalla Soprintendenza ai Vigili del Fuoco, dalla Provincia ai Vigili Urbani. A questo proposito interviene Confcommercio, affermando che tutto ciò è sicuramente condivisibile: la tutela dell?ambiente e della sicurezza sono valori imprescindibili. Quello che non va bene è che ciascuno abbia dei tempi incompatibili con le necessità impellenti della stagione turistica ormai alle porte. Il Comune, dall?anno scorso, è stato ripetutamente sollecitato dall?ASCOM a trovare soluzioni accettabili. C?è una responsabilità politica evidente da parte dell?amministrazione, la quale ha anche il compito di sollecitare gli altri enti ed evidenziare eventuali mancanze di collaborazione. Un discorso a parte meritano gli ambientalisti: Confcommercio e gli imprenditori associati vorrebbero un confronto costruttivo, sanno bene che la tutela dell?ambiente è un fondamento essenziale del successo delle nostre imprese. Le aziende che operano sul territorio, in tutti i contesti ad alto valore ambientale, sono un presidio che tutela dai vandali, dagli incen- di e dagli incivili che abbandonano sporcizia. Purtroppo il ?niet? espresso da alcuni rappresentanti del settore non è incoraggiante. A coloro che fanno opposizione di principio l?associazione ricorda che un accesso regolamentato e imprenditori coinvolti e adeguatamente formati possono garantire la tutela del territorio, altrimenti ci sarà comunque un accesso, selvaggio, senza controllo e senza regole e nessuno sarà più disponibile in prima linea, a difendere il fronte. Ascom Confcommercio OBIETTIVO: FAR RIVIVERE LE MURA MEDICEE DI GROSSETO CON NUOVE ATTIVITÀ ED INIZIATIVE Mettiamo le Mura in sicurezza dandogli il giusto decoro, migliorando l?illuminazione e rendendole fruibili per sicurezza e accessibilità. No a spese folli dell?amministrazione, già negli anni passati è stato speso troppo per opere architettoniche non sempre funzionali e troppo appariscenti. Essenzialità, decoro e ?vivibilità reale? dovrebbero caratterizzare i futuri interventi. Una soluzione per far rivivere le Mura potrebbe essere rappresentata dall?apertura di nuove attività commerciali, semplificando gli iter necessari, rinunciando almeno inizialmente ad eventuali introiti derivanti dalla gestione. Auspichiamo che il Comune possa raccogliere qualcosa della nostra proposta... anche se l?ultima parola spetterà ovviamente alla Sovrintendenza. Fare Grosseto Avete idee e consigli da darci, complimenti o critiche da fare, oppure più semplicemente volete commentare un articolo o dire la vostra su un certo argomento? Questo spazio è per voi. Scriveteci via mail all?indirizzo redazione@maremma-magazine.it Compatibilmente con lo spazio a disposizione pubblicheremo il vostro intervento. 4 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 14 18 22 26 sommario 4 .........LA VOCE DEI LETTORI 13 .......L?EDITORIALE PRIMO PIANO 14 .......La Rete museale punto di riferimento (uno dei pochi rimasti) per il turismo in Maremma 18 .......Luciano Bianciardi, un pensiero libero ancora straordinariamente attuale 22 .......I Butteri di Maremma al Marruchetone. E la leggenda continua? 26 .......Amiata Piano Festival, al via nel nuovo straordinario auditorium l?edizione 2015 30 .......L?Istituto Musicale ?Palmiero Giannetti?, una piccola gemma nel panorama culturale maremmano 34 .......?La Maremma? Una terra dalle molteplici potenzialità di sviluppo?, parola di Rodolfo Vescovo di Grosseto 38 .......La ?Storia ecclesiastica della città e Diocesi di Grosseto? del 18° secolo raccontata da Francesco Anichini 43 .......Sticciano Marittimo, la semplice e austera bellezza di un piccolo borgo di Maremma 46 .......L?Acquario Mediterraneo del- In copertina, un paesaggio floreale di Maremma foto Federico Giussani sommario ? 9 64 l?Argentario, un sogno diventato realtà che oggi naviga a gonfie vele 50 .......La Casa dei Pesci, una fusione perfetta tra arte e originale tutela dell?ambiente marino 55 .......Come promuovere il territorio? Prospettive e programmi della Pro Loco città di Grosseto e del suo presidente, Umberto Carini 58 .......Noxerior, un?eccellenza mondiale nel campo dei sistemi di produzione di ossigeno e azoto con sede a Grosseto L?AGENDA 64 .......L?Infiorata del Corpus Domini tra arte e fede a Pitigliano 65 .......Muramonamour, l?estate è al Cassero 67 .......LE MOSTRE 68 .......Castiglione della Pescaia a tutto sport a giugno 69 .......?Il Gusto di fare Arte? al Frantoio di Capalbio 71 .......I MERCATINI 72 .......Morellino Classica Festival, al via la quarta edizione 73 .......?Il Tesoro di Alberese? si presenta ad? Alberese 75 .......LE MOSTRE 76 .......Convegno enologico a cura di Sistemi Grosseto a Scansano 77 .......Roselle in festa per tre giorni! LE RUBRICHE C?È DA VEDERE... 78 .......Porto Ercole, uno scrigno di 10 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 78 102 bellezze e tesori tutti da scoprire LA MAREMMA VISTA DAI MAREMMANS 82 .......?Sono Capalbio reso felice dal Leone Senese? / ?I am Capalbio, made glad by the Sienese Lion? L?ARTE DI OSPITARE 86 .......Agriturismo Poggio al Tufo, panorama e silenzio: un?oasi di pace nel cuore della Maremma Toscana L?ANGOLO DEL LIBRO 90 .......?Tanti saluti da Massa Marittima?, in un libro di Massimo Sozzi le cartoline del primo Novecento 92 .......?Vincenzo Ricasoli 1814-1891. Patriota, soldato e agricoltore in Maremma? VINO E DINTORNI 94 .......Successo per la Giornata Nazionale AIS della cultura del vino e dell?olio 2015 a Grosseto WINE NEWS 96 .......I Grandi Cru toscani protagonisti a Milano 96 .......Consorzio Tutela Doc Maremma Toscana, arriva il riconoscimento erga omnes 97 .......Nuova convenzione tra la Banca Monte dei Paschi di Siena ed il Consorzio del Morellino di Scansano 97 .......Salta la Selezione Olio extravergine d?oliva delle Colline Metallifere A TAVOLA 98 .......Osteria Paninoteca Mon Amour, un amore di panino! LA RICETTA 102 .....La Scottiglia o Cacciucco di Carne, una tipica ricetta maremmana tutta da gustare 109 LE NEWS 104 .....Successo per l?Assemblea dei Soci della Banca di Saturnia e Costa d?Argento 105 .....La Tenuta Poggione fa incetta di premi a Tarquinia 106 .....?Cipressino d'Oro?, vince Antonio D?auria di Livorno 106 .....Massa Marittima, la sala grande del polo culturale dell?ex Convento delle Clarisse dedicata a Mariella Gennai 107 .....Ancora Bandiera Blu per Castiglione della Pescaia, Grosseto, Monte Argentario e Follonica. Premiati 17 comuni toscani 108 .....Saturnia: un coro nato per la solidarietà 108 .....Alla scoperta dell?allume, risorsa importante dell?economia massetana e delle Colline Metallifere nel tardo Medioevo 109 .....Prende corpo il Ponte ciclabile e pedonale sull?Ombrone 110 .....Torna l?Asta della Poesia a Magliano in Toscana Monte Argentario, affidata la gestione definitiva delle fortezze e nuovi orari 110 .....Grosseto, in funzione al Cassero l?infopoint turistico del Comune 110 .....Affidata la gestione definitiva delle fortezze e nuovi orari 111 .....Commemorazione per il Tenente Gino e il Soldato Giovanni 111 .....La Casa-Museo di Monticello Amiata ?guidata? da alunni dell?infanzia L?editoriaLe L?editoriaLe di Celestino Sellaroli Corridoio Tirrenico, sarà la volta buona? S i fa, non si fa. Si fa, non si fa. Si fa, non si fa. È una margherita dai petali infiniti quella che ormai da quasi cinquant?anni viene sfogliata per sapere se il Corridoio Tirrenico, ovvero il tratto autostradale Livorno-Civitavecchia, prenderà finalmente forma o meno in terra di Maremma. La montagna di foglioline che sta sommergendo da decenni un tema annoso, anzi di più, stucchevole, pare che possa essere definitivamente spazzata via dalla ferma volontà di procedere ed andare avanti verso la realizzazione e il completamento della A12, noncuranti degli oppositori (ma quanti sono realmente? Non sarebbe male indire un referendum consultivo in proposito per contarsi e fissare una volta per tutte i numeri dei favorevoli e contrari) che giudicano inutile l?opera. Insomma sembra di essere arrivati ad un momento decisivo. Il condizionale è ovviamente d?obbligo perché di passaggi cruciali ne abbiamo già visti tanti in passato, per cui pensare che quello di oggi sia proprio quello più decisivo e più cruciale di altri ci riesce davvero difficile. Ma tant?è. Di sicuro il protocollo d?intesa firmato il 13 maggio scorso a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra Mit, Regione Toscana, Regione Lazio, SAT, Società Autostrade Per L?Italia, azionista di maggioranza di SAT, che finanzierà l?infrastruttura con un costo previsto di 1,4 miliardi di euro, sembra accendere di nuovo un barlume di speranza tra i sostenitori dell?infrastruttura. L?accordo sottoscritto alla presenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, fissa alcuni punti fermi e scioglie, almeno sulla carta (staremo a vedere se sarà così anche nella realtà dei fatti) dei nodi che avevano fino ad oggi bloccato le parti contrapposte. Interventi di adeguamento agli standard di sicurezza nel tratto stradale esistente, esenzione dai pedaggi autostradali per i residenti, riduzione del consumo del territorio, interventi di miglioramento e di ottimizzazione finalizzati al contenimento dei costi, rispetto alla precedente delibera del Cipe del 2012 che prevedeva investimenti finanziari per circa 2 miliardi. E ancora: possibilità, anche per i non residenti, di percorrere tratti della Tirrenica senza pagare il pedaggio, con sistema di pedaggiamento ?aperto?, cronoprogramma dettagliato che contiene la definizione dei tempi sull?avvio dei cantieri per il completamento dell?infrastruttura. Sembrano essere questi i punti salienti del Protocollo appena firmato. Il progetto esecutivo e l?avvio dei cantieri, una volta approvati i progetti definitivi, dovrebbero materializzarsi (anche qui il condizionale è d?obbligo perché di annunci ne abbiamo sentiti decisamente troppi) entro giugno 2016. Ovvero tra un anno. Neanche tanto, se si considera che se ne parla dalla fine degli anni ?60! In concreto si prevede di utilizzare il tracciato della variante Aurelia a nord di Grosseto e di crearne uno ex novo da Grosseto sud fino al Lazio. Il progetto definitivo della tratta da San Pietro in Palazzi (Cecina) a Grosseto sud, in particolare, si baserà su interventi di risanamento della SS Aurelia, consistenti nella riqualifica della pavimentazione, nel miglioramento degli standard di sicurezza, tramite anche ulteriori opere puntuali, come piazzole di sosta e informatizzazione. Da Grosseto sud a Tarquinia invece il tracciato sarà nuovo. Dove passerà con esattezza ancora non si sa. Il punto focale è il tratto Grosseto sud-Ansedonia, ossia il lotto 4 e il famigerato 5b, quello che va da Fonteblanda ad Ansedonia (da qui fino a Tarquinia i lavori sono già in corso). Il vero nodo da sciogliere è questo. L?importante è evitare di far passare il Corridoio dove di fatto neanche con la forza riuscirebbe a passare per mancanza di spazio (vedi ad esempio l?imbuto di Orbetello Scalo come da ultimi avventati progetti di cui si è discusso fino a non molto tempo fa e che giustamente hanno scatenato la ferma opposizione del Comune di Orbetello). Il sistema di pedaggiamento, aspetto quanto mai importante, come detto, sarà di tipo ?aperto?, con una ?quasi-esenzione?, per la tratta nord Grosseto sud-San Pietro in Palazzi ed un?esenzione dal pedaggio per le automobili dei residenti di tutti i Comuni attraversati dall?autostrada. Ovviamente non è tutto oro quello che luccica, perché tra il dire ed il fare? c?è di mezzo? il mare e la? Maremma, una terra che in molti definiscono un ?museo a cielo aperto? nel quale (giustamente) si deve entrare in punta di piedi. Certo questo è vero, ma è anche vero che il sistema infrastrutturale della provincia di Grosseto fa ridere ed è inadeguato al terzo millennio in cui viviamo. C?è chi all?Autostrada Tirrenica, un?opera strategica per tutto il centro Italia (di più per l?Italia intera e per l?Europa, visto che parliamo dell?asse Palermo-Londra) preferirebbe l?anacronistico ed inadeguato? adeguamento dell?Aurelia. E c?è anche chi vorrebbe questo angolo di Toscana attraversato solo? da mulattiere nel nome di una salvaguardia ambientale che mal si concilia con le legittime ambizioni ed esigenze di sviluppo dei residenti (che vivono la Maremma tutto l?anno e non solo durante le vacanze, da turisti, per i quali lo status quo forse potrebbe anche essere preservato) e di un territorio e di una provincia, che lo ricordiamo è l?unica in Italia a non essere attraversata da neppure un chilometro di autostrada. Ce lo possiamo ancora permettere? Crediamo di no. Una strada degna di questo nome, ovvero a tipologia autostradale, progettata bene e con le tutele del caso verso i residenti in ordine al pagamento del pedaggio pensiamo che sia utile e necessaria. Andrà in porto? Chissà, il cammino? è ancora lungo, ma intanto con il protocollo è stata ribadita la volontà di farla. E non è poco! EdiTorialE ? 13 Primo Piano Primo Piano turisMo la rete museale punto di riferimento (uno dei pochi rimasti) per il turismo in maremma di Celestino sellaroli L a crescita del turismo sul nostro territorio ha un unico comune denominatore: la Rete museale che coordina le attività dei musei in tutta la provincia di Grosseto. Un soggetto aggregatore oggi decisamente importante in grado di dar vita a politiche sinergiche quanto mai utili di questi tempi se si considera il quadro frammentario che per vari motivi si è venuto delineando (leggi abolizione delle APT Agenzie per il Turismo e delle Province, difficoltà operative della Camera di Commercio, ecc.). Politiche che stanno già prendendo forma con il varo del progetto dal titolo ?Lo sviluppo turistico ed economico della Maremma attraverso i propri musei 2.0? operazione non fine a sé stessa ma appunto capace di unire il territorio dal punto di vista turistico, culturale e museale. Dopo varie riunioni organizzate nell?autunno dello scorso anno fra i 19 14 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 comuni che fanno parte della Rete museale per capire come rilanciare l?attività complessiva della struttura si è arrivati a mettere insieme un budget importante che consentirà di svolgere, nell?auspicio degli ideatori, un lavoro sicuramente rilevante. In totale, il progetto presentato è di 191.561,16 euro, di cui 55mila richiesti alla Regione e tutti gli altri garantiti dagli enti che fanno parte della rete. Fra le progettualità presentate, lo sviluppo di un?applicazione mobile, restyling sito web, gestione pagina Facebook attraverso un social media manager, advertising sui social network, formazione per operatori museali, acquisto tablet 13 pollici, redazione guide musei e campagna comunicazione stampa. Inoltre, sono stati elaborati progetti tematici con singolo ente capofila per i comuni di Follonica, Manciano e Unione dei Comuni dell?Amiata. Per saperne qualcosa di più abbiamo incontrato il nuovo presidente della Rete museale, nonché assessore al Turismo del Comune di Manciano, Giulio Detti. allora, presidente intanto ci racconti cosa è la rete museale? È una struttura composta da un centro di rete, con sede a Massa Marittima, da un comitato tecnico (fatto dai direttori dei musei e dai responsabili degli uffici cultura dei vari comuni) e da un?assemblea politica composta dagli assessori alla cultura. La principale funzione è lo sviluppo delle progettualità del piano integrato della cultura regionale ed il coordinamento delle attività di area vasta. Si parla di 45 musei in 19 comuni, quindi è una realtà molto importante per la Maremma. Quali sono i passi che hanno portato alla costituzione della ?nuova? rete museale? gli aPProfondimenti del mese È una Rete museale decisamente innovativa, proiettata verso il web, i social, le app e chi più ne ha più ne metta, quella che ha in mente il presidente Giulio Detti. Con lui parliamo di tutte le ultime novità, a cominciare dal progetto cardine dal titolo ?Lo sviluppo turistico ed economico della Maremma attraverso i propri musei 2.0? Nella foto uno scorcio di Maremma: sullo sfondo Talamone (Orbetello) Nell?autunno del 2014 si sono tenute diverse riunioni in provincia fra i comuni che fanno parte della Rete museale per capire come rilanciare l?attività della rete, ormai rimasto l?unico strumento di aggregazione territoriale nell?ottica turistica e culturale, in un sistema in cui si è in evidente deficit di governance. Soprattutto grazie alla disponibilità dei comuni medio grandi, in particolare Grosseto, che hanno aumentato le quote di adesione, all?impegno della Provincia che ha garantito la propria partecipazione e all?apertura alle strutture private e fondazioni, si è riusciti ad arrivare a un budget che permette di svolgere un lavoro importante. Quali sono le linee guida del progetto 2015 e di che risorse stiamo parlando? In totale, il progetto presentato è di 191.561,16 euro, di cui 55mila richiesti alla Regione e tutti gli altri garantiti dagli enti che fanno parte della rete. Fra le progettualità presentate, lo sviluppo di un?applicazione mobile, restyling sito web, gestione pagina Facebook attraverso un social media manager, advertising sui social network, formazione per operatori museali, acquisto tablet 13 pollici, redazione guide musei e campagna comunicazione stampa. Oltre ai progetti di rete, i territori sono riusciti a sviluppare delle progettualità zonali, a beneficio di tutta la provincia e in quest?ottica ringrazio gli enti capofila dei singoli filoni che hanno garantito i cofinanziamenti: Follonica, Amiata e Manciano. Voglio inoltre ringraziare la struttura tecnica della Provincia e del centro di rete di Massa Marittima e tutti i colleghi assessori. Insieme abbiamo rilanciato l?investimento in cultura, dal punto di vista turistico e dell?innovazione, dimostrando che i territori sanno stare insieme, garantendo una vera gover- nance e assicurando un futuro alla rete maremmana che è sempre stata una grande eccellenza toscana. Perchè il titolo ?lo sviluppo turistico ed economico della maremma attraverso i propri musei 2.0?? ?Lo sviluppo turistico ed economico della Maremma attraverso i propri musei 2.0? è il titolo migliore che si potesse dare alla progettualità. Viviamo in una terra la cui economia si basa principalmente sull?indotto turistico, forse non ce ne siamo resi conto fino in fondo, per questo ho voluto dare questo titolo al progetto di rete. Cultura e turismo sono i due principali motori dello sviluppo economico maremmano, dobbiamo crederci fortemente. Per molti anni si è abusato del termine ?fare sistema?, presto avremo più elementi per riuscirci realmente. Grazie alle innovazioni tecnologiche sviluppate dalla rete, ogni singolo museo diventa un info Primo Piano ? 15 Primo Piano ???? In totale, il progetto presentato è di 191.561,16 euro, di cui 55mila richiesti alla Regione e tutti gli altri garantiti dagli enti che fanno parte della rete. point turistico in cui è possibile trovare oltre alle informazioni sugli altri musei della rete anche eventi, itinerari turistici, percorsi naturalistici con possibilità di acquisto dei biglietti. Il tutto progettato per il turista, vero e unico protagonista, con lo scopo di migliorare la sua esperienza stimolando la condivisione della stessa sui social. Pensa davvero che si possa fare la differenza usando le nuove tecnologie? Non lo dico io, lo dicono i numeri. Di certo è un lavoro molto complesso, spesso si sottovaluta la potenzialità dei social ritenendoli uno strumento semplice e per certi versi poco concreto. Il progetto di rete copre la filiera a 360 gradi ed è molto ambizioso, si passa da un social media manager che farà attività di scouting dei contenuti elaborando una strategia ad una importante attività di advertising. L?obiettivo è quello di diventare la rete museale italiana con maggior numero di fans ed engagment con l?utenza. Questo aumenterà anche il nostro potere contrattuale come territorio. 16 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 avete pensato anche ad un?eventuale partecipazione all?Expo? La cultura ed i musei saranno fra i protagonisti dell?allestimento maremmano nella settimana dal 2 al 9 Giugno a Fuori Expo. Noi come Rete museale ci siamo dati un obiettivo molto ambizioso, direi un azzardo considerando il pochissimo tempo a disposizione: realizzare la prima versione dell?applicazione mobile. Ci sarà da correre, ma l?occasione è importante, per certi versi irripetibile quindi dobbiamo moltiplicare le energie e riuscirci. Io prometto di mettercela tutta ed assieme al centro di rete siamo già a lavoro. Intanto vi fornisco il QR CODE con cui scaricarla (immagine sotto, ndr). lei è molto giovane ma dimostra di avere le idee molto chiare e soprattutto tanta voglia di fare. Ha un sogno nel cassetto? Prima di pensare ai sogni occorre lavorare duramente nella quotidianità. Sono onorato di essere stato eletto per questo importante incarico e prometto ai colleghi assessori di metterci il massimo impegno. Un sogno ce l?ho. È riuscire, seppur in piccolo, a contribuire a generare un flusso di turisti stranieri in Maremma. Questo, credo, darebbe un grande impulso economico al territorio e ci farebbe dipendere meno dalla situazione economica italiana. in che modo pensa di riuscirci. Ha già delle idee in proposito? Ne ho molte, una concreta ed immediata. I turisti stranieri sono sempre più alla ricerca di esperienze autentiche, la Maremma in quest?ottica ha tutti gli ingredienti necessari. Dobbiamo lavorare su questo aspetto, puntando al viaggiatore che fa la seconda vacanza in Italia. Per farlo va amplificata la visibilità della Maremma attraverso i suoi musei ed il filo conduttore degli Etruschi, creando visibilità del territorio in portali di accesso dove c?è flusso straniero. Penso a Firenze ed a Roma. Ecco il primo sogno del cassetto è una grande visibilità al museo etrusco di Villa Giulia. Con gli strumenti che stiamo sviluppando questo è possibile. Andrò a chiederlo al MiBACT. Cosa si aspetta dalla nuova politica regionale? Io mi aspetto la definizione di una vera e propria governance turistica. La crisi economica si fa sicuramente sentire ed occorre dire con franchezza che non è possibile garantire servizi e modelli pensati nel passato. Questo però non deve essere un alibi per la politica. Si può sempre migliorare e con l?utilizzo della rete si può stare vicini anche a distanza. Basta volerlo! Primo Piano PErsoNAGGi luciano Bianciardi, un pensiero libero ancora straordinariamente attuale Una chiacchierata con Stefano Adami, professore universitario, filosofo, saggista, membro del comitato scientifico della Fondazione Bianciardi di Grosseto ci aiuta a comprendere il pensiero di Luciano Bianciardi traslato, se così si può dire, di qualche decennio in avanti rispetto agli anni in cui il celebre scrittore grossetano, scomparso nel 1971, è vissuto di Graziano Mantiloni L uciano Bianciardi oggi. Chissà cosa penserebbe di Internet, di Facebook, dei Social, della tv, della politica e di tante altre cose. Di questo e più in generale del pensiero bianciardiano (ancora molto attuale) abbiamo provato a parlare con Stefano Adami, professore universitario, filosofo, saggista, membro del comitato scientifico della Fondazione Bianciardi di Grosseto, che dopo aver tenuto una conferenza proprio su Luciano Bianciardi in un istituto d?istruzione grossetano si ferma ad approfondire temi a lui cari, legati al grande scrittore grossetano scomparso nel 1971. Stefano Adami 18 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 La prima domanda mi sembra scontata. Dopo la sua morte Luciano Bianciardi è stato dimenticato per circa un ventennio, poi dalla metà degli anni ?90 sono usciti libri che hanno riproposto i suoi scritti e il suo pensiero. Nel 1993 è nata a Grosseto la Fondazione Bianciardi che oggi è molto vitale in quanto a proposte letterarie, organizzazione di dibattiti e archiviazione dei suoi numerosi scritti, ma Bianciardi è un autore sul quale è ancora possibile lavorare nelle scuole? Sì, la Fondazione Bianciardi segue alcuni progetti che vengono svolti nelle scuole grossetane e sono a conoscenza di alcune classi che hanno svolto un lavoro di approfondimento de ?La vita agra? e hanno visitato alcuni luoghi cittadini, frequentati dallo scrittore, leggendo sul posto alcuni passi delle sue opere. Quindi Bianciardi è un autore ancora attuale? Indubbiamente Bianciardi è un autore molto attuale, sembra che scriva oggi e che scriva per il domani. Sia per i con- tenuti che affronta che per i modi divertenti ironici e perché Bianciardi è stato un autore multimediale che ha precorso i tempi della multimedialità: è stato interprete cinematografico, attore in misura minore (comparsa). Nel film di Lizzani, ?Il merlo maschio?, svolge un ruolo di suonatore con Lino Toffolo. Ha anticipato i tempi collaborando a tante forme di giornalismo. Il Guerin sportivo per tutti. Oggi molti giornalisti si proclamano allievi di Bianciardi. Diceva ?non guardate il calcio, fatevelo raccontare? e per questo ha inventato la critica televisiva. Ha scritto articoli di critica sulla televisione e sugli intrattenimenti televisivi. Gli articoli sono raccolti in un volume ?Il convitato di vetro? in chiaro riferimento alla televisione. Su questo Bianciardi ha anticipato il tema di Pasolini. Pasolini scrisse negli anni sessanta ?tra venti anni l?Italia sarà come l?avrà formata la televisione?. Non come l?avranno fatta i politici ma attribuisce a questo mezzo di comunicazione una valenza educativa importantissima. A proposito di televisione: oggi è Luciano Bianciardi opinione comune che il mezzo televisivo, che arriva in tutte le case, orienti le opinioni, e addirittura sposti l?ago della bilancia politica da una parte all?altra in base alla capacità di un candidato di sapersi porre di fronte allo schermo. Eppure, per contro, si assiste alla degradazione dei programmi televisivi rispetto al passato. Ad esempio: una volta erano molto popolari i programmi di quiz dove veniva dato spazio a persone che potevano sfoggiare una certa loro capacità o memoria (vedi Rischiatutto) oggi i programmi più visti si basano sulla fortuna del candidato (vedi ?I fatti vostri?). Non riscontri una degenerazione già paventata da Bianciardi? Sul ?caffè? degli anni sessanta Umberto Eco scrisse un articolo molto famoso che si intitolava ?fenomenologia di Mike Bongiorno?. Qui spiegava in modo ironico e colorito perché Mike Bongiorno e il suo programma di quiz fossero così famosi in Italia e soprattutto perché le sue gaffes gli portassero molta popolarità. Anziché squalificarlo lo rendevano ancora più popolare. Eco ripeté quanto aveva già scritto da Bianciardi ossia che la televisione ci offre dei modelli mediocri per farci sentire bene. Quando oggi vediamo alla televisione gente che si insulta, che si comporta in modo incivile, noi diciamo ?siamo meglio di quelli?. Ci sentiamo superiori. L?italiano meno che medio, interpretato da Mike Bongiorno faceva stare bene l?italiano medio. In qualche modo la televisione era ed è uno strumento di potere e di educazione sociale in qualche modo. Da qui nasce l?idea pasoliniana ?chiudiamo la televisione? e miglioreremo l?Italia. Come avrebbe interpretato la società attuale dei giovani Bianciardi? Nel 68 quando arriva la contestazione se ne disinteressa del tutto. La figlia Luciana che studiava al classico a Grosseto, era pienamente coinvolta nelle lotte del tempo e nelle occupazioni delle scuole. Quando gli raccontava della protesta dei giovani lui era quasi infastidito. Le considerava azioni superficiali. Forse le generazioni successive alla sua non le ha mai capite per davvero. In un articolo di quegli anni scrive: ?Ragazzi non avete ancora capito che non bisogna occupare le scuole, ma le banche, la borsa, le multinazionali.? Il vecchio progetto che lo porta a Milano a dire di voler mettere la bomba nel torracchione della Montecatini. La bomba sotto al capitalismo, cancro vero della società. Lui vuol fare la rivoluzione autentica, minare i centri del vero potere. Bianciardi fa la critica della società e del boom economico, invece oggi sembra che siamo nella condizione opposta: grande crisi economica e sociale, grandi ricchezze accumulate da pochi. Come avrebbe interpretato questa situazione? È vero che rispetto all?età di Bianciardi il mondo è cambiato profondamente, ma per certi aspetti è rimasto uguale. C?è un film, di quel tempo, che si intitola ?Brutti sporchi e cattivi? di Ettore Scola. Un film bianciardiano, che parla di una famiglia di poveracci, derelitti, dove si scontrano due mentalità opposte: quella del capofamiglia che si oppone ai Primo Piano ? 19 Primo Piano ???? Stefano Adami: ?Indubbiamente Bianciardi è un autore molto attuale, sembra che scriva oggi e che scriva per il domani. Sia per i contenuti che affronta che per i modi divertenti ironici e perché Bianciardi è stato un autore multimediale che ha precorso i tempi della multimedialità?? figli che vogliono rubargli i soldi per comprarci la macchina e quindi partecipare alla società dei consumi. Bianciardi capisce che il vero progetto del potere è quello di entrare nei nostri sogni e nel nostro immaginario, è quello, non di studiare e diventare migliori, ma l?ultimo modello di Iphone. Quando esce La vita agra e diventa un libro di successo, Bianciardi ci resta male e dice ?questi milanesi invece di prendermi a calci in culo mi hanno dato il successo?. Anche Montanelli lo elogia e gli propone un contratto per il ?Corriere della Sera?. Ma quello è il giornale dei padroni e del capitale, e, nonostante fosse in ristrettezze economiche, rifiuta l?offerta attirandosi le ire della compagna. Pasolini invece fa una riflessione più articolata e profonda e dice ?sì, ci scrivo perché così riesco ad arrivare a ceti sociali che altrimenti non mi leggerebbero mai?. Bianciardi è molto deluso dalla politica, ma la delusione inizia molto prima, dopo la sua esperienza universitaria, in seguito alla legge truffa. Lui considera che di possibilità di fare una seria politica illuminata in Italia ce ne siano poche. Luciano non si iscrisse al PCI e quando la sua compagna di Milano andò ad iscriversi, da un responsabile del partito che faceva il parrucchiere per cani, gli venne rifiutata perché burocraticamente era residente nel quartiere a fianco che non era di sua competenza. Per questo Bianciardi chiamava i dirigenti del PCI i ?preti rossi?. Dichiarava in proposito: ?io non 20 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 Luciano Bianciardi sono comunista, sono anarchico, perché spero o attendo una società basata sul consenso e non sull?autorità?. Dal punto di vista politico Bianciardi ha ricevuto molte delusioni. Oggi è cambiato qualcosa? La critica bianciardiana all?apparato burocratico del partito avrebbe un senso oggi nel panorama politico italiano? Credo che oggi la critica di Bianciardi sarebbe ancora più dura, più acuta, più aggressiva e profonda. Le cose nel mondo politico, sono peggiorate rispetto agli anni di Bianciardi. E lui, credo, lo sottolineerebbe subito. I partiti e gli uomini politici hanno perso idealità e si dedicano solo all?amministrazione e gestione del presente. Non c?è più ricerca di idee, di conoscenza, di sapere, ma solo di voti, c?è solo burocrazia. La politica, intesa come capacità di comprendere la società, di darle forma, prepararla per il futuro, in previsione ? appunto ? dei problemi di domani, è ormai perduta. E come dicevo, Bianciardi criticherebbe tutto questo. Ma con una differenza rispetto ai suoi tempi. Oggi i suoi discorsi sarebbero inascoltati, non avrebbero uditori, dialoganti, temo. Bianciardi sarebbe un pellegrino che parla da solo nel deserto. Un matto, insomma. Eppure il suo fascino sembra ancora fare presa sui giovani, come potremmo ipotizzare un Bianciardi che parla di social, di rete, facebook? Indubbiamente Bianciardi avrebbe considerato le nuove tecnologie il prodotto del potere. In effetti quando su facebook mettiamo le nostre foto o clicchiamo ?mi piace? su qualcosa, non facciamo che dare le nostre informazioni a centri di potere per creare gruppi potenziali di clienti, consumatori. Quando alcuni scrittori degli anni cinquanta scrivevano che l?uomo del futuro sarebbe diventato un uomo sandwich, ecco che possiamo dire che tutto questo si è avverato in questi anni. Quando a noi vendono questo come un grande progetto di libertà e di espressione, in realtà non è vero, in quanto asservito ad una schiavitù maggiore. Bianciardi ha scritto della distorsione dei mezzi di comunicazione, luciano Bianciardi Luciano Bianciardi lascia la Maremma (disegno di Massimiliano Longo) uciano Bianciardi (Grosseto 1922Milano 1971) rappresenta una delle figure fondamentali della cultura italiana degli anni ?50 e ?60. Dopo un?attività di insegnante e bibliotecario nella sua città, unita a una fervida promozione della cultura popolare (bibliobus, cineforum), nel 1954 si trasferisce a Milano dove inizia a lavorare come redattore nella nascente casa editrice Feltrinelli, con l?intenzione di compiere lì, nella capitale economica italiana, quella ?rivoluzione culturale abortita in provincia?. Insofferente della disciplina aziendale e desideroso di rompere gli schemi culturali del tempo, viene però licenziato da Giangiacomo Feltrinelli e inizia una vita di stenti ai margini della società milanese, sostentandosi con oltre cento traduzioni dall?inglese (H.Miller, J.Steinbeck, W.Faulkner). Dopo alcuni romanzi giovanili (Il lavoro culturale, 1956 e L?Integrazione, 1960) nel 1962 esce il suo libro più famoso: La vita agra; improvvisamente diventa famoso e la situazione economica tenderebbe a diventare florida se accettasse un qualche compromesso con la società e la cultura del tempo. Così non è, e lo scrittore viene respinto ancora una volta ai margini. Si chiude sempre più in se stesso, imboccando anche la via dell?alcool, che lo condurrà a morte prematura nel 1971. Più passa il tempo, più viene riscoperto e apprezzato dalla critica e dai lettori, come anticipatore lucido e inesorabile dei mali e del declino della società occidentale, e come ispiratore di nuove battaglie e di resistenza culturale. L ma se allora gli intellettuali venivano seguiti poco su questi temi, oggi hanno un seguito pari a zero. Eppure i social, con i nuovi mezzi di comunicazione, mi riferisco ad Ipad, Iphone, computers, la rete ecc. sono talmente penetrati nel tessuto giovanile che è praticamente impossibile trovare un giovane che non se ne serva giornalmente. Il ?primo? Bianciardi, quello impegnato per l?emancipazione e il progresso li avrebbe accolti oppure li avrebbe considerati il prodotto del consumismo? Credo che li avrebbe visti soprattutto come strumenti della grande macchina del consumismo. Sebbene Bianciardi ci abbia rilasciato una personale visione pessimista sull?attività culturale della provincia, oggi è cambiato qualcosa? I territori italiani sembrano oggi meno vivi, più addormentati di quanto lo fossero negli anni di Bianciardi. Ma forse è solo una mia sensazione. Oggi le miniere in Maremma non esistono più, anche l?agricoltura è sempre più in netto declino tuttavia possiamo dire che lo sforzo per l?emancipazione dei lavoratori di cui ha parlato Bianciardi si sia esaurito? Oppure è ancora attuale qualche ?idea bianciardiana? e riproponibile nel mondo d?oggi? I vincoli ci sono ancora, eccome. Sono diversi rispetto agli anni ?50 e ?60, ma sempre forti. Questa è l?epoca di quelli che uno scrittore americano ha chiamato ?i micro servi?, in cui siamo tutti asserviti a realtà invisibili, impalpabili, che ci muovono. Basta guardare quella che oggi tutti definiscono ?la crisi?. È una crisi indotta, voluta, formata, che esiste solo a certi piani della società. In altri (Banche, finanza, tecnologie, armi, ecc.) non esiste, al contrario! Grosseto potrebbe rappresentare ancor oggi quell?Eden perduto al quale Bianciardi si richiama nell?ultimo periodo della sua vita? Bella domanda! Credo che oggi i paradisi non esistano più, forse nemmeno nei depliant turistici. E Bianciardi lo sapeva bene. Primo Piano ? 21 Primo Piano trADiZioNi i Butteri di maremma al marruchetone. E la leggenda continua? Dopo anni di successi, tornano alla Fattoria Marruchetone ? siamo sulla strada dello Sbirro a Roselle (a pochi chilometri da Grosseto) ?, i classici e sempre seguitissimi appuntamenti con i butteri. Una stagione quella che si aprirà il 17 giugno per proseguire ogni mercoledì fino al 16 settembre, all?insegna della ricerca di un ?mondo perduto? e per tenere viva la memoria di una delle figure simbolo di Maremma. Perché la leggenda è giusto che continui? di Celestino sellaroli Foto Andrea Terrosi 22 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 Giovanni Fattori - Marcatura dei torelli (1889 ca. - cm. 86x172) - Genova, coll.Taragoni O rmai è un appuntamento classico dell?estate maremmana. Un appuntamento che ha il pregio di catapultare, chiunque vi assiste, in un mondo passato, oggi scomparso, ma ancora vivo nella memoria e che proprio per questo merita di essere salvaguardato e perché no riproposto a chi vuole immergersi in una Maremma d?altri tempi nella quale non era difficile imbattersi in figure come i butteri il cui mito ancora si lega a questa terra, nonostante l?ostracismo di chi invece vorrebbe vedere quest?icona attaccata ad un chiodo soppiantata da ben altri simboli più moderni e attuali. Oggettivamente un fondamento di verità in certe posizioni vi è, perché oggi di Butteri se ne vedono pochi in giro. Ma preservarne il ricordo non significa aggrapparsi al passato con spirito nostalgico o peggio ancora anacronistico o scollegato dalla realtà, ma semplicemente raccontare qualcosa in più delle nostre radici. Operazione che non guasta se si chiarisce a monte il senso della proposta. Un tema quindi delicato che per certi versi fa discutere di cui parliamo con Domenico Aleotti, studioso di cose maremmane e non solo, conoscitore della storia locale, nonché ispiratore degli eventi con i butteri di scena ogni mercoledì dal 17 giugno al 16 settembre nella suggestiva cornice della Fattoria Marruchetone situata sulla strada dello Sbirro in loc. Roselle, a pochi chilometri da Grosseto. Ormai le rievocazioni con i butteri al Marruchetone rappresentano un appuntamento fisso dell?estate maremmana che si rinnova da molti anni. A cosa si deve questa longevità? Sfogliando la raccolta di articoli su giornali italiani ed internazionali, si resta colpiti dalla vastità dell?eco riscosso in questi anni dal lavoro dei nostri butteri, ricostruito al Marruchetone. Oltre al successo, la soddisfazione di aver centrato il bersaglio, di aver suggerito e poi praticato un diverso modo di presentare questo antico mestiere, della ruralità maremmana. Gli ingredienti del successo credo che siano molti. In primis, la scelta di operare in una fattoria agricola che alleva allo stato brado le vacche maremmane. In secondo luogo, l?aver costruito una squadra coesa, pescando nella discendenza diretta degli antichi butteri, o in pensionati del mestiere. Inoltre, aggiungerei anche il fatto di dare agli stessi la libertà di vestirsi, evitando di sembrare in divisa. Ultimo, ma non ultimo, la consegna allo speaker, di spiegare il cambiamento avvenuto nel territorio di Maremma. Lo spezzettamento in piccoli appezzamenti ha impedito la continuazione dell?allevamento allo stato brado. Da questo dato strutturale ed indiscutibile noi partiamo, con la passione e l?impegno di ricostruire un mondo scomparso. C?è chi però storce la bocca in questo continuo sguardo al passato verso un mondo che non c?è più. Oggi in fin dei conti di Butteri ne vediamo pochi in giro? Rimanere saldamente attaccati a radici e memoria, non è, come certi ?modernisti? scrivono, una pratica retorica, ma l?ancora che tiene salda, nel gran mare globale, l?immagine della Maremma. Ai ?modernisti? diciamo, provate a girare il mondo. Sono tanti coloro tra i giornalisti (e non solo) che collegano la Maremma alla figura del Buttero. Questo legame è ormai un marchio indelebile, come la mela morsicata di Apple. Primo Piano ? 23 Primo Piano ???? Un evento coinvolgente sulla storia, cultura e tradizione della Maremma, un ponte tra il passato e il futuro, con gli ultimi ?mandriani a cavallo? in Europa, una proposta veramente per tutti incentrata sulle attività di una volta dei Butteri, cui fa seguito una cena tipica maremmana preparata con prodotti di Fattoria Certo, i viaggiatori non vedranno mandrie immense pascolare libere per migliaia di ettari, seguite dalle figure forti e schive dei butteri, ma i luoghi sono gli stessi, piane assolate, macchie boschive, colline arse dai venti salini dell?estate. Per fare un esempio di recupero e di proposta spettacolare che non impedisce di vivere la modernità del tempo presente citiamo Siena. Oggi non vediamo passeggiare, in un giorno qualsiasi, putti, paggi e dame in costume, ma tali figure nei loro sgargianti abiti riappaiono improvvisamente nello splendore di piazza del Campo, nella ?corrida? del Palio, e nessuno si stupisce, nessun ?modernista? grida alla retorica. Nell?evento, che si svolge al Marru- Foto Andrea Terrosi I Butteri chetone, c?è qualcosa di profondo, che avvicina in senso laico, questa iniziativa ad un?antica ?Rappresentazione?. Gli animali, condotti dall?uomo, sono il centro di tutto, la loro ?maestà? è evocatrice di un tempo che è scomparso, portandosi l?alito di tante giovinezze, di tante vite trascorse tra nitriti e muggiti, sotto un sole spietato o le improvvise piogge che ghiacciavano il corpo, in albe viola e argento, fino ai tramonti di fuoco, che spargevano oro nei campi illuminati dal sole calante. Ecco il nostro ?compito? è ricordare i tanti anonimi butteri, che hanno per secoli accompagnato le mandrie, calpestando la terra, questa amata terra di Maremma. Quindi, è una sorta di omaggio ad un mondo che non c?è più? Mi diceva il poeta Attilio Bertolucci, alla fine degli anni ?80, mentre passeggiavamo tra gli ulivi del Marruchetone, per sorprendere l?attento riposo del bestiame: ?Scrivere di ciò che stiamo vedendo è un dono che hanno i folli (intendeva i ?fool? shakespeariani) poiché nello stesso momento che lo scrivi l?immagine è fuggita, però quell??ombra? permetterà ai posteri di sognare?. Sono passati tanti anni da quel giorno, ma riesco a riviverlo quando leggo le poesie che Bertolucci ha dedicato alla Maremma, terra dei suoi avi. Già, sognare, tornare ai ricordi. E anche questo il senso della vostra proposta? Un evento da non perdere? a proposta che ogni anno d?estate offre la possibilità di riscoprire uno dei miti di Maremma, quello dei Butteri, e di rispolverare la memoria del passato, prevede uno scenario ed una rappresentazione. Lo scenario è dato dalla Fattoria del Marruchetone in località Roselle, sulla Strada dello Sbirro, una tra le più antiche fattorie di Maremma, situata in un contesto naturale unico per posizione e bellezza, vicino ai famosi scavi etruschi di Roselle. Parliamo di un?azienda agricola con 220 ettari di superficie, ai bordi di una macchia sconfinata, cir- L 24 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 condata da 9.000 ulivi secolari, varie altre colture, animali allevati allo stato brado. Tutto rigorosamente in regime biologico. La rappresentazione è una sorta di ponte tra il passato e il futuro, con gli ultimi ?mandriani a cavallo? in Europa. Un evento veramente per tutti incentrato sulle attività di una volta dei Butteri: spostamento delle vacche attraverso la tenuta agricola nel cuore della Maremma, sbrancamento del bestiame, lavoro al tondino, monta maremmana e giochi a cavallo, visita alla Fattoria didattica e cena con i butteri su prenotazione (commento e guida alla Fattoria bilingue: italiano-tedesco). La rievocazione, della durata di circa due ore, si snoda con un programma ben preciso: arrivo degli ospiti in fattoria, presentazione del territorio (storia, cultura e tradizioni della Maremma), discesa dalla collina della mandria di vacche maremmane guidate dai Butteri, ingresso nelle strutture appositamente realizzate, raggruppamento e spostamento delle vacche, sbrancamento del toro e dei vitelli, lavoro con il bestiame nel tondino, gioco della rosa, gioco del buratto e della bella La Fattoria Marruchetone Esattamente. Un giorno feci ascoltare alla grande cantante portoghese Amalia Rodriguez, un disco che avevamo prodotto con la Comune di Dario Fo. C?era anche una commossa canzone toscana allora poco conosciuta, incisa nel nostro spettacolo ?Ci ragiono e canto?, da Caterina Bueno, ?Maremma amara?. Dopo un po? di mesi mi chiamò il suo agente qui in Italia. Amalia era rimasta colpita da quella canzone, dalle strazianti parole dall?incredibile andamento musicale, che rammentava lo spirito, malinconico del fado. Quando tornò in Italia per inciderla mi fece chiamare. La raggiunsi in studio di registrazione, spiegai il senso della canzone, lamento e strazio, per le Marsilia, carosello dei butteri. Il tutto con un commento dello speaker in italiano ed in tedesco. Al termine dell?evento gli ospiti avranno la possibilità di conoscere ed acquistare i prodotti della fattoria: olio extravergine di oliva biologico, vino DOC Maremma Toscana, miele, etc. Quindi farà seguito alle ore 20.00 una cena tipica maremmana presso il Bioagriturismo Corte degli Ulivi all?interno della Fattoria Marruchetone. Menù: bruschetta con olio biologico della fattoria, pasta alla buttera, grigliata tipica maremmana, contorno di stagione, dolce della casa, vino DOC Maremma Toscana della cantina aziendale IL MUSTIAIO, acqua, caffè. donne che rimanevano nei poveri paesi del nostro appennino, ad attendere il ritorno dei loro uomini, dalle malariche e assolate maremme, parole a volte di speranza, spesso di maledizione, per un mancato ritorno. Amalia incise quella canzone, con gli occhi lucidi, sapeva che con la sua splendida voce, avrebbe evocato negli ascoltatori futuri, un sogno, la visione di una terra, che nella memoria ancora vive, per chi impara a ?vederla?. Questo è il nostro operare, con i butteri, con gli animali, con la fattoria, con la luce dei nostri tramonti, ascoltando le parole dei poeti, e la canzone di Amalia, così abbiamo scoperto che possiamo aiutare la gente che arriva, a sognare. E, dati i tempi, non è poco! Queste le date degli appuntamenti, sempre con inizio fissato per le ore 18. Giugno: mercoledì: 17, 24 Luglio: mercoledì: 1, 8, 15, 22, 29 Agosto: mercoledì 5, 12, 19 e 26 Settembre: mercoledì 2, 9 e 16. Ingresso gratuito per bambini fino a 4 anni di età, riduzioni per bambini fino a 12 anni, riduzione per gruppi. Per i bambini è prevista la possibilità di visitare gli animali della fattoria didattica e di effettuare gratuitamente il ?battesimo della sella?. Informazioni e prenotazioni: + 39 335 6511774, info@cortedegliulivi.net, www.equinus.it Primo Piano MusiCA amiata Piano Festival, al via nel nuovo straordinario auditorium l?edizione 2015 Tutto pronto per l?inaugurazione dell?edizione 2015 dell?Amiata Piano Festival, la bella rassegna internazionale che da quest?anno si trasferisce nel nuovo auditorium, il Forum Fondazione Bertarelli: un gioiello di acustica tra i vigneti della Maremma, pronto per ospitare musica da camera, sinfonica, jazz e pop. Il via il 25 giugno con le quattro serate di Baccus. Ci racconta tutto il fondatore e direttore artistico Maurizio Baglini di eleonora zannerini P Michele Maccarrone rende il via il 25 giugno l?undicesima edizione di Amiata Piano Festival che da quest?anno si trasferisce nel nuovo Forum Fondazione Bertarelli: un gioiello di acustica tra i vigneti e gli uliveti della Cantina Collemassari a Poggi del Sasso, Grosseto. Sostenuta dalla Fondazione Bertarelli, la prestigiosa rassegna musicale internazionale nel 2015 prevede 13 appuntamenti. Secondo una formula Maurizio Baglini 26 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 ormai collaudata, i concerti si articoleranno in 3 serie ? sempre dal giovedì alla domenica, con inizio alle h. 19.00 ? chiamate ?Baccus? (25/26/27/28 giugno), ?Euterpe? (30/31 luglio, 1/2 agosto) e ?Dionisus? (27/28/29/30 agosto) per suggellare il nobile legame che unisce musica e vino. Novità di quest?anno il Concerto di Natale, in programma per il 12 dicembre 2015. Ne parliamo con il fondatore e direttore artistico, il pianista Maurizio Baglini. Maestro, la grande novità di quest?anno è la nuova sede di Amiata Piano Festival, il Forum Fondazione Bertarelli. Cosa porterà a questa undicesima edizione? Un nuovo spazio per la musica è sempre un passo in avanti nello sviluppo culturale di un Paese: se poi si tratta di un auditorium con l?acustica impareggiabile e la raffinata architettura del Forum Fondazione Bertarelli è impossibile immaginare un più degno coronamento per Amiata Piano Festival. È dunque con immensa gioia e profonda gratitudine che saluto il debutto di questa splendida sala: da quest?anno sarà la nuova casa di un progetto musicale che mi impegna e mi appassiona sin dalla fondazione e che in dieci anni ha portato l?arte dei suoni in un territorio magnifico, ma musicalmente vergine, come quello del Montecucco. Amiata Piano Festival si è sempre distinto per l?apertura intellettuale a tutti i generi musicali, purché di qualità: il repertorio della grande ?classica? è il naturale punto riferimento, ma non sono mai mancate incursioni nel jazz e nel crossover d?autore. La programmazione si distingue anche per le proposte sempre originali, spesso progettate su misura, difficilmente ascoltabili altrove. Infine, il profilo della rassegna è da sempre internazionale, sia per quanto riguarda gli artisti coinvolti, sia per la presenza di un pubblico proveniente da Paesi anche molto lontani. Ogni anno il programma musicale vede la presenza di grandi artisti italiani e internazionali. Qual è il filo conduttore musicale di questa edizione? L?arrivo di un nuovo contenitore rafforzerà l?identità di Amiata Piano Festival e al tempo stesso ne amplierà le possibilità. L?edizione 2015 vedrà una presenza significativa di proposte jazz e Mauro Davoli Nella foto uno scorcio del nuovo Forum Fondazione Bertarelli no con la ?prima? mondiale di 150 Decibel di Nicola Campogrande e poi con la Suite di Marco Betta. Segnalo anche la prestigiosa collaborazione con il centro musicale veneziano Palazzetto Bru-Zane, che presenterà una speciale produzione sul tema della Grande Guerra. Il repertorio da camera resterà il cuore della programmazione e quest?anno coinvolgerà anche due prestigiosi quar- crossover, con star internazionali del calibro di Avi Avital, Attilio Zanchi, Adam Makovicz e Fabrizio Bosso. L?ampiezza della nuova sala consentirà di ospitare anche compagini numerose: quest?anno l?Orchestra da camera I Fiati di Parma, l?Orchestra Camerata Ducale e I Virtuosi Italiani. A rafforzare la missione culturale del festival, la commissione di brani ai più importanti compositori del nostro tempo: quest?an- tetti italiani: quello del Teatro San Carlo di Napoli e quello della Scala di Milano. Come attesta il nome del festival, il pianoforte gioca un ruolo fondamentale: in particolare festeggiamo l?arrivo di un nuovissimo e magnifico ?grancoda? che l?ing. Paolo Fazioli ha appositamente progettato per la Fondazione Bertarelli in base alle caratteristiche della sala. A metterne in risalto le qualità timbriche saranno interpreti Fabrizio Bosso e Nazzareno Carusi Photo Greppi Studioartisticovalli Camerata Ducale Avi Avital Primo Piano ? 27 Primo Piano ???? Secondo una formula ormai collaudata, i concerti si articoleranno in tre serie ? sempre dal giovedì alla domenica, con inizio alle h. 19 ? chiamate Baccus (25/26/27/28 giugno), Euterpe (30/31 luglio, 1/2 agosto) e Dionisus (27/28/29/30 agosto) per suggellare il nobile legame che unisce musica e vino. Novità di quest?anno: il Concerto di Natale a dicembre autorevoli tra i quali l?acclamato pianista francese Francois Frederic Guy. Non posso poi non citare il nuovo connubio di poesia e musica, con il concerto-reading di dicembre che vedrà protagonista lo scrittore Tiziano Scarpa insieme con i Virtuosi Italiani e il soprano Gemma Bertagnolli. Entrando nel dettaglio del programma, Amiata Piano Festival si è sempre diviso in tre tranches: Baccus, Euterpe e Dionisus. Quali saranno i protagonisti? La serie BACCUS inizia il 25 giugno e l?inaugurazione è affidata a due eclettici solisti: il pianista Carlo Guaitoli e il contrabbassista Attilio Zanchi, che con il progetto ?Piani alterni? proporranno brani del repertorio classico, prima nella versione originale, poi attraverso imprevedibili riletture influenzate dal jazz (musiche di Bach, Schumann, Chopin, Poulenc, Corea e Gulda). Nel corso della serata verrà eseguito in ?prima? assoluta 150 Decibel per violoncello e pianoforte di Nicola Campogrande: Quartetto Teatro La Scala interpreti saremo io e la violoncellista Silvia Chiesa, a cui il brano è dedicato. Il 26 omaggio alle donne in musica, con brani di Clara Schumann, Fanny Mendelssohn e Lera Auerbach interpretati dal Quartetto del Teatro San Carlo, insieme con la pianista Enrica Ciccarelli. All?ascolto anche una rara versione per quartetto d?archi del Concerto n. 1 op. 11 di Chopin. Il 27 fiato alla tuba di Bethany Wiese e al trombone di Karol Gajda, che faranno scoprire le sorprendenti risorse solistiche di strumenti abitualmente confinati in orchestra. L?insolito duo spazierà da Schumann a Penderecki, con incursioni crossover anche nel tango di Piazzolla. Si tratta di un omaggio al Concorso Internazionale di strumenti a fiato ?Città di Porcia?, di cui i due interpreti sono stati vincitori in alcune passate edizioni. Il 28 è di scena il Quartetto del Teatro alla Scala, con un programma che ne mette in luce insieme il virtuosismo e la profondità interpretativa: l?Adagio e Fuga di Mozart, la Grande Fuga di Beethoven e il Quintetto op. 44 di Schumann che vedrà la mia partecipazione al pianoforte. Con la serie EUTERPE, grazie agli spazi del nuovo Forum, Amiata Piano Festival potrà d?ora in poi ospitare sul palco anche l?orchestra. Si comincia il 30 luglio con l?Orchestra da camera I Fiati di Parma, diretta da Claudio Paradiso, che quest?anno festeggia il 25° anniversario. Con loro, Silvia Chiesa interpreterà il Concerto per violoncello e fiati di Friederich Gulda, mentre a me è affidato l?Hommage à l?ami Papageno di Françaix. In programma anche la ?prima? assoluta della Suite per violoncello, pianoforte e fiati di Marco Betta. Il 31 largo alle giovani promesse della musica. Con me e Silvia Chiesa si esibiranno alcuni dei nostri migliori studenti, diplomati all?Istituto ?Monteverdi? di Cremona: i violoncellisti Lorenza Baldo e Andrea Nocerino e il pianista Axel Trolese (musiche di Beethoven, Brahms e Schumann). Ospite d?o- amiata Piano Festival, il programma 2015 BACCUS Giovedì 25 giugno - SILVIA CHIESA, violoncello; MAURIZIO BAGLINI, pianoforte Nicola Campogrande: 150 Decibel (prima esecuzione assoluta) - Piani alterni - CARLO GUAITOLI, pianoforte; ATTILIO ZANCHI, contrabbasso Venerdì 26 giugno - QUARTETTO DEL TEATRO SAN CARLO - Cecilia Laca, violino I; Lui- 28 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 gi Buonomo, violino II; Antonio Bossone, viola; Luca Signorini, violoncello con la partecipazione di ENRICA CICCARELLI, pianoforte Sabato 27 giugno - BETHANY WIESE, tuba; KAROL GAJDA, trombone, con la partecipazione di MAURIZIO BAGLINI, pianoforte Domenica 28 giugno - QUARTETTO DEL TEATRO ALLA SCALA - Francesco Manara, violino I; Daniele Pascoletti, violino II; Simonide Braconi, viola; Massimo Polidori, violoncello con la partecipazione di MAURIZIO BAGLINI, pianoforte EUTERPE Giovedì 30 Luglio - ORCHESTRA DA CAMERA I FIATI DI PARMA, direttore CLAUDIO PARADISO con la partecipazione di SILVIA edizioni. Per questa occasione speciale, in programma il 12 dicembre, sono stati coinvolti lo scrittore Tiziano Scarpa, il soprano Gemma Bertagnolli e I Virtuosi Italiani con Alberto Martini maestro di concerto al violino. Presenteranno Stabat Mater: un concerto-reading che alla musica di Vivaldi unisce le suggestioni del romanzo con cui lo scrittore veneziano ha vinto nel 2009 il Premio Strega. Mi auguro che il pubblico, che annovera anche numerosi ?aficionados?, possa apprezzare la varietà e l?originalità della proposta. Attendiamo commenti anche sui profili facebook e twitter di Amiata Piano Festival! Maki Galimberti Virtuosi Italiani nore il cornista Guido Corti. Il 1° agosto incontro al vertice tra classica e jazz: tra il pianoforte di Nazzareno Carusi e la tromba di Fabrizio Bosso, per una inaudita jam session che fonderà emozione e improvvisazione. A grande richiesta, dopo il successo del suo récital nell?edizione 2011, il 2 agosto ritorna il pianista François-Frédéric Guy, che interpreterà la Sonata op. 53 ?Waldstein? di Beethoven, la Sonata op. 5 di Brahms e, a quattro mani con me, alcune Danze ungheresi di Brahms. La serie DIONISUS, il 27 agosto, affida all?Orchestra Camerata Ducale diretta da Guido Rimonda il primo vero e proprio concerto sinfonico di Amiata Piano Festival. Il programma è interamente dedicato ad Haydn, con la Sinfonia n. 45 e tre concerti solistici che impegneranno me, Silvia Chiesa e lo stesso Rimonda. La star mondiale del mandolino Avi Avital ed Emanuele Segre, uno dei più apprezzati chitarristi italiani: ecco la ?strana coppia? che il 28 agosto guide- rà il pubblico attraverso un inedito itinerario musicale dal Settecento di Vivaldi al Novecento di Arvo Pärt. Il 29 riflettori puntati sul jazz stellare di Adam Makowicz, il pianista polacco beniamino del pubblico statunitense, che la critica ha paragonato ad Art Tatum e che ha diviso il palco con leggende come Sarah Vaughan, Earl Hines e Benny Goodman. Il 30 ritorna il tema della Grande Guerra con una speciale produzione del centro musicale Palazzetto Bru Zane: Au pays où se fait la guerre. Un programma raffinato che assembla pagine vocali e strumentali di autori francesi, nell?interpretazione del mezzosoprano Isabelle Druet e del Quatuor Giardini. Inoltre quest?anno, per la prima volta, Amiata Piano Festival ha in programma un concerto a dicembre: una sorta di simbolico e musicale scambio di auguri di Natale con il pubblico, composto per una buona parte di fedelissimi che seguono regolarmente la rassegna sin dalle prime CHIESA, violoncello; MAURIZIO BAGLINI, pianoforte Venerdì 31 Luglio - SILVIA CHIESA, violoncello; MAURIZIO BAGLINI, pianoforte; LORENZO BALDO, violoncello; ANDREA NOCERINO, violoncello; AXEL TROLESE, pianoforte con la partecipazione di GUIDO CORTI, corno Sabato 1 Agosto - NAZZARENO CARUSI, pianoforte; FABRIZIO BOSSO, tromba con la partecipazione di VALENTINA CORTESI, voce Domenica 2 Agosto - FRANÇOIS-FRÉDÉRIC GUY, pianoforte con la partecipazione di MAURIZIO BAGLINI, pianoforte DIONISUS Giovedì 27 Agosto - ORCHESTRA CAMERATA DUCALE, direttore GUIDO RIMONDA con la partecipazione di SILVIA CHIESA, violoncello; MAURIZIO BAGLINI, pianoforte Venerdì 28 Agosto - AVI AVITAL, mandolino; EMANUELE SEGRE, chitarra Sabato 29 Agosto - ADAM MAKOWICZ, pia- INFO utILI Tutti i concerti si svolgono nel Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso, Cinigiano (Gr). Inizio: ore 19.00. Biglietti: gratis per bambini sotto i 12 anni, ? 15 per ragazzi sotto i 26 e per over 65, ? 20 intero. Il biglietto comprende la degustazione, durante l?intervallo, dei vini della Cantina ColleMassari. Prenotazioni: tickets@amiatapianofestival.com, tel. + 39 339 4420336, lun-ven 9.30-12.30 e 15.30-18.30 e nei giorni dei concerti. Come raggiungere il Festival: Dalla statale SS223 / E78 Grosseto - Siena uscire a Paganico e attraversare il paese in direzione Monte Amiata. Dopo 4 km girare a destra per Sasso d?Ombrone. Dopo il paese, al primo bivio girare a destra seguendo le indicazioni per Poggi del Sasso. Attraversare il paese e proseguire sulla strada principale per circa 4 km (lungo il percorso, a metà strada sulla destra, si trova la Cantina di ColleMassari); poi imboccare la strada sterrata a sinistra che conduce direttamente al Forum Fondazione Bertarelli. Info: www.amiatapianofestival.com noforte Domenica 30 Agosto - ?Au pays où se fait la guerre? ISABELLE DRUET, mezzosoprano QUATUOR GIARDINI David Violi, pianoforte; Pascal Monlong, violino; Dagmar Ondracek, viola; Pauline Buet, violoncello CONCERTO DI NATALE Sabato 12 Dicembre - TIZIANO SCARPA, narratore; GEMMA BERTAGNOLLI, soprano I VIRTUOSI ITALIANI, maestro di concerto al violino ALBERTO MARTINI Primo Piano ? 29 Primo Piano MusiCA l?istituto musicale ?Palmiero Giannetti?, una piccola gemma nel panorama culturale maremmano Si conclude con questo numero il mini tour di presentazione delle strutture cittadine che fanno parte della Fondazione Grosseto Cultura. Dopo il Cedav ed il Museo di Storia Naturale della Maremma parliamo dell?Istituto Musicale Comunale ?Palmiero Giannetti? di Grosseto ? un?altra piccola gemma nel panorama culturale maremmano ? diretto dal 1998 dal M° Antonio Di Cristofano di deborah Coron D opo aver presentato il Cedav (a dicembre), la Fondazione Grosseto Cultura (a marzo) ed il Museo di Storia Naturale della Maremma (ad aprile), il nostro viaggio all?interno delle strutture comunali che della stessa Fondazione fanno parte si conclude con un altro significativo incontro: quello con l?Istituto Musicale Comunale ?Palmiero Giannetti? di Grosseto un?altra piccola gemma nel panorama culturale maremmano. L?istituto, fondato nel 1973, con l?intento di rappresentare un punto di riferimento in città per gli appassionati della musica, è diretto dal 1998 dal M° Antonio Di Cristofano. Ed è proprio con lui pianista di fama internazionale e grande conoscitore di questo mondo, che mettiamo a fuoco una gran bella realtà cittadina. Quali sono le principali attività della scuola di musica che dirigi? La scuola propone l?insegnamento pre-accademico delle discipline musicali e consente l?accesso ai Conservatori; è in convenzione con il Comune: ha 200220 allievi interni e circa 300 presso gli Istituti Comprensivi con cui collaboria- 30 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 mo e che costituiscono un ?serbatoio? di nuovi allievi: i nostri docenti tengono lezioni di strumento direttamente presso di loro; si tratta di lezioni propedeutiche di un?ora per l?avvicinamento alla musica, con piccoli gruppi di 4 o 5 bambini. Da quattro anni abbiamo una convenzione con l?Istituto Superiore di Studi Musicali ?Rinaldo Franci? di Siena per far ottenere il diploma finale di Conservatorio ai nostri ragazzi con un programma allineato con la nostra scuola. I corsi tradizionali ci sono tutti, comprese le materie complementari: batteria, canto, chitarra, clarinetto, composizione, contrabbasso, flauto, fisarmonica, oboe, percussioni, pianoforte, sax, tromba, trombone, viola, violino, violoncello. Ci qualificano particolarmente il corso propedeutico per bambini più piccini, di tre-quattro anni, per sviluppare le capacità musicali di base e imparare la musica senza smettere di giocare; il Coro Incantus Junior è stato costituito per la creazione di una corale di soli voci bianche; abbiamo anche il corso per strumenti ad arco col metodo Suzuki: «Voglio creare bravi cittadini. Se un bambino ascolta buona musica dal giorno della sua nascita e impara a suonarla da solo, allora svilupperà sensibilità, disciplina e pazienza. Ed otterrà uno splendido cuore» (Shinichi Suzuki). Non trascuriamo la Musicoterapia, attività rivolta ad adulti e bambini per la stimolazione della comunicazione, la presa di coscienza del proprio schema corporeo e lo sviluppo della socializzazione. E al pubblico che cosa proponete? Abbiamo appena finito una serie di sei concerti presso la Chiesa della Misericordia, impostati non come saggi dei nostri allievi, ma con esecuzioni con gruppi di musicisti o solisti che eseguono per una quindicina di minuti ciascuno. Aderiamo ogni anno alla Festa nazionale della Musica all?inizio di maggio al Teatro Moderno: il 13 maggio si sono esibite tutte le scuole di musica in convenzione coi vari Istituti scolastici, per cui durante l?esibizione di cori e gruppi anche quest?anno abbiamo avuto il pieno. Altra attività che portiamo avanti da undici anni è il concorso dedicato a Palmiero Giannetti, che è stato Presidente Antonio Di Cristofano del nostro Istituto fino al 2004. Si tratta di un concorso interno, dedicato quindi ai nostri ragazzi, suddivisi per fasce di età, che mette in palio diverse borse di studio di 1500 euro ciascuna. La finale si svolgerà il prossimo 26 giugno al Teatro degli Industri e sarà aperta al pubblico. Per la prima volta bandiremo il concorso Musicale ?Città di Grosseto?, riservato ai pianisti under18 insieme al Comune di Grosseto e la Fondazione Rotariana C.B. Zoppi. Un nuovo ciclo di incontri, finalizzato all?approfondimento consapevole delle opere che verranno rappresentate in occasione dei concerti cittadini, è partito il 24 aprile, è proseguito il 15 maggio e si concluderà il 23 ottobre. Perché un pianista di fama internazionale come te, pur tenendo concerti all?estero per 150 giorni l?anno, da 18 anni resta comunque direttore artistico di una scuola di musica in una piccola città come Grosseto? Sono qui, anche a costo di aver rinunciato ad offerte importanti, perché sono particolarmente legato a Grosseto, per nascita e affetti, anche se i miei genitori provenivano dall?Abruzzo. Immagino non sia facile conciliare la tua brillante carriera internazionale con la direzione della Scuola di Musica, ma il fatto che, anno dopo anno, tu sia sempre stato confermato alla direzione, significa che il tuo apporto è stato riconosciuto da tutte le amministrazioni che si sono succedute proprio per il suo valore. Ci sono vantaggi e svantaggi sia dall?avere un Direttore impiegato a tempo pieno che come nel mio caso: se, ormai da qualche anno, mi è impossibile tenere personalmente dei corsi di lunga durata come docente, posso comunque trasmettere ai Maestri e agli allievi esperienza e professionalità; la mia rete di conoscenze mi permette di avere non solo docenti d?eccezione ospiti per le masterclass e grandi artisti per i concerti, ma soprattutto una visione più ampia di quello che è il panorama musicale e didattico ai più alti livelli. Volendo fare un confronto tra Grosseto, l?Italia e l?estero, come è la situazione per quanto riguarda la musica? Vent?anni fa, nell?Est Europa, pur suonando con strumenti molto scadenti, ottenevano buoni risultati, ma hanno fatto passi da gigante ottenendo risultati mostruosi. In Italia, nel frattempo, siamo invece notevolmente arretrati. Nel contesto italiano manca la voglia di fare, c?è uno spirito lento, demotivato. Grosseto patisce la situazione italiana in generale, a cui si aggiunge la dimensione provinciale della cittadina, cresciuta come popolazione solo negli ultimi 10-15 anni. I cittadini magari frequentano in massa il concerto di capodanno come evento sociale o mondano, ma disertano o quasi le sale in occasione di concerti molto più belli. Quando ero bambino i miei genitori mi portavano ai concerti ed eravamo in 10 a teatro. Ora arriviamo anche ad avere 100 spettatori, tra l?altro in gran parte anziani? L?orchestra esiste da 21 anni, ma non basta il lavoro portato avanti per una sola generazione a far attecchire la cultura musicale: si fa una fatica mostruosa per riuscire ad avere un pubblico assiduo, che ami la musica. In Cina o in Russia, se un bambino dimostra di avere talento, è lo Stato stesso a incanalarlo verso un percorso formativo diverso dalla scuola ordinaria. All?estero i concerti sono gremiti da tantissimi giovani: in Giappone, per esempio, l?istruzione scolastica prevede la musica come materia obbligatoria sin dalla scuola primaria e per tutte le supe- Primo Piano ? 31 Primo Piano ???? Antonio Di Cristofano: ?Il lavoro portato avanti per una sola generazione non basta per far attecchire la cultura musicale, per riuscire ad avere un pubblico assiduo, che ami la musica. Suonare e cantare insieme abitua al rispetto delle regole, al rispetto per le persone con cui si suona, degli equilibri all?interno del gruppo, a cercare e portare l?armonia nella propria vita?? riori. Resto sempre incantato per la loro attenzione, curiosità e competenza quando mi occupo di una masterclass: ho classi di centinaia di ragazzi, spesso accompagnati da genitori entusiasti, che stanno tutto il tempo in rispettoso silenzio con il libro aperto e registratore a prendere appunti. In Italia esiste la scuola media musicale, ma a 11 anni è già troppo tardi per apprendere l?uso di uno strumento musicale vero: orecchio e gusto musicale sono già formati e solitamente lontano dalla musica classica. La maggioranza dei giovani non ha più pazienza, voglia di imparare, di studiare, di fare anche qualche sacrificio. Se ho 5 ragazzi in una masterclass uno mi segue, mentre gli altri sono incollati al cellulare o fuori a fumare? I genitori che sostengono l?inclinazione dei propri figli per la musica pretendono risultati immediati, addirittura saltando l?insegnamento della teoria; l?insegnante è quindi costretto ad adattarsi per insegnare a suonare uno strumento senza aver completato una base teorica (il solfeggio e la grammatica della musica, con le note e i valori). Al primo segnale di cedimento, proprio quando sarebbe necessario dare ai ragazzi sostegno per imparare i valori della costanza e dell?impegno, gli stessi genitori li assecondano acriticamente verso l?abbandono. Questo comporta un grande numero di bambini che ogni anno si iscrivono per la prima volta, ma quasi altrettanti che abbandonano nei primi due o tre anni. La situazione che riscontri è condivisa in tutte le scuole di musica? 32 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 Antonio Di Cristofano Purtroppo sì: facciamo parte dell?AISM (Associazione Italiana Scuole di Musica), che ha la sede principale a Prato e ci confrontiamo costantemente. Stiamo cercando di trovare una legge a sostegno delle Scuole di musica perché con la più recente riforma Gelmini è stato creato il liceo musicale (sperimentale già dal 1970), il Conservatorio è stato relegato a organismo sovrasuperiore, ci sono delle scuole medie ad indirizzo musicale? in altre parole: si è partiti dall?alto, anziché dal basso: quando lo studente arriva al liceo musicale può anche essere privo di una qualsiasi formazione di base, ma a 11 o, peggio, a 15 anni, è già troppo tardi per apprendere l?uso di uno strumento musicale. Che cosa ne pensi della concorrenza tra scuole di musica? La nostra scuola, che ha indirizzo classico, si contrappone alle altre, caratterizzate da un indirizzo moderno, ma sono assolutamente a favore della presenza di tante scuole di musica nella stessa città: si moltiplica il numero degli studenti e delle persone, a partire dalle loro famiglie, che si appassionano alla musica; offre nuove opportunità di lavoro, occasioni d?ascolto attraverso saggi e concerti: il confronto invoglia a fare meglio, a progredire, ad allargare il pubblico. Resta sostanziale, comunque, la necessità di riuscire a mantenere un livello di qualità, di mantenersi come punto di riferimento per la didattica di Grosseto, in particolare secondo la tradizione classica, che occorre conciliare, però, con l?esigenza dell?uomo moderno, di aprirsi a quella che è la civiltà di oggi. Bill Gates nel 1975 promise: ?Nel futuro vedo un computer su ogni scrivania e uno in ogni casa?. Avremo mai uno strumento musicale in ogni casa, un musicista per ogni famiglia? Le statistiche dicono che il 3% della popolazione italiana sa strimpellare uno strumento? in Germania il 69%! Ogni volta che vado in quel Paese respiro un?aria diversa, sento pesantemente il contrasto rispetto a una cultura completamente differente: durante il concerto non vola una mosca, il pubblico respira con me, l?applauso è composto, senza fischi e schiamazzi, ha una formazione di base che gli permette di godere pienamente della musica! Non pretendo nemmeno che tutti diventino dei musicisti, ma un minimo di conoscenza personale? È quindi sempre auspicabile la formazione degli appassionati di musica e dei dilettanti? Abbiamo, da un po? di anni, anche un?attività di formazione permanente, un corso per gli adulti in cui non si sostengono esami, ma viene frequentato solo per diletto. Sempre più frequentemente, però, arrivano adolescenti che vorrebbero seguire i corsi solo ?per divertimento?. Eppure l?Italia è nota in tutto il mondo come il Paese del bel canto, possiamo vantare compositori e musicisti eccellenti in ogni epoca? Qui è nato il pianoforte, il violino, l?Opera. Il genio e l?eccellenza italiani sono riconosciuti in tutto il mondo e non solo in campo musicale: dalla moda all?automobilismo da corsa, dall?archi- tettura alla cucina? Ma investire nella cultura comporta un lavoro costante di investimento nel territorio e nella formazione, è necessaria una semina continua per ottenere dei risultati: non si ottiene nulla inaugurando un teatro oppure organizzando due o tre concerti l?anno con pagatissimi ospiti internazionali e dando lavoro all?orchestra per poche settimane? Occorre cercare di creare l?affezione della città nei confronti della struttura, che venga riconosciuta come parte integrante della propria identità. La filosofia che ci guida negli ultimi anni ha scelto di organizzare i concerti in centro città, sostenendo costi elevati, rispetto ad auditorium e spazi gratuiti più in periferia: questo allo scopo di avere maggiore visibilità, altrimenti i concerti vengono disertati. Come si costruisce l?eccellenza, nella musica e nella vita? Sono rarissimi i casi in cui un ragazzo ha passione e talento tali per cui riesce ad andare avanti da solo, soprattutto se nessuno dei genitori è un musicista e se gli amici si dedicano ad altre attività? La disciplina che i ragazzi acquisiscono imparando a suonare uno strumento è preziosa anche nello studio, a scuola. Lorin Maazel disse che, ai tempi di Saddam Hussein, in Iraq: ?se i bambini avessero suonato i quartetti di Shubert non avrebbero mai fatto la guerra?. Sono modi di dire, forse, ma è vero: in Venezuala il presidente sta portando avanti un progetto meraviglioso (?progetto Abreu?) che sta togliendo dalla strada, da probabile fame e criminalità, 250mila ragazzi attraverso n modello didattico musicale, che consiste in un sistema di educazione musicale pubblica, diffusa e capillare, con accesso gratuito e libero per bambini e fanciulli di tutti i ceti sociali. È incredibile la forza che può avere la musica, o un?attività culturale: possono dare gli stimoli per andare avanti, costituire la ragione di vita. I nostri ragazzi, invece, parlano guardando il cellulare anziché negli occhi, dialogano con whatsapp, passano molte ore al giorno soli, giocando con videogiochi e vedendo programmi televisivi violenti e macabri? Sin da bambini vengono riempiti di giocattoli, di strumenti tecnologici, di stimoli continui? Sembra che abbiano tutto e invece non hanno niente! ?non sanno più gestire la noia e la mancanza di attività, che invece sono fondamentali per l?espressione della creatività, mentre la disciplina, che una scuola di musica permette di apprendere, è faticosa. Ed hanno spesso difficoltà nell?interazione coi compagni. Sono perfettamente d?accordo! Si, perché noi abbiamo un gruppo di chitarra: Guitarensemble, abbiamo il gruppo degli ottoni e sax, tutti insieme, abbiamo il gruppo orchestrale degli archi, due cori: suonare e cantare insieme abitua al rispetto delle regole, al rispetto per le persone con cui si suona, degli equilibri all?interno del gruppo, a cercare e portare l?armonia nella propria vita? l?istituto musicale Comunale ?Palmiero Giannetti? ?Istituto, fondato nel 1973, è diretto dal 1998 dal M° Antonio Di Cristofano; è un luogo accogliente in cui la didattica, seguita dai professori dell?Orchestra Città di Grosseto e applauditi concertisti, è mirata per seguire lo studio di ciascun studente: piccole classi, master con docenti ospiti, saggi ed eventi speciali organizzati in tutta Grosseto e provincia. Nel sito www.fondazionegrossetocultura.it/istitutomusicale è sintetizzato il principale intento di questo moderno Istituto, qualitativamente in grado di offrire quanto serve per poter diventare non solo artisti di calibro internazionale, ma anche cittadini preparati musical- L mente ai cambiamenti del nostro secolo: ?occorre spirito collaborativo, pensiero creativo e la possibilità di perseguire i propri sogni con vigore e determinazione, perché coltivando l?Arte e l?Intelletto si possano aprire le porte del successo sia professionale che come cittadini!?. Il tutto è garantito da studi basati sulla grande tradizione con innovazioni continue, proprio per stare al passo con i tempi. Gli studenti dell?Istituto Musicale Comunale Palmiero Giannetti hanno accesso alla Biblioteca ed all?Orchestra e Coro della Fondazione, un?opportunità in più per esibirsi, mettersi in gioco ed anche per sviluppare positivamente la socializzazione tra coetanei. Primo Piano ? 33 Primo Piano iNCoNtri ?la maremma? Una terra dalle molteplici potenzialità di sviluppo?, parola di rodolfo Vescovo di Grosseto La quinta puntata di INCONTRI, il nostro spazio che ha come obiettivo quello di intervistare le figure istituzionali presenti in Maremma anche al fine di migliorare la conoscenza che si ha di loro, del ruolo e delle funzioni che svolgono e conoscere il loro punto di vista sulla nostra terra ospita il Vescovo della Diocesi di Grosseto: Rodolfo Cetoloni di Vanna FranCesCa bertonCelli D e Episcopis è intitolato il capitolo II del Codice di Diritto Canonico. Ed è con il Vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni che INCONTRI oggi, fa conoscenza, dopo il prefetto Anna Maria Manzone, il procuratore della Repubblica Francesco Verusio, il Comandante provinciale dei Carabinieri Gerardo Iorio ed i vertici della Banca della Maremma Francesco Carri (Presidente) e Giancarlo Ciarpi (Direttore Generale). si muove tra il fascino ?rivoluzionario? della figura del Cristo ed il mitico ?68 vissuto in quel di Firenze. È la dottrina sociale della Chiesa la chiamata a cui sembra essersi consacrato. Dolci colline ammantate di verde puntellate da torri e castelli, graziose piccole realtà rurali. Sentieri attraversano boschi e borghi medioevali, costeggiano campi e vigne. Un paesaggio in cui si fondono in modo armonico natura e storia. Le ante del grande portone ligneo che immette nell?atrio sono aperte. Raggiungo in ascensore il locale in cui vengo ricevuta dal Vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni accompagnato da Giacomo D?Onofrio (Responsabile Ufficio Diocesano Comunicazioni Sociali) che sarà presente, anche se in modo discreto, durante tutta la conversazione. L?ambiente disadorno che non pare esagerato definire anonimo, infonde un che di disagio. Seduto ad un tavolo spoglio, il Vescovo si racconta. Di modi piuttosto sbrigativi cela male un sottile senso di compiacimento mentre tratteggia la sua vita che Nasce qui, in Val d?Ambra, un angolo di Toscana tra le province di Firenze, Siena ed Arezzo Rodolfo Cetoloni. È il 1946. Non si è ancora spento l?eco della guerra con i disagi e le sofferenze che l?hanno accompagnata. Saranno questa terra e la sua gente a lasciare in lui una forte impronta. Al termine delle elementari, poco più che bambino, entra in seminario. Fa il noviziato presso i Frati Minori Francescani. Frequenta il liceo classico a Pescia. Poi, Firenze dove respira l?atmosfera sessantottina. Nel 1971, per due anni è a Gerusalemme. Qui riceve l?ordinazione sacerdotale. A Roma conclude gli studi biblici a propo- 34 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 sito dei quali aggiunge ?mi permetta un piccolo compiacimento, ho avuto tra i miei maestri il cardinale Martini?. Poi in Toscana per la pastorale giovanile. L?incontro con i ragazzi è connotato da un forte senso di responsabilità. Sono le nuove generazioni. Il futuro del mondo. Faccenda delicata ed impegnativa. Nel 1980 si fa promotore, insieme ad altri, di quella Marcia francescana verso Assisi che dura tuttora. Cammino come metafora della vita, della ricerca, della fede. ?A trentanove anni fui eletto provinciale e quel periodo lo definirei come un cercare insieme agli altri. Un procedere insieme aiutati da luoghi come La Verna, Poggibonsi, Siena dove convivono contemplazione e rapporto con il mondo?. Dal ?91 al 2000 Rodolfo Cetoloni è inserito nel sistema della formazione dei giovani frati. Numerose ma soprattutto intense per significato le iniziative tra le quali ricorda in modo particolare ?L?emozione dell?esperienza fatta durante il viaggio a Mosca ai tempi di Gorbaciov. È stata la radice da cui è nata nel 1997 l?associazione ?Rondine, cittadella della Pace? dove giovani ?ex nemici? vivono insieme per tornare poi a Rodolfo Cetoloni, Vescovo della Diocesi di Grosseto Primo Piano ? 35 Primo Piano Nella foto, Rodolfo Cetoloni in Terra Santa ???? Rodolfo Cetoloni: ?La Maremma? Le potenzialità di sviluppo di questa terra, tutto sommato giovane, sono molteplici. In primo luogo penso alla scuola, all'agricoltura e a tutto ciò che ruota intorno a questa come anche al turismo, quale volano dell'economia??. costruire nuovi modi di pace tra i propri paesi?. Esperienza profonda e significativa per la formazione delle nuove generazioni. Nel 2000 è nominato Vescovo a Montepulciano (Si). Diversi i suoi viaggi di pellegrinaggio in terra di Palestina. ?Qui ho vissuto da vicino momenti della seconda intifada. Iraq, Siria, Palestina, Israele. Ambienti ricchi di testimonianze che ti danno anche il gusto della bellezza complessa della storia e dell?esperienza della fede?. Nel 2013 viene nominato da Papa Francesco Vescovo di Grosseto. Come ogni altra realtà anche la Maremma presenta elementi positivi e criticità, in particolare l?area urbana a proposito della quale il Vescovo dice: ?La realtà cittadina, per esempio, accanto alle possibilità che offre, è accompagnata dal senso di anonimato. Le potenzialità di sviluppo di questa terra, tutto sommato 36 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 giovane, sono molteplici. In primo luogo penso alla scuola. Ne sento l?impegno. È uno degli ambiti a cui prestare attenzione. Il mondo giovanile ? prosegue ? ha bisogno di esperienze forti e di itinerari, di percorsi di vita e la fine del Polo universitario segna per questo territorio un punto a sfavore, sotto il profilo culturale, ma anche sotto quello economico e civile. Guardo con interesse allo sviluppo dell?agricoltura e a tutto ciò che ruota intorno a questa, come anche al turismo, quale volano dell?economia, anche a quello solidale. Per il lavoro, per esempio, mi pare che ci sia bisogno di più iniziativa?. Le persone, le genti, il dialogo sono il suo pallino. Nella CEI (Conferenza Episcopale Italiana) è membro della commissione per l?ecumenismo ed il dialogo. Il governo delle cose, e degli uomini in particolare, afferma il Vescovo ?richiede la necessità di conoscere le persone per poi operare. Il Signore si nasconde in ognuno in modo diverso. Non è semplice definire quale ?idea? di Dio abita la Maremma. So che vorrei operare con una comunità sacerdotale che muove insieme verso la meta?. L?immagine di sé che trasmette è quella di una rustica operatività. ?Vorrei fare il Vescovo che serve? ? afferma con forza. Tra le sue passioni troviamo il calcio, la fotografia (?ho fatto magliaia di foto?, dice); inoltre, ama molto camminare. Rodolfo Vescovo è un marciatore anche nella vita e pare proprio avere preso sul serio il mandato apostolico, quel Ministero che si concretizza nello slogan santificare, insegnare, governare. Anche gli ambienti dell?episcopio, dall?alloggio vescovile alla curia, sono stati oggetto di cambiamenti radicali in funzione dell?accoglienza. È passato anche di qui lo spirito rivoluzionario di Rodolfo Vescovo. la sede episcopale, storia ed architettura a cura di pietro pettini* on la traslazione della Cattedrale di San Lorenzo, da Roselle (1138), fu riconosciuto il ruolo e l?importanza di quel centro urbano che si era sviluppato così velocemente dal nucleo originario del castrum Grosito per diventare una emergente comunità con dignità di civitas. Così a partire dal XII secolo la città, quale nuova sede episcopale, conobbe una serie di importanti eventi e situazioni favorevoli per la sua crescita e il suo sviluppo urbano. Negli ultimi quattro decenni del XIII secolo, il popolo grossetano dette avvio ad una riorganizzazione della città sia sotto il profilo amministrativo che urbanistico. La pianificazione duecentesca riorganizzò l?intero tessuto cittadino a partire dalla Rocca Aldobrandesca e dal vicino villaggio di capanne per poi realizzare la nuova Cattedrale gotica (1294), la nuova grande Piazza del Comune (attuale Piazza Dante), il nuovo Palazzo Comunale (attuale palazzo della Provincia) e, con la rotazione spaziale del Duomo, rispetto all?antica Cattedrale romanica (Pieve di Santa Maria Assunta, a. 1015), l?intero isolato comprendente gli edifici appartenenti alla Curia tra cui la Canonica del Palazzetto Gigli, l?Oratorio di San Giovanni Decollato della Misericordia con annesso spedale (a. 1309) e il cimitero tondo in uso fino al 1770. Il Palazzetto Gigli, sede dei canonici della Cattedrale e del Vescovo in città, è stato solo a partire dalla metà del ?500, per le nuove regole tridentine del concilio, la sede stabile e definitiva dell?episcopio. Nel contiguo isolato, lungo l?attuale Corso Carducci (Via Maestra e poi Via di Colonnella), era collocato, forse fin dalla fine dal XV-XVI sec., il Palazzo appartenente ai Conti Ariosti (di origine ferrarese, tra le famiglie ?più facoltose? presenti in Grosseto, indicate dal Pecci nel 1758) così come documentato dai vari visitatori apostolici e granducali come il Gherardini nel 1676 e il Bertolini nel 1761 (nomi di famiglia ?di casati e di grossetani benestanti? e ?case comode? fra il XVII e il XVIII sec.). La casa Ariosti C con orto, un cortile e una cisterna, fu ceduta, successivamente, alla ricca famiglia Nerucci di Castel del Piano per poi diventare la nuova sede dell?episcopio nel 1803 per iniziativa del vescovo di allora Fabrizio Selvi. Sono di questo periodo gli interventi di ristrutturazione e di ampliamento dell?edificio con la realizzazione del portale monumentale, in stile neoclassico con reminescenze tardo barocche, articolato nell?apparato decorativo su due livelli. Le coppie di lesene, tuscanichedoriche, di rinforzo laterale con il marcapiano e la trabeazione orizzontale scandiscono due riquadri, uno con il portale d?ingresso al chiosco interno e l?altro superiore con lo stemma vescovile di Monsignor Galeazzi. L?edificio a forma di ?cubo?, a destra del portale, evidenzia con i doppi marcapiani delle facciate, il blocco del piano nobile, enormemente alto rispetto agli altri piani del complesso, che contiene al suo interno quelle che sono definite le stanze leopoldine. Questi quattro ambienti dell?appartamento del vescovo ospitarono, durante uno dei suoi viaggi in Maremma, Leopoldo II di Lore- na che contemplò i soffitti affrescati, sicuramente realizzati tra il 1750-70, con la caratteristica tecnica del cielo sfondato. Tipico esempio, questo, del movimento, dell?effetto meraviglia e della ricerca dello stupore che la grande pittura barocca voleva trasmettere, con figure che volano o riposano su nuvole bianche e rosa su un celeste sfondo. Il Palazzo è stato, nel corso del novecento, oggetto di ampliamenti e rifacimenti voluti dal vescovo Matteoni, nel 1927-28, di ricostruzioni, tra il 1948-51, a seguito dei bombardamenti del novembre 1943 e, infine, da ulteriori ristrutturazioni nel 1960, 1967 e 1991-95. *Presidente Ordine Architetti della provincia di Grosseto Nella foto il Palazzo Vescovile Primo Piano ? 37 Primo Piano storiA la ?storia ecclesiastica della città e diocesi di Grosseto? del 18° secolo raccontata da Francesco anichini Nella foto il Duomo di Grosseto 38 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 È un progetto decisamente interessante di grandissimo valore storico e culturale quello pubblicato in due tappe, la prima nel 2013 la seconda nel 2014, da Effigi. Si tratta della trascrizione a stampa della ?Storia ecclesiastica della Città e Diocesi di Grosseto?, opera inedita del cancelliere vescovile Francesco Anichini (1751-52) a cura di Maddalena Corti, Tamara Gigli e Piero Simonetti. di Maria Grazia lenni D a qualche mese una nuova pubblicazione arricchisce la bibliografia dedicata alla storia del territorio maremmano. Si tratta della trascrizione integrale del manoscritto stilato da Francesco Anichini tra gli anni 1751 e 1752, proposta in una veste bella ed elegante dall?editrice Effigi di Mario Papalini. Questo testo risponde all?esigenza di rendere disponibile il materiale archivistico, fonte primaria della ricerca storica, al maggior numero possibile di persone e in particolar modo a chi, per motivi logistici o per mancanza di competenze specifiche, non sarebbe in condizioni di leggerli. La necessità di una efficace attività di divulgazione, ribadita dal Vescovo Rodolfo nella sua presentazione dell?opera, è sempre auspicabile, ma il manoscritto oggetto della presente trattazione, ha un valore culturale che si moltiplica a dismisura per la sua peculiarità, dato che è quasi interamente basato su una documentazione non più reperibile. L?impietoso scorrere del tempo, insieme a una certa trascuratezza e talvolta al disinteresse per la conservazione e la protezione del patrimonio archivistico, ha provocato nel corso dei secoli il suo deterioramento. Inoltre le innumerevoli sciagure che si sono abbattute sull?archivio storico della diocesi, tra cui il bombardamento dell?aprile 1943 e l?alluvione dell?anno successivo, che sommerse nella melma le carte depositate in un fondo del seminario grossetano, hanno irreparabilmente assottigliato la consistenza del materiale posseduto dall?archivio. Di fatto i documenti antichi a cui l?autore attinse per la sua ricerca sono stati in gran parte danneg- giati, quando non del tutto perduti. Francesco Anichini, cittadino senese, fu una personalità eclettica dalla vita intellettuale molto intensa, che nella città del Palio si dedicò agli studi universitari, aderì all?Accademia dei Rozzi e alla compagnia teatrale accademica, dove cimentandosi in esibizioni comiche, si distinse per le spiccate capacità di istrione. Date le poche certezze acquisite sulla sua vita, rimane un personaggio per molti versi oscuro, che in omaggio allo pseudonimo ?il rimpiattato?, scelto per il suo ingresso all?Accademia, pare nascondersi e sottrarsi agli sguardi, beffando gli studiosi proprio quando pensano di averlo scoperto. Di sicuro sappiamo che si trasferì a Grosseto nel 1716, quando aveva circa venticinque anni, e lavorò alle dipendenze del vescovo Bernardino Pecci, di cui fu fiduciario, e poi segretario. Assunse inoltre per diversi anni la carica di Maestro di cappella e organista della Cattedrale. Nel 1729 ottenne la cittadinanza grossetana e lavorò alla Cancelleria comunitativa di Grosseto, riordinandone l?archivio, con esiti davvero brillanti e pubblici riconoscimenti. Il vescovo Antonio Franci, succeduto al Pecci, lo nominò cancelliere e, considerate le sue indubbie capacità, gli affidò la risistemazione dell?archivio vescovile. Durante il suo lavoro non si occupò del semplice riordinamento delle carte, ma si dedicò a una lettura analitica del materiale, annotando scrupolosamente date, luoghi, nomi e avvenimenti. Raccolse così una notevole mole di informazioni con le quali compilò la sua 39 Primo Piano ? Primo Piano ???? Per approfondire i temi trattati nel manoscritto e la figura del suo autore, è stata indetta per il 13 giugno prossimo, una Giornata di Studio, nella quale esperti di varie discipline racconteranno frammenti di vita dell?Anichini e illustreranno con un?ampia prospettiva la Chiesa di Grosseto e del territorio maremmano secondo differenti punti di vista e nelle diverse epoche storiche memoria, pur limitando la lunghezza dei singoli paragrafi per non appesantire troppo il già corposo manoscritto. Ne nacque un?opera imponente per la quantità di dati in essa contenuti, ma anche per la loro qualità: notizie di prima mano che aiutano a ricostruire la storia ecclesiastica della città di Grosseto e di una buona parte della sua provincia, soprattutto per ciò che riguarda il patrimonio mobile e immobile della diocesi, con una ricchezza di particolari preziosa per gli studiosi. Le difficoltà di reperimento o consultazione, hanno reso poco appetibile finora l?utilizzazione del manoscritto, che peraltro non può essere considerato e maneggiato come un qualunque libro. Infatti, sebbene l?originale, custodito nell?Archivio Vescovile di Grosseto, si presenti in un discreto stato di conservazione, i suoi due secoli e mezzo di vita lo rendono un oggetto particolarmente fragile e delicato. La sua scrittura inoltre, fitta fitta, con caratteri minuti e regolari, è di difficile interpretazione sia per la grafia stessa, sia per l?utilizzo della lingua latina, non sempre pulitissima, alternata a quella italiana. Il testo presenta inoltre nume- il programma del convegno Sabato 13 Giugno 2015 Sala Friuli - Convento di San Francesco (Grosseto) Giornata di studio in occasione della pubblicazione dell?opera di Francesco Anichini Storia ecclesiastica della Città e Diocesi di Grosseto, promossa dalla Diocesi di Grosseto, in collaborazione con Edizioni Effigi, Accademia Senese degli Intronati e Accademia Senese dei Rozzi con il patrocinio di Fondazione Rotariana Carlo Berlini Zoppi ? Grosseto, Banca della Maremma e Banca Mediolanum. Nella circostanza verrà presentata la trascrizione a stampa della Storia ecclesiastica della Città e Diocesi di Grosseto, opera inedita del cancelliere vescovile Francesco Anichini (1751-52) a cura di Maddalena Corti, Tamara Gigli e Piero Simonetti. A seguire saggi storici di studio sulla Chiesa grossetana dell?epoca e d?attinenza storica. Modera Enzo Mecacci. Programma: ? ore 9.30 iscrizione partecipanti 40 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 ? ore 9.45 saluti istituzionali ? ore 10.00 inizio lavori interventi: Enzo Mecacci, Il vescovo Giovan Battista Gori Pannilini ed il sinodo del 21 aprile 1653 Maddalena Corti, ?Storia Ecclesiastica della Città e Diocesi di Grosseto. Scritta da Francesco Anichini Sanese, e Cittadino Grossetano?. Considerazioni sull?opera e sul suo autore Tamara Gigli, Fatti e personaggi tratti dalla Storia Ecclesiastica di Francesco Anichini Mario De Gregorio - Doriano Mazzini, Pecci e Anichini, un?eclittica disarmonica Gaetano Greco, Circoscrizioni e istituzioni ecclesiastiche in Maremma nell?età moderna. Un quadro d?insieme Angelo Biondi, Bartolomeo d?Amelia, un francescano illustre vescovo di Grosseto nel XIV secolo Giovanni Mignoni, Prelati pientini vescovi in Maremma tra Sette e Ottocento ? ore 13.00 pausa / buffet ? ore 15.00 ripresa lavori interventi: Cartoline di Storia Grossetana, Proiezione immagini a cura di Tamara Gigli (trainer technology Vincenzo Corti) Piero Simonetti, Francesco Anichini e la Chiesa maremmana nel XVIII secolo Felicia Rotundo, Le grance dell?Ospedale di Santa Maria della Scala nel territorio Grossetano Vera Giommoni, Cenni sul paesaggio maremmano nelle pale della Controriforma Marcella Parisi, Caldana alla fi ne del XVII secolo: il ruolo della committenza femminile per un nuovo impulso artistico Mario Papalini, Il valore editoriale dell?opera ? ore 17.00 termine Convegno ? ore 17.15 cocktail offerto da Banca Mediolanum Info: Diocesi di Grosseto: tel. e fax 0564 29044, info@diocesidigrosseto.it rose abbreviazioni, a volte complesse da sciogliere, e accumuli di inchiostro, cancellature e correzioni che ne rendono oltremodo faticosa la comprensione. Al primo problema si era già ovviato stampando una riproduzione anastatica, realizzata dall?Archivio di Stato di Grosseto, allora diretto da Serafina Bueti, e pubblicata in occasione delle celebrazioni del settimo centenario della Cattedrale di Grosseto. La realizzazione della copia non eliminava, però, la grande difficoltà della lettura del testo, anzi per alcuni versi la rendeva ancora più complicata, perché come rileva Maddalena Corti, vice direttrice dell?Archivio di Stato di Grosseto e coordinatrice scientifica dell?opera qui presentata, la resa fu penalizzata dalla qualità dei mezzi tecnologici allora disponibili, non così evoluti come quelli di cui possiamo avvalerci adesso. Da qui, e dalle pressanti richieste di diversi studiosi, la necessità della trascrizione dell?intera opera, progettata e promossa dall?Ufficio dei Beni Ecclesiastici della Diocesi di Grosseto. Una operazione imponente e gravosa che, a dimostrazione della sua complessità, ha impegnato per circa tre anni di intenso lavoro i curatori dell?opera, Maddalena Corti, Tamara Gigli e Piero Simonetti, nomi noti per gli appassionati di storia locale e già autori di numerose pubblicazioni. Un indiscutibile merito va alla Fondazione Rotariana ?Carlo Berliri Zoppi?, che ha immediatamente aderito all?iniziativa sostenendo concretamente la pubblicazione del primo volume, a cui nella seconda fase del progetto si è affiancata Banca Mediolanum, mentre la locale Banca della Maremma ha provveduto alla realizzazione del cofanetto. La ?nuova? Storia ecclesiastica della città e Diocesi di Grosseto è costituita, come l?originale antico, da due volumi: il primo uscito nel dicembre 2013, l?altro a un anno esatto di distanza. Per quanto riguarda l?impostazione dell?opera, essa, secondo il criterio di assoluta fedeltà all?originale seguito nella trascrizione, consta di una prima parte che, dopo la dedica a Monsignor Franci, all?epoca vescovo di Grosseto, riporta le notizie sulla città, e una seconda parte che illustra la diocesi, divisa in Terzi, cioè in tre zone, ognuna delle quali è indicata con il nome della località incontrata per prima nello svolgimento della visita pastorale, per cui si trovano nell?ordine, il Terzo di Castiglione della Pescaia, quello di Montepescali e al termine il Terzo di Istia. Entrambi i tomi terminano con un indice del presente libro. Il lavoro è stato arricchito da un importante corredo, quale il glossario, indispensabile per muoversi nella complicata terminologia usata in ambito curiale, oggi per noi quasi completamente estranea. Per approfondire i temi trattati nel manoscritto e la figura del suo autore, è stata indetta per il 13 giugno prossimo, una Giornata di Studio, nella quale esperti di varie discipline racconteranno frammenti di vita dell?Anichini e illustreranno con un?ampia prospettiva la Chiesa di Grosseto e del territorio maremmano secondo differenti punti di vista e nelle diverse epoche storiche. MArEMMA DA sCoPrirE sticciano marittimo, la semplice e austera bellezza di un piccolo borgo di maremma Prosegue con questo numero il viaggio alla scoperta di una Maremma per così dire minore, fatta di piccoli paesi, dimenticati, quasi ignoti al turismo, come anche alle nostre escursioni domenicali, fuori dalle promozioni spesso stereotipate o lontani dalle principali vie di comunicazione, ma forse proprio per tutto questo dal grandissimo fascino. Settima tappa: Sticciano Marittimo o Alto, dalle parti di Roccastrada di laura luzzetti aMerini L a bellezza ha un incanto che ci seduce e trascende la monotonia dell?esistenza ordinaria. Può essere la bellezza di un quadro, di una città, di una architettura, di una musica, di un tramonto, di linee e orizzonti paesaggistici. Può essere la semplice e austera bellezza (e lo dico senza esagerare) di un paesino della Maremma (e più ancora del suo paesaggio), di Sticciano appunto, inerpicato su un cocuzzolo alto non più di 300 metri sul livello del mare, dove lo sguardo dilaga tutto intorno su campagne, boschi, macchie, colline, monti fino al mare. Un piccolissimo paese, Sticciano, frazione del comune di Roccastrada, un microcosmo abbracciato da spazi colorati di verde e dalle linee difformi dei colli e dei monti; lassù sembra di essere sul colle dell?Infinito, di leopardiana memoria. Visto dal basso, dalla strada che da Braccagni porta alla tenuta della Pescaia ed a Sticciano Scalo, appare come una fortezza compatta, forte, lineare nella sua architettura; visto di notte, sembra una tenera costellazione tra le tanti luci dei paesi sparsi per le colline. Il borgo, che si apre sull?unica piazza con la chiesa del XII secolo di Santa Mustiola, si snoda in altezza fra stradine fiancheggiate da case semplici di paese; molte sono chiuse, alcune sono in vendita. Mi dicono che d?estate l?abitato si riempie di gente, stranieri per lo più, tedeschi in gran parte; gente che giunge fin quassù per sentirsi vicina ad una natura bella, per respirare aria pulita, per riscoprire il silenzio, lontano dal frastuono e dalla vita frenetica delle città. Quest?oggi, in una giornata limpida, ma fredda e ventosa di un marzo ancora invernale che tarda a cedere il passo alla primavera, si nota poca gente in giro; in compenso tante schiere di gatti ben pasciuti che, veri signori del paese, liberi e felici vagano per le viuzze strette in cerca di sole. Qualche ramo di pesco comincia timidamente a fiorire e il giallo un po? spento di una mimosa spunta da un muro sbrecciato; ma gli alberi sembrano ancora stecchiti dal freddo e dal vento, quel vento che sibila furioso dagli sbocchi delle strade. Sticciano, di cui abbiamo una documentazione risalente al 966, fu castello aldobrandesco. Nel 1328 si sottomise a Siena e nel 1461 la zona fu acquistata dai Piccolomini. Come osserva il Repetti nel suo Dizionario: ?la stessa Tenuta della Pescaia con Sticciano entrò a far parte della Casa Piccolomini di Siena per una vendita fatta dal Conte Bindo di Nello con le giurisdizioni e diritti dei terreni, paschi e selve, promettendo il Piccolomini di offrire ogni anno nel giorno dell?Assunta, un cero di libbre 25 alla Cattedrale di Sie- Primo Piano ? 43 primo piano ???? Ci sono luoghi nella terra di Maremma che non sempre capita di incontrare, luoghi che vedi per la prima volta e ti sembrano alla fine del mondo; incantano, perché non te lo aspetti, perché si crede di conoscere tutto della terra dove siamo nati, e invece non è così? na?. Sticciano, infine, nel 1555 entrò a far parte del Granducato di Toscana. La cinta muraria del borgo ha inglobato le case dei residenti e nella parte più alta del paese si sono conservati alcuni palazzi nobiliari, come Palazzo Piccolomini, sede signorile, che ha incorporato probabilmente l?antico Cassero. Nel centro storico si trovano anche resti di alcuni edifici fortificati le cui strutture in pietra rievocano le origini medioevali. In Via Roma, la vecchia chiesa della Confraternita del S.S. Cuore di Gesù, fu sconsacrata per ospitare Nella foto uno scorcio di Sticciano Nella foto la Chiesa di Santa Mustiola l?asilo infantile. ?L?edificio, la cui struttura in pietra risale ai secoli XVI e XVII, conserva un piccolo oculo sulla facciata principale ed ha copertura a capanna?. Nell?unica piazza del paese, si erge con una certa imponenza, la chiesa di Santa Mustiola, documentata dal XII secolo. Chiesa romanica, è stata costruita con blocchi squadrati di arenaria. Una scalinata in pietra sulla facciata conduce al portale principale sul cui architrave si notano scolpiti motivi geometrici, una croce al centro, un fiore schematizzato (tracce templari?) e due aquile. Nella parte posteriore dell?edificio, su Via Piccolomini ?l?abside presenta uno schema decorativo ad archetti pensili, poggianti su mensole a forma di testine umane o di animali. Di un certo interesse risulta il portale romanico laterale, sopraelevato rispetto al piano stradale: a doppio archivolto, presenta una cornice decorata da motivi a foglie e palmette?. Poco sotto l?abside si apre una monofora profilata da un cordone circolare che, insieme alle altre che l?affiancano nella parete terminale ed alle finestre dei muri perimetrali, dà luce al semplice vano della chiesa. All?interno, è collocata su uno dei due altari in stucco del XVII secolo, una pregevole tela del 1700 raffigurante la Madonna del Rosario, Santa Caterina e San Domenico; sullo sfondo il paese di Sticciano con la Tenuta della Pescaia. Quando lascio il paese e ritorno sulla strada tortuosa verso la pianura, il borgo si staglia lassù, illuminato dal sole al tramonto, a guardia della Maremma, come uno sparviero o un?aquila reale. Bibliografia: Repetti: Dizionario geografico-storico-fisico della Toscana 1833 ?Guida storico-artistica alla Maremma? a cura di Bruno Santi Nuova Immagine Editrice 1995 44 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 Primo Piano DA VEDErE l?acquario mediterraneo dell?argentario, un sogno diventato realtà che oggi naviga a gonfie vele Una bella realtà, molto importante anche dal punto di vista turistico, considerando i visitatori che attira ogni anno ormai dal lontano 2001. Parliamo dell?Acquario Mediterraneo dell?Argentario, con sede a Porto Santo Stefano, gestito dall?Accademia Mare Ambiente. Intervista al vice presidente Alessandro Tommasi di Claudia della MonaCa L e attrazioni in Maremma non mancano. Ce ne sono di tutti i generi e per tutti i gusti. Una di queste è sicuramente l?Acquario Mediterraneo dell?Argentario con sede a Porto Santo Stefano, gestito dall?Accademia Mare Ambiente, una bella realtà nata nel 2001 che ormai veleggia verso il 15esimo anno di vita, presieduta oggi da Massimo Barlettani. 46 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 Dalla sua nascita l?A.M.A. ha collaborato a varie iniziative quali convegni, mostre, monitoraggi e varie attività culturali e scientifiche sul territorio con Le Università Toscane di Siena, Firenze e Pisa, con il Centro Studi Cetacei della Società di Scienze Naturali, con il Ministero dell?Università e della Ricerca, con l?Amministrazione Provinciale di Grosseto, con il Museo Zoologico ?la Speco- la? dell?Università degli studi di Firenze, con il Museo dei Fisiocritici di Siena, con il Comune di Firenze, con il Comune di Orbetello, con il Parco della Maremma, con la rivista Mondo Sommerso e con il Polo Universitario Grossetano. Dell?Acquario, della sua nascita, dei progetti e di tutto ciò che vi ruota attorno parliamo con il vicepresidente del- l?Accademia Mare Ambiente Alessandro Tommasi, fino a poco tempo fa presidente carica che ricoperto per sette anni. Allora tommasi, quindici anni sono già un bel traguardo. Ma facciamo un passo indietro e torniamo agli inizi. Come nasce l?Acquario Mediterraneo dell?Argentario? Un bel giorno, quindici anni fa, quattro amici si riunirono per mettere in pratica un sogno che aleggiava nella mente di ognuno di loro già da diversi anni: realizzare all?Argentario, lo scoglio che li aveva visti crescere sulle rive di questo prezioso angolo di Mediterraneo, una ?miniatura? di ciò che avevano la fortuna di ammirare ogni volta che si immergevano nelle sue acque. Lo scopo era ed è quello di condividere, almeno in parte, anche con coloro che non si immergono, le bellissime sensazioni che si provano quando ci si lascia coprire dal generoso mantello del grande padre blu. Una volta costituita l?associazione che assunse l?ambizioso nome di ?Accademia Mare Ambiente?, l?obiettivo della realizzazione dell?Acquario Mediterraneo dell?Argentario e del Centro didattico di Biologia Marina li coinvolse investendoli in pieno ed ognuno di loro, sostenuto dalle proprie conoscenze e competenze, si prodigò senza risparmio di energie per molti mesi ottenendo l?appoggio e la considerazione dell?Amministrazione Comunale dell?Argentario oltre al credito necessario per ottenere le risorse economiche sia per ?posare il primo mattone? che per acquistare il ?grosso? dell?attrezzatura. Infatti ad una prima regalia da parte di un privato seguì un sostanzioso contributo da parte dell?Ente Cassa di Risparmio di Firenze che permise di assolvere agli impegni finanziari relativi agli anticipi da corrispondere ai fornitori. Essenziale in questa fase fu anche il sostegno di molte aziende locali che collaborarono fattivamente e disinteressatamente agli allestimenti necessari. Inoltre si creò un magico ambiente che favorì il lavoro di un nutrito manipolo di amici accomunati da un contagioso entusiasmo per realizzare al meglio il sogno di tutti. D?altronde il ?seme? dell?Acquario Comunale a Porto Santo Stefano era già in attesa di germogliare da molti anni: infatti il Circolo Subacqueo Stefano Mascioli, composto da subacquei argentarini, sin dalla fine degli anni ?80, aveva già prodotto diverse edizioni di acquari composti da vasche mediterranee nelle varie sedi del Circolo. Molti ricordano le vasche in via della Chiesa, in Via del Molo ed in Piazzale dei Rioni. La nuova sede fu individuata nella ex biblioteca comunale in Lungomare Navigatori il cui utilizzo fu concesso all?Accademia Mare Ambiente che si occupò direttamente di ristrutturare i locali sanandoli e rendendoli adatti ad accogliere le installazioni previste dal progetto. Impegno, lavoro, dedizione ed una buona dose di ottimismo anche ?finanziario?, che in quegli anni era ancora possibile, e si giunse al fatidico giorno dell?inaugurazione: il 15 giugno del 2001. L?Accademia Mare Ambiente iniziò la propria avventura con i conti in rosso cupo e con l?entusiasmo dell?incoscienza. Quando si parla di strutture museali e l?Acquario per certi versi lo è, una grande importanza l?assume l?allestimento, dato in questo caso dalle vasche, ma non solo, che deve essere accattivante, veritiero ed in grado di attirare il pubblico. Parliamone L?intento dei membri dell?A.M.A. nella costruzione e nella progettazione delle vasche è stato quello di proporre agli ospiti dell?Acquario la ricostruzione fedele degli ambienti caratteristici dei fondali che lambiscono le coste dell?Argentario. Si è infatti provveduto, con l?utilizzo di materiali naturali, escludendo ogni sostanza sintetica, a riprodurre i Primo Piano ? 47 Primo Piano ???? Alessandro Tommasi: ?Tirando approssimativamente un po? di somme la nostra piccola struttura ha sin qui ospitato un numero di visitatori che sicuramente supera le 250.000 unità. Un numero che ci dà l?orgoglio di aver creato un importante punto di riferimento per l?Argentario, lo scoglio sul quale ci onoriamo di essere ospiti? piani litorali caratteristici dei fondali mediterranei alle varie profondità ricoprendo le rocce vive con la fauna sessile tipica delle nostre coste. Si è infatti evitato di proporre il modello di acquario ?acqua e pesci? preferendo privilegiare l?ambientazione naturale nella quale anche gli ospiti ?pinnuti? potessero sentirsi maggiormente a loro agio. La cura quotidiana delle vasche, e la pulizia maniacale con la quale vengono gestite, assicura sempre nello spettatore la sensazione di immergersi in un ambiente del tutto naturale. Alla prima serie di vasche inaugurata nel 2001 si è poi aggiunta, soprattutto grazie ai numerosi e sostanziosi contributi concessi dall?Ente Cassa di Risparmio di Firenze oltre che al lavoro prezioso degli instancabili volontari, la grande vasca pelagica e le vasche tematiche che hanno completato l?offerta. Recentemente, grazie al contributo concesso dalla BCC Saturnia e Costa d?Argento è stata creata l?unica vasca di ambientazione tropicale. Sappiamo che l?Acquario praticamente sin dall?inizio ha anche una mascotte che si chiama? Carlotta? La nostra storia è strettamente legata, ormai da più di venti anni ad un pesce, un pesce straordinario: la cernia Carlotta. Questo animale incredibile che sta con noi, si può dire, da quando eravamo giovani, in tutti questi anni, a dispetto del falso concetto che generalmente abbiamo dei pesci che consideriamo prede o, ancora peggio, soltanto del cibo, si è fatta grattare la pancia con evidente piacere, si è fatta pulire i denti 48 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 tenendo alla propria igiene personale ed ha ispirato alcuni dei documentari da noi prodotti (I Racconti di Carlotta I,II,III). Come ogni cernia, che nasce femmina per diventare maschio soltanto dopo lunghi anni con comprensibili difficoltà in ordine alla riproduzione, si è ormai sicuramente tramutata in Carletto, ma ottiene sempre da noi tutto l?affetto che merita. Ultimamente poi, purtroppo, dato che gli acciacchi dell?età non affliggono soltanto gli umani, sta diventando cieca a causa di un?evidente ?cataratta? che vela i suoi occhi. Nella sua vasca, in compagnia di una cernia più giovane, trascorre comunque serenamente la propria vecchiaia non pretendendo in cambio nulla se non un frugale pasto settimanale. un?altra attività che non deve mancare in una struttura che si prefigge l?obiettivo di coinvolgere il pubblico ed attirare visitatori, oltre al bell?allestimento, è la didattica che nel vostro caso è gestita dall?Accademia Mare Ambiente. Come si articola e cosa ha prodotto negli anni? La nostra associazione, avendo assunto il pretenzioso nome di Accademia Mare Ambiente non poteva assolutamente prescindere dal dedicare alle attività didattiche buona parte delle energie. Infatti il principale obiettivo dell?A.M.A. è stato ed è ancora l?attività didattica e culturale volta a far crescere la consapevolezza dell?importanza del mantenimento dell?ambiente marino, essenziale per la qualità della vita delle generazioni future. Per ottenere tale obiettivo il target naturale è ovviamente costituito dai giovani in età scolare. Fu così che iniziò il lungo elenco dei progetti didattici rivolti agli studenti delle scuole secondarie finanziati dal Ministero dell?Università e Della Ricerca Scientifica. Contemporaneamente si iniziò l?attività didattica nell?ambito del progetto ?Chiavi della Città? del Comune di Firenze che permise di collaudare felicemente la formula della gita giornaliera su una motonave attrezzata con l?offerta agli studenti della videoripresa subacquea realizzata dai sub dell?A.M.A. e direttamente commentata dai biologi e dai naturalisti dell?associazione. Negli anni il bagaglio di conoscenze e di esperienze che si era accumulato è stato poi riversato nel portale www.amadidattica.net/ per favorire anche con tale strumento l?approccio alla cultura dal mare. Le iniziative di carattere culturale dell?AMA sono puntualmente aggiornate sul sito internet dell?associazione www.acquarioargentario.org/ Dall?esperienza acquisita nella fotografia subacquea da parte di alcuni soci dell?A.M.A. si è passati alla produzione di veri e propri documentari destinati alla didattica ambientale con l?obiettivo di favorire la conoscenza degli ecosistemi marini ed il conseguente corretto approccio con il mare di casa nostra. Dopo aver realizzato un nutrito database di filmati realizzati nei fondali dell?Argentario si è iniziato a confezionare un buon numero di opere che, nell?insieme, costituiscono ormai un vero e proprio protocollo didattico che viene ogni anno utilizzato per le attività di forma- zione rivolte agli studenti. A tali opere si sono aggiunte, negli anni, anche produzioni che ritraggono la fauna marina di molte località tropicali. Durante il 2014 si è prodotto poi un documentario dal titolo ?Argentario, Gioiello prezioso del Mare Nostrum? con finalità culturali, destinato alla promozione turistica del territorio dell?Argentario. E per il futuro? C?è qualcosa in particolare un progetto, un obiettivo che vi sta particolarmente a cuore? Sì c?è e si chiama progetto Argentarola: un vero e proprio sogno nel cassetto! Con la consapevolezza del grande bisogno di rispetto che il mare di casa nostra grida a gran voce, l?A.M.A. ha proposto già da alcuni anni all?Amministrazione Comunale dell?Argentario un progetto per la realizzazione di un?area gestita intorno allo scoglio dell?Argentarola. Tale progetto, che prevede la destinazione dei fondali che lambiscono l?isolotto alla sola escursione naturalistica subacquea guidata con il divieto per ogni tipo di pesca nel raggio di 300 metri, favorirebbe la creazione di un nuovo ?Acquario?, questa volta direttamente sott?acqua. Questa realizzazione, in linea con quanto già creato in molte località del nostro paese, consentirebbe alla collettività dell?Argentario, coniugando lo sviluppo economico compatibile con la protezione dell?ambiente, la nascita di un ?prodotto turistico? d?eccellenza. I fondali dell?Argentarola, già riconosciuti in ambito scientifico come i più dotati di biodiversità rispetto a tutte le coste toscane, isole comprese, rappresentereb- bero, una volta ottenuta la protezione richiesta, una meta ambita per ogni subacqueo, ovviamente nel massimo rispetto delle regole che verrebbero imposte. Ad oggi, tuttavia, il nostro progetto stenta ancora a decollare per la scarsa determinazione dell?Amministrazione e per le infinite inerzie di carattere burocratico. tracciamo un primo breve bilancio dell?attività dell?Acquario dell?Argentario oggi a quasi quattordici anni dalla nascita A distanza di quasi quattordici anni dall?inaugurazione, grazie alla fiducia accordata dall?Amministrazione Comunale dell?Argentario, ma del tutto guadagnata dal manipolo di volontari che ancora oggi operano nell?A.M.A. (alcuni di loro, quelli che ancora ne hanno, hanno ormai i capelli bianchi), l?Acquario dell?Argentario continua con successo la propria attività mantenendo, pur tra mille difficoltà spesso legate alla contingenza economica, la struttura acquaristica con decoro e con l?orgoglio di chi offre al turista un prodotto tipico della propria terra. Tirando approssimativamente un po? di somme la nostra piccola struttura ha sin qui ospitato un numero di visitatori che sicuramente supera le 250.000 unità. Un numero che ci dà l?orgoglio di aver creato un importante punto di riferimento per l?Argentario, lo scoglio sul quale ci onoriamo di essere ospiti. Info su orari e prezzi sul sito web www.acquarioargentario.org Primo Piano DA VEDErE la Casa dei Pesci, una fusione perfetta tra arte e originale tutela dell?ambiente marino Taglio del nastro per La Casa dei Pesci primo intervento di salvaguardia dei fondali marini della Maremma a valenza culturale che si concretizza in una serie di sculture in marmo realizzate da artisti di fama internazionale immerse in mare con funzione di dissuasione della pesca illegale e di attrazione turistica Nelle foto di Enzo Russo alcuni momenti della cerimonia di inaugurazione della Casa dei Pesci 50 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 È stata ufficialmente inaugurata l?11 maggio scorso presso il Circolo della Vela di Talamone La Casa dei Pesci un bel progetto per la tutela del mare della Maremma attraverso l?arte. Nell?occasione sono state immerse in mare le prime sculture in marmo realizzate da artisti di fama internazionale con funzione da un lato di dissuasione di pratiche legate alla pesca non consentite dalla legge (ma spesso ugualmente esercitate) come la pesca a strascico illegale, che viene praticata al di sotto dei 50 metri di profondità, dall?altro di richiamo turistico. Il progetto prevede il collocamento di 100 blocchi di marmo provenienti dalle ?Cave Michelangelo? di Massa Carrara lungo le coste della Maremma, alcuni posizionati allo stato grezzo, altri trasformati in opere scultoree sottomarine che oltre a svolgere una azione di protezione, diventeranno anche un?originale attrazione turistica. Tutti gli artisti che hanno aderito, tra cui Massimo Lippi di Siena, lo scultore Massimo Catalani di Roma, Giorgio Butini di Firenze, Beverly Pepper americana che vive a Perugia, Emily Young artista inglese che lavora a Braccagni, Girolamo Ciulia ed Emanuele De Reggi di Pietrasanta, si sono impegnati a realizzare le opere a titolo gratuito. Il progetto della Casa dei Pesci ? che lo ricordiamo è promosso dall?associazione onlus ?Comitato per la Casa dei pesci?, con la collaborazione della Regione Toscana, il contributo di molti privati e della Provincia di Grosseto ? nasce dall?idea di proteggere i fondali marini della Maremma e si inserisce a pieno titolo come complemento della serie di interventi che la Provincia di Grosseto ha attuato nel 2007, 2010 e 2013, con l?intento di fronteggiare il depauperamento delle risorse ittiche, attraverso la posa di barriere di ripopolamento che hanno creato pregevoli hotspot di ripristino ambientale. Il progetto si pone in sintonia con gli interventi che sono stati realizzati in tutto il mondo per fronteggiare come detto la pesca illegale, cioè quella a strascico sottocosta che distrugge le uova e il novellame, oltre alla prateria di posidonia, che è la protezione naturale, oggi quasi scomparsa, delle spiagge. «La Provincia ? dice il presidente Emilio Bonifazi ? ha creduto nel progetto fin dall?inizio, lo ha affiancato e lo sostiene in tutta la sua articolazione. È un?idea straordinaria quella di unire in un unico grande progetto culturale due bellezze: l?ambiente marino e il marmo di Carrara ricco delle forme degli artisti. Questa interpretazione della tutela unita alla valorizzazione artistica del territorio è un racconto straordinario. In un caso come la Casa dei Pesci è un onore essere istituzione, è un piacere ringraziare tutti i protagonisti, ringraziarli di averci coinvolti, ringraziarli a nome di tutte le comunità della provincia di Grosseto. Un grazie speciale agli artisti. La loro idea apre ad un metodo, è e dovrà essere un modello per altri e diversi interventi con queste caratteristiche. Battere l?illegalità con la bellezza e non solo con la repressione, è un?azione che modifica in meglio i comportamenti ed, in tal senso educativa, una stagione nuova di politica partecipata dai cittadini». Non è un caso che in merito a questa problematica siano stati formulati ripetuti appelli da parte della Commissione Europea, affinché si fronteggi questo scempio creando ampie aree di protezio- Primo Piano ? 51 Primo Piano ???? Il progetto è promosso dall'associazione onlus ?Comitato per la Casa dei pesci?, con la collaborazione della Regione Toscana, il contributo di molti privati e della Provincia di Grosseto. ne. Nel caso della Casa dei Pesci, la specificità del progetto nato dall?idea del pescatore ambientalista Paolo Fanciulli, è quella di effettuare un intervento che non usi materiali artificiali, come il cemento, ma pietre naturali, e si estenda dall?Argentario a Punta Ala. Un intervento che non si ferma all?azione di contrasto ma, attraverso l?arte, vuole attrarre l?attenzione del cittadino e del turista sul valore del bene comune ambientale e della sua protezione, fino a creare, grazie alla Fondazione Grosseto Cultura, dei percorsi a terra, di accompagnamento e testimonianza, che conducano a valorizzare il mare protetto della Maremma. «L?Associazione per La Casa dei Pesci ? precisa il presidente Lucio Sabbadini ? è nata per raccogliere e far crescere il sogno di Paolo Fanciulli, definito campione dell?ambiente da giornalisti di tutto il mondo, riunendo assieme le immense potenzialità di centinaia di persone che hanno la Maremma nel Massimo Lippi 52 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 cuore, anche vivendo altrove. Persone che rappresento e ringrazio. L?obiettivo è stato fin da subito quello di costruire un percorso in cui tutti potessero riconoscersi: bambini, imprenditori, turisti, pescatori e amministratori. Un progetto di società civile coesa in cui l?arte diviene veicolo dei valori morali costituzionali, a cui la Provincia di Grosseto ha saputo dare credito fin dal primo giorno». Paolo Fanciulli rammenta che «il merito del successo è di una persona eccezionale, di Franco Barattini, patron delle Cave Michelangelo di Carrara, che ha fatto il primo dono alla Casa dei Pesci, regalando subito 100 blocchi di marmo, che hanno permesso a tutti di credere che si potesse arrivare ad oggi». Il progetto iniziale, nato con funzione prevalentemente ambientale nel 2006, si è evoluto nel 2012 con l?idea di mettere in mare opere d?arte che possano servire da dissuasori, da elementi di ripopolazione ittica e come poli di attrazione turistica. Così, nel 2013, Regione Toscana, Provincia di Grosseto, i Comuni di Castiglione della Pescaia, Grosseto, Magliano in Toscana e Orbetello, l?Associazione ?Comitato per La Casa dei Pesci? e Fondazione Grosseto Cultura hanno suggellato l?operazione firmando il protocollo d?intenti per la realizzazione della ?Casa dei Pesci, progetto per la salvaguardia e la valorizzazione del mare in Maremma?. «Realizzare la salvaguardia del mare anche con opere create da grandi artisti ? aggiunge Loriano Valentini, presidente di Fondazione Grosseto Cultura ?, rende questo progetto unico e culturalmente suggestivo. La prima immissione a mare è solo l?inizio di un percorso che alla fine ci consegnerà, insieme ai segni d?arte che successivamente saranno realizzati a terra, una costa, la nostra, capace di attrarre attenzioni, supportata anche dal primo catalogo redatto a tal proposito». Il primo stralcio del progetto che si attuerà nelle prossime settimane ha un valore di intervento di oltre 100mila euro, di cui un terzo fornito dalla Provincia di Grosseto e il resto dalla società civile attraverso l?Associazione onlus. La Provincia di Grosseto con questo progetto conferma la propria azione di protezione e valorizzazione del mare e introduce anche in questo settore una stagione nuova di politica partecipata dai cittadini. La posa in mare delle barriere di protezione, realizzate con 20 opere di Massimo e Agostino Lippi, tra le quali un monumento per le vite disperse in mare, tema oggi purtroppo agli onori della cronaca. Questo primo intervento si è completato l?11 maggio, con la collocazione nella zona balneare di Talamone di quattro monumentali sculture di Emily Young, Massimo Catalani, Giorgio Butini e Massimo Lippi, che sono andate a creare la prima ?porta di accesso? all?area di pare protetta. È stato così inaugurato un percorso che, nell?autunno 2015, vedrà un?altra operazione di allestimento in mare con nuove opere d?arte e dissuasori. Il catalogo completo del progetto La Casa dei Pesci è visibile all?indirizzo: http://www.youblisher.com/p/1127526Casa-dei-Pesci/ Info: www.lacasadeipesci.org turisMo Come promuovere il territorio? Prospettive e programmi della Pro loco città di Grosseto e del suo presidente, Umberto Carini È una delle istituzioni cittadine più storiche della città di Grosseto particolarmente attiva ormai da decenni nell?organizzazione di eventi ed iniziative di animazione del capoluogo maremmano. È la Pro Loco Città di Grosseto guidata dal presidente Umberto Carini che, fresco di riconferma per la terza volta al vertice dell?associazione, presenta il programma dell?estate 2015 di rossano MarzoCChi C on l?arrivo dell?estate, il calendario si arricchisce di nuovi interessanti appuntamenti... e non solo sulla costa. Anche in città, a Grosseto, gli eventi non mancano e questo grazie soprattutto ad un?associazione senza scopo di lucro che si impegna a promuovere il nostro territorio. Parliamo ovviamente della Proloco di Grosseto, che recentemente ha rinnovato le proprie cariche sociali, confermando alla guida il dottor Umberto Carini. Nel calendario sono in programma molti percorsi per valorizzare il territorio, i talenti le iniziative dei nostri concittadini, oltre a serate di svago, concerti e presentazioni di libri di scrittori. In particolare, ci saranno incontri con la scrittrice Roberta Lepri, il giornalista Giancarlo Capecchi e altri autori e intellettuali, e altro ancora, compresa la serata in cui il giornalista Gianfranco Iacopozzi, già capo redattore servizi fotografici dell?Associated Press (prima agenzia di stampa internazionale) parlerà nella chiostra della Proloco dei suoi viaggi e delle missioni compiute in medio Oriente, fino alla consegna dell?ambito premio Grifone d?Oro nella serata di San Lorenzo. Mentre andiamo in stampa, alcune manifestazioni sono già state effettuate. Il 23 e il 24 maggio la sede della Proloco ha fatto da cornice alla Festa di Primavera, un happening organizzato da ?Dritti alla Meta?, associazione presieduta da Fernando Bruno, che mira a migliorare il territorio e la qualità della vita dei suoi abitanti. Alla due giorni della manifestazione, patrocinata dal Comune ed egregiamente organizzata da Donatella Guerriero, hanno ha aderito anche l?Ascom e la Uisp, mentre l?architetto Pietro Pettini e la storica dell?arte Claudia Gennari hanno parlato in modo esauriente delle mura di Grosseto. Umberto Carini Il 29 maggio sempre nella chiostra medicea si è tenuto un convegno organizzato insieme al Lions Club Grosseto Host sull?argomento ?Cibo e territorio?, in linea con il tema dell?Expo di Milano. Nell?occasione c?è stata la proiezione del film documentario ?Grosseto nel Seicento? dove, passeggiando tra le strade della città, si è potuto rivivere la vita urbana del periodo. Il film, frutto della genialità dello stesso Carini, consente di far venire alla luce avvenimenti, luoghi grossetani e blasoni marmorei sconosciuti ai più, intervallati da spezzoni di film d?epoca in perfetta analogia con il tema del film. Questa docufiction, che auspichiamo possa riscuotere ancora successo, è un tassello importante per la conoscenza della nostra terra e della nostra storia, troppo spesso trascurate per guardare ad un futuro non sempre migliore. Nella stessa serata hanno relazionato il generale Salvatore Fadda presidente del Lions, l?architetto Giovanni Tombari, presidente della delegazione grossetana del Fai che ha raccontato cosa faccia la delegazione per Grosseto, la biologa Laura Cutini titolare e responsabile scientifico di Laboratorio di Analisi ambientali e alimentari in città, l?ingegnere Emanuele Manusia e Roberto Tonini. Primo Piano ? 55 Primo Piano ???? Nel calendario sono in programma molti percorsi per valorizzare il territorio, i talenti le iniziative dei nostri concittadini, oltre a serate di svago, concerti e presentazioni di libri di scrittori. Nella foto, la sede della pro Loco Il 30 maggio, nella chiesa dei Bigi, è stato assegnato il premio Proloco intitolato al Professor Giovanni Marini, al giovane pittore e scultore Antonio Barbieri, nell?ottica di valorizzare gli artisti emergenti del nostro territorio. Abbiamo dunque incontrato il presidente della Proloco Umberto Carini per capire, direttamente da lui, il rapporto tra l?associazione e il nostro territorio. Dottor Carini, cosa si aspetta da questo nuovo consiglio direttivo? L?ampliamento del numero dei consiglieri da 9 a 13 ha avuto un duplice scopo: inserire giovani volenterosi e entusiasti, premiare i soci che si sono distinti per la collaborazione e l?impegno. Da tutti mi aspetto un rinnovato entusiasmo nello spirito di amicizia e di amore per la città. È di pochi giorni fa l?assegnazione del premio Professor Marini che l?Associazione assegna ad un artista emergente, quest?anno è stato individuato Antonio Barbieri che ha esposto le sue sculture per due giorni alla chiesa dei Bigi, come è andata la manifestazione, la Proloco come l?ha individuato ed ha raggiunto lo scopo? Il giovane artista viene selezionato in collaborazione con la Fondazione Grosseto Cultura e il Circolo Culturale ?Il Frantoio? di Capalbio con cui abbiamo un?attenzione particolare rivolta all?arte contemporanea. La manifestazione è riuscita molto bene, la mostra è stata aperta per due giorni consecutivi ed ha avuto un?affluenza di pubblico considerevole. Poi il 10 di agosto ci sarà il Grifone d?Oro ed ogni anno c?è una grande attesa da parte della popolazione, come viene individuato il personaggio o l?ente meritevole dell?assegnazione? Come si compone la Proloco di Grosseto? a Pro Loco di Grosseto ha rinnovato recentemente il Consiglio Direttivo, i Revisori dei Conti e il Collegio dei Probiviri che resteranno in carica per i prossimi tre anni. Umberto Carini ha riscosso l?unanimità dei consensi nella lista dei candidati. Dallo spoglio sono risultati altresì eletti: Osvaldo Barbetti, Giuseppe De Matteis, Fabrizio Druda, Irma Fanteria, Michele Ferraro, Roberto Giorgetti, L 56 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 Emanuele Manusia, Rossano Marzocchi, Concetta Monaci, Luigi Pezzella, Giovanni Tombari e Mario Valentini. Per il Collegio dei Revisori dei conti sono stati eletti: Carlo Favilli, Stefano Fini e Marco Giusti. Probiviri: Franco Cencioni, Plinio Cillerai e Antonio Lazari. Carini ha convocato dopo pochi giorni il Consiglio che lo ha confermato alla presidenza, mentre il socio Mario Valentini sarà il suo vice. I nominativi per la candidatura vengono inviati dai comuni cittadini e dai soci dell?associazione. Le proposte vengono esaminate: da una prima selezione viene preparata una terna e conseguentemente avviene l?elezione (a scrutinio segreto) da parte dei membri del consiglio direttivo della Proloco, del Sindaco e di altre autorità cittadine. Questa è la sua terza riconferma, immagino abbia ricevuto soddisfazioni, cos?è che avrebbe voluto fare ancora e non gli è riuscito? Da quest?incarico ho ricevuto la gratificazione e la stima di tutta la città, a cui ricambio tutto il mio attaccamento. Il rimpianto è per le numerose battaglie fatte per il restauro e cura continua delle mura medicee, emblema della città di Grosseto. Se alcuni bastioni presentano aspetti accettabili e sono stati restaurati, per altri si impongono interventi di manutenzione e di controllo anche a mezzo di telecamere da effettuarsi in tempi brevi. Riteniamo comunque che non sia valorizzata a sufficienza l?attrattiva e l?importanza storico culturale del monumento. L?auspicio è che si possa riuscire a vivere a pieno la nostra città, potendone apprezzare le bellezze e tutti gli scorci. Le mura medicee rappresentano uno dei fondamenti della nostra storia oltre che un?opera d?arte a cielo aperto. Ma qui intervengono altre istituzioni. Noi possiamo contribuire a creare degli eventi e a dare risalto alle nostre eccellenze. E per un?associazione come la nostra credo che sia già comunque una bella soddisfazione. Primo Piano AZiENDE AL toP | storie di imprese e di imprenditori di Maremma noxerior, un?eccellenza mondiale nel campo dei sistemi di produzione di ossigeno e azoto, con sede a Grosseto Dimensione globale e know-how italiano per restare al top del mercato internazionale. Ma anche grande competenza e specializzazione in grado di allargare gli orizzonti su scala mondiale. Sono questi i tratti distintivi di una gran bella realtà con sede a Grosseto, la Noxerior, l?Azienda al Top che presentiamo e raccontiamo questo mese di MarCo azzolini 58 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 ? Our prime aim is to establish longterm professional relations based on transparency and reliability?. ?Il nostro obiettivo principale è quello di stabilire relazioni professionali a lungo termine basate su trasparenza e affidabilità?. Questo è quanto è scritto, in bella evidenza, nel sito della Noxerior, come primo punto della filosofia aziendale. La società ha sede a Grosseto ed è all?avanguardia nella fabbricazione e commercializzazione di sistemi di produzione di ossigeno e azoto: da grossi impianti industriali, come quello che utilizza la multinazionale Nestlè per la sua produzione alimentare a Dubai, a concentratori di ossigeno utilizzate in campo medicale in molte strutture sanitarie, sia europee che mondiali. La società è attiva fin dagli anni ottanta e mantiene ormai da tempo una spiccata vocazione internazionale con il 90% del fatturato in export. Le linee di prodotti Noxerior sono attualmente due: gli impianti standard di azoto ed ossigeno e gli impianti su misura ad elevato livello di ingegneria. Gli impianti standard sono concepiti secondo un disegno modulare, per rispondere ad ogni esigenza del cliente: un progetto esclusivo protetto da 12 brevetti internazionali. Noxerior, inoltre, ha una lunga esperienza in tecnologie di compressione e filtraggio aria, applicate agli impianti di produzione di aria strumentale per industrie chimiche e raffinerie. Particolare attenzione viene riservata, in questo ultimo periodo, al mercato interno, che rappresenta attualmente solo il 10% del complessivo: la compattezza, unita all?estrema funzionalità ed eccellenza tecnologica dei ?piccoli? impianti per la produzione di azoto, caratterizzano la Noxerior come partner essenziale per le numerose aziende vitivinicole italiane e, in particolare toscane. Oltre a garantire macchine assolutamente competitive e tecnologicamente avanzate, la società grossetana dispone di una possibilità di assistenza altamente competente e in grado di fornire consulenza completa e veloce. Il vanto della Noxerior, oltre alla qualità della sua produzione, sta proprio nell?aver creato un personale di alta specializzazione, perfettamente in grado di competere, a livello internazionale, con i tecnici delle multinazionali del settore. Dimensione globale e know-how italiano per restare al top del mercato internazionale. un po? di storia Nei primi anni ottanta l?azienda inizia ad importare e commercializzare impianti per la produzione di ossigeno; in seguito comincia la vera e propria attività di fabbricazione, di apparati per ossigeno prima e anche per azoto poi. Nel novembre 1997 la proprietà viene acquisita dal gruppo leader in Europa, la Messer Group. Durante il periodo di ristrutturazione della Messer, nel 2001, l?attività è tra- Primo Piano ? 59 Primo Piano ???? La società è attiva fin dagli anni ottanta e mantiene ormai da tempo una spiccata vocazione internazionale con il 90% del fatturato in export. 60 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 sferita alla Innovative Gas System Inc., Usa. Nel 2004 la ragione sociale si trasforma in IGS Italia. Rispettivamente dal 2004 al 2007 brevetta i sistemi per azoto e per ossigeno PSA modulari, con i marchi NITROSWING® e OXYSWING®. La versione per applicazioni ospedaliere di questi prodotti è certificata come dispositivo medico di classe II B della direttiva 93/42 / CEE nel 2008. Nel 2009 il Ministero della Salute italiano rilascia il certificato di libera circolazione per i concentratori di ossigeno medicale OXYSWING®. Nel marzo 2014 la ragione sociale cambia in NOXERIOR srl. Il nuovo nome è una contrazione delle parole Nitrogen (azoto), Oxygen (ossigeno) e superior (superiore) così da specificare chiaramente l?attività. Il sistema di gestione della qualità è certificato ISO 9001 dal 2004 e di ISO13485 dal 2007. Il sistema di gestione ambientale è certificato sia ISO 14001 ed EMAS dal 2006. Oscar de Groen Al primo incontro, Oscar de Groen (l?amministratore), olandese di nascita, ma ormai maremmano di adozione (visto che sono ormai diciassette anni che vive in questa terra) appare come il prototipo dell?efficiente e deciso manager di matrice mitteleuropea: parla con tono calmo, scandendo bene le parole ed i concetti, come se temesse di essere frainteso, non ripete mai quanto già det- to e mostra sicurezza e controllo. Del resto parla fluentemente e correttamente quattro lingue (italiano, inglese, tedesco e olandese) ed ogni giorno si tiene in allenamento passando da una lingua all?altra con una facilità impressionante, come ci ha dimostrato in occasione dell?incontro-intervista che abbiamo avuto con lui. De Groen è estremamente orgoglioso di far funzionare l?azienda in modo superlativo, esportando in tutto il mondo prodotti di grandissima qualità e perfettamente in grado di competere con quelli dei giganti del settore. ?Essere puntuale nelle consegne ? ci dice ? e fornire impianti sui quali nessun cliente potrà mai eccepire, sono caratteristiche essenziali, sia che si tratti del grosso impianto per la Nestlè, sia che si tratti del piccolo macchinario per la cantina a pochi chilometri dalla nostra fabbrica?. Solo parlando con lui più a lungo, si capisce che il suo vanto maggiore gli deriva non tanto dalla qualità della produzione, quanto dalla capacità di aver creato il suo staff, i ventidue dipendenti, molti dei quali cresciuti con l?azienda, altamente preparati (tutti parlano l?inglese alla perfezione), e che possono competere tranquillamente con gli specialisti nei vari settori delle multinazionali concorrenti. Ormai l?Italia e la Maremma gli sono entrate nel cuore, tanto che si sbilancia sul futuro. ?A dispetto delle avverse condizioni e opportunità che offre il nostro paese, non ho mai pensato di trasferire la Noxerior all?estero, proprio per l?assoluta fiducia nei dipendenti e nelle piccole realtà industriali dell?indotto intorno a Grosseto?. Come detto, de Groen, da sempre globetrotter, vive in Maremma da diciassette anni. Quando lo dice sembra anche a lui molto strano, considerato che neppure nel paese in cui è nato è stato più di quindici anni. La Noxerior rappresenta una realtà molto importante per il nostro territorio che, di sicuro, merita grande attenzione a maggior ragione se si considera che parliamo di un ambito locale quasi completamente privo di settori ad alta specializzazione tecnologica. E qui la specializzazione tecnologica e neanche poca c?è di sicuro! Info: www.noxerior.it l?azoto nell?enologia l vino, come altri prodotti alimentari, a contatto con l?aria si ossida. Una debole ossidazione, per un periodo di tempo limitato, è necessaria per il suo normale invecchiamento, soprattutto per quanto riguarda il vino rosso, mentre il contatto con l?aria per i vini bianchi esercita un?azione dannosa con conseguente peggioramento delle caratteristiche organolettiche. La progressiva solubilizzazione dell?Ossigeno nel vino, che può arrivare alla sua completa saturazione, è dovuta a diverse lavorazioni, quali i travasi, le filtrazioni, le aggiunte di prodotti enologici particolarmente ricchi di O2 (carbone decolorante), la bassa temperatura del vino. Dato che le qualità chimiche ed organolettiche di alcuni vini sono cambiate a seguito di alcune trasformazioni avvenute, sia nell?ambito del sistema di distribuzione (che implica lunghi tempi di sosta del prodotto finito sul mercato) sia nell?ambito del consumatore che preferisce vini freschi e giovani, per limitare gli effetti nocivi dell?Ossigeno, si preferisce sostituire l?impiego degli additivi chimici con i gas inerti Anidride Carbonica o Azoto. Il miglior effetto di asportazione dell?Ossigeno è esplicato dall?Azoto, infatti il potere lavante di questo gas è di circa tre volte superiore rispetto a quello dell?Anidride Carbonica, grazie alla sua caratteristica di forte insolubilità. La disaereazione del vino per lavaggio con gas inerte, influisce in maniera determinante su parametri quali l?ossigeno disciolto, l?SO2 libera e totale, il potenziale di ossido-riduzione ed il colore, mentre ha effetto trascurabile e non significativo sul valore del PH e sul tenore in sostanze riducenti. In sintesi, il vino che presenta le migliori caratteristiche di stabilità è quello ottenuto per disaereazione I con Azoto (0,5 litri di gas per litro di vino), seguito dal vino trattato con miscela al 50% di Azoto e Anidride Carbonica (1 V/V) e da quello lavato con anidride carbonica (1,5 V/V). I vini imbottigliati senza prelavaggio presentano, dopo circa tre mesi, i naturali fenomeni ossidativi che ne pregiudicano le qualità. Talvolta il livello del liquido nelle botti può diminuire. Per evitare che il vino venga troppo a contatto con l?Ossigeno e si determinino delle malattie si ripristina il livello originario (tecnica del tappo colmatore che segnala il livello e lo ripristina automaticamente). Il volume del vino può ridursi per tre fattori: evaporazione a causa del caldo, contrazione a causa del freddo, assorbimento da parte delle pareti delle botti. In alcuni casi si compensa il calo di volume con gas inerti (Azoto e Anidride Carbonica). Per quanto riguarda l?imbottigliamento, la preevacuazione e compensazione con Azoto della bottiglia vuota, accoppiata con un soffio di Azoto in collo della bottiglia già riempita, immediatamente prima della tappatura, consentono una conservazione perfetta. Primo Piano ? 61 l?agenda l?agenda Lunedì 1° giugno ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Punta Ala: 34° settimana del Golf ?Gallia Palace open - Relais & Chateaux? | ?Settimana della Bellezza? in collaborazione con Legambiente e il ?Club delle Vele? | PuntAla Camping Resort: Campionato Italiano Catamarani classe Formula 18 | Castiglione della Pescaia: Torneo Internazionale Beach Tennis 2015 | Castiglione della Pescaia: Meeting Internazionale di Atletica Leggera | Punta Ala: Escursione naturalistica di Nordic Walking | Castiglione della Pescaia: Visita guidata ?Isola Clodia? | Castiglione della Pescaia: Torneo Tennis 3° e 4° categoria maschile ?Memorial G. Betti? ? Follonica - Campionato Nazionale Classe S ?Trofeo Marcello Gavazzi? Manifestazione velica a cura del CNF - GDV LNI Follonica (fino al 1 giugno) ? Follonica - Regata Nazionale Classe Vaurien e Campionato Nazionale Classe ISO Manifestazione velica a cura del CNF - GDV LNI Follonica ? Grosseto - Game Fair Italia Manifestazione dedicata a caccia, tiro sportivo, cinofilia e cavalli, organizzata dalla società GFI S.r.l., nell?area della Fiera del Madonnino in località Braccagni, nel cuore della Maremma Toscana. Durante i tre giorni (fino al 1° giugno) Game Fair proporrà oltre 250 tra appuntamenti, eventi e spettacoli interattivi ad appassionati delle discipline interessate, famiglie e cultori della vita all?aria aperta. ? Manciano - Explore Maremma Walking Festival 62 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 Settimana di escursioni naturalistiche gratuite, con guida ambientale escursionistica, in alcuni dei luoghi più suggestivi della Maremma. Programma: Tra terra ed acqua. Un percorso, a tratti avventuroso, che ci porterà alla scoperta della storia, delle acque e della geologia del nostro territorio, con possibilità di balneazione. Difficoltà: media. Meeting point: Montemerano, Piazza Canzanelli. Partenza: ore 8,30. Tempo percorrenza: 3,5 ore. Info: tel. 320 9071566, ? Massa Marittima - I Luoghi del Tempo Suoni, Storie e Sapori in Maremma. Programma: Massa Marittima (miniera Niccioleta) ore 18,00 Passeggiata ?L?ultima Miniera? con Roberta Pieraccioli (direttore dei Musei di Massa Marittima), Alessandra Casini (direttore Parco Minerario), Flavio Fusi (giornalista); ore 19,00 Degustazione prodotti locali; ore 19,30 Ascanio Celestini ?Niccioleta, una storia poco nota?. Ingresso gratuito | prenotazione obbligatoria (posti limitati). Info e prenotazioni: tel. 0566 52012, www.adartespettacoli.it ? Massa Marittima - Musei di Massa Marittima Apertura in occasione del ponte ? Montemassi (Roccastrada) - ?Cielo di stelle, cielo color del mare? Al tramonto, verrà riproposto il tragitto che i minatori percorrevano per raggiungere la miniera di Ribolla. Accompagnati da vecchie lampade i partecipanti potranno apprezzare la natura e i prodotti tipici del territorio. Quota di partecipazione: euro 15.00 a persona, comprensiva di buffet e degustazione. A cura del Circolo Arci Montemassi. Info: tel. 366 7477294 ? Porto Santo Stefano - Campionato Nazionale D-One Manifestazione velica a cura dello Yacht Club Santo Stefano nelle acque della Costa d?Argento (fino al 1° giugno). Info: tel. 320 0605827, www.ycss.it ? San Quirico di Sorano - Pitigliano, tra Vie Cave e cascate Visita guidata dell?abitato rupestre di Vitozza, risalente al Medioevo. Incontro con la guida: ore 10,00 in Piazza della Repubblica a San Quirico di Sorano. Lunghezza: 4 Km. circa. Tempi di percorrenza: 4 ore circa, mezza giornata. Dislivelli: 313- 269 m.s.l.m. circa. Difficoltà: medio-bassa. Solo su prenotazione e a pagamento contattando la Guida Ambientale Escursionistica Irene Belli, cell. 3470819484 Martedì 2 giugno ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Punta Ala: 34° settimana del Golf ?Gallia Palace open - Relais & Chateaux? | ?Settimana della Bellezza? in collaborazione con Legambiente e il ?Club delle Vele? | PuntAla Camping Resort: Campionato Italiano Catamarani classe Formula 18 | Castiglione della Pescaia: Torneo Internazionale Beach Tennis 2015 | Castiglione della Pescaia: Visita guidata ?Castiglione della Pescaia e il suo centro storico? | Vetulonia: Museo civico Isidoro Falchi ?Scultura Tatto Arte?. L?archeologia incontra i non vedenti con le opere di Giancarlo Renzetti | Castiglione della Pescaia: Torneo Tennis 3° e 4° categoria maschile ?Memorial G. Betti? ? Manciano - Explore Maremma Walking Festival Settimana di escursioni naturalistiche gratuite, con guida ambientale escursionistica, in alcuni dei luoghi più suggestivi della Maremma. Programma: Pitigliano e Sovana, attraverso le antiche Vie Cave etrusche. gli eventi del mese giorno Per giorno Distanza percorsa: 6 km. Meeting point: Pitigliano, Piazza Petruccioli. Partenza: ore 8,30. Tempo percorrenza : 4 ore. Info: tel. 320 9071566 ? Montenero d?Orcia (Castel del Piano) - Pintata del Rotolo Disfida tra le quattro Contrade (Fabianese, Dogana, Disottina e Orcia), promossa dalla locale Associazione Pro Loco nell?ambito dei Festeggiamenti civili e religiosi in onore del Patrono San Servilio, con Sagra della lasagna casereccia ? Pitigliano - ?Giovani in musica? Saggi finali degli allievi Accademia Musicale ?Città di Pitigliano? presso l?Auditorium BCC, Loc. Il Piano ? Pitigliano, ore 16.00. Info: tel. 0564 617111 ? Porto Ercole - Feste di Sant?Erasmo Ricorrenza del patrono. Nell?occasione, alle ore 11.00 nella chiesa di San Paolo della Croce verrà celebrata una S. Messa da S.E. Luigi Marrucai, vescovo di Civitavecchia e Tarquinia. Ed alle 20.30, tradizionale processione a mare con le reliquia di Sant?Erasmo presieduta da don Sandro Lusini, parroco di Porto S. Stefano. Il corteo partirà da piazza Santa Barbara, accompagnato dal corpo bandistico ?Ivo Baffigi? di Monte Argentario. Concluderà la giornata, alle 23.30, lo spettacolo pirotecnico della ditta Mazzone di Orbetello. ? Roccastrada - ?Concerto di musica classica della Filarmonica di Torniella? Nella piazzetta sotto alle rocche, alle ore 18.00 la banda filarmonica di Torniella per iniziativa del Centro Sociale Anziani ?I Giovandati?terrà un concerto di musica classica per commemorare la nascita della Repubblica. ? Sorano - I Luoghi del Tempo Suoni, Storie e Sapori in Maremma. Programma: Sorano (sito rupestre di San Rocco) ore 18,00 Passeggiata ?Sentieri e briganti? con Marco Vichi (scrittore), Lorenzo Degl?Innocenti (attore), Pierandrea Vanni (giornalista), Lara Arcangeli (direttore Sistema Museale Sorano), Alessandro Agostinelli (giornalista); ore 19,30 Degustazione prodotti locali; ore 20,00 Peppe Voltarelli ?Il monumento? (concerto). Ingresso gratuito | prenotazione obbligatoria (posti limitati). Info/Prenotazioni: tel. 0566 52012, www.adartespettacoli.it ? Venturina (Li) - ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Gara: 2° Memorial Nicolò Diperna. Chilometri: 9. Organizzatore: ASD Il Rivellino piombino. Info: www.corrinellamaremma.it MercoLedì 3 giugno ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Punta Ala: 34° settimana del Golf ?Gallia Palace open - Relais & Chateaux? | Castiglione della Pescaia: Torneo Tennis 3° e 4° categoria maschile ?Memorial G. Betti? ? Grosseto - Muramonamour 2015 - Estate al Cassero Cinema all?aperto, incontri, cucina & café, musica, documentari al Cassero Senese (ingresso Via Saffi). Programma: Get shorty con i migliori corti da tutto il mondo. Proiezione ad ingresso gratuito. Info sul sito www.muramonamour.com ? Grosseto - Corse al Galoppo - Riunione Estiva 2015 Convegno di corse al galoppo (pomeriggio), presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564 24214 ? Manciano - Explore Maremma Walking Festival Settimana di escursioni naturalistiche gratuite, con guida ambientale escursionistica, in alcuni dei luoghi più suggestivi della Maremma. Programma: Il marchesato di San Martino sul Fiora. Difficoltà: facile. Meeting point: Piazza della Chiesa ? San Martino sul Fiora. Partenza: ore 15,30. Distanza: 6 km. Tempo percorrenza: 3 ore. Info: tel. 320 9071566 giovedì 4 giugno ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Punta Ala: 34° settimana del Golf ?Gallia Palace open - Relais & Chateaux? | Castiglione della Pescaia: Torneo Tennis 3° e 4° categoria maschile ?Memorial G. Betti? | Vetulonia: Visita guidata ?Vetulonia e le sue necropoli etrusche? ? Grosseto - Muramonamour 2015 - Estate al Cassero Cinema all?aperto, incontri, cucina & café, musica, documentari al Cassero Senese (ingresso Via Saffi). Programma: documentario Educazione affettiva di Federico Bondi e Clemente Bocchi. Proiezione ad ingresso gratuito. Info: www.muramonamour.com ? Manciano - Explore Maremma Walking Festival Settimana di escursioni naturalistiche gratuite, con gui- l?aGEnda ? 63 l?agenda l?infiorata del Corpus domini tra arte e fede a Pitigliano Anche quest?anno in occasione della Festa del Corpus Domini in programma il prossimo 7 giugno Pitigliano si presenta ai suoi cittadini e visitatori in una veste spettacolare e sempre nuova in un connubio tra arte e spiritualità. da ambientale escursionistica, in alcuni dei luoghi più suggestivi della Maremma. Programma: Ghiaccio Forte e Lambruscaie. Difficoltà: semplice. Meeting point: Pomonte, via del Bivio (di fronte bar Merendero). Partenza: ore 9,30. Tempo percorrenza: 2,5 ore. Info: tel. 320 9071566 ? Manciano - Corso di formazione sul turismo Corso di formazione promosso dal Comune di Manciano aperto e gratuito rivolto a tutti gli operatori turistici della zona, composto da visite guidate e seminari. È possibile prenotarsi on line all?indirizzo www.mancianopromozione.com Programma: ore 15,00 Nuovo Cinema Moderno Manciano ? SOCIAL Seminario didattico su La cura dei contenuti, dei social e delle recensioni per le strutture turistiche. Storytelling, social media, content curation, recensioni. Relatore: Nicola Carraresi ? Scansano - Festa della biblioteca ?Busatti? La Biblioteca ?Busatti? festeggia i 6 anni di apertura con una serie di iniziative nella struttura di via Diaz. Info: tel. 0564/507768 venerdì 5 giugno L a festa che trae la sua origine dal famoso Miracolo di Bolsena del 1263, ha visto consolidarsi nel corso del tempo non solo in Italia ma anche in altri paesi europei, la tradizione di decorare il ?cammino? che il S.S. Sacramento dell?Eucarestia percorre lungo le vie di borghi e città. E Pitigliano non poteva mancare in questa che è una delle più belle feste di tutto l?anno Liturgico. ?Dai racconti delle nostre mamme e nonne ? spiega Annalisa Pavolini, coordinatrice dell?Infiorata del Corpus Domini di Pitigliano ? sapevamo che la tradizione dell?Infiorata era cara ai nostri concittadini già da tempo, ma con gli ultimi anni questa festa ha assunto un?importanza sempre più ampia nel cuore dei Pitiglianesi e di tutti coloro che amano la nostra cittadina. Non solo dunque essa rappresenta un momento alto di spiritualità, ma anche un esempio di operosità, di collaborazione e di creatività. L?arte dell?infiorare rientra nelle antiche tradizioni delle feste barocche nate a Roma soprattutto nel XVII sec. ma ogni luogo poi ha caratterizzato la propria ?infiorata? attingendo alla fantasia e all?enorme patrimonio artistico di cui soprattutto l?Italia dispone. Per cui nei decori si possono trovare elementi geometrici, floreali, oppure riproduzioni di opere d?arte o simboli religiosi, il tutto arricchito dalla presenza dei fiori che insieme ad altri materiali costituiscono i vari tappeti multicolori. Dunque, ?la varietà nella bellezza? arricchisce il risultato finale: potremmo dire che sia una 64 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 metafora di come anche noi nella nostra società multietnica e multiculturale dovremmo riconoscere la bellezza dello stare insieme, collaborando, creando opere e diffondendo valori che esaltino la nostra umanità. Questo è il messaggio che la Festa del Corpus Domini ci lascia ogni anno come una consegna ed insieme impegno esigente per ognuno di noi. L?Infiorata non è mai uguale a se stessa e di fronte ad essa lo stupore delle persone che vi partecipano o la osservano si rinnova ogni anno?. Così domenica 7 giugno ci sarà lavoro per tutti i molti volontari che presteranno la loro opera dalle prime ore del mattino. Anche gli ospiti della bella cittadina adagiata sul tufo sono invitati dagli organizzatori a partecipare. La festa prevede anche per le ore 21,30 di venerdì 5 giugno nell?Auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano, in località Il Piano, un concerto degli allievi della locale Accademia Musicale ?Città di Pitigliano? e del Coro Gospel ?Happiness Girls?, la proiezione delle immagini sull?infiorata del 2014 ed infine la benedizione dei Rioni del centro storico e dei volontari partecipanti alla realizzazione dell?Infiorata. La Processione Eucaristica che si terrà domenica 7 Giugno dopo la S. Messa delle ore 17.00 concluderà la manifestazione partendo dalla Cattedrale per percorrere tutte le vie principali del centro storico reso durante il giorno un lungo tappeto di colori. ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Punta Ala: 34° settimana del Golf ?Gallia Palace open - Relais & Chateaux? | Castiglione della Pescaia: Torneo Tennis 3° e 4° categoria maschile ?Memorial G. Betti? | Castiglione della Pescaia: Festeggiamento decennale biblioteca comunale ?Italo Calvino? - Presentazione libro | Punta Ala: Regata ?Trofeo Gavitello d?Argento 2015? (a squadre). ? Grosseto - Fortunatamente donna Ciclo di incontri sul tema delle Pari opportunità tra donne ed uomini organizzati dalla Provincia di Grosseto in collaborazione con la Consigliera di Parità dr.ssa Fulvia Perillo. Programma: ore 18 Libreria Mondadori Corso Carducci e ore 19 Caffetteria Soldati, Corso Carducci, Grosseto - Marilù Mengoni, biologa nutrizionista, psicologa, docente e scrittrice: Dibattito sul tema ?Donne nelle relazioni, come affermare se stesse nel rapporto di coppia? e presentazione del libro ?Donne sole? ? Manciano - Manciano Street Music Torna il festival musicale con un programma più ricco che mai! (fino al 7 giugno) ? Manciano - Explore Maremma Walking Festival Settimana di escursioni naturalistiche gratuite, con guida ambientale escursionistica, in alcuni dei luoghi più suggestivi della Maremma. Programma: Vitozza: l?insediamento rupestre medievale della Maremma e del Centro Italia. Escursione storico-naturalistica, anello. Difficoltà: facile, adatto a tutti. Meeting point: San Quirico di Sorano. Parcheggio presso l?inizio del percorso in località Piancistalla (seguire i cartelli indicativi che si trovano nella piazza centrale di San Quirico di Sorano). Partenza: ore 9. Tempo percorrenza : 3/4 ore circa. Info: tel. 320 9071566 ? Parchi e Musei della Val di Cornia ? aliMENTIamoci! - #laculturachesimangia Parco Archeologico di Baratti e Populonia - ?Costruzione di edifici in terra cruda e calce?. Workshop organizzato in collaborazione con Parchi Val di Cornia SpA, Scuola Permanente dell?Abitare. Con la partecipazione dell?arch. Edoardo Milesi, dell?archeologo Marta Coccoluto, del maestro Gilberto Quarneti, dell?arch. Rainer Toscikazu e dello staff tecnico di B.A.CO. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 www.parchivaldicornia.it ? Pitigliano - Festa del Corpus Domini - Infiorata ?Concerto dell?Infiorata? con gli allievi dell?Accademia Musicale ?Città di Pitigliano? e il Coro Gospel ?Happiness Girls? presso l?Auditorium BCC, Loc. Il Piano - Pitigliano ore 21.00. Proiezione delle foto dell?Infiorata del 2014. Info: tel. 0564 617111 ? Punta Ala (Castiglione della Pescaia) - Gavitello d?Argento-YC Challenge Trophy Bruno Calandriello Gara velica a squadre di club alla seconda edizione organizzata dallo Yacht Club Punta Ala, con gli sponsor Prysmian, Pharmanutra e Slam, nelle acque che circondano il promontorio toscano (fino al 7 giu- gno). Info: www.puntalagavitello.it tel. 0564 923232. ? Scansano - Festa della biblioteca ?Busatti? La Biblioteca ?Busatti? festeggia i 6 anni di apertura con una serie di iniziative nella struttura di via Diaz. Info: tel. 0564/507768 Sabato 6 giugno ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Punta Ala: 34° settimana del Golf ?Gallia Palace open - Relais & Chateaux? | Castiglione della Pescaia: Torneo Tennis 3° e 4° categoria maschile ?Memorial G. Betti? | Punta Ala: Regata ?Trofeo Gavitello d?Argento 2015? (A squadre) | Castiglione della Pescaia: Gara natatoria in acque libere ?8° Trofeo del Granducato di Toscana? ? Grosseto - ?Affettività e sessualità nelle disabilità? Convegno organizzato dalla sezione grossetana dell?AIPD (associazione italiana persone down), presso l?Hotel Airone di Grosseto ? Grosseto - Jolly Roger Castiglione Vs. Anzio Terza e quarta giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A Federale presso lo Stadio Roberto Jannella ore 15.30 e 20.30 ? Grosseto - Margherita Arrighi Mostra personale delle opere di Margherita Arrighi presso il locale EX di Grosseto in piazza Pacciardi 5 (ex piazza della Palma) alle ore 19:00 con buffet. Info: https://www.facebook.com/exwinebar ? Grosseto - Eventi al Museo 2015 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma Strada Corsini, 5 Strada Corsini, 5. Programma: Incontro di Citizen Science - ore 16.30 Riconoscere le piante delle aree umide. Lorenzo Lastrucci (Università di Firenze). Incontro a pagamento, gratuito per i soci di Fondazione Grosseto Cultura. Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Magliano in Toscana - Ferrari e Turismo Due giorni dedicati alla Ferrari a cura della Pro Loco. Programma: Arrivo delle Ferrari in Magliano in Toscana ore 14,30 circa. Giro del paese in vettura. Aperitivo di benvenuto offerto da produttori locali presso le secolari stanze del Centro Enoturistico. A seguire passeggiata panoramica sulla cinta muraria | ore 16,30/17,00 Partenza con bus navetta per visita al l?antico monastero benedettino di San Bruzio. Visita alle tombe Etrusche del Cancellone ed all?olivo Ultrabimillenario detto della Strega. Seguono degustazioni presso rinomate cantine del Morellino limitrofe al Paese | ore 20,00/20,30 Rientro in Paese e cena presso i caratteristici ristoranti di Magliano. Info: Pro Loco tel. 320 8003277 ? Manciano - Manciano Street Music Torna il festival musicale con un programma più ricco che mai! (fino al 7 giugno) ? Manciano - Explore Maremma Walking Festival Settimana di escursioni naturalistiche gratuite, con guida ambientale escursionistica, in alcuni dei luoghi più suggestivi della Maremma. Programma: Le fortezze spagnole di Porto Ercole. Escursione storico-naturalistica ad anello. Difficoltà: medio-facile; bambini dagli 8 anni in su. Meeting point: Porto Ercole, Piazza del Mercato. Partenza: ore 9,30. Tempo percorrenza: 2,5 ore. Info: tel. 320 9071566 ? Monte Argentario - Sul Monte Argentario alla scoperta della macchia mediterranea Escursione con guida. Incontro: ore 10:00 in località Terra Rossa. Lunghezza: 11,6 Km. circa circa. Dislivelli: 0-300 m.s.l. Tempi: 3 ore circa. Difficoltà: Media. Solo su prenotazione e a pagamento contattando la Guida Ambientale Escursionistica Irene Belli, cell. 3470819484 ? Parchi e Musei della Val di Cornia ? aliMENTIamoci! - #laculturachesimangia Parco Archeologico di Baratti e Populonia - ?Costruzione di edifici in terra cruda e calce?. Workshop organizzato in collaborazione con Parchi Val di Cornia SpA, Scuola Permanente dell?Abitare. Con la partecipazione dell?arch. Edoardo Milesi, dell?archeologo Marta Coccoluto, del maestro Gilberto Quarneti, dell?arch. Rainer Toscikazu e dello staff tecnico di B.A.CO. Info e prenotazioni: tel. 0565 226445 www.parchivaldicornia.it ? Pitigliano - Infiorata del Corpus Domini Info: tel. 0564 617111 ? Porto Ercole - Scarpinata dei 4 Forti Spagnoli Gara podistica di 9,7 km in saliscendi su fondo misto; ritrovo ore 17:00 in Piazza Roma, partenza ore 19:00. Per informazioni info@trisportargentarioteam.it ? Punta Ala (Castiglione della Pescaia) - Gavitello d?Argento-YC Challenge Trophy Bruno Calandriello Gara velica a squadre di club alla seconda edizione organizzata dallo Yacht Club Punta Ala, con gli sponsor Prysmian, Pharmanutra e Slam, nelle acque che circondano il promontorio toscano (fino al 7 giugno). Info: www.puntalagavitello.it tel. 0564 923232. ? Ravi (Gavorrano) - I Luoghi Del Tempo Suoni, Storie e Sapori in Maremma. Programma: Ravi (miniera Marchi) ore 19,00 inaugurazione mostra ?Dai campi alle officine? a cura dell?Archivio Gori. Presentano Giovanni Gori (presidente Archivio Gori) e Gianfranco Luzzetti (antiquario); ore 19,30 Degustazione prodotti locali a cura Slow food Monteregio; ore 20,00 ?Di ferro e di fuoco? Michele Lanzini (violoncello), Emanuele Bocci (chitarra, voce recitante). Ingresso gratuito | prenotazione obbligatoria (posti limitati). Info e prenotazioni: tel. 0566 52012, www.adartespettacoli.it ? Roccatederighi (Roccastrada) - ?Festa Country? Ricostruzione di un villaggio western dove si possono ritrovare i divertimenti del tempo. Sarà presente anche un bisonte meccanico. A cura della Pro Loco Roccatederighi. Info: tel. 0564 567244, e-mail: proloco_rocca@hotmail.it, sito web: www.roccatederighi.it ? Roselle (Grosseto) - Roselle in Festa Festa di fine anno scolastico organizzata dalla Scuola Primaria, dalla Parrocchia e dalla Proloco. Programma: ore 16 apertura mostra; ore 17 spettacolo teatrale ?La fabbrica di cioccolato? presentato dai bambini delle classi terza e quinta; ore 18 Santa messa, giochi in parrocchia, cena in condivisione in parrocchia (ognuno porta qualcosa); ore 21,15 spettacolo teatrale ?Racconti di Maremma? presentato dal gruppo ?genitori&figli? ? Scansano - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 17,30 Cantina Vignaioli del Morellino Sala Convegni Presentazione Programma alla Cittadinanza. Intervento musicale di Allievi selezionati del Conservatorio di ?Giuseppe Verdi? di Milano. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 - 348 8604536, www.morellinoclassicafestival.com ? Siena-Follonica - Siena - Follonica MTB A cura del Free Bikers Pedale Follonichese. Info: Giancarlo Donati 366.3718560 doMenica 7 giugno ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Castiglione della Pescaia: Torneo Tennis 3° e 4° categoria maschile ?Memorial G. Betti? | Punta Ala: Rega- muramonamour, l?estate è al Cassero T orna per il secondo anno Muramonamour, l?appuntamento estivo del Cassero Senese di Grosseto con tanto cinema, musica e quest?anno anche la pizzeria. Dal 1° giugno l?arena del Cassero riapre i battenti - dalle 19.00 - e promette quattro mesi tra intrattenimento, cultura e gastronomia. Alla serata di inaugurazione parteciperanno Q2 Visual, Simone Maggio e Massimo Dolce per regalare agli amici di Muramonamour musica, video e anticipazioni sulla programmazione. Tanti gli appuntamenti, da giugno a settembre, che prevedono una selezione cinematografica con i film più apprezzati dell?ultima stagione a cura di Maremma Network, lungometraggi italiani mai usciti a Grosseto per il Clorofilla film festival e i concerti curati da Filippo Gatti, oltre a dj set, presentazioni di libri e teatro. Ma ci saranno anche aperitivi, stuzzichini e la pizzeria gestita da Matteo Santoni dell?Osteria Farniente. Nelle prime giornate alcune proiezioni a ingresso gratuito (3 giugno - Get shorty con i migliori corti da tutto il mondo; 4 giugno - documentario Educazione affettiva di Federico Bondi e Clemente Bocchi; 7 giugno Clorofilla presenta The repairman di Paolo Mitton; 10 giugno - Notte da Oscar con Birdman di Alejandro Inarritu) per permettere agli spettatori di conoscere il Cassero e di avere la possibilità di sottoscrivere un abbonamento che consentirà a costi vantaggiosi di partecipare a tutta la stagione. Intanto è possibile partecipare alla campagna di crowdfunding aperta sulla piattaforma Produzioni dal basso. A questo indirizzo https://www.produzionidalbasso.com/project/muramonamourestate-2015/ si può contribuire con quote libere o acquistando l?abbonamento. Info: sito www.muramonamour.com l?aGEnda ? 65 l?agenda ta ?Trofeo Gavitello d?Argento 2015? (A squadre) | Castiglione della Pescaia: Gara natatoria in acque libere ?8° Trofeo del Granducato di Toscana? | Castiglione della Pescaia: Visita guidata ?Area umida Diaccia Botrona? | Castiglione della Pescaia: Handy Sail (Veleggiata per diversamente abili) ? Grosseto - ?Affettività e sessualità nelle disabilità? Convegno organizzato dalla sezione grossetana dell?AIPD (associazione italiana persone down), presso l?Hotel Airone di Grosseto ? Grosseto - Muramonamour 2015 - Estate al Cassero Cinema all?aperto, incontri, cucina & café, musica, documentari al Cassero Senese (ingresso Via Saffi). Programma: Clorofilla presenta The repairman di Paolo Mitton. Proiezione ad ingresso gratuito. Info sul sito www.muramonamour.com ? Magliano in Toscana - Ferrari e Turismo Due giorni dedicati alla Ferrari a cura della Pro Loco. Programma: ore 9,30 Ritrovo per giro panoramico delle Colline del Morellino circa 48km. Percorso: da Magliano a Montiano (breve giro del paese), direzione Scansano con tappa presso la Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano, con visita dell?impianto e degustazione. Partenza per il borgo antico di Pereta, visita del centro storico e della sua torre (la più alta della Maremma). Ripartenza per Magliano in Toscana con Aperitivo e pranzo nei locali paesani. Segue premiazione e ringraziamenti presso il Municipio alla presenza del Sindaco e delle autorità locali. Info: Pro Loco tel. 320 8003277 ? Manciano - Manciano Street Music Torna il festival musicale con un programma più ricco che mai! (fino al 7 giugno) ? Manciano - Explore Maremma Walking Festival Settimana di escursioni naturalistiche gratuite, con guida ambientale escursionistica, in alcuni dei luoghi più suggestivi della Maremma. Programma: Saturnia e il Fiume Albegna. Tipologia escursione: Escursione storico-naturalistica. Anello. Difficoltà: Escursionistica. Meeting point: Saturnia, Piazza Vittorio Veneto. Partenza: ore 9. Tempo percorrenza: 4 ore circa. Info: tel. 320 9071566 ? Montemassi (Roccastrada) - ?C?era una volta un bosco? Passeggiata guidata lungo i sentieri del bosco di Montemassi, animata da personaggi fantastici interpretati dagli abitanti del paese. Al termine, degustazione prodotti tipici. A cura del Circolo Arci Montemassi. Info: tel. 347 7721277 ? Paganico - ?Centochilometri della granocchia? Manifestazione cicloturistica non competitiva organizzata dall?ASD Ciclistica Valdombrone con la collaborazione della Pro Loco di Paganico, articolata su 3 percorsi, corto con partenza unica alle 9.30, medio e lungo con partenza alla francese. Info: 3291015352 oppure 3389312313. ? Pitigliano - Festa del Corpus Domini - Infiorata Dopo la S. Messa delle ore 17.00 la Processione Eucaristica concluderà la manifestazione partendo dalla Cattedrale per percorrere tutte le vie principali del centro storico reso durante il giorno un lungo tappeto di colori. Info: tel. 0564 617111 ? Porto Ercole - Feste di Sant?Erasmo Alle ore 18.30 partirà da piazza Roma la mini scarpinata, non competitiva per bambini e ragazzi, mentre alle 19.00, sempre da piazza Roma sarà la volta della Scarpinata dei Quattro Forti Spagnoli, questa competitiva e curata dall?A.S.D. Trisport Costa d?Argento che farà cimentare i partecipanti su un percorso di km 9,700. ? Porto Ercole - ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Gara: 39^ Scarpinata dei 4 Forti Spagnoli. Ora: 19.00. Località: Porto Ercole (GR). Ritrovo: 17.00 in Piazza Roma. Chilometri: 9,7. Organizzatore: ASD Trisport Costa d?Argento. Info: www.corrinellamaremma.it ? Punta Ala (Castiglione della Pescaia) - Gavitello d?Argento-YC Challenge Trophy Bruno Calandriello Gara velica a squadre di club alla seconda edizione organizzata dallo Yacht Club Punta Ala, con gli sponsor Prysmian, Pharmanutra e Slam, nelle acque che circondano il promontorio toscano (fino al 7 giugno). Info: www.puntalagavitello.it tel. 0564 923232. ? Roselle (Grosseto) - Roselle in Festa Festa di fine anno scolastico organizzata dalla Scuola Primaria, dalla Parrocchia e dalla Proloco. Programma: ore 10 spettacolo musicale ?Musica giocando? presentato dai bambini di prima e seconda con la partecipazione dei bambini di quinta e di Vallerotana; ore 11 saggio di pianoforte; ore 16,30 intrattenimento musicale; ore 17,30 giochi nel parco; ore 19,30 cena tutti insieme alla proloco; ore 21 spettacolo teatrale ?Racconti raccontati? presentato di bambini della classe quarta ? Siena-Follonica - Siena - Follonica MTB A cura del Free Bikers Pedale Follonichese. Info: Giancarlo Donati 366.3718560 Lunedì 8 giugno ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Castiglione della Pescaia: Torneo Tennis 3° e 4° categoria maschile ?Memorial G. Betti? | Castiglione della Pescaia - Settimana del mare ?Veleggiando con la Lega Navale italiana? (fino al 14 giugno) ? Follonica - Passaggia il libro 2015 Premiazione dei vincitori del Concorso per giovanissimi golosi di libri (fino a 10 anni) in cerca di prelibatezze - Biblioteca della Ghisa, ore 16.45. Info: Biblioteca della Ghisa, Comprensorio Ilva - Follonica (Grosseto), tel. 0566 59426, bibloteca@comune.follonica.gr.it ? Follonica - Pedala il libro 2015 Premiazione dei vincitori del Concorso per giovani esploratori di libri da 11 a 14 anni - Biblioteca della Ghisa, ore 16.00. Info: Biblioteca della Ghisa, Comprensorio Ilva - Follonica (Grosseto), tel. 0566 59426, bibloteca@comune.follonica.gr.it ? Grosseto ? Corso di Fotografia Corso di fotografia promosso dall?Associazione Fotografica Riflessi presso la nuova sede di Gorarella, dalle ore 21 alle 23. Relatore Federico Giussani. Programma: Flash teoria e pratica ? Orbetello ? Cartoon School Presentazione delle anteprime dei cartoni animati realizzati dai ragazzi delle scuole medie sui temi della Cooperazione e della Solidarietà presso l?Aula Magna dell?Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani nell?ambito del progetto Cartoon School realizzato in collaborazione con l?Associazione Cartoon Village di Manciano, per le classi prime medie di Capalbio ed Orbetello e finanziato dalla Banca di Saturnia e Costa d?Argento Credito Cooperativo ? Roselle (Grosseto) - Roselle in Festa Festa di fine anno scolastico organizzata dalla Scuola Primaria, dalla Parrocchia e dalla Proloco. Programma: ...e la festa continua... ore 21,30 spettacolo teatrale ?Natale al basilico? presentato dalla compagnia teatrale ?Gli improvvisati? di Batignano Martedì 9 giugno ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Castiglione della Pescaia - Visita guidata ?Castiglione della Pescaia e il suo centro storico | Castiglione della Pescaia - Settimana del mare ?Veleggiando con la Lega Navale italiana? (fino al 14 giugno) ? Grosseto - Convegno Convegno sul tema LA MAREMMA: Turismo locale opportunità e sviluppo, la sfida dei giovani dell?indirizzo Turismo organizzato da Maremma Networking ? Istituto di istruzione secondaria Vittorio Fossombroni presso la Fattoria La Principina, Principina Terra (Grosseto) dalle ore 9.00, alla presenza di personalità istituzionali e di autorevoli esponenti del mondo del Turismo. Seguirà degustazione dei prodotti tipici della Maremma a cura di Coldiretti Grosseto lE saGrE IN CORSO > fino a lunedì 2 giugno (dal 29 maggio) ? Sorano FESTA DEL TORTELLO Appuntamento gastronomico dedicato ad uno dei prodotti tipici della zona celebrato con gustosi cibi e tanti divertimenti per grandi e bambini come serate danzanti e spettacoli musicali. Ogni sera gli stand gastronomici proporranno un menù ricco di specialità locali. Per tutta la durata della manifestazione, inoltre, sarà allestito un mercatino di prodotti tipici e artigianali. La Festa del Tortello Soranese è una organizzata dal gruppo sportivo e dalla Pro loco di Sorano. Gli stand gastronomici saranno aperti tutti i giorni alle 12:30 e alle 19:00. Info: tel. 0564 633424 serate danzanti con musica dal vivo con orchestra (tutte le sere) manifestazioni sportive INIZIANO > fino a martedì 2 giugno (dal 22 maggio) ? Montenero d?Orcia (Casteldelpiano) FESTA PATRONALE DI SAN SERVILIO E SAGRA DELLA LASAGNA Stands gastronomici, pizzeria, enoteca ?La terrazza? con vini doc Montecucco, giochi popolari e fiera di beneficenza, la mostra storica fotografica ?Montenero: come eravamo?. Info: www.montenerodorcia.it 5-6 giugno ? Castiglione della Pescaia BIRRE D?AMARE Rassegna birre artigianali con musica in piazza Orto del Lilli. A causa del maltempo l?amministrazione comunale unitamente al Centro commerciale naturale, hanno deciso di annullare i fuochi d?artificio piromusicali previsti per sabato 23 maggio e la manifestazione ?Birre d?aMare? del 22 e 23 maggio. Gli appuntamenti sono stati rinviati a venerdì 5 e sabato 6 giugno > fino a martedì 2 giugno (dal 29 maggio) ? Poggio Murella (Manciano) 48^ SAGRA DELLA LUMACA RIGANELLA Manifestazione gastronomica organizzata dalla Società Filarmonica P. Mascagni di Poggio Murella. Per tutta la durata della sagra saranno previste aree giochi per i più piccoli, bancarelle di artigianato e prodotti tipici locali, servizio bar; alla sagra non si mangiano solo lumache ma anche, e non poco, bruschette, lunghini, acquacotta e carne alla griglia. Info: tel. 0564 620532 13-14 giugno ? Campagnatico IL PALIO DEI PALII A Giugno Campagnatico ospita il Palio dei Palii, con la partecipazione dei paesi di Campagnatico, Roccastrada, Roccatederighi e Vetulonia ed un programma di eventi folkloristici, musicali e di intrattenimento. Per l?occasione funzionerà uno stand gastronomico, aperto a cena nella giornata del sabato e a pranzo e a cena nella giornata di domenica. Nel pomeriggio della domenica si terrà il Palio dei Palii tra i 4 paesi partecipanti > fino a domenica 7 giugno (dal 29 maggio) (nei giorni 1-2-5-6-7 giugno) ? Pian del Bichi, Montemassi (Roccastrada) X FESTA DELLA BUFALA Festa popolare con stand gastronomici, spettacoli, ballo all?aperto, con accesso libero. A cura dell?A.S.D. Pian del Bichi. Info: Mario Frati tel. 339 3829569, Danilo Poli tel. 338 5962237 13-14 giugno ? Seggiano FESTA DELLA CILIEGIA Torna come ormai avviene da qualche anno la Festa della Ciliegia in quel di Seggiano. Eventi clou: punto vendita fliera corta, emporio polifunzionale, Mercatini artigianato, Degustazione prodotti, Caccia al tesoro e giochi per ragazzi, Musica in piazza. E chiaramente le ciliegie con vari concorsi: scatto alla cliegia, il dolce alla ciliegia, ecc > fino a domenica 28 giugno nei week end (sabato e domenica) (dal 23 maggio) ? Roselle (Grosseto) SAGRA DEL TORTELLO Manifestazione gastronomica a cura della Polisportiva Roselle presso gli impianti sportivi. Si tratta di un appuntamento ormai tradizionale, giunto alla 37esima edizione che offre anche diversi eventi collaterali, quali 13 giugno>26 luglio (nei week end, sabato e domenica) ? Civitella M.ma (Civitella Paganico) CIVITELLA IN MUSICA Tradizionale appuntamento gastronomicomusicale organizzato dall?Unione Sportiva Civitella, con il patrocinio ed il supporto di vari sponsor, riservato a tutti gli amanti del- la buona cucina, del ballo, della musica, per riassaporare e gustare quelle indimenticabili emozioni di ?quando ?un s?aveva punti pensieri e si mangiava? come cucinava la mi? nonna?. Previste serate gastronomico musicali a tema per soddisfare ogni palato. Il tutto presso il Campo Sportivo Comunale ?G. Tonini?. Lo stand gastronomico aprirà i battenti alle ore 19,30. I concerti inizieranno alle ore 22,00. Tutte le manifestazioni sono a ingresso gratuito. Ampio parcheggio. Info e prenotazioni 338 4553358 / www.civitellainmusica.it 27-28 giugno e tutto luglio (dal giovedì alla domenica) ? Rispescia (Grosseto) SAGRA DEL CINGHIALE Stand gastronomici, musica e ballo, presso il Campo Sportivo. Info: www.sagracinghialerispescia.it 26-27-28 Giugno ? Monterotondo M.mo SAGRA DEL TORTELLO Degustazioni di tortelli e prodotti tipici presso la Pista dei Castagni. La Sagra del tortello maremmano di Monterotondo Marittimo è un appuntamento gastronomico che si è ormai consolidato nel tempo. Offre ai consumatori la possibilità di degustare i prodotti tipici della tradizione maremmana ed in primis i tortelli maremmani a base di ricotta e verdure ed altre specialità locali. La manifestazione si svolge il venerdì, sabato e domenica dell?ultima settimana di giugno in una struttura situata in una pineta nei pressi del paese. Fanno da contorno alla festa alcuni spettacoli e intrattenimenti e comunque musica per gli amanti del ballo. Info: Pro Loco Monterotondo Marittimo, tel. 329 2439457 9-10-11-12 / 16-17-18-19 luglio ? Sticciano Scalo (Roccastrada) 21° SAGRA DEGLI STROZZAPRETI E DEI PRODOTTI TIPICI MAREMMANI Degustazioni, spettacoli gratuiti, fiera di beneficenza, luna park e parco giochi per bambini, mostre ed esposizioni, ristorante (dalle 19.30): questi alcuni degli ingredienti della manifestazione gastronomica promossa dalla locale associazione Pro Loco. Info: www.prolocosticciano.it l?aGEnda ? 67 l?agenda Castiglione della Pescaia a tutto sport a giugno Chiudono nel mese di giugno con grandi appuntamenti sportivi e non solo Le Giornate Europee dello Sport 2015 a Castiglione della Pescaia . Da non perdere i festeggiamenti dei 10 anni della biblioteca comunale e i fuochi piromusicali sul mare MercoLedì 10 giugno ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Castiglione della Pescaia - Settimana del mare ?Veleggiando con la Lega Navale italiana? (fino al 14 giugno) ? Fonteblanda (Orbetello) ? Expo 2015 Iniziativa promossa dalla Scuola Media ?G. Civinini? di Fonteblanda. Programma: ore 9.30 EXPO 2015: l?ecologia a piccoli passi; ore 9.30 MasterChef: ricette del tempo di guerra per resistere in tempi di crisi; ore 11.00 Presentazione del libro La resistenza in cucina di Roberta Pieraccioli, Edizioni Ouverture, 2014 presso l?Hotel Cala di Forno (pizza Uccellina, 9); ore 11.00 Presentazione del giornalino scolastico; ore 11.30 Presentazione di manufatti artistici ? Grosseto - Corse al Galoppo - Riunione Estiva 2015 Convegno di corse al galoppo (pomeriggio), presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564 24214 ? Grosseto - Muramonamour 2015 - Estate al Cassero Cinema all?aperto, incontri, cucina & café, musica, documentari al Cassero Senese (ingresso Via Saffi). Programma: Notte da Oscar con Birdman di Alejandro Inarritu. Proiezione ad ingresso gratuito. Info sul sito www.muramonamour.com giovedì 11 giugno G iugno parte alla grande a Castiglione della Pescaia. Il 21 del mese infatti si conclude la manifestazione sportiva ?Giornate Europee dello Sport 2015? che ha visto in calendario oltre 100 eventi sportivi, da aprile a maggio, tra cui l?arrivo della 6° tappa del Giro d?Italia. Tanti gli appuntamenti agonistici così come tanti sono stati i momenti di divertimento, di scoperta del territorio e di occasioni per degustare prodotti tipici. ?Le Giornate Europee dello Sport ? dice il sindaco Giancarlo Farnetani ? non sono state solo l?insieme di importanti eventi sportivi ma hanno rappresentato per Castiglione della Pescaia una grande opportunità di visibilità e di promozione. Abbiamo fortemente voluto questa kermesse perché rientrava a pieno titolo all?interno di un programma di destagionalizzazione e di valorizzazione del territorio che ritengo di fondamentale importanza per il futuro del nostro paese. Abbiamo dimostrato ampiamente che possiamo accogliere grandi eventi e che lo possiamo fare traendone risultati importanti e grandi soddisfazioni: pensiamo solo che le nostre strutture turisticoricettive sono state in grado di ospitare 15 delle 22 squadre partecipanti al Giro d?Italia insieme allo staff Rai dei giornalisti e della carovana pubblicitaria. Questo è il segnale chiaro che siamo pronti e capaci di misurarci con grandi eventi nel modo migliore. Una grande prova dunque che, oltre a gratificarci, ci fanno capire che la strada intrapresa è quella giusta perché sport, turismo e grandi eventi saranno i nostri traguardi 68 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 per il futuro. Castiglione della Pescaia vuole e deve crescere con uno sforzo corale: grazie ai cittadini, alle associazioni e a tutti i volontari che hanno lavorato affinché tutto fosse all?altezza della situazione. E ci siamo riusciti?. Tra i tanti appuntamenti in programma anche a giugno segnaliamo al Museo Civico Archeologico di Vetulonia, il 2 giugno l?inaugurazione della mostra ?Scultura Tatto Arte? - L?archeologia incontra i non vedenti con le opere tattili di Giancarlo Renzetti. Il 5 giugno si apriranno i Festeggiamenti per il decennale della biblioteca comunale ?Italo Calvino?. Il 5 e 6 giugno spazio a ?Birre d?aMare? il festival che celebra la birra artigianale. Il 6 e 7 giugno sarà il turno della Gara natatoria in acque libere ?8° Trofeo del Granducato di Toscana? con inizio prove dalle ore 15.00 sullo specchio d?acqua antistante il lungomare di via Roma. Dal 15 al 20 giugno sui campi del Circolo Tennis di viale Kennedy si svolgerà il Campionato Italiano tennis Ordine Nazionale Giornalisti. Nell?ambito dellle iniziative per ?Arcobaleno d?Estate? da segnalare il 19 giugno in piazza Solti alle ore 21.00 il concerto dell?Orchestra ?Città di Grosseto?. Il 21 giugno a Castiglione della Pescaia sarà il momento della chiusura ?Giornate Europee dello Sport 2015? con lo spettacolo musicale di Camillo Cromo Circus Swing Orchestra e parata luminosa. ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Vetulonia - Visita guidata ?Vetulonia e le sue necropoli etrusche? | Castiglione della Pescaia - Settimana del mare ?Veleggiando con la Lega Navale italiana? (fino al 14 giugno) ? Manciano - Corso di formazione sul turismo Corso di formazione promosso dal Comune di Manciano aperto e gratuito rivolto a tutti gli operatori turistici della zona, composto da visite guidate e seminari. È possibile prenotarsi on line all?indirizzo www.mancianopromozione.com Programma: ore 15,00 (location da definire) LESSON ON DEMAND Giornata di approfondimento e conclusioni con tutti i relatori e il dirigente del Mibact Francesco Tapinassi. La parte formativa della giornata verrà decisa ascoltando le esigenze di coloro che hanno partecipato alle precedenti sessioni. Aperitivo finale. venerdì 12 giugno ? Campagnatico - Il Palio dei Palii A Giugno Campagnatico ospita il Palio dei Palii, con la partecipazione dei paesi di Campagnatico, Roccastrada, Roccatederighi e Vetulonia ed un programma di eventi folkloristici, musicali e gastronomici. Programma: ore 20.30 1° raduno compagnie di tamburi medievali ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Punta Ala - Campionato Italiano classe SUNFISH | Castiglione della Pescaia - Settimana del mare ?Veleggiando con la Lega Navale italiana? (fino al 14 giugno) ? Grosseto - Visualizzazione e Meditazione Sui Chakra Percorso di 8 incontri a cura del Centro Arte Tai Chi presso la propria sede in via Sauro,44 dalle 18.00 alle 20.00. Conduttrice: Dr Filomena Crusco Naturopata/Counselor Trainer. Programma: Settimo Chakra: La consapevolezza e l?illuminazione. Iscrizioni e info: 349 4664053, disummaosvaldo@alice.it ? Scansano - ?Nuove disposizioni legislative nel settore vitivinicolo e tutela dei vini a denominazione? Convegno in tema di enologia organizzato da Sistemi presso la sede della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano in loc. Saragiolo. Orario: pomeriggio (15:00-18:00). Sabato 13 giugno ? Campagnatico - Il Palio dei Palii A Giugno Campagnatico ospita il Palio dei Palii, con la partecipazione dei paesi di Campagnatico, Rocca- strada, Roccatederighi e Vetulonia ed un programma di eventi folkloristici, musicali e gastronomici. Programma: ore 10 apertura mostra bestiame; ore 18.30 Provaccia; ore 20 apertura stand gastronomico, serata danzante, presentazione del Palio dipinto dai bambini della scuola materna ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Punta Ala - Combinata Golf-Ferrari 20° Laparoscopic Golf Cup | Punta Ala - Campionato Italiano classe SUNFISH | Castiglione della Pescaia - Settimana del mare ?Veleggiando con la Lega Navale italiana? (fino al 14 giugno) ? Cinigiano - ?Citti alle ruzze? Festa per grandi e piccini con giochi e musica. Info: Ass. Pro loco Cinigiano 0564 994187 -3337 714700 ? Grosseto - Orchestra Sinfonica Città di Grosseto - Stagione concertistica 2015 Rassegna concertistica promossa dall?Associazione Musicale Orchestra Città di Grosseto. Programma: ore 21 luogo da definire - Andrea Colombini direttore, Hyperion Ensemble. Musiche di Tanghi argentini autori vari. Info: tel. 0564 491805, www.orchestragrosseto.it/ ? Grosseto - Jolly Roger Castiglione Vs. Tonno Insuperabile Foggia Quinta e sesta giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A Federale presso lo Stadio Roberto Jannella ore 15.30 e 20.30 ? Grosseto - Eventi al Museo 2015 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma Strada Corsini, 5 Strada Corsini, 5. Programma: Caffè della Scienza - ore 17.30 Pipistrelli in città:una convivenza inaspettata. Alessandra Tommasini (Pipistrellus.it). Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Montemerano (Manciano) - Vivamus ?Con il cuore a cavallo? Due giorni tra mostra e raduno. Programma: ore 15.30 Dimostrazione di doma del puledro, ?Gioco della Rosa?, ?il gioco della Marsilia?, carosello di Romacavalli 2015, dimostrazione della disciplina salto ad ostacoli, Mostra Cavalli (Puledri, Fattrici, Stalloni) iscritti all?ANAM Associazione nazionale allevatori cavallo razza Maremmana, Mostra cavalli (Puledri, Fattrici, Stalloni) registrati APA, Intrattenimento per tutte l?età, anche per i più piccoli che potranno provare l?emozione di montare dei Pony a disposizione, Stand degustazione del buon Morellino di Scansano e panini con la salsiccia; ore 21:30 Serata musicale in Piazza Canzanelli. ? Montemerano (Manciano) - Accademia del Libro Incontro-concerto con Il Teatro della Memoria, presso la biblioteca, alle 17,30 ? Porto Santo Stefano - Festa delle Torri A cura dell?associazione Art Day presso la Fortezza Spagnola ? Roccatederighi (Roccastrada) ? Mostra la Rocca Rassegna di Arti e Culture. Programma: Centro Civico ore 17.30 - Inaugurazione della Mostra. In ricordo di Gordon Moran, grande storico dell?arte e grande amico di Roccatederighi, cerimonia di consegna di una targa commemorativa alla moglie Lucia Monaci e alla figlia Laura. A zonzo per RoccaVecchia con la Bandanimata Brass Band alla scoperta delle opere d?arte | Piazzetta Senesi ore 19.00 Fine passeggiata con buffet finale. Al termine della serata degustazione di vini Azienda Agricola Ampeleia di Roccatederighi (GR). Info: tel. 0564 567244 www.mostralarocca.it ? Scansano - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 20,15 Teatro Castagnoli Giovani Promesse: allievi selezionati degli Istituti Musicali di Grosseto e Provincia Vincitori 1° Concorso Regione Toscana Giovani. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 - 348 8604536, www.morellinoclassicafestival.com ? Sorano - Sorano e le Vie Cave etrusche Escursione con guida. Incontro con la guida: ore 10,00 nel parcheggio della Fortezza Orsini a Sorano(GR). Lunghezza: 4,8 Km. circa. Tempi di percorrenza: 3 ore circa, mezza giornata. Dislivelli: 300-400 m.s.l.m. circa. Difficoltà: bassa. Solo su prenotazione e a pagamento contattando la Guida Ambientale Escursionistica Irene Belli, cell. 3470819484 ? Sticciano Scalo (Roccastrada) - I Luoghi Del Tempo Suoni, Storie e Sapori in Maremma. Programma: Sticciano (Tenuta La Pescaia) ore 20,00 Giorgio Albertazzi e Mariangela D?Abbraccio ?Borges Piazzolla?. Al termine cena (su prenotazione). Ingresso gratuito | prenotazione obbligatoria (posti limitati). Info e prenotazioni: tel. 0566 52012, www.adartespettacoli.it doMenica 14 giugno ? Campagnatico - Il Palio dei Palii A Giugno Campagnatico ospita il Palio dei Palii, con la partecipazione dei paesi di Campagnatico, Roccastrada, Roccatederighi e Vetulonia ed un programma di eventi folkloristici, musicali e gastronomici. Programma: ore 10 Mercatini per le vie del paese; ore 12,30 apertura stand gastronomico; ore 15 ritrovo dei 4 paesi partecipanti; ore 16 Banda folkloristica, benedizione somare e sfilata storica; ore 18,30 Palio; ore 20.00 Apertura stand gastronomico e serata danzante ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Castiglione della Pescaia - Visita guidata ?Area umida Diaccia Botrona? | Punta Ala - Campionato Italiano classe SUNFISH | Castiglione della Pescaia - Settimana del mare ?Veleggiando con la Lega Navale italiana? (fino al 14 giugno) | Punta Ala - Corsa podistica ?Punta Ala Running? ? Cinigiano - ?Citti alle ruzze? Festa per grandi e piccini con giochi e musica. Info: Ass. Pro loco Cinigiano 0564 994187 -3337 714700 ? Follonica - Torneo di fine anno di Pallavolo ?il Gusto di fare arte? al Frantoio di Capalbio D opo il consueto appuntamento con il PhC-Capalbio Fotografia, l?Associazione Culturale Il Frantoio di Maria Concetta Monaci presenta la mostra Il Gusto di fare Arte, a cura di Davide Sarchioni. Qualificatissimi e tutti prestigiosi gli artisti invitati: Bros, Sauro Cardinali, Daniela Conte, Nicola De Maria, Francesco Di Luca, Piero Gilardi, Piero Manzoni, Ryo Nakamura, Francesca Pasquali, Maurizio Savini, Mario Schifano, Daniel Spoerri. ?Il progetto ? spiegano gli organizzatori ? intende costruire un interessante percorso espositivo che, a partire dall?analisi di ogni singola opera, mira ad indagare le varie modalità di formulazione di un linguaggio nel suo divenire forma e immagine, tentando di mettere in luce i processi ideativi e costitutivi della prassi artistica da cui si evince quel particolare ?gusto di fare arte?, quella necessità di impregnare la materia di significati che, da pratica mentale e manuale, si fa gesto artistico ed estetico. Sono stati così riuniti e messi in relazione gruppi di lavori accuratamente selezionati, frutto di differenti sensibilità artistiche, in cui risulta decisivo l?impiego di materiali eterogenei o l?accostamento di oggetti prelevati direttamente dal quotidiano o dal vissuto privato, così come di immagini e forme desunte dalla cultura di massa, utilizzati in applicazioni e con modalità inusuali, nella continua sperimentazione tecnica di associazioni e assemblaggi impensati volti alla ricerca di nuove attribuzioni di senso formale o concettuale. Il risultato è un complesso assai articolato, vivace e rutilante che, nella sorprendente varietà di soluzioni inventive e linguistiche, vuole proporre anche un confronto fra diverse generazioni di artisti, sollecitando la curiosità dello spettatore nel costruire ulteriori relazioni fra le opere?. La mostra inaugurata il 30 maggio potrà essere visitata fino al 26 luglio. Info: www.frantoiocapalbio.com l?aGEnda ? 69 l?agenda A cura dell?A.S.D. Pallavolo Follonica presso il Palagolfo, via Sanzio, 5. Info: Pasquinelli Germano, 328.3905670, pall.follonica.asd@fipav.li.it ? Follonica - Un indovino mi disse Serata di raccolta fondi per il film La rivoluzione arriverà. E comincerà con una poesia tratto da Un indovino mi disse di Tiziano Terzani presso la Sala Tirreno - Via Bicocchi, 53/a, ore 18.30. FILMATI: Mario Zanot / LETTURE Lucia Stanzani / MUSICA Marcello Arienti ? Conduce Rita Balestra con il regista Mario Zanot, Gruppo Emergency, Costa degli Etruschi. Parte degli incassi del film verrà devoluta all?ospedale di Emergency a Lashkra-gah in Afghanistan intitolato a Tiziano Terzani - con il patrocinio del Comune di Follonica ? Grosseto - In viaggio con l?archeologia Itinerari originali e poco conosciuti. Scoprire con l?aiuto di qualificati oratori e rinomati archeologi la nostra storia, viaggiare per ammirare quello non ancora visto e vivere insieme i nostri momenti di serena amicizia. Calendario di iniziative a cura dell?Associazione Archeologica Maremmana. Programma: Pranzo sociale. Info: tel. 0566 88243, cell. 349 7749835, mail: assarcheomaremmana@virgilio.it ? Manciano - ?passeggiando nella Riserva della Selva del Lamone? Escursione con guida. Incontro con la guida: ore 10,00 in Largo d?Antona (parcheggio davanti a Poste Italiane) a Manciano, trasferimento con mezzi propri fino all?inizio del sentiero. Lunghezza: 6 Km. circa. Tempi di percorrenza: 4 ore circa, mezza giornata. Dislivelli: 322 msl-380 msl. Solo su prenotazione e a pagamento contattando la Guida Ambientale Escursionistica Irene Belli, cell. 3470819484 ? Montemerano (Manciano) - Vivamus ?Con il cuore a cavallo? Due giorni tra mostra e raduno. Programma: ore 9:00 Iscrizione per il raduno: 20 euro (gadget, ristoro e pranzo compresi nel prezzo), ritrovo in località Montemerano per il RADUNO (parcheggio del Cimitero); ore 10:00 partenza per la passeggiata, con breve pausa con piccolo ristoro; ore 13:00 pranzo aperto a tutti (15 euro), durante il pranzo ci sarà una dimostrazione di mascalcia e una dimostrazione del metodo Parelli con l?istruttore certificato Alessandro Loconca. ? Massa Marittima - Schiantapetto running Gara podistica di 13 km. Ritrovo ore 17, partenza ore 18. ? Massa Marittima - ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Gara: Schiantapetto Running. Ora: 70 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 18,00. Località: Massa Marittima. Ritrovo: 17,00. Chilometri: 13. Organizzatore: Team Marathon Bike. Info: www.corrinellamaremma.it ? Pitigliano - IV Raduno Auto d?Epoca Piazza della Repubblica ? Pitigliano. Info: tel. 0564 617111 ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Castiglione della Pescaia - ?Koala junior camp 2015? Stage calcistico settore giovanile (fino al 21 giugno) | Castiglione della Pescaia - Campionato Italiano tennis Ordine Nazionale Giornalisti (fino al 20 giugno) ? Grosseto - Teatro Studio Dimostrazione di lavoro allievi primo anno del laboratorio teatrale del Teatro Studio e allievi del primo anno corso ?Clown - la scoperta del naso? del Teatro Schabernack. Brani tratti da Il Prezzo del Ferro di B. Brecht e numeri di clownerie - ore 19.00 Spazio 72 (Via Ugo Bassi, 72). Info: tel. 392 0686787 www.teatrostudio.it Castiglione della Pescaia - ?Koala junior camp 2015? Stage calcistico settore giovanile (fino al 21 giugno) | Castiglione della Pescaia - Campionato Italiano tennis Ordine Nazionale Giornalisti (fino al 20 giugno) | Vetulonia - Visita guidata ?Vetulonia e le sue necropoli etrusche? ? Massa Marittima - Giocando al Museo Laboratorio per bambini ? L?arte del mosaico? Museo di Arte e Storia delle Miniere ore 15.30. Prenotazione obbligatoria 0566/902289. Ingresso euro 4. Info: tel. 0566 919391 ? Porto Santo Stefano - Argentario Sailing Week - Panerai Classic Yachts Challenge Manifestazione velica, evento clou della stagione, a cura dello Yacht Club Santo Stefano nelle acque della Costa d?Argento. L?appuntamento, organizzato in collaborazione con Officine Panerai, storica maison fiorentina di alta orologeria, è riservato a yacht a vela d?epoca e classici e fa parte del più importante circuito internazionale di regate per vele d?epoca, il Panerai Classic Yachts Challenge (fino al 21 giugno). Info: tel. 320 0605827, www.ycss.it Martedì 16 giugno venerdì 19 giugno Lunedì 15 giugno ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Castiglione della Pescaia - ?Koala junior camp 2015? Stage calcistico settore giovanile (fino al 21 giugno) | Castiglione della Pescaia - Campionato Italiano tennis Ordine Nazionale Giornalisti (fino al 20 giugno) | Castiglione della Pescaia - Visita guidata ?Castiglione della Pescaia e il suo centro storico MercoLedì 17 giugno ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Castiglione della Pescaia - ?Koala junior camp 2015? Stage calcistico settore giovanile (fino al 21 giugno) | Castiglione della Pescaia - Campionato Italiano tennis Ordine Nazionale Giornalisti (fino al 20 giugno) ? Roselle (Grosseto) - Butteri di Maremma - La leggenda continua? Eccezionale esibizione dei Butteri, gli ultimi mandriani a cavallo in Europa, che danno un saggio del loro lavoro quotidiano, presso la Fattoria il Marruchetone sulla strada dello Sbirro a Roselle (Grosseto) (ore 17). Un?esperienza coinvolgente sulla storia, cultura e tradizioni della Maremma con butteri, cavalli e vacche di pura razza maremmana. Info e prenotazioni: tel. 335 6511774, info@cortedegliulivi.net, www.equinus.it giovedì 18 giugno ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Castiglione della Pescaia - ?Koala junior camp 2015? Stage calcistico settore giovanile (fino al 21 giugno) | Castiglione della Pescaia - Campionato Italiano tennis Ordine Nazionale Giornalisti (fino al 20 giugno) | Castiglione della Pescaia - Concerto orchestra ?Città di Grosseto? ? Grosseto - ?Il Tesoro di Alberese. Un ripostiglio di fiorini d?oro del XIII secolo? Presentazione del libro ?Il Tesoro di Alberese. Un ripostiglio di fiorini d?oro del XIII secolo? presso la villa granducale di Alberese (ore 17.30). L?evento è organizzato dalla Tenuta di Alberese (Terre regionali Toscane) con la partecipazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, dell?Ente Parco della Maremma e del Comune di Grosseto. Ad illustrare il tesoro e la sua storia saranno gli autori Massimo De Benetti (curatore del volume) e Roberto Farinelli (docente di archeologia cristiana e medievale all?Università di Siena). Info: tel. 329 2603794, agriturismo@alberese.com ? Porto Santo Stefano - Argentario Sailing Week - Panerai Classic Yachts Challenge Manifestazione velica, evento clou della stagione, a cura dello Yacht Club Santo Stefano nelle acque della Costa d?Argento. L?appuntamento, organizzato in collaborazione con Officine Panerai, storica maison fiorentina di alta orologeria, è riservato a yacht a vela d?epoca e classici e fa parte del più importante circuito internazionale di regate per vele d?epoca, il Pane- i mErCatini ogni martedì, mercoledì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATINO DI CAMPAGNA AMICA FILIERA CORTA Mercato di prodotti locali (frutta, verdura, formaggi, ricotta, primo sale, olio, vino, zafferano, miele e grappa) da parte delle aziende agricole del territorio, promosso da Coldiretti. Location: ogni giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.00, nel Chiostro di San Francesco in Piazza San Francesco; ogni mercoledì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 nel cortile del Sacro Cuore; ogni martedì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 in via Roccastrada; ogni giovedì dalle ore 8 alle ore 13 presso il cortile della Chiesa del Cottolengo ogni martedì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATO CONTADINO DELLA MAREMMA Mercato rionale promosso da CIA GROSSETO, che offre al consumatore la possibilità di acquistare direttamente nel suo quartiere i prodotti tipici della maremma di alta qualità. Gli appuntamenti si svolgono il martedì a Barbanella (Parcheggio della Fondazione Il Sole in viale Uranio), il giovedì a Gorarella (piazza Donatello, tra via Giotto e Viale Michelangelo) e il sabato nel quartiere ?Cittadella? (parcheggio via Svizzeravia Repubblica Dominicana), sempre con orario 7.00-13.30. Info: tel. 0564462257 0564 452398 ogni giovedì ? Grosseto MERCATO SETTIMANALE DELLA CITTÀ Consueto mercato settimanale in via Ximenes e p.zza del Mercato - ore 7.30-13.30 > fino a domenica 7 giugno (dal 30 maggio) ? Venturina Terme (Campiglia M.ma - Li) ?44 FIERA MOSTRA ECONOMICA COSTA TOSCANA? Fiera campionaria di artigianato, industria, agricoltura, commercio, presso i padiglioni espositivi della S.E.Fi. in via della Fiera 1. Orario: feriali 17-23; sabato e festivi 15-24. Info: 0565.852210, www.sefifiere.it 1-2 giugno ? Montemerano (Manciano) ?IL GIARDINO DELLE ESPERIDI? Mostra mercato di piante e fiori con vivaisti speciali... 6-7 giugno ? Orbetello ?ORBETELLO ANTIQUARIA? Mostra mercato del piccolo antiquariato, curiosità oggettistica varia e modernariato, per le vie del Centro storico. Orario: dalla mattina alla sera. Info: tel. 0564/860447 Orbetello 7 giugno ? Grosseto ESPOSIZIONE CANINA DI BELLEZZA Manifestazione cinofila organizzata da Ferderaccia Sezione Provinciale di Grosseto. Info: tel. 0564 451884 12-14 giugno ? Orbetello IX FESTA DEL FIORE Florovivaistica, giardinaggio, artigianato e prodotti a tema floreale a cura di Mercato Tenda presso i Giardini Chiusi 13 giugno ? Arcidosso MERCATONE DI SANT?ANTONIO DA PADOVA Tradizionale fiera di merci e (una volta) bestiame dalle origini decisamente antiche. La nascita viene infatti fatta risalire al secolo XVII ad opera del Granduca Ferdinando II de? Medici, in onore delle patrono degli animali Sant?Antonio da Padova. L?iniziativa richiama ogni anno un folto pubblico 13-14 giugno ? Porto Ercole (Monte Argentario) FIERA ANTIQUARIA DI PORTO ERCOLE Mercatino di antiquariato, artigianato e collezionismo, promosso (nel secondo weekend del mese, da maggio a settembre) dall?Ass. Artingegno, con il patrocinio del Comune di Monte Argentario sul Lungomare Strozzi e Andrea Doria (dalla mattina alla sera). Info: Pina tel. 339 6234723 / Alessandro tel. 347 8709729 / e-mail larteelingegno@virgilio.it - www.artingegno.biz 14 giugno ? Grosseto ?GROSSETO SHOPPING? Consueto mercato della seconda domenica del mese degli ambulanti in piazza Esperanto dalla mattina alla sera, a cura di ANVA- Confesercenti. Info: Confesercenti tel. 0564 43881 21 giugno ? Montorgiali (Scansano) DALLE STALLE ALLE STELLE Mostra mercatino delle attività di artigianato, antiquariato, modernariato, vendita, scambio, baratto, organizzato dll?associazione culturale l cantori del borgo nella piazza e nelle strade del borgo medievale di montorgiali. Dalle ore 10 di mattina fino a sera. Info e prenotazioni Maurizio Bullini tel. 342 794 3343 (dopo le 21.00), email: maurizio.bullini@gmail.com entro e non oltre domenica 14 giugno 21 giugno ? Siena ?L?ANGOLO DEL COLLEZIONISTA? ?Mercatino? del collezionismo per collezionisti e non?! organizzato da Siena ?90, tutte le terze domeniche del mese (ad esclusione del mese di agosto) in Piazza del Mercato. Info: tel. 0577 281619, sito Internet www.siena90.it 27-28 giugno ? Porto Santo Stefano (Monte Argentario) ?MERCATINO SUL MARE? Mercatino di antiquariato, artigianato e collezionismo, promosso (nell?ultimo weekend del mese) dall?Ass. Artingegno, con il patrocinio del Comune di Monte Argentario su Piazzale dei Rioni e sul Lungomare dei Navigatori (dalla mattina alla sera). Info: Pina tel. 339 6234723 / Alessandro tel. 347 8709729 / e-mail larteelingegno@virgilio.it - www.artingegno.biz 28 giugno ? San Gimignano (Si) ?L?ANGOLO DEL COLLEZIONISTA? ?Mercatino? del collezionismo per collezionisti e non?! organizzato da Siena ?90 ogni quarta domenica (da marzo a ottobre) in piazza delle Erbe. Info: tel. 0577 281619, sito internet www.siena90.it l?aGEnda ? 71 l?agenda l?agenda morellino Classica Festival, al via la quarta edizione Prende il via il 6 giugno la quarta edizione di Morellino Classica Festival Internazionale di Scansano la bella rassegna musicale che terrà banco per tutta l?estate con diciannove appuntamenti fino a fine agosto. I l prestigio degli artisti internazionali, l?alto perfezionamento didattico, il turismo musicale, il legame tra la grande musica e un grande vino. Questi gli ingredienti del Morellino Classica Festival Internazionale di Scansano la bella rassegna musicale alla sua quarta edizione che terrà banco per tutta l?estate con diciannove appuntamenti a partire dal 6 giugno. Il primo appuntamento nella Sala Convegni della Cantina dei Vignaioli di Scansano prevede la presentazione del programma musicale della stagione, la proiezione di un breve filmato, Il Morellino ama la Musica: Il festival i musicisti i luoghi Edit Studio Roma e un intermezzo musicale da vivo. La rassegna per contenuti, finalità e obiettivi è di alto profilo musicale. Si esibiranno, infatti, musicisti di prim?ordine: tra gli altri Giovanni Sollima, Giuseppe Andaloro, gli americani Stephanie Chase, Todd Crow, il Westerlund Trio di New York, il quartetto d?archi italo-svizzero Liskamm (nella foto). Ma anche molti giovani visto che un carattere importantissimo del Festival è quello didattico-educativo, di coinvolgimento allo studio, alla partecipazione e all?ascolto della musica a partire proprio dalle scuole e dagli istituti della nostra regione fino ad arrivare ai conservatori e alle accademie internazionali. L?ideatore del Festival Antonio Bonfilio, non ha dubbi sulla scelta iniziale di puntare su questo aspetto dalle molteplici valenze: ?Morellino Classica è il festival della Maremma che si dispiega sul suo territorio 72 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 e si distribuisce nei luoghi più belli, come se questi fossero teatri, sale da concerto, auditorium. Questo è uno dei suoi pregi. Per essere, però, apprezzato e condiviso da chi su quel territorio vive, studia e lavora, deve avere la forza e l?attrattiva di coinvolgere tutti questi soggetti. Risultato ne vuole che le scuole e gli istituti musicali ne siano partecipi attraverso una relazione continua che si concretizza nella selezione dei migliori allievi a cui viene data la possibilità di esibirsi tutti gli anni nel concerto d?apertura?. Nel mese di giugno questi giovani talenti, potranno essere ascoltati il 6 e il 13. Il 6 giugno alla presentazione del programma presso la Cantina dei Vignaioli a Scansano (inizio ore 17,30), è previsto un intermezzo musicale eseguito da due giovanissime chitarriste nate a Grosseto selezionate del Conservatorio di ?Giuseppe Verdi? di Milano: Carlotta Dalia e Martina Barlotta, già vincitrici di importanti concorsi nazionali. Il 13 giugno al Teatro Castagnoli (ore 20,15) si terrà il concerto riservato alle scuole musicali della provincia. Nella seconda parte della serata si esibiranno i vincitori del 1° Concorso Regione Toscana Giovani che si è svolto quest?inverno a Grosseto. Questi gli altri appuntamenti di giugno: 20 giugno - ore 18,30 Castello della Marsiliana DAVIDE ALOGNA violino PIETRO BONFILIO pianoforte 27 giugno - ore 18,30 Castello della Marsiliana QUARTETTO LYSKAMM 30 giugno - ore 21,15 Duomo di Grosseto ALBERTO FIRRINCIELI Concerto d?organo Info: tel. 348 8604536 - 349 5380069, www.morellinoclassicafestival.com rai Classic Yachts Challenge (fino al 21 giugno). Info: tel. 320 0605827, www.ycss.it Sabato 20 giugno ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Castiglione della Pescaia - ?Koala junior camp 2015? Stage calcistico settore giovanile (fino al 21 giugno) | Castiglione della Pescaia - Campionato Italiano tennis Ordine Nazionale Giornalisti (fino al 20 giugno) | Marina di Punta Ala - Raduno Harley Davidson ?2° Harley & Sea? | Punta Ala - Escursione naturalistica Nordic Walking ? Grosseto - Corse al Galoppo - Riunione Estiva 2015 Convegno di corse al galoppo (pomeriggio), presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564 24214 ? Grosseto - Orchestra Sinfonica Città di Grosseto - Stagione concertistica 2015 Rassegna concertistica promossa dall?Associazione Musicale Orchestra Città di Grosseto. Programma: ore 21 Cassero senese - Andrea Colombini direttore J. Williams Musiche da Films. Info: tel. 0564 491805, www.orchestragrosseto.it ? Grosseto - Enegan Grosseto Baseball Vs. Polisportiva Padule Settima e ottava giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A Federale presso lo Stadio Roberto Jannella ore 15.30 e 20.30 ? Marsiliana (Manciano) - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 18,30 Castello della Marsiliana DAVIDE ALOGNA violino PIETRO BONFILIO pianoforte. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 - 348 8604536, www.morellinoclassicafestival.com ? Massa Marittima - Concerto di musica barocca In occasione dell?iniziativa regionale Arcobaleno d?estate, Concerto di musica barocca con Birdsong Trio Avium - Complesso Museale San Pietro all?Orto ore 21. Aperitivo al tramonto. Ingresso euro 6. Info: tel. 0566 919391 ? Paganico - I draghi e le nuvole Fiaba interattiva - teatro di narrazione e animazione messa in scena dal Teatro Studio Grosseto ore 17.30. Info: tel. 392 0686787 www.teatrostudio.it ? Parco di Vulci - Parco Archeologico naturalistico di Vulci. Visita guidata escursionistica all?antica città etrucoromana. Incontro con la guida: ore 10,00 nel parcheggio del Parco Archeologico. Lunghezza: 3-4 Km. circa. Tempi: 4-5 ore circa, mezza giornata. Dislivelli: 70 m. s.l.m. Difficoltà: media-bassa. Solo su prenotazione e a pagamento contattando la Guida Ambientale Escursionistica Irene Belli, cell. 3470819484 ? Porto Santo Stefano - Argentario Sailing Week - Panerai Classic Yachts Challenge Manifestazione velica, evento clou della stagione, a cura dello Yacht Club Santo Stefano nelle acque della Costa d?Argento. L?appuntamento, organizzato in collaborazione con Officine Panerai, storica maison fiorentina di alta orologeria, è riservato a yacht a vela d?epoca e classici e fa parte del più importante circuito internazionale di regate per vele d?epoca, il Panerai Classic Yachts Challenge (fino al 21 giugno). Info: tel. 320 0605827, www.ycss.it doMenica 21 giugno ? Castiglione della Pescaia ? Giornate Europee dello Sport Castiglione della Pescaia - Visita guidata ?Area umida Diaccia Botrona? | Castiglione della Pescaia - ?Koala junior camp 2015? Stage calcistico settore giovanile (fino al 21 giugno) | Marina di Punta Ala - Raduno Harley Davidson ?2° Harley & Sea? | Punta Ala PUNTA ALA SPORTS FESTIVAL ? Gara golf ? Coppa Hotel Gallia Palace? | Punta Ala - Gara velistica ?Pink Sailing 2015? | Castiglione della Pescaia - Raduno regionale delle Scuole e Associazioni di Nordic Wal- king | Castiglione della Pescaia - Chiusura Giornate Europee dello Sport 2015-Spettacolo musicale di Camillo Cromo Circus Swing Orchestra e parata luminosa ? Grosseto - Lo scarabeo che liberò la pace Spettacolo liberamente ispirato a La Pace di Aristofane. Saggio finale del laboratorio teatrale bambini del Teatro Studio - Spazio 72 (Via Ugo Bassi, 72). Info: tel. 392 0686787 www.teatrostudio.it ? Montorgiali (Scansano) Dalle stalle alle stelle Mostra/mercatino delle attività di artigianato, antiquariato, modernariato, vendita, scambio, baratto, organizzato dll?associazione culturale l cantori del borgo nella piazza e nelle strade del borgo medievale di montorgiali. Dalle ore 10 di mattina fino a sera. Info e prenotazioni Maurizio Bullini tel. 342 794 3343, email: maurizio.bullini@gmail.com entro e non oltre domenica 14 giugno ? Porto Santo Stefano - Argentario Sailing Week - Panerai Classic Yachts Challenge Manifestazione velica, evento clou della stagione, a cura dello Yacht Club Santo Stefano nelle acque della Costa d?Argento. L?appuntamento, organizzato in collaborazione con Officine Panerai, storica maison fiorentina di alta orologeria, è riservato a yacht a vela d?epoca e classici e fa parte del più importante circuito internazionale di regate per vele d?epoca, il Panerai Classic Yachts Challenge (fino al 21 giugno). Info: tel. 320 0605827, www.ycss.it ? San Quirico di Sorano - Vitozza Visita guidata dell?abitato rupestre di Vitozza, risalente al Medioevo. Incontro con la guida: ore 10,00 in Piazza della Repubblica a San Quirico di Sorano. Lunghezza: 5 Km. circa. Tempi di percorrenza: 4 ore circa, mezza giornata. Dislivelli: 486-400 m.s.l.m. circa. Difficoltà: bassa. Solo su prenotazione e a pagamento contattando la Guida Ambientale Escursionistica Irene Belli, cell. 3470819484 ? Torniella (Roccastrada) - V° Trofeo Mountain Bike ?Val di Farma? Gara di mountain bike con circuito tra i boschi passando dalle due frazioni di Torniella e Piloni ore 8.00. A cura della Pro Loco Piloni Torniella. Info: tel. 333 1111624, mail: 66barto@gmail.com, sito web: www.proloco-piloni-torniella.it Lunedì 22 giugno ? Grosseto ? Corso di Fotografia Corso di fotografia promosso dall?Associazione Fotografica Riflessi presso la nuova sede di Gorarella, dalle ore 21 alle 23. Relatore Federico Giussani. Programma: Scatti all?aperto MercoLedì 24 giugno ? Grosseto - Corse al Galoppo - Riunione Estiva 2015 Convegno di corse al galoppo (pomeriggio), presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564 24214 ? Massa Marittima - Slow Food Monteregio Calendario di iniziative a cura di Slow Food Monteregio. Programma: ore 15 Taste of Freedom - GUSTO È LIBERTÀ 71° Appuntamento nel Carcere di Massa Marittima - IL LATTE. Info: tel. 339 7693375 - 349 0710478 ? Roselle (Grosseto) - Butteri di Maremma - La leggenda continua? Eccezionale esibizione dei Butteri, gli ultimi mandriani a cavallo in Europa, che danno un saggio del loro lavoro quotidiano, presso la Fattoria il Marruchetone sulla strada dello Sbirro a Roselle (Grosseto) (ore 17). Un?esperienza coinvolgente sulla storia, cultura e tradizioni della Maremma con butteri, cavalli e vacche di pura razza maremmana. Info e prenotazioni: tel. 335 6511774, info@cortedegliulivi.net, www.equi- nus.it giovedì 25 giugno ? Cinigiano - Amiata Piano Festival 2015 Rassegna concertistica nella cornice del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso, Cinigiano (Gr). Programma: BACCUS: SILVIA CHIESA, violoncello; MAURIZIO BAGLINI, pianoforte - Nicola Campogrande: 150 Decibel (prima esecuzione assoluta) | Piani alterni - CARLO GUAITOLI, pianoforte; ATTILIO ZANCHI, contrabbasso. Musiche di Bach (Preludio BWV 855: versione originale, trascrizione di Siloti e improvvisazione di Guaitoli-Zanchi), Schumann (da Carnaval op. 9: Chopin:versione originale e improvvisazione di Guaitoli-Zanchi), Chopin (Preludio op. 28 n. 20: versione originale e improvvisazione di GuaitoliZanchi;Studio op. 10 n. 6: versione originale e trascrizione di Don Friedman), Poulenc (improvvisazione di Guaitoli/Zanchi sulla Romanza della Sonata per clarinetto e pianoforte), Corea (Children?s Songs), Gulda (Sonatina). Inizio: ore 19.00. Biglietti: gratis per bambini sotto i 12 anni, ? 15 per ragazzi sotto i 26 e per over 65, ? 20 intero. Il biglietto comprende la degustazione, durante l?intervallo, dei vini della Cantina ColleMassari. Prenotazioni: tickets@amiatapianofestival.com ? tel. + 39 339 4420336. Info: www.amiatapianofestival.com ? Massa Marittima - Giocando al Museo Laboratorio per bambini ?Caccia al tesoro? - Museo della Miniera ore 15.30. Prenotazione obbligatoria 0566/902289. Ingresso euro 4. Info: tel. 0566 919391 venerdì 26 giugno ? Cinigiano - Amiata Piano Festival 2015 Rassegna concertistica nella cornice del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso, Cinigiano (Gr). Programma: BACCUS: QUARTETTO DEL TEATRO SAN CARLO - Cecilia Laca, violino I; Luigi Buonomo, vio- ?il tesoro di alberese? si presenta ad? alberese D opo il grande interesse riscosso al recente Salone Internazionale dell?Archeologia organizzato a Firenze lo scorso mese di febbraio sarà presentato anche in Maremma e per la precisione presso la villa granducale di Alberese (Grosseto) il volume ?Il Tesoro di Alberese. Un ripostiglio di fiorini d?oro del XIII secolo?. L?incontro è in programma venerdì 19 giugno alle ore 17.30. Che la Maremma sia terra di tesori preziosi lo avevamo sempre saputo. Patrimonio di una terra unica che offre un variegato panorama di ricchezze naturalistiche, enogastronomiche, storiche e culturali. Che qualche tesoro fisicamente reale, non solo immaginato, riaffiori materialmente dal suo passato è però sempre un fatto straordinario. Perché, si legge nella presentazione al volume firmata dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, è come una finestra che si apre sul passato, raccontandone vicende storiche ed umane. Ed in questo caso, più di altri, il ritrovamento riveste particolare interesse per il luogo in cui è avvenuta la scoperta, oggi inserito all?interno di un Parco Naturale Regionale e di una Tenuta, quella di Alberese, dove si custodiscono preziose testimonianze della nostra storia e del lavoro dell?uomo. Nel momento in cui le monete sono emerse dal terreno, ed ancor più adesso che questo studio ne offre una completa comprensione, due realtà lontane nel tempo ma profondamente connesse sono entrate in contatto, riallacciando quel legame tra la tenuta di Alberese così com?è oggi e quell?epoca nella quale, con molta probabilità, essa affonda le sue radici. Frutto di un lungo e paziente lavoro di ricerca il libro ripercorre la storia del tesoro di 76 fiorini d?oro del tempo di Dante, come scrissero i giornali dell?epo- ca, riportato alla luce nel 1932 a poca distanza dalla villa granducale. L?evento è organizzato dalla Tenuta di Alberese (Terre regionali Toscane) con la partecipazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, dell?Ente Parco della Maremma e del Comune di Grosseto. Ad illustrare il tesoro e la sua storia saranno gli autori Massimo De Benetti (curatore del volume) e Roberto Farinelli (docente di archeologia cristiana e medievale all?Università di Siena). Per informazioni: tel. 329-2603794, agriturismo@alberese.com l?aGEnda ? 73 l?agenda lino II; Antonio Bossone, viola; Luca Signorini, violoncello con la partecipazione di ENRICA CICCARELLI, pianoforte. Inizio: ore 19.00. Biglietti: gratis per bambini sotto i 12 anni, ? 15 per ragazzi sotto i 26 e per over 65, ? 20 intero. Il biglietto comprende la degustazione, durante l?intervallo, dei vini della Cantina ColleMassari. Prenotazioni: tickets@amiatapianofestival.com ? tel. + 39 339 4420336. Info: www.amiatapianofestival.com ? Massa Marittima - Concerto Orchestra Regionale Toscana Chiesa Sant?Agostino ore 21 Sabato 27 giugno ? Cinigiano - Amiata Piano Festival 2015 Rassegna concertistica nella cornice del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso, Cinigiano (Gr). Programma: BACCUS: BETHANY WIESE, tuba; KAROL GAJDA, trombone, con la partecipazione di MAURIZIO BAGLINI, pianoforte. Inizio: ore 19.00. Biglietti: gratis per bambini sotto i 12 anni, ? 15 per ragazzi sotto i 26 e per over 65, ? 20 intero. Il biglietto comprende la degustazione, durante l?intervallo, dei vini della Cantina ColleMassari. Prenotazioni: mail tickets@amiatapianofestival.com ? tel. + 39 339 4420336. Info: www.amiatapianofestival.com ? Follonica - Open Under 12 e Under 16 Tennis Presso il Tennis Club in Via Sanzio (fino al 4 luglio) ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Grosseto - Jolly Roger Castiglione Vs. Valpanaro Bologna Nona e decima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A Federale presso lo Stadio Roberto Jannella ore 15.30 e 20.30 ? Manciano - Castro, la città perduta Escursione con guida. Incontro con la guida: ore 9,00 in Largo d?Antona (parcheggio davanti a Poste Italiane) a Manciano, trasferimento con mezzi propri fino 74 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 all?inizio del sentiero. Lunghezza: 3-4 Km. circa. Tempi di percorrenza: 3 ore circa, mezza giornata. Dislivelli: 187 msl-226 msl. Difficoltà: bassa. Solo su prenotazione e a pagamento contattando la Guida Ambientale Escursionistica Irene Belli, cell. 347 0819484 ? Marsiliana (Manciano) - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 18,30 Castello della Marsiliana QUARTETTO LYSKAMM. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 348 8604536, www.morellinoclassicafestival.com ? Poderi di Montemerano (Manciano) - ?Tre Pezzi Cento Lire? Nuova produzione di Teatro Popolare dall?ultimo lavoro di Luciana Bellini messa in scena dalal Compagnia Teatro Studio con adattamento del testo e regia di Mario Fraschetti ore 21.30. Interpreti: Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Cosimo Postiglione, Daniela Marretti, Mirio Tozzini, Beatrice Solito. Regia dei movimenti, oggetti di scena: Valeria Petri. Adattamento del testo e regia: Mario Fraschetti. Info: tel. 392 0686787 www.teatrostudio.it ? Roccatederighi (Roccastrada) ? Mostra la Rocca Rassegna di Arti e Culture. Programma: Centro Civico ore 21.00 Benedizione e posa di una corona di fiori alla lapide che ricorda i caduti Rocchigiani nella Prima Guerra Mondiale. Silenzio d?ordinanza. Inno di Mameli | ore 21.30 Oltre i confini. I Rocchigiani sul fronte della Prima Guerra Mondiale. Ricerca storica a cura di Riccardo Baldanzi. Nel corso della serata: Canti di guerra e ?O Gorizia tu sei maledetta?. Al termine della serata degustazione di vini Azienda Agricola Ampeleia di Roccatederighi (GR). Info: tel. 0564 567244 www.mostralarocca.it ? Roccatedrighi (Roccastrada) - Oltre l?immagi- ne Visita alla mostra. Visita guidata gratuita a cura delle guide turistiche di Maremma in bici. Partenza visita: ore 17.30 Piazza Della Croce c/o Maremma in bici. Info e prenotazioni: 0564 569660 (Riccardo e Mariella) Mail: info@maremmainbici.it ? Torniella (Roccastrada) - ?Canta il fronte, trema la terra....è la grande guerra? Viaggio tra i canti e gli scritti dei soldati dalla trincea, ad un secolo dalla prima guerra mondiale. A cura del Coro dei Concordi Roccastrada. Info: tel. 338 2812650, mail: carlopis@msn.com doMenica 28 giugno ? Cinigiano - Amiata Piano Festival 2015 Rassegna concertistica nella cornice del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso, Cinigiano (Gr). Programma: BACCUS: QUARTETTO DEL TEATRO ALLA SCALA - Francesco Manara, violino I; Daniele Pascoletti, violino II; Simonide Braconi, viola; Massimo Polidori, violoncello con la partecipazione di MAURIZIO BAGLINI, pianoforte. Inizio: ore 19.00. Biglietti: gratis per bambini sotto i 12 anni, ? 15 per ragazzi sotto i 26 e per over 65, ? 20 intero. Il biglietto comprende la degustazione, durante l?intervallo, dei vini della Cantina ColleMassari. Prenotazioni: mail tickets@amiatapianofestival.com ? tel. + 39 339 4420336. Info: www.amiatapianofestival.com ? Follonica - Open Under 12 e Under 16 Tennis Presso il Tennis Club in Via Sanzio (fino al 4 luglio) ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Follonica - Gran Fondo della Maremma 2015 A cura del Free Bikers Pedale Follonichese. Info: Giancarlo Donati 366.3718560 ? Manciano - Alla ricerca degli antenati degli Etruschi nel sito archeologico di Sorgenti della Nova Escursione con guida. Incontro con la guida: ore 10,00 lE mostrE IN CORSO > fino a domenica 7 giugno (dal 28 maggio) ? Grosseto MASSIMO VANNOZZI Mostra fotografica di Massimo Vannozzi a cura dell?Associazione Primavera Maremmana presso la Galleria Pascucci/Modigliani in piazza Valeri 3. > fino a domenica 7 giugno (dal 28 maggio) ? Castiglione della Pescaia ?STOP AI CAMBIAMENTI CLIMATICI, AGIRE IN FRETTA IL TEMPO È SCADUTO!? Mostra dedicata ad un tema di stringente attualità, affrontato dai ragazzi dell?Istituto Comprensivo Grosseto 3 nell?ambito di un progetto promosso e finanziato dalla Regione Toscana sui cambiamenti climatici nel Museo Multimediale Casa Rossa Ximenes. Orario: dalle ore 15,30 alle 19.00. Info: cell 389 0031369 - 348 7743201 > fino a domenica 14 giugno (dal 30 maggio) ? Grosseto ?PRIMAVERA MAREMMANA? Rassegna d?arte contemporanea alla 40esima edizione negli stand allestiti nel cuore del Centro Storico in Piazza Dante Alighieri a cura dell?Associazione Primavera Maremmana > fino a venerdì 19 giugno (dal 30 maggio) ? Orbetello PRIMAL ENERGY Mostra delle opere dei venti finalisti partecipanti al Premio Internazionale ideato da Gad Factory e organizzato in collaborazione con Comune di Orbetello, Provincia di Grosseto e Regione Toscana alla Polveriera Guzman > fino al 26 luglio (dal 30 maggio) ? Capalbio STAGIONE 2015 - IL GUSTO DI FARE ARTE Mostra a cura di Davide Sarchioni presso Il Frantoio. Artisti invitati: Bros, Sauro Cardinali, Daniela Conte, Nicola De Maria, Francesco Di Luca, Piero Gilardi, Piero Manzoni, Ryo Nakamura, Francesca Pasquali, Maurizio Savini, Mario Schifano, Daniel Spoerri. Info: www.frantoiocapalbio.com ?IL CULTO DI SAN GREGORIO VII A SOVANA? Mostra allestita presso la Cattedrale di Sovana in occasione delle celebrazioni del IX Centenario della morte della Contessa Matilde di Toscana > fino a novembre (dal 17 maggio) ? Follonica ?PLASTICO ILVA 1950? Mostra dell?opera in scala, circa 2x3 mt di Massimo Bertocci, che riproduce lo stabilimento del Ferro, in una visione dettagliata e panoramica presso il Museo Magma di Follonica. > fino al 31 dicembre (dal 16 maggio) ? Grosseto ?PAESAGGIO E RISORSE ALIMENTARI IN MAREMMA NELL?EPOCA MODERNA? Mostra che cerca di ritrovare i tratti salienti del rapporto tra suolo, attività agro-pastorali-forestali e vita socio-economica in Maremma nei secoli passati presso l?Archivio di Stato di Grosseto. Info: 0564 24576 INIZIANO > fino a domenica 30 agosto (dal 28 marzo) ? Pitigliano GIOBBE | LA NOTTE E IL SUO SOLE Opere di Francesco Betti presso il Museo di Palazzo Orsini. Info: tel. 0564 617111 1 giugno>30 settembre ? Massa Marittima STENDARDI D?ARTISTA 2015 Per le vie del centro storico di Massa Marittima > fino ad ottobre (dal 24 maggio) ? Sovana (Sorano) 4>14 giugno ? Grosseto PAOLA BARDI ? FLORISA BINDI Mostra presso la Galleria dell?associazione Culturale Eventi in via Varese (Centro storico). Orario: 17.30-20 5-28 giugno ? Porto Santo Stefano ?LE NAVI E LE BARCHE DI RENZO PAULETTA? Mostra che vede esposta una selezione delle opere del maestro marinista italiano scomparso dieci anni fa presso la galleria ARTEMARE in corso Umberto 75-77. Orario: 10-13 e 16-20, entrata libera. Info: tel. 0564 810336 6 giugno ? Grosseto MARGHERITA ARRIGHI Mostra personale delle opere di Margherita Arrighi presso il locale EX di Grosseto in piazza Pacciardi 5 (ex piazza della Palma) alle ore 19:00 con buffet. 6>14 giugno ? Grosseto ROSARIO GINANNESCHI (1944-2005) Mostra antologica delle opere di pittura di Rosario Ginanneschi (1944-2005) presso le sale del Cassero delle Mura Medicee di Grosseto. Orari: dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 21.00. 13 giugno>26 luglio ? Roccatederighi (Roccastrada) ?MOSTRA LA ROCCA 2015? Rassegna annuale di arte e cultura nel centro storico a cura della Pro Loco. Info: tel. 392 1232061, www.mostralarocca.it l?aGEnda ? 75 l?agenda Convegno enologico a cura di sistemi Grosseto a scansano ?Nuove disposizioni legislative nel settore vitivinicolo e tutela dei vini a denominazione?. Questo il titolo del convegno in programma venerdì 12 giugno presso la sede della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano in loc. Saragiolo a Scansano. L ?iniziativa, organizzata da Sistemi Grosseto, in collaborazione con la Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano si svolgerà a partire dalle 15 e vedrà la partecipazione di qualificati relatori, chiamati ad illustrare le ultime novità nel mondo enologico. Dopo i saluti di Benedetto Grechi, presidente della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano il convegno entrerà nel vivo con l?intervento di Giacomo Pondini, direttore del Consorzio Tutela del Morellino di Scansano che parlerà di ?Tutela e promozione del vino Morellino di Scansano? ed in particolare di vigilanza e promozione e dell?evoluzione del ruolo del Consorzio di Tutela dal 1992 ad oggi. Quindi sarà la volta di Salvatore Alberino di ICQRF Toscana e Umbria Ufficio Dirigenziale di Firenze, cui spetterà il compito di approfondire il tema ?Dematerializzazione dei registri nel settore vitivinicolo (MIPAAF, DM 293 del 20/03/2015)?. Subito dopo, proprio nell?ottica di illustrare al meglio tutte le novità del settore e soprattutto di fornire anche delle indicazioni pratiche sugli strumenti operativi utili e necessari per stare correttamente dentro le regole, interverrà Massimo Marietta, responsabile del settore Sviluppo Enologia di SISTEMI SPA. Il focus della sua relazione sarà incentrato infatti sul tema ?Gli strumenti informatici a supporto degli adempimenti normativi e telematici?. Il sistema 76 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 informativo aziendale mette a disposizione numerosi strumenti e funzionalità per la gestione automatizzata degli Adempimenti Normativi di settore. In particolare, verranno approfonditi argomenti importanti come quelli dei documenti di accompagnamento dei prodotti vitivinicoli (MVV), dei registri di carico/scarico vitivinicoli e nuova dematerializzazione nell?ambito del SIAN, del piano dei controlli vini DOP/IGP: gestione certificazioni vini a denominazione e relative fascette/contrassegni o della tracciabilità/rintracciabilità dei prodotti. ?Gli strumenti informatici ? spiegano gli organizzatori ? ormai sono largamente utilizzati nella nostra vita privata e sono uno strumento di lavoro fondamentale nella quotidianità di un?azienda. Anche la Pubblica Amministrazione si sta aggiornando e con l?introduzione dei documenti vitivinicoli elettronici e la dematerializzazione dei registri di cantina, è stato effettuato un grande passo verso la semplificazione della burocrazia. Con l?avvento dell?informatizzazione è stato effettuato anche un tentativo di semplificare e migliorare i controlli da parte degli organismi preposti, senza opprimere ulteriormente gli operatori. Il tutto si baserà quindi su una maggiore trasparenza e maggior rigore del sistema. Sarà quindi necessaria maggiore attenzione nel rispettare le regole in merito alla corretta tenuta dei registri di cantina?. Al termine degli interventi seguirà un dibattito di approfondimento. Per informazioni tel. 0564 497468, mail marketing@emsistemi.com in Largo d?Antona (parcheggio davanti a Poste Italiane) a Manciano, trasferimento con mezzi propri fino all?inizio del sentiero. Lunghezza: 1,4 Km. circa. Tempi: 3 ore circa, mezza giornata. Dislivelli: 217-305 m.s.l. Difficoltà: medio-bassa. Solo su prenotazione e a pagamento contattando la Guida Ambientale Escursionistica Irene Belli, cell. 3470819484 ? Osa (Orbetello) - ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Gara: Osa. Chilometri: 6. Organizzatore: GS Reale Stato dei Presidi. Info: www.corrinellamaremma.it ? Roccatederighi (Roccastrada) ? Mostra la Rocca Rassegna di Arti e Culture. Programma: Chiesa di San Martino ore 21.30 Concerto: Musical? mente altrove Coro dei Concordi - Roccastrada ? dir. Maestro Alessio Pagliai. Orchestra d?archi Haendel ? Piombino ? dir. Maestro Christine Angele. Al termine della serata degustazione di vini Azienda Agricola Ampeleia di Roccatederighi (GR). Info: tel. 0564 567244 www.mostralarocca.it ? Rocchette di Fazio (Semproniano) - Maremma Magnalonga 2015 Ciclo di escursioni nel territorio della Provincia di Grosseto per conoscere i prodotti tipici e tradizioni legate ai luoghi di origine a cura dell?associazione Terramare. Programma: Trekking nelle gole dell?Albegna - ore 9.00 a Rocchette di Fazio (Comune di Semproniano). Quota di partecipazione: 10 euro; i giovani sotto 12 anni non pagano. Prenotazioni su www.terramareitalia.it - ass.terramare@gmail.com. Info: 340 2600957 ? 338 1784255 ? 328 4211416 Lunedì 29 giugno ? Follonica - Open Under 12 e Under 16 Tennis Presso il Tennis Club in Via Sanzio (fino al 4 luglio) ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) Martedì 30 giugno ? Follonica - Open Under 12 e Under 16 Tennis Presso il Tennis Club in Via Sanzio (fino al 4 luglio) ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Grosseto - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 21,15 Duomo di Grosseto ALBERTO FIRRINCIELI Concerto d?organo. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 - 348 8604536, www.morellinoclassicafestival.com MercoLedì 1° LugLio ? Follonica - Open Under 12 e Under 16 Tennis Presso il Tennis Club in Via Sanzio (fino al 4 luglio) ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Roselle (Grosseto) - Butteri di Maremma - La leggenda continua? Eccezionale esibizione dei Butteri, gli ultimi mandriani a cavallo in Europa, che danno un saggio del loro lavoro quotidiano, presso la Fattoria il Marruchetone sulla strada dello Sbirro a Roselle (Grosseto) (ore 17). Un?esperienza coinvolgente sulla storia, cultura e tradizioni della Maremma con butteri, cavalli e vacche di pura razza maremmana. Info e prenotazioni: tel. 335 6511774, mail info@cortedegliulivi.net, www.equinus.it giovedì 2 LugLio ? Follonica - Open Under 12 e Under 16 Tennis Presso il Tennis Club in Via Sanzio (fino al 4 luglio) ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni pres- so il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Grosseto - Orchestra Sinfonica Città di Grosseto - Stagione concertistica 2015 Rassegna concertistica promossa dall?Associazione Musicale Orchestra Città di Grosseto. Programma: ore 21 Cassero Senese - Giancarlo De Lorenzo direttore / Cesare Chiacchiaretta bandoneon - Omaggio a Astor Piazzolla. Info: tel. 0564 491805, www.orchestragrosseto.it venerdì 3 LugLio ? Follonica - Open Under 12 e Under 16 Tennis Presso il Tennis Club in Via Sanzio (fino al 4 luglio) ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Grosseto - Corse al Galoppo in notturna Riunione Estiva 2015 Convegno di corse al galoppo in notturna, presso l?Ippodromo del Casalone (Via Aurelia antica). Info: tel. 0564 24214 ? Orbetello - ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Gara: Orbetello Night Run. Ora: 21.00. Località: Orbetello. Ritrovo: Piazza Eroe dei 2 Mondi. Chilometri: 6,3. Organizzatore: GS Reale Stato dei Presidi. Info: www.corrinellamaremma.it ? Rispescia (Grosseto) - Spettacolo con i Butteri della Maremma Anche per il 2015 ogni venerdì a luglio ed agosto l?agriturismo Giuncola e Granaiolo nel cuore del Parco della Maremma in loc. Giuncola a Rispescia (Alberese) ripropone il binomio tradizioni equestri e buona cucina dando vita ad un ricco ed articolato spettacolo con i Butteri preceduto da un percorso enogastronomico, ovvero una cena con menù tipico maremmano ?dall?antipasto al dolce? con prodotti di filiera corta e km 0 del Parco della Maremma (a partire dalle 19,45). Per info e prenotazioni: 0564 405922 - 335 6872981, www.giuncola.it, info@giuncola.it, presenti su facebook Sabato 4 LugLio ? Follonica - Open Under 12 e Under 16 Tennis Presso il Tennis Club in Via Sanzio (fino al 4 luglio) ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Follonica - Campionato Toscano Motard A cura del Motoclub Follonica presso il Palagolfo via Sanzio. Per contatti sig. Anselmo Florini tel. 335.7725040 ? Grosseto - Enegan Grosseto Baseball Vs. Jolly Roger Castiglione Undicesima e dodicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A Federale presso lo Stadio Roberto Jannella ore 15.30 e 20.30 ? Roccatederighi (Roccastrada) - Dentro il paese Visita alla storia e all?architettura medievale. Visita guidata gratuita a cura delle guide turistiche di Maremma in bici. Partenza visita: ore 17.30 Piazza Della Croce c/o Maremma in bici. Info e prenotazioni: 0564 569660 (Riccardo e Mariella) Mail: info@maremmainbici.it ? Roccatederighi (Roccastrada) ? Mostra la Rocca Rassegna di Arti e Culture. Programma: Chiesa di San Martino ore 21.30 Concerto: Altrove ? dalle Elegie Duinesi di Rainer Maria Rilke, per due viole, pianoforte e voce recitante. Musica di Claudio Valenti - Anto- nello Mendolia, voce recitante, Beatrice Pucciani, pianoforte - Claudio Valenti, viola - Tommaso Valenti, viola. Al termine della serata degustazione di vini Azienda Agricola Ampeleia di Roccatederighi (GR). Info: tel. 0564 567244 www.mostralarocca.it doMenica 5 LugLio ? Follonica - Summer Camp Basket Summer Camp di Basket per ragazzi di 8-16 anni presso il Palagolfo (fino al 10 luglio) ? Follonica - Campionato Toscano Motard A cura del Motoclub Follonica presso il Palagolfo via Sanzio. Per contatti sig. Anselmo Florini tel. 335.7725040 ? Scarlino - Slow Food Monteregio Calendario di iniziative a cura di Slow Food Monteregio. Programma: ore 19,30 LA PIEROTTA - Loc. Pierotta, Scarlino ? SLOWMONTEREGIO 13° COMPLEANNO. Info: tel. 339 7693375 - 349 0710478 ? Roccatederighi (Roccastrada) ? Mostra la Rocca Rassegna di Arti e Culture. Programma: Piazzetta dell?Incrociata - Sagrato della Chiesa di San Martino ore 18.00 Oltre i tetti della Rocca, performance a cura di Slackline Italia. Con Sirio Izzo e Giacomo Becchetti. Al termine della serata degustazione di vini Azienda Agricola Ampeleia di Roccatederighi (GR). Info: tel. 0564 567244 www.mostralarocca.it ? Scansano - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 06,00 Alba a Ghiaccioforte ORCHESTRA SINFONICA CITTÀ DI GROSSETO dir. GIAN CARLO DE LORENZO fisarmonica CESARE CHIACCHIARETTA. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 - 348 8604536, www.morellinoclassicafestival.com roselle in festa per tre giorni! U n inedito progetto della scuola primaria di Roselle ha visto genitori e figli coinvolti in un laboratorio davvero particolare. Quest?anno, durante il canonico percorso didattico è stato creato un gruppo teatrale composto da genitori e figli, durante il quale i bambini hanno condiviso la loro attività espressiva con i loro genitori. Ne è nata una produzione originale ?Racconti di Maremma?, in cui grandi e piccini hanno recitato fianco a fianco. Lo spettacolo è stato rappresentato alla Sala Friuli il 18 maggio scorso e sarà replicato sabato 6 giugno alle ore 21,15 alle Terme Leopoldine a Roselle, nella consueta festa di fine anno della scuola. Quest?anno l?ormai consueto appuntamento si svolgerà nei giorni 6, 7 e 8 giugno e presenterà un calendario ricco di iniziative. Oltre allo spettacolo del gruppo ?genitori & figli?, sono in programma anche uno spettacolo musicale, tre spettacoli teatrali e giochi ed intrattenimenti vari. Durante tutta la durata della festa rimarrà aperta la mostra dei lavori, realizzati dai bambini nel laboratorio artistico della scuola. Genitori, alunni, l?associazione proloco e la parrocchia, tutti coinvolti nell?organiz- zazione della festa a dimostrazione del buon livello di integrazione raggiunto dalla scuola di Roselle nel proprio territorio, rendendo evidente uno dei ruoli essenziali dell?istituzione scolastica, quando riesce ad essere un fondamentale elemento di aggregazione in una comunità. Questo il programma completo della festa: sabato 6 giugno: ore 16 apertura mostra; ore 17 spettacolo teatrale ?La fabbrica di cioccolato? presentato dai bambini delle classi terza e quinta; ore 18 Santa messa, giochi in parrocchia, cena in condivisione in parrocchia (ognuno porta qualcosa); ore 21,15 spettacolo teatrale ?Racconti di Maremma? presentato dal gruppo ?genitori & figli? domenica 7 giugno: ore 10 spettacolo musicale ?Musica giocando? presentato dai bambini di prima e seconda con la partecipazione dei bambini di quinta e di Vallerotana; ore 11 saggio di pianoforte; ore 16,30 intrattenimento musicale; ore 17,30 giochi nel parco; ore 19,30 cena tutti insieme alla proloco; ore 21 spettacolo teatrale ?Racconti raccontati? presentato di bambini della classe quarta lunedì 8 giugno: ... e la festa continua... ore 21,30 spettacolo teatrale ?Natale al basilico? presentato dalla compagnia teatrale ?Gli improvvisati? di Batignano. l?aGEnda ? 77 le rubriche le rubriche C?è DA VEDErE | Perle e itinerari da scoprire in terra di Maremma Porto Ercole, uno scrigno di bellezze e tesori tutti da scoprire di FranCesCa CostaGliola Porto Ercole Dalla Chiesa di Sant?Erasmo ai quattro forti (Forte Filippo, Forte Santa Caterina, La Rocca e Forte Stella), da piazza Santa Barbara a tutto il borgo vecchio. Sono tante le perle da scoprire di quello straordinario borgo che è Porto Ercole (Monte Argentario) da poco entrato a far parte dei Borghi più belli d?Italia l 2 giugno festa del patrono Sant?Erasmo, Porto Ercole ricorda il martire di Antiochia con la tradizionale processione per terra e per mare, un?occasione di religiosità e folclore corale, che da tempi remoti caratterizza il pittoresco borgo argentarino, attirando tanti turisti, ma anche persone dei paesi limitrofi. Quella delle celebrazioni civili e religiose di inizio estate può essere dunque una bella opportunità per visitare il centro turistico maremmano. Anche se per I 78 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 la verità Porto Ercole da poco entrato a far parte dei ?Borghi più belli d?Italia? (un prestigioso riconoscimento che esige valorizzazione e promozione del territorio) merita una visita in qualunque momento dell?anno. Uno dei luoghi più significativi per la festa del patrono è la chiesa di Sant?Erasmo, a cui è riconducibile buona parte della storia e delle tradizioni del paese. Essa, consacrata nel 1740, sorge sulla sommità di Porto Ercole Vecchio, il sug- gestivo villaggio fatto di colorate casette che si affacciano sul porto e di viuzze, piazzette, scalinate e scorci dal sapore antico. Dal sagrato della chiesa si può ammirare un panorama incantevole, che spazia dai balconcini fioriti del borgo, fino all?imponente Forte Filippo, alla collinetta di Ansedonia e ancor più oltre verso l?orizzonte, dove si perdono i dolci declivi di Maremma. Nella facciata severa e disadorna della aPPuntamenti fissi e sezioni tematiche chiesa spicca il rosone centrale e lo svettante campanile. Divisa in due navate, ospita per prima, a sinistra la luminosa Cappella di Sant?Erasmo, patrono di Porto Ercole, il cui culto si diffuse in paese probabilmente in seguito all?immigrazione di coloni provenienti dalla Campania e dal basso Lazio, infatti il Santo è anche patrono della cittadina di Gaeta, con cui Porto Ercole ha condiviso i festeggiamenti del XVII centenario della sua morte. La cappella custodisce la teca con il busto policromo del Santo. Emozionante sulla parete a destra a tinte vivaci, la rappresentazione della scena del martirio mediante eviscerazione. Alla cruenta immagine si contrappongono delicate figure angeliche del soffitto, recanti gli strumenti del martirio. Il pavimento rivestito di piccole maioliche colorate conferisce una nota di vivacità all?insieme. Dalla parte opposta fa bella mostra di sé una pregevole fonte battesimale di marmo, mentre proseguendo a sinistra, si trova la cappella di Gesù Morto e della Madonna Addolorata, che accoglie i due simulacri, portati a spalla durante la processione del Venerdì Santo. Di seguito vi è la Cappella di Santa Teresa del Bambin Gesù con l?incantevole statua della Santa e accanto all?ingresso che conduce in Sagrestia spicca un dipinto di scuola napoletana degli inizi del ?700 raffigurante ?L?Assunzione di Maria Santissima con San Rocco e San Pietro di Alcantara? e fanno bella mostra di sé i simulacri del Sacro Cuore e di un?antica Madonna Addolorata, a cui sono molto affezionati i portercolesi. La sacrestia ospita la mostra degli ori di Sant?Erasmo, che costituisce un grande valore affettivo per la comunità e permette di comprendere molto delle tradizioni e della cultura di questo popolo da sempre dedito al mare. Si tratta di oggetti votivi, lettere, cartoline, foto, documenti, ex voto, medagliette, collane, braccialini raccolti e conservati con cura ed attenzione, ninnoli che non hanno valore commerciale ma rappresentano un ?tesoro? affettivo appunto. La mostra presenta tutto ciò che è stato donato nel corso del tempo per devozione verso il Santo in seguito a grazie ricevute, riponendo in tal gesto speranza e spiritualità. Ascoltando qua e là i racconti dei portercolesi si apprende come fin dal passato questa chiesa rappresentasse un luogo particolarmente caro: qui nel dopoguerra si radunava una gran folla di persone per assistere alla messa di Pasqua e di Natale, dal momento che la centrale chiesa di San Paolo fu edificata solo negli anni ?60. Una lunghissima processione di fedeli attraversava il paese, anche Piazza Santa Barbara giungendo dalle campagne vicine, per arrivare per tempo a Porto Ercole Vecchio. D?altra parte erano tra i momenti più attesi dell?anno. Ancora oggi è una chiesa molto frequentata, in particolare tanti futuri sposi la scelgono per celebrare le proprie nozze, sia per lo splendido panorama che si ammira dal sagrato, sia perché custodisce la memoria storica e culturale del paese tra passato, presente e futuro. Inoltrandoci nel borgo, scopriamo Porto Ercole Vecchio che costituisce il primo insediamento abitato, dominato dal Forte La Rocca. Il borgo consta di stradine ciottolose, piazzette avvolte dal silenzio, scorci suggestivi di vecchi comignoli e balconcini fioriti, della splendida piazza Santa Barbara, terrazza naturale da cui si ammira un panorama mozzafiato del porticciolo protetto da Forte Filippo e Forte Santa Caterina, fino a spaziare verso le campagne circostanti e la più lontana Ansedonia, che si eleva sull?orizzonte. L?ingresso alla parte più antica è assicurato dalla Porta Senese, che ricorda la dominazione della Repubblica di Siena. A tale epoca risalgono le due cinte murarie innalzate per difendere il paese. Lungo la merlatura superiore correva il camminamento di ronda che metteva in Il borgo vecchio lE rUBriCHE ? 79 le rubriche Chiesa di Sant?Erasmo comunicazione forte e borgo. Oltrepassata la porta, ci immergiamo nelle atmosfere tipicamente medievali, che rendono unici e pittoreschi gli abitati toscani. Oggi sono rimasti in pochi i portercolesi ad abitare in questo pugno di case, costruite in verticale alla ricerca del conforto del sole, ma non è raro, come si usava in passato, scorgere alcune donne sedute fuori l?uscio di casa, intente in amabili conversazioni, memori d?altri tempi. Spesso tra le stradine e scalinate si incontra qualche gatto che osserva sornione ciò che lo circonda, per poi appollaiarsi in qualche nicchia scavata nella roccia e sonnecchiare indisturbato. La quiete ed il silenzio regnano sovrani per buona parte dell?anno, mentre nel periodo natalizio, i tanti visitatori del presepe vivente, manifestazione che si svolge proprio attraverso il borgo, salendo fino alla chiesa di Sant?Erasmo, si lasciano ammaliare dal fascino imperituro di questo luogo, che, complice il presepe, d?inverno sembra Betlemme, d?autunno profuma di camini accesi e si accoccola nella lieve nebbiolina di scirocco, in primavera diventa la tela di un pittore, per i suoi sfavillanti colori di fiori e del mare che si tinge di molteplici sfumature dall?azzurro, all?acquamarina, fino al rigoglioso smeraldo e d?estate diventa luogo di stupore per i turisti, che ne ammirano la tranquillità e la pace, nonostante il lungomare, con la sua vivace frenesia sia a due passi, così come alcune delle più belle e frequentate spiagge del promontorio, lungo la vicina via Panoramica. Salendo per le viuzze e piazzette, 80 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 L?altare oppure scegliendo i ben più impegnativi gradini, proprio in prossimità della Porta Senese, si arriva fino alla chiesa di Sant?Erasmo, luogo caro ai portercolesi, memore di vetuste tradizioni, che vedono prevalere nel cuore di tutti il Santo Patrono Erasmo, oggetto di devozione per ogni generazione, ma anche i ricordi legati al mare, mare come risorsa economica e passione autentica e per chi ha una certa età, ogni angolo della chiesa riporta la mente indietro nel tempo, alle vecchie processioni vissute con intensità, alle celebrazioni a cui non si poteva mancare, nonostante si abitasse lontano, nelle campagne e non si avesse altro mezzo che le proprie gambe per giungere fin quassù, all?impazienza con cui si attendeva la messa della domenica anche per indossare il vestito buono delle feste e per scambiare sul sagrato quattro chiacchiere con gli amici di sempre, dopo aver trascorso una lunga settimana di lavoro in mare, sulle paranze o nei campi. Senza chiedere troppo all?immaginazione, ci sembra di ascoltare quei discorsi, da cui trapela tutta la fatica e i sacrifici di una vita dura e di cui conosciamo qualche aneddoto dai racconti dei nostri nonni, che non dimenticano mai però, di puntualizzare che, nonostante tutte le difficoltà, vivevano con speranza e assaporavano con gioia le piccole cose di ogni giorno. Un gioiello di porto Ercole vecchio è la piazza Santa Barbara, punteggiata di allegre e colorate casette, vi si affaccia il Palazzo del Governatore di epoca cinquecentesca, il cui progetto si deve al celebre architetto senese Baldassarre Sant?Erasmo Peruzzi, su committenza del facoltoso Agostino Chigi. Accanto alla piazza, in una zona erbosa sottostante, si erge Forte Santa Barbara, edificato per la difesa ravvicinata del porto, in collegamento con Forte Santa Caterina, ubicato sul lato opposto alle pendici di Monte Filippo. Costruito su progetto di Francesco di Giorgio Martini costituiva una vera e propria casamatta. Oltre ad essere nota per la sua valenza difensiva, ad essa si riconduce una vetusta tradizione del folclore portercolese, che si compiva in passato durante i festeggiamenti del santo patrono Erasmo: il volo della capra. Tale manifestazione si riconduce ad una storia antica: l?amore tra un giovane pescatore e la figlia di un governatore spagnolo, un amore impossibile dunque, tanto più che il governatore tra serio e faceto, fu molto chiaro con il giovane: avrebbe avuta in sposa la figlia solo se fossero ?volate le capre?. E tali esemplari erano numerosi alle pendici della Rocca. L?ingegnoso pescatore, senza perdersi d?animo, prese in parola il governatore e legò una capra a un cavalletto che scendeva lungo una corda dalla Rocca a Forte Santa Barbara. Morale della favola: il governatore dovette accettare di buon grado le nozze. A Porto Ercole questo aneddoto scherzoso veniva rappresentato mediante un fantoccio di legno imbottito di stracci e di mortaletti, che veniva fatto calare velocemente lungo un cavo che collegava i due forti fino a che, arrivato a destinazione, i mortaletti scoppiavano e il fantoccio prendeva fuoco. Si compiva così un rito propiziatorio di grande effetto, che ci ricorda una bella storia a lieto fine. le rubriche LA MArEMMA VistA DAi MArEMMANs | Appunti di viaggio ?sono Capalbio reso felice dal leone senese? / ?i am Capalbio, made glad by the sienese lion? ?La Maremma vista dai Maremmans? è il titolo di una nuova rubrica in cui diamo spazio all?associazione dei Maremmans nata ormai qualche anno fa per raccontare e comunicare questa nostra terra sui social e? da questo numero anche su Maremma Magazine. In italiano ed in inglese. Primo servizio dedicato a Capalbio / ?Maremma revealed by Maremmans?, is the title of a new section dedicated to the association of Maremmans, a non-profit organization established a couple of years ago with the purpose of promoting this land through the internet and Social Media? and now, from this edition, in Maremma Magazine also. In Italian and in English. This first article is about Capalbio. TesTo di paolo braCCi. Traduzione di GeMMa banCalà erto chi guarda dall?Aurelia quel piccolo borgo incastonato su di una collina maremmana nel sud più ultimo della Toscana non può leggere questa scritta posta sull?ingresso alla cinta muraria che racchiude l?abitato della Capalbio medievale che molta umanità c?invidia. La storia di Capalbio non è però rin- C chiusa solo in quella frase che testimonia il passaggio del dominio senese che nel XIV sec. produsse nel borgo la vera nascita di una comunità ed un momento prolifico e florido, che economicamente ebbe il suo maggior splendore con lo sviluppo anche del proprio contado alla fine del 1500 per opera del Granduca di Toscana. Nascono allora un macello, la salaia pubblica, una pizzicheria, la ferriera della Pescia o il mulino. Ai primi del 1600 Capalbio è forte nella produzione di uve e la caccia, vera e propria peculiarità ed attitudine del popolo capalbiese, ha i primi segnali di quanto sia importante per lo sviluppo della comunità. Chi sono i maremmans? aremmans è un?associazione di promozione sociale non a scopo di lucro formata da oltre 100 persone di ogni età e professione che vivono nella Maremma Toscana, in particolare nelle province di Grosseto e Livorno. L?associazione è nata il 5 agosto 2013 con lo scopo di valorizzare e promuovere la Maremma Toscana. Per fare ciò vengono utilizzati i maggiori canali di comunicazione con particolare attenzione alle nuove tecnologie. È attivo anche un blog all?indirizzo M 82 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 www.maremmans.it, dove ogni settimana è possibile leggere nuove storie e curiosità sulla Maremma scritte dagli abitanti del luogo! ?Seguici e condividi con noi le tue foto ed i tuoi video della tua vacanza in Maremma Toscana sui social network con l?hashtag #maremmans?. È l?invito che i Maremmans rivolgono a tutti coloro che amano questa terra e volessero trasmettere con un click o un video le emozioni che questo angolo di Toscana riesce a far provare. Inoltre, chiunque volesse raccontare l?esperienza della propria vacanza in Maremma può farlo scrivendo a info@maremmans.it La storia potrebbe essere pubblicata sul loro blog. Facebook.com/Maremmans Twitter.com/Maremmans Instagram.com/Maremmans Capalbio Capalbio è quindi ricco di storia, quella storia non banale, mai scontata, che ha visto passare più casate, battaglie per la conquista strategica delle sue terre, assolutamente non povero di segni di civiltà, che si sono spinti fino al mare (bellissima la torre di Buranaccio che domina da un lato il lago di Burano, e dall?altra la pre-duna della spiaggia della costa marina capalbiese) e più vicino nei nostri giorni con lo splendido esempio del Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle, non a caso da considerarsi un esempio unico in Italia e secondo in bellezza e fascino solo al Parco Guell di Gaudì a Barcellona. Capalbio ha una sua simbiosi nella caccia. I boschi sembrano vocati a stabilire questa battaglia uomo/animale che si perpetua da tempo immemore. Il Cinghiale è l?animale principe della macchia mediterranea, ed incarna tutta la potenza, la forza, l?audacia e l?indomito carattere. Tutto esattamente come il cacciatore capalbiese possiede. Terra dove hanno abbondato le tradizionali colture mediterranee, favorite da un clima particolarmente fortunato e condizioni ampelografiche pressoché perfette proprio per la cura della vite e dell?olivo. Non mancano nel panorama i cavalli, al pari degli allevamenti siano essi ovini che vaccini, ed un paesaggio che ha mantenuto intatto il suo fascino di terra di confine in cui l?uomo ha saputo pregevolmente coesistere. Se lo stesso viaggiatore, che dall?Aurelia volge lo sguardo al borgo di Capalbio, avesse voglia di fare una sosta e fermarsi a monte ed a valle della strada ?consolare?, probabilmente riceverebbe una sorpresa anche nel gusto. Pregevoli ed ottime le colture a verdura e frutta, che trovano nella tavola in abbinamento con il pesce un piacevolissimo connubio. Ma all?interno e per ciò che contraddistingue il territorio capalbiese, la carne la fa da padrona. Cinghiale in ogni modo, che trova una sua ottima fattura con la lavorazione norcina di salsicce e salami, o le tagliate e le bistecche di vacca, per passare dai sughi di lepre, dell?immancabile cinghiale, dai tortelli maremmani, alle scottiglie di agnello, per finire con zuppe e minestre di verdure di impianto prettamente toscano. Sì, merita la sosta e non solo lo sguardo. E di feroce non c?è più il leone senese ma una ?fiera? bellezza che vi stupirà. ********* ?I am Capalbio, made glad by the Sienese Lion? Certainly, the one who?s looking from the Aurelia highway at that tiny hamlet on a hill of Maremma, in the most southern edge of Tuscany, cannot read this writing on the entrance of the walls enclosing the medieval village of Capalbio. The sentence tells about the passage of the Sienese domain in the 14th century, which brought about the real birth of a community and a prolific and prosperous time. Economically, Capalbio?s greatest splendor was also during its own county at the end of 1500 during the Grand-Duchy of Tuscany. That time saw the birth of the slaughterhouse, the public salt warehouse, a grocery, the forge-iron works of the Pescia and the lE rUBriCHE ? 83 le rubriche Nelle foto scorci di Capalbio mill. At the beginnig of 1600, Capalbio had a high production of grapes and the hunting, which was the real peculiarity and attitude of the locals, started to reveal how it was important for the community development. Capalbio is rich in history then, a history that saw many lineages succeed and a lot of battles for the conquest of its strategic lands, and it is absolutely not poor in signs of civilization, which have been arrived up to the sea (the wonderful tower of Buranaccio overlooking the lake of Burano on one side and the dune before the beach of the Capalbio coast on the other side) and more recently with the splendid Niki de Saint Phalle?s Tarot Garden, to be considered as a unique example in Italy, second in beauty and charm only to the Gaudi?s Park Guell in Barcelona. Capalbio has a symbiosis with hunting. Woods seems to be made to set that battle man/animal. The boar is the king of the Mediterranean scrub and embodies power, strength, audacity and a wild character. Exactly as the hunter from Capalbio does. This is a land where traditional Mediterranean cultivations abounded, favoured by almost perfect for vineyards and olive trees ampelographic conditions. The overview is enhanced by horses, by ovine and bovine breedings and by a landscape that has kept intact its charm of a marginal land men have been able to coexist with. If that traveller who?s looking from the Aurelia highway at the hamlet of Capalbio stopped off, he probably would find a tasty surprise. Excellent fruit and vegetables perfect to be paired with the delicious fish. But the food characterizing Capalbio is definitely meat. The boar prepared in any way, finding an excellent processing in the sausages and salami alla norcina (as they do in Norcia ? Umbria), or the beef steak, the hare sauces, the typical tortelli alla maremmana, the scottiglia of lamb. Then traditional Tuscan soups. Capalbio definitely worths a stop, not only a glance. And you will find the fierce Sienese Lion no more, but a proud beauty that will amaze you. Who are the maremmans? aremmans is a network established on 5th August 2013, of more than a hundred local people of all ages and professions driven by a love and passion for Maremma Tuscany. Maremmans purpose is to share Maremma through the internet and the Social Media promoting its culture, arts, environment, sustainable development, products, sports, tourism, authenticity and identity. M 84 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 In the Maremmans blog at www.maremmans.it/en every week you will find new stories and tips written by locals about Maremma! Would you like to share your holiday experiences in Maremma Tuscany? Send them to info@maremmans.it and your story could be published in the Maremmans blog. Follow us and share photos and videos of your holiday in Maremma Tuscany on social networks with the hashtag #maremmans Facebook.com/Maremmans Twitter.com/Maremmans Instagram.com/Maremmans Translation: Donna Stiles le rubriche L?ArtE Di osPitArE | L?accoglienza in Maremma agriturismo Poggio al tufo, panorama e silenzio: un?oasi di pace nel cuore della maremma toscana di Claudia della MonaCa Uno splendido casale ristrutturato nel territorio del comune di Pitigliano, una vista mozzafiato, un?atmosfera accogliente a gestione familiare, panorama e silenzio che ne fanno un?oasi di pace. Sono i plus dell?Agriturismo Poggio al Tufo ovvero l?accoglienza in Maremma della storica famiglia di viticoltori veneti Tommasi. Siamo fra le verdi colline della Maremma Toscana a pochi chilometri da Grosseto, dalle Terme di Saturnia, dai più importanti siti archeologici della civiltà Etrusca ?Agriturismo Poggio al Tufo è uno splendido casale ristrutturato nello storico comune di Pitigliano, nel cuore della Maremma Toscana. È di proprietà della famiglia veneta Tommasi garanzia di qualità ed eccellenza nei settori dell?enologia e dell?accoglienza. Fondata nel 1902, l?azienda con base operativa a Verona è cresciuta mol- L 86 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 tissimo nel corso dei decenni. Con l?ingresso della quarta generazione, dal 1997, la famiglia ha avviato un percorso di espansione con una serie di investimenti nelle zone viticole più vocate d?Italia: Valpolicella Classica, Zone Doc di Verona, Prosecco a Treviso, Oltrepò Pavese in Lombardia, Manduria in Puglia, Montalcino e appunto Marem- ma in Toscana. Ogni Tenuta ha la sua storia e la sua identità. Immerso nel verde dei vigneti della tenuta, l?Agriturismo Poggio al Tufo gode di una vista mozzafiato ed è perfettamente integrato con armonia all?ambiente circostante. La struttura, composta da due casali Poggio al Tufo adiacenti, dispone di 8 camere tutte personalizzate ed il cui nome richiama i vigneti ed i vini prodotti nella tenuta. Tutte le camere sono arredate con uno stile unico, finiture eleganti e dotate di ogni comfort. La gestione e l?atmosfera sono familiari. Colazione e cena sono servite al piano terra del casale principale con vista sulle colorate colline. I piatti proposti ripercorrono la cucina tradizionale del luogo, con una selezione ?a km zero? delle materie prime e sono abbinati ai vini che la famiglia Tommasi produce nei 66 ettari di vigneti che circondano l?agriturismo dove vengono prodotti i vini Alicante, Vermentino, Rompicollo e Cabernet Sauvignon. A disposizione degli ospiti, nell?ampio giardino circostante, vi è una piscina attrezzata, dove è possibile immergersi in un relax totale. Il soggiorno a Poggio al Tufo è un?esperienza a 360° del territorio che lega l?ospitalità al mondo del vino, in cui la famiglia Tommasi ha sempre creduto. La possibilità di far vivere un?esperienza diretta del territorio è di fondamentale importanza per poi poterne apprezzare a pieno i prodotti, non solo vino e olio, ma anche arte e cultura. L?Agriturismo offre tutti i servizi di un hotel di livello con la genuinità ed il calore dell?agriturismo. Posizione invidiabile, a Pitigliano e a pochi chilometri da Sovana, Sorano e dai più interessanti siti di interesse della Maremma Toscana, come le Terme di Saturnia e i più importanti siti archeologi della civiltà Etrusca. Panorama e silenzio: è un?oasi di pace. Si parlava di vacanza esperenziale. E allora nell?era di internet, dei social e soprattutto di Tripadvisor cosa c?è di meglio del dare voce ad un?ospite che ha avuto modo di fare tappa nell?Agriturismo Poggio al Tufo? Ecco il resoconto della sua vacanza in Maremma nella struttura della famiglia Tommasi. ?Lasciata la strada principale e seguendo le indicazioni si imbocca la via che porta a Poggio al Tufo. Immersi tra il verde della Maremma e le distese di vigneti perfetti nelle forme e rassicuranti per i frutti promessi, si ha la sensazione di entrare in un altro mondo? quello della Maremma Toscana? dove si percepisce lo stile di vita basato sul rispetto per l?ambiente, per la cultura e il mantenimento delle tradizioni. Ci si rende conto che è l?inizio di un viaggio in cui ci si sente in armonia con il territorio. Ci siamo? un viale alberato con cipressi altissimi dà a tutti il benvenuto. Si parcheggia con il rumore del ghiaino sotto alle ruote e si è subito distratti dalla vista mozzafiato dei due casali in tufo, dei vigneti che circondano l?agriturismo e dal suono delle cicale che ricorda subito l?estate. Non si fa in tempo a scendere dall?auto che il benvenuto viene dato da Ornella, la padrona di casa fedelmente seguita dalla ?sua guardia del corpo? Tequila, un bellissimo esemplare di migliore amico dell?uomo! La cosa che va al cuore subito è il magnifico accento Toscano di Ornella, da subito familiare, da subito amichevole e cordiale che esprime la voglia di farti vivere una vacanza da sogno. Saliti i gradini in tufo ci si trova Uno scorcio sui vigneti lE rUBriCHE ? 87 le rubriche La piscina davanti un viale fra due casali, curatissimo, ricco di fiori che ti accompagnano alla vista di un grande rettangolo blu affacciato sullo sconfinato alternarsi del verde e giallo della campagna maremmana. Accolti alla reception ci si accomoda direttamente in camera e qualunque essa sia si è portati istintivamente a guardare fuori dalle finestre? non si può resistere al fascino del territorio che circonda Poggio al Tufo. Arredi semplici ma curatissimi nella qualità e nei particolari, tessuti dai toni che si sposano con i colori della terra e del tufo, bagni colorati che richiamano i colori dell?acqua e del verde circostante, nulla lasciato al caso! La voglia di un aperitivo a bordo piscina è tanta? e quindi tutti in piscina! Ornella si presenta con un Vermentino freschissimo accompagnato da pane bianco toscano arricchito da Olio biologico della vicina tenuta Doganella, proprietà sempre della Famiglia Tommasi. Manca solo il tramonto che arriva dopo Il ristorante 88 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 pochi istanti. Passeggiando per scoprire tutti gli angoli dell?agriturismo si può anche avere il piacere di sbirciare in cucina ed alla vista di Ornella che impasta a mano dei ravioli ripieni di ricotta fresca di Sovana ed erbette del suo orto, o i cantucci o le crostate farcite di marmellata, ti viene voglia di sederti a tavola! All?ingresso della sala ristorante si respirano profumi che stimolano il palato e l?acquolina non tarda a venire. Tavoloni in legno massiccio apparecchiati con tovagliette in carta pane e chincaglieria colorata, sedie con la classica seduta in paglia ti accolgono e ti trasmettono la sensazione di un ambiente semplice e curato che vuole dar risalto ai piatti che arriveranno in tavola. Ornella presenta le portate pensate per il giorno assieme al menù che contraddistingue stagionalmente l?agriturismo. I suoi consigli sono preziosi? è un privilegio parlare con chi ha raccolto, cercato e preparato con le sue mani i piatti proposti! Profumi e sapori genuini, dalla lunga persistenza accompagnati dai vini della Famiglia Tommasi provenienti direttamente dai vigneti che circondano l?agriturismo? cena a tutto tondo maremmana! È ora di ritirarsi per la notte? materassi e guanciali comodissimi... provare per credere! L?indomani? colazione? nella stessa sala del ristorante! Ornella sempre in prima linea con ogni ben di dio? plum cake ancora caldi, torta alle mele morbidissima, crostata fragrante, marmellate, pane fresco, succhi, cerali ed ogni richiesta ha sempre un si come risposta. È ora di partire? sembra di lasciare persone che conosci da sempre? doverosi i ringraziamenti per un?ospitalità unica!?. Info: Agriturismo Poggio Al Tufo, Strada Comunale della Formica, Località Poggio Cavalluccio 6199, 58017 Pitigliano (Gr), Tel. +39 0564 615420 / +39 337 1056476, web www.poggioaltufoagriturismo.it le rubriche L?ANGoLo DEL Libro| La Maremma in libreria ?tanti saluti da massa marittima?, in un libro di massimo sozzi le cartoline del primo novecento Un libro che aiuta a cogliere i cambiamenti della città nel corso della storia attraverso il documento fotografico. È questo il senso di ?Tanti saluti da Massa Marittima. Cartoline di primo Novecento? di Massimo Sozzi, attento studioso del territorio massetano, edito lo scorso anno da Effigi a storia si può fare non solo attraverso ricerche di archivio o attraverso studi storiografici. Uno strumento prezioso è anche il documento fotografico, di cui la pubblicazione ?Tanti saluti da Massa Marittima. Cartoline di primo Novecento? curata da Massimo Sozzi costituisce un esempio efficace. Osservando con attenzione le immagini del libro emerge un paesaggio urbano declinato nei suoi molteplici aspetti, dai luoghi di socializzazione, come le piazze, a quelli del lavoro, L 90 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 come l?Officina Elettrica che rappresenta, insieme alla ferrovia, l?arrivo della modernità. Il curatore ha messo particolare attenzione nel selezionare le immagini permettendo al lettore di cogliere i cambiamenti della città che aveva visto il permanere delle strutture del XIV-XV secolo, in una sorta di ?lungo Medioevo?. All?affacciarsi del XX secolo Massa Marittima si presenta dinamica e in continua trasformazione, con interventi oggi ormai storicizzati all?interno del tessuto urbano. Massimo Sozzi, attento storico del territorio massetano, ha voluto realizzare una guida fotografica della città di quel periodo attraverso cartoline illustrate d?epoca. Il primo Novecento è un momento di forte rinnovamento dell?arte, della scienza e della tecnica, un periodo estremamente positivo, in cui, come abbiamo detto, anche Massa Marittima stava risorgendo dalle nebbie che l?avevano avvolta nei secoli precedenti e che si erano appena diradate con il XIX secolo. Sozzi ha iniziato a comprare cartoline della sua città natale diversi anni fa perché aveva bisogno di immagini per pubblicazioni di storia locale. A poco a poco si è appassionato a quelle vecchie testimonianze fotografiche per cui ha continuato ad acquistarle nei mercatini dell?antiquariato italiani e stranieri, nei negozi di libri usati e su Internet. Piano piano ne ha raccolte un discreto numero tanto che ha deciso di collezionarle. In questo libro compare appunto una selezione di immagini del periodo compreso tra gli ultimissimi anni dell?Ottocento e il primo ventennio del Novecento, con qualche eccezione attribuibile agli anni Venti-Trenta. Il curatore ha deciso di rendere pubblica parte della sua collezione, che contiene anche cartoline molto rare, su sollecitazione dell?editore Mario Papalini (?Effigi?, Arcidosso), pensando di fare cosa gradita a tutti coloro, massetani e non, che amano la bellissima cittadina maremmana, i quali potranno ritrovare in questo libro scorci ormai inesistenti oppure, soprattutto i più giovani, li vedranno per la prima volta. Si potranno apprezzare, ad esempio, le immagini relative alla linea ferroviaria Massa Marittima-Follonica Porto messa in esercizio nel 1902 e resa inagibile nel giugno 1944 dai guastatori tedeschi in ritirata, o il monumento a Giuseppe Garibaldi, inaugurato il 2 giugno 1904 nella piazza principale, intitolata all?Eroe dei due mondi, e spostato sul finire degli anni Trenta al Parco della Rimembranza, dove si trova ancora oggi, oppure la ricostruzione di Palazzo Malfatti, avvenuta nel 1913 su disegno dell?architetto Luigi del Moro, allora sovrintendente per i monumenti della Toscana, o la parte alta di via Ximenes, dove ai primi del Novecento si trovava l?Officina Elettrica Comunale e oggi vi si può osservare il Palazzo Littorio, ex Casa del Fascio, o anche l?ormai inesistente Chiesa di San Bartolomeo nel terziere di Cittanuova. Per quanto riguarda la struttura del libro, come si è detto, Sozzi ha voluto impostarlo come una guida fotografica, suddividendolo in capitoli, che riguardano o i monumenti, o i palazzi o le vie più importanti. Il libro inizia con l?arrivo a Massa Marittima in treno, prosegue con vedute e panorami, poi le porte da cui si entra in città, quindi la visita si sposta in piazza Garibaldi, la medievale ?piazza maggiore? con il suo complesso di edifici monumentali (Duomo, Palazzo del Podestà, Palazzi Comunale e Malfatti), si percorrono inoltre alcune direttrici importanti: via Ximenes, corso Vittorio Emanuele II, via Saffi e via Moncini. Tramite quest?ultima via le immagini conducono in Cittanuova da porta alle Silici e qui, uno ad uno, vengono presi in considerazione i monumenti di questo terziere per chiudere a viale Cavallotti, attuale viale Martiri della Niccioleta. Conclude il viaggio ideale anche una puntatina nei dintorni: Poggio Castiglione, Marsiliana e Villa Moris a Pian dei Mucini. Il curatore ha scelto di non commentare le singole immagini lasciando così la possibilità al lettore di fare le proprie riflessioni e scoperte. Per quanto riguarda il nome delle vie, riportato nei titoli dei vari capitoli che compongono il libro, è stato mantenuto quello che compare sulle cartoline stesse, per cui, ad esempio, l?attuale corso della Libertà è indicato con il nome precedente di corso Vittorio Emanuele II. Nella sua introduzione Sozzi afferma di sperare che sfogliando il libro anche il lettore possa fare una passeggiata virtuale nella Massa di tanti anni fa proprio come succede a lui ogni volta che prende in mano gli album della sua collezione. Un percorso ideale dunque che vuole stimolare anche una riflessione critica sui doveri di ogni cittadino e amministratore attuale nei confronti dell?eredità storica ricevuta dai suoi predecessori. Per concludere possiamo senza dubbio affermare che questa raccolta potrebbe diventare anche un utile strumento dal punto di vista didattico. Riccardo Parigi lE rUBriCHE ? 91 le rubriche L?ANGoLo DEL Libro| La Maremma in libreria ?Vincenzo ricasoli 1814-1891. Patriota, soldato e agricoltore in maremma? Un libro edito da Polistampa, pubblicato nella collana Studi della Società Toscana per la Storia del Risorgimento, racconta la vita di Vincenzo Ricasoli (1814-1891), militare, politico, diplomatico, studioso di botanica e scienze agrarie, nonché fratello minore del più celebre Bettino ilitare, politico, diplomatico, ma anche insigne studioso di botanica e scienze agrarie: Vincenzo Ricasoli (1814-1891), fratello minore del più celebre Bettino, fu una figura complessa e straordinaria del nostro Risorgimento. La sua vita è ricostruita per la prima volta in un?approfondita monografia dallo storico Daniele Bronzuoli, autore del volume Vincenzo Ricasoli 1814-1891 Patriota, soldato e agricoltore in Maremma (pp. 464, euro 28) edizioni Polistampa, pubblicato nella collana Studi della Società Toscana per la Storia del Risorgimento. Daniele Bronzuoli, dottore di ricerca presso l?Università di Firenze, è autore di testi sull?Italia liberale e sul pensiero politico moderno e contemporaneo. ?Vincenzo Ricasoli ? spiega Bronzuoli ? avrebbe ricevuto una diversa e maggiore considerazione se non fosse per l?ombra gettata sulla sua vicenda dalla straordinaria figura del fratello Bettino?. Volontario toscano nella prima guerra d?Indipendenza, Vincenzo si arruolò M 92 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 nel maggio del 1848 nell?esercito sabaudo ove raggiunse a conclusione della carriera il grado di maggiore generale. Nella sua veste di ufficiale partecipò a tutte le campagne del Risorgimento nazionale. Deputato all?Assemblea toscana nel 1859, fu tra il 1860 e il 1867 più volte eletto deputato al Parlamento per i collegi di Grosseto e di Scansano. Nel giugno 1881, pochi mesi dopo la morte del barone di ferro, fu nominato Senatore del Regno d?Italia quale riconoscimento degli alti meriti patriottici acquisiti. Il suo contributo fu determinante anche nel campo dell?agricoltura e delle scienze: con il fratello lavorò intensamente sul patrimonio familiare con le tenute in Maremma, facendole progredire prima con l?uso pionieristico delle macchine per la mietitura, quindi con l?introduzione della mezzadria. Nel 1850 comprò la Casa Bianca, posta nelle immediate vicinanze della Porta della Rocca di Porto Ercole. Nell?annessa tenuta, che andò sviluppando con ulteriori acquisti, sviluppò i suoi interessi botanici impiantandovi, a partire dal 1869, un orto botanico, che dopo venti anni contava 1860 diverse specie. Sui suoi studi egli pubblicò numerosi scritti scientifici. A Porto Ercole il 21 giugno 1891 egli concluse la sua vicenda terrena. A seguito di un suo legato testamentario a Porto Ercole fu costruito un asilo infantile, che per circa 50 anni operò in favore dell?infanzia del paese. La sua figura di combattente per l?unità nazionale, nonché di pionieristico colonizzatore della Maremma e insigne botanico, emerge con chiarezza in questa biografia che ricostruisce per la prima volta il profilo storico complessivo di Vincenzo Ricasoli, grazie ad una solida base documentaria ed a puntuali riferimenti al contesto storico-politico nel quale egli visse e operò. le rubriche ViNo E DiNtorNi | Notizie varie dal mondo del vino e non solo successo a Grosseto per la Giornata nazionale ais della cultura del vino e dell?olio 2015 Legame tra vino e paesaggio, condivisione di valori e marketing territoriale 2.0. Sono stati questi i temi della Giornata Nazionale AIS della cultura del vino e dell?olio 2015 che per quanto riguarda la Toscana si è svolta il 16 maggio scorso a Grosseto presso il Palazzo Aldobrandeschi in Piazza Dante Il Vino è per noi un patrimonio culturale da promuovere e valorizzare. Ci accostiamo a lui con dedizione e rispetto, attraverso lo studio della storia e della tradizione territoriale, passando per la ricerca e la scienza delle grandi innovazioni enologiche. Un impegno che non dimentica mai il valore del contatto e della relazione con chi ne è artefice e ne custodisce i segreti più ancestrali. Scopri anche tu, insieme a noi, il vero gusto del vino, quel sapore che è il suo sapere?. Era l?incipit dell?invito dell?Associazione Italiana Sommelier a partecipare alla Giornata Nazionale AIS della cultura del vino e dell?olio 2015 che per quanto ? Nella foto il delegato AIS Grosseto Antonio Stelli introduce la Gionata 94 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 riguarda la Toscana si è svolta il 16 maggio scorso a Grosseto presso il Palazzo Aldobrandeschi in Piazza Dante. La manifestazione promossa da AIS Nazionale e insignita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della medaglia di rappresentanza per l?alto valore divulgativo che la caratterizza, è stata organizzata per la Toscana da AIS Toscana in collaborazione con la delegazione di Grosseto guidata da Antonio Stelli. Per l?occasione AIS Toscana è riuscita a mettere insieme una platea di grandi personaggi di diversa provenienza e formazione, che si sono confrontati su temi di attualità. In particolare si è parlato dell?affascinante relazione tra paesaggio e coltivazione della vite e dell?olio, della riscoperta delle tradizionali professioni agricole e delle nuove possibilità del marketing territoriale, con un focus specifico sul territorio di Grosseto. Dopo i saluti del sindaco e presidente della Provincia di Grosseto Emilio Bonifazzi e del presidente AIS Toscana Osvaldo Baroncelli che ha illustrato le azioni dell?AIS Toscana in tema di valorizzazione del territorio tra storia e marketing, la Giornata è entrata nel vivo con gli interventi dell?Onorevole le rubriche Luca Sani presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati che ha parlato de ?L?attività del Parlamento Italiano a sostegno del settore vitivinicolo e olivicolo? e del Prof. Giancarlo Scalabrelli, Ordinario di viticoltura presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-alimentari dell?Università di Pisa che con il suo ?Viaggio dalla vite al vino cultura e identità? si è soffermato su particolari aspetti storici. Quindi è stata la volta di Claudio Cantini, Agronomo IVALSA CNR Follonica chiamato ad illustrare il tema dei ?Droni, distanze, guru e fazioni in lotta: spigolature di cultura olivicola?. Andrea Zanfi, scrittore enogastronomico ha intrattenuto il pubblico su ?La cultura come strumento di crescita, comunicazione e promozione del vino e dell?olio?, mentre Marco Buccianti, dietista, membro del Consiglio di Presidenza Nazionale dell?ADI (Associazione Italiana Dietetica e Nutrizione Clinica Onlus) ha approfondito l?argomento ?Olio e vino: la prevenzione a tavola, tra aspetti nutrizionali e salutistici?. L?incontro ? moderato dal delegato AIS di Grosseto Antonio Stelli ? si è concluso con una degustazione di vini e prodotti tipici del territorio grossetano forniti da Consorzio Tutela Morellino di Scansano, Consorzio Tutela Montecucco, Consorzio Doc Maremma Toscana (vini), Salumificio Cerboni (salumi), Frantoio Franci, Poderina Toscana, Salustri (olio), Consorzio Pecorino Toscano Dop (formaggi), Corsini (pane e dolci). Hanno contribuito al servizio oltre ai Sommelier A.I.S. gli alunni della Scuola Alberghiera di Grosseto. L?inno nazionale, molto emozionante, è stato eseguito dalla Banda Città di Follonica. Sono intervenuti all?iniziativa tra gli altri Paolo Lecci Presidente del Consiglio Comunale di Grosseto che ha portato i saluti della città, gli assessori Ceccarelli e Monaci, Sua Eccellenza il Vescovo di Grosseto Mons. Cetoloni, il Col. Pederzolli Comandante Quarto Stormo, il Col. Barduani Comandante Reggimento Savoia Cavalleria, il Col. Virgilio Comandante CE.MI.VET., il Prof. De Pietro dirigente scolastico Leopoldo II di Lorena e Giuseppe Mantellassi, presidente Consorzio di Tutela Morellino di Scansano. 96 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 WINE & FOOD NEWS i Grandi Cru toscani protagonisti a milano Dopo cinque anni di assenza dalle scene milanesi, i Grandi Cru della Costa Toscana (associazione di cui fanno parte anche diverse aziende maremmane) sono tornati nel capoluogo ambrosiano grazie a Onav Lombardia, che li ha proposti in degustazione durante la serata del 21 maggio scorso al Ritz Hotel. L?appuntamento ha raccolto il testimone dall?Anteprima Vini della Costa Toscana che è andata in scena al Real Collegio di Lucca il 9 e 10 maggio. Due eventi che hanno portato l?attenzione sui vini provenienti da quell?area costiera compresa fra le province di Massa, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto che regala vini in cui si avverte l?influenza del Mar Tirreno. È infatti la posizione costiera delle vigne a determinare il carattere dei Grandi Cru della Costa Toscana, plasmati dalle brezze e dai profumi del mare. Gli 80 produttori di questa zona vitivinicola hanno riconosciuto la comunanza di intenti che li unisce e che va oltre le specifiche peculiarità di ogni terroir. Per questo hanno deciso di definire con chiarezza la loro comune identità, associando ai grandi nomi che hanno fatto la storia dei Cru toscani anche quelle piccole realtà che allo stesso modo raccolgono la tradizione di questo territorio. Un unico microclima, un vitigno antico, le caratteristiche del terreno e le storie familiari: questi alcuni dei punti che accumunano tutti i Grandi Cru della Costa Toscana. I Grandi Cru della Costa Toscana sono un?associazione volontaria tra viticoltori. Le aziende associate mettono al centro dei loro obiettivi la cura dell?ambiente, la qualità dei vini prodotti e la poesia che è propria di questo tipo di mestiere. Ne fanno parte per la provincia di Grosseto, le seguenti aziende: Ampeleia, Collemassari, Diegale, Fattoria Le Pupille, Fattoria Nittardi, La Fattoria di Magliano, L?Apparita, Moris Farms, Poggio Foco Vini, Sassotondo, Tenuta di Montecucco, Tenuta Marsiliana, Terenzi, Terre di Talamo. Consorzio tutela doc maremma toscana, arriva il riconoscimento erga omnes È una notizia che fa ben sperare per il futuro di un settore strategico per la Maremma, l?enologia, il recente conferimento al Consorzio Tutela Doc Maremma Toscana del ruolo erga omnes. Ciò significa che il Consorzio avrà il compito di valorizzazione e promozione, ma anche, e soprattutto di controllo e di tutela del marchio stesso. Il ruolo del Consorzio ora si allargherà a tutti i produttori che rivendicheranno la Doc Maremma Toscana, e questo anche se non saranno soci dello stesso. Sul punto si è espresso il vicepresidente toscana e presidente di Grosseto Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) Enrico Rabazzi. ?Anche se il Governo, con la riforma delle Camere di Commercio ha di fatto penalizzato molte nostre piccole aziende locali che, in questo modo, non hanno potuto partecipare all?importante appuntamento di Vinitaly ? ha detto Rabazzi ?, dobbiamo riconoscere che il riconoscimento del ruolo erga omnes conferito al Consorzio di tutela della Doc Maremma Toscana è molto importante?. ?La riforma degli Enti Camerali ha limitato le risorse per la promozione impedendo a piccole, ma importanti realtà locali, di essere presenti nelle grandi vetrine internazionali come Vinitaly. Un duro colpo per un territorio rurale come la Maremma ? precisa Rabazzi ? fatta di aziende spesso poco strutturate e sottocapitalizzate non in grado di gestire da sole l?export e la promozione nei mercati più importanti. Per questo accogliamo con favore il riconoscimento erga omnes al Consorzio di tutela. Quello che come Cia ora auspichiamo è che con prezzi contenuti il Consorzio possa essere efficace ed efficiente. Se gli obiettivi saranno rispettati, se la missione sarà perseguita, la costituzione del Consorzio rappresenterà un?importante vittoria per tutta la viticoltura locale. Sarà possibile lavorare sul piano regionale, nazionale e internazionale con maggiore forza e tutela, con progetti coesi e condivisi. Credo ? conclude il Presidente Cia ? che solo attraverso percorsi di questo genere, che nascono e operano davvero per il bene di un territorio rurale com?è la Maremma, si possano ottenere vantaggio non solo per il comparto vitivinicolo ma anche per tutte le ricadute territoriali, non ultima quella dell?occupazione, generate dal suo indotto?. nuova convenzione tra la Banca monte dei Paschi di siena ed il Consorzio tutela del morellino di scansano Si rafforza il legame tra la Banca Monte dei Paschi di Siena ed il Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano. Nelle scorse settimane il presidente del Consorzio Giuseppe Mantellassi ed il direttore territoriale Mps di Grosseto Paola Basagnia hanno firmato a Grosseto una nuova convenzione, dedicata ai produttori del Consorzio presenti nei comuni di Grosseto, Campagnatico, Magliano in Toscana, Manciano, Scansano, Semproniano e Roccalbegna. La convenzione prevede un pacchetto di misure studiate ad hoc, che coprono le necessità della filiera vitivinicola in un momento di rilancio delle etichette made in Italy. Tra le misure previste dall?accordo ci sono finanziamenti per invecchiamento vini, attrezzatura di campagna e di cantina e anticipo spese di produzione. Salta la Selezione Olio extravergine d?oliva delle Colline Metallifere I problemi della produzione olearia 2014/2015 hanno imposto lo stop all?edizione 2015 della Selezione Olio extravergine d?oliva delle Colline Metallifere. Appuntamento al 2016 I l settore olivicolo toscano sta attraversando uno dei momenti più critici della sua straordinaria storia. Il mix tra condizioni meteorologiche avverse e attacco della mosca olearia si è rilevato micidiale ed ha comportato una consistente flessione della produzione 2014/2015 in termini quantitativi e qualitativi. «Non potevamo ? sono le parole del Presidente dell?Unione di Comuni Colline Metallifere e Sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini ? non considerare questa situazione eccezionale, non limitata soltanto al nostro territorio, al momento di approntare l?organizzazione dell?edizione 2015 della Selezione Olio extravergine d?oliva delle Colline Metallifere. La nostra Selezione ha una lunga storia alle spalle fatta di ben diciotto edizioni consecutive. È divenuta un?importante occasione di confronto, promozione e crescita per la produzione olearia di questa parte della Toscana». Da sempre premia la qualità e vuole aiutare a crescere il prodotto delle aziende del territorio delle Colline Metallifere, motivo per il quale è apprezzata dai produttori e dagli addetti ai lavori riscuotendo un sempre maggiore apprezzamento nel susseguirsi delle edizioni. La partecipazione alla rassegna è andata, infatti, sempre più crescendo raggiungendo il ragguardevole numero di sessanta aziende in gara nelle varie categorie. «La storia della manifestazione e le tante aziende che hanno dimostrato nei fatti di credere in quest?esperienza ? prosegue Giuntini ? meritano rispetto e considerazione. Sarebbe, infatti, stato deleterio riproporre l?evento solo per mera consuetudine: in questo momento ci è parso più saggio fermarci, così come hanno fatto gli organizzatori di altre importanti rassegne italiane del settore. L?edizione 2015 della Selezione quindi non si tiene. Si tratta, però, di una semplice pausa causata dai predetti motivi contingenti ed eccezionali. L?impegno dell?Unione di Comuni Colline Metallifere e del Comune di Massa Marittima, insieme agli altri partner organizzativi della rassegna, è quello di approfittare di questo momentaneo stop per lavorare a un?edizione 2016 in grado di rilanciare ulteriormente questa iniziativa». lE rUBriCHE ? 97 le rubriche A tAVoLA | Il ristorante del mese osteria Paninoteca mon amour, un amore di panino! di sara landi na passione che da hobby e divertimento con gli amici diventa un lavoro e un?attività capace di convincere da subito la clientela per la sua formula innovativa e per la genuinità dei prodotti. È questo il segreto dell?osteria paninoteca Mon Amour aperta da dicembre a Grosseto in via Derna, a due passi dalle Mura medicee e dal Vallo degli Arcieri. A U 98 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 gestirla, insieme a uno staff di tre persone, sono i titolari, i grossetani Pietro Camerota ed Elisa Rocchi. I due giovani (37 anni lui, 27 anni lei) oltre ad essere soci in questa avventura sono anche una coppia nella vita e hanno inaugurato il loro locale il 13 dicembre scorso. Entrambi hanno lasciato il porto sicuro di un lavoro a tempo indeterminato scommettendo su questo nuovo locale vicino alle Mura pensato per i buongustai ma con una formula ben precisa basata su alcuni capisaldi: il pane rigorosamente fatto in casa da Pietro ed Elisa ogni mattina (se si va a mangiare al Mon Amour a pranzo lo si gusta ancora caldo e morbido, appena sfornato); la scelta dei prodotti freschi e a chilometro zero; la conoscenza diretta dei fornitori, scelti da Pietro ed Elisa per la qualità e Una formula originale che sta riscuotendo un grande successo a neanche un anno dall?apertura, grazie alla passione e all?impegno di Pietro ed Elisa, soci in affari ma soprattutto coppia nella vita. Parliamo dell?osteria paninoteca Mon Amour ?un amore di panino? un bel locale aperto da dicembre a Grosseto in via Derna, a due passi dalle Mura medicee e dal Vallo degli Arcieri to l?occasione di preparare i panini per il diciottesimo compleanno di mio fratello e sono piaciuti molto. Da lì è partito tutto?. ?A quel punto ? aggiunge Pietro ? abbiamo cominciato a darci da fare per mettere su il locale. Prezioso è stato l?aiuto di mia sorella Francesca che lavora come grafica pubblicitaria. Lei ci ha dato ottimi consigli e ha contribuito attivamente per quanto riguarda l?immagine del locale, l?allestimento interno, la comunicazione e la pubblicità?. Il sogno di condividere con gli altri il proprio amore per il cibo genuino (da cui il motto ?un amore di panino? che accompagna il logo stilizzato del locale) diventa dunque realtà alla fine del 2014 in questo ampio locale di via Derna 1113-15 dove già in precedenza era presente un?attività ristorativa e dove c?è posto ora per un centinaio di coperti. ?Abbiamo scelto questo locale ? dice Elisa ? per la posizione molto centrale, per l?ampia disponibilità di parcheggi in questa zona e anche perché essendoci già stato un ristorante in passato si prestava meglio ad accogliere il nostro progetto?. Il locale è stato comunque totalmente bontà dei loro prodotti, e la libertà per il cliente di comporsi il panino come più desidera. Un vero e proprio panino su misura, quello che si gusta al Mon Amour. ?È un?idea che avevamo già da tempo ? dice Elisa ? perché facevamo spesso cene in casa preparando pane e focacce fatte da noi. Ci piace sperimentare nuove farine e ricette. Una volta abbiamo avu- ripensato rispetto al passato e allestito per accogliere la paninoteca e osteria in un ambiente fresco, allegro e colorato che ben si presta per piacevoli pause pranzo e per cene o serate da trascorrere in comitiva o in famiglia, in un posto in cui sia chi ama la carne sia chi è vegetariano può trovare la sua soddisfazione. Molto gradita (e non solo dai più piccoli) la parete adibita a maxi lavagna dove si possono fare disegni, dediche e scritte, magari proprio ispirati dal panino che si è appena mangiato. ?Ogni tanto siamo costretti a cancellare tutto ? dice Elisa ? per far spazio a nuovi messaggi e nuovi disegni?. ?Il nostro cliente ? spiega Pietro ? decide come farsi il panino scegliendo il tipo di pane (pane bianco, pane ai cinque cereali o focaccia), la dimensione (panino piccolo, panino medio o panino Mon Amour, quello di taglia extralarge per i veri buongustai) e un ingrediente principale tra carne e salumi poi può aggiungere liberamente le salse e i condimenti che vuole?. In alternativa è possibile richiedere lo stesso ingrediente principale (tra carni o salumi) nella versione al piatto anziché Elisa e Pietro lE rUBriCHE ? 99 le rubriche nel panino. Per quanto riguarda la carne si può scegliere tra hamburger di vitellone, roastbeef, porchetta, salsiccia classica, arista di maiale, rostinciana disossata, petto di pollo alla griglia e wurstel di maiale o di pollo. Ricca anche la varietà di salumi: si può scegliere tra prosciutto crudo, finocchiona, salame toscano, capocollo, pancetta arrotolata, salame piccante, prosciutto cotto, speck e bresaola. Oltre a questi che sono gli ingredienti base ci si può sbizzarrire ad arricchire il panino con formaggi, condimenti e salse. Tra queste le salse fatte a mano dallo staff del Mon Amour: salsa verde (anche nella versione con noci), mousse di tonno, crema di cipolle, mousse di zucchine, mousse di peperoni, salsa piccante e salsa Big Bang (extra piccante). Nel menu gli ingredienti a chilometro zero sono contrassegnati da un apposito simbolo per essere facilmente riconosciuti dal cliente e rappresentano la maggior parte dell?offerta di carni, salumi e formaggi. Ben evidenti, sempre nel menu, anche i fornitori da cui queste specialità, tutte rigorosamente della zona, arrivano. I formaggi sono del Caseificio Il Fiorino di Roccalbegna di cui al Mon Amour si possono gustare il pecorino fresco, il pecorino al peperoncino, il pecorino al tartufo, il pecorino alle noci e il marzolino. I salumi e le carni suine sono della ditta 3esse di Paganico mentre le carni bovine arrivano dall?azienda agricola Galeotti Simone di Roselle. Largo al chilometro zero e alla scoperta delle tipicità di casa nostra anche per quanto riguarda le bevande. Al Mon Amour si possono infatti ordinare ben due tipi di birra artigianale (la birra ?Maremmana? prodotta a Talamone e la ?San Gonnario?, birra di qualità che arriva dalla vicina Siena) e accompagnare i dolci con i deliziosi fermentati di miele e frutta prodotti dall?azienda Cupido a Cupi (Magliano in Toscana). Pane e focaccia vengono fatti freschi 100 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 tutti i giorni da Pietro ed Elisa che entrano nel locale presto ogni mattina per lasciarlo solo a tarda sera. ?Anche le verdure che utilizziamo come peperoni, melanzane e zucchine ? dice Elisa ? sono fresche e cotte al momento giorno per giorno. Praticamente solo le patatine fritte sono congelate?. A proposito di verdure, per ampliare l?offerta alla clientela da un paio di settimane Mon Amour propone anche le insalate. Come nel caso del panino anche per le insalate vale la stessa filosofia: il cliente decide gli ingredienti principali poi sceglie tra 23 condimenti e 14 diverse salse e la sua insalata su misura è servita. Oltre ai panini e alle insalate il menu di Mon Amour prevede anche piatti unici come il gran misto di salumi e formaggi, grandi classici come il carpaccio di bresaola con rucola e grana, la bistecca e la tagliata alla griglia, le verdure grigliate, gli sfiziosi fritti (patatine fritte, anche nella varietà con formaggio, e donzelle, anche nella versione con il prosciutto crudo), il menu per i bambini e i dolci, anche questi della casa. A proposito di donzelle grande successo riscuote nel menu di Mon Amour lo ?spuntino di Pietro?: si tratta di due donzelle grandi ripiene di pancetta arrotolata e stracchino servite con prosciutto crudo e mascarpone. I prezzi della paninoteca sono popolari, per andare incontro al portafoglio oltre che soddisfare il palato. ?Siamo contenti perché stiamo avendo una buona risposta dalla clientela sia a pranzo sia a cena ? dicono Pietro ed Elisa ? Per noi comunque la gratificazione più grande è guardare i nostri clienti da dietro il bancone e vedere la loro soddisfazione assaggiando i panini?. Sono quei clienti che non solo scelgono Mon Amour ma una volta provato ci tornano e fanno il passaparola con gli amici. L?osteria paninoteca Mon Amour è presente con una propria pagina su Facebook ed è recensita su Tripadvisor mentre il sito www.almonamour.it è al momento in costruzione. Il locale è aperto a pranzo dalle 12,30 alle 14,30 (tranne la domenica) e la sera dalle 19,30 alle 22,30 ma ovviamente nel fine settimana il locale resta aperto più a lungo la sera. Il giorno di chiusura è il lunedì. Info 0564 22671, 347 6462828 (Pietro) e 333 1200492 (Elisa). le rubriche LA riCEttA| Prelibatezze da cucinare e... gustare la scottiglia o Cacciucco di Carne, una tipica ricetta maremmana tutta da gustare Questo mese nel nostro consueto spazio dedicato alla cucina parliamo della Scottiglia o Cacciucco di Carne una tipica ricetta maremmana molto in voga dalle parti di Seggiano (sul Monte Amiata) il cui nome deriva dal fatto che le carni venivano scottate nel coccio prima di arricchirle con vino e pomodori. di alissa Mattei uesta volta propongo una ricetta tipica maremmana, che da molto tempo volevo scrivere: la scottiglia. L?origine di questo piatto potrebbe essere medievale o addirittura etrusca; tuttavia si racconta una storia che nel Q 102 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 1890 a Pescina venne aperta la Locanda ?Da Momo? che accoglieva i viandanti che dalla Val d?Orcia salivano sul Monte Amiata e andavano verso i Paesi della Montagna e in Maremma. Il piatto tipico che trovavano era proprio la scottiglia, che rendeva ciascun ospite ben sazio per la notte. Nel tempo la ricetta è stata modificata ad opera della Zì Palmira che aveva insaporito il sugo con ogni prelibata carne bianca e rossa: pollo, manzo, tacchino, agnello e maiale. Si può usare anche selvaggina, che dona un sapore più forte e succulento. Come molte altre preparazioni maremmane, si tratta di una ricetta povera che mette insieme molti ingredienti, in questo caso diversi tipi di carne, accompagnata da pane tostato. Ancora una volta possono esistere molte varianti a seconda del luogo dove viene preparata. Si può considerare una zuppa anche se l?ho sempre offerta come un secondo; certo si tratta di fatto di un piatto unico. Il nome deriva dal fatto che le carni venivano scottate nel coccio prima di arricchirle con vino e pomodori. Si può chiamare anche cacciucco di carne, poiché assomiglia alla ben nota preparazione livornese per come viene preparata e servita. Si tratta quasi di uno spezzatino, ma con un sapore molto più ricco composito. INGREDIENTI PER 8 PERSONE Pollo Maiale Agnello Manzo Pomodori pelati Cipolla fresca Aglio fresco spicchi Timo Maggiorana Nepitella Sale Peperoncino Olio extra vergine Vino bianco Pane 1/2 500 g 500 g 500 g 1 Kg 3 2 qb qb qb qb 2 200 g 200 g 500 g PREPARAZIONE Tritare la cipollina fresca (meglio di Tropea) ed aglio fresco, mettere ad ammorbidirsi nel coccio con olio extra vergine e peperoncino. A parte tagliare le carni in bocconcini o tocchi non molto grandi, quindi in una padella scottare la carne da tutte le parti, fino a che non si forma una crosticina, dopodiché aggiungere al coccio che contiene la cipolla, pepare e salare ed aggiungere il vino bianco, lasciare evaporare per qualche minuto, poi coprire con il coperchio e lasciare cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti. Aggiungere poi il pomodoro e lasciare cuocere a fuoco lento per circa 2 ore. Tostare il pane ed accompagnare il piatto, lasciando al commensale la possibilità di aggiungerlo al momento, per non creare l?effetto di zuppa di pane. La stessa cosa che avevamo suggerito anche per l?acquacotta. Volendo si può aggiungere anche formaggio pecorino. *Alissa Mattei e Luciano Cipriani vi aspettano per assaporare questo, come tanti altri prelibati piatti della cucina maremmana, ma non solo, presso l?Agriturismo - Ristorante Casa Montecucco, situato tra Giuncarico e Ribolla, in loc. Castel di Pietra 58020 Gavorrano. Info per prenotazioni: tel. 0566 80135, e-mail casamontecucco@libero.it le news le news successo per l?assemblea dei soci della Banca di saturnia e Costa d?argento Bilancio positivo per l?Assemblea dei Soci della Banca di Saturnia e Costa d?Argento Credito Cooperativo svoltasi il 10 maggio scorso presso i locali della Cooperativa Agricola Co.Pa.Ca. di Albinia. La manifestazione ha vista la partecipazione di circa 700 soci. Presenti anche diversi rappresentanti delle istituzioni locali che hanno sottolineato l?importanza di una Banca presente e attiva sul territorio a beneficio della comunità. Tra questi i sindaci di Orbetello Monica Paffetti assieme al vice sindaco Marcello Stoppa, di Capalbio Luigi Bellumori, di Manciano Marco Galli, di Monte Argentario Arturo Cerulli e gli assessori di Scansano Gianluca Mazzuoli e di Semproniano Giacomo Giomarelli. I sindaci di Scansano e Montalto di Castro impossibilitati a partecipare, hanno inviato una nota di saluto. Dati di Bilancio. L?Assemblea si è aperta con la presentazione, da parte del Presidente Enrico Petrucci, dei risultati economici raggiunti durante il 2014 ed è proseguita con l?approvazione del bilancio all?unanimità. I dati economici, nonostante il periodo di congiuntura economica sfavorevole, sono confortanti: il patrimonio netto risulta pari a 57 milioni di euro, la raccolta si attesta sui 338 milioni di euro e gli impieghi raggiungono i 277 milioni. L?utile netto è pari a un milione di euro. Una volta approvato il Nella foto Un momento dell?Assemblea del 10 maggio scorso bilancio, i lavori si sono interrotti per il pranzo preparato dalle aziende locali socie dell?Istituto e servito con professionalità e maestria dagli studenti dell?Istituto turistico-alberghiero di Orbetello e dai ragazzi della Pro Loco Marsiliana. Nomina del Presidente Onorario. I lavori dell?Assemblea sono poi ripresi nel pomeriggio con la nomina di Presidente Onorario conferita al Rag. Enrico Petrucci. Il vice direttore della Federazione Toscana Bcc, Avv. Niccolò Nociforo, gli ha consegnato una targa da parte dell?Assemblea dei Soci con le seguenti motivazioni: ?per i meriti acquisiti nel corso degli anni contribuendo allo sviluppo dell?Istituto, alla crescita del territorio, alle iniziative sociali e culturali e per la sua fattiva opera nel Nella foto il vice direttore della Federazione Toscana Bcc, Avv. Niccolò Nociforo (a sinistra) consegna la targa al Rag. Enrico Petrucci appena nominato presidente onorario 104 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 Credito Cooperativo?. Un momento carico di emozione dopo una carriera lunga 50 anni all?interno della Banca, prima come impiegato, negli anni Sessanta, poi come Direttore generale, negli anni Ottanta, poi come Presidente dal 2000 ad oggi. Il Presidente Petrucci ha tenuto il suo discorso di ringraziamento e di saluto visibilmente commosso e ha giustificato con queste parole i motivi della sua scelta di non ricandidarsi: ?Bisogna riconoscere i nostri limiti, prenderne atto e decidere di conseguenza. Certe decisioni importanti, anche se sofferte, vanno prese ascoltando la ragione più che il cuore. Le persone passano ma le istituzioni restano. Le ?poltrone? servono per lavorare e non per ?riposarsi?. Io dopo tanti anni sento più il bisogno di riposo che di lavoro. Per questo lascio?. Riconoscimenti agli Amministratori uscenti. Un riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni, in qualità di Amministratori dell?Istituto, è stato quindi assegnato ai quattro consiglieri uscenti: Maria Angela Costagliola, Filiberto Fè, Roberto Giannetti e Silvio Treggia, i quali, con il loro operato, hanno contribuito alla crescita della Banca. Nuove cariche sociali. I soci sono stati quindi chiamati ad esprimere il proprio voto per il rinnovo delle cariche sociali. Questi i nominativi eletti per il Consiglio di amministrazione che passa da 13 a 9 membri: Fernando Antonio Andreini, Maria Cristina Bani, Massimo Barbini, Marcello Cherubini, Carlo De Simoni, Isaldo Ferrarese, Alessandra Piccini, Gianfranco Venturi e Valter Vincio. notizie varie dalla maremma Nella prima riunione del nuovo Consiglio sono state elette le cariche di Presidente, incarico conferito a Fernando Antonio Andreini, vice presidente ruolo assegnato a Massimo Barbini. Per il collegio Sindacale questi i nominativi scelti: Presidente Roberto Comandi, Sindaci effettivi Riccardo Palombo e Silvia Rossi, Sindaci Supplenti Filippo De Pirro e Claudia Rabai. Questi i componenti del nuovo Collegio dei Probiviri: Presidente Avv. Paolo Sanchini (designato dalla Federazione Toscana BCC), Membri effettivi Avv. Alessandro Bertolini e avv. Michele Greco; Membri supplenti Avv. Giuseppe Ignazio Nicosia e Avv. Simone Pistelli. Medaglie ai soci con almeno cinquanta anni di permanenza in compagine sociale. Conclusa l?Assemblea, la serata è proseguita con il conferimento di un piccolo ma significativo riconoscimento a quei soci i quali sono presenti in compagine sociale da almeno cinquanta anni. Ai soci è stata assegnata una medaglia quale riconoscimento per aver accompagnato la Banca in gran parte del suo percorso. Con la loro fiducia, hanno contribuito alla promozione e allo sviluppo economico del territorio in cui la Banca opera. Questi i nominativi premiati: Alfredo Anzidei, Elio Barbini, Arnaldo Biagianti, Miro Max Biagianti, Roberto Bigiarini, Lores Mancini, Uvio Manini, Giuliano Olivi, Amabile Panini, Giovanni Panini, Leonello Pazzaglia, Mirro Tanturli, Iope Tocci, Marcello Valentini. Premi Imprenditoria e Solidarietà. A seguire sono stati assegnati i Premi per l?Imprenditoria rivolti a quei soci i quali, nel corso del 2014, si sono distinti per l?impegno ed i risultati raggiunti in campo professionale: Tanturli Monia per La Fonte del Cerro (Saturnia), Il Giardino del Centro Storico di Mugnaioli Dario (Montemerano), Cooperativa Agricola Pomonte (Scansano), Frosoni Franco (Albinia), La Casa del Formaggio (Manciano), Detti Michele (Marsiliana), Gabriele Francesco per Mobili Gala (Porto S. Stefano), L?Emporio del Sub (Porto Ercole), Tullio di Sassi Gaspare (Capalbio), Falù di Giacomini Fabio (Capalbio Scalo), Fantaccini Fabrizio per Pizzeria La Bersagliera (Orbetello),Trabucco Francesco (Pescia Romana), la tenuta Poggione fa incetta di premia a tarquinia L?azienda grossetana in occasione della la XIX Mostra Nazionale della Razza Maremmana che si è svolta ad aprile a Tarquinia ha ottenuto ben 13 premi, tra cui quello più ambito e prestigioso di Campione Assoluto Nazionale di Mostra con la migliore fattrice, Sica del Poggione. Nella foto Sica del Poggione Campionessa 2015 i è svolta a Tarquinia (VT) a fine aprile la XIX Mostra Nazionale della Razza Maremmana. Evento al quale hanno partecipato numerosi allevamenti con ben 122 capi di bestiame. Anche quest?anno la Tenuta Poggione di Grosseto si è distinta per la qualità del proprio bestiame e per il numero di premi vinti, ponendola come il primo allevamento della Maremma grossetana. L?allevamento storico del Poggione, di proprietà di Francesco Lemarangi (già Presidente dell?ANABIC, Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne), ha addirittura ottenuto ben 13 premi. Ha vinto il più ambito e prestigioso premio di Campione Assoluto Nazionale di Mostra con la migliore fattrice, Sica del Poggione. Inoltre, ha vinto il 1° premio come Campione Assoluto di Mostra Riserva Junior, il 1° premio di categoria per la migliore vacca ed il 1° premio di categoria per le vitelle da 15 a 18 mesi, con Diletta del Poggione. Con la vittoria di quest?anno, la Tenuta Poggione, per la terza volta con- S secutiva, ottiene il premio di Campione Assoluto di Mostra con un proprio soggetto, confermando la tradizione di eccellenza dell?allevamento posto tra Grosseto e Roselle, alle pendici del Tino di Moscona. La Tenuta Poggione è una storica (1839) azienda della Maremma, situata nel comune di Grosseto tra il centro della città e Roselle ed estesa su una superficie di circa 700 ettari. Comprende il Poggio di Moscona con il Castello di Montecurliano (Tino di Moscona) ed una vasta area della pianura grossetana in parte strappata alla palude con la bonifica Lorenese. Le sue produzioni sono: l?allevamento brado di bovini da carne di razza Maremmana e Charollaise, le cui gustosissime carni sono vendute direttamente al pubblico; l?olio extra-vergine d?oliva IGP ?Toscano?, degli ulivi del colle di Moscona; il grano duro da seme e da macina; alberi ed arbusti ornamentali, con una predilezione per le essenze mediterranee, prodotti nel vivaio di Ha. 30 e allevati nel piazzale di rinvaso di Ha. 2,5. lE nEWs ? 105 le news ?Cipressino d'oro?, vince antonio d?auria di livorno È andata a Vincenzo D?Auria di Livorno con la poesia ?Vita di noi? la vittoria finale nella terza edizione del Premio ?CIPRESSINO D'ORO? Bonesini for Kiwanis organizzato dal Kiwanis Club Follonica. Appuntamento al prossimo anno Nella foto un momento della premiazione on la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori che si è svolta il 16 maggio scorso a Follonica presso la Sala Tirreno alla presenza di un folto pubblico, è calato il sipario sulla terza edizione del Premio Nazionale di Poesia ?CIPRESSINO D?ORO? Bonesini for Kiwanis organizzato dal Kiwanis Club Follonica, in collaborazione con Gian Paolo Bonesini, un artista poliedrico, noto a livello nazionale ed internazionale, che da molti anni ha concentrato la propria attività a Massa Marittima (GR), dove risiede. Davvero bella l?edizione 2015, indirizzata a tutti coloro che hanno voluto cimentarsi a scrivere un componimento poetico sul tema: ?Mamma, Papà? sto arrivando. La magia dell?arrivo di un bambino?. Il Premio è stato istituito allo scopo di promuovere e incoraggiare la diffusione degli ideali kiwaniani diretti al servizio dei bambini del mondo. In particolare, con questo tema, gli organizzatori hanno voluto sensibilizzare scrittori e lettori sui valori della famiglia e dell?essere genitori. La vittoria finale è andata alla poesia C 106 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 ?Vita di noi?, composta dal Poeta Antonio D?Auria di Livorno, cui è stata consegnata la scultura ?Cipressino d?oro?, creata dallo scultore Bonesini per questa rassegna. Nella cerimonia di chiusura del concorso, nella sala ?Tirreno?, gremita di persone, sono stati consegnati i riconoscimenti: una grande festa che ha chiuso l?edizione 2015 del premio svoltosi anche quest?anno con la regia di Loriano Lotti, Segretario del Kiwanis Club Follonica. Oltre trecento le poesie composte per l?occasione, arrivate anche dall?estero. Il compito di scegliere le opere è stato affidato ad una giuria composta dalla poetessa Annarosa Del Corona (presidente), dalle scrittrici Silvia Cervellati e Grazia Ghilli e dal giornalista Francesco Piccinelli. Ha presentato la serata la ?cerimoniera? del Club Irene Scrivini. A leggere le motivazioni è stata la scrittrice Silvia Cervellati, mentre a declamare le prime venti poesie classificate è stata Tiziana Bralia, socia del club. Il Kiwans Club di Follonica dà appuntamento al prossimo anno. Cappeloni Catia per Azienda Agricola Le Querciolaie (Fonteblanda), Semproniano 95 Soc. Coop. Sociale (Semproniano). Sono stati poi consegnati due Premi Solidarietà alle seguenti associazioni del territorio come esempi di cooperazione e fratellanza: Associazione Desert Vert Soong Taaba Onlus (Saturnia) e Confraternita di Misericordia di Pescia Romana. Giovani Soci e Premi al merito scolastico. Uno spazio è stato poi dedicato ai Giovani Soci dell?Istituto di età compresa tra i 18 e i 35 anni, i quali, presenti con un loro corner personalizzato all?ingresso, hanno intrattenuto la compagine sociale più giovane nel corso della giornata e hanno presentato i loro progetti futuri in assemblea, ricordando l?invito ad aderire numerosi all?Associazione Soci al 100%, costituita a dicembre 2014 per coadiuvare l?ufficio soci interno alla Banca nella realizzazione di iniziative ed eventi mirati alle fasce più giovani della compagine. Sono stati proprio i ragazzi del Consiglio Direttivo dei giovani soci a premiare gli studenti a cui la Banca ha conferito le borse di studio per meriti conseguiti in campo scolastico e universitario. Sedici i ragazzi a cui è stato conferito il riconoscimento: Giorgia Balsi, Davide Bartolini, Mattia Bartolini, Riccardo Bertocci, Chiara Broglietti, Francesco Burchielli, Filippo Cerri, Lorenzo Sergio Curloni, Beatrice Eleuteri,Valentina Giacchetti, Nicholas Giomarelli, Isabella Lorenzoni, Alessio Palombo, Serena Ruzzi, Francesco Sciarretta, Diletta Trucchi. massa marittima, la sala grande del polo culturale dell?ex Convento delle Clarisse dedicata a mariella Gennai La Sala grande del Polo culturale dell?ex Convento delle Clarisse a Massa Marittima è stata dedicata a Mariella Gennai. La cerimonia d?intitolazione si è tenuta il 9 maggio. ?L?idea di questa dedica ? sono le parole di Irene Carli, assessore alle Pari opportunità del Comune di Massa Marittima ? è nata dalla volontà di onorare la memoria di un personaggio che nella sua vita professionale e politica ha riservato sempre grande attenzione alla cultura e ai giovani, da lei costantemente considerati energia vitale per la crescita della società?. L?ex Convento delle Clarisse ospita la Biblioteca Comunale e sale attrezzate per convegni, corsi e incontri. È il polo della cultura di Massa Marittima ed è il luogo ideale per tramandare la memoria di Mariella Gennai alle nuove generazioni. Mariella Gennai, educatrice per adolescenti e soggetti svantaggiati, è stata fondatrice e presidente della Cooperativa Colline Metallifere, attiva da oltre trent?anni nel settore dei servizi e del turismo. È stata Consigliere della Provincia di Grosseto dal 1990 al 1995 e Consigliere del Comune di Massa Marittima dal 1995 al 2000. Ha ricoperto la carica di assessore per la Provincia di Grosseto dal 1995 al 2001 con deleghe a: Promozione economica, formazione professionale, turismo, valorizzazione beni culturali e pubblica istruzione e dal 2001 assessore della Provincia di Grosseto con deleghe a: sviluppo economico, attività produttive, politiche del lavoro, pubblica istruzione, orientamento e formazione professionale e presidente della Commissione sviluppo economico dell?Unione Regione Province Toscane. È scomparsa, a soli quarantasei anni, il 3 febbraio 2004. Alla giornata di dedicazione della sala sono intervenuti Lio Scheggi, che è stato presidente della Provincia negli anni in cui Mariella ha operato come assessore,Vanda Peccianti, presidente della Cooperativa Colline Metallifere che nel 1980 ha avuto tra le fondatrici proprio Mariella Gennai, Ambra Fontani, presidente della Commissione Pari Opportunità di Massa Marittima. Ha introdotto l?assessore alle Pari Opportunità del Comune Irene Carli. La Cooperativa Colline Metallifere ha donato le targhe che sono state apposte agli ingressi della sala. Dopo gli interventi c?è stato un concerto di ?Musica da Ripostiglio?, un gruppo grossetano, noto a livello nazionale, formato da cinque elementi, che ha appena terminato la tournée con Pierfrancesco Favino dal titolo ?Servo per due?. Al termine, a tutti i presenti è stato offerto un buffet curato dai ragazzi dell?Istituto Enogastronomico di Massa Marittima. L?Amministrazione Comunale e la Commissione Pari opportunità del Comune di Massa Marittima hanno dedicato a Mariella Gennai un premio letterario riservato alle studentesse e agli studenti delle scuole della Provincia di Grosseto giunto l?anno scorso alla decima edizione. Dopo dieci anni il Comune ha deciso di apportare dei cambiamenti e rinnovare il premio. Il premio, collegato al tema guida della Festa della Toscana, nel 2015 non si svolge e verrà riproposto dal prossimo anno scolastico con numerose novità. ancora Bandiera Blu per Castiglione della Pescaia, Grosseto, monte argentario e Follonica. Premiati 17 comuni toscani L?edizione 2015 delle Bandiere Blu premia 248 spiagge italiane, con 9 new entry rispetto all?edizione passata, mentre escono dalla lista, per non aver rispettato i rigidi standard, cinque località. Le pagelle sono state stilate dalla Fondazione per l?educazione ambientale (Fee), sulla base dell?eccellenza delle acque e su diversi fattori ambientali e paesaggistici. Tra i vari indicatori: impianti di depurazione funzionanti, gestione dei rifiuti, cura dell?arredo urbano e delle spiagge e la possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni. La premiazione si è svolta a maggio presso la sede della Regione Lazio, durante la quale i comuni di Castiglione della Pescaia, Grosseto, Monte Argentario e Follonica, si sono aggiudicati ancora una volta e per il 2015, il prestigioso riconoscimento. Un premio istituito nel 1987 anno in cui, il piccolo paese maremmano di Castiglione della Pescaia, riscosse la sua prima bandiera. Sono tanti e rigidi i parametri utilizzati per la selezione delle località: dall?applicazione di regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale all?efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria (deve essere allacciato almeno l?80% del territorio) passando per la raccolta differenziata, le aree pedonali e ciclabili, attenzione all?arredo urbano, i servizi delle spiagge, lo spazio dedicato all?educazione ambientale nelle scuole e fra i turisti. E ancora la qualità delle strutture alberghiere, la certificazione delle procedure di enti e strutture turistiche del territorio e una pesca sostenibile. Il tutto valutato attraverso i dati degli ultimi quattro anni forniti ai singoli comuni dalle Agenzie regionali per la protezione dell?ambiente. Le località toscane premiate in Toscana sono in tutto 17: Carrara (Massa e Carrara); Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio (Lucca); Pisa-marina di Pisa-Tirrenia-Calambrone (Pisa); Livorno-Antignano/Quercianella, Castiglioncello e Vada di Rosignano Marittimo, Cecina-Marina/Le Gorette, marina di Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino-parco naturale della Sterpaia (Livorno); Follonica, Castiglione della Pescaia, Marina e Principina di Grosseto, Monte Argentario (Grosseto) Bandiera blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell?Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 48 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extraeuropei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell?ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l?ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale. Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione loca- Nella foto, i rappresentanti istituzionali dei comuni maremmani premiati lE nEWs ? 107 le news le di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale. La FEE Foundation for Environmental Education, fondata nel 1981, è un?organizzazione internazionale non governativa e no-profit con sede in Danimarca. La FEE agisce a livello mondiale attraverso le proprie organizzazioni ed è attualmente presente in 60 Paesi nei cinque continenti. L?obiettivo principale è la diffusione delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale, attraverso molteplici attività di educazione e formazione in particolare all?interno delle scuole di ogni ordine e grado. saturnia: un coro nato per la solidarietà Ci sono molti modi per occuparsi degli altri, dei diseredati che hanno bisogno del nostro aiuto, molte sono le vie per esprimere solidarietà. A Saturnia si è scelto un modo originale, creando un gruppo corale. Il coro di Saturnia è stato fondato nel 2009 come gruppo afrogospel a cappella, scegliendo un nome significativo: ?Soong Taaba?, desumendolo dal nome dell?Associazione Onlus ?Desert Vert Soong Taaba?, fondata 15 anni fa da un saturnino: Vittorio Piccini, il quale si è dedicato con tutte le sue forze ad aiutare Pikieko, un villaggio di povera gente, sperduto nella savana arida e bruciata dal sole del Burkina Faso, un luogo dove non ci sono strada, dove l?acqua è scarsa, dove manca quasi tutto. Grazie all?impegno dell?Associazione di Vittorio Piccini e agli aiuti che ha ricevuto è stato possibile realizzare una serie di iniziative umanitarie in campo agricolo, economico, sanitario, scolastico, che hanno nettamente migliorato il tenore di vita di quelle popolazioni e hanno dato loro la concreta speranza di un futuro migliore. Nella foto, il Coro Soong Taaba di Saturnia; in alto a destra la copertina del CD D?altra parte ?soong taaba? in lingua morè, parlata dagli indigeni in Burkina Faso, significa ?aiutiamoci? e indica chiaramente la finalità assunta dal coro di Saturnia, spinto da un profondo spirito di solidarietà per aiutare l?Associazione suddetta nelle sue iniziative per l?Africa. Ideatrice e Direttrice del coro ?Soong Taaba? è Laura Gosi, che ha perfezionato lo studio del canto ed ha acquisito notevole esperienza sul campo. A Saturnia ha creato un coro formato interamente da voci, a cui ha fatto aggiungere una chitarra per rendere più innovativo il suono e l?armonia dell?insieme. Il gruppo corale saturnino è formato da una quindicina di elementi ed il suo repertorio spazia dal gospel tradizionale agli spirituals, attingendo anche alle particolari sonorità nero-africane, riferendosi pure ai maggiori autori dell?Africa nera come Miriam Makeba e Richard Bona. In breve il coro di Saturnia ha saputo imporsi all?attenzione per la qualità delle sue prestazioni in numerosi concerti, tenuti in molte piazze, cattedrali, chiese nelle più svariate occasioni, sia in rassegne corali che in eventi pubblici che in impegnative manifestazioni di musica classica, tra cui il Saturnia Festival e ultimamente la manifestazione organizzata a Roma presso il ?Teatro Tendastrisce?, dalla ?Associazione Regionale dei Cori del Lazio. Ma la finalità principale di questo gruppo corale, a cui è subordinato il successo che non è mancato, resta la solidarietà verso i più poveri e in particolare verso l?Africa; con i fondi raccolti nel corso delle sue prestazioni il coro ?Soong Taaba? ha dato notevole aiuto alle iniziative di Vittorio Piccini e della sua Associazione nel villaggio di Pikieko, in particolare sostenendo la mensa scolastica per ben 540 bambini distribuiti in due scuole, fon- date, supportate e mantenute dall?Associazione Onlus ?Desert Vert Soong Taaba?. Non a caso il coro di Saturnia per il suo spirito di solidarietà ha potuto gemellarsi con la più importante ?Corale francofona e morefona? di Ouagadougu, la città capitale del Burkina Faso; quest?ultima Corale ha sede presso la Cattedrale di Ouagadougu, amministrata dai padri dell?Ordine dei Camilliani. Di recente il coro saturnino ha inciso il suo primo CD, intitolato significativamente: ?Una goccia nell?Oceano?, con il ricavato del quale intende finanziare altre opere umanitarie in Africa; anche per questo sulla bella copertina del CD è raffigurata una goccia contenente l?Africa, che cade nell?acqua azzurra del mare, e vi compare un proverbio africano, espressione di antica saggezza: ?Se vuoi vincere, corri da solo, se vuoi andare lontano, cammina insieme?. Il coro di Saturnia è formato da appassionati del luogo: Elena Bartolini, Loira Brugi, Anna Fastelli, Luciano Fronio, Elisa Ghezzi, Sara Gramigni, Patricia Guimaraes, Paolo Mari, Gabriella Morelli, Marina Pavin, Graziano Petreni, Sabrina Pinzi, Elisabetta Santarelli, Nina Sofron, Francesca Vieri, oltre al fonico Paolo Landi, ed è veramente da lodare il loro generoso impegno per la solidarietà. Angelo Biondi alla scoperta dell?allume, risorsa importante dell?economia massetana e delle Colline metallifere nel tardo medioevo L?8 e il 9 maggio il Sistema dei Musei dell?Amministrazione Comunale di Massa Marittima in collaborazione con il Parco Nazionale delle Colline Metallifere e la Cooperativa Colline Metallifere ha proposto due appuntamenti per scoprire l?importanza della produzione e del commercio di allume nel tardo Medioevo nel territorio delle Colline Metallifere. 108 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 Il primo evento si è svolto al Palazzo dell?Abbondanza di Massa Marittima cornice della conferenza dal titolo ?L?allume maremmano nell?economia massetana del tardo medioevo: i documenti, gli impianti, il paesaggio?. Ne hanno parlato Giovanna Bianchi e Luisa Dallai dell?Università di Siena e Didier Boisseuil dell?Università di Tours. Il secondo il 9 maggio è stata la ?Passeggiata alle cave di allume di Montioni?, una visita guidata alle cave con annesso tagliere di degustazione presso ?La Novella?. La produzione e il commercio di allume si possono inserire fra i ?grandi affari? che influenzarono non soltanto lo sviluppo economico, ma anche gli assetti politico-sociali e demografici di alcune aree del Mediterraneo del tardo Medioevo. Fra queste si annovera senz?altro il territorio della Toscana meridionale, dove la coltivazione dei giacimenti di alunite costituì una delle principali attività economiche fra la metà del XV ed il XVI secolo. Le indagini archeologiche da tempo in corso sul distretto delle Colline Metallifere, coordinate dall?Università di Siena e indirizzate alla ricostruzione della storia economico-insediativa ed istituzionale del territorio, ne stanno analizzando l?organizzazione della produzione, individuando le aree di coltivazione e localizzando i siti di trasformazione della materia prima. Lo scavo dell?allumiera di Monteleo in particolare, realizzato in collaborazione con il Comune di Monterotondo Marittimo, sta fornendo nuove indicazioni di carattere archeologico sul ciclo produttivo dell?allume alunitico; queste ultime potranno trovare ulteriori verifiche dall?analisi di altri siti produttivi, localizzati in tutto il territorio delle Colline Metallifere, sui quali sono state avviate indagini topografiche. L?analisi contestuale della ricca documentazione archivistica sta inoltre fornendo nuovi elementi di grande interesse per la comprensione delle dinamiche sociali e organizzative sottese a questa particolare produzione, illuminando alcune delle figure tecniche e imprenditoriali che la promossero. I resti degli impianti produttivi e delle aree estrattive costituiscono infine, oltre che un terreno di indagine storico-archeologica, anche un elemento di pregio del territorio, che arricchisce di un ulteriore capitolo la storia delle attività estrattive e produttive delle Colline Metallifere e che merita una adegua- Prende corpo il Ponte ciclabile e pedonale sull?ombrone Tra i firmatari dell'Accordo di Programma Regione, Comune e anche l'Ente Parco della Maremma. 1,8 milioni di investimento, di cui 500mila dalla Regione. Obiettivo quello di completare il progetto regionale di Ciclopista Tirrenica stato firmato l?8 maggio scorso dal Comune di Grosseto, dalla Regione Toscana e dall?Ente Parco Regionale della Maremma, l?Accordo di Programma relativo alla realizzazione di un ?Attraversamento ciclabile, pedonale ed equestre del fiume Ombrone in Loc. La Barca? (ponte che unirà il lato destro del fiume e la Strada della Trappola al lato sinistro del corso d?acqua, verso Alberese e il confine dell?area protetta). Il progetto è stato realizzato dagli uffici comunali anche con la collaborazione di professionalità esterne e degli studenti dell?Istituto tecnico per le costruzioni, l?ambiente e il territorio di Grosseto che aveva partecipato ad un concorso di idee. La versione definitiva è stata poi approvata nel febbraio scorso dalla Giunta comunale e l?esecutivo lo farà la ditta che si aggiudicherà l?appalto. L?opera rientra nel progetto regionale di completamento della Ciclopista Tirrenica (collegamento tra Liguria e Lazio). Erano infatti presenti alla firma numerosi rappresentanti di altre amministrazioni comunali, tecnici regionali e i rappresentanti di Legam- È biente e Grosseto ciclabile. Per l?infrastruttura di Grosseto si prevede un investimento di 1,8 milioni di euro, di cui 500mila arriveranno attraverso un finanziamento straordinario regionale erogati per il 50% all?avvio delle procedure di gara e per il restante alla consegna del cantiere. 1,3 milioni di euro sono invece fondi comunali provenienti dalla ridestinazione di un vecchio mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti (come già fatto per il rifacimento di un lungo tratto della pista ciclabile da Grosseto e Marina). Il Comune sarà il soggetto attuatore e appaltante dell?opera. Il Parco regionale della Maremma si impegna invece a rendere pienamente fruibile l?opera all?interno del parco nell?ottica della mobilità sostenibile. Il progetto dell?opera prevede una struttura in acciaio ad arco, poco impattante, lunga 72 metri e larga 4 dotata di una pavimentazione in legno. Tale pavimentazione sarà in grado di sostenere non solo pedoni, biciclette e cavalli ma anche mezzi di soccorso. È in fase di progettazione una ciclabile di oltre 8 km fino a via Meda. lE nEWs ? 109 le news torna l?asta della Poesia a magliano in toscana Al via la seconda edizione dell?Asta della poesia a Magliano, l?originale concorso letterario è organizzato dal Comune di Magliano in Toscana in collaborazione con la Proloco 4 Scudi Pereta. ?asta delle opere si terrà nella serata dell?1 agosto, a partire dalle 17 al Giardino sul Torrione. Il ricavato sarà destinato all?acquisto di materiale multimediale per le scuole del territorio. ?La cultura ? spiega l?assessore alla Cultura di Magliano in Toscana, Mirella Pastorelli ? è il cardine di una società civile e pertanto va divulgata attraverso iniziative che richiamino persone in modo da sfatare l?opinione che la cultura è riservata solo ad una nicchia di persone. L?Asta è aperta sia a poeti in erba che a poeti affermati, cioè a tutti coloro che possiedono una particolare sensibilità e sanno esprimerla attraverso i versi trasferendo così sugli altri sensazioni ed emozioni. Nella serata dell?1 agosto le poesie saranno battute all?asta e il ricavato servirà per acquistare materiale multimediale per le scuole di Magliano. Dunque l?iniziativa ha fini anche concreti, ma deve servire in primo luogo a far riflettere su cos?è il valore nella poesia: come si produce, come si riconosce e come si vende. Perché la poesia, ha scritto una volta Andrea Zanzotto, arriverà ad essere ?utile?, a servire a tutti, nel modo più incerto ma fraterno, nel modo più dimesso ma vero, senza aver servito nessuno?. L?assessore invita tutti coloro che possono cimentarsi a scrivere versi a partecipare, visto l?alto gradimento dello scorso anno. I partecipanti devono inviare una sola L 110 ? Maremma Magazine ? Giugno 2015 opera nei seguenti modi: 1) a mezzo posta ordinaria indirizzandola a: Comune di Magliano in Toscana II^ Edizione dell?Asta della Poesia ?Poesie all?Asta a Magliano in Toscana? Via XXIV Maggio, 58051 Magliano in Toscana (Grosseto); 2) tramite email all?indirizzo: astadellepoesie@comune.maglianointoscana.gr.it; 3) a mano direttamente presso il Comune di Magliano in Toscana, Dr.ssa Cinzia Severi La spedizione deve avvenire entro il 15 Giugno 2015. La partecipazione è gratuita. La giuria, presieduta dall?assessore alla Cultura del Comune di Magliano in Toscana, Mirella Pastorelli, sarà composta da giornalisti, insegnanti, critici letterari e poeti. I vincitori riceveranno in premio: attestati, targhe ricordo e libri Per ogni sezione, al termine dell?asta, verrà decretato un super vincitore, vale a dire l?autore della poesia venduta al maggior prezzo. I cinque supervincitori riceveranno in premio un pacco speciale di prodotti locali. È prevista la realizzazione di un?Antologia del Premio dove verranno inserite tutte le opere partecipanti con i dati degli autori. Il bando si trova sulla homepage del sito web del Comune di Magliano in Toscana. ta valorizzazione. Grosseto, in funzione al Cassero l?infopoint turistico del Comune È tornato in funzione dal 1° maggio l?ufficio di informazioni turistiche attivato dal Comune di Grosseto presso la struttura del Cassero Senese. Lo sportello, che fornisce informazioni su percorsi, itinerari, eventi, musei e parchi del territorio, è aperto nei mesi di giugno il venerdì, sabato e domenica, oltre che nei giorni festivi, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17. Nei mesi di luglio e agosto invece l?orario sarà ampliato ed il servizio sarà disponibile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Nel mese di settembre infine l?orario di apertura tornerà quello di maggio e giugno: venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17. affidata la gestione definitiva delle fortezze e nuovi orari È stata aggiudicata in via definitiva la gestione delle Fortezze Spagnole e degli Uffici di Informazione Turistica d Porto S. Stefano e Porto Ercole. A curare l?apertura e gli altri servizi che le strutture offrono a turisti e residenti dell?Argentario è l?Associazione Temporanea di Impresa tra la cooperativa Le Orme e la cooperativa Coopera di Grosseto. L?affidamento provvisorio era stato stabilito dell?amministrazione comunale di Monte Argentario già il 23 dicembre del 2014, mancava l?accertamento dei requisiti da parte dell?impresa. Requisiti che, una volta verificati, hanno permesso di affidare definitivamente la gestione di Forte Stella, Fortezza Spagnola ed Uffici di Informazione fino al gennaio 2017. Intanto i servizi turistico-culturali hanno reso noti i nuovi orari di apertura degli uffici informazioni e dei forti: Uffici Informazione Turistica: fino alla seconda domenica di giugno: venerdì 17.00-20.00, sabato 09.30-12.30 e 17.00-20.00, domenica e festivi 09.3012.30; dalla seconda domenica di giugno al 30 settembre: tutti i giorni 09.3012.30 e 17.00-20.00; dal primo di ottobre al 2 novembre: venerdì 15.00-18.00, sabato 09.00-12.00 e 15.00-18.00, domenica e festivi 09.00-12.00. Forte Stella: fino al 30 giugno: sabato, domenica e festivi 10.30-12.30 e 16.0018.00; dal primo di luglio al 31 agosto: tutti i giorni 10.00-13.00 e 18.00-21.00 con due persone alternate; dal primo al 30 di settembre: sabato e domenica 10.30-12.30 e 18.00-20.00. Fortezza Spagnola: fino al 15 giugno: sabato, domenica e festivi 10.30-13.00 e 16.00-18.30; dal 15 al 30 giugno: tutti i giorni 10.30-12.30 e 17.00-20.00; dal 30 giugno al 31 agosto: tutti i giorni 18.3023.30; dal primo al 15 settembre: sabato, domenica e festivi 10.30-12.30 e 17.0020.00; dal 15 settembre al 31 dicembre: sabato, domenica e festivi 10.30-13.00 e 15.00-17.30. Commemorazione per il tenente Gino e il soldato Giovanni Un evento per ricordare l?eccidio che il 7 maggio 1944 costò la vita Luigi Canzanelli, il tenente Gino, e al soldato Giovanni Conti. Lo ha promosso il Comune di Scansano, in collaborazione con il Coeso e con il contributo della Regione Toscana e delle associazioni del territorio. L?iniziativa alla presenza della autorità si è svolta il 3 maggio, sulla strada della Dogana, che collega Murci a Pomonte. È proprio lì, infatti, che il tenente Gino e il soldato Giovanni persero la vita per mano dei repubblichini. Canzanelli, medaglia d?argento al valore militare alla memoria, al momento dell?armistizio si trovava in servizio in una batteria a Roselle (Grosseto). Con il nome di battaglia di ?tenente Gino? organizzò le prime bande partigiane della Maremma, il ?VII Raggruppamento Patrioti del Monte Amiata?, che operarono nella zona che va da Montalto di Castro a Manciano e da Campagnatico a Cinigiano. Protagonista di molte azioni contro repubblichini e tedeschi, il tenente Gino cadde, in un feroce scontro notturno con i fascisti, insieme al suo attendente, il contadino mancianese Giovannino Conti. Nel luogo del combattimento, lungo la strada tra Murci e Pomonte, il giovane partigiano è ricordato da un cippo che gli abitanti del luogo hanno voluto erigere nel 1945 e che ogni anno, nelle prime festività di maggio, viene visitato in omaggio a Canzanelli e a Conti. Le celebrazioni sono state accompagnate dalla musica della Fisorchestra maremmana e da un pranzo nei locali della ex scuola elementare ora sede della Pro-Murci, che ha collaborato all?organizzazione dell?evento. La giornata è proseguita con la presentazione del libro ?Banda Armata Maremmana. La Resistenza, la guerra e la persecuzione degli ebrei a sud di Grosseto? di Giulietto Betti e Franco Dominici (Edizioni Effigi). la Casa-museo di monticello amiata ?guidata? da alunni dell?infanzia Due scuole d?infanzia dell?Istituto Comprensivo di Paganico si sono riunite in una sorta di gemellaggio, andando a visitare i rispettivi plessi in due momenti diversi, come da prassi ormai da anni. In occasione della festa della mamma, l?8 maggio, sono stati i bambini della scuola di Monticello Amiata e le rispettive insegnanti Alessandra Micheloni e Tindara Rasi ad accogliere gli alunni della scuola d?infanzia di Cinigiano e le maestre Antonella Correnti e Cecilia Monti. La sede dell?incontro è stata la ?Casamuseo? sita nel centro storico di Monticello Amiata, una casa particolare, una sorta di museo dell?antichità che raccoglie in un?abitazione d?epoca oggetti di uso quotidiano dei secoli passati. Giulia Cherubini, facente parte dell?associazione Casa-museo, ha introdotto gli alunni nei vari locali dell?abitazione, ma sono stati i bambini stessi a fare da guida a tutti gli altri. Amelie, Diego, Sarah Laura, Vanessa, e Viorica, bambini di cinque anni, cartellino al grembiulino, hanno illustrato ai presenti le stanze della casa tramite i loro disegni preparati nei giorni precedenti dopo un primo sopralluogo al museo, e tramite le loro spiegazioni dal vivo. Hanno iniziato la visita nella cucina presentando agli altri il camino e gli accessori, la madia per fare il pane nel forno e la pala antica, la camera da letto con le culle di vimini per i neonati, i mutandoni, la toilette, i catini del bagno, il prete per riscaldare le coperte, i pavimenti sconnessi di mattoni, il muro annerito dal fumo di caligine, le candele con i portacandele per alzarsi la notte, al piano di sopra. Nei locali sottostanti, hanno mostrato il frantoio con la macina girata dal ciuco immaginario, la macchina per fare il miele, la postazione dello scarparo con le scarpe fatte a mano e poi passate, quelle dei bimbi, di generazione in generazione finchè non diventavano consunte e inservibili, la pesa, i macchinari per fare le castagne e la farina di castagne. E poi ancora la visita alla stalla: un bimbo ha disegnato una scrofa con i maialini in pancia, o anche la sella del cavallo che però ?lì non c?è più, c?era una volta?. Risalendo i gradini illuminati, si sono messi in fila per affacciarsi al pozzo presente sempre nei locali sottostanti della casa. Il tour guidato dai piccoli allievi si è concluso all?interno dell?adiacente laboratorio didattico, sempre allestito dal museo, dove si sono cimentati, scaglionati in gruppi, nella realizzazione di una medaglia-coccarda che li ha resi simbolicamente soci onorari della Casa-museo. L?iniziativa è stata attuata per concludere le attività annuali delle due scuole d?infanzia partecipanti, l?una, quella di Cinigiano, che ha portato avanti durante tutto l?anno didattico una serie di proposte riconducibili ai vissuti del passato, alle tradizioni, alle esperienze sagge dei nonni; l?altra, quella della frazione di Monticello Amiata, che ha avviato una didattica orizzontale tesa alla conoscenza del territorio e delle realtà storiche locali, culminante a breve con una escursione guidata al percorso delle ?fonti? presenti nel paese di Monticello Amiata e già consolidato nei tour per adulti. Tìndara Rasi lE nEWs ? 111 marEmma maGaZinE mensile di informazioni turistiche e culturali sulla maremma registrazione presso il Tribunale di Grosseto n. 8 del 23 settembre 2002 iscrizione roc n. 10360 del 26.8.2004 Poste italiane spa spediz. in abbonamento Postale - d.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, dcB Grosseto dirEttorE rEsPonsaBilE celestino sellaroli rEdaZionE Maurizio Bernardini, Vanna Francesca Bertoncelli, angelo Biondi, Francesca costagliola, claudia della Monaca, stefano Fabbroni, sara Landi, Maria Grazia Lenni, rossano Marzocchi, Paolo Mastracca, alissa Mattei, dianora Tinti, antonella Vitullo, eleonora zannerini, sabino zuppa ConsUlEnZa EditorialE corrado Barontini EditorE cs editore dirEZionE, rEdaZionE E PUBBliCità cs editore, Via Tripoli n. 10 - 58100 Grosseto - Tel. 0564 20426 - Fax 0564 429364 - cell. 349 2872103, email maremma.magazine@virgilio.it oppure info@maremma-magazine.it, sito web www.maremma-magazine.it stamPa Tipolitografia ambrosini Gianfranco zona industriale Loc. campo Morino - 01021 acquapendente (VT) - Tel. 0763.711040, sito web www.tipografiaambrosini.it, e-mail info@tipografiaambrosini.it arrEtrati i numeri arretrati possono essere richiesti a cs editore - Via Tripoli n. 10 - 58100 Grosseto - Tel. 0564 20426 Fax 0564 429364, inviando anticipatamente l?importo pari al doppio del prezzo di copertina, mediante assegno bancario non trasferibile intestato a cs editore di celestino sellaroli o bollettino sul conto corrente postale n. 39735576 intestato a cs editore di celestino sellaroli, Via Tripoli n. 10, 58100 Grosseto aBBonamEnti prezzi: una copia euro 3,50; abbonamento annuale (10 numeri): euro 30,00 per l?italia ed euro 140 per l?estero. 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